Il passare da un multifx a dei pedali forse è il passaggio obbligato di quando si inizia, ma non per tutti.
Vuoi per ragioni anagrafiche o di scelte precise.
Anche Il passaggio inverso è comune solitamente per ragioni pratiche di spazio o spesa, tanti pedali buoni costano più di un multifx.
Personalmente quando suonavobda giovane i multifx quasi non esistevano ma quando ho ricominciato qualche anno fa presi un multifx. Passai poi ai qualche pedale per poi rivendere tutto e prendere un piccolo multifx.
Irretito dalla vera o presunta maggiore qualità dei pedali li ripresi.
Ora accorgendomi che mi creano problemi di spazio mi sto orientando di nuovo verso il multifc con solo un paio di OD esterni .
E credo questa rimarrà la soluzione definitiva.
La vostra storia in merito quale è ?
Credo sia ciclica.
Per suonare live credo che un multifx possa risultare più comodo e pratico di una pedaliera ad effetti singoli.
In casa o in sala prove forse è più appagante giocare con gli scatolini se punti alla qualità assoluta del suono.
Come sempre, una soluzione migliore non c'è anche se i nuovi Multi cominciano ad essere piuttosto soddisfacenti.
Io sto sperimentando il ritorno al multieffetto digitale in questo periodo, in maniera quasi inaspettata: saprò dire più avanti quale sarà il responso.
Alla base c'è sicuramente la ricerca della praticità in diverse possibili situazioni.
Presente!
Io faccio continuamente andata e ritorno tra pedalini analogici e sistemi digitali :D
Quando suono con i pedali singoli rimpiango la versatilità del digitale, quando uso il digitale rimpiango l'immediatezza d'uso dell'analogico.
Al momento nella pedaliera che uso live uso zero macchine digitali (salvo che il DD20 possa definirsi tale...).
Ma sono in attesa di trovare l'occasione per potermi ri-comprare una M9 :acci: :acci: :acci:
Per come suono io credo di poter trovare l'equilibrio con distorsioni e vibe analogici e una macchina digitale per delay, riverberi e altre modulazioni.
In ordine sparso, ho posseduto:
Line6 M9
Credo che per qualità del suono, prezzo, ingombro, funzioni e immediatezza d'uso sia una delle macchine migliori su piazza.
L'ho avuta e rivenduta due volte. La prima volta perchè non ho avuto la pazienza di esplorarla, la seconda volta per comprarmi una Helix...
Appena troverò una buona occasione me la ricomprerò per la terza volta, poichè dal vivo è la più comoda di tutte.
E poi i suoni di delay e riverberi Line6 mi son sempre piaciuti molto.
Line6 M13
Secondo me è inferiore alla M9 come prodotto in generale.
Offre più cose, ma non così tante da giustificarne ingombro e prezzo. Ragion per cui l'ho venduta.
Nova System
Eccellente, comodo, sufficientemente "piccolo". E' l'unica macchina digitale con sezione OD analogica, quindi è l'unica di cui potevo sfruttare la sezione OD.
Venduta perchè mi piacevano di più i miei OD singoli e i delay/reverberi della m9 :D
Line6 Helix
Ho venduto la M9 per prendermela.
L'ho rivenduta troppo frettolosamente poichè mi ero convinto che dal vivo mi sarebbero bastati molti meno effetti d'ambiente.
La verità è che mi avevano offerto 100 euro in più di quanto l'avevo pagata, e...ero in GAS da Firebird :D :D :D
La rimpiango.
Non escludo di ri-prenderla in futuro.
Zoom G5n
Ce l'ho ancora.
Ideale per suonare in cuffia ed esercitarsi a casa. Finalmente una scatoletta piccola che suona bene in cuffia.
Non male dal vivo, ma inferiore alla M9 secondo me.
Poi possiedo ancora quasi tutta la serie multistomp della zoom, che trovo prodotti azzeccatissimi
Citazione di: Santi il 07 Febbraio, 2017, 06:03 PM
Zoom G5n
Ce l'ho ancora.
Ideale per suonare in cuffia ed esercitarsi a casa. Finalmente una scatoletta piccola che suona bene in cuffia.
Non male dal vivo, ma inferiore alla M9 secondo me.
Questa parte mi interessa particolarmente... :-[
Io ho iniziato ad esplorarla da poco, e mi interessa sia a livello di studio/registrazione con le proprie sim di ampli e cassa, sia come multieffetto da utilizzare live.
Mi pare ci sia un topic a parte, quindi non mi dilungo oltre per non inquinare questo, ma nel caso ti andasse di condividere qualche dritta o addirittura patch ... :firuli:
Vedi che chi più chi meno ....
E sono convinto che ce siano tanti altri che però non si confessano .
Coraggio siete tra amici !
Scherzi a parte sono convinto che ci sia del buono in tutte e due le soluzioni .
Sulla qualità degli effetti ci sarebbe da aprire un lungo discorso che sintesintetizzero' dicendo che la sentono orecchie fino e non in mezzo al caos , a meno di ciofeche palesi.
Ricordate il discorso delle mie simulazioni di cassa/ampli quando arrivai qui ?
Importante e esser e contenti della scelta fatta . Personalmente e come se mi fossi tolto un piccolo peso
Però gli affezionati OD li ho tenuti .
Guarda Guido, con me sfondi una porta aperta. Premesso che io parlo di un utilizzo "underground" del gear in pub e birrerie. Sono certo che in contesti pro le mie considerazioni non valgono [emoji6][emoji6][emoji6]
Mi limito a dire che per me non è vero nè che il digitale ti risolve i problemi di gestione dell'effettistica, nè che l'analogico vince a livello sonoro.
Sul primo punto, il digitale incontra il limite quando suoni nei peggiori bar di caracas (come capita spesso a me). Se uno o più dei tuoi preset ha il livello o il gate sbagliato (e non è mai perfetto come a casa) rischi di incasinarti e far perdere tempo alla band durante il check. Ho visto spesso scene del genere. Con l'analogico ti basta girare un pomello.
Sul secondo punto non so voi, ma io faccio fatica a distinguere un memory man da un DL4 dentro un mix con...batteria a chiodo, basso a cannone e l'altra chitarra a tuono, il tutto amplificato da un impianto che ha visto le guerre puniche e in un pub a pianta cubica e con le pareti di vetro.
La verità sta nel mezzo secondo me. Sarà una frase fatta e abusata, ma sono convinto che la soluzione sia una sapiente integrazione dei due sistemi senza farsi troppe paranoie inutili nè in un senso, nè nell'altro [emoji6][emoji6][emoji6]
nella mia esperienza ,tra compagni di band e amici , ho visto tante persone uscire "pazze"
con i vari pedali,pedalini etc etc collegamenti su collegamenti , cambiamenti etc etc
io sinceramente.... non ho mai abbandonato la mia fedele pedaliera ,
devo ammettere che non ho mai avuto bisogno di cercare altro ,
quello che mi serve , tra puliti/distorsioni/delay , lo trovo li !
certo bisogna imparare a gestire le cose , i vari settaggi e tutto quello che ne concerne...
ma basta un po di pratica e un po di tempo :firuli:
Nel mio caso che suono da solo a casa ( e questo è un bene per chi non è costretto ad ascoltare) si può parlare allora di utilizzo overground perché sto al 3° piano o 3 metri sopra il cielo per lo stesso motivo o per via delle " celestiale note " che escono dalla chitarra a mia insaputa.
Alle volte questo passaggi sono solamente giochi di bambini adulti o voglia di cambiare o voglia di sperimentare.
Citazione di: Santi il 07 Febbraio, 2017, 08:21 PM
Guarda Guido, con me sfondi una porta aperta. Premesso che io parlo di un utilizzo "underground" del gear in pub e birrerie. Sono certo che in contesti pro le mie considerazioni non valgono [emoji6][emoji6][emoji6]
Mi limito a dire che per me non è vero nè che il digitale ti risolve i problemi di gestione dell'effettistica, nè che l'analogico vince a livello sonoro.
Sul primo punto, il digitale incontra il limite quando suoni nei peggiori bar di caracas (come capita spesso a me). Se uno o più dei tuoi preset ha il livello o il gate sbagliato (e non è mai perfetto come a casa) rischi di incasinarti e far perdere tempo alla band durante il check. Ho visto spesso scene del genere. Con l'analogico ti basta girare un pomello.
Sul secondo punto non so voi, ma io faccio fatica a distinguere un memory man da un DL4 dentro un mix con...batteria a chiodo, basso a cannone e l'altra chitarra a tuono, il tutto amplificato da un impianto che ha visto le guerre puniche e in un pub a pianta cubica e con le pareti di vetro.
La verità sta nel mezzo secondo me. Sarà una frase fatta e abusata, ma sono convinto che la soluzione sia una sapiente integrazione dei due sistemi senza farsi troppe paranoie inutili nè in un senso, nè nell'altro [emoji6][emoji6][emoji6]
Quanta verità concentrata tutta in un solo post :D :bravo2:
Difficilmente una pedaliera a pedali singoli avrà la stessa libertà di utilizzo di una multieffetto per quanto riguarda l'alimentazione.
Più volte mi è capitato di avere problemi elettrici con relativi ronzii cambiando luogo anche utilizzando alimentatori degni di questo nome, con una pedaliera è abbastanza improbabile che questo accada. :-\
Comunque io litigo con i multieffetti per limiti cognitivi e di conseguenza continuo a preferire i pedali singoli ma se pian piano ne diventerò padrone credo proprio che i meravigliosi scatolini andranno in pensione. ::)
Citazione di: Max Maz il 08 Febbraio, 2017, 02:14 PM
Difficilmente una pedaliera a pedali singoli avrà la stessa libertà di utilizzo di una multieffetto per quanto riguarda l'alimentazione.
Più volte mi è capitato di avere problemi elettrici con relativi ronzii cambiando luogo anche utilizzando alimentatori degni di questo nome, con una pedaliera è abbastanza improbabile che questo accada. :-\
Comunque io litigo con i multieffetti per limiti cognitivi e di conseguenza continuo a preferire i pedali singoli ma se pian piano ne diventerò padrone credo proprio che i meravigliosi scatolini andranno in pensione. ::)
come dici tu Max , rispetto ai pedalini singoli i multieffetti hanno bisogno di piu "studi, smanettamenti e piu tentativi secondo me ( o forse solo un po di tempo in piu )
pero' se riesci a modellare coi parametri il suono ne trai (non poche) soddisfazioni ....... :guitar:
ovviamente IMHO ........ ;D
Certo, l'alimentazione è un (forte) aspetto a favore del digitale.
Con un solo punto d'alimentazione e un cavo patch eviti ronzii e problemi vari.
Il problema del digitale per me è quando usi i banchi con suoni diversi.
Se canni un livello è la fine ed è il modo migliore per prendere gli insulti di band e fonico. L'ho visto accadere spesso. Il classico caso è quando la tua patch pulita suona con più volume di quella distorta e devi ritoccare volume, eq e gain per adattarti all'acustica del locale.
Tocca mettere mano alle patch tra menu, comandi ecc mentre per il check sono rimasti solo 3 minuti e ci sono ancora da fare le chitarre e le voci. Un disastro.
In contesti pro è più difficile. Si suona in posti con acustica migliore e i pro hanno modo di calibrare le loro patch al volume giusto = possono permettersi di chiudersi 2 ore in sala prove solo per sistemare le patch, cosa che noi chitarristi da birreria non facciamo.
L'ideale (secondo me) per un utilizzo dei due sistemi nei pub sarebbe avere distorsioni analogiche e il resto digitale, integrando tutto con un looper, magari programmabile.
Così si ha la comodità del digitale e se c'è da ritoccare un livello basta girare il pot del pedale o dell'ampli in un secondo.
Mi rendo conto che è una soluzione dispendiosa sia come soldi che per la schiena e, come sempre, dipende da cosa e come si suona.
Se hai 2-3 suoni che fai girare è inutile.
Se già vuoi evitare tip tap vari può salvarti.
Io in tutti questi anni mi sono tenuto stretto i miei tip tap e ora mi son stancato.
Per questo rimpiango la helix, che ha ben 4 loop dove mettere quello che ti pare (tutte le mie distorsioni!) e metterlo nel punto della catena che vuoi.
Vedremo :sconvolto:
:reallygood:
@Santi hai mai provato ad integrare i pedali analogici nell'Helix? Poter integrare il proprio overdrive del cuore (che cambia puntualmente ogni 6 mesi...) o altri effetti analogici a cui siamo affezionati nel routing digitale penso sia uno dei suoi pregi maggiori.
Citazione di: Santi il 09 Febbraio, 2017, 03:52 PM
Certo, l'alimentazione è un (forte) aspetto a favore del digitale.
Con un solo punto d'alimentazione e un cavo patch eviti ronzii e problemi vari.
Il problema del digitale per me è quando usi i banchi con suoni diversi.
Se canni un livello è la fine ed è il modo migliore per prendere gli insulti di band e fonico. L'ho visto accadere spesso. Il classico caso è quando la tua patch pulita suona con più volume di quella distorta e devi ritoccare volume, eq e gain per adattarti all'acustica del locale.
Tocca mettere mano alle patch tra menu, comandi ecc mentre per il check sono rimasti solo 3 minuti e ci sono ancora da fare le chitarre e le voci. Un disastro.
In contesti pro è più difficile. Si suona in posti con acustica migliore e i pro hanno modo di calibrare le loro patch al volume giusto = possono permettersi di chiudersi 2 ore in sala prove solo per sistemare le patch, cosa che noi chitarristi da birreria non facciamo.
L'ideale (secondo me) per un utilizzo dei due sistemi nei pub sarebbe avere distorsioni analogiche e il resto digitale, integrando tutto con un looper, magari programmabile.
Così si ha la comodità del digitale e se c'è da ritoccare un livello basta girare il pot del pedale o dell'ampli in un secondo.
Mi rendo conto che è una soluzione dispendiosa sia come soldi che per la schiena e, come sempre, dipende da cosa e come si suona.
Se hai 2-3 suoni che fai girare è inutile.
Se già vuoi evitare tip tap vari può salvarti.
Io in tutti questi anni mi sono tenuto stretto i miei tip tap e ora mi son stancato.
Per questo rimpiango la helix, che ha ben 4 loop dove mettere quello che ti pare (tutte le mie distorsioni!) e metterlo nel punto della catena che vuoi.
Vedremo :sconvolto:
Per risolvere questo problema hai mai pensato ad usare la pedaliera in modo STOMPBOX e non Patch ... :D
In questo modo se sbagli un volume, basta solo regolare il volume globale della "scena" o solo del distorsore e non di tutte
Citazione di: attca il 13 Febbraio, 2017, 12:20 PM
@Santi hai mai provato ad integrare i pedali analogici nell'Helix? Poter integrare il proprio overdrive del cuore (che cambia puntualmente ogni 6 mesi...) o altri effetti analogici a cui siamo affezionati nel routing digitale penso sia uno dei suoi pregi maggiori.
Citazione di: Banana il 13 Febbraio, 2017, 12:28 PM
Per risolvere questo problema hai mai pensato ad usare la pedaliera in modo STOMPBOX e non Patch ... :D
In questo modo se sbagli un volume, basta solo regolare il volume globale della "scena" o solo del distorsore e non di tutte
Ma infatti la Helix a me piace molto e sono stato un tritone a rivenderla troppo frettolosamente. E' che ho visto una Firebird Blue Mist con il vibrola. Che fai, non la compri al volo con contestuale vendita della Helix "immediata-subito"? :laughing: :acci:
Inoltre la usavo sempre in modalità
Stompbox ed era super comoda. Ditatti per me la Helix può essere il connubio perfetto tra analogico e digitale. Metto fuzz, OD, dist e il POG nei 4 loop e per il resto uso gli effetti della Helix ::)
Lì la Helix ti fa da multieffetto e anche da looper programmabile.
Mamma che tritone che sono stato...non ho nemmeno provato sta cosa....
Per me il problema dei livelli che citavo si pone quando usi un gear "all digital" in cui vai per scene. ::)
Spesso ho visto colleghi di altre band impazzire durante il check a ri-settare i livelli.
Leggo male o le M di Line6 possono avere m13=4 e m9=3 effetti in contemporanea ?
NOVA SYSTEM un solo effetti per gruppo.
Citazione di: Guido_59 il 13 Febbraio, 2017, 12:48 PM
Leggo male o le M di Line6 possono avere m13=4 e m9=3 effetti in contemporanea ?
NOVA SYSTEM un solo effetti per gruppo.
Leggi bene.
M13 12 effetti sempre sotto I tuoi piedi e 4 effetti attivabili in contemporanea.
M9 6 effetti sempre sotto i tuoi piedi e tre effetti attivabili in contemporanea.
schiappa
Allora nella discussione che ho avuto avevo ragione io quando ribattevo All a critica sulla Nova System che può arrivare un solo effetti per ogni gruppo.
Citazione di: Guido_59 il 13 Febbraio, 2017, 07:53 PM
Allora nella discussione che ho avuto avevo ragione io quando ribattevo All a critica sulla Nova System che può arrivare un solo effetti per ogni gruppo.
Sul nova system in tutta onestà non me lo ricordo [emoji23]
Ricordo che potevo usare dist e delay assieme, ma non ricordo se si potevano usare (esempio) più delay assieme, credo di non aver mai provato
Sulla m9/m13 invece puoi far quello che ti pare nei limiti di 3/4 effetti per volta.
Di contro gli od del nova sono buoni, quelli della m9/m13 fanno accapponare la pelle.
Ho sempre fatto un ibrido anch'io tra digitale e analogico e ho avuto un po' tutte le multifx!
M13: ottima per modulazioni reverberi, loop e facilità d'uso ma un po' meno per gli overdrive. Va usata però solo in front all'ampli perché non ha simulazioni di cassa e amplificatori.
Pod HD500: stessa qualità dell'M13 ma con simulatori di amp, l'ho rivenduta subito perché in live è difficile da gestire al volo.
Zoom g3: ottimo coltellino svizzero ha tutto quello che serve, buoni riverberi e mod ma un po' meno overdrive e distorsori, per dimensioni e facilità d'uso è ottima per accoppiarla ai pedali analogici.
Zoom G5n: quella attuale che uso, per me è la sintesi perfetta, in live la uso per modulazioni delay e qualche overdrive che sono veramente fatti bene. Per studiare la uso con i suoi simulatori di amp e cassa che secondo me sono superiori ai rispettivi di casa line6 Pod HD ( multifx di fascia superiore non ne ho provati quindi non saprei).
Citazione di: Santi il 09 Febbraio, 2017, 03:52 PM
Certo, l'alimentazione è un (forte) aspetto a favore del digitale.
Con un solo punto d'alimentazione e un cavo patch eviti ronzii e problemi vari.
Il problema del digitale per me è quando usi i banchi con suoni diversi.
Se canni un livello è la fine ed è il modo migliore per prendere gli insulti di band e fonico. L'ho visto accadere spesso. Il classico caso è quando la tua patch pulita suona con più volume di quella distorta e devi ritoccare volume, eq e gain per adattarti all'acustica del locale.
Tocca mettere mano alle patch tra menu, comandi ecc mentre per il check sono rimasti solo 3 minuti e ci sono ancora da fare le chitarre e le voci. Un disastro.
In contesti pro è più difficile. Si suona in posti con acustica migliore e i pro hanno modo di calibrare le loro patch al volume giusto = possono permettersi di chiudersi 2 ore in sala prove solo per sistemare le patch, cosa che noi chitarristi da birreria non facciamo.
L'ideale (secondo me) per un utilizzo dei due sistemi nei pub sarebbe avere distorsioni analogiche e il resto digitale, integrando tutto con un looper, magari programmabile.
Così si ha la comodità del digitale e se c'è da ritoccare un livello basta girare il pot del pedale o dell'ampli in un secondo.
Mi rendo conto che è una soluzione dispendiosa sia come soldi che per la schiena e, come sempre, dipende da cosa e come si suona.
Se hai 2-3 suoni che fai girare è inutile.
Se già vuoi evitare tip tap vari può salvarti.
Io in tutti questi anni mi sono tenuto stretto i miei tip tap e ora mi son stancato.
Per questo rimpiango la helix, che ha ben 4 loop dove mettere quello che ti pare (tutte le mie distorsioni!) e metterlo nel punto della catena che vuoi.
Vedremo :sconvolto:
Uppo questa
interessante discussione... :goodpost:
Io presente. Passato da sistemi line6 . Pod e vetta a sistemi analogici e da multifx nova system e gsystem a pedali.
Piacere che interessi ancora.
Io per praticità in casa ho iniziato un vecchio Digitech gsp 2101, poi ho smesso per anni , ricominciato con digitech 1101 , per passare ad un Brunetti Mille +TC Gmajor2.
Venduto Gmajor2 per pedali , passato a ZoomG3 passando M70 + pedali overdrive , deviare su tutto pedali , vendendo nel frattempo il Brunetti mille , per arrivare ad oggi con mini testata Quilter 101 con pedlai overdrive e TC Nova System.
Onestamente a meno di disastri rimarrò così come tipologia , non mi serve , è già troppo così.
Infatti vedo che il digitale è un bel grattacapo. Si salvano solo Reverberi e Delay.
Quindi forse faccio bene a indirizzarmi verso l'analogico. :-\
Citazione di: Andy_Azz il 07 Febbraio, 2017, 08:51 PM
nella mia esperienza ,tra compagni di band e amici , ho visto tante persone uscire "pazze"
con i vari pedali,pedalini etc etc collegamenti su collegamenti , cambiamenti etc etc
io sinceramente.... non ho mai abbandonato la mia fedele pedaliera ,
devo ammettere che non ho mai avuto bisogno di cercare altro ,
quello che mi serve , tra puliti/distorsioni/delay , lo trovo li !
certo bisogna imparare a gestire le cose , i vari settaggi e tutto quello che ne concerne...
ma basta un po di pratica e un po di tempo :firuli:
Scusa Andy tu che pedaliera hai?
Per quanto riguarda la mia storia, sono sempre stato parecchio diffidente nei confronti dei multifix. Ho sempre avuto singoli effetti a pedale, quando son tornato a suonare 5-6 anni fa, in fase di ri-assemblamento del rig ho provato 2 modelli di multifix economici, uno della boss e uno della line 6 ma vuoi che un po' ero diffidente di mio, un po' li ho provati frettolosamente, un po' appunto era roba economica (non ricordo neppure i modelli), scartai l'idea tornando ai miei fedeli pedali. Sono contento della cosa perchè ho imparato a costruirli e me ne sono fabbricati diversi.
Il discorso Helix è diverso, mi ha affascinato da subito e secondo me insieme al Kemper è un mondo a parte. Ora sono deciso più che mai a passare al multifix e imparare ad usarla come si deve.
Citazione di: Stevie J il 18 Dicembre, 2017, 10:14 AM
Citazione di: Andy_Azz il 07 Febbraio, 2017, 08:51 PM
nella mia esperienza ,tra compagni di band e amici , ho visto tante persone uscire "pazze"
con i vari pedali,pedalini etc etc collegamenti su collegamenti , cambiamenti etc etc
io sinceramente.... non ho mai abbandonato la mia fedele pedaliera ,
devo ammettere che non ho mai avuto bisogno di cercare altro ,
quello che mi serve , tra puliti/distorsioni/delay , lo trovo li !
certo bisogna imparare a gestire le cose , i vari settaggi e tutto quello che ne concerne...
ma basta un po di pratica e un po di tempo :firuli:
Scusa Andy tu che pedaliera hai?
Per quanto riguarda la mia storia, sono sempre stato parecchio diffidente nei confronti dei multifix. Ho sempre avuto singoli effetti a pedale, quando son tornato a suonare 5-6 anni fa, in fase di ri-assemblamento del rig ho provato 2 modelli di multifix economici, uno della boss e uno della line 6 ma vuoi che un po' ero diffidente di mio, un po' li ho provati frettolosamente, un po' appunto era roba economica (non ricordo neppure i modelli), scartai l'idea tornando ai miei fedeli pedali. Sono contento della cosa perchè ho imparato a costruirli e me ne sono fabbricati diversi.
Il discorso Helix è diverso, mi ha affascinato da subito e secondo me insieme al Kemper è un mondo a parte. Ora sono deciso più che mai a passare al multifix e imparare ad usarla come si deve.
ciao Stevie ,
la mia è una Digitech Rp7 con dentro la valvola del pre-amp
ha la sua età....ma ancora oggi la uso sia in sala prove che live ed è perfetta
suona molto meglio di altri prodotti nuovi ( helix e kemper a parte...che sono un altro pianeta a se stante)
Sarò ripetitivo, ma la Rp1000 è un ottimissima soluzione, usata da "Professionisti" da svariati anni e sopratutto costa Zero.
Se poi la 1000 è troppo grossa, allora la 500 fa al caso vostro.
Vi segnalo anche la versione Rack, digitech gsp 2101 (doppio processore DNA2)
Son ben 7 anni sul mercato e anche se sono uscite altre pedaliere Digitech, hanno sempre lo stesso processore Dna2 (Harman, mica fuffa) solo che hanno implementato una gestione "digitale" della chain effect. E' una scelta voluta perché dal punto di vista del DSP è il TOP di gamma.... a differenza di Line6 o Boss che sforna pedaliere quasi ogni anno per "migliorare" i modelli emulati. Digitech non ne sente la necessità con il suo DSP. :reallygood:
Citazione di: Banana il 18 Dicembre, 2017, 11:24 AM
Sarò ripetitivo, ma la Rp1000 è un ottimissima soluzione, usata da "Professionisti" da svariati anni e sopratutto costa Zero.
Se poi la 1000 è troppo grossa, allora la 500 fa al caso vostro.
Vi segnalo anche la versione Rack, digitech gsp 2101 (doppio processore DNA2)
Son ben 7 anni sul mercato e anche se sono uscite altre pedaliere Digitech, hanno sempre lo stesso processore Dna2 (Harman, mica fuffa) solo che hanno implementato una gestione "digitale" della chain effect. E' una scelta voluta perché dal punto di vista del DSP è il TOP di gamma.... a differenza di Line6 o Boss che sforna pedaliere quasi ogni anno per "migliorare" i modelli emulati. Digitech non ne sente la necessità con il suo DSP. :reallygood:
:quotone:
la 1000 tanta roba ::)
La Nova (che ho avuto) è ottima, ma ci sono alcune pecche che la rendono "macchinosa" sopratutto la latenza per il cambio patch (o scena) , per non parlare della posizione non felice del Booster...
Ho intenzione di passare anch'io parzialmente al digitale, smembrare la pedaliera che vedete sopra e utilizzare pochi pedali con la boss ms3. Tra l'altro girare con quel mastodonte mi fa sentire anche un po' ridicolo, viste le caratteristiche dei locali in cui si suono(https://uploads.tapatalk-cdn.com/20171218/8262cb79c6fa0ac1a83e182b11db2c7e.jpg)
Citazione di: Banana il 18 Dicembre, 2017, 12:21 PM
La Nova (che ho avuto) è ottima, ma ci sono alcune pecche che la rendono "macchinosa" sopratutto la latenza per il cambio patch (o scena) , per non parlare della posizione non felice del Booster...
Risolvibili con lo switch esterno.
Detto questo per me che suono in casa e us i pochi effetti è ottima, ma trovo curiosa la scelta dell'attivazione della scelta effetto al rilascio inoltre sarebbe stato comodo avere qualcosa per scorrere gli effetti di ogni gruppo oltre la manopolina.
Io ho risolto preparando alcun i banchi effetti con dentro la roba che uso di più e varie combinazioni degli effetti che voglio già regolati Salvo poi afattatr il timing col tap tempo.