Delay analogici e digitali

[Santano]

Comunque, io ho risolto su un bellissimo analogico, acquistato da un amico che calpesta le mie stesse terre brianzole 

Secondo me non è bello come il mio 

Di che pedale si tratta?

CC Dlx

Avevo ragione, il mio delay è più bello

Biiiip, sbagliato: il Carbon Copy non si batte 

[BlackStrat]

Comunque, io ho risolto su un bellissimo analogico, acquistato da un amico che calpesta le mie stesse terre brianzole 

Secondo me non è bello come il mio 

Di che pedale si tratta?

CC Dlx

Avevo ragione, il mio delay è più bello

Biiiip, sbagliato: il Carbon Copy non si batte 

Siete troppo esterofili, dovreste apprezzare maggiormente la vostra patria e il Made in Italy

A parte scherzi, il CC è un pedale storico apprezzatissimo e molto valido, ma è un delay modulato come un altro milione di delay modulati sul pianeta. A quei suoni lì ci arrivo facilmente anche con il Vox Delaylab, come ci si può arrivare anche con altri delay digitali (Timeline e Timefactor).
Avere un suono Echorec convincente invece è una rarità, ed è lì che Cicognani ha vinto, ed è anche da difficile da apprezzare. Non è un pedale da metallari o da rockettari arrabbiati. Quelle code al limite dell autoscillazione cariche di flutter/reverb...sono cose che richiedono mano delicata e animo sensibile.

[Elliott]

Ma guarda, a monte c'è sempre un parametro che vale l'80% della scelta: cosa si sta cercando.

Io, che sono un neofita, cercavo un analog delay (inteso come tipologia di suono) dall'utilizzo semplice ed immediato e che potrsse comunque  essere "definitivo" come qualità e soddisfazione. Il ballottaggio era tra il CC classico ed il DD7; poi venne l'occasione (pedale praticamente nuovo)  dedeluxe di uno jambler che abita a due passi e mai scelta fu più naturale.

Comprare un Gurus o un Nemesis (che sarebbe ideologicamente la mia scelta) non avrebbe senso perchè non saprei sfruttarlo e men che meno apprezzarlo

[BlackStrat]

Sono sempre stato un fervido sostenitore del "A ognuno il suo".
L'Echosex2 LTD è stato il punto di arrivo di un percorso iniziato anni fa con un Boss DD2 MIJ, e che si è poi evoluto.
Ovvio che non è un pedale adatto a un principiante, perchè un principiante non sarebbe nemmeno in grado di gestirlo, vista la sua complessità.
Probabilmente neanche il Nemesis.

Stavo rispondendo simpaticamente a Santano che diceva che il Carbon Copy non si batte.
E' un bel pedale, ma se parliamo di progettazione, abbiamo da un lato un delay basato su un sistema noto da almeno 40 anni (il BBD era usato già nel Memory Man) e usato in tanti altri pedali, e dall'altro un pedale valvolare che non ha dei "precedenti" e che è frutto di una lunga e paziente ricerca iniziata da zero.
Un clone a pedale del Binson, non lo tiri fuori nel giro di 1 settimana di prove al banco, dove giochicchi con una manciata di chip e condensatori fino a quando il risultato non ti soddisfa.
C'è un lavoro di ricerca incredibile dietro quel pedale, soprattutto se entri nell'ottica di creare un clone fedele. Perchè tra emulazione dell'Alter Ego e Catalinbread Echorec, dei cloni a dire il vero esistevano già, ma distanti anni luce dal suono avvolgente e psichedelico del Binson originale.
Era questo che stavo sottolineando.
E' come paragonare una Golf diesel (tecnologia valida, ma arcinota e stracollaudata), ad un'auto elettrica con guida assistita.

[John Verlaine]

CC Dlx

A distanza di qualche tempo dalla discussione, mi permetto di intromettermi per chiederti come ti stai trovando col suddetto.
Premetto che, con molta calma, sto cercando di capire quale delay acquistare per la mia pedalboard in via di assemblaggio e, al momento, il dubbio digitale/analogico mi attanaglia.

[Elliott]

Io ho fatto l'ardito passo verso la helix ( ) ma, ne conservo un gran bel ricordo.

Tornando all'analogico lo riprenderei? Con ogni probabilità no. Credo che il prezzo sia oggettivamente molto alto e, bright e modulazioni (che non sono riuscito a capire) non giustificano il prezzo di olfre il doppio del normale (la cui versione recente ha comunque il bright)

[John Verlaine]

Ad ogni modo, non potendomi fare un'idea più precisa provandoli di persona e premettendo che, in linea di principio, vorrei mettere il delay nel loop effetti del mio Laney vc15 dopo un paio di modulazioni analogiche (se questo può essere un elemento rilevante non saprei), provo ad elencare alcuni dei dispositivi che, al momento, ritengo papabili e adatti ai miei gusti. Per gli analogici:
1) Deluxe Memory Man TT 1100, 2) Dod Rubberneck, 3) Way Huge Supa Puss.

I digitali che mi sono sembrati più interessanti sono, invece:
1) Boss DD200, 2) TC Flashback X4 e... potrei continuare a lungo, ma mi fermo qui.

Personalmente, e parlo anche da appassionato di hi-fi, sarei portato a prediligere l'analogico, anche perdendo qualcosa in termini di versatilità. E però mi chiedo: ma tra un dac  a 32-bit e frequenza di campionamento a 96kHz e un Bucket Brigade, a parte le ovvie differenze relative alle diverse modalità di elaborazione, c'è poi tutta questa differenza in termini di musicalità e piacevolezza nell'utilizzo?

Chiedo a voi che siete molto più esperti un parere spassionato.

[robland]

Io non so cosa ci facciate col delay, ma personalmente un normalissimo Boss DD3 mi va più che bene. Funge allo scopo.

[Mariano]

Dipende un pò dagli utilizzi, allargando il discorso anche ai riverberi

Se si usato questi effetti per dare un pò di colore e tridimensionalità al suono, allora si può essere tranquillamente di bocca buona. Se si fa un certo tipo di musica dove delay e riverberi sono predominanti per creare un "landscape" sonoro, allora le cose possono anche essere diverse, e capisco l'attrazione per Strymon, Cornish eccetera....Senza però dimenticare che gente come The Edge e una miriade di altri professionisti da Landau a Bill Frisell hanno fatto tour mondiali e dischi con un oggi superatissimo DL4, e molti ce l'hanno ancora in pedaliera.   

A me più che il delay in se, di quelli più moderni mi piace la maggior qualità AD/DA, e nel caso di quelli come il TC flashback e altri il cosiddetto "analog through", cioè che il suono dry della chitarra ci passa attraverso non convertito in digitale

[robland]

Esatto. Per questo dicevo non so cosa ci facciate voi col delay. Perché io degli effetti faccio due usi che sono due mondi separati.
Da una parte uso gli effetti quando coverizzo brani, e in questi casi funge un qualsiasi delay che non sia proprio scarso. Un Boss o un carbon copy fanno quello che devono fare a questo scopo.

Dall'altra mi piacerebbe - e lo farò - divertirmi per conto mio a usare solo la chitarra per creare delle atmosfere particolari, e allora delay sofisticati e riverberi sofisticati, di cui mi attrezzerò man mano.

[Elliott]

Io non so cosa ci facciate col delay,

Io ci suono il jingle di Trenitalia

[Max Maz]

Io non so cosa ci facciate col delay,

Io ci suono il jingle di Trenitalia

Adoro

[Santano]

Un Boss o un carbon copy

Con tutti i delay che ci sono..

[Bedrock]

Dipende un pò dagli utilizzi, allargando il discorso anche ai riverberi

Se si usato questi effetti per dare un pò di colore e tridimensionalità al suono, allora si può essere tranquillamente di bocca buona. Se si fa un certo tipo di musica dove delay e riverberi sono predominanti per creare un "landscape" sonoro, allora le cose possono anche essere diverse, e capisco l'attrazione per Strymon, Cornish eccetera....Senza però dimenticare che gente come The Edge e una miriade di altri professionisti da Landau a Bill Frisell hanno fatto tour mondiali e dischi con un oggi superatissimo DL4, e molti ce l'hanno ancora in pedaliera.   

A me più che il delay in se, di quelli più moderni mi piace la maggior qualità AD/DA, e nel caso di quelli come il TC flashback e altri il cosiddetto "analog through", cioè che il suono dry della chitarra ci passa attraverso non convertito in digitale

Concordo, e prima lo si capisce meno soldi si buttano dalla finestra 
Per me immancabile é il tap tempo, poi anche un semplice reptile 2 può essere eccellente.

[Vu-meter]

....anche un semplice reptile 2 può essere eccellente.

Questo stesso consiglio è stato dato a me da questo stesso utente qualche tempo fa. Da allora, quando posso, lo ringrazio sempre per questo consiglio. Davvero un bel pedale il Reptile 2. È l'unico che non mi ha fatto rimpiangere El Capistan.