Per suonare la chitarra elettrica, è necessario avere un preamplificatore che dia "voce al nostro strumento", a prescidere che si tratti di un combo o di una testata.
Una discreta pedaliera fa anche da preamplificatore, senza contare il fatto che ci sono le simulazioni dei cabinet. Duque, in teoria, colleghi lo strumento al multieffetto e vai dritto al mixer o all'impianto Audio di turno.
Ma allora, è necessario avere un amplificatore per suonare?
Se si deve suonare un jazz-blues verace alla Robben Ford è chiaro il vantaggio di avere un'ampliciazione tradizionale e, possibilmente, valvolare.
Anche i Forntman piu'pagati, nonostante portino un bel combo o uno stack con testate sul palco, vanno in giro per le "corsie" della scena e si ascoltano dalle spie dell'impianto voci e/o dall'ear monitor.
E'ancora necessario un cono da 12" o si ottengono gli stessi suoni con una buona testata, magari valvolare o ibrida che manda i suoni direttamente all'impianto voci con relativa spia dedicata per chi suona?
Scusate se ho le i dee mooolto confuse ma provo a schematizzare le varie pozioni:
1) Chitarra - Combo + Microfono x impianto voci
2) Chtiarra - Testata - Cassa + Microfono x impianto voci
3) Chitarra - Testata - Impianto Voci - Spia/Ear monitor
4) Chitarra - Multieffetto - Impianto voci - Spia7Ear monitor
In prtatica, l'ampli è necessario o si suona anche "sul serio" con solo Pedalboard e PA?
La mia risposta sarà lacunosa per cui invito i Jambler più competenti di me a sottolineare e correggere (lavoro per Vigilius ;D) eventuali errori, comunque cercherò di attenermi alla mia esperienza.
Per pedaliera mi sembra di capire che intendi i multieffetto digitali. Io ho provato il celeberrimo Line 6 Pod XT e per me non è neanche lontanamente paragonabile a una bella testata sparata su una cassa all'altezza.
Anche con lo speaker simulator la differenza è abissale.
Rimane una simulazione e si sente, però va detto che ti libera da tutte le grane dovute alla ripresa microfonica.
Di sicuro tra una testata valvolare e un multieffetto la differenza di suono è enorme. Caratteristiche come ad esempio il calore che solitamente si cerca in un ampli valvolare ma anche "l'ambienza" e lo spostamento del cono, inevitabilmente le perderesti con un segnale che attraverso un cavo va direttamente all'impianto.
Detto questo il possessore di questo giocattolino la usa in modo egregio e probabilmente se a risponderti fosse lui scriverebbe esattamente il contrario di quanto scritto da me.
Ciao
Moreno
Ciao Kanguro ,
io sono della stessa opinione di Moreno .. sulla carta potresti fare tutto con una pedalboard o addirittura con un pc e un software ; però, secondo me, come l'ampli non c'è niente. Che poi sia un combo o una testata + cassa dipende poi dai gusti, dalle necessità, ecc.. ; però le simulazioni restano tali e per quanto oggigiorno siano belle, ancora non riescono ( e non so se potranno mai ) darmi la soddisfazione del suono di un buon ampli, senza contare che lo usi anche come ulteriore spia, mentre il PA è sparato solo sul pubblico e ( esperienza personale ) dalle casse monitor è sempre troppo basso :angry2: ..
:hug2:
Vu :)
Grazie ragazzi, i vostri consigli sono preziosi.
Citazione di: Moreno Viola il 21 Novembre, 2012, 03:29 PM
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Rimane una simulazione e si sente, però va detto che ti libera da tutte le grane dovute alla ripresa microfonica.
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Direi che tutto si riduce a questo: ti liberi da un sacco di grane anche se fare i suoni è un po' più complicato.
La differenza c'è, ma chi la sente? Bella domanda: il 99% del pubblico no e forse anche molti chitarristi. Oramai esistono album interi fatti con le simulazioni tipo Guitar Rig e simili e la gente manco se ne accorge. Io ho l'ampli più per abitudine e retaggio storico che altro, ma non escludo di eliminarlo del tutto per questioni di comodità.