Ho visto il topic " Scaldiamo i motori " ma mi occorre una spiegazione più specifica, la mia domanda è questa, prima di un concerto quali sono i tempi del riscaldamento, cioè, quando iniziarli, e quanto devono durare ?
Non credo possano esistere regole in tal senso perchè il tutto soffre delle mille variabili del caso : da persona a persona e da momento a momento .. dalla temperatura del periodo a quella dell'ambiente , dal tempo a disposizione e mille altre ..
Non c'è nemmeno un minimo sindacale. Potrebbero bastare in certi casi anche solo pochi minuti mentre in altre occasioni potrebbe servire di più.
Insomma, io non ti so rispondere, perdonami . :sorry: :maio:
Caspita...... pensavo che la cosa fosse più " standarizzata " invece....... insomma, un'atleta sà bene che prima di una gara deve fare certi esercizi di riscaldamento, per un tot minuti, quì invece non c'è una regola......
Con la chitarra li ho sempre fatti a mio piacere, e non ho avuto mai problemi, mentre con il basso mi riscaldo pochissimo e una volta ho avuto grossi problemi, dei crampi al dito mignolo della mano sinistra, per fortuna agli ultimi due brani della scaletta........ :scared:
Concordo in toto con Vu,ma 10 minuti di riscaldamento fanno sempre bene,specie se si deve suonare parti complicate.
Riuscissi a farne 5 interi sarei già felice.
Anche 5 fatti bene sciolgono abbastanza e c'è differenza iniziare senza e con.
Prima di iniziare in saletta riesco a fare un paio di minuti mentre si parla e ci si prepara.
Citazione di: zap il 07 Febbraio, 2018, 10:50 PM
Anche 5 fatti bene sciolgono abbastanza e c'è differenza iniziare senza e con.
:quotone:
Citazione di: zap il 07 Febbraio, 2018, 10:42 PM
Concordo in toto con Vu,ma 10 minuti di riscaldamento fanno sempre bene,specie se si deve suonare parti complicate.
Già è un riferimento, Zap...... le parti complicate io....... ma quanno mai...... :laughing:
Citazione di: Max Maz il 07 Febbraio, 2018, 10:46 PM
Riuscissi a farne 5 interi sarei già felice.
E' bene farlo Max, in questo periodo mi stò esercitando tanto, e un pochino di riscaldamento lo faccio e trovo giovamento, perciò mi sono posto la domanda per quando ( spero ) dovrò suonare live, comunque anche 5 minuti meglio di niente sono, se a te sono sufficenti........ :etvoila:
Io ho un po' di tempo da dedicare allo studio e quindi mi faccio circa 10 minuti di riscaldamento. Alla fine faccio gli esercizi di tecnica iniziando senza forzare e aumentando gradualmente il metronomo.
Facendo così sento che posso proprio spingere anche a velocità più sostenute
Hai subito più reattività e precisione.
Mai immediatamente prima del concerto ma strimpello per 5 min conversando con il bassista del piu e del meno poi esercizi di stretching alla mano....( chiamati apriapriapri chiudichiudichiudi ) piu che altro in inverno per riscaldarle proprio.
Maro', in inverno è davvero triste. Specialmente quando è umido
:acci:
Io ho sempre avuto problemi di mani gelide ( malgrado sudino e questa cosa non la capisco .. :angry2: ) e per quanto tenti di riscaldarle, non c'è verso. Purtroppo il gelo le rattrapisce e suonare è davvero faticoso.
Non so quanto ci sia di reale e di "furbo", ma una volta in un film ho visto un trick che mi sono messo ad usare : in "Shine" ( la storia di un pianista che non vi tedierò raccontandovela ), c'è una scena in cui, subito prima di una esibizione, il pianista immerge le mani in acqua calda e le lascia un po' lì per poi asciugarle ed entrare in scena.
Ho provato e devo dire che sembra funzionare ...
CitazioneNon so quanto ci sia di reale e di "furbo", ma una volta in un film ho visto un trick che mi sono messo ad usare : in "Shine" ( la storia di un pianista che non vi tedierò raccontandovela ), c'è una scena in cui, subito prima di una esibizione, il pianista immerge le mani in acqua calda e le lascia un po' lì per poi asciugarle ed entrare in scena.
Metodo sbrigativo e pigro,ma dovrebbe funzionare.
Citazione di: Vu-meter il 08 Febbraio, 2018, 09:35 AM
Io ho sempre avuto problemi di mani gelide ( malgrado sudino e questa cosa non la capisco .. :angry2: ) e per quanto tenti di riscaldarle, non c'è verso. Purtroppo il gelo le rattrapisce e suonare è davvero faticoso.
Non so quanto ci sia di reale e di "furbo", ma una volta in un film ho visto un trick che mi sono messo ad usare : in "Shine" ( la storia di un pianista che non vi tedierò raccontandovela ), c'è una scena in cui, subito prima di una esibizione, il pianista immerge le mani in acqua calda e le lascia un po' lì per poi asciugarle ed entrare in scena.
Ho provato e devo dire che sembra funzionare ...
Provato e con me non funzione perché tornano gelide in poco tempo. Io apro la mano fino al dolore e chiudo serrando le dita sino al dolore . Riattivo la circolazione e si scaldano. Si ok....non sono normale ne sono consapevole
Mi sono ricordato che in un faldone, a suo tempo avevo raccolto delle pagine delle riviste di chitarra che mi interessavano, infatti ho trovato delle pagine che trattano l'argomento che stiamo discutendo, l' autore è Gianfranco Di Mare che sulla rivista Chitarre del 1994 ha trattato l'argomanto ( ogni mese approfondiva le varie fasi )
Dice di iniziare con un riscaldamento generale facendo vari esercizi di stretching che coinvolgono le mani e gli avanbracci, poi fare gli esercizi lungo la tastiera per scaldare le dita per un totale di due minuti...... mi sembrano pochi...... :-\ se lo dice lui......
Tratta anche l'argomento alimentazione dicendo di non mangiare più di 4 volte la settimana la carne ( ragù e salumi sono considerati porzioni di carne ) rallenta l'elasticità dei tessuti, positivo mangiare legumi, poi dice che è importante anche la respirazione.
Ho trovato questo video di stretching, grosso modo si somigliano a quelli descritti da Di Mare.
Lezioni di chitarra - Lo stretching per evitare la tendinite - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=O1D6s-M_ejQ)
Citazione di: Grand Funk il 08 Febbraio, 2018, 09:42 PM
Mi sono ricordato che in un faldone, a suo tempo avevo raccolto delle pagine delle riviste di chitarra che mi interessavano, infatti ho trovato delle pagine che trattano l'argomento che stiamo discutendo, l' autore è Gianfranco Di Mare che sulla rivista Chitarre del 1994 ha trattato l'argomanto ( ogni mese approfondiva le varie fasi )
Dice di iniziare con un riscaldamento generale facendo vari esercizi di stretching che coinvolgono le mani e gli avanbracci, poi fare gli esercizi lungo la tastiera per scaldare le dita per un totale di due minuti...... mi sembrano pochi...... :-\ se lo dice lui......
Tratta anche l'argomento alimentazione dicendo di non mangiare più di 4 volte la settimana la carne ( ragù e salumi sono considerati porzioni di carne ) rallenta l'elasticità dei tessuti, positivo mangiare legumi, poi dice che è importante anche la respirazione.
Ho trovato questo video di stretching, grosso modo si somigliano a quelli descritti da Di Mare.
Lezioni di chitarra - Lo stretching per evitare la tendinite - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=O1D6s-M_ejQ)
Sarò sincero : non credo che BB King si sia mai posto i problemi citati dal Dott. Di Mare ... :sarcastic:
Credo che B.B.King non si poneva molti problemi odierni, di sicuro non si è posto il problema delle mogli...... ne ha avute 9...... :laughing:
Citazione di: Vu-meter il 08 Febbraio, 2018, 09:35 AM
Io ho sempre avuto problemi di mani gelide ( malgrado sudino e questa cosa non la capisco .. :angry2: ) e per quanto tenti di riscaldarle, non c'è verso. Purtroppo il gelo le rattrapisce e suonare è davvero faticoso.
Non so quanto ci sia di reale e di "furbo", ma una volta in un film ho visto un trick che mi sono messo ad usare : in "Shine" ( la storia di un pianista che non vi tedierò raccontandovela ), c'è una scena in cui, subito prima di una esibizione, il pianista immerge le mani in acqua calda e le lascia un po' lì per poi asciugarle ed entrare in scena.
Ho provato e devo dire che sembra funzionare ...
In montagna si usa il sistema inverso, se hai le mani fredde immerge nella neve per qualche secondo, ci penserà il tuo organismo a farle tornare calde, provato più volte e funziona alla grande.
S.
Citazione di: Road2k il 08 Febbraio, 2018, 10:42 PM
Citazione di: Vu-meter il 08 Febbraio, 2018, 09:35 AM
Io ho sempre avuto problemi di mani gelide ( malgrado sudino e questa cosa non la capisco .. :angry2: ) e per quanto tenti di riscaldarle, non c'è verso. Purtroppo il gelo le rattrapisce e suonare è davvero faticoso.
Non so quanto ci sia di reale e di "furbo", ma una volta in un film ho visto un trick che mi sono messo ad usare : in "Shine" ( la storia di un pianista che non vi tedierò raccontandovela ), c'è una scena in cui, subito prima di una esibizione, il pianista immerge le mani in acqua calda e le lascia un po' lì per poi asciugarle ed entrare in scena.
Ho provato e devo dire che sembra funzionare ...
In montagna si usa il sistema inverso, se hai le mani fredde immerge nella neve per qualche secondo, ci penserà il tuo organismo a farle tornare calde, provato più volte e funziona alla grande.
S.
Non oso nemmeno pensarlo...con le mani che mi ritrovo se lo facessi io mi cadrebbero ahahah
giocherelli Pro
Il libro di Di Mare l'avevo acquistato anni fa su consiglio del mio insegnante di chitarra, c'erano diversi spunti interessanti.
Confermo quello che dice GF lo ricordo anch'io.
Per i primi tempi ho cercato di seguire i consigli, poi però la pigrizia ha preso via via il sopravvento ed ho smesso di fare un certo tipo di riscaldamento.
Però alcuni aspetti li ho interiorizzati e noto che li porto avanti anche ora.
A parte quando la temperatura è oggettivamente fredda, mi capita spesso prima dei live di avere le mani gelide e meno reattive.
Personalmente penso sia solamente un fattore psicologico, ed ultimamente ho iniziato a concentrarmi sull'essere grato e certo del fatto che la serata andrà bene.
Le mani restano fredde, ma il mio umore cambia e per ora mi sto divertendo quando suono. :D
Ovviamente cerco di ritagliarmi qualche minuto con lo strumento in mano prima di suonare, non isolandomi, ma mentre chiacchiero con gli altri, e suono prevalentemente scale maggiori nelle varie parti del manico e ritmica funky.
Ma collegare una resistenza al ponte e scaldare le corde no?
:D
Citazione di: Elliott il 11 Febbraio, 2018, 02:02 PM
Ma collegate una resistenza al ponte e scaldare le corde no?
:D
Plettri disciolti sui battipenna come orologi di Dalí :laughing:
Allora riempite i plettri da 3 mm con acqua calda :etvoila:
:lol:
Plettro ScaldaDITI
Quando avevo tempo di suonare in casa facevo sempre 5-10 minuti di riscaldamento con semplici esercizi.
Alle prove e dal vivo non ho mai fatto alcun riscaldamento.
C'è da dire che non suono mai parti complesse a inizio scaletta. I soli e le parti più difficili arrivano sempre verso la fine quando sono già caldo di mio. Intendo fisicamente caldo, dato che amo muovermi molto e anche saltare sul palco.
Citazione di: PaoloF il 11 Febbraio, 2018, 01:37 PM
Il libro di Di Mare l'avevo acquistato anni fa su consiglio del mio insegnante di chitarra, c'erano diversi spunti interessanti.
Confermo quello che dice GF lo ricordo anch'io.
Per i primi tempi ho cercato di seguire i consigli, poi però la pigrizia ha preso via via il sopravvento ed ho smesso di fare un certo tipo di riscaldamento.
Però alcuni aspetti li ho interiorizzati e noto che li porto avanti anche ora.
:quotone:
Anche su di me ha prevalso la pigrizia, ma qualche esercizio di stretching lo ricordo e lo faccio, roba semplice, ma funziona......
Citazione di: PaoloF il 11 Febbraio, 2018, 02:48 PM
Plettro ScaldaDITI
:laughing:
Citazione di: Santi il 11 Febbraio, 2018, 04:12 PM
Alle prove e dal vivo non ho mai fatto alcun riscaldamento.
Più che altro il mio topic era rivolto prima di una prestazione live ( serata, concerto )
Sinceramente parlando, e al di là del discorso saggio della necessità di fare riscaldamento, di quanto riscaldamento avete bisogno prima di iniziare a carburare?
Ripeto, NON è un discorso su quanto sia necessario il riscaldamento per evitare infortuni, ma di quanto tempo necessitate solitamente prima di suonare in modo sciolto senza sentirvi un po' legati e incespicanti.
Qusnto tempo vi occorre? Neanche un secondo? Suonare sciolto già da subito? :D
Niente riscaldamento. Non voglio contribuire allo scioglimento del ghiaccio sulla Terra :D
Citazione di: Santano il 22 Giugno, 2019, 11:01 AM
Niente riscaldamento. Non voglio contribuire allo scioglimento del ghiaccio sulla Terra :D
Ok, non fai riscaldamento.
Ma ti senti legato quando inizi a suonare? Fai errori dovuti al non essere ancora sciolto?
Se sì, hai notato quanto tempo ti occorre prima di sentirti un po' più sciolto?
Il riscaldamento, prima ancora che per slegare la mano, serve a prevenire la tendinite e/o altre tipologie di infiammazioni.
Possiamo sentirci anche sciolti ma, se cominci mettendo sotto sforzo la muscolatura a freddo, alla lunga le conseguenze possono essere disastrose.
Ne sa qualcosa la mia Alessia che, per superare il problema ha perso praticamente un anno di studio.
5 minuti...non tanto. Bastano 5 minuti di semplici 1234 assortiti. Io alla sera, faccio 5 min di questi esercizi ma, quando faccio delle sessioni di studio più lunghe, comincio sempre facendo una pagina di Tecnica Razionale di Varini
Onestamente ? Ehm ... praticamente mai. :maio:
Quelle rarissime volte che lo pratico, credo di star dentro ai 60 secondi. :figuraccia:
Citazione di: Vu-meter il 22 Giugno, 2019, 11:43 AM
Onestamente ? Ehm ... praticamente mai. :maio:
Quelle rarissime volte che lo pratico, credo di star dentro ai 60 secondi. :figuraccia:
Uhm .. però .. un momento.
In realtà, ora che ci penso, io mi riscaldo sempre perchè parto con l'esecuzioni di brani più semplici per poi complicarmi la vita piano piano... per cui direi che possa essere un riscaldamento. :-\
Purtroppo mi sono spiegato male io.
Non volevo chiedervi se praticate esercizi di riscaldamento per sentirvi sciolti o prevenire infortuni.
Volevo chiedervi quanto tempo passa prima che vi sentiate riscaldati, più sciolti, a prescindere che facciate o no un vero riscaldamento.
Prendete la chitarra e suonate (qualunque cosa, che siano esercizi di riscaldamento o subito un brano improvvisato o meno), ok: immagino all'inizio non siate al cento per cento delle vostre capacità, o sbaglio? Se è così, quanto tempo passa prima che sentiate di essere nella norma delle vostre capacità? Quanto tempo passa prima che avvertite di essere finalmente sciolti e non incespicanti e legati?
Spero che così si capisca meglio. :thanks:
Nel mio caso dopo un'oretta di esercizi di tecnica a velocità crescente, ma io non faccio testo: sono vecchio ed incapace!
...n'paio di pezzi,'na decina di minuti ad occhio...anzi ad orecchio.
Citazione di: JourneyMan il 22 Giugno, 2019, 11:53 AM
Purtroppo mi sono spiegato male io.
Non volevo chiedervi se praticate esercizi di riscaldamento per sentirvi sciolti o prevenire infortuni.
Volevo chiedervi quanto tempo passa prima che vi sentiate riscaldati, più sciolti, a prescindere che facciate o no un vero riscaldamento.
Prendete la chitarra e suonate (qualunque cosa, che siano esercizi di riscaldamento o subito un brano improvvisato o meno), ok: immagino all'inizio non siate al cento per cento delle vostre capacità, o sbaglio? Se è così, quanto tempo passa prima che sentiate di essere nella norma delle vostre capacità? Quanto tempo passa prima che avvertite di essere finalmente sciolti e non incespicanti e legati?
Spero che così si capisca meglio. :thanks:
un'oretta circa; diciamo che la situazione migliore è quando inizio suonando brani con cui mi sento particolarmente a mio agio, probabilmente perchè suono ripetutamente da anni, ad esempio "purple haze". Non è detto che siano necessariamente facili, ne che escano bene da subito anzi..solo che in qualsiasi situazione non mi creerebbero, da un punto di vista mentale, nessun tipo di tensione.
poi che dopo un ora faccia comunque pietà è un altro discorso... :laughing:
Citazione di: JourneyMan il 22 Giugno, 2019, 11:53 AM
Purtroppo mi sono spiegato male io.
Non volevo chiedervi se praticate esercizi di riscaldamento per sentirvi sciolti o prevenire infortuni.
Volevo chiedervi quanto tempo passa prima che vi sentiate riscaldati, più sciolti, a prescindere che facciate o no un vero riscaldamento.
Prendete la chitarra e suonate (qualunque cosa, che siano esercizi di riscaldamento o subito un brano improvvisato o meno), ok: immagino all'inizio non siate al cento per cento delle vostre capacità, o sbaglio? Se è così, quanto tempo passa prima che sentiate di essere nella norma delle vostre capacità? Quanto tempo passa prima che avvertite di essere finalmente sciolti e non incespicanti e legati?
Spero che così si capisca meglio. :thanks:
In quanto a riscaldamento 'muscolare', io non mi scaldo mai. Sono sempre identico, dal primo secondo ad ore dopo.
Quello che si scalda è lo stato mentale ed emotivo, che si scioglie, e allora, CREDO di suonare meglio, ma non ho prove a riguardo, sono solo sensazioni.. però secondo me è vero.
Io sono "pronto" almeno dopo 10-15 minuti di suonata continua, non mi riscaldo prima, non l'ho mai fatto, e di conseguenza nel primo quarto d'ora non mi azzardo mai a fare il Malmsteen della situazione ahaha