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Imitare grandi chitarristi

Aperto da marlinux77, 18 Dicembre, 2018, 07:05 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

marlinux77

É un periodo che ci penso e non capisco se è sbagliato il mio approccio alla chitarra...mi spiego, ho sempre strimpellato a casaccio con 4 accordi in croce da sempre.
Da due anni ho preso la cosa sul serio ed ho un maestro che vedo una volta a settimana e sinceramente di passi ne ho fatti e ne sono contento. Solo che non capisco perché io non faccia come molti miei coetanei che non ho la tendenza ad imitare i miti della chitarra, ascolto ovviamente molta musica sia rock che blues e mi piace sentire i riff e le chitarra nei pezzi sia chiaro, ma non mi è mai interessato imitare o mettermi a studiare un pezzo dalla a alla z. Ovviamente ho un chitarrista che mi piace ed John Frusciante, mi piace ascoltare quello che fa con la chitarra ma non ci sclero dietro ad imparare un pezzo perché lo devo fare uguale a lui. Mi studio qualche parte sua, qualche licks blues, ma ho più un approccio per improvvisare e mettere assieme qualcosa su una base.
Tutto questo mi sembra strano perché se ascolto i miei amici in generale suonano imitando i Big...
boh...a me invece interessa più capire per esempio che scale fa Frusciante per utilizzarle io e fare qualcosa, lui poi è un mito nel comporre musica.
Non capisco se sia normale l'approccio che ho io e cioè quello di improvvisare o se sia necessario imparare a copiare qualcosa che hanno fatto altri, perché se fosse necessario ogni tanto mi prenderei un brano è lo rifarei.

zap

CitazioneSolo che non capisco perché io non faccia come molti miei coetanei che non ho la tendenza ad imitare i miti della chitarra

Meglio,molto meglio dammi retta.
Ascolta di tutto e cerca di elaborare un tuo stile,diventa sicuramente più interessante...piuttosto che farsi belli con i soli degli altri.


Grand Funk

Da sempre la penso come te ( ormai sono " vecchio "  :old: ) non ho mai suonato uguale al disco, ( a parte gli accordi della struttura del brano logicamente ) gli assoli idem, sempre improvvisati eccetto qualche passaggio " obbligato " per richiamare il brano, perciò mi sento di dirti di continuare sulla strada presa, continua lo studio dello strumento che è fondamentale ( il mio maestro mi diceva sempre di non suonare uguale al disco, ma di mettere del mio nel brano ) poi vedrai che uscirà fuori il tuo stile, magari qualche frase che ti piace in modo particolare di qualche assolo puoi farla tua e inserirla nel tuo fraseggio, per il resto ti dico vai bene così.....  :reallygood:

Road2k

Credo che cercare di rifare un assolo come l'originale ti consenta di imparare passaggi che invece salteresti perché troppo ostici, sia nella tecnica che nell'intenzione, quindi studiare qualche brano non può ne farti crescere.
"....c'è una ragione per aprire gli occhi sin dal primo mattino. Nella vita ci vogliono onestà, coerenza, professionalità, gentilezza, compassione, onore, decoro, riguardo, senso comune, orgoglio, responsabilità. Amore, fede e lealtà alla famiglia. Mettete più gioia e dedizione in ciò che fate. Ballate, ballate, ballate!"

The Heart Stoppin', Pants Droppin', Earth Shockin', Hard Rockin', Booty Shakin', Love Makin', Viagra Takin', History Makin', LEGENDARY E STREET BAND!

Well, I got this guitar and I learned how to make it talk

"Il distorsore è un RAT mentre l'ov

PaoloF

Citazione di: Road2k il 18 Dicembre, 2018, 09:17 AM
Credo che cercare di rifare un assolo come l'originale ti consenta di imparare passaggi che invece salteresti perché troppo ostici, sia nella tecnica che nell'intenzione, quindi studiare qualche brano non può ne farti crescere.

:quotone:

Condivido il pensiero di Road.
È assolutamente giusto cercare un proprio stile e dare sfogo al proprio lato creativo, ma associare a questo aspetto lo studio di parti scritte da altri può apportare solo benefici, a mio avviso.
Sia perchè può essere di ispirazione (suonare e fare propria una parte non è come averla solo ascoltata), sia perchè ti può mettere di fronte a dei limiti che pensavi di non avere, e di conseguenza stimolare il miglioramento.

marlinux77

Beh si...in realtà con il maestro faccio questo, ossia mi fa fare dei brani dove magari trovo sempre cose nuove, quindi poi le applico a quello che faccio io, quindi in parte questo problema non si pone. Io parlavo della pura esecuzione di un brano che molti fanno precisa al brano e magari ci studiano su due mesi per farla uguale. E' questa che mi annoia e che non capisco, considerando che non mi interessa ne fare cover ne al momento suonare con altri prediligo eseguire delle cose mie. Sento spesso dire da amici che magari suonano anche altri strumenti "senti senti l'assolo di...", "ascolta che ti faccio sentire la parte di...". Se devo sentire l'assolo di tizio o ascoltare la parte di caio faccio prima ad ascoltare il disco e stop. In linea di massima mi piace di più capire come magari mette assieme le scale Frusciante per usarle come voglio, il problema è che Frusciante ne conosce molte di scale e faccio fatica a stargli dietro! :D :D :D :D :D :acci: :acci: :acci:

PaoloF

Oltre alla parte teorica, diciamo, da un altro musicista si può anche cercare di carpire il suo modo di suonare, a mio avviso.
Quindi cercare di ottenere un certo tocco, un certo vibrato, un certo bending, ecc... può essere altrettanto motivo di studio.

SRV, per esempio, non credo che stupisca per i "virtuosismi armonici" o di scelta delle scale... quello che rimane impresso e che lascia a bocca aperta è come suona certe cose, non tanto cosa suona.
Quindi il tentare di raggiungere certe sonorità può, a mio avviso, rappresentare ugualmente motivo di studio.

Poi il tutto non deve accartocciarsi sull'obiettivo di diventare il clone di qualcun altro, o non si deve diventare matti per riprodurre fedelmente anche i respiri di un determinato chitarrista: concordo sul fatto che questo sia deleterio.


zap

Citazione di: Road2k il 18 Dicembre, 2018, 09:17 AM
Credo che cercare di rifare un assolo come l'originale ti consenta di imparare passaggi che invece salteresti perché troppo ostici, sia nella tecnica che nell'intenzione, quindi studiare qualche brano non può ne farti crescere.

D'accordo con Road sul fare pratica,ma da fare al chiuso nella propria cameretta,dal vivo e davanti al pubblico assolutamente no,meglio fare due note in croce...ma mie(che poi tanto in croce non sono perchè frutto del background camerettistico).

Elliott

Se da piccoli non avessimo imitato quelli più grandi, sapremmo fare molte meno cose.
È imitando quelli più grandi, che si sviluppa la capacità di intraprendere una propria strada.


Ps
Chissà cosa sarebbe stato SRV se questi, non avesse in principio imitato Albert King, per farne suo lo stile e portarsene dietro per tutta la carriera, il riferimento.

zap


Grand Funk

Citazione di: zap il 18 Dicembre, 2018, 12:23 PM
Citazione di: Road2k il 18 Dicembre, 2018, 09:17 AM
Credo che cercare di rifare un assolo come l'originale ti consenta di imparare passaggi che invece salteresti perché troppo ostici, sia nella tecnica che nell'intenzione, quindi studiare qualche brano non può ne farti crescere.

D'accordo con Road sul fare pratica,ma da fare al chiuso nella propria cameretta,dal vivo e davanti al pubblico assolutamente no,meglio fare due note in croce...ma mie(che poi tanto in croce non sono perchè frutto del background camerettistico).

In effetti è quello che ho detto io, non è che non deve " studiare " gli assoli, infatti gli ho suggerito di tirarsi giù le frasi che gli piacciono e di farle sue, di inserirle nel suo fraseggio, perchè a lui, come a me non piace suonare uguale al disco, che è diverso dallo studio....  ;D

Elliott

Tirarsi giù delle frasi e studiare un solo/brano in maniera fedele sono due cose completamente diverseche portano benefici diversi.

A meno che non si vogliano mettere in discussione secoli di insegnamento nei conservatori.

Diciamo che, estrarre delle frasi è una valida scorciatoia e, studiare dei brani fedeli non significa scimmiottare l'originale.

Cold_Nose

@Marlinux77

Imparare dei brani da cima a fondo mi ha dato una disciplina che sicuramente prima non avevo, oltre ad avermi permesso di analizzare, apprezzare meglio certe composizioni ed apprendere nuove tecniche. Inoltre io lo faccio anche per piacere e motivazione : c'è sempre soddisfazione nel rendersi conto d'essere in grado di poter risuonare la musica che veramente ci piace. Almeno per me. 

Per dire, non t'è mai venuta voglia di imparare tutta "road trippin'" o "under the bridge" ?

Personalmente non sono un sostenitore dell'idea di "improvvisazione" e "originalità" : è già stato fatto tutto, da qualcun altro, in qualche luogo, in qualche tempo.
If you make the same mistake 3 times, that becomes 'your arrangement'


Elliott

Diciamo che il topic, ha subito ed inevitabilmente preso un'altra direzione passando dal "gusto" all'utilità. Sul gusto non si discute (anche io prediligo la libertà di interpretazione e non solo per limiti oggettivi) ma, è molto interessante la direzione presa dal topic in quanto offre molti spunti  :thanks:

Santano


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