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Ampli & Effetti => Effetti => Discussione aperta da: Vigilius il 04 Ottobre, 2013, 09:16 PM

Titolo: I furbi nell'era del web
Inserito da: Vigilius il 04 Ottobre, 2013, 09:16 PM
Topic spinoso il mio, sappiatelo. Ho seguito un po' la cosa essendo totalmente a digiuno di conoscenze specifiche, ma alcune cose le riesco a capire anch'io.

Osserviamo questo schema:

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi76.photobucket.com%2Falbums%2Fj6%2FIvIark_2006%2FLayouts%2FSchematics%2Ftimmyver3wj0.png&hash=9c7e91d92e9db295f365d8e6d5da61ce9e1d2110)

Ed ora questo:

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2F4.bp.blogspot.com%2F-VdnteeLbY6E%2FUVrWxgpLOYI%2FAAAAAAAAB1I%2FHsk2E4zMULE%2Fs1600%2FJanRay-2.png&hash=c6a7ff3cd3daccda0e89cf241e018f4c53b31e7a)

Persino un incompetente come me riesce a capire che ci sono delle affinità: gli esperti dicono che sono praticamente uguali con solo alcuni valori cambiati, insomma il secondo sarebbe una variazione neanche tanto marcata del primo.

Il primo è il Timmy mentre il secondo e l'osannato Jan Ray Vemuram: 220 euro nuovo il primo e 390 euro il secondo. Alla faccia della piccola variazione! Da tempo si vociferava che l'usanza di mettere la resina sui pedali più che proteggere uno schema serviva a coprire pratiche un po' sospette: alle volte a pensar male...

Detto che poi tutti e due sono 'parenti' del TS9... la cosa fa ulteriormente pensare anche se c'è chi ama il TS9 proprio per i suoi 'difetti' (non io) e non vuole nulla che lo perfezioni. Ma l'obiezione più comune resta poi quella che i due pedali non suonano simili e qui vengono in aiuto gli esperti che fanno notare che la differenza tra Timmy e Jan Ray è più apparente che sostanziale.
Cioè se si mettono le manopole nella stessa posizione i due pedali suonano in modo assolutamente diverso, ma... il Timmy, regolato in modo opportuno, può suonare come il Jan Ray anche se le manopole le vedremmo in posizione alquanto diversa.
Il Vemuram Jan Ray, dicono sempre gli esperti, non copre tutte le possibilità del Timmy, ma permette una regolazione più chirurgica del suono. Il circuito, come si vede sopra e come già detto, è sostanzialmente lo stesso.
La domanda sorge spontanea: come fa il signor Vemuram a dormire sonni tranquilli?

So solo una cosa: se fossi Marcello fregherei tutti e due e me lo farei da solo: come? Il web è una miniera inesauribile, basta andare qua (http://tagboardeffects.blogspot.de/2013/03/vemuram-jan-ray.html)!

Titolo: Re:I furbi nell'era del web
Inserito da: nihao65 il 04 Ottobre, 2013, 09:37 PM
Il discorso è interessante, però tutto dipende da quale o quali parti del prodotto sono coperte da eventuale brevetto o copyright.
Trattandosi sostanzialmente di uno schema elettrico composto da parti che si possono trovare in commercio, a parte "quel particolare integrato" che di solito non riporta nessuna scritta, è di fatto impossibile poter dire che è stato copiato.

Deformazione professionale mode on:
io mi occupo di interruttori magnetotermici e differenziali e se tu aprissi 10 di questi dispositivi prodotti da 10 diversi costruttori non troveresti nessuna differenza sostanziale, nel senso che il principio di funzionamento è lo stesso per tutti; ciò che invece non può essere lo stesso, e infatti sono tutti brevettati, sono il morsetto stringicavo e quel pezzo di plastica posto sul retro (di solito di un colore vistoso) che permette all'interruttore di essere agganciato.

Deformazione professionale mode off

Nihao 
Titolo: Re:I furbi nell'era del web
Inserito da: Vigilius il 04 Ottobre, 2013, 09:44 PM
Se è come dici tu, e non lo metto in dubbio, come mai ricoprono di resina i circuiti? Se c'è il brevetto stanno a posto oppure... oppure?
Titolo: Re:I furbi nell'era del web
Inserito da: nihao65 il 04 Ottobre, 2013, 10:02 PM
Dipende, la resina di solito si usa come protettivo di tipo meccanico, non è mai isolante, per evitare che durante le fasi di lavorazione si possano danneggiare i circuiti. Poi ripeto, c'è sempre quel componente, di solito è l'integrato, che è un po' il cuore del circuito, che essendo fatto su specifiche particolari, e quindi si cerca di nasconderlo, anche se di solito chi poi lo produce non è così "attento" nel non rivelare queste specifiche.
Per farti capire ti racconto una cosa che mi è successa di recente in ambito lavorativo: in un paese mediorientale è stato trovato un container pieno di interruttori con il nostro marchio, pronti per la vendita, solo che non erano i nostri. La prima cosa che mi è stata chiesta di appurare vivsezionandoli, era stabilire se uno o più componenti provenissero da mezzi produttivi  (stampi) di nostra proprietà che sono però presso nostri fornitori, i quali potrebbero tranquillamente vendere tali componenti a chiunque, ovvio che ciò è illegale, ma le cose stanno così.

Nihao

Titolo: Re:I furbi nell'era del web
Inserito da: Vu-meter il 04 Ottobre, 2013, 11:07 PM
Alla fine sono convinto che moltissimi progetti sono cloni di cloni di clono modificati al minimo indispensabile .
Questo anche perchè la cosa che davvero costa è proprio la prima parte : ricerca, progettazione, sperimentazione.
Scopiazzare un altro pedale e apportare piccole modifiche è certamente non solo la via più veloce, ma immensamente più economica. Se poi il progetto che si sta copiando ha anche avuto un certo successo, si è a cavallo !  :yeepy:

Oimè, temo sia così un po' da sempre, ma ancor di più nell'era della globalizzazione .. chissà quanti hanno copiato da Boss !!  :acci:

Vu :)

Titolo: Re:I furbi nell'era del web
Inserito da: NitroDrift il 04 Ottobre, 2013, 11:24 PM
a me sta bene un clone con migliori con componenti " selezionati " fatto a mano che costi di più del modello " originale ", ovvio è che se poi la " resa " non da quel qualcosa in più è la solita " fregatura " .. mi spiego meglio : se il pedale X tipo overdrive " trasparente " costa 500 euro , ma un suo " simile " che mi da la stessa resa costa 100 euro ( ipotetici ) allora credo che in quello da 500 euro ci sia na mezza fregatura , ribasico che diano la STESSA resa , io ho fatto il confronto tra il fuzz face anniversario (110 euro circa ) con transistor BC108 e il Sunface ( 240 euro circa )col medesimo tipo di transistor .. la resa è dal giorno alla notte a favore del sunface... però di base partono dal medesimo " circuito " , ho provato un " fuzz " italiano coi medesimi transistor che costa quasi 300 euro e dire che fosse insuonabile è dire poco.. dove sta la verità? nel nostro orecchio che valuta se quel che sentiamo vale la spesa richiesta

my 2 cents
Titolo: Re:I furbi nell'era del web
Inserito da: lordofgilwell il 10 Gennaio, 2014, 12:01 PM
Il problema della similitudine sostanziale secondo me non esiste: un conto è riprodurre un clone, un altro conto è rimanere vincolati alle caratteristiche elettriche di un particolare dispositivo. I componenti spesso presentano dei vincoli elettrici che sono imposti al progettista. Faccio un esempio: supponiamo il classico BC108C che si usa nel fuzz face: il transistor è quello con quel range hfe dichiarato dal costruttore. Per esempio supponiamo di voler realizzare un booster con questo componente perchè abbiamo visto che è low noise e abbastanza robusto in tensione. La polarizzazione richiede valori di resistenza che sono vincolati alla hfe del transistor. Una volta fissata la resistenza, anche i condensatori, che stabiliscono la frequenza di taglio, sono vincolati dalla resistenza che a sua volta è vincolata al transistor.

Il problema quindi risiede proprio nella ricerca di QUEL componente attivo che è diverso rispetto a quello montato su un altro circuito...ma siccome alcuni sono "molto graditi" ai chitarristi...

La differenza di prezzo tra 2 pedali con schemi "simili" può essere giustificata in questo modo: sempre facendo fede al BC108C posso dire per esperienza che ci sono forti dispersioni parametriche sui transistor anche se sono prodotti in serie. due transistor o 2 OPAMP prodotti a distanza di 1 secondo l'uno dall'altro possono risultare differenti come risposta.
Tuttavia solo alcuni di questi hanno quella "risposta" che ci piace e quindi i componenti vanno accuratamente selezionati per rientrare in quei particolari parametri elettrici che "fanno suonare bene" il nostro pedale.
Alcuni selezionano altri no, altri dicono che lo fanno.
Un pò come succede per le chitarre: se c'è scritto "custom shop" puoi star sicuro che c'è più probabilità che suoni bene ma se non c'è scritto non è detto che sia una "ciofeca".
Bisogna sempre far comandare le proprie orecchie e non le altrui opinioni!1
Titolo: Re:I furbi nell'era del web
Inserito da: R0bberto il 10 Gennaio, 2014, 04:19 PM
Ho trovato un video...
Timmy vs Vemuram Jan Ray - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=PQ9AskzcqHg#ws)

sono molto molto simili
Titolo: Re:I furbi nell'era del web
Inserito da: lordofgilwell il 11 Gennaio, 2014, 12:04 PM
Si è vero, sono molto simili...lo schema è simile. L'integrato è diverso e quindi cambia un poco il valore di resistenza. Però cambia un po lo stadio di clipping, l'integrato è diverso...li considererei 2 pedali diversi..bene o male gli o.d. con i chip opamp hanno questo schema...però la differenza di prezzo non è giustificata a parità di scatola switch e lavorazione. Certo va da se che il secondo suona meglio...più limpido e presente.
Titolo: Re:I furbi nell'era del web
Inserito da: Alpha il 11 Gennaio, 2014, 04:10 PM
Si comunque... se guardi il secondo progetto vi è scritto "Note similar to Timmy" quindi legalmente non è plagio in questo caso.
Ma pensate che per tutti quei pedali che nelle loro recensioni vengono detti derivati da X pedale di casa X non sia così? Sapete a quanti pedali sono solamente stati ridisegnati il PCB (i circuiti stampati) senza nemmeno cambiare i valori dei componenti? Alcuni (ad esempio Keelay) modificano il pedale "stock" lasciandolo esteticamente uguale. Altre volte (esperienza personale) le modifiche sono talmente invasive che bisogna cambiare il circuito sebbene il progetto originale rimanga. Magari vi è un condensatore ceramico da 21uF ed io invece voglio creare uno sfasamento maggiore allora devo inserirne uno elettrolitico da 1500uF che è grande il doppio e di forma diversa. E magari nel circuito originale non ci stà. O magari voglio utilizzare un operazionale diverso... ma ha i piedini numerati diversamente....
Alle volte si modifica talmente tanto il circuito da non riconoscerne più il suono originale. E così nasce un nuovo prodotto, un nuovo suono, un nuovo carattere ed un nuovo avversario (economicamente avversario :D ). Per il prezzo maggiore... magari vengono utilizzati componenti più ricercati (non magari le solite resistenza al carbone...). Magari per differenze percettibili solo tramite oscilloscopio ma che nell'insieme danno risposte diverse "al tocco"... Comunque da notare che nel secondo circuito c'è scritto che deriva dal Timmy.

Aspettate... mi sono perso nel mio stesso discorso  :laughing: :laughing: :laughing: :laughing: :laughing:
Sono andato fuori tema? :sarcastic:
Titolo: Re:I furbi nell'era del web
Inserito da: Vu-meter il 11 Gennaio, 2014, 04:51 PM
Citazione di: AlphaJoker57 il 11 Gennaio, 2014, 04:10 PM

Aspettate... mi sono perso nel mio stesso discorso  :laughing: :laughing: :laughing: :laughing: :laughing:
Sono andato fuori tema? :sarcastic:



:laughing: :laughing: :laughing: :laughing: :lol: :lol: :lol: :lol:

Direi di no, Alpha !!  :hug2:


Vu :)