Io non so suonare, sono lento impacciato e...noioso. Insomma, non so suonare l'ho già detto ma, era indispensabile la premessa così come lo è il ribadirlo.
Però è più forte di me...se il suono che esce dall'ampli non mi piace, non riesco nemmeno a fare delle semplici scale. Non sto parlando del "mio suono" perché siamo anni luce dal suono che ho nella mia mente; stiamo parlando di un suono gradevole...che rispetti i canoni base del mio suono ideale e che, soprattutto, sia coerente con ciò che sto suonando.
Cerco di ignorare la cosa ma è più forte di me.
Ma c'è di peggio: avendo un digitale, creo dei preset e sono a posto. Funziona ma, dopo un po' di tempo...non mi piacciono più :facepalm2:
Mi piace pensare che ho fatto qualche progresso e quindi, ho inevitabilmente cambiato il modo di suonare.
Dottore, è grave? :(
Ti tranquillizzo, la cosa non è grave, ( secondo il mio punto di vista ) ti rispondo più tardi adesso non posso, non è una domanda che si liquida con due righe.
:goodpost:
Attendo con curiosità GF ::)
Eh si Elliott, essere schiavi del suono è umano (sempre che io mi possa considerare realmente tale).
Per questo ho iniziato da due settimane a scollegare, pulire e riporre i cavi e mi sono messo a suonare, o meglio studiare, scollegato da qualsiasi amplificatore di suono.
I miei tempi di studio sono aumentati e la concentrazione pure.
Viva tutti i pazzerelli del mondo. :tappetoelastico:
Siamo tutti schiavi del suono :acci: brutta cosa... dovremmo essere schiavi del fraseggio o dello studio :laughing:
Secondo me c'è un'evoluzione. Inizialmente credo sia normale ( per lo meno, è accaduto anche a me ) essere 'schiavi' del suono per come lo intendi tu.
Con il tempo, più che schiavi si diventa esigenti perchè l'attenzione si sposta sullo studio, il fraseggio ed altro e ciò a cui ambisci è un suono che valorizzi ciò che stai mettendo in pratica, mentre inizialmente, secondo me, si cerca un suono che copra le magagne ( e non si trova, ecco il perchè si diventa subito scontenti .. ) .
Ma sono convinto che : Il suono è nelle note - Chiacchere in libertà - (https://forum.jamble.it/chiacchere-in-liberta/il-suono-e-nelle-note/)
La ricerca del suono è fondamentale, così come lo è quella del "proprio suono".
Negli ambienti più competitivi e più professionalmente selettivi come quello americano, il suono personale è addirittura una discriminante irrinunciabile che determina la possibilità di emergere, di trovare ingaggi e di costruirsi una carriera, per cui figuriamoci!
Siccome però il suono è fortemente condizionato dal controllo che ciascuno sviluppa della pronuncia delle note e della padronanza del fraseggio, quando si trasferisce il discorso nell'ambito dilettantistico o comunque in quello di chi apprende i fondamentali si rischia un corto circuito.
E' indiscutibile che la massima dedizione al miglioramento di sé stessi faccia fare passi da gigante: a volte bastano delle full-immersions di pochi giorni in occasione di corsi o seminari per far scattare molle che si attendeva si smuovessero da anni.
Immaginiamoci che gli artisti a tempo pieno (i pochi rimasti, sarebbe meglio dire) vivono in un tale stato praticamente tutta la loro esistenza e riusciremo ad intravedere spiegazioni razionali (affiancate dall'imprescindibile grande talento) su come possano arrivare ai livelli che ci stupiscono quando li ascoltiamo.
Tornando a noi, evidentemente qualunque cosa ci distragga dalla corsa verso il superamento dei nostri limiti gioca contro di noi, piuttosto che a favore, specie quando il tempo dedicato a tale corsa è soltanto una piccola frazione della giornata (...ancora meno? peggio...).
E' altrettanto vero che la ricerca della gratificazione, così come il cambiamento di elementi legati a situazioni che rischiano altrimenti di ristagnare, porta nuova linfa, nuovo carburante al motore che tossicchia o rischia di perdere colpi.
Un nuovo pedale, un nuovo strumento piuttosto che una modifica dello stesso, possono essere di stimolo a fare di più o di meglio: miglioriamo il suono per cercare di migliorare in generale il nostro "suonare".
Questa è l'unica dimensione nella quale la decisione a riguardo andrebbe inquadrata ai fini di una logica utile per sé stessi, oltre che naturalmente per far girare l'economia di questo asfittico e miserabile settore del mercato nazionale! :lol: :lol: :lol:
Va da sé che l'equilibrio determina il solco tra una sana sete di innovazione e miglioramento personale ed una patologica incapacità di migliorarsi che trova sfogo nei soli acquisti della strumentazione. ;D
Citazione di: luvi il 10 Luglio, 2017, 11:07 AM
Va da sé che l'equilibrio determina il solco tra una sana sete di innovazione e miglioramento personale ed una patologica incapacità di migliorarsi che trova sfogo nei soli acquisti della strumentazione. ;D
:quotonegalattico:
Beh, c'è anche chi è schiavo del ritmo!
Grace Jones - Slave to the Rhythm (official video reworked) - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=Z0XLzIswI2s)
Citazione di: PaoloF il 10 Luglio, 2017, 11:26 AM
Citazione di: luvi il 10 Luglio, 2017, 11:07 AM
Va da sé che l'equilibrio determina il solco tra una sana sete di innovazione e miglioramento personale ed una patologica incapacità di migliorarsi che trova sfogo nei soli acquisti della strumentazione. ;D
:quotonegalattico:
:quotonegalattico:
E grazie :goodpost:
Citazione di: Max Maz il 10 Luglio, 2017, 07:54 AM
Per questo ho iniziato da due settimane a scollegare, pulire e riporre i cavi e mi sono messo a suonare, o meglio studiare, scollegato da qualsiasi amplificatore di suono.
I miei tempi di studio sono aumentati e la concentrazione pure.
Citazione di: Vu-meter il 10 Luglio, 2017, 11:02 AM
Secondo me c'è un'evoluzione. Inizialmente credo sia normale ( per lo meno, è accaduto anche a me ) essere 'schiavi' del suono per come lo intendi tu.
Citazione di: luvi il 10 Luglio, 2017, 11:07 AM
Va da sé che l'equilibrio determina il solco tra una sana sete di innovazione e miglioramento personale ed una patologica incapacità di migliorarsi che trova sfogo nei soli acquisti della strumentazione. ;D
Sono d' accordo con queste citazioni, ero in sintonia anche con altri passaggi, ma ho segnalato solo i più significativi.
Anche a me agli inizi è successa la stessa cosa, hai miei tempi non c'erano gli amplificatori digitali con i preset dei vari ampli ed effetti, c'erano i multieffetti, o a rack o pedaliere, mi ricordo cercavo il bel suono che sentivo nei dischi o agli amici, giravo le manopole dell' ampli, e niente mai soddisfatto, allora davo la " colpa " alla strumentazione, è la chitarra devo cambiarla e comprare quella, chitarra nuova, ancora niente, cambio l' ampli, ampli nuovo..... ancora niente, compro una pedaliera multieffetti della Digitech ( che usava Mark Knopfler ) tenuta qualche mese poi venduta......
Dopo questa premessa, io la vedo così...... sei agli inizi, fai come ha detto Max, cerca di suonare chitarra cavo e ampli ( analogico ) gli effetti ( anche i pedalini ) al momento sono una distrazione, e cosa importante non ti fanno sentire bene il tocco della corda, " l' attacco " della chitarra, la risposta dell' ampli, poi una volta che sei cresciuto tecnicamente e hai accumulato un minimo di esperienza, allora puoi iniziare ad usare gli effetti ( se ne senti il bisogno ) considera che questo processo dura anni.......
Poi quando anche con gli effetti ( pedalini, rack ecc. ) avrai accumulato una certa pratica ( credo che anche qui ci voglia un pò di tempo...... ) allora cercherai il tuo suono, che per come la penso io non deve essere necessariamente " bello " ma è il tuo suono, un suono che ti emoziona, che con il tuo tocco è riconoscibile in mezzo a centinaia di suoni........ ( ci vuole tempo anche quì........ :oldguitar: :laughing: )
Il mio è un parere di un vecchio rokkettaro, che ha una avversione verso gli effetti in generale, sono un convinto della filosofia Chitarra- Cavo e Amplificatore posso dirti che ho raggiunto la pace dei sensi sotto questo aspetto, non ho più l' ansia della ricerca del " bel " suono, quando vedo un chitarrista con una pedal board da 120 cm con decine di effetti, non crepo di invidia sai ? per fare il mio suono mi basta un booster e un' overdrive....... :etvoila:
Concentrati sullo studio, poi fai le tue scelte........ una cosa importante, quando sarai pronto cerca una band, li ti servira' il " bel suono " ti auguro di cuore...... il tuo....... bello e inconfondibile :reallygood:
Grazie a tutti...belle considerazioni :thanks:
Personalmente e per fortuna, do la responsabilità alle mie (in)capacità quindi, non ho l'illusione di migliorare il suono o comunque i risultati in genere grazie a nuovi acquisti.
A questi affido principalmente l'aspettativa di migliorare la condizione dello studio (inteso proprio come un miglioramento logistico/organizzativo di spazi e strumenti necessari). E qui, sono riuscito a fare una infilata di oggetti non idonei incredibile ;D
Mi sa che è un club che conta molti iscritti, tra cui il sottoscritto :)
Citazione di: luvi il 10 Luglio, 2017, 11:07 AM
Siccome però il suono è fortemente condizionato dal controllo che ciascuno sviluppa della pronuncia delle note e della padronanza del fraseggio, quando si trasferisce il discorso nell'ambito dilettantistico o comunque in quello di chi apprende i fondamentali si rischia un corto circuito.
Io preferisco citare questa frase. ;D
Secondo me Luvi ha esposto magistralmente l'aspetto.
Non sono d'accordo invece con GF che sia necessario cominciare con chitarra/cavo/amplificatore. E' un punto di vista.
A me personalmente se il suono non mi piace non ho stimolo neanche a studiare, lo trovo fortemente demotivante e mi annoio a morte.
Come dice Luvi è una questione di equilibrio, la fissazione del suono (che poi non troviamo mai) non deve prevaricare quello che suoni e come lo suoni, ma l'orecchio un pò vuole la sua parte altrimenti è una noia mortale. E questo è il mio punto di vista.
Citazione di: Caligarock il 10 Luglio, 2017, 02:18 PM
Secondo me Luvi ha esposto magistralmente l'aspetto.
Non sono d'accordo invece con GF che sia necessario cominciare con chitarra/cavo/amplificatore. E' un punto di vista.
A me personalmente se il suono non mi piace non ho stimolo neanche a studiare, lo trovo fortemente demotivante e mi annoio a morte.
Come dice Luvi è una questione di equilibrio, la fissazione del suono (che poi non troviamo mai) non deve prevaricare quello che suoni e come lo suoni, ma l'orecchio un pò vuole la sua parte altrimenti è una noia mortale. E questo è il mio punto di vista.
E' un po' quello che mi succede.
Se non mi piace il suono, mi passa la voglia
Io penso sempre in acustico. Provo e riprovo, e solo quando ho la situazione sotto controllo (e sono in grado di suonare il pezzo ad occhi chiusi) passo alla chitarra elettrica. A volte il passaggio richiede giorni se non settimane. A quel punto posso accontentarmi di chitarra e ampli a prescindere dal suono: quest'ultimo posso aggiustarlo come e quando voglio
Citazione di: Caligarock il 10 Luglio, 2017, 02:18 PM
Non sono d'accordo invece con GF che sia necessario cominciare con chitarra/cavo/amplificatore. E' un punto di vista.
Ovvio....... altrimenti suonavamo tutti uguali come dei soldatini....... :etvoila:
Citazione di: Caligarock il 10 Luglio, 2017, 02:18 PM
A me personalmente se il suono non mi piace non ho stimolo neanche a studiare, lo trovo fortemente demotivante e mi annoio a morte.
A me personalmente per studiare è sufficente la chitarra acustica ( anzi la preferisco ) spesso uso la semiacustica non collegata all' aplificatore, ( come Max ) nelle mie ultime 4-5 sedute di studio ho usato solo l' acustica, e lo trovo molto appagante, riduci i tempi di preparazione e sei concentrato solo sullo studio, e sembra che esercitarsi con la chitarra folk si migliora di molto la mano sinistra ( forza, tendini ecc. ) vi ricordate che ne parlammo in uno dei miei primi topic dove avevo letto un articolo sulla rivista Guitar Club, dove appunto il giornalista affermava che esercitarsi con l' acustica folk è molto salutare per la mano sinistra, ormai lo faccio da molti anni e personalmente approvo totalmente.
Anche qui non sono del tutto d'accordo (ma và... :laughing:)
Sicuramente alcuni esercizi per rinforzare la mano è buona cosa farli con l'acustica. Ma quando devo studiare un pezzo specifico per l'elettrica trovo fuorviante provarlo con l'acustica per diversi motivi. Innanzitutto l'approccio, completamente diverso, poi il suono che spesso è fatto di effetti, distorsioni, sustain, feedback, non ultimo il tocco, la dinamica, tutte cose non riproducibili con l'acustica, non solo magari rischio di memorizzare dei meccanismi nell'esecuzione che poi sono deleteri nel momento in cui passo all'elettrica (e questa per me è la cosa peggiore). Trovo inoltre che l'esercizio dell'elettrica sull'acustica sia estremamente frustrante se non riesco a fare quello che dovrei. Insomma per me l'elettrica si studia sull'elettrica e l'acustica sull'acustica.
Citazione di: Caligarock il 10 Luglio, 2017, 07:09 PM
....... Insomma per me l'elettrica si studia sull'elettrica e l'acustica sull'acustica.
:quotone:
Citazione di: Caligarock il 10 Luglio, 2017, 07:09 PM
Anche qui non sono del tutto d'accordo (ma và... :laughing:)
Sicuramente alcuni esercizi per rinforzare la mano è buona cosa farli con l'acustica. Ma quando devo studiare un pezzo specifico per l'elettrica trovo fuorviante provarlo con l'acustica per diversi motivi. Innanzitutto l'approccio, completamente diverso, poi il suono che spesso è fatto di effetti, distorsioni, sustain, feedback, non ultimo il tocco, la dinamica, tutte cose non riproducibili con l'acustica, non solo magari rischio di memorizzare dei meccanismi nell'esecuzione che poi sono deleteri nel momento in cui passo all'elettrica (e questa per me è la cosa peggiore). Trovo inoltre che l'esercizio dell'elettrica sull'acustica sia estremamente frustrante se non riesco a fare quello che dovrei. Insomma per me l'elettrica si studia sull'elettrica e l'acustica sull'acustica.
Il discorso è stato ripreso con il mio vecchio topic " Quale chitarra usare per esercitarsi " da Santano.
Scusami Stefano ma hai interpretato male il discorso, con l' acustica devi fare solo esercizi di riscaldamento e smanicamento, è talmente ovvio che se devo provare dei pezzi di hard/rock ( elettrici in generale ) tipo Black Sabbath o Iron Maiden di sicuro non li provo con l' acustica...... troppo ovvio..... :etvoila:
Guarda mr blasco funk che non esistono soltanto il rock e hard rock :sarcastic:
Tra parentisi ho messo brani elettrici in generale, stiamo girando intorno ad un problema che non c'è, ho risposto nell' altro topic, lo ripeto per l' ennesima volta, " con la chitarra acustica ( per quello che intendeva l' autore, e che io approvo, anche Stefano....... ) bisogna fare esercizi di riscaldamento e smanicamento, questo solo per rinforzare la mano sinistra. " tutto qui, il resto usiamo l' elettrica, io in generale ci studio anche altre cose, ma se devo provare dei brani elettrici con o senza gain uso l' elettrica.
Capsico la frustrazione di Elliott nella continua ricerca del "suo" suono ed allo stesso tempo appartengo al club di quelli che a casa suonano spesso a chitarra spenta o con l'acustica ! Ci vorrebbe una medaglietta apposita per questo :D