Salve a tutti,saprete sicuramente quanto sia importante per un chitarrista,avere mani ed avambracci forti.
Nonostante suono da anni,recentemente mi sono imbattuto in questo problemino,me ne sono accorto nel fare la prova 'live' come la chiama il cantante,cioè riprodurre l'intera scaletta tutta d'un fiato con zero perdita di tempo tra un pezzo e l'altro.
Certo,la tensione o il suonare non rilassati ti porta a stringere di più e suonare senza scioltezza,ma partire da basi 'forti' aiuta nell'impresa.
Poggiate la chitarra e comprate un oggetto apposito,oppure...questo oggetto che uso per altro,ma ottimo per lo scopo.
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Con questo esercizio, le cutless non avranno più scampo ;D
Non sono per nulla convinto che uno strumento del genere faccia bene.
Anzi.
Tutto concorre all'infiammazione tendinea secondo me.
Hmmm... probabilmente l'ho già detto in un'altra occasione, ma non me la sento di appoggiare questo consiglio...
Su uno strumento come l'elettrica, nel quale le corde stanno a pochi mm dai tasti, la mano sinistra deve lavorare proprio inassenza di forza, nella maggiore agilità e leggerezza possibili, dovendo il musicista abituarsi proprio a far mente locale per utilizzare la minima forza muscolare e rilassare il più possibile la postura...
Stressare il sistema mano/braccio/spalla è spesso l'anticamera per infiammazioni di vario tipo che si creano in un baleno e richiedono invece mesi per essere debellate.
Sappiamo bene come certa iconografia vorrebbe il manico spremuto come fosse un limone, ok, ma non che questo serva realmente nella pratica per suonare meglio, anzi tutt'altro...
In realtà non ce ne rendiamo conto, ma anche il solo trasporto di carichi pesanti (per non parlare di amplificatori e casse) prima di mettere mano allo strumento fa un bel po' di danni stretchando i tendini e diminuendone la velocità di risposta per qualche tempo.
L'unica operazione per la quale serva un pò di resistenza all'acido lattico è il barrè, che sull'elettrica si usa ben poco e nel rock ancora meno, sostituito come ben sappiamo dai power chords nella gran parte dei casi.
L'acustica è decisamente un altro pianeta, ma anche in questo caso le soluzioni da palestra sono molto pericolose. :-\
Per fare un esempio, il video qui di seguito mostra alcuni esercizi di rafforzamento per entrambe le mani sviluppati dai chitarristi flamenco, che per tecniche come il "rasqueado" necessitano di forza più di altri...
Classical Guitar Rasqueados: Strength for BOTH hands - YouTube (https://youtu.be/DC9C3zWYG6I)
Io, pensavo fosse un Topic ilare :facepalm2:
C'ho messo trenta secondi per capire che diamine volevi farci con quell'attrezzo... :lol:
Che scemo che sono. :laughing:
Per me è un problema non trascurabile con la mano destra.
Probabilmente anche a seguito di un grave infortunio che ho con la spalla, che ovviamente si riverbera su tutto il braccio, negli ultimi anni faccio fatica specialmente nei pezzi con ritmiche funky dall'inizio alla fine.
Nella band precedente la scaletta era in parte influenzata da questa mia difficoltà.
Ora stiamo provando, tra gli altri, Pickup the Pieces, al termine del quale ho il braccio destro del tutto intorpidito :-\
Concordo su tutta la seconda e terza parte LuVi ed ho anche accennato alla scioltezza nel suonare,senza alcuna tensione,che sarebbe il mio punto di arrivo.
Ma il mio problema,lo riconosco proprio nel tenere accordi con il barré (non li prendo come Hendrix),non tanto per la solista che faccio per massimo 1 min. o poco più a brano,nella peggiore delle ipotesi.
Bisogna considerare il fatto che molti di voi suonano da seduti e la cosa é meno accentuata,per chi invece è 'costretto' [emoji23] a suonare live per un paio di ore,non credo che del sano esercizio fisico (che pratico ogni mattina e non solo per le mani) possa arrecare danni...ovviamente senza esagerare,il troppo storpia e si sa.
Io invece ho un problema alla spalla sinistra, col dolore che va dal collo al braccio (senza raggiungere l'avambraccio).
Fa male e soprattutto è una cosa che non mi posso permettere a lavoro.
Ho notato che mi viene più spesso quando lavoro su esercizi di velocità: irrigidisco tutto perché raggiungo il limite.
Intanto solo così posso superare il limite.
Ovviamente poi mi fermo e faccio qualche altro esercizio che non richiede fatica.
E comunque 'ragazzi',ognuno è libero di decidere se attuare o meno certi consigli,personalmente nel fare esercizio fisico ho trovato solo giovamenti.
Tutt'altra cosa rispetto a quando ne facevo meno o per nulla,qualsiasi movimento fuori dalla mia sfera (lavorare davanti un pc),mi creava disagio per giorni.
P.S. per chi ha manine piccoline :laughing: consiglio altro,anzi...nulla :lol:
Citazione di: luvi il 17 Febbraio, 2020, 10:55 AM
Su uno strumento come l'elettrica, nel quale le corde stanno a pochi mm dai tasti, la mano sinistra deve lavorare proprio inassenza di forza, nella maggiore agilità e leggerezza possibili, dovendo il musicista abituarsi proprio a far mente locale per utilizzare la minima forza muscolare e rilassare il più possibile la postura...
E qui, ci leggo uno degli errori più diffusi tra i principianti (presente!!!) ossia, applicare molta più forza del necessario, per ritrovarsi ad avere affaticamenti che ti compromettono il regolare svolgimento degli esercizi per durata e qualità.
Ps
Nel percorso di cure della tendinite di Alessia, gli è stato proibito - dall'osteopata - l'utilizzo di un qualsiasi attrezzo ginnico diverso da una pallina antistress. Ci sarà un motivo?!?
Elliott per chi ha già la tendinite,mi pare ovvio.
Ecco precisiamo,per individui senza alcuna patologia,chi è già scassato,meglio riposo assoluto.
Citazione di: zap il 17 Febbraio, 2020, 01:42 PM
Elliott per chi ha già la tendinite,mi pare ovvio.
In realtà mi sono espresso in maniera superficiale. Non mi rifervo al percorso di guarigione bensì, a quello postumo ossia, quello utile a recuperare intensità esecutiva dell'arto e della mano.
Anche io all'inizio ho omesso di riferirmi a persone senza alcun problema di questo tipo,anzi piu che un consiglio per altri,credo sia meglio specificare che probabilmente é molto adatto a me,per quello che ci faccio con le mani,per come 'ascolto' il mio fisico ed anche per una questione di mentalità.
Quindi lungi da me l'idea di ergermi a professore con questi rimedi della nonna,tranquillo Elliott.
[emoji6]
Nel dubbio, pochissimo, evito. :D
Citazione di: Elliott il 17 Febbraio, 2020, 12:38 PM
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E qui, ci leggo uno degli errori più diffusi tra i principianti (presente!!!) ossia, applicare molta più forza del necessario, per ritrovarsi ad avere affaticamenti che ti compromettono il regolare svolgimento degli esercizi per durata e qualità.
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Vale sicuramente per la sinistra, fosse anche solo per mantenere l'intonazione.
Io quell'attrezzo lo uso tutti i giorni e nel periodo invernale anche per diverse ore. È stato proprio quello, assieme all'esercizio sulla chitarra, a provocarmi una tendinite che alla fine mi ha costretto a cambiare a suonare da mancino a destro (anche la forbice la uso con la destra, le forbici mancine sono difficili da reperire, soprattutto quelle per lavori specialistici). Questo per dire che è meglio valutare bene che tipo di esercizi fare e come e se è il caso di farli.
In ogni caso, nei giorni in cui non lavoro le dita corrono ben più veloci e agili (nei miei limiti naturalmente), che in quelli in cui sono stressate da lavori più o meno pesanti. Devo dire che nel mio caso anche il freddo ha un impatto importante.
Mi basta trasportare il Blues Deluxe dall'auto alla saletta :facepalm2: