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Ampli & Effetti => Effetti => Discussione aperta da: dan il 13 Novembre, 2013, 02:48 PM

Titolo: Zoom G3X - una prima analisi
Inserito da: dan il 13 Novembre, 2013, 02:48 PM
Ciao a tutti,
come promesso vi parlo della Zoom G3X arrivatami da poco.

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.zoom.co.jp%2Fimg%2Fitem_gallery%2Fitem_gallery_10008_3206.jpg&hash=a6f89600bea30ddcaf49c2fe37d0431c2c4cbc1f)


Premetto subito che non sono in grado di esprimermi sulla qualita' dei suoni, non avendo grandi esperienze e mezzi di paragone - e nemmeno allenamento.
Mi limitero', quindi, a descrivere cosa ci offre questo apparecchio dal punto di vista tecnico/pratico.

Bene, per chi non lo conoscesse, questo e' il prodotto di cui si parla G3 / G3X | ZOOM (http://www.zoom.co.jp/products/g3) un multieffetto con pedale d'espressione (esiste anche il modello G3 che sembra differire esclusivamente per l'assenza del pedale stesso, per cui quello che diro' qui dovrebbe valere anche per il G3).

Lo Zoom G3X mette a disposizione piu' di cento simulazioni tra effetti (spesso simulazioni di pedali famosi) e amplificatori, da ora in poi "pedali". Per la precisione 94 effetti e 22 amplificatori visibili in questa pagina dal sito Zoom G3 / G3X | ZOOM (http://www.zoom.co.jp/products/g3/spec/)

I pedali possono essere combinati fra loro, si possono cioe' mettere in sequenza, nell'ordine preferito, creando quella che viene chiamata patch. Una patch ha 6 spazi a disposizione, per utilizzare appunto fino a 6 pedali.
Ora, dato che fisicamente ci sono solo 3 pulsanti da piede (footswitch) in ogni istante noi potremo interagire solo con 3 dei 6 pedali, ne riparleremo fra poco.

Torniamo alle patch. Appena acceso, il G3X ci offre 100 patch preconfezionate, che sono come detto la composizione di vari pedali ognuno con la sua regolazione preimpostata, personalizzabile a piacere. Non abbiate paura di cambiare i parametri delle patch o di smanettare per vedere che cosa succede, e' sempre possibile riportare il tutto allo stato iniziale eseguendo una particolare procedura di avvio - segnalata sul manuale - che riporta tutte le patch e tutte le impostazioni, appunto, allo stato iniziale.

Dicevamo, per ogni effetto abbiamo un monitor che ci permette, assieme a 3 "potenziometri" di impostare i valori dei vari parametri, come accadrebbe in un pedale vero. Se l'effetto ha piu' di 3 parametri da impostare, un pulsantino ("page") ci permette di ciclare tra le varie pagine e impostare i parametri oltre il terzo. A dirlo non sembra, ma e' molto comodo (una volta che si e' li con le mani, non e' cosi' impegnativo premere un pulsantino, e variare i valori di un parametro lo si e' sempre fatto, e lo si fa ancora, con le mani...).
Da notare che, almeno da una prima analisi, sembrano aver messo "in prima pagina" i parametri piu' interessanti per ogni effetto (dove possibile).

Torniamo alle patch. Dicevamo che queste hanno 6 "spazi" per pedali, ma il G3X ha solo 3 pulsanti/schermi, come funziona?
Funziona che in ogni istante, noi vediamo solo 3 pedali, ma gli altri 3 continuano ad esistere e mantengono lo stato che e' stato impostato l'ultima volta che li abbiamo usati o "visti". Vuol dire che se per esempio abbiamo 3 effetti e 1 simulazione di amplificatore, possiamo configurare l'amplificatore (impostando tutti i parametri ecc), accenderla col suo footswitch, e farla scorrere fuori dagli schermi per avere sottomano i 3 effetti. Il suono finale comprendera' anche la simulazione di amplificatore da noi impostata, seppure non visibile al momento.
Scorrere tra i 6 spazi che abbiamo lo si puo' fare sia con i footswitch (premendo contemporaneamente 1 e 2 si scorre a sinistra, 2 e 3 si scorre a destra) sia con pulsanti adatti all'uso con le mani.

L'uso dei piedi per scorrere e' abbastanza pratico, ma se nei vostri brani avete la necessita' di accendere spegnere piu' di 3 pedali velocemente, potrebbe non essere comodissimo per voi, ma a occhio dovrebbero essere sufficienti per molti scenari.

Passare da una patch all'altra e' anche possibile con i piedi, ed e' anche sufficientemente pratico, seppure richieda qualche secondo, ma almeno che non siate i Ramones, dovreste avere qualche secondo tra una canzone e l'altra.

Le Patch sono organizzate in 10 blocchi, nominati da A a J ognuno dei quali contiene 10 patch, da 0 a 9. E' possibile e semplice spostare le patch di posto (per avere vicine quelle che useremo in due pezzi di seguito nella nostra scaletta, ad esempio).

Ovviamente, le patch proposte possono essere personalizzate a piacere, ma il numero massimo e' sempre 100, se volete creare una vostra patch, dovrete sostituirla a una esistente (poco male, in fondo). Creare una propria patch consiste nel selezionare i pedali desiderati per ogni slot e configurarne i parametri. Scegliere un pedale non e' il massimo della comodita', bisogna scorrere fino a incontrare quello da noi desiderato. Sono comunque raggruppati per similitudine (tutti i delay, i wah, ecc sono vicini tra loro) e dopo un po' di esperimenti si memorizza facilmente dove trovare il pedale che ci interessa.
Una volta impostati i pedali e il loro ordine si puo', come detto, salvare la patch (in realta' di default e' attivo l'autosave, qualsiasi modifica - anche la variazione di un parametro - viene salvata immediatamente. L'autosave si puo' disattivare dal menu principale, richiamabile col pulsante global).
Se l'ordine dei pedali impostato in una patch non ci soddisfa e' facilissimo modificarlo, una volta selezionata la patch in questione, premendo il pulsante "total" (nome che non mi spiego ancora bene...).

Inoltre, si vede che e' un prodotto orientale, e' possibile scegliere il verso in cui il suono attraversa i pedali, da destra a sinistra o viceversa. Ma questa impostazione e' globale e vale per tutte le patch.

Per quanto riguarda il pedale di espressione, se tra gli effetti e' selezionato un Wah, per esempio, attivando il Wah il pedale di espressione lo comanda. Ma e' anche possibile configurare la patch per far funzionare il pedale di espressione come "extra" rispetto ai 6 pedali scelti. Se non ho inteso male, e su questo mi riservo di integrare il testo a seguito di migliori test - l'ho scoperto solo di recente! - a prescindere dai pedali scelti, si puo' impostare un Cry o un Vx o un Wah (oltre a livello di volume di input o output e altre cosine) al pedale di espressione. Come detto integrero' questo testo a seguito di ulteriori prove.
Il pedale in se non ha una grande escursione, ed ha uno switch a fine corsa, che per far scattare c'e' bisogno di mettere tutto il peso sulla punta (c'e' una specie di spugna sotto la punta che funge da "molla", piuttosto dura. Forse con l'uso si ammorbidisce). Anche qui non ho molto chiaro cosa ci si puo' fare e mi riservo di eseguire qualche test aggiuntivo prima di discuterne per bene.

Infine, e questo e' uno dei motivi per cui l'ho comprato, ha una presa USB per attaccarlo al pc e funzionare da scheda audio (non dovrebbero servire driver vari) funzionalita' molto interessante a mio avviso.

Ah, e' anche incluso un looper di 40 secondi che vi permette di registrare una base o un passaggio e farlo suonare in loop, molto interessante, oltre ad un accordatore che non ho provato in maniera estensiva per valutarne la bonta' (ho letto pero' commenti negativi su di esso).


Insomma, il prodotto e' realizzato a mio avviso in maniera molto accurata, sono stati attenti a rendere il tutto molto facilmente gestibile e intuitivo. Senza perdere neanche un secondo a leggere manuali si puo' attaccare alla chitarra, all'amplificatore (o, come me, alla cuffia - cosa molto utile per chi come me suona la sera per non disturbare il vicinato, o la famiglia) e iniziare a suonare e sperimentare i suoni preimpostati con grande soddisfazione.

Dal punto di vista hardware, l'involucro e' di metallo nella parte inferiore e nella parte superiore, ad esclusione della zona dei monitor e comandi dove c'e' una copertura in plastica. Sembra molto resistente, ma il tutto non ha un ingombro eccessivo e anche il peso e' da considerarsi contenuto per quello che offre. Chiaramente se lo vogliamo resistente e di metallo, non puo' poi pesare come se fosse in plastica.
I comandi vari sembrano ben realizzati e resistenti, ma non l'ho maltrattato a sufficienza per poterlo dire con certezza.


A presto,
Danilo
Titolo: Re:Zoom G3X - una prima analisi
Inserito da: Vu-meter il 13 Novembre, 2013, 04:42 PM
Alla faccia , Dan !!  :shocking: :sconvolto:

Bellissimo ed utilissimo Topic !!  :goodpost:

Davvero bravissimo, esposizione chiarissima ed ordinata !  :bravo2: :bravo2: :bravo2: :bravo2: :bravo2:

Ho letto volentieri ed ora ne so molto di più di questo bel oggetto che sta turbando più di un Jambler ( me compreso ..  :eheheh: ).

La tua recensione ha un solo difetto: gaserà ancora di più !!  :cry2: :cry2: :cry2: :cry2:

Bravo, bravo, bravo !  :bravo2: :bravo2: :bravo2:


:thanks: :thanks: :thanks: :thanks: :thanks:


Vu :)
Titolo: Re:Zoom G3X - una prima analisi
Inserito da: Vigilius il 13 Novembre, 2013, 04:49 PM
Me non mi GASa..... più  :capelli:












... perché l'ho preso ieri :acci:
Titolo: Re:Zoom G3X - una prima analisi
Inserito da: Son of Aleric il 13 Novembre, 2013, 04:56 PM
 :eeek: Corri a venderlo!! :bici:
Titolo: Re:Zoom G3X - una prima analisi
Inserito da: Vu-meter il 13 Novembre, 2013, 04:57 PM
Citazione di: Vigilius il 13 Novembre, 2013, 04:49 PM
Me non mi GASa..... più  :capelli:

... perché l'ho preso ieri :acci:

Mannaggia che fortunello !  :reallygood: :bravo2:

Dicci anche la tua opinione, allora ..

Vu :)
Titolo: Re:Zoom G3X - una prima analisi
Inserito da: Vigilius il 13 Novembre, 2013, 05:14 PM
Provata solo mezzora: c'è da lavorare per capire come possa servirmi e come vada regolata perché inspiegabilmente suona meglio settata su DIRECT invece che su COMBO FRONT come ho intenzione di usarla io e come la stavo usando. Alcune simulazioni di ampli sono veramente indovinate , ma la prima impressione mi ha deluso un po'; poi ho staccato tutto e ascoltato il mio ampli con la mia pedaliera e... le differenze erano veramente sottili: le capisco io e qualche esperto, ma per chi ascolta :nono:
C'è un preset che rifà il suono di Hendrix a Woodstock con l'Univibe: son partito con l'inno Americano e mi mancavano solo i capelli cotonati!  :Hcool: Che sballo!

Ho l'impressione che per registrare su PC possa essere una bomba!
Titolo: Re:Zoom G3X - una prima analisi
Inserito da: Cut il 13 Novembre, 2013, 05:44 PM
Citazione di: Vigilius il 13 Novembre, 2013, 05:14 PM
Provata solo mezzora: c'è da lavorare per capire come possa servirmi e come vada regolata perché inspiegabilmente suona meglio settata su DIRECT invece che su COMBO FRONT come ho intenzione di usarla io e come la stavo usando. Alcune simulazioni di ampli sono veramente indovinate , ma la prima impressione mi ha deluso un po'; poi ho staccato tutto e ascoltato il mio ampli con la mia pedaliera e... le differenze erano veramente sottili: le capisco io e qualche esperto, ma per chi ascolta :nono:
C'è un preset che rifà il suono di Hendrix a Woodstock con l'Univibe: son partito con l'inno Americano e mi mancavano solo i capelli cotonati!  :Hcool: Che sballo!

Ho l'impressione che per registrare su PC possa essere una bomba!

:worthvideo:

Almeno un first take con l'inno USA!!!  :lol:

No beh ironia a parte, mi pare di capire che confermi la credibilità delle simulazioni...sulla parte delle modulazioni analogiche come andiamo?
(immagino avrai ovviamente bisogno di altro tempo, tuttavia ho preferito anticipar la domanda)
Titolo: Re:Zoom G3X - una prima analisi
Inserito da: Vigilius il 13 Novembre, 2013, 05:56 PM
Queste macchine bisogna conoscerle bene per poterle sfruttare appieno: 4roses ha qualche giorno di vantaggio su tutti noi quindi è il più esperto. Onestamente non sono esperto in MOD analogiche ed a me piacciono i suoni 'freddini' quindi non sono un buon interlocutore.
Titolo: Re:Zoom G3X - una prima analisi
Inserito da: marcellom il 13 Novembre, 2013, 06:10 PM
Dannati effetti digitali,  non. mi avrete mai!!!  Hem.... quanto costa??
Bravo Dan,  mi accodo ai complimenti,. bella bella rece :) Bravissimo e utilissimo ^-^
@Vigi: ti sei ripreso mentre suonavi Jimi?  (non il Raffus/cane)  perché noi vorremmo vederti eh!!  8)
Titolo: Re:Zoom G3X - una prima analisi
Inserito da: Tiziano66 il 13 Novembre, 2013, 07:08 PM
Il G3 non lo conosco perché non ce l'ho. ..ma a detta di un utente di un altro forum le modulazioni non dono uguali uguali. Riporto per sentito dire.

4Roses
Titolo: Re:Zoom G3X - una prima analisi
Inserito da: Vigilius il 13 Novembre, 2013, 07:10 PM
Letto l'altro utente, ma diceva che le differenze erano comunque minime; probabilmente nel G3X parte del processore deve calcolare le simulazioni degli ampli mentre nel tuo tutta la potenza va verso gli effetti :ookk:
Titolo: Re:Zoom G3X - una prima analisi
Inserito da: Tiziano66 il 13 Novembre, 2013, 07:44 PM
Citazione di: Vigilius il 13 Novembre, 2013, 07:10 PM
Letto l'altro utente, ma diceva che le differenze erano comunque minime; probabilmente nel G3X parte del processore deve calcolare le simulazioni degli ampli mentre nel tuo tutta la potenza va verso gli effetti :ookk:
Vero

4Roses
Titolo: Re:Zoom G3X - una prima analisi
Inserito da: Moreno Viola il 13 Novembre, 2013, 11:33 PM
Bravissimo Dan, sia per la qualità e la chiarezza della tua recensione, ma soprattutto per aver condiviso con noi le tue valutazioni.  :bravo2:
Sono curioso di conoscere la tua opinione non appena ci avrai "giocato" un po'.
Questi nuovi gingilli Zoom mi stanno tentando fortemente. Sono un po' scettico sulle simulazioni di ampli e distorsioni varie, ma tenuto conto delle mie esigenze, questa potrebbe essere una soluzione otiimale.
Titolo: Re:Zoom G3X - una prima analisi
Inserito da: dan il 14 Novembre, 2013, 10:50 PM
ciao a tutti, son contento che sia piaciuta la mia analisi, spero possa essere utile a qualcuno per comprendere meglio cosa fa questo multieffetto.

@Moreno, a parte che in questo periodo avendo la gamba ingessata ho problemi a suonare e mi capita raramente, il problema vero è che sono un pivello, e non ho le capacità né la conoscenza per giudicare la qualità dei suoni. A me sembrano tutti belli, ma in vita mia ho avuto solo un pedale, che peraltro usavo con un ampli scarsissimo.

Insomma aspettiamo qualcuno meglio preparato di me per analizzare la qualità dei suoni, io appena posso, se ho qualche informazione da aggiungere, la metterò.

ciao,
danilo
Titolo: Re:Zoom G3X - una prima analisi
Inserito da: Vu-meter il 15 Novembre, 2013, 06:17 AM
Rimettiti Dan e poi vedrai che bei tip tap sulla nuova pedalanza !  :playing:


Vu :)
Titolo: Re:Zoom G3X - una prima analisi
Inserito da: Vigilius il 17 Novembre, 2013, 09:48 PM
Parere personale sullo ZOOM GX3: tanto rumore per 'quasi' nulla!

Moglie alla televisione ed io quindi non posso usare l'ampli quindi? Le tanto odiate cuffie: come scusante c'è che lo Zoom si può usare anche così, anzi forse è così che è stato pensato come aggeggio da usarsi in casa. Ma le cuffie le ho? Quelle del PC :sisi: e non sono male, ma... il primo paio le ho dovute buttare perché non usandole da almeno 5 anni il rivestimento dei padiglioni si è letteralmente polverizzato appena l'ho toccato :shocking:
Trovato altro paio ancora migliori e via con la prova; ma... :nea: Sì, carino, ma anche un bel po' finto: se la cava sui pulitissimi e sui suoni iper-metallosi. Provato una ventina di suoni ed alla fine le differenze ci sono, ma bisognerebbe lavorare sull'EQ di tutte le patches per tagliare un po' gli acuti ed avere un suono meno Hi-Fi; però per studiare in casa va benissimo se... se solo sopportassi le cuffie. Poi ho preso la patch Smooth perché ha un TS-9 + Plexi e delay: girato le manopole e in un attimo tiro fuori il suono 'alla Blackmore' di Difficult to cure che prendo sempre come riferimento per partire a fare un suono su qualsiasi mezzo abbia a disposizione. Delay a 650 ms., un po' meno gain, via un po' di medi e... dai, ci siamo: non è perfetto, ma è accettabile. Scopro poi che la patch Smooth è quella con il suono di EJ su Cliff of Dover :sconvolto: (così sta scritto nel manuale).
Smanetto un po' anche con il software del PC dello ZOOM pessimo a causa di manopole microscopiche da regolare e mal documentato: cambio in tempo reale i parametri e sento il suono dei vari ampli: Ac-30, Hiwatt e Marshall son fatti in modo sufficiente, anche il Fender non è male, ma gli altri non li conosco e quindi non saprei.

Smonto e... già che ho le cuffie collego il Guitar Rig 5 che non userò da due anni; va beh, qui è un altro mondo: tutto più facile da regolare e suoni di gran lunga più credibili, almeno in cuffia (ci ho fatto più di metà dei miei video).

ZOOM sempre più 'in vendita': certo, se suonassi solo in casa ha un suo perché e probabilmente ce l'ha anche come jolly tutto-fare da portare in giro in saletta o per fare cose poco impegnative; con un Peavey trans-tube mi sono divertito di gran lunga di più, ma probabilmente io sono malato di ampli e il solo sentire il suono in cuffia mi 'disturba'.

Per me l'uso che ne fa Danilo è quello per cui è stato pensato principalmente: "Senza perdere neanche un secondo a leggere manuali si puo' attaccare alla chitarra, [...] alla cuffia - cosa molto utile per chi come me suona la sera per non disturbare il vicinato, o la famiglia) e iniziare a suonare e sperimentare i suoni preimpostati con grande soddisfazione."

Di sicuro non venderete ampli e pedali per questo  :mypleasure:
Titolo: Re:Zoom G3X - una prima analisi
Inserito da: Vu-meter il 23 Dicembre, 2013, 12:03 PM
Nessuna novità, Vigi ? Sei riuscito ad apprezzarla di più oppure no ?

Ho visto che c'è anche la G5 ..  :shy: .. mai i suoni saranno gli stessi, immagino .


Vu :)
Titolo: Re:Zoom G3X - una prima analisi
Inserito da: Vigilius il 23 Dicembre, 2013, 12:19 PM
In teoria è la stessa cosa, ma chi le ha provate entrambe ha preferito la G3 perché la funzione boost della G5 alza tutto e non è particolarmente utile.
Imballata, chiusa ed avrei anche già l'acquirente per gennaio: non ho voglia di perderci tempo.
Onestamente non mi ha fatto impazzire specie la sezione effetti; tutti dicono che l'MS-70 sia meglio, ma sentito sul tubo i preset me ne piacciono giusto un paio. Mi sa che mi sono abituato troppo bene con quello che ho.