Vi esplicito brevemente il mio problema con la mano destra, ragazzi: la mano che fa la ritmica, per intenderci.
Suono da 7 anni ormai, ma non mi sono mai ritenuto pienamente soddisfatto della tecnica della mia mano destra. Solo di recente, con l'acquisto di una elettrica, sento di aver fatto passi da gigante: il mio polso è molto più sciolto, il mio tocco è più morbido. Perfino la mia velocità è notevolmente aumentata.
Tuttavia la mia insoddisfazione permane. Sento alle volte di utilizzare (o forse dovrei dire "sprecare") troppa energia nelle ritmiche più veloci; mi stanco presto, e il plettro diventa instabile. La sensazione è che, aumentando la velocità, utilizzi un quantitativo di energia superiore a quanto effettivamente richiesto. Ed inizio a pensare a livello inconscio che "ritmica più veloce=maggiore energia richiesta".
So bene in realtà che la velocità del movimento del polso dipende chiaramente non solo dalla corretta impostazione della mano, quant'anche dal punto di contatto che si determina tra plettro e corde al momento dell'impatto. Credo infatti, anzi ne sono quasi certo, di far "entrare" più del necessario il plettro tra le corde al momento della plettrata. Alle volte avverto infatti chiaramente il tipico rumore del plettro che si accartoccia fra le corde...ed ovviamente la cosa è molto frustrante.
Sono frequenti anche i fenomeni di "miss", cioè la mia mano destra a volte manca proprio l'incontro con le corde.
Avete suggerimenti da darmi per poter correggere la mia impostazione? Spero solo di essere stato sufficientemente chiaro, perché per capire bene dovreste vedermi.
Non so darti indicazioni su esercizi da seguire,ma con il tempo sono sicuro che si correggerà comunque.
Personalmente,mi ritengo molto grezzo nella tecnica ed acquisisco quella necessaria nella preparazione ed analisi logica del pezzo che sto studiando.
Dopo aver spulciato qui e lì, e procedendo ovviamente per tentativi, ho notato che la causa principale della poca scioltezza della mano destra era da ricercarsi nella mia tendenza a tenere la mano sostanzialmente aperta durante le plettrate: tenevo in pratica il plettro stretto fra indice e pollice, e lasciavo poi ballonzolare bellamente le altre tre dita.
Provando invece a chiudere la mano, quasi stringendo il pugno, dopo momenti di iniziale smarrimento, mi sono riscoperto estremamente sciolto, veloce e leggero sulle corde. Insomma ho avvertito palesemente un netto miglioramento.
Ora sto cercando di rieducare la mia mano anche negli arpeggi.
Ho verificato anche che questa impostazione è la medesima di Al Di Meola...e se lui suonerà con la mano semichiusa, senza appoggiarsi sul corpo della chitarra durante gli arpeggi, qualcosa vorrà dire, credo...no?
Ognuno ha la propria impostazione, modificare queste cose è compito dello studente. L'insegnante non dovrebbe mai intervenire in cose come questa perchè forzando qualcuno ad una posizione innaturale, lo si potrebbe compromettere nei movimenti. Semmai, l'insegnante furbo spiega la questione e fa fare varie prove di alcuni minuti almeno, affinchè lo studente capisca che anche in privato dovrà poi tentare varie strade, per trovare la migliore.
Non guardare gli altri, davvero, se non per PROVARE magari nuove posizioni, ma non è affatto detto che quelle che vanno bene per loloro, anche se sono dei big, vadano bene per te.
Trova la TUA posizione ideale ( anche con il braccio ).
Assolutamente sì, sono d'accordo. Ed anche da questo si vede quanto tu sia bravo come maestro.
Inizialmente me la sono presa proprio con i vari insegnanti virtuali: ho pensato "ma cavolo, nessuno mi aveva mai detto di tenere la mano chiusa!", anche perché vedevo che tutti suonano più o meno con la mano aperta....e tutti si appoggiano sul corpo per arpeggiare.
Insomma, la consideravo come una cosa da non poter mettere in dubbio...
Ora neanche il plettro mi scivola più via. Forse non sono ancora leggero sulle corde come vorrei, ma ho avvertito davvero un miglioramento netto.
Sto suonando tantissimo, sarà anche a causa dell'entusiasmo per la mia prima elettrica, ma avverto davvero progressi enormi nell'arco di pochissimi giorni. Prima mi sentivo quasi come arenato...
Ti ringrazio per il complimento ( davvero molto carino :loveit: ) e sono davvero felice per te e per il tuo progresso ! :abbraccio:
Ormai tu e Justin siete i miei insegnanti preferiti.
Justin lo utilizzo per avere un programma che mi consenta di essere metodico e motivato.
Le tue lezioni invece le utilizzo per essere sempre più scaltro e suonare in maniera più spontanea e naturale possibile.
:thanks:
Citazione di: Vanhalino il 07 Ottobre, 2018, 04:53 PM
Ormai tu e Justin siete i miei insegnanti preferiti.
Justin lo utilizzo per avere un programma che mi consenta di essere metodico e motivato.
Le tue lezioni invece le utilizzo per essere sempre più scaltro e suonare in maniera più spontanea e naturale possibile.
:thanks:
Ti ringrazio moltissimo, per me è un grande complimento. :loveit: :iloveu:
Chiaramente non mi va di parlare male degli altri, ed eviterò di fare nomi, ma ho notato che gli insegnanti virtuali più quotati, nonché anche quelli che si pagano più salato di tutti gli altri, sono anche i peggiori.
Justin non chiede un euro, se non tramite donazioni, eppure ha assemblato un corso magnifico....ed allo stesso modo nelle tue lezioni ho trovato cose di cui nessuno mi ha mai parlato, e ti assicuro che di lezioni online ne ho viste un'infinità.
Mi sì potrebbe rispondere: se hai tutte queste esigenze, cercati un maestro in carne ed ossa che risponderá a tutte le tue domande, noi non possiamo spiegare tutto...
E perché no?! Io vedo un'infinità di tutorial su Stand by me, ma nessuno spiega come potrebbe impostarsi la mano destra....
Secondo me c'è grande speculazione nell'insegnamento virtuale.
Citazione di: Vanhalino il 07 Ottobre, 2018, 05:01 PM
Chiaramente non mi va di parlare male degli altri, ed eviterò di fare nomi, ma ho notato che gli insegnanti virtuali più quotati, nonché anche quelli che si pagano più salato di tutti gli altri, sono anche i peggiori.
Justin non chiede un euro, se non tramite donazioni, eppure ha assemblato un corso magnifico....ed allo stesso modo nelle tue lezioni ho trovato cose di cui nessuno mi ha mai parlato, e ti assicuro che di lezioni online ne ho viste un'infinità.
Mi sì potrebbe rispondere: se hai tutte queste esigenze, cercati un maestro in carne ed ossa che risponderá a tutte le tue domande, noi non possiamo spiegare tutto...
E perché no?! Io vedo un'infinità di tutorial su Stand by me, ma nessuno spiega come potrebbe impostarsi la mano destra....
Secondo me c'è grande speculazione nell'insegnamento virtuale.
Sarò sincero, in parte lo penso anche io.
Spesso le lezioni free sono fatte per vendere quelle a pagamento.
A onor del vero però, va anche detto che non proprio tutto si riesce a trattare attraverso un video, perchè quando hai davanti uno studente, hai davanti una persona con cui poter interagire, che risponde agli stimoli e alle domande e con la quale si innesca un meccanismo più proficuo per lo studente, rispetto a guardare un video che, per forza di cose è "standardizzato".
Io ho provato a portare alcuni temi non usuali nella School e ho tentato di spiegarli meglio che potessi attraverso quel mezzo, ma sono sicuro che andrebbero personalizzati maggiormente per il massimo profitto. Purtroppo, il tempo è sempre troppo poco e l'attrezzatura troppo scrausa per fare dei veri "video corsi". Sono più chiacchierate in pillole . Però spero possano essere utili.
:abbraccio:
Sono utilissime, te lo assicuro.
Il tuo approccio "ricordatevi sempre di non suonare come degli scemi..." é fondamentale per sviluppare una propria sensibilità artistica.
Quanto alle lezioni della Concorrenza, mi confermi quanto ho sempre pensato. Che poi per carità, è stato grazie ad una di quelle lezioni che mi sono detto "proviamo!" ed ho comprato il mio primo chitarrino da 100 euro...però, a ripensarci, avrei potuto utilizzare in altro modo quello che poi si è rivelato essere vero e proprio tempo perso...
Citazione di: Vanhalino il 07 Ottobre, 2018, 05:01 PM
E perché no?! Io vedo un'infinità di tutorial su Stand by me, ma nessuno spiega come potrebbe impostarsi la mano destra....
In questo caso personalmente non sono d'accordo.
Se sto cercando la spiegazione di come suonare un determinato brano mi aspetto che quella lezione parli di come suonare a livello armonico e melodico il brano. Riterrei superfluo, a meno di una dichiarazione di intenti esplicitata fin da subito, che mi venisse spiegato come effettuare, a livello meccanico, le tecniche coinvolte nell'esecuzione, oppure il perché un Am è formato proprio da quelle 3 note, per esempio.
Per questi argomenti mi aspetterei di trovare delle lezioni apposite e separate.
La difficoltà vera delle lezioni sul web, secondo me, sta nel fatto di riuscire a trovare esattamente la cosa che si sta cercando.
Con un insegnante è relativamente più semplice (salvo fraintendimenti) perché puoi avere un dialogo in tempo reale e porre dei dubbi nel momento in cui questi si presentano. Nella ricerca di materiale didattico nel web è necessaria una scrematura fatta in prima persona, e non sempre è un'operazione semplice.
Vuoi sistemare la mano dx?
Scegli degli esercizi che ti piacciono, le scale maggiori, gli arpeggi che vuoi...
Metti il metronomo lento e suona tutto a plettrata alternata, di polso.
L'avambraccio entra in gioco solo in altri ambiti, nello strumming magari..ma a mio avviso meno lo usi meglio è, che quello affatica e rallenta.
Cura l'esecuzione, il suono e il volume che emetti.
Tieni il plettro come stai meglio.
Non preoccuparti della velocità, cerca un rapporto sereno con il metronomo, non deve essere uno scocciatore ansiogeno, ma un fidato "batterista".
Fatto bene, 15 minuti al giorno, con un approccio sereno (direi quasi meditativo/zen x capirci).
In breve tempo i risultati saranno evidenti.
Buon lavoro.
Roberto
:goodpost:
quello di robemazzoli è uno di quei post da stampare e tenere sempre a vista :bravo2:
Citazione di: robemazzoli il 09 Ottobre, 2018, 12:36 PM
Vuoi sistemare la mano dx?
Scegli degli esercizi che ti piacciono, le scale maggiori, gli arpeggi che vuoi...
Metti il metronomo lento e suona tutto a plettrata alternata, di polso.
L'avambraccio entra in gioco solo in altri ambiti, nello strumming magari..ma a mio avviso meno lo usi meglio è, che quello affatica e rallenta.
Cura l'esecuzione, il suono e il volume che emetti.
Tieni il plettro come stai meglio.
Non preoccuparti della velocità, cerca un rapporto sereno con il metronomo, non deve essere uno scocciatore ansiogeno, ma un fidato "batterista".
Fatto bene, 15 minuti al giorno, con un approccio sereno (direi quasi meditativo/zen x capirci).
In breve tempo i risultati saranno evidenti.
Buon lavoro.
Roberto
Grazie infinite, carissimo! Seguirò alla lettera il tuo consiglio.
Ultimamente sto cercando di essere fedele al mio approccio da "...mi sento scarso, ne sono fiero, e quindi voglio migliorarmi ogni giorno con serenità e calma olimpica".
Sto avendo grandi risultati! :guitar:
Mi aggiungo anche io interessato al post....
Il Motivo per cui ho smesso tanti anni fa è proprio perché l'insegnante da cui andavo faceva più business delle sue lezioni a discapito della vera e propria crescita dell allievo
Intestardito mi ha fatto cambiare l'impostazione della mano destra portandomi solo a frustrazione e successivamente a mollare
Infatti ora che ho ripreso da poco il problema si è ripresentato notando una certa scomodità e sentendomi a disagio con la destra
Scoglio che pian piano sto superando suonando molto lentamente provando tutte le soluzioni del caso:
Dita appoggiate, mano rilassata e aperta e stretta a pugno
Con mio stupore sto verificando una certa pulizia e comodità con mano a pugno....
Magari dico una boiata anche un ponte fisso sarebbe più comodo rispetto ad un Floyd Rose
Ma questo passa in convento [emoji23][emoji23][emoji23]
Da quando ho aperto questo Thread ho notato una cosa che ritengo illuminante...e non so se potrà essere d'aiuto per tutti coloro i quali abbiano avuto o avranno il mio stesso problema: la scioltezza del movimento della mano destra è dipendente non solo dall'impostazione che varia per ciascuno di noi (io sono stabile ormai sul pugno chiuso ma in maniera molto morbida...), ma soprattutto dall'energia che utilizziamo nel movimento.
Ho notato che prima ero molto pesante nell'oscillazione del polso, utilizzando anche molto l'avambraccio...suonavo in pratica come un fabbro che si stancava di battere il ferro dopo 5 minuti...
Dopo molti esercizi di ritmica, anche molto semplici ed elementari, suonati a ritmo molto lento, il mio tocco è diventato molto più leggero ed allo stesso tempo veloce. Sono ancora sporco qui e lì, ma il miglioramento è netto ed evidente. Perciò non posso che migliorare.
A me son stati molto utili questi esercizi:
https://youtu.be/vMt8T5Jqf10
https://youtu.be/IZ340K88GMU
Sostanzialmente il grosso del mio problema è quando suono 6 e 5 corda e quando vado verso il giù....
A ritornare il problema è molto meno marcato