Suhr Classic

[robland]

Tempo fa scrissi sul forum a proposito di una misteriosa società che vendeva chitarre su un sito internet sospettosamente simile a quello di Thomann, con un'offerta di strumenti sospettosamente simile a quella di Thomann e con un numero telefonico ubicato in Sicilia.
Ne scrissi perché un caro amico vi aveva comprato una Suhr classic che sul sito risultava in disponibilità ma che dopo due settimane ancora non arrivava e questo mio amico iniziò ad avere un po' di strizza, ne parlò con me e io chiesi a voi se sapevate qualcosa di questa società...

Sta di fatto che la società (di cui manco ricordo il nome) ha chiuso ma la Suhr dopo due settimane arrivò in perfetto stato e tutto in ordine.

Questo mese ho avuto modo di provarla e la avrò ancora nel weekend. Ci sto suonando su un Fender Blues Junior.
Ve la presento in modo da ampliare il parco strumento esposto e discusso su Jamble.



La foto non rende il colore, che è più giallo. Corrisponde infatti a una tinta un po' più giallina del vintage white della Fender, e si chiama vintage yellow. Ed è come le Nos Fender: nessun invecchiamento, quindi niente Antique.

A livello di body, mi sembra pari pari a quello di una Fender stratocaster, davanti e dietro



Se c'è qualche differenza nelle forme è millesimale o comunque io non l'ho colta. Manopole volume e toni: uguali. Selettore a cinque vie. Attacco jack: quello tipico.

Ponte Gotoh e meccaniche autobloccanti Suhr funzionano benissimo. L'accordatura è stabile tanto che non l'accordo da giorni. Eppure vado di bending a volontà. Mi piacerebbe tanto metterla a dura prova: l'altra sera ho suonato all'aperto con 20 gradi e un po' di venticello e le accordature delle chitarre... 



Il manico non ha la minima traccia di laccatura. Si avverte tutto il legno nella mano. Oval C 60.
I tasti sono, a mio avviso, una furberia - in positivo? - di John Suhr. Su una Classic SSS ci si aspetterebbe di trovare dei vintage, ma sul foglio delle specifiche fornito dalla Suhr sta scritto medium. Furberia: non sono vintage né sono medium, ma la media tra i due.





Il radius è un buon equilibrio tra il passato e il presente: 9-12. Non piatta, non troppo ovale.

Dimenticavo i pick up: V60. Sul clean io sono un patito della posizione 5, che qui poi si fa sentire molto bene, ma ancora meglio è la 4, con cui mi intrattengo per più tempo giocando con qualche lick blueseggiante. La 1, al ponte, è la tipica old style, ma non squillante in modo un po' irritante (almeno per me, soprattutto se non si toccano i toni) come a volte capita di sentire. In distorsione la 1 mi sembra non abbia paragoni con le altre possibilità. E comunque io ritengo che il punto forte di questa chitarra sia il clean. È più un'impressione, ma vorrei riprovare nel weekend con qualche pedale in più.

Conclusioni.
Perché consigliarla? Perché vista e tatto sentono qualità. Perché manico, ponte e pick up sono frutto di un bel lavoro, pensato per essere equilibrato. Perché il prezzo, da nuova, appartiene sì alla fascia alta ma comunque più economica di una Strato custom shop.
Perché andarci cauti? Perché il prezzo è comunque importante. Siamo comunque molto al di sopra delle cifre con cui si comprano strumenti di tutto rispetto.

[Santano]

Bella, anche il colore mi ispira. Forse l'incavo posteriore è meno scavato rispetto alla Strato Fender?

[robland]

Bella, anche il colore mi ispira. Forse l'incavo posteriore è meno scavato rispetto alla Strato Fender?

In foto sembra piccolo, ma è bello ampio.

[m4ssi]

Bello strumento!! una strato con qualche accorgimento moderno, la cosa migliore è il silent circuit che non ha bisogno di batterie.

[robland]

Bello strumento!! una strato con qualche accorgimento moderno, la cosa migliore è il silent circuit che non ha bisogno di batterie.

Pick up davvero silenziosi. Oggi la testo con un distorsore e vediamo fino in fondo.

[Santano]

Quanto costa un usato di questo preciso modello?

[robland]

Quanto costa un usato di questo preciso modello?

A trovarla. Non se ne trovano facilmente di Classis S usate coi tre single coil. Tutte con l'HB al ponte. Comunque, se spuntasse fuori e fosse ben tenuta e originale, un prezzo onesto secondo me sarebbe 2200.

P.s. visto che su MM nisba, ho guardato Reverb. Ce ne sono tre in Inghilterra (una Antique e due Pro) e una in Polonia (Classic S). E il prezzo usato effettivamente va dai 2250 ai 2400, altino a causa della tassa che paga il venditore su reverb.

[rinox]

Insomma, qualitativamente ha degli accorgimenti che la possono far preferire a  Fender.
Circuito per avere pickup silenziosi, buona cosa.
All'atto pratico, come suona?
suoni vintage ma con meno twang, con più volume, con toni più morbidi?

[Elliott]

Quanto costa un usato di questo preciso modello?

un prezzo onesto secondo me sarebbe 2200.

prezzo onesto 

Scusa Robland, non rido per te; mi fa sorridere l'associazione prezzo onesto/certi marchi

[robland]

Quanto costa un usato di questo preciso modello?

un prezzo onesto secondo me sarebbe 2200.

prezzo onesto 

Scusa Robland, non rido per te; mi fa sorridere l'associazione prezzo onesto/certi marchi

Tranqui. 
Però non ho capito.   

[Elliott]

Mi fa sorridere "prezzo onesto" 2.200/2.400 euro per una chitarra usata, che proviene da produzione industriale.

Ma è un mio limite che credo, non supererò mai

[robland]

Mi fa sorridere "prezzo onesto" 2.200/2.400 euro per una chitarra usata, che proviene da produzione industriale.

Ma è un mio limite che credo, non supererò mai

Secondo te, quale potrebbe essere una quotazione corretta per una Suhr Classic S usata?

[Elliott]

Non saprei, non mi interessa sinceramente. Credo che, una chitarra induatriale, NON possa costare il doppio di una chitarra di liuteria per cui, a livello assoluto, ritengo insensato spendere più di 2.000/2.200 euro per una chitarra industriale, NUOVA.

Considera ndo cosa offre il mercato tra i 1.00 ed i 1.700 eur.

Ma è un discorso trito e ritrito per cui, consideralo un OT

[robland]

La chitarra rimane con me un'altra settimana. Inutile negare che la cosa mi faccia alquanto piacere data la qualità dello strumento. Ho una Suhr modern standard ma sono due concezioni diverse.

Domani pomeriggio prove in overdrive.

[Max Maz]

Non saprei, non mi interessa sinceramente. Credo che, una chitarra induatriale, NON possa costare il doppio di una chitarra di liuteria per cui, a livello assoluto, ritengo insensato spendere più di 2.000/2.200 euro per una chitarra industriale, NUOVA.

Considera ndo cosa offre il mercato tra i 1.00 ed i 1.700 eur.

Ma è un discorso trito e ritrito per cui, consideralo un OT

Questo discorso credo parta dal presupposto che le CS, Private Stock, Collector e le altre mille mila sigle rappresentino opere di vera liuteria... 

Non crederò mai che un liutaio possa riuscire a realizzare nmila chitarre all'anno.

Secondo me è soltanto questione soggettiva, quanto sei disposto a scucire per un oggetto che ti affascina.
Il mercato vive di questo.

Ad esempio non credo che una Suhr usata a 2.200 euro sia un prezzo esorbitante se se considera il valore di un qualsiasi LP o 335 che di liuteria artigianale hanno lo stesso contributo.

Ce li ho gli euro?
La chitarra mi piace o non mi piace?
Se pago n poi rivendendola ci rifaccio n meno  un 20/30 %?

Scusami il cinismo Gianni ma faccio fatica ad andare oltre.