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robland

Citazione di: Jakmon il 24 Ottobre, 2024, 10:38 AMa me piace molto la pienezza del suono che può dare, ma credevo di avere capito che un delay ben settato potesse fare lo stesso lavoro e ha tante opzioni di utilizzo in più. Sbaglio?

Il riverbero dell'ampli non lo utilizzo perchè mi scoccia spippolare mentre suono, quindi dovrebbe essere sempre attivo o sempre spento. Ad oggi è sempre stato spento.

Nel caso riverbero fosse, meglio avere tutte le opzioni possibili? o una volta scelto il tipo preferito (spring/hall ecc.) basta sceglierne uno che abbia buona quella modulazione specifica?

La risposta è lunga perché certe cose vanno motivate.

Allora, molto dipende da quanto hai chiaro in mente quello che vuoi fare. E il "problema" (si fa per dire, perché in realtà è il nostro divertimento) è che per sapere bene cosa vuoi fare occorre avere tanta esperienza. È più facile per chi ha una tribute o per un professionista: hanno un repertorio fisso e solitamente coerente, stabiliscono il proprio rig e le loro regolazioni e fine della storia.

Sei un chitarrista che fa musica con delay sempre on? E lo usi come The Edge? In questo caso staresti a spippolare tutto il tempo, visto che la velocità dei brani cambia (The Edge ne ha più di uno, ma questa è un'altra faccenda).
Sei un chitarrista che non usa sempre il delay? Se così fosse, con delay spento e riverbero spento, avresti un suono un po' secco. MA non sarebbe un dramma se tu fossi il tipo che suona sempre in distorsione.

Personalmente io ho trovato il riverbero perfetto per me e lo tengo sempre acceso, non perché mi serva chissà quanto riverbero ma perché ho scoperto che mi migliora pesantemente la qualità del suono  generale: non di uno o due brani, ma di tutto. Però il mio pedale funge alla grande solo se utilizzato su un ampli con un ottimo send&return. Già con un Marshall storico avrei bisogno di tutt'altro tipo di pedale riverbero.
Però anche qui: che cosa vuoi fare? (È una domanda retorica, puoi risponderti da solo). Perché, come ha detto Davids, ci sono tanti tipi di riverbero e il delay non può darteli.
Secondo me devi avere l'uno e l'altro, anche se magari non subito. E un chorus, che non è affatto complicato. Anzi. Io lo tengo sempre acceso con parametri al minimo, in modo che non mi dia alcun effetto chorus sul suono ma mi consenta di avere un suono più aperto. Poi, se mi occorre davvero il chorus, mi basta girare una manopolina ed ecco che produce il suo effetto.

Questione ampli. Dice Davids che la diatorsione dell'ampli è impareggiabile. Verissimo. Ma anche qui dipende da cosa vuoi fare: se suoni GnR, AC DC, hair metal ecc., beh allora assolutamente la distorsione dell'amplificatore è fon-da-men-ta-le. E un overdrive in quel caso ti serve solo per fare gli assoli, per le parti in cui occorre più gain ecc.
MA
Ma se vuoi versatilità, allora serve un ampli come piattaforma clean e poi fai tutto con i pedali e lì ti occorrerà l'ampli giusto e più pedali overdrive in modo da avere tutta la gamma possibile. Stile Andy Timmons, Mike Landau, David Gilmour (non proprio gli ultimi arrivati, anzi coloro che hanno tra i suoni più belli della storia della musica popolare).
In quel caso scegliere i pedali overdrive giusti è determinante e anche piuttosto divertente.

Personalmente seguo entrambe le strade: sia quella della distorsione ottenuta tramite amplificatori (e attenuatori con finale valvolare in grado di far saturare l'ampli a un livello godurioso), sia quella dei pedali OD e distorsori, che è una via molto divertente e ti consente di giocare all'infinito.
Ho menzionato l'attenuatore perché in casa ottenere un bella distorsione dall'amplificatore a bassi volumi e senza pedali overdrive non è possibile. Quindi occorre considerare anche dove devi suonare.


Donatello Nahi

Citazione di: Jakmon il 24 Ottobre, 2024, 10:38 AMNel caso riverbero fosse, meglio avere tutte le opzioni possibili? o una volta scelto il tipo preferito (spring/hall ecc.) basta sceglierne uno che abbia buona quella modulazione specifica?



L'ultima risposta di Robland è supercompleta, come sempre.

Per quanto riguarda il riverbero dell'ampli, basta settarlo al minimo cosí ti dá quel qualcosa in piú senza essere invadente... poi conni pedali, eventualmente completi


Jakmon

Citazione di: robland il 27 Ottobre, 2024, 06:30 AMLa risposta è lunga perché certe cose vanno motivate.

-CUT-

Personalmente io ho trovato il riverbero perfetto per me e lo tengo sempre acceso, non perché mi serva chissà quanto riverbero ma perché ho scoperto che mi migliora pesantemente la qualità del suono  generale: non di uno o due brani, ma di tutto. Però il mio pedale funge alla grande solo se utilizzato su un ampli con un ottimo send&return. Già con un Marshall storico avrei bisogno di tutt'altro tipo di pedale riverbero.
Però anche qui: che cosa vuoi fare? (È una domanda retorica, puoi risponderti da solo). Perché, come ha detto Davids, ci sono tanti tipi di riverbero e il delay non può darteli.
Secondo me devi avere l'uno e l'altro, anche se magari non subito. E un chorus, che non è affatto complicato. Anzi. Io lo tengo sempre acceso con parametri al minimo, in modo che non mi dia alcun effetto chorus sul suono ma mi consenta di avere un suono più aperto. Poi, se mi occorre davvero il chorus, mi basta girare una manopolina ed ecco che produce il suo effetto.

Questione ampli. Dice Davids che la diatorsione dell'ampli è impareggiabile.

-CUT-

MA
Ma se vuoi versatilità, allora serve un ampli come piattaforma clean e poi fai tutto con i pedali e lì ti occorrerà l'ampli giusto e più pedali overdrive in modo da avere tutta la gamma possibile. Stile Andy Timmons, Mike Landau, David Gilmour (non proprio gli ultimi arrivati, anzi coloro che hanno tra i suoni più belli della storia della musica popolare).
In quel caso scegliere i pedali overdrive giusti è determinante e anche piuttosto divertente.

Personalmente seguo entrambe le strade: sia quella della distorsione ottenuta tramite amplificatori (e attenuatori con finale valvolare in grado di far saturare l'ampli a un livello godurioso), sia quella dei pedali OD e distorsori, che è una via molto divertente e ti consente di giocare all'infinito.
Ho menzionato l'attenuatore perché in casa ottenere un bella distorsione dall'amplificatore a bassi volumi e senza pedali overdrive non è possibile. Quindi occorre considerare anche dove devi suonare.



Grazie, adesso mi è un po' più chiara la questione.
Parto dal presupposto che sono certo che tutti i consigli che mi state dando sono frutto della vostra esperienza e dei vostri errori e quindi sono validi al 100%, come dici tu, non essendo io un pro, e facendo un po' questo un po' quello, mi sa che dovrò andare per tentativi e vedere l'effetto che fa.
A sensazione mi ritrovo in quello che scrivi sulla versatilità. Anche se amo un certo tipo di musica, non vorrei limitare le possibilità e quindi direi che vorrei trovare un buon mix tra suono dell'ampli e pedalini.
Al momento suono in casa, forse l'anno prossimo riuscirò a suonare con altre persone, magari anche in piccoli live. Per questo pensavo che un ampli che potesse ridurre la potenza sarebbe una soluzione azzeccata.

Questione delay/riverbero: idealmente vorrei utilizzare il delay come tu utilizzi il riverbero, salvo poi cambiare impostazioni dove serve un delay vero.
La cosa che un po' mi disturba è che in certe ritmiche distorte, il riverbero mi risulta fastidioso, quindi preferirei avere tutto a portata di piede, anzichè direttamente dall'ampli.

Insomma, le variabili sono tante, la GAS è alta e le finanze languono. Mai 'na gioia...  :lol:

robland

Citazione di: Jakmon il 27 Ottobre, 2024, 09:53 AMGrazie, adesso mi è un po' più chiara la questione.
Parto dal presupposto che sono certo che tutti i consigli che mi state dando sono frutto della vostra esperienza e dei vostri errori e quindi sono validi al 100%, come dici tu, non essendo io un pro, e facendo un po' questo un po' quello, mi sa che dovrò andare per tentativi e vedere l'effetto che fa.
A sensazione mi ritrovo in quello che scrivi sulla versatilità. Anche se amo un certo tipo di musica, non vorrei limitare le possibilità e quindi direi che vorrei trovare un buon mix tra suono dell'ampli e pedalini.
Al momento suono in casa, forse l'anno prossimo riuscirò a suonare con altre persone, magari anche in piccoli live. Per questo pensavo che un ampli che potesse ridurre la potenza sarebbe una soluzione azzeccata.

Questione delay/riverbero: idealmente vorrei utilizzare il delay come tu utilizzi il riverbero, salvo poi cambiare impostazioni dove serve un delay vero.
La cosa che un po' mi disturba è che in certe ritmiche distorte, il riverbero mi risulta fastidioso, quindi preferirei avere tutto a portata di piede, anzichè direttamente dall'ampli.

Insomma, le variabili sono tante, la GAS è alta e le finanze languono. Mai 'na gioia...  :lol:

Per quanto riguarda le finanze, beh, abbiamo cominciato tutti così, che poi è difficile ammetterlo ma è anche il bello della situazione: il dilemma della scelta, il prendere informazioni, interrogarsi e domandare agli altri, l'attesa, la ricerca, lo sconto ecc.

Come ti dicevo, sì, il riverbero sulle distorsioni può dar fastidio (ma poi dipende anche dall'ampli con cui interagisce il pedale riverbero e da come usi i diversi parametri che un pedale ti dà).
Intanto scopri se il delay che prenderai ti soddisfa e impara a usare quello (io ad esempio ho davvero tanto da imparare sull'uso e le potenzialità del delay).

Ricapitoliamo. Fossi in te mi concentrerei sull'amplificatore e i soldi per i pedali (anche quelli del delay) li investirei sull'ampli. Se l'ampli non soddisfa, i pedali non faranno il miracolo, anzi.

Però è solo un punto di vista, non ho nessuna verità in tasca. Buon divertimento.

Santano

Io ho optato per la versatilità. Suono in una band per puro divertimento e facciamo un po' di tutto, dunque ho scelto una pedaliera come piattaforma e di volta in volta, a seconda della disponibilità nelle varie salette a pagamento, mi collego al clean di un ampli. Per arrivare a questa decisione ho attraversato tutta una fase, pedaliera digitale, ampli transistor, pedalini singoli, eccetera, che mi ha accompagnato nel tempo nella scelta. A mio modo di vedere, ma leggo di altri utenti lo stesso consiglio, manca il percorso che permette di intuire cosa piace e cosa no. Difficile spiegare a parole senza esserci passato e anche il consiglio di un semplice pedale chorus può rivelarsi complicato. Tocca provare, sbagliare, riprovare per tentativi.
Ho un ampli Fender col classico switch a pedale, riverbero + drive. Ma come dici tu diventa complicato gestire il tutto. Preferisco la pedaliera come base e da lì controllare i suoni. Ma se avessi una scaletta più uniforme tornerei a usare lo switch, toglierei alcuni pedali "passepartout" in favore di effetti più mirati.

Davids

Citazione di: robland il 27 Ottobre, 2024, 06:30 AMQuestione ampli. Dice Davids che la diatorsione dell'ampli è impareggiabile. Verissimo. Ma anche qui dipende da cosa vuoi fare: se suoni GnR, AC DC, hair metal ecc., beh allora assolutamente la distorsione dell'amplificatore è fon-da-men-ta-le. E un overdrive in quel caso ti serve solo per fare gli assoli, per le parti in cui occorre più gain ecc.
MA
Ma se vuoi versatilità, allora serve un ampli come piattaforma clean e poi fai tutto con i pedali e lì ti occorrerà l'ampli giusto e più pedali overdrive in modo da avere tutta la gamma possibile. Stile Andy Timmons, Mike Landau, David Gilmour (non proprio gli ultimi arrivati, anzi coloro che hanno tra i suoni più belli della storia della musica popolare).
In quel caso scegliere i pedali overdrive giusti è determinante e anche piuttosto divertente.

Si, esistono sostanzialmente due scuole di pensiero:
1. ampli crunch + boost in input (TS9, Klon, SD-1, ecc...)
2. ampli clean + overdrive/distorsore/fuzz

la prima è la via "britannica" col Marshall in distorsione, la seconda è la via "americana" col Fender ultrapulito. Non gli ho citato la seconda via perchè non si applica al suo caso visto che parla di Gnr, rock, metal, e anche per brevità, perchè il rischio è quello di bombadarlo di informazioni che lo confondono anzichè chiarirgli le idee. Infatti, sintetizzando al massimo, il mio consiglio è di mettere in stand-by la questione pedali e concentrarsi unicamente sull'amplificatore.
Che è quello che gli hai consigliato pure tu, con l'ultima frase da scolpire su pietra:

Citazione di: robland il 27 Ottobre, 2024, 10:12 AMRicapitoliamo. Fossi in te mi concentrerei sull'amplificatore e i soldi per i pedali (anche quelli del delay) li investirei sull'ampli. Se l'ampli non soddisfa, i pedali non faranno il miracolo, anzi.

Anche perchè con una pedaliera fatta di Nux e Mooer rimani con quel pruritino da "Si, carino, ma chissà come suona X...", non sarebbero acquisti definitivi, ma i classici acquisti esplorativi che tutti abbiamo fatto e ti lasciano col portafoglio più leggero e la curiosità di provare qualcosa di meglio.
:kingot:

Davids

Citazione di: Jakmon il 27 Ottobre, 2024, 09:53 AMGrazie, adesso mi è un po' più chiara la questione.
Parto dal presupposto che sono certo che tutti i consigli che mi state dando sono frutto della vostra esperienza e dei vostri errori e quindi sono validi al 100%, come dici tu, non essendo io un pro, e facendo un po' questo un po' quello, mi sa che dovrò andare per tentativi e vedere l'effetto che fa.
A sensazione mi ritrovo in quello che scrivi sulla versatilità. Anche se amo un certo tipo di musica, non vorrei limitare le possibilità e quindi direi che vorrei trovare un buon mix tra suono dell'ampli e pedalini.
Al momento suono in casa, forse l'anno prossimo riuscirò a suonare con altre persone, magari anche in piccoli live. Per questo pensavo che un ampli che potesse ridurre la potenza sarebbe una soluzione azzeccata.

Questione delay/riverbero: idealmente vorrei utilizzare il delay come tu utilizzi il riverbero, salvo poi cambiare impostazioni dove serve un delay vero.
La cosa che un po' mi disturba è che in certe ritmiche distorte, il riverbero mi risulta fastidioso, quindi preferirei avere tutto a portata di piede, anzichè direttamente dall'ampli.

Insomma, le variabili sono tante, la GAS è alta e le finanze languono. Mai 'na gioia...  :lol:

Nel momento in cui suoni con altre persone le tue necessità musicali potrebbero cambiare radicalmente, perchè non decidi tu cosa suonare, ma lo si decide tutti insieme.
Idealmente.
Praticamente lo decide il cantante, ma questa è un'altra storia che capirai a tempo debito... :laughing:

Ti potrebbe servire un ampli pulito, un overdrive più aggressivo, una modulazione che non hai (tu oggi cerchi un chorus, ma se fate qualcosa di Van Halen il flanger è quasi obbligatorio), ma sono tutte domande a cui oggi non puoi dare una risposta.
Poche cose, di qualità, con cui fare esperienza.
Il resto si vedrà a suo tempo, e ricordati che nella peggiore delle ipotesi, per suonare in sala prove e al pub davanti a 20 persone, esiste sempre il digitale.




:kingot:


elzeviro

Citazione di: Davids il 27 Ottobre, 2024, 11:02 AMal pub davanti a 20 persone, esiste sempre il digitale.
un consiglio molto utile affinché quelle 20 persone corrano di corsa a cambiare pub... :wall:

Prosit

Credo anch'io che i consigli di cui sopra siano tutti, assolutamente condivisibili e utili.
Mi limito quindi ad aggiungere poco: dovessi trovarmi a scegliere, per ragioni economiche o di spazio in pedalboard, tra un pedale delay e un pedale riverbero sceglierei il primo. La prima ragione è che spesso l'ampli ha già il riverbero incorporato; la seconda è che in situazioni live il riverbero è difficilissimo da usare perché crea sì ambiente, ma "diluisce" il suono, smorza la presenza della chitarra e genera spesso confusione e impastamento nel mix dei suoni di band.
Te lo dice uno che c'ha uno Strymon Flint fisso e inamovibile in pedaliera da anni, ma che lo usa solo a casa quando suona da solo. In saletta con gli altri è sempre spento.
"Quello che hai visto ricordalo perché quello che non hai visto ritorna a volare nel vento" (proverbio Navajo)

Davids

Citazione di: elzeviro il 27 Ottobre, 2024, 11:50 AMun consiglio molto utile affinché quelle 20 persone corrano di corsa a cambiare pub... :wall:

Dove troveranno un altro che suona in digitale, e così via per tutti i locali della città  :D

Ottimo punto quello evidenziato da Prosit. Il riverbero è fondamentale in studio, in fase di mixing e mastering, ma dal vivo è difficile da dosare efficacemente perchè l'acustica del locale cambia a seconda di dove suoni e il rischio è quello di avere un suono di chitarra smorzato e che non esce bene dal mix della band. E' anche vero che lui al momento non suona con nessuno, quindi è un po' un bagnarsi prima di piovere, oltre a non possedere un ampli che valorizzi a pieno un ipotetico pedale di riverbero.
:kingot:

Jakmon

In pratica, per come sono messo adesso, può solo migliorare :D

Sto prendendo nota di tutti i consigli...

robland

È sicuramente vero che il riverbero live può creare problemi. D'altronde per chi suona sempre in distorsione, il riverbero è fastidioso anche a casa.
Dopodiché bisogna verificare com'è il riverbero del proprio ampli rispetto a quello di altri ampli rispetto a quello di qualche pedale, e così via.

Io a Jakmon non posso che suggerire di studiarsi molto bene questo video perché Osvaldo Loiacono è uno che la sa lunga. Soprattutto nella seconda metà del video si sofferma sulla strumentazione e c'è da prendere appunti.



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