Domanda di curiosità :
quando eseguite un esercizio che trovate particolarmente difficile ( un particolare passaggio di un solo, una scala particolare, un arpeggio , qualcosa a velocità elevata, insomma , ciò che volete voi .. ) quando è che vi dichiarate vinti e lasciate perdere ( ammesso che questo accada ) ?
Siete magnanimi con voi stessi in termini di pazienza e tempo per l'assimilazione di cose difficili oppure siete severi con voi stessi ?
Come vi comportate ?
Vu :)
Vinti? Cambio il passaggio e non sto scherzando :mypleasure:
Mai!! Piuttosto mi accanisco ma non mollo!!
Ci tento per lungo tempo, in modo sistematico.. cerco di assimilare lentamente.... ma se non arrivo al "passaggio difficile", mi rendo conto che tecnicamente non sono in grado e pian piano l'interesse scema... non mi accanisco.
Però, c'è un però... alle volte, anche dopo mooolto tempo mi capita di ritentarci e, sorpresa, mi rendo conto di essere cresciuto e passo la "prova".
Queste sono soddisfazioni :D
In certi contesti, faccio anch'io come Vigi, e cerco di aggirare l'ostacolo.
E magari la risultante è ancora più bella, perché è qualcosa di mio.
Se c'è un passaggio obbligatorio, con difficoltà tecniche, allora devo riuscirci. Ma se mi sento impedito e proprio non ci riesco, allora lascio perdere e m'invento qualcosa di personale.
4Roses :hey_hey:
Citazione di: 4RosesGroove il 19 Dicembre, 2012, 09:37 PM
In certi contesti, faccio anch'io come Vigi, e cerco di aggirare l'ostacolo.
E magari la risultante è ancora più bella, perché è qualcosa di mio.
...
:cheer: :cheer: :cheer:
Appunto, un po' di creatività ci vuole altrimenti diventiamo dei jukebox umani e basta.
Citazione di: Vigilius il 20 Dicembre, 2012, 06:39 AM
Citazione di: 4RosesGroove il 19 Dicembre, 2012, 09:37 PM
In certi contesti, faccio anch'io come Vigi, e cerco di aggirare l'ostacolo.
E magari la risultante è ancora più bella, perché è qualcosa di mio.
...
:cheer: :cheer: :cheer:
Appunto, un po' di creatività ci vuole altrimenti diventiamo dei jukebox umani e basta.
Si ok ma si parlava di esercizi non di parti di brano!!
Esercizi? Ops, scusate: mai fatti!
E io invece non ho letto bene il titolo!
4Roses
Siete i soliti pasticcioni :laughing: :laughing: Da che pulpito poi parlo io ahahahha :facepalm2:
Vanno bene tutti gli interventi : è vero che il titolo cita "esercizi" , però nel topic si parla anche di "parte di un solo" o di "passaggi" .
La domanda nasceva dalla voglia di confrontarsi perchè a me succede spesso che mi "auto-sfido" proprio con cose che non mi vengono nè facili nè naturali e spesso resto deluso di me stesso perchè alcune cose davvero non mi vengono nemmeno dopo moltissimi tentativi . :cry2:
A volte può essere davvero frustante . :'(
Vu :)
Io, in genere, desisto per sfinimento, per perdita di interesse, perché nel frattempo mi è capitato di fare qualcosa che mi interessa di più.
Poi magari, anche dopo svariati anni, ritorno a quel passaggio, a quello spartito, a quell'esercizio e... ancora non mi viene... ;D
Però mi è anche capitato che qualcosa che avevo abbandonato sconfortato ora mi venga!
Anzi: sto rispolverando i vecchi spartiti di gioventù e pian piano qualcosa salta fuori...
verissimo... mi ricordo che per imparare shine on your crazy diamond ho perso tante notte insonni, pero la buon riuscita regala parecchia soddisfazione!! :king:
Io non studio mai.
Quel poco che imparo mi viene ascoltando e suonando spesso gli stessi dischi che amo.
Mi rendo conto della scarsa tecnica acquisita però considero suonare un piacere puro, che non fa compromessi con studio o sacrifici lavorativi.
E dire che avrò acquistato decine di manuali, alcuni hanno ancora il cellophane, e a parte concetti base come armonia, improvvisazione, struttura dei brani e linguaggio melodico, quando si arriva ai fatidici (e importanti) esercizi, io ci provo 2-3 minuti, poi chiudo e ricomincio a suonare.
In fondo mi dispiace ma sono gatto così
Anche io faccio esattamente la stessa cosa e quasi sempre i buoni propositi di seguire un percorso di studio o anche solo un manuale, si scontra con il poco tempo che riesco a ritagliarmi che quindi preferisco investire sul puro divertimento.
Inoltre non ho mai avuto il minimo interesse a imparare ad esempio un assolo nei minimi particolari.
Però se dovessi dare un consiglio a un giovane aspirante musicista gli direi di dedicare almeno lo stretto necessario agli esercizi di tecnica e impostazione perchè a lungo andare i giovamenti saranno enormi.
Concordo pienamente.
Io ho mio nipote che sta studiando chitarra e i progressi sono impressionanti.
Personalmente aspiro a qualcosa di più trascendentale che ha a che fare con assorbire la musica che sento e attraverso cervello e dita accompagnarla aggiungendo le mie note in un processo istantaneo.
(Questo è l'obbiettivo, il risultato è un altra cosa)
Però mentre la natura ci ha fatti per ascoltare suoni e riprodurli, con il nostro apparato vocale ma anche ad esempio percuotendo degli oggetti, le nostre mani hanno bisogno di un po' di "educazione" perchè possano permettere al nostro cervello di comunicare con loro e riprodurre istantaneamente le nostre note.
Hai proprio centrato.
La mia ricerca è proprio lì: rendere le mie mani come la mia voce.
Citazione di: mimmo il 31 Marzo, 2014, 07:37 AM
Hai proprio centrato.
La mia ricerca è proprio lì: rendere le mie mani come la mia voce.
A questo proposito ci sarà una sorpresa .. :firuli:
Sono curioso...
Citazione di: mimmo il 31 Marzo, 2014, 05:04 PM
Sono curioso...
:firuli: :firuli:
Sembra facile, invece non lo è! (http://forum.jamble.it/scale-accordi-improvvisazione/sembra-facile-invece-non-lo-e!/msg65538/#msg65538)
:eheheh: