Io amo la Stratocaster, le sue forme, il suo suono...quello "sckiock" tipico della strato...la sua brillantezza che contrasta con i toni delle posizioni 1 e 2 insomma...tutto ciò che caratterizza la strato e che mi rilascia brividi quando la sento nella musica che ascolto.
Non capisco però, come tutte queste stesse caratteristiche - che pure ci ritrovo mentre la suono - non solo non le apprezzo quando le suono ma, in certi momenti le trovo anche fastidiose.
Mi rendo conto che, mi aspetto di sentire quella cremosità e rotondità della 339 perché è quello che credo di avere in testa come riferimento.
Certo...la mano; ma è sempre la mia mano anche con la 339 :(
Come è possibile una cosa simile? Capita anche a voi?
È possibile che per ottenere ciò che le mie orecchie si aspettano, io debba suonare in maniera diversa? :(
Citazione di: Elliott il 28 Gennaio, 2018, 10:08 AM
Io amo la Stratocaster, le sue forme, il suo suono...quello "sckiock" tipico della strato...la sua brillantezza che contrasta con i toni delle posizioni 1 e 2 insomma...tutto ciò che caratterizza la strato e che mi rilascia brividi quando la sento nella musica che ascolto.
Non capisco però, come tutte queste stesse caratteristiche - che pure ci ritrovo mentre la suono - non solo non le apprezzo quando le suono ma, in certi momenti le trovo anche fastidiose.
Mi rendo conto che, mi aspetto di sentire quella cremosità e rotondità della 339 perché è quello che credo di avere in testa come riferimento.
Come è possibile una cosa simile? Capita anche a voi?
Certo...la mano; ma è sempre la mia mano anche con la 339 :(
E' quello che ho sempre sostenuto (e in parte anche per esperienza personale) : il suono che tanto ami da altri, può non essere (e infatti spesso non è) il suono che poi rappresenta te.
Tutti ascoltiamo musica e crediamo di poter provare vera soddisfazione solo ricreando i suoni che ascoltiamo. Di fatto, però, non è così e questo è la causa di tanta frustrazione, specie agli inizi ma non solo, di chi per passione spende i propri risparmi e si ritrova insoddisfatto.
Guarda, quando hai scritto sul Tema del loop che hai usato la Squier io sono rimasto. Perché ero convinto che il suono fosse della 339.
Evidentemente è la tua mano.. :etvoila:
Citazione di: Elliott il 28 Gennaio, 2018, 10:08 AM
Io amo la Stratocaster, le sue forme, il suo suono...quello "sckiock" tipico della strato...la sua brillantezza che contrasta con i toni delle posizioni 1 e 2 insomma...tutto ciò che caratterizza la strato e che mi rilascia brividi quando la sento nella musica che ascolto.
Non capisco però, come tutte queste stesse caratteristiche - che pure ci ritrovo mentre la suono - non solo non le apprezzo quando le suono ma, in certi momenti le trovo anche fastidiose.
Mi rendo conto che, mi aspetto di sentire quella cremosità e rotondità della 339 perché è quello che credo di avere in testa come riferimento.
Certo...la mano; ma è sempre la mia mano anche con la 339 :(
Come è possibile una cosa simile? Capita anche a voi?
È possibile che per ottenere ciò che le mie orecchie si aspettano, io debba suonare in maniera diversa? :(
Capita spesso anche a me, può durare un giorno, una settimana, un mese, ma poi svanisce e ritorna l'amore
incondizionato. Non so nello specifico a cosa è dovuto, penso sia legato anche alla quantità di stress che si accumula. Infatti diverse volte mi capita di non sopportare i rumori forti, mi irritano parecchio.
Invece un suono più rotondo mi rilassa tantissimo.
Molti affermano che è un ricordo di quando eravamo nella pancia di nostra madre, tutti i suoni erano
ovattati.
Ma non appena faccio due note alla Blackmore o lo vedo mi riesplode l'amore per quelle sonorità
impareggiabili.
Ritornando al suono della Stratocaster penso di aver risolto, dopo anni di ricerca e tanti esperimenti, il nocciolo
del problema suono a sferraglia.
Primo con l'amplificatore valvolare che dona un suono rotondo ed articolato, secondo con un cambio di pickups preferendo quelli costruiti da un artigiano locale (avvolti a mano). Terzo il plettro, un Dunlop Ultex da 1.0mm.
In ultimo a volte sfrutto il taglio dei treble (Delta Tone) con il terzo pot presente nelle american standar che agisce
su pickup al ponte e pickup al centro, conferendo un suono più pieno.
Queste caratteristiche le vedo evidenziate nelle ultime Ibanez serie AZ, in special modo sulla Tom Quayle e la Martine Miller.
Noto anche come siano vicine al suono di una stratocaster, ma secondo me il confronto è in favore della stratocaster, non c'è storia.
Ma comunque anche io vado pazzo per i suoni hollow body ed i suoni di una Gibson SG, cosa mi frena dall'acquisto?
La prima cassa armonica troppo grande e manici cicciotti, la seconda la suonerei solo da seduto perché in piedi è un tantino scomoda per me.
Citazione di: Elliott il 28 Gennaio, 2018, 10:08 AM
Come è possibile una cosa simile? Capita anche a voi?
È possibile che per ottenere ciò che le mie orecchie si aspettano, io debba suonare in maniera diversa? :(
Capita, eccome se capita!!
Per anni, agli inizi della mia attività di musicista, mi sono trovato nella tua identica situazione...
Amavo alla follia certi suoni Fender e nelle mie mani non li ritrovavo mai. :facepalm2:
Ai tempi davo la colpa al fatto che non potendomi permettere gli originali né come strumenti, né come amplificatori, quel che utilizzavo erano copie economiche di ogni cosa e quindi non potevano somigliare agli originali. I suoni degli altri mi apparivano sempre più centrati dei miei.
Solo più tardi ho cominciato a capire che la colpa era del mio modo di suonare, di plettrare, di pronunciare le note... anche la mia strumentazione sarebbe stata capace di produrre suoni simili (anche se certamente meno entusiasmanti) a quelli che avrei voluto sentire.
Semplicemente non avevo capito ancora come ottenerli. In realtà, dal punto di vista razionale, non l'ho capito del tutto nemmeno ora: fatto sta che negli anni le cose sono cambiate via via, con la testardaggine, la pratica e l'ascolto analitico del suono altrui.
Ripeto: gran parte della soluzione sta nel fraseggio e nella pronuncia delle note, nel tocco, insomma, più che nella qualità assoluta strumentazione. Quella se c'è non guasta di certo, ma gerarchicamente viene senz'altro dopo!
Chiaramente, facendolo per mestiere la mia motivazione ed il tempo impiegato nel trovare soluzione al problema sono stati più massicci di quelli a disposizione di chi fa altro nella vita, è ovvio, ma tutti possono lavorare su questa cosa.
Grazie a tutti per le testimonianze.
Il punto Luvi, è che io non penso sia un limite della mia strumentazione; sono consapevole che la "colpa" sia mia. Però quello che non capisco è perché ciò mi capiti con la Strato e non con la 339.
A questo punto credo sia naturale pensare che è dalla Strato che originano le mie "reali" aspettative sonore mentre, non avendone in particolare dalla 339/Les Paul, pet queste ultime manchi un "riferimento" che ne faccia scaturire "la delusione".
Possibile sia ciò il motivo?
Ps
Ho diviso e creato nuovo topic ::)
Citazione di: Elliott il 28 Gennaio, 2018, 12:20 PM
Il punto Luvi, è che io non penso sia un limite della mia strumentazione; sono consapevole che la "colpa" sia mia. Però quello che non capisco è perché ciò mi capiti con la Strato e non con la 339.
A questo punto credo sia naturale pensare che è dalla Strato che originano le mie "reali" aspettative sonore mentre, non avendone in particolare dalla 339/Les Paul, pet queste ultime manchi un "riferimento" che ne faccia scaturire "la delusione".
Possibile sia ciò il motivo?
Molte ipotesi possono trovare luogo.
Io tendo a pensare che il sound Gibson/humbucker-style, più povero di armoniche alte, essendo generalmente meno trasparente al tocco è più difficile da personalizzare, ma anche più facilmente gestibile agli inizi, da un tocco meno esperto e deciso.
Il suono Fender è identificabile al 99% con i pickup singlecoil, che per loro natura sono più estesi nella gamma acuta, più trasparenti e di conseguenza più sensibili alle variazioni indotte dalla pennata, sia in dinamica, che in attacco.
Secondo un vecchio luogo comune Strato e Tele sono chitarre che se "picchiate" suonano meglio.
Non concordo del tutto, ma certamente credo che un tocco deciso ed una plettrata sicura e sporca quanto basta nell'attacco siano ingredienti indispensabili per certe sonorità, senza i quali le cose non girano come ci si aspetta.
Lo stesso approccio funziona nel caso del suono Gibson di impostazione vintage (periodo temporale dei pickup P90 e PAF, per capirci), che amo particolarmente proprio perché la più estesa sensibilità di quei pickup alla gamma acuta permette di avvicinarsi alla maggiore espressività del suono singlecoil Fender.
Riassumendo, è acquisendo il controllo della pennata migliore possibile, a mio parere, che si possono meglio apprezzare ed esplicitare le sfumature del sound di ogni strumento e di ogni configurazione di strumenti e setup. ::)
Citazione di: Santano il 28 Gennaio, 2018, 10:18 AM
Guarda, quando hai scritto sul Tema del loop che hai usato la Squier io sono rimasto. Perché ero convinto che il suono fosse della 339.
Evidentemente è la tua mano.. :etvoila:
Hai un'idea piuttosto soggettiva del suono di una 339. :D
Citazione di: luvi il 28 Gennaio, 2018, 12:47 PM
Riassumendo, è acquisendo il controllo della pennata migliore possibile, a mio parere, che si possono meglio apprezzare ed esplicitare le sfumature del sound di ogni strumento e di ogni configurazione di strumenti e setup. ::)
Confermo in pieno quello che dici.
Infatti quello che è cambiato nel corso di questo anno è il modo con cui tengo il plettro da piatto sulle corde a leggermente inclinato per i soli. Ma tanto lavoro su quanta forza dare alla pennata. Ti trovi veramente una tavolozza
di colori e sfumature infinite con le quali dipingere il tuo suono e le tue emozioni.
Il bello è che provandola insieme ad un gruppo, ho dovuto "riscrivere" le mie modalità di tocco e pennata, visto che suono anche con le dita/unghie.
Comunque Eliott un buon amplificatore valvolare, una strato, dei pickups singlecoil artigianali e dai inizio alla
festa! :reallygood:
Citazione di: luvi il 28 Gennaio, 2018, 12:47 PM
Io tendo a pensare che il sound Gibson/humbucker-style, più povero di armoniche alte, essendo generalmente meno trasparente al tocco è più difficile da personalizzare, ma anche più facilmente gestibile agli inizi, da un tocco meno esperto e deciso.
Ecco...credo di trovare nella parte citata gran parte delle risposte. Dunque, per portare al più alto livello di semplificazione il concetto, possiamo dire che l'humbucker tende a nascondere quelle sfumature per le quali il single ti presenta il conto?
Penso proprio di si, anche per la mia piccola esperienza nella quale trovo conferma dalle parole di Luvi.
Comunque credo che tutti gli strumenti di una certa levatura e con elettronica che ti permetta di giocare/lavorare
con il suono, abbiano tali argomenti su cui fare tanta pratica, che alla fine diventa quasi naturale come quando
in automatico si guida una vettura.
Mi ricordo quando Blackmore passo dalla Gibson 335 alla Stratocaster disse che per arrivare al suono che
aveva in mente dovette sudare le sette camicie. Invece con la 335 per lui era come volare sul burro.
Infatti io mi sono reso conto della differenza specie nella velocità di esecuzione di determinati pattern ed armonie
che non si sono ripresentate più quando è passato alla strato.
Invece Hendrix, verso quasi la fine della sua carriera, passò alla Gibson, il motivo fu che tenevano l'accordatura anche se bistrattate come faceva con le stratocaster. Ricordo di aver visto un video in cui si vedeva il suo volto assai adirato con una fender che non ne voleva sapere di stare accordata. Subito dopo prende una Gibson Flyng V e la storia continuò.
Citazione di: luvi il 28 Gennaio, 2018, 12:47 PM
Citazione di: Elliott il 28 Gennaio, 2018, 12:20 PM
Il punto Luvi, è che io non penso sia un limite della mia strumentazione; sono consapevole che la "colpa" sia mia. Però quello che non capisco è perché ciò mi capiti con la Strato e non con la 339.
A questo punto credo sia naturale pensare che è dalla Strato che originano le mie "reali" aspettative sonore mentre, non avendone in particolare dalla 339/Les Paul, pet queste ultime manchi un "riferimento" che ne faccia scaturire "la delusione".
Possibile sia ciò il motivo?
Molte ipotesi possono trovare luogo.
Io tendo a pensare che il sound Gibson/humbucker-style, più povero di armoniche alte, essendo generalmente meno trasparente al tocco è più difficile da personalizzare, ma anche più facilmente gestibile agli inizi, da un tocco meno esperto e deciso.
Il suono Fender è identificabile al 99% con i pickup singlecoil, che per loro natura sono più estesi nella gamma acuta, più trasparenti e di conseguenza più sensibili alle variazioni indotte dalla pennata, sia in dinamica, che in attacco.
Secondo un vecchio luogo comune Strato e Tele sono chitarre che se "picchiate" suonano meglio.
Non concordo del tutto, ma certamente credo che un tocco deciso ed una plettrata sicura e sporca quanto basta nell'attacco siano ingredienti indispensabili per certe sonorità, senza i quali le cose non girano come ci si aspetta.
Riassumendo, è acquisendo il controllo della pennata migliore possibile, a mio parere, che si possono meglio apprezzare ed esplicitare le sfumature del sound di ogni strumento e di ogni configurazione di strumenti e setup. ::)
:quotonegalattico:
Sarà per questo che zappo come un forsennato :laughing:
Citazione di: Elliott il 28 Gennaio, 2018, 01:08 PM
Ecco...credo di trovare nella parte citata gran parte delle risposte. Dunque, per portare al più alto livello di semplificazione il concetto, possiamo dire che l'humbucker tende a nascondere quelle sfumature per le quali il single ti presenta il conto?
Direi proprio di sì, specie se si tratta di un humbucker scuretto... ::)
Nel mio piccolo, credo che luvi abbia fatto una disamina perfetta della situazione: concordo su tutta la linea.
Citazione di: luvi il 28 Gennaio, 2018, 04:58 PM
Citazione di: Elliott il 28 Gennaio, 2018, 01:08 PM
Ecco...credo di trovare nella parte citata gran parte delle risposte. Dunque, per portare al più alto livello di semplificazione il concetto, possiamo dire che l'humbucker tende a nascondere quelle sfumature per le quali il single ti presenta il conto?
Direi proprio di sì, specie se si tratta di un humbucker scuretto... ::)
Ho sempre preferito il single coil all'humbucker per tutti quei suoni dal clean al buon overdrive.
Ho sempre apprezzato la sua maggiore dinamica apertura e freschezza, qui si conferma quello che per me era una impressione.
Ho sempre avuto humbucker abbastanza spinti, ho rivisto parzialmente il mio giudizio con la mia Les Paul che monta i bb 1e 2, seppur continuo ad apprezzare maggiormente i single.
Bello ogni tanto aver conferme :)
Concordo con Luvi su tutta la linea. Ed è capitato ( e capita ) anche a me. Io sonoggi che ho un certo modo di suonare che è molto lontano dal grande attacco strato...ma tant'è e non me ne creo in gran problema.
Ho notato che questa storia va a momenti....tendo sempre a pensare al suono strato in moltissime circostanze ma sono ben lungi dall'ottenere il suono che ho in testa malgrado una dignitosissima strumentazione. È proprio vero occorre tempo e metodo per ottenere certi suoni
La prima ed ultima volta che imbracciai una strato con i single-coil (presumibilmente ceramici),fù quando mio padre mi portò a casa una Tamaki stratocaster rossa,avevo 16-17 anni e a vedersi era bella...altrochè,rispetto alla Clarissa con humbucker dell'epoca.
Aveva la leva del tremolo e scordava solo a guardarla,suoni vetrosi,taglienti e distorceva poco sull'ampli valvolare monocanale che usavo,non era la mia chitarra perchè non potevo suonarci i BS,con in loro 'dark sound' non c'entrava niente.
Me ne portò un altra,nera e con un solo humbucker al ponte,questa volta aveva fatto centro,passai la mia convalescenza (un incidente stradale mi costrinse a casa per un bel pò di giorni) con lei nel mio letto :firuli:
ed è tutt'ora tra le mie braccia,un pò modificata e con il suono che dico io.
Fermo restando quello che ha detto Luvi, sulla dinamica e risposta della chitarra, che ne rende più ostico l'utilizzo, io credo che la stratocaster possa rappresentare una vera "gabbia" per alcuni chitarristi (me compreso). L'enorme popolarità dello strumento ha di fatto tipicizzato la stragrande maggioranza dei suoni che se ne possono "tirare fuori", rendendo ogni posizione (intendo le cinque del selettore), altamente riconoscibile. Al contempo, ne ha reso l'utilizzo anche un po' banale: con la posizione 2 si fa questo, con la cinque quest'altro, e così via...
Personalmente, ho trovato il mio approccio alla stratocaster molto più libero e creativo quando non sapevo nulla dei suoni tipici che poteva produrre, cioè da piccolo, poco dopo aver cominciato a suonare. Ripresa in mano decenni dopo, ho avuto serie difficoltà, perché ogni posizione mi ricordava qualcosa e perché da ogni posizione mi aspettavo qualcosa. Mi ci è voluto un po' per affrancarmi da questa "gabbia", che ritrovo in parte nelle chitarre stile LP, seppur in misura minore.
Forse per questo ho sempre preferito chitarre meno note, da cui non mi aspettavo nulla, se non quello che mi serviva tirarci fuori. Ad esempio la LP Special con due P90, o la Fender Jaguar ::)
Citazione di: AlbertoDP il 29 Gennaio, 2018, 09:21 AM
Fermo restando quello che ha detto Luvi, sulla dinamica e risposta della chitarra, che ne rende più ostico l'utilizzo, io credo che la stratocaster possa rappresentare una vera "gabbia" per alcuni chitarristi (me compreso). L'enorme popolarità dello strumento ha di fatto tipicizzato la stragrande maggioranza dei suoni che se ne possono "tirare fuori", rendendo ogni posizione (intendo le cinque del selettore), altamente riconoscibile. Al contempo, ne ha reso l'utilizzo anche un po' banale: con la posizione 2 si fa questo, con la cinque quest'altro, e così via...
Personalmente, ho trovato il mio approccio alla stratocaster molto più libero e creativo quando non sapevo nulla dei suoni tipici che poteva produrre, cioè da piccolo, poco dopo aver cominciato a suonare. Ripresa in mano decenni dopo, ho avuto serie difficoltà, perché ogni posizione mi ricordava qualcosa e perché da ogni posizione mi aspettavo qualcosa. Mi ci è voluto un po' per affrancarmi da questa "gabbia", che ritrovo in parte nelle chitarre stile LP, seppur in misura minore.
Forse per questo ho sempre preferito chitarre meno note, da cui non mi aspettavo nulla, se non quello che mi serviva tirarci fuori. Ad esempio la LP Special con due P90, o la Fender Jaguar ::)
Quello che dici è applicabile a qualsiasi strumento abbia fatto la storia... basta fregarsene :)
Anche nelle cover non ho mai ricercato IL suono del brano, o al massimo rispettato il mood e l'atmosfera, ma mi son trovato a suonare i Floyd col Les Paul e i Metallica con la Strato... e dove è il problema?
Da questo punto di vista forse la mia facilità di approccio deriva dai miei pregressi.
Negli anni in cui suonavo veramente, ma veramente, avevo due chitarre, una Jackson e una Yamaha acustica, un ampli, un Bedrock, due o tre pedali che usavo poco o nulla... mi scordavo di comprare le batterie :laughing:.
Sonavo in vari gruppi con pezzi originali e cover, e forse il portafogli perennemente vuoto da bravo studente, oppure la mia proverbiale pigrizia per certe cose, hanno fatto si che non approcciassi mai ad un pezzo con l'intento di replicarne il suono.
Cosa può fare la mia chitarra con il mio ampli? Ho alternative? No. Col tocco posso far qualcosa? Forse.
Ecco e via a suonare di tutto e di più, dal pop ai generi più estremi per l'epoca, no il blues da ragazzo lo schifavo, con quello che avevo, con il mio suono e chissene se non era uguale, anzi non ci facevo proprio caso.
Oggi faccio ne più ne meno la stessa cosa, imbraccio la strato e me la gusto senza il "retropensiero" di un suono da cercare o il dejavu del già sentito.
Cerco il rispetto del mood, solo in alcuni casi dove è proprio necessario mi preoccupo della catena degli effetti... ma che senso ha stare a perder tempo con delay e compressore per rifare Every Breath You Take e usare il Les Paul?
Ho solo più soldi da buttare di quando ero ragazzo, quindi più scelte e non è detto che sia un bene.
Citazione di: Gian.luca il 29 Gennaio, 2018, 11:31 AM
Citazione di: AlbertoDP il 29 Gennaio, 2018, 09:21 AM
Fermo restando quello che ha detto Luvi, sulla dinamica e risposta della chitarra, che ne rende più ostico l'utilizzo, io credo che la stratocaster possa rappresentare una vera "gabbia" per alcuni chitarristi (me compreso). L'enorme popolarità dello strumento ha di fatto tipicizzato la stragrande maggioranza dei suoni che se ne possono "tirare fuori", rendendo ogni posizione (intendo le cinque del selettore), altamente riconoscibile. Al contempo, ne ha reso l'utilizzo anche un po' banale: con la posizione 2 si fa questo, con la cinque quest'altro, e così via...
Personalmente, ho trovato il mio approccio alla stratocaster molto più libero e creativo quando non sapevo nulla dei suoni tipici che poteva produrre, cioè da piccolo, poco dopo aver cominciato a suonare. Ripresa in mano decenni dopo, ho avuto serie difficoltà, perché ogni posizione mi ricordava qualcosa e perché da ogni posizione mi aspettavo qualcosa. Mi ci è voluto un po' per affrancarmi da questa "gabbia", che ritrovo in parte nelle chitarre stile LP, seppur in misura minore.
Forse per questo ho sempre preferito chitarre meno note, da cui non mi aspettavo nulla, se non quello che mi serviva tirarci fuori. Ad esempio la LP Special con due P90, o la Fender Jaguar ::)
Quello che dici è applicabile a qualsiasi strumento abbia fatto la storia... basta fregarsene :)
Anche nelle cover non ho mai ricercato IL suono del brano, o al massimo rispettato il mood e l'atmosfera, ma mi son trovato a suonare i Floyd col Les Paul e i Metallica con la Strato... e dove è il problema?
Da questo punto di vista forse la mia facilità di approccio deriva dai miei pregressi.
Negli anni in cui suonavo veramente, ma veramente, avevo due chitarre, una Jackson e una Yamaha acustica, un ampli, un Bedrock, due o tre pedali che usavo poco o nulla... mi scordavo di comprare le batterie :laughing:.
Sonavo in vari gruppi con pezzi originali e cover, e forse il portafogli perennemente vuoto da bravo studente, oppure la mia proverbiale pigrizia per certe cose, hanno fatto si che non approcciassi mai ad un pezzo con l'intento di replicarne il suono.
Cosa può fare la mia chitarra con il mio ampli? Ho alternative? No. Col tocco posso far qualcosa? Forse.
Ecco e via a suonare di tutto e di più, dal pop ai generi più estremi per l'epoca, no il blues da ragazzo lo schifavo, con quello che avevo, con il mio suono e chissene se non era uguale, anzi non ci facevo proprio caso.
Oggi faccio ne più ne meno la stessa cosa, imbraccio la strato e me la gusto senza il "retropensiero" di un suono da cercare o il dejavu del già sentito.
Cerco il rispetto del mood, solo in alcuni casi dove è proprio necessario mi preoccupo della catena degli effetti... ma che senso ha stare a perder tempo con delay e compressore per rifare Every Breath You Take e usare il Les Paul?
Ho solo più soldi da buttare di quando ero ragazzo, quindi più scelte e non è detto che sia un bene.
In realtà, anch'io ho il tuo stesso approccio, ed ho suonato cover di ogni genere senza preoccuparmi di riprodurre lo stesso suono e nemmeno avere lo stesso strumento. Ma il problema con la strato è stato al contrario: mi sembrava di riprodurre suoni di altri, perché ogni posizione mi ricordava il suono di qualcuno ::)
Citazione di: AlbertoDP il 30 Gennaio, 2018, 08:38 AM
....
In realtà, anch'io ho il tuo stesso approccio, ed ho suonato cover di ogni genere senza preoccuparmi di riprodurre lo stesso suono e nemmeno avere lo stesso strumento. Ma il problema con la strato è stato al contrario: mi sembrava di riprodurre suoni di altri, perché ogni posizione mi ricordava il suono di qualcuno ::)
voi siete troppo raffinati :D
Vi riporto le mie impressioni, non ho avuto molti strumenti elettrici (2 strato, una tele e ora la valentine), ma di sicuro la strato (che ho suonato per 8 anni) è la chitarra con quale ho sempre fatto più fatica a tirare fuori un bel suono. Inoltre non mi sono mai piaciute tutte e 5 le posizioni, la mia preferita rimane la 4 (manico+centrale). Detto questo, sono convinto che comunque sia un discorso di mano, bisogna abituarsi a suonarla, non si può pretendere di comprarla e dopo due ore tirarci fuori un suono alla john mayer (giusto per fare un esempio).
Invece con la tele, secondo me suona già "meglio" di base, almeno la posizione manico e manico+ponte, invece il ponte anche lui ha bisogno di un po' di allenamento, altrimenti rimane acido il suono.
Mentre ora con la Valentine che ho single coil stile tele al ponte e hb al manico, il suono che ne esce è più "facile" perché al ponte tende a "stridere" meno anche se si pesta, e al manico nonostante sia la mia prima chitarra con HB il suono mi sembra già bellino, solo che mi devo abituare all'attacco perché cambia completamente rispetto ad un single coil.
Per cui come già detto, per me è un discorso puramente tecnico, la strato richiede molto allenamento, ma nonostante tutto anche io la amo!
Forse a questo punto dovremmo ribaltare il discorso e chiederci... ma la Strato ci ama? :D
La mia temo non più ma per me rimane sempre una delle favorite.
La casistica pare ampia e la questione è piuttosto articolata...
C'è chi ma il suono Strato, ma non si trova con la suonabilità dello strumento, chi dice di amare la sonorità vintage, ma in realtà la conosce poco, chi vorrebbe suonabilità più moderna, chi non digerisce pienamente il suono in ogni caso. In mezzo, tutte le altre condizioni intermedie...
Va anche detto che, come per tutte le chitarre "storiche", l'idea di suono non sempre è condivisa... ci sono tanti suoni Strato che derivano sia dalle mille diverse incarnazioni e configurazioni del modello negli anni, sia dal diverso utilizzo e trattamento sonoro che i tanti musicisti che l'hanno adottata come loro voce primaria ne hanno fatto.
Difficile generalizzare, insomma: comunque lo giriamo, questo discorso presenta componenti destinate a restare ampiamente soggettive! :-\
Da quanto leggo, rafforzo il mio sospetto dell'avere aspettative inconsapevoli ::)
Per fare un esempio concreto, delle strato che possiedo questa è quella della quale amo di più la timbrica.
Ne ho altre ottime, ma il feeling di questa è il più vicino al mio ideale di suono strato (tipicamente Pre-CBS) e non me ne potrei staccare facilmente:
No, qui è la mano che fa la differenza, non certo la chitarra !!! :bravo2: :bravo2: :bravo2: :bravo2: :bravo2: :bravo2:
Citazione di: Vu-meter il 31 Gennaio, 2018, 07:07 PM
No, qui è la mano che fa la differenza, non certo la chitarra !!! :bravo2: :bravo2: :bravo2: :bravo2: :bravo2: :bravo2:
:thanks: :thanks:
Grazie infinite, Vu, ma ti garantisco che è l'unica strato che ho ad avere questo timbro specifico! :firuli:
Citazione di: luvi il 31 Gennaio, 2018, 06:53 PM
e non me ne potrei staccare facilmente
Guai a te se lo fai!
Ma che bello!
Insisto anche io che oltre alla chitarra ci stanno le mani ed il cuore! :bravo2: :bravo2: :bravo2: :bravo2: :bravo2:
Citazione di: Fidelcaster il 31 Gennaio, 2018, 07:31 PM
Guai a te se lo fai!
Non accadrà... :abbraccio:
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.i-spira.com%2Fpublic%2Frelic%2FVIntage_LV_Strat.jpg&hash=20620d72214d58071d2efcc8970fb9f0501e6a58)
Piccola
:sbavv: :sbavv: :sbavv: :sconvolto: :sconvolto:
Complimenti luvi!!!! quello è un suono strato d.o.c.g.
E se invece fosse adulterata? :D
Gran mano Luvi ma non vale. In mano mia suonerebbe comunque come la "mia" squier e la "mia" Squier in mano tua suonerebbe come una Fender :etvoila:
Citazione di: Elliott il 31 Gennaio, 2018, 09:42 PM
Gran mano Luvi ma non vale. In mano mia suonerebbe comunque come la "mia" squier e la "mia" Squier in mano tua suonerebbe come una Fender :etvoila:
Grazie di nuovo!
Abbiamo detto dell'importanza della pronuncia delle note, della plettrata, del fraseggio, ecc. ecc. : tutto giusto e da tener presente...
Tuttavia, ogni chitarra ha un carattere proprio ed ogni set di pickup caratterizza in modo ulteriormente diverso lo strumento e questo avviene quale che sia la mano che la suona.
Ovvio che perizia e controllo pregiudicano a monte la qualità del risultato, ma in modo pur sempre relativo.
Anche se più timidamente, la diversa personalità di vari strumenti traspare comunque dalle mani di ciascuno di noi...
La strato in questione non mostra certo il suo carattere vintage solo nelle mie mani: l'anno scorso se ne innamorò anche Mario Schilirò, chitarrista storico di Zucchero, che di suono Fender Pre-CBS se ne intende non poco, dato che suona di norma con una '63! :sbavv:
:sconvolto:
Sarebbe possibile richiedere la pubblicazione quotidiana di sample come questi?
Chitarra magnifica in mani sapienti!
Citazione di: luvi il 31 Gennaio, 2018, 06:53 PM
e non me ne potrei staccare facilmente:
bene bene, così se mai decidessi di venderla, la comprerò io comprensiva delle mani :D
Citazione di: futech il 01 Febbraio, 2018, 12:10 PM
bene bene, così se mai decidessi di venderla, la comprerò io comprensiva delle mani :D
:laughing: :laughing: :laughing:
Ci ho messo qualche manciata di ore prima di ascoltare .... che dire .... :luvi:
E devo anche ammettere la mia ignoranza, questo suono non lo conosco ancora bene. :thanks:
Citazione di: PaoloF il 01 Febbraio, 2018, 11:48 AM
:sconvolto:
Sarebbe possibile richiedere la pubblicazione quotidiana di sample come questi?
Sample quotidiani a prezzi modici... venghino siore e siori... :lol: :lol: :lol:
Citazione di: PaoloF il 01 Febbraio, 2018, 11:48 AM
Chitarra magnifica in mani sapienti!
Questo strumento appartiene ad un lotto di quattro mie chitarre (2 Strato e 2 Tele) che hanno una storia particolare...
Sono nate sulla base di una mia ricerca e studio personale delle caratteristiche delle Fender di epoca Pre-CBS, condotto su originali interamente autentici e da collezione (Strato '58 e '64, Tele '54 e '63), per capire quali fossero le differenze reali di costruzione, oltre che di elettronica, allo scopo di tentare di replicarle al meglio. :D
Citazione di: Max Maz il 01 Febbraio, 2018, 02:15 PM
Ci ho messo qualche manciata di ore prima di ascoltare .... che dire .... :luvi:
E devo anche ammettere la mia ignoranza, questo suono non lo conosco ancora bene. :thanks:
Oggettivamente, non è facile identificarlo, né coglierne al volo le caratteristiche, anche perché non è comune avere a disposizione degli originali d'epoca in situazioni ideali di prova e di ascolto e per il tempo necessario, a meno di non esserne i proprietari... :cry2:
Alcune cose si sentono all'ascolto (i cosiddetti "bell" e "ring", cioè quella particolare nasalità del timbro e la parte superiore delle armoniche molto cristallina, ma non acida), altre sono più evidenti sotto le dita (la risposta alla dinamica della plettrata, ad esempio).
Oltretutto non tutte le Fender d'epoca possiedono tali caratteristiche, perlomeno non tutte contemporaneamente e non sempre nel giusto equilibrio.
Per di più gioca un ruolo determinante il setup, inteso come regolazione dell'action e come equilibratura della distanza dei pickup dalle corde. Per questo aspetto è ovviamente fondamentale l'orecchio di chi effettua le regolazioni, che può produrre disastri o magie a seconda di come opera... :acci:
Non ci hai svelato se la chitarra è come mamma l'ha fatta, o se le hai fatto qualche ritocchino dei tuoi. :D
Citazione di: Fidelcaster il 01 Febbraio, 2018, 06:26 PM
Non ci hai svelato se la chitarra è come mamma l'ha fatta, o se le hai fatto qualche ritocchino dei tuoi. :D
Urca, hai ragione, non ho chiarito bene un punto...
La ricerca e lo studio di cui sopra sugli originali d'epoca Pre-CBS ha portato alla realizzazione di due Strato ('58 e '64) e di due Tele ('54 e '63) che riproducono nei minimi particolari gli originali di riferimento, materiali e tecniche di costruzione compatibili con quelle originarie: manico, body, finitura, hardware, pickup, componenti, tutto il possibile, insomma, con lo scopo di ricrearne anche il carattere sonoro.
Morale, non ci sono ritocchini: semplicemente la "mamma" sono proprio io! :lol: :lol: :lol:
E, com'è noto, ogne scarrafone... :D
Citazione di: Fidelcaster il 01 Febbraio, 2018, 06:45 PM
E, com'è noto, ogne scarrafone... :D
Beh, come dicevo le Strato scaturite da quell'esperienza sono due, entrambe frutto dello stesso lavoro e costate la stessa fatica: strumenti che hanno dimostrato il loro valore sul campo in questi anni regalandomi grandi soddisfazioni, spesso a confronto con pezzi da 90 (custom-shop, masterbuilder e perfino vintage originali comprese...).
Eppure, la mia preferita tra le due resta di gran lunga questa! :etvoila:
Me ne fai una uguale?? :D :D
Complimenti, hai realizzato delle vere opere d'arte!
Citazione di: m4ssi il 02 Febbraio, 2018, 09:48 AM
Me ne fai una uguale?? :D :D
Non sai quante volte mi è stato chiesto!! :firuli:
Sarebbe certamente possibile.
Di fatto, però, il reperimento dei legni giusti e dell'hardware filologicamente corretto non è immediato e la lavorazione dello strumento, che nasce da un progetto cnc, ma viene poi interamente lavorato e rifinito a mano, verniciato alla nitro e reliccato in tutte le sue parti sulla base di un originale d'epoca realmente esistente, occupa una marea di ore di lavoro, il che significherebbe costi molto alti (per capirci, a metà strada tra una Custom Shop e una Master Builder, come minimo...).
In più la vendita di una chitarra a marchio Fender non costruita dalla Fender è reato, non si può proprio fare perché viene considerata (a ragione, in effetti) merce contraffatta, per cui... niente decal Fender sulla paletta! :cry2:
L'unica cosa che posso farti senza problemi sono pickup identici a quelli montati su questa o sulle altre!! :cheer: :cheer:
Morale: questi quattro "falsi d'autore" restano in effetti esemplari dimostrativi a testimoniare che volendo è possibile rivivere un'esperienza d'uso molto simile a quella regalata da certi vecchi strumenti anche senza dover spendere svariate decine di migliaia di euro! :hey_hey:
Se vi fa piacere, ve li farò vedere/ascoltare volentieri. Anche gli alti tre meritano un'occhiata! :abbraccio:
Posso solo immaginare tutto il lavoro di ricerca, studio e lavorazione vera e propria che hai dovuto fare!!
Ma oltre alla costruzione di pick-up fai anche servizio di liuteria?
Citazione di: luvi il 02 Febbraio, 2018, 10:22 AM
Se vi fa piacere, ve li farò vedere/ascoltare volentieri. Anche gli alti tre meritano un'occhiata! :abbraccio:
se ti va, sono sicuro che sarebbe apprezzato da tutti ::)
Citazione di: m4ssi il 02 Febbraio, 2018, 10:37 AM
Posso solo immaginare tutto il lavoro di ricerca, studio e lavorazione vera e propria che hai dovuto fare!!
Non male in effetti.. ma mi ha dato grandissima soddisfazione (e mi sono anche divertito come un pazzo, non lo nego)! :lol:
Citazione di: m4ssi il 02 Febbraio, 2018, 10:37 AM
Ma oltre alla costruzione di pick-up fai anche servizio di liuteria?
Cablaggi, riparazioni elettroniche, modifiche ai circuiti e setup.
Citazione di: m4ssi il 02 Febbraio, 2018, 10:37 AM
Citazione di: luvi il 02 Febbraio, 2018, 10:22 AM
Se vi fa piacere, ve li farò vedere/ascoltare volentieri. Anche gli alti tre meritano un'occhiata! :abbraccio:
se ti va, sono sicuro che sarebbe apprezzato da tutti ::)
Ok, lo farò. :reallygood:
:thanks:
Ho visto che fai anche pedali! stasera mi ascolto le demo!
Citazione di: m4ssi il 02 Febbraio, 2018, 11:06 AM
:thanks:
Ho visto che fai anche pedali! stasera mi ascolto le demo!
Sono solo quattro... e lì per ora mi fermo... ::)
Nel frattempo... un po' di blues "alla Ford" con il pickup al ponte!! :sarcastic:
...ed a noi ci piace :reallygood: :bravo2:
Citazione di: luvi il 01 Febbraio, 2018, 06:52 PM
Citazione di: Fidelcaster il 01 Febbraio, 2018, 06:45 PM
E, com'è noto, ogne scarrafone... :D
Beh, come dicevo le Strato scaturite da quell'esperienza sono due, entrambe frutto dello stesso lavoro e costate la stessa fatica: strumenti che hanno dimostrato il loro valore sul campo in questi anni regalandomi grandi soddisfazioni, spesso a confronto con pezzi da 90 (custom-shop, masterbuilder e perfino vintage originali comprese...).
Eppure, la mia preferita tra le due resta di gran lunga questa! :etvoila:
Non vedo nulla :(
Citazione di: dr_balfa il 02 Febbraio, 2018, 04:59 PM
Non vedo nulla :(
... nel senso di "la strato della quale sto parlando" e che suono in questi samples... :sarcastic:
La foto è in un mio post poco più sopra... pag 3 ::)
Citazione di: luvi il 02 Febbraio, 2018, 05:05 PM
Citazione di: dr_balfa il 02 Febbraio, 2018, 04:59 PM
Non vedo nulla :(
... nel senso di "la strato della quale sto parlando" e che suono in questi samples... :sarcastic:
La foto è in un mio post poco più sopra... pag 3 ::)
Ok pensavo parlassi un'altra questa
:sbavv: :sbavv: :sconvolto:
Ma è registrata in uscita da un ampli o hai usato un software?
Citazione di: luvi il 02 Febbraio, 2018, 12:13 PM
Nel frattempo... un po' di blues "alla Ford" con il pickup al ponte!! :sarcastic:
Oh mamma mia :o
Orpole questa è grande. :ookk: :ookk: :ookk: :ookk:
Citazione di: luvi il 02 Febbraio, 2018, 12:13 PM
Nel frattempo... un po' di blues "alla Ford" con il pickup al ponte!! :sarcastic:
Citazione di: m4ssi il 02 Febbraio, 2018, 05:44 PM
:sbavv: :sbavv: :sconvolto:
Ma è registrata in uscita da un ampli o hai usato un software?
Tutto software e sempre Guitar Rig 5 (la versione free è pienamente funzionale per 30 min.) :yeepy:
Simulazione composta da testata Orange con cassa Marshall. Due bande di eq parametrico e di compressore a monte, delay e riverbero a valle. :D
Citazione di: luvi il 02 Febbraio, 2018, 08:15 PM
Tutto software e sempre Guitar Rig 5 (la versione free è pienamente funzionale per 30 min.) :yeepy:
Simulazione composta da testata Orange con cassa Marshall. Due bande di eq parametrico e di compressore a monte, delay e riverbero a valle. :D
Dimostrazione palese che se ci sai fare ....... bravissimo Luca.
Galattico, Luvi !!! :mitico:
Che spettacolo :bravo2: :fan:
Merito mio...senza i miei deliri stratocasteriani non li avremmo sentiti :snob:
Citazione di: Elliott il 02 Febbraio, 2018, 08:36 PM
Merito mio...senza i miei deliri stratocasteriani non li avremmo sentiti :snob:
Assolutamente! :lol:
Devo dire... anche merito della mia ottima fisioterapista, che nonostante i problemi ancora da risolvere (aimèh... chirurgicamente), sta facendo veri e propri miracoli con la mia mano!! :abbraccio:
Suono stellare! :sbava: :guitar:
:sconvolto:
Wow! :sbavv: :sbavv: :sbavv:
Stratoferistupefacentissimissmo
Citazione di: luvi il 02 Febbraio, 2018, 08:15 PM
Citazione di: m4ssi il 02 Febbraio, 2018, 05:44 PM
:sbavv: :sbavv: :sconvolto:
Ma è registrata in uscita da un ampli o hai usato un software?
Tutto software e sempre Guitar Rig 5 (la versione free è pienamente funzionale per 30 min.) :yeepy:
Simulazione composta da testata Orange con cassa Marshall. Due bande di eq parametrico e di compressore a monte, delay e riverbero a valle. :D
Complimenti!!! chissà che suono dal vivo con ampli vero :sconvolto:
Citazione di: m4ssi il 03 Febbraio, 2018, 04:51 PM
Complimenti!!! chissà che suono dal vivo con ampli vero :sconvolto:
:thanks:
Onestamente è più facile avere il controllo di Guitar Rig che non del suono che esce in un concerto quando suoni dal vivo (anche perché quasi mai lo senti come vorrresti e non te lo gusti pienamente!!!). :maio:
Citazione di: luvi il 03 Febbraio, 2018, 07:04 PM
Citazione di: m4ssi il 03 Febbraio, 2018, 04:51 PM
Complimenti!!! chissà che suono dal vivo con ampli vero :sconvolto:
:thanks:
Onestamente è più facile avere il controllo di Guitar Rig che non del suono che esce in un concerto quando suoni dal vivo (anche perché quasi mai lo senti come vorrresti e non te lo gusti pienamente!!!). :maio:
Questo è vero purtroppo! però magari in sala prove o in studio deve essere una goduria!
p.s. ho ascoltato le demo dei pedali....che bei suoni!! grande!!
Citazione di: m4ssi il 03 Febbraio, 2018, 08:26 PM
Questo è vero purtroppo! però magari in sala prove o in studio deve essere una goduria!
Si, assolutamente...
Citazione di: m4ssi il 03 Febbraio, 2018, 08:26 PM
p.s. ho ascoltato le demo dei pedali....che bei suoni!! grande!!
:thanks:
Quei suoni sono registrati in studio dall'ampli microfononato: niente simulazioni via software...
sisi immaginavo!
Perchè ho comprato una Fender Stratocaster? - YouTube (https://youtu.be/3PeftqtXXJo)
Si ma, spiegaci perché hai la maglia con l'omino con la Les Paul ;D
Citazione di: Elliott il 04 Ottobre, 2018, 10:30 AM
Si ma, spiegaci perché hai la maglia con l'omino con la Les Paul ;D
:lol: :lol: :lol:
Eric Johnson Stratocaster® Maple | Fender Electric Guitars (https://shop.fender.com/it-IT/electric-guitars/stratocaster/eric-johnson-stratocaster-maple/product-011770.html?rl=en_US)
La Eric Johnson vale i soldini che costa?
Citazione di: Santano il 09 Ottobre, 2018, 11:32 AM
Eric Johnson Stratocaster® Maple | Fender Electric Guitars (https://shop.fender.com/it-IT/electric-guitars/stratocaster/eric-johnson-stratocaster-maple/product-011770.html?rl=en_US)
La Eric Johnson vale i soldini che costa?
E' la classica Stratocaster come la Fender l'ha prodotta di serie per tanti anni... Differisce da una vintage 57 solo per la raggiatura della tastiera, che è più piatta (radius da 12" invece che da 7,25").
In realtà non avrebbe alcuna necessità di costare di più o di meno di una qualsiasi Am STD, ma il fatto che porti il nome di EJ te lo devono far pagare in qualche modo... Se ti piace la strato di impostazione vintage "genuina" e non ti danno problemi il radius vintage da 7,25" (l'unica differenza funzionale è che ti costringe a tenere un'action lievemente più alta...) e la finitura relic (peraltro niente male...), prendi una Road Worn MiM e vivi felice con il portafogli meno sofferente! ::)
Grazie Luvi, peraltro della EJ leggo pareri contrastani per via del manico profilo a V, e dell'abbondante vernice sul manico in acero
Citazione di: Santano il 09 Ottobre, 2018, 12:52 PM
Grazie Luvi, peraltro della EJ leggo pareri contrastani per via del manico profilo a V, e dell'abbondante vernice sul manico in acero
Di nulla, figurati! ::)
Il profilo a V era tipico del manico di tutte le Strato anni '50 e ce l'ha anche la Road Worn...
Nato per ragioni di ergonomia (si adatta meglio all'interno della mano), è stato abbandonato per ragioni di... economia (era realizzato a mano e quindi poco compatibile con l'automazione di molte fasi di produzione)! :lol:
Non so che ne dicano in giro, ma a me pare comodissimo...
La vernice sul manico maple può essere fastidiosa per qualcuno, dato che aumenta il "grip" della mano quando si cerca di farla scorrere ed è un po' sudata... La soluzione però è semplice e dietro l'angolo: basta una lieve satinatura con carta fine e il gioco è fatto... il manico delle Road Worn, essendo relic, non soffre di questo problema!
Ah ecco, se non sbaglio anche la Eric Clapton Signature ha manico profilo a V.
Solo che qui viaggiamo su altre (alte?) cifre...
@Luvi:Oltre a quello che hai giustamente detto...mi pare che la EJ abbia anche un set di pickup unici non in commercio che trovi solo sulla sua signature.
Oltre ad essere già ponticello il secondo tono al ponte invece che il centrale (sarebbe un operazione semplice e gratuita se si ha un saldatore ma vabbe...) e più molle e ben tese.
(Forse ha anche il ponte già fisso)
Insomma una chitarra alla EJ,io ho fatto parecchi lavori sulla mia Classic 50 per risparmiare...
My 22 cents
Torno con le mie elucubrazioni.
American Original '50s Vs American Pro
Corpo in ontano, volendo la Pro si può scegliere ontano o frassino
Manico soft V contro Deep C
Radius 9,5 entrambe
Tasti 21 vintage tall contro 22 narrow tall
Pick up : pure vintage' 59 single coil contro 3 single Vmod
Meccaniche Gotoh contro Vintage Standard
Ballano 200€ di differenza.
Ha senso provarle entrambe in contemporanea in negozio?