Ciao a tutti amici, sono Ambrina come state?
Sono certa che appena vedete un mio post inizierete a ridere tra i baffi e a domandarvi quali domande sciocche io abbia in serbo... Però dai, scrivo pochissimissimo, almeno dovete sopportarmi poco
Dopo l'ennesima pausa dallo studio dello strumento a causa di un infortunio al braccio ora sono totalmente guarita per rimettermi a imparare il mio amato fingerpicking.
Uno dei problemi che più mi affliggono è l'elevatissimo numero di esercizi/pattern "fondamentali" da, in teoria, "dover" studiare per padroneggiare la tecnica. Spuntano ovunque video del tipo "i 4 pattern fondamentali per il finger..." "gli 8 esercizi da fare assolutamente per imparare..", ecc..
Non mancano le pubblicazioni cartacee con raccolte di 50-100 pattern brevi da studiare uno ad uno per iniziare a saper utlizzare bene la tecnica
A parte l'imbarazzo della scelta però io mi chiedo: ma serve davvero passare 2-3 settimane, o un mese o di più a ripetere a menadito pattern su pattern di pochi secondi in cui cambia giusto l'ordine delle dita/pollice con cui pizzico le corde?
O sarebbe meglio iniziare lo studio della tecnica con canzoni complete molto molto semplici tipo Everybody Hurts (REM) o versione semplificate, ma sempre canzoni intere; di brani famosi?
(ovviamente dando per scontato tutte le corrette impostazioni su postura, posizione mano ecc...)
Poi ci sono tutti i 1000 tricks più uno per padroneggiare meglio la tecnica e qui mi ha colpito questo ragazzo in questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=5WokcEze8tg
Nel video lui parla di piccoli step per imparare e tra questi dice di partire inizialmente tenendo l'indice il medio e l'anulare appoggiati "fissi" sulle tre corde alte e di non staccarli, se non il dito che suona..
Per esempio se alterna basso/pollice 6 corda e indice su corda SOL, lui dice di tenere medio e anulari fermi sulle altre corde SI e MI cantino (per capire meglio è circa al minuto 3:07 del video)
Oppure se suona all'unisono pollice sul MI grave e indice e medio contemporaneamente su SOL e SI fa tenere l'anulare fisso sul MI (minuto 3:31 circa sempre per capire meglio)
Poi ovviamente dice di iniziare a staccarle, ma secondo lui lo scopo è abituare le dita a stare sempre vicinissime alle corse alte e ad avere l'abitudine alla posizione corretta
Secondo voi ha senso fare questo esercizio per un po' all'inizio per "abituare" le dita a stare vicine alle corde o è tempo perso e anzi può essere controproducente?
In ogni caso, e ora dirò un'eresia" tenere l'anulare "quasi fisso" sul Mi cantino, non potrebbe valere come perno più valido del solito migolo appoggiato alla cassa? Sarebbe più stabile e subito pronto all'uso (ovviamente da usare solo quando si può, alternandolo magari al perno del mignolo) Per esempio mi vengono in mente soprattutto canzoni con bassi alternati veloci col pollice.. non credete che avere sempre un dito poggiato su una delle corde alte aiuti parecchio velocità e precisione del pollice? (ovviamente il dito cambia sempre durante l'esecuzione a seconda di quale suona) ma uno poggiato magari da tenere sempre?
Grazie come sempre se riuscirete a togliermi questi dubbi e della vostra pazienza amici :)
Scusa, so che non è la risposta che vorresti, ma secondo me sei di fronte al classico problema che hanno tutti gli autodidatti. Il consiglio da parte mia è quello di iniziare con un insegnante e prendere dimestichezza con le tecniche e i primi rudimenti.
Il percorso di chi studia deve essere facilitato il più possibile perché studiare è faticoso e quindi crearti delle ottime basi ti permetterà di fare prima e fare meglio.
Vedo il percorso da autodidatta come qualcosa che può fare una persona che ha già sviluppato una tecnica e che ha già una certa padronanza dello strumento.
Imparare qualsiasi cosa, secondo me, deve essere visto come un percorso. Come studente, conosco già la destinazione, ma non conosco il percorso che devo fare quale sia il migliore per me. Purtroppo il web è fin troppo ricco ti spunti e di false lezioni che sono più che altro operazioni di marketing, che ti fanno perdere un sacco di tempo senza avere dei risultati reali. Naturalmente ci sono anche molti video interessanti e istruttivi, ma il problema, è sempre gestire il proprio tempo e selezionare quella serie di video che crea davvero un percorso senza farmi saltare di palo in frasca.
Ecco perché, secondo me, è sempre bene iniziare con un'insegnante.
Mi rendo conto che non è quello che volevi sentirti dire. Perdonami la franchezza, ho preferito essere sincero.
Prima di tutto ti ringrazio ::) Hai assolutamente ragione sulle lezioni per le basi e i rudimenti, impostazioni e posizioni delle mani ecc..
Ho preso lezioni per queste cose (su come tenere correttamente il plettro, sulla posizione delle mani, sulla postura, esercizi di impostazione dello strumming cambi accordi ecc..)
Le basi più importanti le ho preventivamente "curate", tranquillo. Purtroppo però, per problemi economici familiari abbastanza importanti (non scendo in dettagli scusatemi), più di quelle lezioni per le impostazioni base non le ho potute e non me le posso permettere, ho addirittura il dubbio se riescirò a coprire le spese dei testi universitari nei prossimi mesi per dire :firuli: :acci:
Questo non lo dico per impietosire, ma per presentare la mia situazione: sono conscia che non potendomi permettere lezioni non suonerò mai come Tommy Emmanuel o Chet Atkins, ma cerco di fare il meglio che posso con quello che posso recuperare in rete, con tutti i limiti del caso.
E siccome tra le lezioni e lo studio e il lavoretto come cameriera per pagarmi gli studi, il tempo che mi resta è pochissimo, cerco di capire da voi che siete più esperti di me se quel pochissimo tempo che ho valga le pensa impiegarlo nello studio di tutti quei sedicenti pattern/esercizi fondamentali per il fingerpicking di cui vi parlavo prima di cimentarmi nelle canzoni "semplificate"..
Ah si, e poi se anche qualcuno ha idea se questa cosa di esercitarsi tenendo le dita della destra che non suonano attaccate alle corde, sia una cosa valida per sviluppare una sorta di "memoria tattile" tipo e per aiutare ad abituarsi a tenere le dita il più vicino possibile alle corde
Grazie sempre a tutti voi ::)
Mi dispiace, non riesco ad aiutarti, io sono solo uno "strappatore" e non ho una tecnica fingerpicking.. :etvoila: :sorry:
È vero, è pieno di video in circolazione e si rischia di venirne sopraffatti. D'altra parte la si può vedere come una fortuna, a patto di imparare a discernere. Come si potrebbe imparare a farlo? Provando. Provando un po' questo e un po' quello (alla fine quasi tutto torna utile) e cercando di intuire quali di questi canali sembrano darti di più e fare più al caso tuo.
Almeno non ti annoierai.
Io ho cercato di farne virtù: mi sono guardato un bel po' di cose cercando di metterle in pratica e dopo un po' ho scremato.
Sicuramente la via di praticare i brani che reputi fattibili è una di quelle che merita di essere battute. Almeno a me piace avere un repertorio che man mano cresce, mi sembra che sia un bagaglio di cui nessuno dovrebbe fare a meno, altrimenti a fare solo esercizi... sai che noia.
Però a fare solo brani si acquista "solo" manualità e non si cresce con la tecnica, che va studiata. Quale tecnica tra le tante proposte? Non suonando fingerpicking non saprei certo suggerire. Però io sono particolare: mi piace un po' di avventura e quindi mi piace scegliere una strada e sfidarmi per vedere se riesco a cavarne qualcosa.
Fossi in te avrei un atteggiamento più easy, nel senso, mi piace questo brano vediamo come fa, senza star lì a lambiccarmi il cervello, oddio il mignolo dove lo metto, le altre tre dita restano attaccate alle corde o no..? Alla fine è una passione da prendere alla leggera, provo questa tecnica, non funziona, mi trovo male, perché nel video il tizio riesce, pazienza, provo a farla di testa mia. Nessuno ha la verità in tasca e soprattutto ciò che va bene a me non è detto che funzioni con te!
A me piace tantissimo Mark Knopfler, ho provato per anni a suonare come lui, ma ho dovuto ripiegare su tecniche più semplici. Ho persino ripreso in mano il plettro..
Citazione di: Vu-meter il 20 Ottobre, 2023, 12:06 PMPurtroppo il web è fin troppo ricco ti spunti e di false lezioni che sono più che altro operazioni di marketing, che ti fanno perdere un sacco di tempo senza avere dei risultati reali.
Sono totalmente d'accordo, inoltre tutti questi video e concetti finiscono per portare l'aspirante ad avere troppe informazioni, troppi dubbi su quale di questi seguire, soprattutto perchè non ha nessuno a indicargli la via e deve decidere lui, saltando di palo in frasca e quindi rallentando e trovandosi con dubbi su cosa fare.
Sono sinceramente d'accordo con Santano, secondo me dovresti prenderla più easy, tenendo conto che sei in una condizione di amatorialità, agli inizi e non devi esibirti in esami di davanti a una commissione di persone che se non sei impeccabile ti bocciano e non ti sei iscritta in conservatorio dove devi avere un'impostazione impeccabile per poter andare avanti in quel contesto in quanto devi essere perfetta per poter arrivare a suonare brani di alto chitarrismo classico in ambito professionistico, non è finalizzato a diventare Ana Vidovic! Inizia nel fare a menadito, con scioltezza e rilassamento, gli arpeggi e le tecniche base, poi pian pianino, quando te la senti, inizia a provare gradualmente cose nuove e rimani su quelle fino a che non ti vengono naturali, nel senso, nel mezzo non ficcarci difficoltà ulteriori se ancora non gestisci in scioltezza le precedenti, poi rivai avanti, non guardare mille video, di mille metodi diversi fatti da insegnanti diversi, seguine uno e vai avanti con quello, poi nel tempo valuta, e davvero fallo perchè il salto è esponenziale, un insegnente privato, magari anche per un periodo in modo che ti possa indicare la via, poi puoi anche decidere di fare da sola, ma qualcuno che ti indichi la via te lo consiglio con molto fervore! In caso tu non riesca per via di motivazioni varie ci sono anche insegnanti che offrono lezioni non in presenza, in cam, che chiedono circa una ventina/trentina di euro a lezione che comunque possono indicarti la via su cosa andare a cercare in maniera graduale, puoi comunque fargli vedere la tua impostazione e quindi fargliela valutare, puoi ricevere i consigli che tu ricerchi, magari ti daranno degli esercizi mirati e graduali che poi dovrai fare nel tempo che dedichi allo strumento, che è meglio che saltare di palo in frasca in condizione iniziale dove ci sono mille dubbi. Puoi anche metterti d'accordo sul numero di lezioni, anche fartene una al mese e nel mezzo farti dare degli esercizi, non pensare sia un dispendio economico e di tempo in presenza, la maggior parte del tempo ti eserciti sugli esercizi che ti hanno dato, nel tuo privato ed una lezione una tantum di 20 euro, magari in cam è fattibilissima, non è un salasso economico. E' pieno di diplomati o anche gente ancora non diplomata ma a un certo anno accademico che offre lezioni per pagarsi da vivere, da cui uno che è agli inizi può avere preziosi consigli!
Se proprio l'ipotesi la scarti a priori scegliti un videocorso di un professionista e segui quello, non saltare da un metodo all'altro, a te importa imparare a districarti con lo strumento, divertirti, l'impostazione rigorosa di tipo accademico con percorso serrato atto alla padronanza comporta poi di fare scelte, iscriversi a una scuola o seguire un insegnante in maniera rigorosa.
Padroneggiare tutti i pattern e gli esercizi che citi è un percorso fatto di piccoli passetti, piccole gocce che pian piano creano un ruscelletto, poi un laghetto, poi un mare ma è un percorso, anche lungo se punti a padroneggiarne tanti, fai passetti, datti traguardi fattibili per lo stadio dove sei e non pensare troppo al punto di arrivo che vorresti, godi i piccoli traguardi, vedrai che prima o poi le gocce avranno formato il ruscelletto di cui parlavo sopra!
In un calderone immenso di informazioni e di metodi diversi, un insegnante che ti personalizzi il percorso in modo che tu lo apprenda al meglio per te è la cosa più bella che ti possa capitare, fidati, perchè ti ritrovi a sciogliere i dubbi che ti frenano e non ti permettono di andare avanti come vorresti, vedi millemila cose da padroneggiare e ti chiedi "e mo' che faccio"? E magari ti trovi a fare un esercizio che non riesci a gestire, perchè mancano step prima e ti trovi senza nessuno a dirti cos'è che devi fare prima.. su un forum si può provare a dare consigli ma non è come un'insegnante.
Ciao..io sono d'accordo con quanto hanno scritto gli altri..Robland, Santano...
Per le lezioni private, non ti preoccupare, se non oggi, ci sará occasione piú avanti..io ho preso in mano la chitarra a 14 anni, ma ho preso la prima lezione ben dopo i 40...nel frattempo prendila con divertimento...ogni volta che imbracci la chitarra fai qualche esercizio, ma dedica anche un pó di tempo a suonare qualche brano divertendoti...non riesci a far qualcosa? Passa ad altro, ci tornerai in un altro momento...poi nello specifico del fingerpicking...bello,mi piace..ma per ora non è proprio il mio ::)
Buongiorno amici e grazie a tutti per le risposte.
A me basta poco, il parere di voi che siete esperti mi aiuta tantissimo..
Sono d'accordo con tutti voi, e vista l'importanza che mi avete fatto notare di avere quantomeno una guida basilare potrei sfruttare o un buono amazon da 50 euro che ho caricati, o dei crediti udemy (non so se conoscete questo sito che vende corsi di ogni genere "creati" di privati)
Secondo voi potrebbe avere un senso su amazon qualcosa del genere:
https://www.amazon.it/Fingerstyle-Guitar-Completed-Beginning-Intermediate/dp/073907525X/ref=sr_1_7?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=1TOW2BQLXW7UI&keywords=fingerpicking+corso&qid=1698044797&sprefix=fingerpicking+corso%2Caps%2C183&sr=8-7
https://www.amazon.it/Fingerstyle-Guitar-Completed-Beginning-Intermediate/dp/073907525X/ref=sr_1_7?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=1TOW2BQLXW7UI&keywords=fingerpicking+corso&qid=1698044797&sprefix=fingerpicking+corso%2Caps%2C183&sr=8-7
Oppure su Udemy qualcosa di questo tipo:
https://www.udemy.com/course/fingerstyle-guitar-for-the-total-beginner/
Il mio dubbio è che possano essere (soprattutto i libri in generale) semplicemete un insieme di esercizi come quelli proposti su YouTube.. O magari voi avete qualche link a qualche corso davvero progressivo e valido?
Grazie
Da parte mia, la cosa migliore sarebbe cercare un insegnante fisico e fare un piccolo investimento che ti tornerebbe indietro in men che non si dica. Te lo dice uno che ha iniziato come autodidatta e quando è approdato ad un insegnante fisico ha capito quale grave errore fosse stato aspettare tanto.
Naturalmente, non giudico le possibilità economiche, ci mancherebbe. :abbraccio:
Citazione di: Ambrina99 il 23 Ottobre, 2023, 09:18 AMBuongiorno amici e grazie a tutti per le risposte.
A me basta poco, il parere di voi che siete esperti mi aiuta tantissimo..
Sono d'accordo con tutti voi, e vista l'importanza che mi avete fatto notare di avere quantomeno una guida basilare potrei sfruttare o un buono amazon da 50 euro che ho caricati, o dei crediti udemy (non so se conoscete questo sito che vende corsi di ogni genere "creati" di privati)
Secondo voi potrebbe avere un senso su amazon qualcosa del genere:
https://www.amazon.it/Fingerstyle-Guitar-Completed-Beginning-Intermediate/dp/073907525X/ref=sr_1_7?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=1TOW2BQLXW7UI&keywords=fingerpicking+corso&qid=1698044797&sprefix=fingerpicking+corso%2Caps%2C183&sr=8-7
https://www.amazon.it/Fingerstyle-Guitar-Completed-Beginning-Intermediate/dp/073907525X/ref=sr_1_7?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=1TOW2BQLXW7UI&keywords=fingerpicking+corso&qid=1698044797&sprefix=fingerpicking+corso%2Caps%2C183&sr=8-7
Oppure su Udemy qualcosa di questo tipo:
https://www.udemy.com/course/fingerstyle-guitar-for-the-total-beginner/
Il mio dubbio è che possano essere (soprattutto i libri in generale) semplicemete un insieme di esercizi come quelli proposti su YouTube.. O magari voi avete qualche link a qualche corso davvero progressivo e valido?
Grazie
Mah certo..io ci proverei....magari sei brava e riesci a seguire tutto il corso...il problema dei corsi(seguiti da soli) e che si possono incontrare delle problematiche che, da soli, non si riesce a superare..e quindi portare a stress e/o abbandonare...magari anche solo per noia...anche perchè essendo tu ed il corso...ti manca lo stimolo che ti da una persona fisica, a cui devi mostrare quello che hai imparato...parzialmente potresti ovviare alla cosa, registrandoti..e magari sostituirti tu ad un ascoltatore...oppure mostrando a qualcuno i tuoi progressi...bè tipo noi per esempio :laughing:
In ogni caso io proverei il videocorso...alla fine non è che sia un investimento cosí grande
Proprio in questi giorni è uscito un video di Christian Salerno, pianista e insegnante, che per curiosità ha acquistato tre libri per principianti sul pianoforte su Amazon, quelli con più recensioni positive e se li è guardati, trovando errori grossolani, orrori ridicoli su concetti teorici, esercizi per principianti difficilissimi senza che fossero spiegate le cose che c'erano sugli spartiti e di tutto e di più, al punto che era con le mani ai capelli.
Questo succede in tanti di questi libri, per tutti gli strumenti, una volta acquistai un libro per chitarra che alle prime pagine lasciava un esercizietto con dei rivolti sullo spartito senza che questi fossero spiegati, adesso io mi chiedo come possa fare un principiante che magari ha appena imparato a leggere le note giusto per poter seguire gli esercizi a capire un rivolto su uno spartito e sapere cosa sia! Molti di questi libri per principianti sono truffe o cose fatte alla buona senza alcun metodo insegnativo graduale, chi lo compra magari non lo sa però, visto da un insegnante, sono metodi terribili, concetti buttati in mezza paginetta ed esercizi inadatti al vero principiante, che ha bisogno di una guida. Io stesso ne ho di libri, per chitarra, che dovetti abbandonare per via che mi lasciavano più dubbi che benefici.
Anch'io sarei del parere che è meglio un insegnante, anche fosse in cam per 20 euro una tantum giusto per chiedergli i tuoi dubbi. Nel caso proprio tu lo scarti il consiglio che mi sento di darti è di non riempirti di esercizi diversi e metodi di insegnanti diversi, semplificati la vita, non il contrario, non riempirti di cose e concetti perchè finisci in uno stallo da cui poi è difficile uscire. FAI, prendi la chitarra e FAI, senza fasciarti la testa su mille cose da padroneggiare perchè finisci poi nel sentirti su un'isoletta in un infinito oceano, che è controproduttivo, FAI, segui cose mirate che ti interessano a te e alle altre cose ci si pensa quando ci si arriva. non prima!
Citazione di: Ombra/luce il 24 Ottobre, 2023, 06:21 PMProprio in questi giorni è uscito un video di Christian Salerno, pianista e insegnante, che per curiosità ha acquistato tre libri per principianti sul pianoforte su Amazon, quelli con più recensioni positive e se li è guardati, trovando errori grossolani, orrori ridicoli su concetti teorici, esercizi per principianti difficilissimi senza che fossero spiegate le cose che c'erano sugli spartiti e di tutto e di più, al punto che era con le mani ai capelli.
Questo succede in tanti di questi libri, per tutti gli strumenti, una volta acquistai un libro per chitarra che alle prime pagine lasciava un esercizietto con dei rivolti sullo spartito senza che questi fossero spiegati, adesso io mi chiedo come possa fare un principiante che magari ha appena imparato a leggere le note giusto per poter seguire gli esercizi a capire un rivolto su uno spartito e sapere cosa sia! Molti di questi libri per principianti sono truffe o cose fatte alla buona senza alcun metodo insegnativo graduale, concetti buttati in mezza paginetta ed esercizi inadatti al vero principiante, che ha bisogno di una guida.
Anch'io sarei del parere che è meglio un insegnante, anche fosse in cam per 20 euro una tantum giusto per chiedergli i tuoi dubbi.
Cominque, vabbè, anche io sono per l'insegnante. Però lei ha giá detto che vorrebbe provare una soluzione alternativa e piú economica. Io penso che buoni libri e videocorsi, ci possano essere. Poi anche per gli insegnanti, bisogna trovare quelli giusti. ::)
Citazione di: Donatello Nahi il 24 Ottobre, 2023, 06:29 PMCominque, vabbè, anche io sono per l'insegnante. Però lei ha giá detto che vorrebbe provare una soluzione alternativa e piú economica. Io penso che buoni libri e videocorsi, ci possano essere. Poi anche per gli insegnanti, bisogna trovare quelli giusti. ::)
Ma per quello io le stavo consigliando quegli insegnanti che offrono lezioni in cam online, anche fosse una lezioncina una tantum, quindi una ventina di euro una tantum giusto per avere un dialogo con un insegnante, che non vuol dire dover spendere centinaia di euro per un insegnante continuativo in pacchetti di lezioni. Oggi nel 2023 ci sono tantissimi insegnanti che offrono lezioni una tantum online, diplomati, diplomandi, sono dei siti dove insegnanti lasciano curriculum e offrono lezioni, non sarà come avere un insegnante fisso in presenza ma almeno è un modo per poter avere una guida su come poi muoversi da sola! Più che libri sarei più per i videocorsi a questo punto, anche perchè generalmente se compri un videocorso dal sito dell'insegnante poi è disponibile via mail ad essere contattato e che può scioglierle i dubbi! O perlomeno, alcuni di questi così fanno.
Se ha cinquanta euro per un libro su Amazon, che non sai se sia veramente adeguato e magari dopo le prime pagine non lo segue più, quei 50 euro ci si fa due lezioncine con un insegnante online in cam a cui può richiedere consigli, mostrargli la sua impostazione con le dita dato che sono in cam, su come muoversi, gli spiega la sua situazione! In alternativa un videocorso di quelli acquistati dal sito dell'insegnante, magari quando è scontato, perchèp li scontano ogni tot, perchè poi ha accesso al contatto via email con l'insegnante in caso di dubbi, che non è poco, perchè se hai uno stallo su un libro, perchè non capisci il concetto e ti è difficile, chi ti aiuta poi? Ti ritrovi col libro a far la polvere, mi è personalmente successo. Il forum può aiutare fino a una certa, moltissimi di noi siamo chitarristi elettrici da plettro, io sono più pianista che chitarrista acustico di fingerstyle e ho i miei limiti, e spiazzo tra elettrica e acustica, quindi non è che con l'acustica abbia fatto percorsi chissà quanto profondi da padronanza di mille tecniche, ha bisogno di una figura esperta in tal senso che le sciolga dubbi e la indirizzi, anche solo all'inizio per poi continuare da sola... secondo me eh.. non voglio imporle nulla! Altrimenti un videocorso che le mostra come mettere le mani, purchè abbia un metodo graduale e non siano mille video passando da un insegnante ad un altro e da una tecnica all'altra in mille esercizi diversi!
Citazione di: Ambrina99 il 20 Ottobre, 2023, 01:06 PME siccome tra le lezioni e lo studio e il lavoretto come cameriera per pagarmi gli studi, il tempo che mi resta è pochissimo, cerco di capire da voi che siete più esperti di me se quel pochissimo tempo che ho valga le pensa impiegarlo nello studio di tutti quei sedicenti pattern/esercizi fondamentali per il fingerpicking di cui vi parlavo prima di cimentarmi nelle canzoni "semplificate"..
Purtroppo il tempo e il denaro che spendi sulla chitarra è direttamente proporzioanale ai risultati ottenuti. Tra uno che studia 20 minuti al giorno da autodidatta, e uno che studia 2h al giorno ed è seguito da un maestro, chi avrà risultati migliori?
E' lo stesso che accade in qualsiasi altro campo. Come lo sportivo che si alimenta con le diete trovate su internet e si allena a casa 2 volte a settimane, e quello seguito da un nutrizionista e da un personal trainer privato e che si allena ogni giorno in una palestra ben attrezzata.
Quello che so oggi, lo devo proprio agli esercizi che il mio maestro mi assegnava. Pur non facendomi mancare nozioni di teoria e solfeggio, insisteva tantissimo sugli esercizi, da fare a tempo e seguendo il metronomo, cosa che ho imparato strada facendo perchè i primi tempi mi diceva scherzosamente che suonavo come se il metronomo fosse spento! :laughing:
Quindi andando al tuo caso specifico, insisti molto sugli esercizi, il tempo per aumentare il tuo repertorio ci sarà, ma non tralasciare le basi. Anche perchè se non hai una buona tecnica di base, il tuo repertorio sarà ridotto all'osso.
Questo passaggio è troppo veloce, questo accordo non riesco a prenderlo, qui stecco, al diavolo! Passo a un'altra canzone!
E il loop si ripete identico.
Alla fine ti ritrovi a conoscere tanti spezzoni di canzoni, qualche riff, nessuna canzone completa e ti rimarrà comunque una tecnica di base carente e lacunosa.
In ogni caso, nulla ti vieta di andare più in là da un maestro quando avrai più risorse e tempo a disposizione. Ci vanno anche 50enni padri di famiglia a lezione di chitarra, quindi non metterti paletti o scadenze in tal senso.
Citazione di: Donatello Nahi il 23 Ottobre, 2023, 11:14 AMMah certo..io ci proverei....magari sei brava e riesci a seguire tutto il corso...il problema dei corsi(seguiti da soli) e che si possono incontrare delle problematiche che, da soli, non si riesce a superare..e quindi portare a stress e/o abbandonare...magari anche solo per noia...anche perchè essendo tu ed il corso...ti manca lo stimolo che ti da una persona fisica, a cui devi mostrare quello che hai imparato...parzialmente potresti ovviare alla cosa, registrandoti..e magari sostituirti tu ad un ascoltatore...oppure mostrando a qualcuno i tuoi progressi...bè tipo noi per esempio :laughing:
In ogni caso io proverei il videocorso...alla fine non è che sia un investimento cosí grande
Hai messo giù un messaggio che quoto fin nelle virgole e nei punti.
Pure io ho comprato dei manuali di chitarra in passato, così come di fotografia digitale, che giacciono tutti immacolati nella libreria! Le volte in cui li ho aperti si contano sulle dita di una mano.
Se manca la componente umana nello studio, si finisce per rinunciare e tornare a calcare i propri passi (stessi esercizi, accordi, riff, canzoni, che già si conoscono).
Butto lì un'idea estemporanea: e suonare in gruppo?
Capisco che è agli inizi, ma se tra qualche tempo, quando avrà acquisito una certa padronanza dello strumento, cercasse altre persone? Non per fare serate live ma solo per passare il tempo in casa o in garage. Ha 20 anni, e non è nella fase di impigrimento degli over-30 che non si muovono se non c'è la sala prove al completo a due passi da casa e già pagata (da qualcun altro! :D ).
Malmsteen non ha mai studiato :D
Ognuno ha il proprio metodo di apprendimento e il proprio modo di suonare.
Se con i corsi e i video non funziona, ti consiglio di suonare le canzoni che preferisci, isolare i punti difficili e ripetere quei passaggi fino allo sfinimento.
Non so cosa abbia dichiarato Malmsteen di preciso, ma la storia che i professionisti non hanno mai studiato non mi è nuova.
Il loro "non ho studiato" è da intendersi come il non aver seguito un percorso di studi istituzionalizzato, ma si formavano continuamente grazie ad altri chitarristi con cui erano in contatto e da cui assorbivano tutti i segreti come spugne. Frequentavano locali, music club, partecipavano alle jam. Non "ho studiato" non vuol dire che stavano chiusi in casa davanti a uno schermo nella speranza di imparare le pentatoniche. Valido per quasi tutti i chitarristi dell'epoca d'oro del rock.
Anche per questo le consigliavo di trovare altre persone con cui suonare in libertà, senza alcuna ansia o cronoprogramma da rispettare. Magari trova un altro chitarrista più smaliziato da cui imparare qualcosa.
Citazione di: Davids il 25 Ottobre, 2023, 11:25 AMAnche per questo le consigliavo di trovare altre persone con cui suonare in libertà, senza alcuna ansia o cronoprogramma da rispettare. Magari trova un altro chitarrista più smaliziato da cui imparare qualcosa.
Io ho fatto proprio così e mi è servito tantissimo
Citazione di: Davids il 25 Ottobre, 2023, 11:25 AM... Magari trova un altro chitarrista più smaliziato da cui imparare qualcosa.
Questo è un ottimo consiglio. :reallygood:
Citazione di: Davids il 25 Ottobre, 2023, 11:25 AMNon so cosa abbia dichiarato Malmsteen di preciso, ma la storia che i professionisti non hanno mai studiato non mi è nuova.
Il loro "non ho studiato" è da intendersi come il non aver seguito un percorso di studi istituzionalizzato, ma si formavano continuamente grazie ad altri chitarristi con cui erano in contatto e da cui assorbivano tutti i segreti come spugne. Frequentavano locali, music club, partecipavano alle jam. Non "ho studiato" non vuol dire che stavano chiusi in casa davanti a uno schermo nella speranza di imparare le pentatoniche. Valido per quasi tutti i chitarristi dell'epoca d'oro del rock.
Anche per questo le consigliavo di trovare altre persone con cui suonare in libertà, senza alcuna ansia o cronoprogramma da rispettare. Magari trova un altro chitarrista più smaliziato da cui imparare qualcosa.
Vero, molti che si credono autodidatti completi in realtà hanno avuto maestri, anche diversi, non è che siano passati dalla cameretta in solitaria alle vette. Inoltre mi sembra anche un pò pericoloso fare l'addizione: il genio c'è riuscito quindi è matematico ci riusciremo anche noi :D è un pò una fallacia logica, di prodigi ce ne sono pochi, altrimenti saremmo tutti Malmsteen... e no.. non siamo tutti Malmsteen :laughing:
Amiciiiiii eccomi, scusatemi se non vi ho più risposto, sono stata maluccio per una bronchite con febbre alta che per una settimana mi ha tenuta a letto che ero uno straccio e poi ho dovuto recuperare il tempo perso tra le lezioni all'Uni e l'esame di teoria di scuola guida.. E l'ho passato, quindi attenti ora che inizio le guide ad attraversare la strada :lol:
Grazie a tutti per le vostre risposte, sto seriamente rivalutando l'importanza di un paio di lezioni anche online per le impostazioni, eppure continuo a non capire una cosa..
Io miro a migliorare il mio fingerstyle (fingerpicking al netto delle differenze di etimologia).. vi giuro non capisco come fare per centinaia, migliaia di volte (come spesso viene suggerito dagli insegnanti) degli esercizi ripetitivi come possono essere "pollice 6° corda indice 3° corda - pollice 4° corda indice 2° corda" e simili con corde e dita diverse possa essere utile..
Vedo questi esercizi come esecuzioni facilitate che fanno perdere tempo ad imparare alternanze di dita che servirebbero solo quando si tratta di canzoni che sviluppano tutta la loro struttura su un unicvo picking pattern (vedi Dust in the Wind).. però poi quando si tratta di suonare brani dove ad ogni battuta o quasi non c'è nessuna continuità di movimento delle dita, a cosa è servito eventualmente imparare a fare a 2000 bpm di metronomo pollice indice pollice medio pollice indice di nuovo su 6 e 5 corda?? Ho fatto mesi di alcuni esercizi, e posso davvero fare a velocità molto alte di metronomo alcuni di quelli che vengono detti "pattern fondamentali di fingerpicking", però appena provo a studiare un arrangiamento semplice di qualsiasi brano dove ovviamente (perchè a parte casi come appunto Dust in The Wind, Everybody Hurts, ecc.. i brani cambiano di continuo e non c'è nessuna continuità nell'esecuzione degli arpeggi fingerpicking), appunto dicevo dopo mesi in cui ho imparato a fare velocissima i pattern definiti fondamentali, per imparare 4 battute di unn brano anche arrangiato molto facilmente, ma che varia, ci metto una vita..
Scusate ma allora a cosa serve sapere fare a millemila bpm dei pattern ripetitivi se poi appena prendo un brano che ovviamente non è ripetitivo nella strauttura dell'arpeggio, è come se non avessi mai preso in mano una chitarra?
Sapere alternare velocissimamente "pollice indice pollice anulare tra 6° e 4 corda" non mi permette di imparare a suonare delle intro facilissime dove non c'è questa ripetitività nell'arpeggio :-\
Citazione di: Ambrina99 il 07 Novembre, 2023, 12:51 PMAmiciiiiii eccomi, scusatemi se non vi ho più risposto, sono stata maluccio per una bronchite con febbre alta che per una settimana mi ha tenuta a letto che ero uno straccio e poi ho dovuto recuperare il tempo perso tra le lezioni all'Uni e l'esame di teoria di scuola guida.. E l'ho passato, quindi attenti ora che inizio le guide ad attraversare la strada :lol:
Grazie a tutti per le vostre risposte, sto seriamente rivalutando l'importanza di un paio di lezioni anche online per le impostazioni, eppure continuo a non capire una cosa..
Io miro a migliorare il mio fingerstyle (fingerpicking al netto delle differenze di etimologia).. vi giuro non capisco come fare per centinaia, migliaia di volte (come spesso viene suggerito dagli insegnanti) degli esercizi ripetitivi come possono essere "pollice 6° corda indice 3° corda - pollice 4° corda indice 2° corda" e simili con corde e dita diverse possa essere utile..
Vedo questi esercizi come esecuzioni facilitate che fanno perdere tempo ad imparare alternanze di dita che servirebbero solo quando si tratta di canzoni che sviluppano tutta la loro struttura su un unicvo picking pattern (vedi Dust in the Wind).. però poi quando si tratta di suonare brani dove ad ogni battuta o quasi non c'è nessuna continuità di movimento delle dita, a cosa è servito eventualmente imparare a fare a 2000 bpm di metronomo pollice indice pollice medio pollice indice di nuovo su 6 e 5 corda?? Ho fatto mesi di alcuni esercizi, e posso davvero fare a velocità molto alte di metronomo alcuni di quelli che vengono detti "pattern fondamentali di fingerpicking", però appena provo a studiare un arrangiamento semplice di qualsiasi brano dove ovviamente (perchè a parte casi come appunto Dust in The Wind, Everybody Hurts, ecc.. i brani cambiano di continuo e non c'è nessuna continuità nell'esecuzione degli arpeggi fingerpicking), appunto dicevo dopo mesi in cui ho imparato a fare velocissima i pattern definiti fondamentali, per imparare 4 battute di unn brano anche arrangiato molto facilmente, ma che varia, ci metto una vita..
Scusate ma allora a cosa serve sapere fare a millemila bpm dei pattern ripetitivi se poi appena prendo un brano che ovviamente non è ripetitivo nella strauttura dell'arpeggio, è come se non avessi mai preso in mano una chitarra?
Sapere alternare velocissimamente "pollice indice pollice anulare tra 6° e 4 corda" non mi permette di imparare a suonare delle intro facilissime dove non c'è questa ripetitività nell'arpeggio :-\
Sono abbastanza di fretta, quindi scusa la frettolosità con cui rispondo, una cosa che potresti fare e che io, perlomeno per me stesso, ritengo abbia fatto una grossa differenza in approccio e voglia di esercitarmi, è il personalizzarmi quegli esercizi, che sono importanti, creandoci dei veri e propri motivetti o brani, quindi mi sono reso divertenti anche le esercitazioni che risulterebbero noiose. Inizia magari a seguirle a menadito, dopo di che costruiscici sopra dei motivetti che ti ispirino, magari pian pianino ci puoi inserire anche qualche difficoltà graduale! Io sono pieno di questi brani divertenti che vanno a toccare degli esercizi importanti e a cui, col tempo, ho inserito sempre ulteriori piccole difficoltà, da esercizi nuovi imparati, che nel tempo sono diventati anche piuttosto complessi, ma gestibili perchè c'è dietro tutto in iter per arrivarci. Se sei ispirata da quel che suoni, hai più voglia, hai più la voglia di fare quegli esercizi bene, più spinta, quindi renditeli divertenti e appaganti! Puoi anche cambiare l'arpeggio a brani esistenti, inserendoci quello dell'esercizio che stai trattando, divertendoti impari meglio e non ti è una forzatura!
Ciao,
Ma guarda... io parlo in generale, e non nello specifico della tecnica che vuoi imparare tu.... purtroppo una sensazione di sconforto simile alla tua l'ho provata spesso, negli anni.... peró io credo che nell'apprendimento di certe tecniche, la pazienza sia il primo alleato, che capisco che per un giovane sia qualcosa contronatura :laughing:
Ma ci sono degli step inevitabili da fare... pensa cosa sarebbe andare a fare degli arpeggi complessi, senza aver assimilato i pattern standard... ci va del tempo... detto questo, è chiaro che poi fare mille mila esercizi a bpm da formula 1, nemmeno sia utile... ecco che lí entra in gioco il corretto metodo.
Dai... persevera
Sono d'accordo con il commento sopra, purtroppo non è possibile arrivare a cose più complesse senza aver formato mente e mani sugli step precedenti. Sai cosa succede se li salti? Succede che magari cose più complesse le impari ma non le pensi, vai di pura memoria muscolare di quella cosa specifica ma come esci di strada finisci impantanata, perchè magari a furia di prove hai imparato a memoria un movimento ma finisce lì a quella cosa specifica. Renditi quegli esercizi divertenti, li affonti inizialmente come esercizi, poi li inserisci in motivetti autocreati o in brani che già sai, questo ti porta ad avere voglia di farli, cosa che poi te li fa imparare a gestire sempre meglio.
Citazione di: Ambrina99 il 07 Novembre, 2023, 12:51 PMIo miro a migliorare il mio fingerstyle (fingerpicking al netto delle differenze di etimologia).. vi giuro non capisco come fare per centinaia, migliaia di volte (come spesso viene suggerito dagli insegnanti) degli esercizi ripetitivi come possono essere "pollice 6° corda indice 3° corda - pollice 4° corda indice 2° corda" e simili con corde e dita diverse possa essere utile..
.... a cosa è servito eventualmente imparare a fare a 2000 bpm di metronomo pollice indice pollice medio pollice indice di nuovo su 6 e 5 corda??
... a cosa serve sapere fare a millemila bpm dei pattern ripetitivi se poi appena prendo un brano che ovviamente non è ripetitivo nella strauttura dell'arpeggio, è come se non avessi mai preso in mano una chitarra?
Dobbiamo distinguere tra esercizio ripetitivo ed esercizio in velocità.
Il primo è estremamente utile, il secondo lo è solo se si vuole fissare quella particolare pratica ginnica ad una certa velocità di esecuzione.
Non so chi ti abbia indicato un percorso che prevede, invece della varietà (pur rimanendo nella ripetizione, che è la chiave del successo) , la velocità. Lo trovo folle, allo stadio a cui sei tu e con i tuoi obbiettivi.
Cerca di prendere la massima confidenza (grazie alla ripetizione LENTA MA COSTANTE, A TEMPO, CON I GIUSTI ACCENTI) con alcune posizioni. Parti con "poche ma buone" e suona brani riarrangiandoli così. Quando avrai sistemato quello specifico pattern, passa ad altro. Uno dopo l'latro metterai in cascina non soltanto decine di pattern , ma la possibilità di intercambiarli, mixarli, crearne dei nuovi e così via.
A me eventualmente non annoiano gli esercizi in se, se sono davvero utili li faccio senza problemi.. e non cerco la velocità ve lo giuro amici ::)
Provo con questo esempio:
https://www.youtube.com/watch?v=_zsTA6wKd7A
Questo ragazzo ha un suo corso che vende, ma dice che questi 10 pattern sono essenziali.. lui dice che per "interiorizzarli" appieno ci possono volere tranquillamente dai 4 ai 6 mesi di lavoro..
Vi chiedo quindi due ultime cose:
1) devo dedicare tipo una/due settimane complete al pattern 1 finchè non è interiorizzato a memoria prima di studiarne il pattern 2, e via dicendo altre settimane a studiare e automatizzare un singolo pattern prima di passare a quello dopo?
2) se imparare questi pattern correttamente alla perfezione con accenti e tutto è così fondamentale, allora nel frattempo io non posso mettermi a studiare semplici brani, arrangiamenti facilitati in fingerstyle di canzoni perchè rischio di farlo nel modo sbagliato non avendo ancora assimilato tutti i movimenti, le posizioni ecc ecc?
1) non necessariamente, tutto dipende da come è la persona. Alcuni fanno confusione quando studiano più tecniche o brani allo stesso tempo, per altri invece è addirittura meglio.
2) vedi risposta 1
Solo tu potrai dircelo. Tocca provare con mente aperta e analizzare sinceramente la tua particolare situazione.