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Come studiare? Alcuni consigli

Aperto da Vu-meter, 30 Dicembre, 2022, 05:41 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

robland

In teoria ti seguo e condivido, perché è più "giusto" procedere così. Ma poi le emozioni prendono il sopravvento. Esempio: sento un bell'assolo, che faccio? In teoria so che dovrei prima studiarmi la tonalità, gli accordi e poi l'assolo. E spesso faccio così. Ma non sempre: non devo portare a casa un compito scolastico, non mi metteranno un voto, nessuno mi dirà: no, è meglio fare con ordine. Così perderei la botta dell'entusiasmo, l'ispirazione.
È per colpa del fare le cose con ordine che tantissimi smettono di suonare o si prendono delle lunghe pause causa noia. Perché nella vita hanno già tante cose da fare con ordine. Ci metti dentro anche la chitarra e uccidi la spontaneità.
Così, se sono stato travolto dall'entusiasmo da una cosa ascoltata, mi tuffo sull'assolo o sul riff o sulla ritmica o qualunque cosa sia ciò che mi ha ispirato. Dopodiché vado a ritroso. Faccio il percorso inverso rispetto a quello teoricamente corretto e vado a dare un senso a ciò che sull'onda dell'entusiasmo ho imparato. E quindi accordi, tonalità, colmando le lacune.

Ovviamente non è sempre così, ma accade.

Non sto dicendo che dovresti fare così.
È il mio approccio e faccio meno fatica così. Spesso è proprio così che riesco a suonare diverse ore. Penso che a volte farei più fatica se mi concentrassi prima su quello che hai opportunamente chiamato telaio.

Ombra/luce

Citazione di: robland il 06 Aprile, 2023, 05:03 PMIn teoria ti seguo e condivido, perché è più "giusto" procedere così. Ma poi le emozioni prendono il sopravvento. Esempio: sento un bell'assolo, che faccio? In teoria so che dovrei prima studiarmi la tonalità, gli accordi e poi l'assolo. E spesso faccio così. Ma non sempre: non devo portare a casa un compito scolastico, non mi metteranno un voto, nessuno mi dirà: no, è meglio fare con ordine. Così perderei la botta dell'entusiasmo, l'ispirazione.
È per colpa del fare le cose con ordine che tantissimi smettono di suonare o si prendono delle lunghe pause causa noia. Perché nella vita hanno già tante cose da fare con ordine. Ci metti dentro anche la chitarra e uccidi la spontaneità.
Così, se sono stato travolto dall'entusiasmo da una cosa ascoltata, mi tuffo sull'assolo o sul riff o sulla ritmica o qualunque cosa sia ciò che mi ha ispirato. Dopodiché vado a ritroso. Faccio il percorso inverso rispetto a quello teoricamente corretto e vado a dare un senso a ciò che sull'onda dell'entusiasmo ho imparato. E quindi accordi, tonalità, colmando le lacune.

Ovviamente non è sempre così, ma accade.

Non sto dicendo che dovresti fare così.
È il mio approccio e faccio meno fatica così. Spesso è proprio così che riesco a suonare diverse ore. Penso che a volte farei più fatica se mi concentrassi prima su quello che hai opportunamente chiamato telaio.
Stai esponendo una filosofia che non è per nulla sbagliata e che anzi, è un'ottica che posso anche condividere tranquillamente, è stata la mia tante volte, anch'io ho ragionato tante volte così, diciamo che ultimamente mi sono trovato a ragionare su come uscire da certe situazioni, provando la carta più scomoda, cioè di partire dal "telaio" e ciò mi ha dato dei bei risultati,però è anche vero che essendo la più lenta e metodica può tendere a compromettere un pò l'impeto e l'emozione che ti spinge in un primo momento ad avvicinarti ad un brano!
Ut queant laxis


robland

Citazione di: Ombra/luce il 06 Aprile, 2023, 05:14 PMdiciamo che ultimamente mi sono trovato a ragionare su come uscire da certe situazioni, provando la carta più scomoda, cioè di partire dal "telaio" e ciò mi ha dato dei bei risultati

È una buona cosa da sfruttare. Quando viene la voglia di procedere metodicamente e sfruttarne i vantaggi, l'occasione va perseguita.

Santano

Negli ultimi tempi sto studiando tutte le parti solistiche dei pezzi che facciamo con la band. Quindi da un certo punto di vista sono avvantaggiato perché già facevo accompagnamento e ritmica, tirare fuori gli assoli significa un po' conoscere la canzone al quadrato. Però durante la sessione a casa mi ritaglio spesso 5/10 minuti per mio piacere personale, metto una backing track mai sentita prima e ci suono sopra. A dirla tutta capita anche in saletta, dove a uno scappa un motivo e tutti gli andiamo dietro.
Come sempre credo che valga la regola del suonare per divertirsi. Quando ripongo l'ampli spesso sono soddisfatto e già penso a cosa provare l'indomani. Stessa cosa durante il viaggio di ritorno, finito le prove in saletta

Ombra/luce

Comunque specifico meglio, per "telaio" intendevo più che altro semplificare a livello tecnico il brano, nel senso che, giusto a titolo di esempio, se mi trovo una progressione di accordi complicata, esecutivamente parlando, con cambi barrè che portano a discreta difficoltà per stare in battuta o che presentano aperture delle dita complicate o qualsiasi cosa e nello stesso tempo c'è una pennata particolare, con salti di corda complicati da gestire o un fingerstyle che per qualche motivo risulta complesso, preferisco inizialmente suonare la progressione di accordi strummando con la destra, tralasciano il discorso della difficoltà sulla mano destra, così da impratichirmi al meglio con la difficoltà che ho nella sinistra. Quando ormai con la sinistra vado spedito, lì inizio le difficoltà della mano destra, così che non mi trovo con limiti dovuti ancora a mia non totale padronanza di quei passaggi, con entrambe le mani! Dal momento che la mia mente non è più troppo impegnata a gestire la mano sinistra ma viene naturale, inserisco l'altrettanto passaggio complicato con la destra, così che la mente non debba sforzarsi troppo a pensare per entrambe le difficoltà!
Ut queant laxis

Ombra/luce

Mi verrebbe da parlare di un'altra mia stranezza che però mi ha aiutato tanto nello studio.. dopo che imparo o anche nel tempo come ripasso, mi metto a immaginare di essere un insegnante che sta spiegando il concetto a qualcuno che invece non lo conosce, mi calo nella parte al punto da spiegare con molta minuziosità il concetto teorico o la tecnica in questione, con tanto di esempi e prove,  ovviamente non parlando ad alta voce, ma tra me e me. Questa cosa, che è mooolto strana, me ne rendo ovviamente conto, si è rivelata clamorosamente ottima per fissare a mente quei concetti, perchè nel tentativo di semplificarne la spiegazione ma cercando di essere il possibile completo, mi creo automaticamente un percorso mentale molto chiaro e lucido dell'argomento. vado proprio a fissarlo a mente in profondità, che sia un concetto appena appreso o uno che ormai ho già imparato, me lo fa proprio minuziosamente scandagliare fino in profondità.. ma sono l'unico pazzo che fa questa cosa?  :laughing:

Ut queant laxis

Vu-meter

Assolutamente, no. Io lo faccio da sempre con qualsiasi argomento e consiglio a tutti di farlo, anche se credo sia una cosa del tutto nota. Quando studiavo PHP, Javascript e compagnia, mia moglie si è sorbita tutta la spiegazioni su cosa fossero i cicli, quali fossero e perché sceglierne uno invece di un altro, ripetutamente.  :laughing:  :lol:
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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Ombra/luce

Citazione di: Vu-meter il 11 Agosto, 2023, 08:40 AMAssolutamente, no. Io lo faccio da sempre con qualsiasi argomento e consiglio a tutti di farlo, anche se credo sia una cosa del tutto nota. Quando studiavo PHP, Javascript e compagnia, mia moglie si è sorbita tutta la spiegazioni su cosa fossero i cicli, quali fossero e perché sceglierne uno invece di un altro, ripetutamente.  :laughing:  :lol:
:laughing:  :laughing:  :laughing:
Ut queant laxis

robland

Lo metto in questo topic ma se non è indicato, che si sposti pure.
Conversazione con tre didatti su vari concetti legati all'apprendimento e soprattutto al miglioramento.
Il primo concetto che viene frantumato nei primi minuti è quello di "studio", mentre viene sottolineato il concetto di "pratica".
Ma c'è molto di più e in caso vi andrà di vederlo, ne parliamo.


Volevi farlo "esplodere", ma non c'è verso quindi mi limito a linkarlo.

Vu-meter

Sistemato. Visto anche io, bellissimo video!
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elzeviro

concordo. ottimo video. pezzo a pezzo me lo ascolterò tutto.
(altro che Fanton, Silvestrin con la sua fissa per MTV (e ho detto tutto, diveva Peppino), e sim. )

Ombra/luce

Gran bel video, visto tutto d'un fiato!
Ut queant laxis

Jakmon

Che bel thread! Me lo sono letto quasi tutto e ci ho ritrovato molto di quello che ho studiato in questi ultimi 20 anni... e non da chitarrista!!!  :lol:
Da praticante di arti marziali, tra cui il Tai Chi Chuan, ci sono due concetti che sono l'architrave della mia pratica: forgiare e insegnare.

E cosa c'entra direte voi? C'entra, c'entra...  :D

"Forgiare" è il metodo di ripetere un esercizio a serie da 10: 9 volte molto lentamente, ponendo attenzione ad ogni sfumatura del gesto, ad ogni sensazione collegata al movimento, per sviluppare la memoria muscolare e la decima volta al massimo della velocità, sempre con il controllo, ma senza essere legati dall'attenzione eccessiva. Poi si riprende 9 volte lentamente e alla decima si torna alla massima velocità analizzando poi la differenza rispetto alla sessione precedente e via via così fino a quando il gesto tecnico diventa automatico e la lama è forgiata. Da qui si parte con l'"affilatura" in un crescendo tecnico potenzialmente senza fine.

E insegnare perchè? Perchè il mio Maestro diceva che 50% dell'allenamento è praticare e 50% spiegare. Solo spiegando si riesce a sviscerare completamente un problema ed analizzarne le sfaccettature in profondità. Da qui si scoprono nuovi aspetti della questione e si riparte a forgiare.

E' un processo di apprendimento che mi ha sempre affascinato.
Andando a lezione da un Maestro di chitarra ho trovato tantissimi punti di congiunzione tra musica e disciplina marziale. In fondo si tratta sempre di arte e di studio. Lo trovo un connubio meraviglioso...
Vi potrei tediare per ore con i miei aneddoti sulle scoperte che ho fatto in questo anno e mezzo di lezioni di chitarra, ma sono clemente e ve li risparmierò.

Grazie comunque per avermi dato delle conferme  ::)


Vu-meter

Citazione di: Jakmon il 18 Settembre, 2024, 05:13 PMVi potrei tediare per ore con i miei aneddoti sulle scoperte che ho fatto in questo anno e mezzo di lezioni di chitarra, ma sono clemente e ve li risparmierò.


Al contrario, se ti va condividere qualche aneddoto, a noi fa solo piacere. :beer:
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Santano

Citazione di: Vu-meter il 18 Settembre, 2024, 05:26 PMAl contrario, se ti va condividere qualche aneddoto, a noi fa solo piacere. :beer:

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