Questa discussione nasce da qui :
I legni degli amplificatori e delle casse - Amplificatori - (http://forum.jamble.it/amplificatori/i-legni-degli-amplificatori-e-delle-casse/)
ed è atta a capire come i legni intervengano sul suono della chitarra.
Vu :)
per quanto riguarda le solid body il legno influisce sul suono indirettamente, più questo ha caratteristiche di rigidità ( anche nel montaggio della chitarra stessa tra manico e corpo ) meno va ad influire togliendo armoniche alle corde che vibrano, in sostanza il legno non aggiunge armoniche ma le toglie in una solid body con pickup magnetici..
Quotone per nitro
Molto interessante questa discussione.
Personalmente non ho titoli per intervenire, ma credo che se così tanta parte hanno nelle chitarre acustiche, ne debbano avere anche in altri contesti.
Sono legato all'idea che legni spessi e pesanti aumentino il sustain, legni scuri diano toni caldi e ovattati, legni chiari diano toni brillanti e maggiori armoniche.
Infine credo che una buona stagionatura influisca sulla trasmissione delle vibrazioni, come se ci fosse in atto una cristallizzazione delle molecole.
(tratto dalla enciclopedia edizioni "La Panzanella")
Citazione di: mimmo il 30 Marzo, 2014, 11:31 PM
(tratto dalla enciclopedia edizioni "La Panzanella")
:laughing: :laughing: :lol: :lol: :lol:
Io penso che la tua risposta sommata a quella di Nitro sia la chiave di volta.. :reallygood:
Vu :)
La conosci Vu?
una fonte inesauribile di sapere.
Citazione di: mimmo il 31 Marzo, 2014, 05:03 PM
La conosci Vu?
una fonte inesauribile di sapere.
:laughing: :laughing: :laughing:
Invece penso che hai espresso il concetto molto bene e mi hai chiarito alcune cose, :thanks: che però tendo a mettere in relazione con il fatto che più che aggiungere, i legni possano chi più chi meno, "togliere" . Mi sembra più sensato, così.
Vu :)
Si questa cosa del togliere e giusta, ma mi piace pensare il contrario, specialmente legandola alla "cristallizzazione" del legno per stagionatura.
Prendi una chitarra nuova e poi suonala dopo venti anni,
secondo me aumenta le frequenze e la risposta (quindi aggiunge)
la mia jem ha 25 anni e suona sempre uguale a come quando l'avevo comprata...
per la prova del nove ( che un ragazzo aveva fatto qui su jamble per provare ) metti un pickup da elettrica su un'acustica.. secondo la logica per cui le " vibrazioni " del legno vengono prese dal pick up si dovrebbe sentire, ed invece ( come è normale che sia visto il funzionamento fisico di un pick up ) non si sente nulla ;)
Citazione di: NitroDrift il 31 Marzo, 2014, 05:28 PM
la mia jem ha 25 anni e suona sempre uguale a come quando l'avevo comprata...
per la prova del nove ( che un ragazzo aveva fatto qui su jamble per provare ) metti un pickup da elettrica su un'acustica.. secondo la logica per cui le " vibrazioni " del legno vengono prese dal pick up si dovrebbe sentire, ed invece ( come è normale che sia visto il funzionamento fisico di un pick up ) non si sente nulla ;)
la jem è la chitarra con il manico e i luccichini?
e la gibson 335?
Scusa se mi permetto di dubitare e rispetto tutte le posizioni ma confermo la mia.
La 335 non è una solid body ;)
No la jem non è quella mi spiace per te
P.s. uno può anche credere ai puffi non è mica un mio problema :D
Citazione di: NitroDrift il 31 Marzo, 2014, 09:36 PM
La 335 non è una solid body ;)
avevo citato la 335 solo perchè hai parlato del ragazzo che installava pu sul corpo di un'acustica.
Niente di male.
Ciao. :-)
Scusa Nitro per quella uscita infelice sulla jem.
A prescindere dal fatto che abbia pure sbagliato chitarra, l'aver espresso un giudizio su qualcosa che ti è tanto caro è stato uno sbaglio.
Ciao ;-)
Citazione di: mimmo il 01 Aprile, 2014, 07:30 AM
Scusa Nitro per quella uscita infelice sulla jem.
A prescindere dal fatto che abbia pure sbagliato chitarra, l'aver espresso un giudizio su qualcosa che ti è tanto caro è stato uno sbaglio.
Ciao ;-)
Ringrazio Mimmo per il bel gesto di cortesia e distensione. Ho apprezzato moltissimo . :iloveu:
:abbraccio:
Vu :)
però sulla 335 monti delle corde da acustica o da elettrica?
Citazione di: NitroDrift il 01 Aprile, 2014, 11:37 AM
però sulla 335 monti delle corde da acustica o da elettrica?
Premetto che io ho solo una replica della 335, ma uso solo corde per elettrica, perchè si possono montare anche quelle per acustica?
Grazie di aver apprezzato il gesto distensivo.
Se c'è una cosa che non sopporto nei forum e per la quale mi disaffeziono è il ridurre le discussioni interessanti e magari anche controverse a dei meri botta e risposta inutili.
E rileggendo mi sono accorto che stavo provocando proprio ciò che mi infastidisce.
Scusa ma sono un testone e mi scaldo subito.
fai la prova ... se hai ragione dovresti sentire comunque il suono visto che " capterebbe " la risonanza del legno..
Citazione di: NitroDrift il 02 Aprile, 2014, 01:16 AM
fai la prova ... se hai ragione dovresti sentire comunque il suono visto che " capterebbe " la risonanza del legno..
non penso lo farò per 3 motivi:
1 sono lazy
2 penso che per evitare di tendere troppo il manico dovrei accordare mezzo tono sotto la chitarra, ma non mi piace accordarla così
3 sicuramente sentirei dei cambiamenti ma come decidere quali sono dovuti a cosa
ciao
per quanto riguarda i legni di chitarra (e non di casse, per cui sono io off-topic :-[): da qualche parte, forse su un forum, avevo letto (e la cosa mi pare abbia logica), che se per una chitarra acustica le vibrazioni e risonanze del legno hanno ovviamente importanza, su una elettrica le vibrazioni che il legno trasmette sono in realtà sottratte ai pick up, quindi il suono elettrico ci rimette.
Per cui quando si dice, provando una chitarra elettrica, che suona bene anche da "spenta", non si fa un compimento allo strumento.
La chitarra elettrica "perfetta" non dovrebbe praticamente vibrare, se non per le corde, e quindi non dovrebbe emettere praticamente alcun suono acustico, o meglio: meno ne emette e migliore sarà il suo suono amplificato.
che ne pensate?
Citazione di: Runner il 02 Aprile, 2014, 11:20 AM
Citazione di: Vu-meter il 02 Aprile, 2014, 08:09 AM
Alla fine, per colpa mia :maio: :sorry: , siamo tornati a parlare di chitarre e di legni ... :acci:
Vu :)
Be' direi che assolutamente IN topic, per cui va benissimo! :mypleasure:
per quanto riguarda i legni di chitarra (e non di casse, per cui sono io off-topic :-[): da qualche parte, forse su un forum, avevo letto (e la cosa mi pare abbia logica), che se per una chitarra acustica le vibrazioni e risonanze del legno hanno ovviamente importanza, su una elettrica le vibrazioni che il legno trasmette sono in realtà sottratte ai pick up, quindi il suono elettrico ci rimette.
Per cui quando si dice, provando una chitarra elettrica, che suona bene anche da "spenta", non si fa un compimento allo strumento.
La chitarra elettrica "perfetta" non dovrebbe praticamente vibrare, se non per le corde, e quindi non dovrebbe emettere praticamente alcun suono acustico, o meglio: meno ne emette e migliore sarà il suo suono amplificato.
che ne pensate?
esatto... poi dopo entriamo nel discorso gusti ... magari una chitarra elettrica con " corpo " inerte a sottrarre che restituisce TUTTE le armoniche delle corde potrebbe anche non piacere ... però a livello " fisico " è così che funziona un'elettrica con pickup e corde in metallo
Citazione di: NitroDrift il 02 Aprile, 2014, 11:57 AM
Citazione di: Runner il 02 Aprile, 2014, 11:20 AM
Citazione di: Vu-meter il 02 Aprile, 2014, 08:09 AM
Alla fine, per colpa mia :maio: :sorry: , siamo tornati a parlare di chitarre e di legni ... :acci:
Vu :)
Be' direi che assolutamente IN topic, per cui va benissimo! :mypleasure:
per quanto riguarda i legni di chitarra (e non di casse, per cui sono io off-topic :-[): da qualche parte, forse su un forum, avevo letto (e la cosa mi pare abbia logica), che se per una chitarra acustica le vibrazioni e risonanze del legno hanno ovviamente importanza, su una elettrica le vibrazioni che il legno trasmette sono in realtà sottratte ai pick up, quindi il suono elettrico ci rimette.
Per cui quando si dice, provando una chitarra elettrica, che suona bene anche da "spenta", non si fa un compimento allo strumento.
La chitarra elettrica "perfetta" non dovrebbe praticamente vibrare, se non per le corde, e quindi non dovrebbe emettere praticamente alcun suono acustico, o meglio: meno ne emette e migliore sarà il suo suono amplificato.
che ne pensate?
esatto... poi dopo entriamo nel discorso gusti ... magari una chitarra elettrica con " corpo " inerte a sottrarre che restituisce TUTTE le armoniche delle corde potrebbe anche non piacere ... però a livello " fisico " è così che funziona un'elettrica con pickup e corde in metallo
:quotone:
La penso così anche io ..
Vu :)
Ragazzi, non intervengo da esperto, ma solo per capire: c'è qualcosa che non mi torna.
Il pu, si è detto, non risente delle "vibrazioni" del legno: è un semplice microfono che capta la vibrazione della corda. Tant'è che c'è la prova del pu da elettrica sull'acustica (che non ho capito poi cosa succede)...
Poi però il legno sottrae armoniche al pu...
allora il legno qualcosa fa....
se il pu fosse semplicemente un microfono che capta la vibrazione della corda, senza risentire d'altro (tanto che l'elettrica "assoluta" deve suonare "muta" da spenta) il legno dovrebbe centrare ben poco, tanto meno nella "sottrazione" di armoniche. Infatti il legno, rispetto la vibrazione della corda, non è che l'appoggio degli appoggi, ovvero del nut e del ponte.
Se tendo una corda fra due appoggi, uno di osso e uno metallico e capto la vibrazione con un microfono, e se tutto si riducesse a questo, non credo che, data la rigidezza dell'osso e del metallo, il materiale sul quale a loro volta l'osso e il metallo sono appoggiati possa sottrarre o aggiungere alcunché.
Siccome invece dei cambiamenti avvengono (se così non fosse, ad esempio, le chitarre con manico incollato e avvitato, a parità di nut e bridge dovrebbero suonare uguali - e così non è), ho la sensazione che il fenomeno sia un po' più complesso di come descritto....
sbagli sul funzionamento del pickup
il pickup, detto semplicemente, è un magnete...
il magnete ha un campo magnetico attorno, le corde - in metallo - vibrando modificano questo campo magnetico e generano una differenza di potenziale - > segnale che esce dalla chitarra di tipo elettrico...
il supporto delle corde influisce su questa vibrazione .. più è rigido e costante più la vibrazione non è influenzata, invece se il supporto è meno rigido o presenta comunque un " assorbimento " delle vibrazioni queste appunto si dice che vengono sottratte alla corde in quantità variabile a seconda del supporto,
la differenza sostanziale tra bolt on e incollato sta nelle rigidezza della giunzione corpo e manico che lavorano diversamente ma sono atte entrambe a svolte il compito di creare un supporto il più rigido possibile.
ps. ribadisco, chiamare i pickup microfoni è l'errore più grande perchè funzionano in modo totalmente diverso.
Credo che l'elettronica di uno strumento, sia esso chitarra o ampli sia solo una delle variabili nella creazione del suono.
L'intervento del legno, materiale principe, ma comunque varrebbe anche per altri materiali, contribuisce in modo determinante al colore e alla dinamica del segnale.
Si potrebbe parlare di campi elettromagnetici e legni più o meno dielettrici, ma si potrebbero dire anche tante altre teorie.
Il punto chiave è che, si i materiali interagiscono e anche molto con la creazione del suono e mi riprometto, quando ne avrò l'ispirazione, di sperimentare come, sia a livello uditivo che strumentale, visto che l'elettronica è stata una passione e parte del mio percorso di studi.
Infine voglio dire la mia sul discorso del buon mutismo delle chitarre da spente.
Mi sembra una delle peggiori cose mai ascoltate e non la condivido nel modo più assoluto. Rispetto naturalmente chi ci crede. Sempre imho
Sulla carta devo per forza dar ragione a Nitro. In teoria, essendo la formazione del suono della chitarra elettrica deputata ad un magnete che traduce le variazioni di un campo magnetico in segnali elettrici, il legno non ha motivo di eleggersi a parte in causa.
Questo è senza dubbio vero, in teoria. Ciò che non capisco è come i legni intervengano e perchè. Ne abbiamo parlato tante volte e stando anche alle prove fatte da costruttori di PU, il legno interviene in una parte davvero piccolissima, che se non fosse segnalata, non si avvertirebbe.
Basta guardare ai test sul sito della I-Spira . Tra due legni e l'alluminio c'è una differenza minima, a parità di pickup.
Però ... però .. benchè minima, c'è. Non ho ancora capito come mai ci sia ..
Vu :)
diciamo che quel che senti della chitarra " da spenta " sono le armoniche rubate dal corpo della chitarra... che quindi non hai a livello "sonoro" al pick up.. appunto perchè il segnale elettrico è dato dal campo magnetico tra pick up e corda in metallo , se il legno avesse delle capacità magnetiche influirebbe direttamente sul campo magnetico, ma come il resto della chitarra ( manico..ponte..ecc ) influisce indirettamente come detto prima a sottrazione , mai in addizione...
Se l'appoggio della corda è il nut ed il bridge e illegno è l'appoggio dell'appoggio, la forma d'onda della corda che vibra non credo possa essere influenzata più di tanto dal legno, neppure in sottrazione.
Intuitivamente, non ho dati sperimentali, se tendi una corda fra due punti fissi (nut e bridge) la forma d'onda della corda non dovrebbe risentire del materiale sul quale i due punti fissi sono a loro volta appoggiati. Basta che il materiale di supporto tenga adeguatamente rigidi i punti fissi.
Se pianto il nut ed il bridge in un pane di burro o in un piano di marmo la corda appoggia sempre sull'osso e sul metallo (nut e bridge). Se la forma d'onda viene invece influenzata dal materiale di appoggio, allora il tipo di legno, metallo od altro, che forma il supporto, viene a contar qualcosa.....
Delle due l'una: o conta, o non conta, neppure in sottrazione. Ma questo solo a rigor di logica, non ne so davvero per motivare con altro.
Classicamente, mi hanno insegnato, una chitarra che suona bene e soprattutto forte da spenta, è una buona chitarra. Ma anche questa potrebbe essere solo una leggenda metropolitana, priva di fondamento, ed il marmo o l'arenaria, meglio ancora, potrebbe essere il meglio materiale per costruire una "very" solid body.... ::)
diciamo che per forza di cose sui punti di appoggio vi sono delle vibrazioni date delle corde... più queste vibrazioni sono " prese " più armoniche vengono sottratte... più questo sistema è rigido meccanicamente meno " sottrae "... se tu ad esempio tieni in mano una stecca e la fai " oscillare " senti l'onda di ritorno dell'oscillazione sulla mano e puoi vedere l'ampiezza dell'oscillazione della stecca e il tempo di oscillazione, se questa stecca invece la fissi in un'altro supporto avrai una differenza su quell'ampiezza e tempo ... più prove di " supporto " riesci a fare vedrai che a seconda del materiale, forma e attacco dell'asta avrai delle differenze su quelle 2 caratteristiche ( le più semplici da valutare ), ponte e nut fanno sostanzialmente il lavoro del " attacco " al supporto, il supporto appunto è il body e il manico..
Domanda stupida: ma allora un metallo o una pietra come il marmo sarebbero i supporti ideali per la chitarra elettrica ?
Visto il problema del peso mi chiedo : il carbonio, ad esempio ( al di là dei costi. per cui subentrerebbe un ulteriore discorso ) potrebbe essere l'ideale ?
Si usa il legno per un discorso di costi/tradizione/praticità di lavorazione ? ???
Ma è possibile ?
Vu :)
a livello teorico si sono ideali, poi come dicevo qualche post indietro avere tutte le armoniche magari non piace e si preferisce una sorta di " equalizzazione " per eliminare certe armoniche ( e qui entra in gioco la tipologia di supporto appunto per togliere date frequenze ).
chitarre in carbonio esistono già da tempo ( steinberger ad esempio.. non ricordo se anche il body ma di sicuro il manico è in carbonio )
entra anche in gioco la praticità di lavorazione .. un legno sarà sempre più semplice da modellare rispetto a creare un body in autoclave in carbonio... per esempio.. poi entra anche anche il fattore estetico che volenti o nolenti quando si acquista una chitarra l'occhio vuole la sua parte che sia per il top o anche solo per il manico..
tra un po la " discussione " legni e chitarre elettriche sta per assumere la diatriba tra evoluzionisti e creazionisti
A parte gli scherzi, body in pietra mi pareva di averli visti in rete.... stasera con più tempo provo a ragionare sulle interessantissime tesi di Nitro. (oscillazioni smorzate, influenza del sottofondo ed altro hanno attinenza con concetti applicati anche in ingegneria sismica della quale mi occupo)
Bellissima discussione, as usual direi qui a Jamble!!! ::)
Forse è il caso di separare però i post inerenti i legni della chitarra da quelli sugli ampli .. :eheheh:
Citazione di: Duccio_71 il 03 Aprile, 2014, 12:47 PM
(oscillazioni smorzate, influenza del sottofondo ed altro hanno attinenza con concetti applicati anche in ingegneria sismica della quale mi occupo)
Ma dai ! Interessantissimo ! :sbavv:
Citazione di: Duccio_71 il 03 Aprile, 2014, 12:47 PM
Bellissima discussione, as usual direi qui a Jamble!!! ::)
Grazie, carissimo !!! :abbraccio: :abbraccio:
E non potrebbe esserci anche una relazione con la struttura molecolare dei materiali?
molto interessanti i ragionamenti sulle azioni statiche e dinamiche e valido anche il discorso elettronica ma a quel proposito vorrei citare il film it may be laught ( citato sbagliato) dove si vede il chitarrista che inchioda un pu su un asse.
Ma proprio in quella negazione e nei suoi limiti. secondo me, si riafferma il principio,
e usa una corda in metallo... non dimenticarlo ;D
... appoggiata ad una bottiglia.
Mannaggia ho un sacco da fare, che voglia di approfondire con voi!
Ci facciamo una birra dopo cena? ::)
A proposito del film, che tra l'altro è anche un pò in tema, ne ho rivisto adesso un 10 min.
Nutro molto rispetto per il lavoro di the edge e anche jack white sa quel che dice, ma quando arriva jpage sembra di stare su un altro pianeta .
completamente ot, ma non potevo non omaggiare uno dei pochi n.1 viventi.
....basta vedere le facce dei due quando guardano lui suonare.
Citazione di: mimmo il 03 Aprile, 2014, 05:10 PM
A proposito del film, che tra l'altro è anche un pò in tema, ne ho rivisto adesso un 10 min.
Nutro molto rispetto per il lavoro di the edge e anche jack white sa quel che dice, ma quando arriva jpage sembra di stare su un altro pianeta .
completamente ot, ma non potevo non omaggiare uno dei pochi n.1 viventi.
Io la butto li... "It Might Get Loud" meriterebbe un topic tutto suo ;D
Vai Mimmo!!! :reallygood:
Concordo, solo io ho l'edizione inglese e non capisco bene tutti i dialoghi.
Qui un video di Varini dove mostra proprio come gli stessi pickup, su chitarre diverse ( lui si riferisce alla "struttura", non solo ai legni; ad esempio il metodo di fissaggio del manico e/o la posizione e la forma dello zoccolo ) ottenga suoni diversi .
AUDIO TEST #6 - PRS - Massimo Varini - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=8a54afn0S1c)
Particolare, no ? questo smonta le teorie secondo cui il legno ( e adesso tiriamo in ballo anche la struttura ) non influisca sul suono.
Mannaggia, mi piaceva di più quando era "logico" .. :eheheh:
Vu :)
Io invece avevo proprio bisogno delle rassicurazioni di un'autorità come Varini, perchè non posso credere che il legno non abbia nessuna importanza nella "costruzione" del suono di una chitarra.
Sarà anche "magia" non dimostrabile scientificamente ma in fin dei conti stiamo parlando di musica e se non è magia la musica.
ma le 3 chitarre non identiche nemmeno nella posizione dei pick up .. mah...
Grande Varini, mi è parso a un certo punto che calcasse la mano sulle differenze che comunque si sentono bene.
Quando ha cercato di slogare il braccio del tremolo mi ha messo quasi paura.
Le prs non le ho mai neanche avvicinate, si vede che sono chitarre ottime, ma le trovo più per turnisti.
Io amo le singole caratteristiche peculiari di fender e gibson.
Notevole il discorso del campanello-manico avvitato e il riferimento all'essenza del legno.
Grazie Vu non l'avevo mai visto questo video.
Citazione di: mimmo il 05 Aprile, 2014, 08:28 PM
Grande Varini, mi è parso a un certo punto che calcasse la mano sulle differenze che comunque si sentono bene.
Quando ha cercato di slogare il braccio del tremolo mi ha messo quasi paura.
Le prs non le ho mai neanche avvicinate, si vede che sono chitarre ottime, ma le trovo più per turnisti.
Io amo le singole caratteristiche peculiari di fender e gibson.
Notevole il discorso del campanello-manico avvitato e il riferimento all'essenza del legno.
Grazie Vu non l'avevo mai visto questo video.
Ciao Mimmo, l'ho trovato per puro caso, cadeva a pennello, e quindi ... :etvoila:
Un abbraccio ! :abbraccio:
Vu :)
Nessuno ha mai detto che il legno non sia importante in un'elettrica, ma solo che non riveste quel ruolo 'preponderante' che i forum hanno deciso di assegnarli; in effetti il video di Varini non dimostra nulla se non le solite cose risapute.
In realtà forse il problema è proprio che ci sono due dottrine in opposizione tra loro.
Chi dice che il legno è tutto e chi al contrario sostiene che il materiale non conti nulla.
Diciamo che forse la "verità" potrebbe stare a metà strada magari più spostata in una direzione piuttosto che nell'altra ma comunque nel mezzo.
D'altronde se non ci fossero stati dei folli come Galilei, Copernico e Keplero che sfidarono le verità scientifiche e incontestabili, saremmo ancora qui a parlare della terra piatta e al centro dell'universo.
Proseguo al volo con alcune considerazioni, che non hanno nessuna pretesa, se non quella di traslare, non so se a proposito o meno, da altri campi a quello della chitarra.
Fra l'altro sono convinto che possano esistere testi specializzati che potrebbero togliere ogni dubbio.
Non conosco il funzionamento del PU.
La questione verteva sul fatto che, secondo la tesi proposta da Nitro, correggetemi se sbaglio, la solid body "assoluta" è quella che non ruba frequenze alla corda che vibra per trasmetterle al legno. Tutto quello che non è trasmesso al legno è catturato dal pu. Poi tale "sottrazione" può pure essere benefica, caratterizzando il suono in meglio.
Ribadisco, non conosco il funzionamento del pu, e quindi non so se il suo essere a contatto se non addirittura "immerso" nel "materiale risonante" possa avere o meno delle conseguenze sul suono prodotto.
Ma considerazioni "meccaniche" sull'oggetto chitarra credo possano essere azzardate.
Il punto è se, credo, "l'appoggio dell'appoggio", come l'ho già definito, possa influenzare la vibrazione della corda, al netto di quanto detto prima del pu (influenza della vibrazione del body sulla captazione dello stesso) che ignoro.
La corda è di fatto un oscillatore a massa diffusa: qualsiasi oscillazione (in realtà qualsiasi deformata) può essere espressa come combinazione lineare di oscillazioni (deformate) fondamentali. Ciascuna deformata è caratterizzata da un periodo, l'inverso del quale è la frequenza che, presumo, rappresenti quella che è stata detta "l'armonica".
Quindi occorre stabilire se il legno può sottrarre "armoniche", ovvero frequenze, al mezzo oscillante. O, meglio, anziché parlare di "sottrazione", parlerei di modifica della risposta dell'oscillatore a massa diffusa (la corda).
Ovvero se l'appoggio dell'appoggio, il legno su cui appoggia bridge e nut, può avere influenza su modo di oscillare della corda.
In linea teorica direi senz'altro di sì. Come la risposta sismica di uno stesso edificio che ha parametri intrinseci come massa e rigidezza e che può in taluni casi essere assimilato ad un oscillatore semplice (o a un insieme di oscillatori) varia in modo sensibilissimo al variare delle caratteristiche del terreno di fondazione, così l'oscillatore corda, in linea teorica, dovrebbe risentire del cambio di materiale di cui sono costituite le sue "fondamenta".
Ma all'atto pratico credo occorra valutare la rigidezza relativa, in termini materici, fra lo "strato" composto dal primo appoggio, nut e bridge, e lo strato composto dal body. A occhio mi verrebbe da dire che, se la rigidezza del primo strato di appoggio è notevolmente superiore al secondo, o che se le due rigidezze sono paragonabili, allora l'influenza del legno, in termini di alterazione dell'oscillazione della corda, dovrebbe tendere a ridursi, in caso contrario ad ampliarsi. Direi che quasi sempre è verificabile la prima ipotesi.
Ma allora, perché una solid body neck trough ha maggior sustain di una chitarra a manico avvitato? Se il sustain (dico se) è dato dal tempo di oscillazione della corda (e quindi da quello che si potrebbe chiamare "indice di smorzamento" del sistema) allora l'interruzione meccanica nel supporto produce un innalzamento dell'indice di smorzamento ed un minor tempo di vibrazione. Ancora come spiegazione scientifica è plausibile, e questa seconda deduzione aumenterebbe l'importanza del "mezzo di fondazione" rispetto alla ipotesoi di comparazione delle rigidezze dei materiali di supporto.
Gli aspetti possono comunque coesistere? Da un lato poca importanza del mezzo di appoggio (di "fondazione") in termini di rigidezza (data la grande rigidezza del bridge - soprattutto - e del nut e comunque il non scarso rapporto di rigidezza relativa col body), ma maggior importanza dello stesso in termini di smorzamento?
Il tutto è estremamente interessante, mi piacerebbe trovare un testo specialistico per approfondire tali elementi (qualcuno può propormelo?), anche se sono convinto che in questo campo, come in tanti altri, la scienza sperimenta le abbia il primato su quella teorica....
(miii che sproloquio, scusate!!!! :sorry:)
Aspetta che mi appoggio un attimo.
Il testi scientifico mi sa che l'hai già scritto tu!
adesso lo rileggo con calma e tra 6 o 7 ore proverò a risponderti.
Mi interessa il discorso, ma non mi è molto chiaro, della differenza di materiale tra nut e legno del corpo. Le considerazioni che hai fatto paragonandole alle azioni sismiche in un edificio le condivido, perchè non provare allora ad aggiungere un terzo materiale, magari isolante, o al contrario non usare nut in ottone?
ammetto che il discorso sustain e manico incastrato non l'ho capito, però amo i manici avvitati proprio per quel "battimento".
un ultima considerazione sulle dimensioni del body: ridurlo fino a una mera estensione del manico che effetto potrebbe avere? e allungare il diapason ( mi pare si chiami così la lunghezza tra ponte e nut)?
e mettere delle pelli da batteria accordate sul retro degli ampli a cassa aperta che effetto potrebbe avere sul suono?
Citazione di: mimmo il 05 Aprile, 2014, 11:14 PM
Mi interessa il discorso, ma non mi è molto chiaro, della differenza di materiale tra nut e legno del corpo. Le considerazioni che hai fatto paragonandole alle azioni sismiche in un edificio le condivido, perchè non provare allora ad aggiungere un terzo materiale, magari isolante, o al contrario non usare nut in ottone?
ammetto che il discorso sustain e manico incastrato non l'ho capito, però amo i manici avvitati proprio per quel "battimento".
un ultima considerazione sulle dimensioni del body: ridurlo fino a una mera estensione del manico che effetto potrebbe avere? e allungare il diapason ( mi pare si chiami così la lunghezza tra ponte e nut)?
e mettere delle pelli da batteria accordate sul retro degli ampli a cassa aperta che effetto potrebbe avere sul suono?
mimmo non ho pretese di dire cose giuste, credo siano semplicemente ragionevoli, quindi prendi sempre questa discussione come chiacchiera da ::)bar!
Le differenze di materiale: proseguiamo con il parallelo "edile", che ci capiamo! ::)
La corda è l'edificio che possiede caratteristiche intrinseche di massa e rigidezza. Queste caratteristiche intrinseche ne caratterizzano il comportamento dinamico. Se questo oggetto è fondato su roccia la risposta dinamica dell'edificio sarà però diversa rispetto al caso di fondamenta su argilla, limo od altro. Analogamente il sistema vibrante corda (o corda + appoggi di vario tipo) credo possa e debba essere influenzato, in termini di risposta dinamica, dal mezzo su cui poggia. Se però il primo strato di appoggio è molto rigido - come il metallo (diciamo che nel caso della chitarra questa rigidezza possa essere dipendente dal materiale e dal suo spessore), oppure la rigidezza fra metallo e legno è paragonabile (il metallo è ovviamente più rigido, ma il body è sicuramente più spesso della quantità di metallo che forma il bridge, ad esempio), allora il legno perderà di importanza. Come in un edificio poggiante su uno strato di roccia o su due strati di roccia di "consistenza" paragonabile, il chè sarebbe come dire poggiante su roccia.... e basta.
Se invece il rapporto fra rigidezze del body e degli appoggi fosse diverso (ad esempio un bridge idealmente "sottile", poco massiccio, o un body poco spesso... ma vado ad intuizione) allora l'edificio/corda potrebbe rispondere come se fondato su uno strato di roccia poggiante su argilla, o su uno strato di argilla poggiante su roccia, a seconda del rapporto, appunto, fra le rigidezze dei materiali.
Parlo forse impropriamente di "rigidezza" del suolo... è interessante notare che la classificazione sismica dei terreni viene fatto tramite la rilevazione della velocità di propagazione delle onde di taglio as una profondità stabilita. L'ho visto fare e questa è una propagazione "sonora"... interessante anche questo parallelo.
Il discorso del manico avvitato è più immediato. Ancora un paragone "edile": convenzionalmente si attribuisce alla maggioranza degli edifici, per studiarli sismicamente, un indice di smorzamento, che, per un oscillatore semplice, è una quota percentuale di quello che viene chiamato lo smorzamento critico. L'indice di smorzamento rappresenta, maccheronicamente, quella parte di energia che se ne va in attriti e dispersioni varie e che, appunto, smorza la vibrazione dell'oscillatore.
"L'oscillatore" chitarra potrebbe essere caratterizzato, in analogia, da un indice di smorzamento dipendente dalla costruzione della stessa. La soluzione di continuità fra manico e body, unitamente alla presenza di viti, piastra etc, potrebbe innalzare l'indice di smorzamento e conseguentemente disperdere più energia con un conseguente prematuro interrompersi della vibrazione della corda.
E' come la risposta dinamica di un edificio in ca ed un capannone metallico a giunti bullonati. Sebbene la norma preveda convenzionalmente per entrambi gli edifici lo stesso indice di smorzamento, in realtà la presenza di giunzioni non monolitiche della seconda tipologia consentirebbe l'uso di indici di smorzamento più elevati.
Ripeto.... non voglio fare il fenomeno, prendile come chiacchiere da bar....
PS l'idea delle pelli risonanti la trovo fenomenale! ::)
Visto che la giunzione con viti e placca dà buoni risultati, magari si potrebbe sperimentare anche negli ampli?
e perchè non provare a trasferire al suolo anche le vibrazioni delle casse ( un pò come in quegli strani diffusori che vanno di moda ultimamente( hanno a che fare con i sonar?)
(le prove soniche su pali le ho viste fare anche io)
Discorso fantastico, Duccio! Sei stato chiarissimo e trovo il tutto molto ragionevole. Potrebbe davvero essere la spiegazione tecnica delle domande che ci siamo fatti fino ad ora. Devo dire che è la prima volta che trovo una teoria sull'impatto dei legni delle solid body, tanto razionale e condivisibile.
Bravo, bravo, bravo. :applauso:
Vu :)
mamma mia, ho azzerato la discussione..... lo sapevo che ero "peso".... sorry :sorry:
Non direi, anzi !! Secondo me non c'è altro da dire, più che altro... sei stato esaustivo !
:bravo2: :bravo2: :bravo2: :reallygood: :reallygood:
Concordo con Vu.
La visione che hai dato della questione era così ben definita che cercare di aggiungere altro è arduo, a meno di voler scadere nelle battute o in teorie strampalate.
Ora bisognerebbe trovare il modo di sperimentarle e documentarle così da far nascere qualcosa di nuovo
Riuppo la discussione per un curioso fatto che ho appena constatato...
La Les Paul da spenta suona il doppio di volume della Stratocaster sempre spenta...
E non capisco il perchè!c'entra qualcosa il legno?la scalatura delle corde?
scala diversa, ponte diverso, attacco manico diverso.. primi motivi che mi vengono in mente, ovviamente più " cassa " porta a farla suonare più da spenta ( soprattutto con le camere tonali )
ovviamente dipende anche dalla scalatura e dal tipo di corde
forse per le camere tonali? :-\
Ma le camere tonali non sono degli scassi all interno del body?non essendoci comunque cassa armonica perchè dovrebbe suonare piu' forte? :uhm:
Quello della cassa grossa non la sapevo ma non me lo sarei mai immaginato!
Beh la Strato ha le 10-50 e la Les Paul le 11-52 in effetti,pero' addirittura il doppio...
Con l ampli avendo Humbucker è naturale che suoni piu forte di un Single Coil,ma da spenta... :roll_eyes:
io so che oltre ad alleggerire lo strumento creano una risonanza maggiore a tutto vantaggio del sustain però non sono molto esperto quindi di sicuro mi sbaglio :eheheh:
Citazione di: Cris Valk il 11 Agosto, 2014, 10:03 PM
Ma le camere tonali non sono degli scassi all interno del body?non essendoci comunque cassa armonica perchè dovrebbe suonare piu' forte? :uhm:
Appunto, Crissino ... suonandola da spenta, la cassa armonica formata dalle camere tonali, si fa sentire ..
Vu :)
Ma Vuino una cassa armonica non ha bisogno di 'uscire' dal corpo?tipo con le acustiche o semiacustiche che hanno il buco alla esterno?li rimane comunque 'chiusa all interno del body'...
Ecco magari ora viene fuori che non sapevo cose banalissime! :maio:
Citazione di: Cris Valk il 11 Agosto, 2014, 10:16 PM
Ma Vuino una cassa armonica non ha bisogno di 'uscire' dal corpo?tipo con le acustiche o semiacustiche che hanno il buco alla esterno?li rimane comunque 'chiusa all interno del body'...
Ecco magari ora viene fuori che non sapevo cose banalissime! :maio:
Senz'altro per suonare avrebbe bisogno di uno sfiato verso l'esterno, ma comunque, essendoci un qualcosa di cavo, va ad intervenire... la mia thinline suona nettamente più alta sia della tele che della strato, proprio a causa di quel minimo di cassa che ha ..
Beh ma la Thinline ha comunque un buco a F verso l'esterno...pero' dai non pensavo che dei buchetti che manco si vedono potessero fare tutta sta differenza :eheheh:
se ci pensi le casse " stereo " sono vuote dentro.. e suonano sia da chiuse che col " reflex " .. sostanzialmente crea una cassa armonica l'eventuale " camera tonale " ... che poi erano pensate solo per allegerire la chitarra però da spenta appunto potrebbe dare quel risultato li
Basta anche solo la massa in più che vibra; io quando suono la chitarra da spenta la sento poco (ma va?), ma se appoggio la paletta sulla scrivania in legno di colpo il volume triplica perché faccio vibrare molto più legno senza alcuna camera tonale. Una cassa Gibson ha più massa di una strato, aggiungi il manico incollato et voilà, il gioco è fatto.
Ok grazie a tutti delle info!è sempre bello sapere cose nuove :)
Ps sono l'unico che ha provato a suonare con un cono senza cassa? :lol: :lol: :lol:
e come suonava? :eheheh:
Beh con un po' di riverbero e sul pulito la differenza non era molta,soprattutto se il cono lo 'guardavi' in faccia...
Perde un po' sulle distorsioni...in quanto perde presenza...o queste sono state le mie impressioni...
Solid Body: il lego influisce sul suono ? Come ?
Lego Guitar - YouTube (https://www.youtube.com/watch?t=1&v=nU7Rw6QNHJM)
E vuoi mettere questa stampata in 3d?
https://youtu.be/MWa8sEgpOrM
Blasfemi. :facepalm2:
Speriamo che non arrivi il giorno in cui stamperanno in 3D anche il chitarrista, altrimenti abbiamo chiuso :laughing:
Nihao
Dopo aver fatto parecchie prove con legni e strutture diverse (ho anche una chitarra che tengo senza pickup e in cui ci metto quello che mi va di suonare al momento), mi son fatto una mia idea su cosa influisca maggiormente sul suono, che classificherei come segue (la classifica vale per le mie orecchie, ovviamente). Premetto che ogni variabile influisce su caratteristiche diverse del suono, per cui non riesco a dire, ad es., se il legno influisca più o meno dei pickup, quello che posso dire (opinione personale) è quanto, da una scala da 1 a 10, una caratteristica venga o meno alterata variando materiale/posizione.
1- posizione dei pickup rispetto alla lunghezza delle corde 10/10
2- altezza dei pickup rispetto alle corde 7/10
3- tipo di pickup (single coil, humbucker, ecc...) 10/10
4- caratteristiche del pickup (spire, tipo di magnete...) 7/10
5- scala della chitarra 6/10
6- tipo di ponte - 6/10
7- legno (frassino, pioppo...) 4/10
8- tipo di chitarra (solid body - hollow body...) 7/10
Potrei dimenticare qualcosa, ma credo di aver messo quasi tutto.
Citazione di: nihao65 il 23 Settembre, 2015, 12:06 PM
Speriamo che non arrivi il giorno in cui stamperanno in 3D anche il chitarrista, altrimenti abbiamo chiuso :laughing:
Nihao
Citazione di: Max Maz il 23 Settembre, 2015, 10:26 AM
Blasfemi. :facepalm2:
E perché? Quando mi deciderò a comprare una stampante 3d un body me lo disegno di sicuro [emoji4] (dopo aver assecondato le manie della mamma: bicchieri, posate, accessori vari per la casa...)
Dopotutto se siamo più o meno tutti d'accordo che l'80% del suono lo fanno i pickup, non vedo perché non fare il body in plastica...
Richi...... :overreaction:
Citazione di: richi_orange il 23 Settembre, 2015, 12:51 PM
E perché? Quando mi deciderò a comprare una stampante 3d un body me lo disegno di sicuro [emoji4] (dopo aver assecondato le manie della mamma: bicchieri, posate, accessori vari per la casa...)
Dopotutto se siamo più o meno tutti d'accordo che l'80% del suono lo fanno i pickup, non vedo perché non fare il body in plastica...
Ma tu vuoi proprio attirati ire funeste, mio caro ... :lightning:
:laughing: :laughing: :laughing: :laughing:
attenti perchè iniziano già ad essere tra noi :eheheh:
3-D Guitar Printing: A Look into Fender Innovation - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=plAjJKJTlxA)
scherzi a parte....io non le disdegno minimamente, così come le chitarre smontabili, oppure acustiche o elettriche in fibra di carbonio...vuoi mettere portarti in spiaggia una chitarra acustica e poi utilizzarla come pagaia per il gommone?? :eheheh:
ps: il tipo che si è stampato la chitarra ha fatto anche un sax...suona un po ovattato ma mica male!
Citazione di: richi_orange il 23 Settembre, 2015, 12:51 PM:laughi
E perché? Quando mi deciderò a comprare una stampante 3d un body me lo disegno di sicuro [emoji4] (dopo aver assecondato le manie della mamma: bicchieri, posate, accessori vari per la casa...)
Dopotutto se siamo più o meno tutti d'accordo che l'80% del suono lo fanno i pickup, non vedo perché non fare il body in plastica...
Da mo' che sono state fatte le chitarre in plastica (plexiglas, mi pare), se non erro anche da Alembic...
Anche la Fender già all'epoca del buon Leo aveva fatto un prototipo in Lucite e parliamo del 1961
Lucite Strat (http://www.strat-central.com/external/LuciteStrat.asp.htm)
Di sicuro Keith Richards suonò spesso negli anni settanta con una Ampeg Dan Armstrong, una chitarra con il body in plexiglass.
Citazione di: Moreno Viola il 23 Settembre, 2015, 10:16 PM
Di sicuro Keith Richards suonò spesso negli anni settanta con una Ampeg Dan Armstrong, una chitarra con il body in plexiglass.
Ampeg, non Alembic! :thanks:
io sono anche fortemente attratto dalle chitarre in metallo... :cheer: :cheer: :cheer:
Citazione di: CalegaR1 il 24 Settembre, 2015, 06:08 PM
io sono anche fortemente attratto dalle chitarre in metallo... :cheer: :cheer: :cheer:
Maicol ho visto il sito di James Trussart :sbavv:
Sai che se vuoi il top in alluminio o acciaio inox posso sempre disegnartelo e farlo tagliare dove lavoro :sisi:
Facciamo tutto il body!!
Oh guarda che divenga peso e costoso eh?? [emoji16]
Quelle di trussart sono in legno con camere tonali per contenere il peso apposta...ha solo il top in acciaio...ma sono sicuro che con Donato non ci sarebbero problemi [emoji1]
Citazione di: CalegaR1 il 24 Settembre, 2015, 06:08 PM
io sono anche fortemente attratto dalle chitarre in metallo... :cheer: :cheer: :cheer:
Non sono in metallo, ma queste (http://forum.jamble.it/chitarra-elettrica/hutchinson-guitar-concepts/) le conoscevi?
L'avevo già postata, ma...
Vintage 1979 Solid Brass Ibanez Artist 2622 Guitar One of a Kind AND Functional! | eBay (http://www.ebay.it/itm/Vintage-1979-Solid-Brass-Ibanez-Artist-2622-Guitar-One-of-a-Kind-AND-Functional-/331126268286?hash=item4d18a9e17e)
Citazione di: Fidelcaster il 24 Settembre, 2015, 09:22 PM
L'avevo già postata, ma...
Vintage 1979 Solid Brass Ibanez Artist 2622 Guitar One of a Kind AND Functional! | eBay (http://www.ebay.it/itm/Vintage-1979-Solid-Brass-Ibanez-Artist-2622-Guitar-One-of-a-Kind-AND-Functional-/331126268286?hash=item4d18a9e17e)
Ellapeppa completamente in ottone!!! bellissima!!
E non pesa neanche troppo...76 libbre equivalenti a circa 35kg...bisogna attaccare la tracolla ad un carro ponte...e portare scarpe antinfortunistica per sicurezza [emoji1]
Citazione di: Fidelcaster il 24 Settembre, 2015, 09:22 PM
L'avevo già postata, ma...
Vintage 1979 Solid Brass Ibanez Artist 2622 Guitar One of a Kind AND Functional! | eBay (http://www.ebay.it/itm/Vintage-1979-Solid-Brass-Ibanez-Artist-2622-Guitar-One-of-a-Kind-AND-Functional-/331126268286?hash=item4d18a9e17e)
Esoso. :fool:
Citazione di: richi_orange il 24 Settembre, 2015, 09:28 PM
Ellapeppa completamente in ottone!!! bellissima!!
E non pesa neanche troppo...76 libbre equivalenti a circa 35kg...bisogna attaccare la tracolla ad un carro ponte...e portare scarpe antinfortunistica per sicurezza [emoji1]
O tenerla su un trespolo, come faceva Pat Metheny:
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.ibanezcollectors.com%2Fdiscus%2Fmessages%2F1004472%2F1003298.jpg&hash=6bb96da9ee955350421d0f09fd2372d7072f95dc)
Citazione di: Moreno Viola il 24 Settembre, 2015, 09:19 PM
Citazione di: CalegaR1 il 24 Settembre, 2015, 06:08 PM
io sono anche fortemente attratto dalle chitarre in metallo... :cheer: :cheer: :cheer:
Non sono in metallo, ma queste (http://forum.jamble.it/chitarra-elettrica/hutchinson-guitar-concepts/) le conoscevi?
yessa!!
le avevo viste proprio al collo del signore dell'altra discussione
Ma non so...non mi dicono troppo! :reading:
C'è invece un costruttore di body belga che le fa in metallo
metaal, steel, metal, stalen, body, guitars, custom, steelcaster,metalcaster, D&C, belgium, telesteel, telecaster, gibson, firebird (http://dcsteelbodyguitars.com/index.html)
:)
salve brava gente, ho letto qualcosa della vostra discussione, premetto che non sono un musicista ma mi occupo di suono da qualche decennio credo che ci siano infinite cose che influiscono sul suono della chitarra elettrica e siccome voglio scherzare dico che persino la tracolla ha un suo perchè
Ecco. Illuminaci, ;D
Oddio anche la tracolla no!!!
No dai, la tracolla no!!! :scared:
Adesso si aprirà un topic su quale tracolla suona meglio... :acci:
Ne ho una in poliprietilene d'annata che suona in maniera fantastica ... altro che pedali. :occhiolino:
:sconvolto: :sconvolto: :sconvolto:
ecco cos'era quella differenza tra quando suono seduto e quando suono in piedi.... :acci:
scusate, ma era servita su un piatto d'argento :laughing:
Nihao
Citazione di: ottogrunf il 24 Settembre, 2015, 10:32 PM
salve brava gente, ho letto qualcosa della vostra discussione, premetto che non sono un musicista ma mi occupo di suono da qualche decennio credo che ci siano infinite cose che influiscono sul suono della chitarra elettrica e siccome voglio scherzare dico che persino la tracolla ha un suo perchè
Sarebbe interessante se approfondissi l'argomento. :sisi:
Citazione di: nihao65 il 25 Settembre, 2015, 01:38 PM
:sconvolto: :sconvolto: :sconvolto:
ecco cos'era quella differenza tra quando suono seduto e quando suono in piedi.... :acci:
scusate, ma era servita su un piatto d'argento :laughing:
Nihao
In quel caso andrebbe valutato anche il materiale della sedia, nel caso si suoni da seduto e il tipo di aderenza della calzatura o del piede nudo alla superficie di appoggio nel caso si suoni in piedi. :laughing:
P.S. Perdonaci Otto ma scherzare ci piace molto.
:acci: :acci: accendiamo la luce , la tracolla è essenziale è come l'elastico per le mutande serve a sostenere lo strumento che altrimenti andrebbe sorretto con le mani inficiando la qualità del suono
Non ci avevo mai pensato, io suonando costantemente seduto non uso mai la tracolla. :-\
ovviamente scherzo , però mi è successa una cosa.
dopo aver riparato un basso Bigson anni 60 il bassista ha detto che con la tracolla originale in pelo di topo suonava diverso :acci: :acci: :acci: :acci: :acci: e questo non è uno scherzo
Beh, il pelo di topo lo usano soltanto x le signature.
:occhiolino:
dai proviamo a fare le persone serie; ma veramente state discutendo sul legno delle solid??
È come una fede, alcuni credono di no altri credono di si.
Un po' come discutere sul sesso degli angeli.
:etvoila:
Paragone improponibile!
O ci credi o non ci credi, questione commerciale o liuteristica?
Di sicuro non guardo la lista degli ingredienti quando scelgo uno strumento ma se questo è di plastica, metallo o compensato preferisco lasciarlo li.
:hi:
Intendevo dire che per quanto ne possiamo sapere, qualsiasi opinione sul sesso degli angeli vale quanto qualsiasi altra, ma le opinioni sui fenomeni naturali non sono tutte uguali (anche laddove non sappiamo come stiano le cose esattamente). Certo si può credere a qualsiasi cosa se si vuole, ma se ci si limita a contrapporre opinioni senza cercare di indicare dei criteri per confrontarle (come ad esempio qui ha fatto Aleter) allora l'utilità di luoghi come questo non può che uscirne sminuita...
Concludo rivelandovi che ho autocensurato una battuta sul pelo di topo e il "tiro" della chitarra rock.
Io credo che le differenze ci siano, il problema è se siano o meno percepibili o meglio quantificabi.
Negli argomenti in cui l'emotività la fa da padrone è molto molto complesso essere scentifici.
Luoghi come questo servono per confrontarsi, non so se possono essere considerati assoluti.
Se poi Fidel mi chiedi con che legno son costruite le mie chitarre ti confesso candidamente che non lo so e proprio non mi iinteressa.
Di sicuro non sono fatte con pelo di topo, almeno credo. :-\
ho sempre pensato che un manico di scopa con le corde fosse uguale ad una fender, fisicamente è la stessa cosa, certo che poi la meccanica della chitarra (vedi vibrazioni e torsioni) hanno la loro importanza è ovvio che
cambiando i componenti del sistema il risultato cambia. ora si dovrebbe valutare questo cambiamento ma credo che sia impossibile e aggiungo per fortuna
Citazione di: Fidelcaster il 25 Settembre, 2015, 10:22 PM
Intendevo dire che per quanto ne possiamo sapere, qualsiasi opinione sul sesso degli angeli vale quanto qualsiasi altra, ma le opinioni sui fenomeni naturali non sono tutte uguali (anche laddove non sappiamo come stiano le cose esattamente). Certo si può credere a qualsiasi cosa se si vuole, ma se ci si limita a contrapporre opinioni senza cercare di indicare dei criteri per confrontarle (come ad esempio qui ha fatto Aleter) allora l'utilità di luoghi come questo non può che uscirne sminuita...
Concludo rivelandovi che ho autocensurato una battuta sul pelo di topo e il "tiro" della chitarra rock.
Scusami fidel ma non ti seguo. Io ho sempre cercato di dare pareri oggettivi basati sulla fisica e la meccanica dello strumento. Non capisco a quale intervento ti riferisci e a che proposito.
Citazione di: Aleter il 26 Settembre, 2015, 10:57 AM
Scusami fidel ma non ti seguo. Io ho sempre cercato di dare pareri oggettivi basati sulla fisica e la meccanica dello strumento. Non capisco a quale intervento ti riferisci e a che proposito.
Sì, infatti ho scritto che hai cercato di indicare dei criteri (scientifici) per confrontare diverse opinioni, ma temo che la mia punteggiatura ti abbia tratto in inganno! :D
Citazione di: Aleter il 26 Settembre, 2015, 10:57 AM
Citazione di: Fidelcaster il 25 Settembre, 2015, 10:22 PM
Intendevo dire che per quanto ne possiamo sapere, qualsiasi opinione sul sesso degli angeli vale quanto qualsiasi altra, ma le opinioni sui fenomeni naturali non sono tutte uguali (anche laddove non sappiamo come stiano le cose esattamente). Certo si può credere a qualsiasi cosa se si vuole, ma se ci si limita a contrapporre opinioni senza cercare di indicare dei criteri per confrontarle (come ad esempio qui ha fatto Aleter) allora l'utilità di luoghi come questo non può che uscirne sminuita...
Concludo rivelandovi che ho autocensurato una battuta sul pelo di topo e il "tiro" della chitarra rock.
Scusami fidel ma non ti seguo. Io ho sempre cercato di dare pareri oggettivi basati sulla fisica e la meccanica dello strumento. Non capisco a quale intervento ti riferisci e a che proposito.
Credo che Fidel ti abbia preso come esempio di un analisi basata proprio su quello che dici.
Edit: perdonatemi. Giustamente Fidel ha chiarito da solo. ::)
Continuo questa discussione per pura curiosità, spero non me ne vogliate.
Secondo voi quante chitarre ci sono in questo brevissimo demo di chitarra elettrica suonata senza ampli ?
1, 2 o 3 ???
Test Rimosso
Sentito con le casse del PC, ma sembrerebbero tre chitarre diverse.
Direi 3 chitarre come Caliga, anche se la prima e l'ultima si assomigliano secondo me
:-\
Non ho capito dove vuoi arrivare, ma secondo me cambia il punto di ripresa e la chitarra è una sola.
La soluzione? [emoji16]
Dove voglio arrivare Moreno?
Assolutamente da nessuna parte, semplicemente ho pensato che con gli amici di Jamble si potesse fare assieme un gioco innocente.
Se suoniamo 3 strumenti costituiti da legno, metallo e corde senza scomodare pick up ed ampli dovremmo ottenere lo stesso suono giusto?
Se nella registrazione viene spostato il microfono in diverse angolazioni non so dire se il suono rimanga lo stesso...anzi non credo..se si sposta dal manico al ponte il suono cambia per via della diversa vibrazione della corda, basti pensare alla chitarra acustica..
Se sono 3 chitarre diverse il suono non sarà lo stesso per tipologia di legno, se semiacustica o piena, tipo di ponte, manico, corde...
Tre chitarre solid body, microfono a condensatore, stessa posizione di microfono, chitarra, pennata.
Se si percepisce la differenza significa che i materiali un pochino incidono... o sto prendendo una cantonata? ???
Dimenticavo, tutte e 3 con corde Ernie Ball 11-48.
Io non posso ascoltare. Che i materiali incidano credo non lo neghi nessuno, il problema è quantificarne l'importanza. Ma non se se possano incidere allo stesso modo sul suono acustico e quello elettrico dello strumento, dato che il primo è prodotto dalla vibrazione della cassa armonica o body e il secondo da quello delle corde, e che non so che rapporto rapporto ci sia tra le due vibrazioni. Mi pare però sia certo che di per sé i pickup non amplificano il suono acustico dello strumento.
No Max il tuo orecchio dice bene, una elettrica spenta è come un'acustica dipende sempre dal legno, tipo di costruzione, ponte, capotasto e corde...è amplificata che la differenza la fanno i pickup molto più che i legni...l'unica cosa su cui il legno, ma forse più il ponte, capotasto e collegamento manico/corpo, dice la sua è il sustain e le frequenze "tagliate" dal legno su un canale pulito...poi metri un bel distorto e va tutto a farsi friggere [emoji1]
Ecco compagni jamblici, questo è confronto di opinioni.
L'argomento è ostico ma stimolante.
:grouphug:
Max quindi ci dai la soluzione dell'ascolto? Era 1 chitarra microfonata in posizioni diverse oppure 3 chitarre?
Scusa Richi, forse non sono stato chiaro ... mi sembrava di averlo scritto sopra.
Comunque:
3 Chitarre ( Tele, Strato, Prs )
Corde Ernie Ball 11-48 identiche su tutte cambiate negli ultimi 15 giorni
Microfono a condensatore posizionato sempre nella stessa identica posizione.
Posizione della chitarra rispetto al microfono identica
Plettrata data in tutti e tre i casi al centro tra i due / tre pick up.
Visto che la differenza si percepisce mi sembra evidente che i materiali, legno, metallo influiscono.
Quanto sul suono finale è tutto da vedere. :-\
Ops sorry mi è sfuggito [emoji1]
Per quanto riguarda il suono finale ricordo sempre il test di Villani con la tavoletta di compensato...
Citazione di: Caligarock il 26 Settembre, 2015, 06:49 PM
Per quanto riguarda il suono finale ricordo sempre il test di Villani con la tavoletta di compensato...
Eh già, come fai un passo avanti c'è sempre qualcuno che rispolvera quella benedetta tavoletta a riazzerare tutto. :roll eyes:
Quella prova mi ha destabilizzato completamente. Da quel momento in poi ho la consapevolezza che qualsiasi ragionamento sui legni di una solid body riguarda esclusivamente un fatto di cuore e al massimo un aspetto estetico se la verniciatura è trasparente
Io amo continuare a pensare che voglio essere presente per prenderla sul serio fino in fondo quella prova.
Ho la testa duretta lo sai. :etvoila:
Ribadisco però che questo test non mi par avere a che vedere con l'argomento del thread, che era il suono delle chitarre elettriche, non delle acustiche (proprie o improprie).
Fidel scusa ma chi ha parlato di chitarre acustiche?
Citazione di: Max Maz il 26 Settembre, 2015, 07:22 PM
Fidel scusa ma chi ha parlato di chitarre acustiche?
Non ho sentito il sample, ma non hai scritto che si tratta di tre chitarre solidbody suonate unplugged?
Quindi stai dicendo che il suono che raccoglie il pickup non dipende minimamente dai componenti dello strumento al contrario di quello che puo' accadere registrando il suono "acustico" dello strumento stesso ?
Citazione di: Max Maz il 26 Settembre, 2015, 02:30 PM
Dove voglio arrivare Moreno?
Assolutamente da nessuna parte, semplicemente ho pensato che con gli amici di Jamble si potesse fare assieme un gioco innocente.
Se suoniamo 3 strumenti costituiti da legno, metallo e corde senza scomodare pick up ed ampli dovremmo ottenere lo stesso suono giusto?
Scusa per la domanda mal posta, effettivamente intendevo che non mi era chiaro l'obbiettivo.
Io appartengo alla cerchia di quelli che insistono a voler credere che il legno conti, nonostante l'evidenza dimostri il contrario, insomma "non è vero ma ci credo".
Però nel momento in cui la chitarra non è amplificata e quindi il suono prodotto è effettivamente quello emesso dalla vibrazione della corda, secondo me il comportamento, pur con le dovute differenze, è esattamente lo stesso di uno strumento acustico e tutte le componenti, materiale del body compreso, rivestono una loro importanza.
Una volta che la si collega ad un ampli, il pick up che trasduce la vibrazione di una corda in metallo in un segnale elettrico cambia le carte in tavola e la fisica sembra darci torto.
Servirebbe una rivoluzione copernicana per salvarci dall'accusa di eresia... :laughing:
Citazione di: Max Maz il 26 Settembre, 2015, 07:25 PM
Quindi stai dicendo che il suono che raccoglie il pickup non dipende minimamente dai componenti dello strumento al contrario di quello che puo' accadere registrando il suono "acustico" dello strumento stesso ?
No, pochi post fa avevo scritto:
Citazione di: Fidelcaster il 26 Settembre, 2015, 03:29 PM
Io non posso ascoltare. Che i materiali incidano credo non lo neghi nessuno, il problema è quantificarne l'importanza. Ma non se se possano incidere allo stesso modo sul suono acustico e quello elettrico dello strumento, dato che il primo è prodotto dalla vibrazione della cassa armonica o body e il secondo da quello delle corde, e che non so che rapporto rapporto ci sia tra le due vibrazioni. Mi pare però sia certo che di per sé i pickup non amplificano il suono acustico dello strumento.
La vibrazione del body (o della cassa armonica) produce il suono acustico, ma non è questa che i pickup rilevano, bensì quella delle corde, che è senz'altro influenzata da quella del body (perché il body assorbe una parte variabile della vibrazione delle corde), ma è altra cosa.
Scusate, probabilmente sono fuori strada, magari anche complice la tracheite e la febbre di questi giorni. :ammalato:
Ma come fa un pick up a non recepire quelle stesse vibrazioni che un microfono posto a 10 cm dalle corde registra come da sample audio ? :smiley-shocked031:
Citazione di: Max Maz il 26 Settembre, 2015, 07:36 PM
Scusate, probabilmente sono fuori strada, magari anche complice la tracheite e la febbre di questi giorni. :ammalato:
Ma come fa un pick up a non recepire quelle stesse vibrazioni che un microfono posto a 10 cm dalle corde registra come da sample audio ? :smiley-shocked031:
Il pickup non è un microfono (anche se i francesi lo chiamano
micro). Fa' la prova: collega la PRS all'amplificatore, fa' in modo che le corde non possano vibrare, ad esempio premendoci sopra il palmo di una mano, e poi picchia selvaggiamente con un martello :aspettofuori: sul top in acero fiammato :D. Vedi un po' se dall'amplificatore esce qualche suono. ;D
Naturalmente, se ti rifiuti di fare questo esperimento è per disonestà intellettuale! :grandpa:
:laughing:
Con il martello non ci sono riuscito ma un paio di scoppole gliel'ho date e l'amplificatore le ha riprodotte....le vibrazioni esattamente come pensavo accadesse. :-\
Comincio a pensare di non riuscire a capire, meglio scavare una buca e ficcarci dentro la testa. :maio:
Quello che sarebbe veramente interessante, e che finora non ho trovato in rete né su YouTube, è provare due chitarre uguali nella componentistica ma con legni diversi...ad esempio una strato in ontano e una in mogano, giusto per capire quale sarebbe la differenza...se c'è e se viene percepita attraverso l'amplificatore...
Citazione di: Max Maz il 26 Settembre, 2015, 07:36 PM
Scusate, probabilmente sono fuori strada, magari anche complice la tracheite e la febbre di questi giorni. :ammalato:
Ma come fa un pick up a non recepire quelle stesse vibrazioni che un microfono posto a 10 cm dalle corde registra come da sample audio ? :smiley-shocked031:
Il microfono è il pick up sono entrambi trasduttori, ma il primo è elettro meccanico mentre il secondo è magnetico.
Quindi mentre il microfono converte la pressione sonora in un segnale elettrico per mezzo di una bobina mobile, il pick up non può farlo, perchè gli manca il tramite meccanico, ed infatti se provi a parlarci dentro (dargli una martellata mi sembra troppo... :laughing: ) non succede nulla.
Il pick up invece è esclusivamente un magnete che genera un campo magnetico che la vibrazione della corda "disturba" producendo una differenza di potenziale e quindi un movimento di elettroni, ovvero un segnale elettrico.
Purtroppo la scienza ci è ostile. :laughing:
Moreno colpendo il body le corde vibrano ed il pick up riproduce la vibrazione ... o no ? :smiley-shocked031:
Richi, secondo me dovrebbero essere montati anche gli stessi identi pickup, non lo stesso modello, proprio gli stessi per poter provare a capire.
Ed a questo punto una domanda sorge spontanea.
Ma ne vale davvero la pena ? :facepalm2:
Citazione di: Max Maz il 26 Settembre, 2015, 08:16 PM
Moreno colpendo il body le corde vibrano ed il pick up riproduce la vibrazione ... o no ? :smiley-shocked031:
Certo, per quello ti avevo detto di impedire alle corde di vibrare. ::)
Citazione di: Fidelcaster il 26 Settembre, 2015, 08:18 PM
Certo, per quello ti avevo detto di impedire alle corde di vibrare. ::)
:acci:
La voglia di martellare la PRS era così tanta che ho smesso di leggere prima del tempo. :occhiolino:
Ho il dubbio che colpendo il body produci sia un secco movimento del magnete che una notevole vibrazione delle corde.
Prova a fare l'esperimento di parlare nel pick up e vedrai che non sentirai nulla.
Mi sento così idiota che parlare con un pick up è il minimo che posso fare. :laughing:
Allora rifai l'esperimento seguendo pedissequamente le mie indicazioni. Mi raccomando, il martello!
Devo anche sussurrare paroline dolci al pick up o è sufficiente la martellata ?
Citazione di: Max Maz il 26 Settembre, 2015, 08:16 PM
Richi, secondo me dovrebbero essere montati anche gli stessi identi pickup, non lo stesso modello, proprio gli stessi per poter provare a capire.
Ed a questo punto una domanda sorge spontanea.
Ma ne vale davvero la pena ? :facepalm2:
Si intendevo proprio con i pickup scambiandoli tra le due chitarre...solo i legni diversi...
Potrei quasi quasi chiamare Donato e proporgli l' esperimento[emoji1]
Citazione di: Max Maz il 26 Settembre, 2015, 08:24 PM
Mi sento così idiota che parlare con un pick up è il minimo che posso fare. :laughing:
Puoi sempre dire che stai facendo come lui.
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi58.tinypic.com%2F30adr20.jpg&hash=bbde8801271cc6a098423b356756aaf0bf7d99c1)
:laughing:
Dopo 30 secondi mi ritroverei al pronto soccorso con la lingua incastrata. :acci:
Citazione di: Max Maz il 26 Settembre, 2015, 09:36 PM
Dopo 30 secondi mi ritroverei al pronto soccorso con la lingua incastrata. :acci:
:lol:
Eccomi a scocciare un po' :eheheh: capito quello che intendeva fidel. Il discorso rimane comunque molto delicato. Purtroppo per spiegare a fondo ed in maniera univoca quale sia l'influsso del legno sul suono sono necessari alcuni concetti che magari non sono sempre di facile comprensione. Il test univoco come già accennato lo si potrebbe fare solo e solo utilizzando stessi pickup e stessa elettronica su 2 chitarre con la stessa scala e stessa posizione dei pickup, e naturalmente con la stessa gauge delle corde. Fatto ciò bisognerebbe trovare il modo di generare 2 segnali il più possibile uguali sulle 2 chitarre ed infine bisognerebbe analizzare i 2 segnali con un buon analizzatore di spettro, preferibilmente cercando di fare le prove a poca distanza l'una dall'altra e con la strumentazione accesa da almeno un paio d'ore prima di fare le prove (questo perché chiunque usa strumenti di precisione sa quanto può influire su una misura la deriva termica dello strumento che si riscalda) . È senza dubbio macchinoso ma questa sarebbe una prova di laboratorio ben fatta e abbastanza precisa da poter valutare senza margine di polemica l'influenza del legno. Ne vale la pena ? Per me si perché forse potrebbe essere l'unico modo di mettere a tacere alcune teorie alchemiche che narrano di poteri sovraumani che hanno vernici e legni iper esotici nel suono. Però io forse sono un po estremista....
Il test più attendibile sarà quello fatto con tanta testa ed un pizzico di cuore. :sisi:
Citazione di: Max Maz il 26 Settembre, 2015, 10:56 PM
Il test più attendibile sarà quello fatto con tanta testa ed un pizzico di cuore. :sisi:
Questa è una visione molto bella e poetica caro Max, ma il cuore non sempre segue la ragione perciò se volessimo una risposta assoluta l'unica è affidarsi alle fredde e oggettive cifre della matematica. Se invece ci piace sognare (e lo ritengo necessario almeno ogni tanto) le cose cambiano. Ma dobbiamo prendere atto che in questo caso se facciamo affermazioni sulla fisica delle cose, gli unici da cui possiamo pretendere piena fiducia nelle nostre affermazioni siamo noi stessi.
Hai ragione Aleter.
Il pizzico equivale allo 0,1 %.
Lo so che può inficiare sul risultato ma lo farebbe in maniera quasi irrilevante e, sopratutto, non saprei farne a meno. :-[
Max invece dei martelli usa i.... Mazzoli!!!! :laughing:
Citazione di: Road2k il 27 Settembre, 2015, 01:09 AM
Max invece dei martelli usa i.... Mazzoli!!!! :laughing:
Hai ragione non ci avevo pensato :acci:
:lol: :lol:
LucchiMeter (http://www.lucchicremona.com/portal/tecnologie/lucchimeter/)
penso che qui si possa capire molte cose.....da buon Cremonese.....fatemi sapere.
Comunque,tra una tele con corde passanti attravero il corpo ed una top load...prendo ad occhi chiusi la prima.
Tra un manico con tastiera in palissandro ed una con tastiera in acero,la prima anche stavolta.
Degli analizzatori di spettro...non so che farmene...ma poi sono a valvole o transistor sti apparecchi? :laughing:
Citazione di: zap il 11 Febbraio, 2016, 08:56 PM
Comunque,tra una tele con corde passanti attravero il corpo ed una top load...prendo ad occhi chiusi la prima.
Tra un manico con tastiera in palissandro ed una con tastiera in acero,la prima anche stavolta.
Degli analizzatori di spettro...non so che farmene...ma poi sono a valvole o transistor sti apparecchi? :laughing:
peccato che fra chitarra e chitarra c'e una differeza di suoni,chissa da dove arriva questa differenza,se in Gibson o in Fender o in tutte le case costruttrici usassero questo sistema,scarterebbero il 80x100 dei legni,percio' non chiamatevi liutai per favore...siete solo dei falegnami....e gia' e' un'onore..per non dir altro.
viene molto sottovalutata l'importanza del tipo di legno e della sua qualità,nonché l'assemblaggio dello stesso.Poi c'è altro hardware e di come è collegato al legno,insomma il legno centra sempre nella storia e poi ci sono chitarre che suonano ed altre no,se era solo questione di hardware avremmo avuto molte chitarre suonanti più o meno allo stesso modo.
E i condensatori?Carta-olio,elettrolitici etc.etc.
Ma se sta roba di qualità massima la montiamo su un corpo di...sughero,che succede?
Con il massimo rispetto per le opinioni di tutti e nonostante la mia "ideale" convinzione dell'influenza del legno sul suono di una chitarra elettrica,questo Lucchimeter, sembra rivolto esclusivamente a strumenti con casse armoniche e quindi i concetti non sono applicabili allo stesso modo alle solid body che hanno voce solo per mezzo di un trasduttore.
Citazione di: Moreno Viola il 11 Febbraio, 2016, 10:26 PM
Con il massimo rispetto per le opinioni di tutti e nonostante la mia "ideale" convinzione dell'influenza del legno sul suono di una chitarra elettrica,questo Lucchimeter, sembra rivolto esclusivamente a strumenti con casse armoniche e quindi i concetti non sono applicabili allo stesso modo alle solid body che hanno voce solo per mezzo di un trasduttore.
:quotonegalattico:
Il legno e legno,lui non lo sa se va su un violino o un corpo pieno e di certo non usano legni scadenti su chitarre costose e viceversa,strano che col sistema Lucchini hanno scartato 80X1OO di tavole di legno pregiato....ma alla fine sto legno pieno che influenza ha... sul suono amplificato elettronicamente!!??
Citazione di: rggianfranco il 12 Febbraio, 2016, 03:57 AM
Il legno e legno,lui non lo sa se va su un violino o un corpo pieno e di certo non usano legni scadenti su chitarre costose e viceversa,strano che col sistema Lucchini hanno scartato 80X1OO di tavole di legno pregiato....ma alla fine sto legno pieno che influenza ha... sul suono amplificato elettronicamente!!??
Ocio che solidbody e strumenti acustici funzionano con principi fisici completamente diversi. E' un po la stessa differenza che c'è tra un asse di legno utilizzato per un tavolo o per una trave, il primo deve essere bello e resistente ma non troppo, il secondo invece è fondamentale che sia di assoluta qualità. In uno strumento acustico entrano in gioco principi fisici totalmente diversi; e come già detto tante volte il legno ha una funzione attiva (attiva cioè amplifica il suono), un blocco pieno invece ha funzione puramente passiva e al limite ciuccia qualche armonica ma con un effetto che fisicamente è davvero minimo. 2 solidbody non suonano mai allo stesso modo non solamente per il legno, ma anche per variazioni nei componenti elettronici e nei pickup stessi. Parliamo di una tecnologia molto rozza e con tolleranze sui valori dei componenti assolutamente da non sottovalutare.
Ho letto anche di quello strumento, e ribadisco li si parla chiaramente di liuteria acustica non elettrica e tra le 2 c'è una differenza non da poco. Che poi comunque per quanto quello strumento sia buono non è che sia nulla di veramente rivoluzionario le misure ad ultrasuoni si usano credo dagli anni 50 anche se sicuramente al tipo va il merito di aver standardizzato la cosa.
Citazione di: rggianfranco il 12 Febbraio, 2016, 03:57 AM
Il legno e legno,lui non lo sa se va su un violino o un corpo pieno e di certo non usano legni scadenti su chitarre costose e viceversa,strano che col sistema Lucchini hanno scartato 80X1OO di tavole di legno pregiato....ma alla fine sto legno pieno che influenza ha... sul suono amplificato elettronicamente!!??
Se ne facessimo una questione di principio, io farei la scelta di stare romanticamente dalla parte del legno, ma alle leggi della fisica non si sfugge a meno che non si sia in grado di sfatarle.
La chitarra elettrica basa il suo funzionamento sulla vibrazione di una corda di metallo che va a disturbare un campo magnetico generando un segnale elettrico.
Uno strumento acustico invece sfrutta la cassa armonica per amplificare il suono "puro" generato dalla corda.
Alla fine il motivo per il quale viene scelto un certo tipo di legno, è praticamente opposto in un caso rispetto all'altro.
Per gli strumenti acustici un legno particolarmente risonante è una scelta certamente migliore, mentre per uno strumento elettrico il fatto che restituisca un "volume" elevato anche quando non è collegato ad un amplificatore, potrebbe essere indice di un'estrema sottrazione di frequenze.
Ma quindi, estremizzando, se io applicassi con delle staffe un pu in posizione speculare a quelli esistenti, sospendendolo sopra le corde, dovrebbe suonare come quello sotto.
Permettemi di dubitarne
Inverti i pickup rimuovi quello sotto e di fatto avresti lo stesso suono. Il pickup è un trasduttore che si basa unicamente sulla legge di faraday e quindi se la vicinanza dalle corde è la stessa ed il campo generato è lo stesso, non ce motivo fisico per cui debba suonare diversamente. Occhio a non confondere il funzionamento dei pickup magnetici con quelli piezoelettrici, questi ultimi captano le vibrazioni meccniche e le convertono in segnale ma i classici pickup da chitarra assolutamente no. A meno che non siano microfonici ma questo è un difetto come ben sapppiamo.
... o un pregio, se si ama il suono dei vecchi PAF...
Citazione di: mimmo il 12 Febbraio, 2016, 12:57 PM
Ma quindi, estremizzando, se io applicassi con delle staffe un pu in posizione speculare a quelli esistenti, sospendendolo sopra le corde, dovrebbe suonare come quello sotto.
Permettemi di dubitarne
Se ho capito bene cosa intendi, allora questo video risponde in parte alla tua domanda.
AxeTrak Pickup Tester - New Product Demo - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=yZZkvvWMz3A)
Citazione di: mimmo il 12 Febbraio, 2016, 12:57 PM
Ma quindi, estremizzando, se io applicassi con delle staffe un pu in posizione speculare a quelli esistenti, sospendendolo sopra le corde, dovrebbe suonare come quello sotto.
Permettemi di dubitarne
osti questa qui mi piace di brutto....per carita' io non voglio prevalere con la mia teoria,ma una cosa son sicuro.....il Lucchimeter siamo noi...ogni qual volta compriamo una chitarra o si consiglia.....con la famosa frase....provale e porta a casa quella che ti sa innamorare...la dice tutta......e quando si dice...osti zio Billy suona gia' da spenta....l'armonia di un corpo in legno,i suoi legni ecc ecc.
per me il legno ha un'influenza sul suono, indipendentemente che questo suono venga cambiato accentuando con dei PU diversi,io ho 4 modelli Les Paul 2 a corpo pieno con i classici fori e 2 con camere tonali...stesse corde....eppure da spente e da accese cambia il suono....da cosa dipende!!!bo' chissa chi lo sa.... bo'....
a Cremona sono entrato in questo negozio di violini e quando gli ho posto la domanda che e' il topic...mi fa....se dipendesse dall'elettronica anche una chitarra in marmo suonerebbe uguale....a voi i commenti......sia ben chiaro io delle mie chitarre son fiero e contento di aver scelto quelle che per me danno emozioni...magari ad un altro non piacciono...ma ho i miei dubbi........e mi sa che Max quando provera la mia LP Studio 2012 splittabile ...pure.....si innamorera' di quel suono...di quegli humbucker Gibson che gli fan stortare il naso tutte le volte che li legge.....
Ho paura che tolto il fatto che sarebbe molto faticoso, una chitarra elettrica in marmo suonerebbe benissimo.
Se ho capito bene cosa intendi, allora questo video risponde in parte alla tua domanda.
come no'...peccato che le corde vibrano su un corpo....facciamo l'esperimento senza il corpo...o no.
Molto in parte Moreno,alla fine non fà sentire la differenza con i pu montati...che comunque sono diversi.
Citazione di: Moreno Viola il 12 Febbraio, 2016, 01:35 PM
Ho paura che tolto il fatto che sarebbe molto faticoso, una chitarra elettrica in marmo suonerebbe benissimo.
anche una chitarra in marmo....cavoli ho del marmo e dei pu e il wiring.....ci provo....dai questo e' un argomento tritato e ritritato.....appena vado a Cremona,porto le mie chitarre e le faccio misurare con il Lucchimeter e vediamo cosa mi dicono.....e vediamo se le chitarre che per me son quelle che hanno su i legni migliori come lo Zio Buddy comanda...LP 2012 e Tele 61...e io se sbaglio lo ammatto e lo dico......loro non sanno quali sono...io qui lo scritto.
Se il suono acustico (prodotto principalmente dalla vibrazione delle parti in legno) fosse così importante le solidbody dovrebbero oggettivamente suonare peggio delle semiacustiche.
Citazione di: Fidelcaster il 12 Febbraio, 2016, 01:50 PM
Se il suono acustico (prodotto principalmente dalla vibrazione delle parti in legno) fosse così importante le solidbody dovrebbero oggettivamente suonare peggio delle semiacustiche.
In effetti ... :firuli:
Franco è inutile portare i ragionamenti della liuteria classica acustica sulle elettriche. Torno a ripeterlo : i principi fisici in gioco SONO diversi per quanto brutto e antipoetico possa sembrare non ha senso portare ragionamenti della liuteria classica sulle solidbody e ripeto che per isolare il fattore legno 2 chitarre andrebbero provate con la STESSA elettronica.
perché allora ci sono discrepanze sonore sui modelli....e di costi...se come si era detto una Baya suona come la mia 61...cachi a mi son fatto pigliare per i fondelli con 2500 euro...a li arrugginivo io i pezzi a gli tiravo io le botte...adesso sono in alto mare..con un guscio di noci pero'.
chitarre di marmo: Thinline! - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=wcKeiMXm-Co)
tela qui la marmorea...ma dai sara' bello il suono...ma mi sembra di ascoltare un 33 giri....no di aver emozioni...dai su.... e con gli humbucker ...........cosa e' crittografata...
Citazione di: rggianfranco il 12 Febbraio, 2016, 01:37 PM
Se ho capito bene cosa intendi, allora questo video risponde in parte alla tua domanda.
come no'...peccato che le corde vibrano su un corpo....facciamo l'esperimento senza il corpo...o no.
Gianfranco, mi spiace che tu stia continuando a farne una questione di principio, ma quel tester svolgerebbe il suo compito anche se non poggiasse sul corpo della chitarra.
Quando si dice che il legno non influisce (o influisce pochissimo) sul suono della chitarra solidbody, credo che si faccia una semplificazione. In realtà, si dovrebbe dire che il legno non influisce sul timbro della chitarra. Poi ci sono altri fattori, dal legno all'hardware, che influiscono sul suono modificandone, ad esempio e principalmente, il sustain e la risposta "elastica" della corda (termine non tecnico, perché non saprei come altro indicarlo). Cambiare tipo di ponte a una chitarra modifica il suono, pur rimanendo il timbro il medesimo. Così come il fatto che tale ponte sia ancorato ad del legno più o meno duro (o a del marmo!) influisce sul modo in cui la corda vibra.
Io ho provato l'esperimento di far suonare dei pickup non montati nella chitarra, a volte addirittura tenendoli in mano: se usi un humbucker e lo metti nella stessa posizione in cui sono quelli di un LP, hai il suono di una LP (certo, avrei dovuto provare con un altra mano e lo stesso pickup per vedere se il cambio di mano influisce sul suono :laughing:).
La mia esperienza è che legno e hardware influiscano, più che sulla qualità e timbro del suono, sulla suonabilità e solidità dello strumento e su altre piccoli particolari che rendono ogni strumento unico (perlomeno nell'esperienza di chi suona)
Citazione di: rggianfranco il 12 Febbraio, 2016, 02:07 PM
perché allora ci sono discrepanze sonore sui modelli....e di costi...se come si era detto una Baya suona come la mia 61...cachi a mi son fatto pigliare per i fondelli con 2500 euro...a li arrugginivo io i pezzi a gli tiravo io le botte...adesso sono in alto mare..con un guscio di noci pero'.
Per quanto brutto sembri il costo della tua Tele non è così alto per l'utilizzo di legni pregiati, se ci montassi il corpo di una Baia o di una qualunque altra chitarra avresti un suono che probabilmente avvertiresti diverso solo facendo un cambio flash di body nel giro di pochi minuti, il legno da qualche sfumatura ma basta mandare in distorsione l'ampli per perderla. Quello che paghi in una chitarra di pregio sono le rifiniture e la qualità complessiva dello strumento, la verniciatura della mia strato messicana ha piccole impeferzioni che una CS non ha, la mia ha il jack che ogni tanto si allenta mentre probabilmente il Nutrik di un CS resiste alle bombe atomiche ma i 2000 euro in più non sono di legno fidati. Da questo punto di vista non posso che quotare parola per parola quanto detto da Alberto
Citazione di: AlbertoDP il 12 Febbraio, 2016, 03:23 PM
La mia esperienza è che legno e hardware influiscano, più che sulla qualità e timbro del suono, sulla suonabilità e solidità dello strumento e su altre piccoli particolari che rendono ogni strumento unico (perlomeno nell'esperienza di chi suona)
Citazione di: rggianfranco il 12 Febbraio, 2016, 02:13 PM
chitarre di marmo: Thinline! - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=wcKeiMXm-Co)
tela qui la marmorea...ma dai sara' bello il suono...ma mi sembra di ascoltare un 33 giri....no di aver emozioni...dai su.... e con gli humbucker ...........cosa e' crittografata...
Ora questo è un video in cui ti parti anche prevenuto nell'ascolto come pensi di poterlo utilizzare a giudizio univoco ?
Citazione di: rggianfranco il 12 Febbraio, 2016, 01:37 PM
come no'...peccato che le corde vibrano su un corpo....facciamo l'esperimento senza il corpo...o no.
Occhio dei punti di riferimento su cui vibra la corda ci devono sempre essere (se la memoria non mi inganna tencicamente si chiamano nodi) quindi un corpo c'è sempre. Il discorso è che il corpo di una solidbody ha funzione puramente PASSIVA, assorbe solo le vibrazioni proprio come farebbe un supporto in gomma, e quindi allo stesso modo più il corpo è elastico più energia assorbe dalle note e meno sustain ha la nota. Citavo le Giapponesi col blocco di ottone sotto all'attaccacorde proprio per questo motivo, essendo l'ottone un metallo che assorbe molto poco quelle chitarre hanno un sustain incredibile.
In uno strumento acustico al contrario le proprietà meccaniche del materiale influenzano profondamente il suono visto che il legno amplifica il suono. Nella chitarra tale amplificazione è elettrica il body deve solo fare da supporto cercando di assorbire meno energia possibile dalle corde. Che poi nell'assorbire questa energia possa generare delle sfumature sonore siamo daccordo, ma non dimentichiamoci che quando si da anche solo un pizzico di distorsione le armoniche generate riducono a zero l'impatto sonoro.
PS il test di sopra va comunque preso con le pinze, sotto ci sono ancora i pickup originali col loro campo magnetico ma se si facesse un test mettendo in maniera perfettamente simmetrica il pickup allora non ci sarebbe davvero alcuna differenza, il pickup NON capta le vibrazioni del legno, al limite il legno in minima parte influenza le vibrazioni della corda che poi influenzano il segnale generato dal pickup.
So che in queste parole c'è molta poca poesia ragazzi ma purtroppo l'unico modo di confutare le leggi della fisica è con altre leggi della fisica che vanno ben oltre un video di youtube....
P.S.
Anche nel caso degli strumenti acustici i legni non sempre sono deputati alla produzione del suono. Per quanto riguarda l'acero, del cui suono chiaro e brillante tanti sono così convinti che dicono di distinguere il suono di una strato con tastiera d'acero da quello di una strato con tastiera di palissandro, nei violini
Citazionefondo, fasce, manico - spesso anche il ponticello - sono in legno d'acero dei Balcani (Acer pseudoplatanus L.), un legno duro e più "sordo", il cui compito è quello di riflettere, più che di trasmettere, il suono
Riflette perché vibra poco, suona poco. L'unica parte propriamente sonora è la tavola armonica (generalmente in abete), che nelle solidbody non esiste.
Aleter e Alberto grazie assai ::)
Tra l'altro visto che è in tema e si parla di strumenti classici è interessante anche questo studio recente
Blind-tested soloists unable to tell Stradivarius violins from modern instruments - The Strad (http://www.thestrad.com/cpt-latests/blind-tested-soloists-unable-to-tell-stradivarius-violins-from-modern-instruments/)
Che sfata anche qui un po di miti su alcuni leggendari strumenti. Un"banale" violino moderno batte lo Stradivari, indicando che spesso preconcetti a parte quando si suona liberi da tutti i nostri paraocchi si scoprono anche cose che non sempre ci saremmo immaginati.
Non ho letto il test, ma non penso che si tratti di violini "banali". :D
Banali per dire che rispetto agli stradivari sono prodotti di produzione moderna comunque di altissima qualità ma che nessuno probabilmente avrebbe nemmeno osato paragonare agli stradivari (le pre CBS dei violini :D)
@ Moreno
Guarda che voglio capire non ostinarmi,quello che ho scritto e' una mia convinzione basata su supposizioni e ragionamenti..se dovessi elencar...altro che 10 pagine...parto da un esperimento che ho fatto,Epiphone standard di fabrica e Epiphone standard di fabbrica modificata da me,PU della Standard Gibson e wiring di prima scelta.....cosa e' cambiato?in mano a chi sa suonare....intervallando le due chitarre uguali come struttura e manifattura....poco...ma quel poco che per me che ho fatto il lavoro mi ha dato soddisfazione,allora se il legno non conta niente o non influisce,come mai due chitarre con un'elettronica diversa(che dovrebbe far la differenza) suonate da chi sa suonare si fa fatica a sentire la differenza....e se poi parli con persone che le vendono e le suonano ti senti dire...ma vuoi mettere una Gibson con una Epiphone..o una Messico con un' American....c'e o no questa differenza..eppure i PU non e' che costino molto fra le varie tipologie,si para di quelche euro di differenza...basterebbe cambiare i PU e da una Messico ti trovi in mano una American..(tralasciando il tipo di verniciatura)..e' questo che vorrei capire..o il legno fa la sua o e' una bella presa ingiro..da parte delle case.Mi spiego adesso..lo spero....ma senza voler impuntare i piedi per aver ragione...ragione di che ...che manco so suonare.
P:S..Qualche ignorante(io)ci vuole in un Forum..altrimenti dove' e' il gusto di dialogare...sbaglio?...e sono ancora convinto che il legno fa la differenza.
Gianfranco il discorso è più complesso, sicuramente una CS o una generica chitarra di fascia alta avrà legni migliori ma non sono assolutamente quelli a determinare la maggior qualità dello strumento. Sono le rifiniture, la lavorazione i dettagli e la cura al particolare che rendono tali strumenti qualitativamente migliori. Ti faccio un esempio, prendi le Shur, alcune delle sue chitarre sono fatte in Basswood (Tiglio), legno solitamente considerato dai più un legno economico e montato su chitarre di fascia bassa poichè molto meno costoso del mogano. E allora perchè Jhon Shur ci fabbrica i Body di chitarre che superano tranquillamente i 2k euro ? Non è il legno a far suonare bene quella chitarra, è la sua costruzione complessiva il fatto che tutto è al posto giusto, che gli allineamenti sono perfetti non ci sono giochi e la tastiera non ha un problema al mondo. L'hardware è robusto ed affidabile i pickup non sono microfonici il cablaggio è a regola d'arte così via. Insomma nel complesso hai uno strumento di assoluta qualità che però è fatto con un legno molto simile alle ibanez giò da 100 euro eppure non suona come una giò.... Soprattutto se la prendi in mano.
Per chiarire questa qui ha il corpo in basswood
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.suhr.com%2Fcore%2Fmedia%2Fmedia.nl%3Fid%3D1180%26amp%3Bc%3D3496541%26amp%3Bh%3Ddfdf50fe26fd5540ec56&hash=49cef6564f3626d6dfcfe991673bc8504fefda33)
Moreno ti ringrazio per il video, sarebbe interessante se parlasse di meno e suonasse di più.
Ma ora calo l'asse.
Quanto influisce la panza sul suono finale?
Ho notato con gli anni un aumento del sustain con chitarre che possiedo da quando ero ragazzo.
L'ho sempre imputato a una maggiore stagionatura dei legni, ma se fosse la cassa armonica che è migliorata con gli anni?
Mimmo ma parli di chitarre acustiche ?
Citazione di: Aleter il 12 Febbraio, 2016, 06:28 PM
Ma parli di chitarre acustiche ?
Mi sa della panza..
Comunque la storia del Lucchimeter l'ho tirata fuori per via del riconoscere un legno buono da uno pressoché buono.....avete mai incrociato discorsi sulla stagionatura dei legni......e lo chiudo qui il mio parere...prima che combini altre ostiate.....che poi alla fine...o a me le mie chitarre piacciono come suonano....se influisce o no....che ne so io...spero che dipenda dalla bontà di un legno che voglia la fortuna tra tutte quelle che ho rivenduto ho trovato e comprato quelle buone.
Il tiglio americano non viene più usato molto nelle produzioni economiche,invece si stà usando molto di più in quelli costosi.
Negli economici è stato sostituito da Poplar e Birtch.
Questo è quello che si legge in giro.
Era una sorta di provocazione zap, in buona fede più ma per dire che in realtà spesso si fanno paturnie a non finire sui legni, salvo po i scoprire che negli ultimi anni è tornato in voga il tiglio oppure che le pre CBS in base alle disponibilità erano fatte anche in mogano e che la tastiera in palissandro è stata introdotta in primis perché alla TV risaltava più dell'acero.
Citazione di: AlbertoDP il 12 Febbraio, 2016, 03:23 PM
Quando si dice che il legno non influisce (o influisce pochissimo) sul suono della chitarra solidbody, credo che si faccia una semplificazione. In realtà, si dovrebbe dire che il legno non influisce sul timbro della chitarra. Poi ci sono altri fattori, dal legno all'hardware, che influiscono sul suono modificandone, ad esempio e principalmente, il sustain e la risposta "elastica" della corda (termine non tecnico, perché non saprei come altro indicarlo). Cambiare tipo di ponte a una chitarra modifica il suono, pur rimanendo il timbro il medesimo. Così come il fatto che tale ponte sia ancorato ad del legno più o meno duro (o a del marmo!) influisce sul modo in cui la corda vibra.
Io ho provato l'esperimento di far suonare dei pickup non montati nella chitarra, a volte addirittura tenendoli in mano: se usi un humbucker e lo metti nella stessa posizione in cui sono quelli di un LP, hai il suono di una LP (certo, avrei dovuto provare con un altra mano e lo stesso pickup per vedere se il cambio di mano influisce sul suono :laughing:).
La mia esperienza è che legno e hardware influiscano, più che sulla qualità e timbro del suono, sulla suonabilità e solidità dello strumento e su altre piccoli particolari che rendono ogni strumento unico (perlomeno nell'esperienza di chi suona)
A mio parere l'intervento di Alberto colpisce nel segno.
Il materiale di una chitarra elettrica è fondamentale proprio perchè fornisce un supporto più o meno solido e stabile alla vibrazione della corda.
Partendo da questo presupposto, migliore sarà il legno e migliore sarà la "qualità" della vibrazione e la "suonabilità" dello strumento.
Di certo un pick up da 300 euro montato su una chitarra costruita con legni scadenti (e per scadenti intendo non adatti a svolgere il loro compito), non farà miracoli, ma non è da escludere che invece uno strumento costruito con legni buoni, migliori con il tempo a causa degli effetti della stagionatura.
Aleter,la miglior cosa da fare quando si acquista una chitarra,è se possibile...portarsi dietro l'ampli ed attaccarci quante più chitarre possibili per scegliere quella che ci suona meglio...alle nostre orecchie.
Impossibile scegliere una chitarra dal tipo di legno che la costituisce,purtroppo capita spesso quello che tu dici...però sulla tastiera in palissandro...forse il problema era il riflesso dell'acero lucido sotto le luci di scena. :etvoila:
Citazione di: Aleter il 12 Febbraio, 2016, 06:28 PM
Mimmo ma parli di chitarre acustiche ?
parlavo di cassa di risonanza della chitarra che siccome appoggia sulla pancia, e purtroppo questa tende a crescere con gli anni, ha di contro un miglioramento delle doti acustiche.
Spero si capisse che scherzavo.
Anche se questa cosa ha un fondo di verità, per me.
I campi elettromagnetici sono una delle cose meno scontate e più interessanti di tutta l'elettronica.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Campo_elettromagnetico
Considera che in realtà tutta l'elettronica parte dall'elettromagnetismo (in realtà come diceva il mio professore di campi elettromagnetici anche la bibbia comincia parlando di elettromagnetismo :firuli:) . E' che purtroppo quello che non si vede non sempre è così semplice da spiegare o da comprendere, e altrettanto spesso quello che non si vede fa paura.
Ultimamente su questo argomento mi si sono destabilizzate tutte le mie convinzioni.
Finora ero tra quelli che pensavano che la qualità e la stagionatura dei legni su una solid body non producono una differenza percepibile.
Qualche giorno fa ho avuto modo di provare una Stratocaster del 1979 e... Non ho mai sentito suonare una strato così! Neanche una Custom Shop! Prova peraltro fatta con il mio ampli.
E tra l'altro non è che il '79 sia un' annata conosciuta per la qualità della produzione, anzi credo che sia tra i periodi peggiori. Ma come suonava...
E da quel giorno mi sto domandando, non è che alla fine invece sta storia dei legni stagionati conta, eccome...
Questo argomento crea degli inevitabili fraintendimenti.
Personalmente sono sicuro che un legno migliore determini una maggiore qualità di una chitarra, ma non perchè influenza il sono che lo strumento produce, ma perchè permette a noi di avere tra le mani una struttura più solida e stabile.
Citazione di: Caligarock il 14 Febbraio, 2016, 11:50 AM
Ultimamente su questo argomento mi si sono destabilizzate tutte le mie convinzioni.
Finora ero tra quelli che pensavano che la qualità e la stagionatura dei legni su una solid body non producono una differenza percepibile.
Qualche giorno fa ho avuto modo di provare una Stratocaster del 1979 e... Non ho mai sentito suonare una strato così! Neanche una Custom Shop! Prova peraltro fatta con il mio ampli.
E tra l'altro non è che il '79 sia un' annata conosciuta per la qualità della produzione, anzi credo che sia tra i periodi peggiori. Ma come suonava...
E da quel giorno mi sto domandando, non è che alla fine invece sta storia dei legni stagionati conta, eccome...
Il fatto è questo, dare il merito di quel suono così bello al legno è purtroppo (o per fortuna) terribilmente affascinante. Se però andiamo ad analizzare la cosa in modo più freddo ci sono una serie di considerazioni da fare: ammesso che il legno si sia stagionato, quindi abbia perso altra acqua cambiando le sue caratteristiche, per fare ciò il legno deve letteralmente respirare giusto ? Bene, però non va dimenticato che le CBS erano coperte da un bello strato di vernice al poliestere che lo ha reso praticamente impermeabile. A ciò va aggiunto che se il merito fosse del legno allora tutte le chitarre sopra una certa età, tendenzialmente dovrebbero suonare meglio di quelle odierne, invece si trovano pre-CBS terribili e ottime chitarre ,come questa, tra le CBS. Il mio maestro mi ha raccontato di una 69 che ha avuto la fortuna di provare ed ha detto che mai gli era capitata tra le mani una chitarra così morta e terribile. Lasciato da parte il fascino del legno se proprio si vuole cercare qualcosa che col tempo cambi ancora qui possiamo guardare all'elettronica, i magneti permanenti che formano i poli dei pickup con gli anni si degradano riducendo il campo statico che riescono a produrre attorno a loro, questo modifica sicuramente il segnale generato sui pickup (che dipende direttamente dal campo magnetico permanente generato dai poli) ed unito ad una CBS uscita bene (probabilmente suonanva benissimo già da nuova), ha fatto si che tu ti trovassi tra le mani un gran strumento.
Meditate gente, se Shur uno dei produttori a livello mondiale più stimato, usa vernici poliuretaniche e tiglio nelle sue chitarre senza che queste suonino da chitarra economica forse non è il legno a fare le magie ma tutto quello che ci sta intorno e sopra....
Il suono secondo me lo fa talmente tanto l'ampli che scegliere una chitarra per esso non ha nemmeno tanto senso.
Caro Aleter tu sei di parte e questo sbilancia il tuo giudizio, peraltro molto interessante perché adduci sempre buoni argomenti alle tue tesi.
Ma ci vorrebbe un buon liutaio e falegname a rimettere a posto i piatti della bilancia.
D'altronde se tanti bravi artigiani hanno dato il giusto peso al legno degli strumenti, anche su quelli a cassa piena, una ragione ci sarà
Citazione di: mimmo il 14 Febbraio, 2016, 03:45 PM
Caro Aleter tu sei di parte e questo sbilancia il tuo giudizio, peraltro molto interessante perché adduci sempre buoni argomenti alle tue tesi.
Ma ci vorrebbe un buon liutaio e falegname a rimettere a posto i piatti della bilancia.
D'altronde se tanti bravi artigiani hanno dato il giusto peso al legno degli strumenti, anche su quelli a cassa piena, una ragione ci sarà
giustiicare l'acquisto di una chitarra dal liutaio? :firuli:
il mio vecchio insegnante sceglie le chitarre in base al manico e poi investe soldoni nei pick up.
Citazione di: mimmo il 14 Febbraio, 2016, 03:45 PM
Caro Aleter tu sei di parte e questo sbilancia il tuo giudizio, peraltro molto interessante perché adduci sempre buoni argomenti alle tue tesi.
Ma ci vorrebbe un buon liutaio e falegname a rimettere a posto i piatti della bilancia.
D'altronde se tanti bravi artigiani hanno dato il giusto peso al legno degli strumenti, anche su quelli a cassa piena, una ragione ci sarà
Caro mimmo tu puoi si affermare che il mio giudizio è sbilanciato ma le mie considerazioni sono di puro carattere tecnico fisico, non è un mio parere personale è la fisica e la matematica delle cose a parlare.
Ora con tutto il rispetto ma più che un falegname sarei ben lieto di rimangiarmi le mie ipotesi se chiunque, senza per forza avere la qualifica di liutaio o quello che sia, riuscisse a confutare le mie ipotesi con la fisica.
Mi spiace che tu creda che io sia di parte ma dimmi dove pensi che mi sia sbilanciato personalmente ? I pickup funzionano con la legge di faraday Legge di Faraday - Wikipedia (https://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_Faraday) e quando si parla di toni o avvolgimenti entrano in gioco i filtri passa basso Filtro passa basso - Wikipedia (https://it.wikipedia.org/wiki/Filtro_passa_basso) e le componenti parassite Capacità parassita - Wikipedia (https://it.wikipedia.org/wiki/Capacit%C3%A0_parassita).
Ora come vedi in tutto ciò non c'è l'ombra del parare personale, parliamo di una chitarra ELETTRICA ed il segnale va giudicato ed analizzato come tale. Il legno rientra sotto considerazioni altrettanto fisiche ma più meccaniche, quando si parla di casse di risonanza ed amplificazione del legno parlo di questo fenomeno Risonanza acustica - Wikipedia (https://it.wikipedia.org/wiki/Risonanza_acustica) che per funzionare richiede questa Cavità risonante - Wikipedia (https://it.wikipedia.org/wiki/Cavit%C3%A0_risonante).
Ora con tutto il rispetto per un liutaio ma considerazioni di orecchio o di parare personale non credi che sarebbero di parte quantomeno come le considerazioni di chiunque altro ? Purtroppo per quanto sembri freddo la sola cosa che può dare in maniera oggettiva e indiscutibile una spiegazione è la fisica e con essa la matematica che c'è dietro.
Chiudo sottolineando ancora una volta che il legno comunque da una sfumatura, anche sulle solidbody, ma mi spiace ribadire che purtroppo non è lui il responsabile del grosso del suono di uno strumento.
Perchè ti spiace ribadirlo Aleter, di fronte ad una spiegazione scientifica non c'è cuore che tenga; e te lo dico da romanticone nato. ::)
Io mi chiedo, amesso e non concesso che sia fattibile, se in trenta jambleroni fossimo presenti ad un esperimento in cui sia possibile testare lo stesso manico, stesso pick up e le stesse corde con corpi di diversa natura ..... in quanti percepirebbero le stesse sfumature. :-\
Mah! Accetto tutte le spiegazioni scientifiche, ma rimane il fatto che quella chitarra suona meglio di altre in maniera percepibile e non parlo quindi di sfumature e, mi ero dimenticato di dire che i pick up sono nuovi, dei Seymour Duncan ssl1, quindi niente di esoterico. A cosa è dovuto questo risultato?
O forse potrebbe essere che quella chitarra suona particolarmente male e io ho i gusti tarati su suoni brutti... ;D
Mettiamola così:
prima di Copernico la Terra era al centro dell'universo e persino il Sole gli girava attorno.
Oggi credo non ci siano dubbi sul fatto che la Terra gira intorno al Sole come tutti gli altri pianeti.
Questo non ha reso la Terra meno bella.
Citazione di: Moreno Viola il 14 Febbraio, 2016, 09:24 PM
Questo non ha reso la Terra meno bella.
E non abbiamo mai smesso di dire che all'alba il sole "sorge" e all'imbrunire "tramonta".
Citazione di: Fidelcaster il 14 Febbraio, 2016, 10:02 PM
Citazione di: Moreno Viola il 14 Febbraio, 2016, 09:24 PM
Questo non ha reso la Terra meno bella.
E non abbiamo mai smesso di dire che all'alba il sole "sorge" e all'imbrunire "tramonta".
Giusta considerazione. ::)
Quoto parola per parola :thanks:
@ caliga quella dei pickup era una supposizione legata al fatto che non avendo detto nulla davo per scontato che fossero stock e quindi accennavo ad un fenomeno fisico che è possibile si verifichi. Non so se l'omissione dei pickup fosse una specie di trabocchetto.... in ogni caso ripeto i fattori sono mille e non sono certo qui per imporre delle idee.
Ho solo cercato di esprimere alcuni concetti fisici nella maniera più oggettiva e precisa possibile. Se poi pensate che sia di parte (a che pro tra l'altro ? ) o che nonostante tutto le cose funzionino in modo diverso, liberissimi amici come prima e rispetto il vostro punto di vista :abbraccio: del resto è bello confrontarsi in un simile clima di tranquillità e maturità tra tutti i partecipanti ::)
Sono daccordissimo Aleter, qualsiasi contributo e opinione, specialmente se di qualcuno che ci capisce e va oltre il mio estremamente approssimativo "mi piace" o "non mi piace", vale oro in ogni confronto. E l'omissione sui pick up non voleva assolutamente essere un trabocchetto... Semplicemente al momento non mi era venuto in mente... :etvoila:
Caro Aleter non volevo turbarti con le mie affermazioni, anzi mi sono permesso perché ti conosco come persona pacata e riflessiva.
Quello che scrivi é giusto, i concetti e la fisica ti danno ragione ma, come spesso mi é capitato nella vita, talvolta non spiegano tutto, soprattutto perché noi elaboriamo le nostre teorie in base alle conoscenze acquisite, magari tralasciando qualcosa che ora non comprendiamo
Citazione di: mimmo il 15 Febbraio, 2016, 06:33 AM
Quello che scrivi é giusto, i concetti e la fisica ti danno ragione ma, come spesso mi é capitato nella vita, talvolta non spiegano tutto, soprattutto perché noi elaboriamo le nostre teorie in base alle conoscenze acquisite, magari tralasciando qualcosa che ora non comprendiamo.
Non ti seguo, mimmo: due teorie alternative possono essere entrambe false ma non entrambe vere. ???
Citazione di: Fidelcaster il 15 Febbraio, 2016, 09:08 AM
Citazione di: mimmo il 15 Febbraio, 2016, 06:33 AM
Quello che scrivi é giusto, i concetti e la fisica ti danno ragione ma, come spesso mi é capitato nella vita, talvolta non spiegano tutto, soprattutto perché noi elaboriamo le nostre teorie in base alle conoscenze acquisite, magari tralasciando qualcosa che ora non comprendiamo.
Non ti seguo, mimmo: due teorie alternative possono essere entrambe false ma non entrambe vere. ???
dipende, se prendi in considerazione più punti di vista è possibile anche quello.
Citazione di: aleroc il 15 Febbraio, 2016, 09:26 AM
dipende, se prendi in considerazione più punti di vista è possibile anche quello.
No, aleroc, non è così. Punti di vista diversi possono determinare opinioni diverse, non diverse teorie. La realtà quella è, e la teoria che meglio la descrive è quella vera, anche se ogni teoria può poi essere soppiantata da una migliore.
Citazione di: Fidelcaster il 15 Febbraio, 2016, 09:30 AM
Citazione di: aleroc il 15 Febbraio, 2016, 09:26 AM
dipende, se prendi in considerazione più punti di vista è possibile anche quello.
No, aleroc, non è così. Punti di vista diversi possono determinare opinioni diverse, non diverse teorie. La realtà quella è, e la teoria che meglio la descrive è quella vera, anche se ogni teoria può poi essere soppiantata da una migliore.
La "realtà" è una percezione del mondo...
Citazione di: aleroc il 15 Febbraio, 2016, 09:52 AM
La "realtà" è una percezione del mondo...
Allora chiudi gli occhi e corri velocissimo in una direzione a caso: tranquillo, non vedendo niente non potrai andare a sbattare contro niente. :D
No, la realtà è la realtà, la percezione è la percezione. ;D
Parto dalla "proposta" di Max per girare una domanda a Caliga, ovviamente nell'ottica di cercare di inquadrare meglio la situazione: avevi mai sentito quello stesso modello di pick up suonare su un'altra Strato?
Il dubbio che mi è venuto, è che se con i pick up originali la chitarra avesse già un suono meraviglioso non avrebbe avuto senso sostituirli, a meno di malfunzionamenti irreparabili... :-\
Citazione di: Fidelcaster il 15 Febbraio, 2016, 09:56 AM
Citazione di: aleroc il 15 Febbraio, 2016, 09:52 AM
La "realtà" è una percezione del mondo...
Allora chiudi gli occhi e corri velocissimo in una direzione a caso: tranquillo, non vedendo niente non potrai andare a sbattare contro niente. :D
No, la realtà è la realtà, la percezione è la percezione. ;D
La realtà è una costruzione mentale.
Citazione di: aleroc il 15 Febbraio, 2016, 10:02 AM
La realtà è una costruzione mentale.
Stai dicendo che i pickup della chitarra di aleter, che conosce l'elettromagnetismo, sono delle scatoline di plastica che contengono magneti e parti metalliche, mentre i pickup di una persona che non lo conosce potrebbero essere vuoti o di plastica piena o in qualsiasi altro modo se li immagini, chessò, pieni di acqua e pesciolini? :D
Argomenta le tue affermazioni se vuoi che siano prese sul serio. ;D
Citazione di: Fidelcaster il 15 Febbraio, 2016, 10:14 AM
....mentre i pickup di una persona che non lo conosce potrebbero essere vuoti o di plastica piena o in qualsiasi altro modo se li immagini, chessò, pieni di acqua e pesciolini? :D
Ecco cos'è quella modulazione che sento. :figuraccia:
Citazione di: Fidelcaster il 15 Febbraio, 2016, 10:14 AM
Citazione di: aleroc il 15 Febbraio, 2016, 10:02 AM
La realtà è una costruzione mentale.
Stai dicendo che i pickup della chitarra di aleter, che conosce l'elettromagnetismo, sono delle scatoline di plastica che contengono magneti e parti metalliche, mentre i pickup di una persona che non lo conosce potrebbero essere vuoti o di plastica piena o in qualsiasi altro modo se li immagini, chessò, pieni di acqua e pesciolini? :D
Argomenta le tue affermazioni se vuoi che siano prese sul serio. ;D
Cosa c'è da argomentare? È il cervello umano che crea la realtà di cui parli. E seriamente se non capisci cerca di approfondire un po' di filosofia o non so.
Chiederei cortesemente di rientrare in topic, perchè la discussione Metodo scientifico Vs. Teorie Filosofiche potrebbe prendere il sopravvento, e farci perdere di vista il nocciolo della questione... ::)
Citazione di: PaoloF il 15 Febbraio, 2016, 10:50 AM
Chiederei cortesemente di rientrare in topic, perchè la discussione Metodo scientifico Vs. Teorie Filosofiche potrebbe prendere il sopravvento, e farci perdere di vista il nocciolo della questione... ::)
:goodpost:
Max abbia pazienza, va fatto per il bene di aleroc.
Citazione di: aleroc il 15 Febbraio, 2016, 10:27 AM
Cosa c'è da argomentare?
Qualsiasi affermazione tu faccia senza averla argomentata, se vuoi essere preso sul serio.
CitazioneÈ il cervello umano che crea la realtà di cui parli. E seriamente se non capisci cerca di approfondire un po' di filosofia o non so.
aleroc, io filosofia l'ho studiata e Kant l'ho letto. Tu? Guarda che non è nella
Critica della ragion pura che è scritto "così è se vi pare". Vi è sostenuta invece la tesi che a dipendere dalla mente umana è la forma
universale, cioè valida per tutti gli uomini da tutti i punti di vista, dell'esperienza umana della natura - cioè una serie principi generalissimi come quello che tutto ciò che accade in natura ha una causa naturale. Questa tesi si chiama "idealismo trascendentale", e Kant afferma che essa fonda il "realismo empirico", cioè la tesi che la descrizione data dalle scienze empiriche dei fenomeni naturali è vera, ovvero che come è fatto un pickup o quanto influisce il legno sul suono di una solidbody
non è una questione di punti di vista.
Con questo direi che, finché non impari ad argomentare ciò che affermi, con te passo e chiudo.
Ancora a discutere sulla questione?
La domanda nel topic doveva essere posta in questo modo:
La chitarra nel suo insieme e come è stato assemblato il suo legno,influisce sul suono?
:etvoila:
Per mia esperienza si,dato che ho provato a scambiare i pu della strato con la les paul e viceversa,il suono era differente e non di poco.
Ok ok...torno al lavoro. :-[
Ragazzi, non siamo qui a far la gara ha chi ha studiato di più e/o a chi ha capito di più o meglio ... siamo qui per poter dire ognuno la sua opinione.. l'obbiettivo non deve nemmeno essere quello di convincere altri, ma di portare la propria esperienza e/o le proprie conoscenze al servizio della crescita di tutti. Ognuno di noi poi è libero di valutare le opinioni altrui o le informazioni ( scientifiche o meno che siano ) e farsi comunque una propria idea.
Non esiste argomento ( nè filosofico, nè scientifico , nè di altre materie ) che possa essere condiviso da tutti ed aggiungerei un "meno male" . Meno male che c'è sempre chi osa sfidare il sapere comune, altrimenti saremmo fermi a millenni or sono.
Siccome Jamble è stato più che altro pensato per incoraggiare, vi chiedo di riprendere le redini della discussione e se possibile, modificare l'atteggiamento in qualcosa di costruttivo, come è stato fino a poco fa. Ognuno resti della sua opinione, non solo ne è libero ( e ci mancherebbe pure ) ma credo sia proprio sano come atteggiamento.
Vi leggo volentieri, ma scaldarsi davvero non serve a nulla ... ;D
Un abbraccio di gruppo che spero arrivi davvero a tutti. :gourhug:
Vu :)
Vu, mi spiace, ma io trovo eticamente sbagliato essere indifferenti al merito delle affermazioni altrui. Se tu mi dicessi che ritieni che 2+2 faccia 5, riterrei doveroso cercare di spiegarti perché è (e non: io ritengo che sia) falso che 2+2 faccia 5, cioè portare una mia conoscenza (una delle poche) al servizio della tua crescita.
Che non ci siano argomentazioni scientifiche che possano essere condivise da tutti poi è un'affermazione contraria al concetto stesso della scienza moderna, che si basa su cose condivisibili da chiunque (osservazione empirica, matematica...), non sulla fede o sull'autorità, e proprio per quello avanza e non rimane immutata nel tempo.
Chiedo ancora scusa ad Aleter per aver alimentato equivoci non voluti che possono generare fiamme spurie.
Il tema della percezione della realtà e del metodo scientifico-empirico mi piace tantissimo e mi unirei volentieri alla discussione ma per amor del topic, rinuncio.
Citazione di: Fidelcaster il 15 Febbraio, 2016, 09:08 AM
Citazione di: mimmo il 15 Febbraio, 2016, 06:33 AM
Quello che scrivi é giusto, i concetti e la fisica ti danno ragione ma, come spesso mi é capitato nella vita, talvolta non spiegano tutto, soprattutto perché noi elaboriamo le nostre teorie in base alle conoscenze acquisite, magari tralasciando qualcosa che ora non comprendiamo.
Non ti seguo, mimmo: due teorie alternative possono essere entrambe false ma non entrambe vere. ???
Alternativo non comprende, limite si
Citazione di: Fidelcaster il 15 Febbraio, 2016, 10:55 AM
Max abbia pazienza, va fatto per il bene di aleroc.
Citazione di: aleroc il 15 Febbraio, 2016, 10:27 AM
Cosa c'è da argomentare?
Qualsiasi affermazione tu faccia senza averla argomentata, se vuoi essere preso sul serio.
CitazioneÈ il cervello umano che crea la realtà di cui parli. E seriamente se non capisci cerca di approfondire un po' di filosofia o non so.
aleroc, io filosofia l'ho studiata e Kant l'ho letto. Tu? Guarda che non è nella Critica della ragion pura che è scritto "così è se vi pare". Vi è sostenuta invece la tesi che a dipendere dalla mente umana è la forma universale, cioè valida per tutti gli uomini da tutti i punti di vista, dell'esperienza umana della natura - cioè una serie principi generalissimi come quello che tutto ciò che accade in natura ha una causa naturale. Questa tesi si chiama "idealismo trascendentale", e Kant afferma che essa fonda il "realismo empirico", cioè la tesi che la descrizione data dalle scienze empiriche dei fenomeni naturali è vera, ovvero che come è fatto un pickup o quanto influisce il legno sul suono di una solidbody non è una questione di punti di vista.
Con questo direi che, finché non impari ad argomentare ciò che affermi, con te passo e chiudo.
Torniamo a parlare di oscillatori a massa diffusa e di coefficienti di smorzamento? Kant non mi parrebbe davvero appropriato (forse neanche dal punto di vista filosofico, anche io l'ho letto) e, mi spiace dirlo per autocitazione, ho continuato a seguire il topic dal mio ultimo intervento, ma di contributi scientifici direi... pochini.
Fidel, so che sei una persona pragmatica e che sei molto riflessivo. Inoltre, le tue conoscenze fanno sempre tanto bene al forum, certamente a me personalmente; però sai meglio di me come gli scienziati si dividano su moltissimi argomenti anche molto importanti : dall'evoluzione al Big Bang . Ci sono scienziati che hanno fede ed altri no.
CI sono teorie che vengono riviste, altre che decadono e tutto ciò che oggi è legge, potrebbe non esserlo più domani.
Con questo non voglio dire che gli argomenti di Alter non siano da tenere in considerazione, anzi, da parte mia sono d'accordissimo perchè li trovo logici e sensati. Però non ha senso voler imporre un pensiero, nemmeno se è scientifico, perchè potrebbero esserci fattori che magari non consideriamo e magari quella legge o teoria su cui ci basiamo, potrebbe essere rivista in parte o in toto, in futuro. Allo stesso modo la filosofia, può essere condivisibile o meno: i grandi pensatori ci hanno offerto tante sfaccettature, tante visioni della vita e del mondo, ma credo che nessuno di loro si sentisse possessore della verità assoluta.
Ciò che voglio dire è che la bellezza dell'essere umano sta proprio nel fatto che, di fronte allo stesso fatto e perfino agli stessi dati, possa farsi opinioni diverse su come interpretarli ed arrivare a considerazioni molto diverse.
Il vecchio detto : il mondo è bello perchè è vario, non mi sembra tanto sbagliato, in fondo. Non c'è nemmeno bisogno di tracciare una verità imprescindibile per tutti, perchè come sai meglio di me, le costrizioni ideologiche portano solo guai.
Torniamo ad interrogarci sul perchè il legno possa influenzare il suono o meno, magari grazie anche agli interventi scientifici e filosofici che possono apportare persone preparate come te e Aleter, ma senza pretendere che tutti sposino le nostre verità.
:grouphug:
Meno male.
Disposizione all'ascolto delle altrui opinioni e, soprattutto, tenere ben presente la facilità dei franitendimenti nelle situazioni virtuali sono atteggiamenti indispensabili alla serena convivenza.
Ricordiamocelo sempre quando ci viene spontaneo racchiudere in una breve, a volte lapidaria, frase un concetto non esattamente semplice ed immediato.
Stiamo uniti, pur nella soggettività sacrosanta delle opinioni, che funziona meglio. :grouphug:
Citazione di: aleroc il 15 Febbraio, 2016, 01:56 PM
Meno male.
Chiederei comunque a tutti, interventi rilassati per il bene della discussione.
Le cose dette sopra valgono per tutti.
Vu :)
Citazione di: Vu-meter il 15 Febbraio, 2016, 01:47 PM
Fidel, so che sei una persona pragmatica e che sei molto riflessivo. Inoltre, le tue conoscenze fanno sempre tanto bene al forum, certamente a me personalmente; però sai meglio di me come gli scienziati si dividano su moltissimi argomenti anche molto importanti : dall'evoluzione al Big Bang . Ci sono scienziati che hanno fede ed altri no.
CI sono teorie che vengono riviste, altre che decadono e tutto ciò che oggi è legge, potrebbe non esserlo più domani.
Con questo non voglio dire che gli argomenti di Alter non siano da tenere in considerazione, anzi, da parte mia sono d'accordissimo perchè li trovo logici e sensati. Però non ha senso voler imporre un pensiero, nemmeno se è scientifico, perchè potrebbero esserci fattori che magari non consideriamo e magari quella legge o teoria su cui ci basiamo, potrebbe essere rivista in parte o in toto, in futuro. Allo stesso modo la filosofia, può essere condivisibile o meno: i grandi pensatori ci hanno offerto tante sfaccettature, tante visioni della vita e del mondo, ma credo che nessuno di loro si sentisse possessore della verità assoluta.
Ciò che voglio dire è che la bellezza dell'essere umano sta proprio nel fatto che, di fronte allo stesso fatto e perfino agli stessi dati, possa farsi opinioni diverse su come interpretarli ed arrivare a considerazioni molto diverse.
Il vecchio detto : il mondo è bello perchè è vario, non mi sembra tanto sbagliato, in fondo. Non c'è nemmeno bisogno di tracciare una verità imprescindibile per tutti, perchè come sai meglio di me, le costrizioni ideologiche portano solo guai.
Torniamo ad interrogarci sul perchè il legno possa influenzare il suono o meno, magari grazie anche agli interventi scientifici e filosofici che possono apportare persone preparate come te e Aleter, ma senza pretendere che tutti sposino le nostre verità.
:grouphug:
Caro Vu, perdonami ma credo che tu abbia frainteso quanto ho scritto nei miei interventi passati. Non è mai stata mia intenzione imporre la verità a nessuno, ho più volte chiaramente detto e ribadito che rispetto i pareri degli altri.
Come Fidel non capisco l'excursus filosofico che centrava ma forse è perchè io e la filosofia non siamo mai andati a genio.
Tornando a considerazioni di carattere più tecnico ho come l'impressione che stiamo un po trascendendo.
Mi spiego meglio: i principi fisici dietro ad una chitarra elettrica sono quelli e stop, la fisica si è si rivoluzionata più volte nel corso dei secoli ma vorrei invitarvi a riflettere anche sul fatto che le nuove conoscenze raramente impattano con la vita di tutti i giorni. Vi faccio un esempio pratico: la legge di Newton F=ma è in realtà sbagliata poichè non tiene conto della relatività, ma ciò non toglie che in realtà per le esperienze quotidiane rimane una legge attendibile su cui si basa tutta la meccanica, la relatività impatta su temi fisici più complessi e lo stesso si può dire della meccanica quantistica, il sapere che gli atomi non sono esattamente li, o che la materia si comporta come la luce non ha cambiato una virgola. Da queste idee sono spesso nate nuove invenzioni (pensate solo all'atomo), ma la legge di Newton è rimasta valida, la mela cade dall'albero con la stessa velocità di prima.
Ora tornando a noi, le leggi fisiche che governano un meccanismo semplice come una chitarra elettrica sono note e ben definite, anche se un domani si scoprisse che la legge di Faraday ha una forumulazione diversa e più precisa si arriverebbe probabilmente alla conclusione che per molte tecnologie non avrebbe senso inserire le nuove approssimazioni scoperte.
Arrivo quindi al punto: non ha per me senso dire che i fondamenti fisici illustrati non sono comunque assoluti perchè magari un domani la fisica potrebbe stravolgerli, e cercare in ciò una sorta di spiegazione alternativa.
Discorso diverso è se si intervenisse facendo considerazioni meccaniche sensate, ad esempio se ci fosse un qualche parametro meccanico e fisico del legno che non abbiamo considerato nell'equazione, allora davvero si potrebbe rimettere in discussione la teoria.
Ora concludo con un paio di considerazioni personali poi credo che smetterò di replicare perchè inevitabilmente continuiamo a girare in tondo (@zap la tua prova di scambiare i pickup non ha senso, pragoni strato e LP che hanno scala diversa, inoltre per eliminare completamente la varabile elettronica non dovresti cambiare solo pickup ma TUTTA l'elettronica e fare la prova nel giro di pochissimi minuti).
Per prima cosa ci tengo a ribadire, ancora una volta, che non voglio imporre la verità a nessuno, ma che forse contrapporre a leggi fisiche considerazioni personali non permette certo un confronto alla pari.
Secondo che il legno comunque c'è, e delle sfumature, seppur minime, le da. Questo unito alla chitarra nel suo complesso e ai nostri gusti fa si che una chitarra ci piaccia di più o di meno e di conseguenza ce la fa suonare meglio o peggio, ed in questo non ci vedo nulla di male, anzi sicuramente è una delle parti più belle dello scegliere un nuovo strumento. Ma questo non centra nulla coi freddi fenomeni fisici coinvolti nella generazione del segnale.
Detto ciò possiamo continuare ad agire col cuore esattamente come prima, ma mi piacerebbe far passare l'idea che se le idee cambiano non per questo qualcosa di quello che facciamo perde in fascino, forse potrebbe servire solo ad aprirci un po gli occhi e a non farci abbindolare dall'ennesimo venditore di fumo tutto qui :reallygood: :reallygood:
Per il resto buona musica a tutti e spero che nessuno se la sia presa per qualche mia osservazione perchè in tal caso ci tengo a scusarmi. :abbraccio:
Citazione di: Aleter il 15 Febbraio, 2016, 04:18 PM
Caro Vu, perdonami ma credo che tu abbia frainteso quanto ho scritto nei miei interventi passati. Non è mai stata mia intenzione imporre la verità a nessuno, ho più volte chiaramente detto e ribadito che rispetto i pareri degli altri.
Scusami tu Aleter, so benissimo che le tue intenzioni sono diverse, stavo solo generalizzando, ma tu non eri chiamato in causa in questo senso ..
:abbraccio:
Citazione di: Aleter il 15 Febbraio, 2016, 04:18 PM
Arrivo quindi al punto: non ha per me senso dire che i fondamenti fisici illustrati non sono comunque assoluti perchè magari un domani la fisica potrebbe stravolgerli, e cercare in ciò una sorta di spiegazione alternativa.
Discorso diverso è se si intervenisse facendo considerazioni meccaniche sensate, ad esempio se ci fosse un qualche parametro meccanico e fisico del legno che non abbiamo considerato nell'equazione, allora davvero si potrebbe rimettere in discussione la teoria.
Fermo restando che stavo generalizzando e non parlando nello specifico delle cose da te apportate, nel nostro caso specifico, questo sarebbe comunque possibile.
In ogni caso, ti ringrazio per i tuoi modi sempre gentili e per la tua preparazione che sta certamente dando vita ad un dibattito interessante.
:abbraccio:
Vu :)
Citazione(@zap la tua prova di scambiare i pickup non ha senso, pragoni strato e LP che hanno scala diversa, inoltre per eliminare completamente la varabile elettronica non dovresti cambiare solo pickup ma TUTTA l'elettronica e fare la prova nel giro di pochissimi minuti)
Su questo sono d'accordo,almeno fino a quando non farò una prova a parità di elettronica,ma la scala diversa non sò fino a che punto possa aumentare il sustain (per quello insisto su come sono assemblati questi legni).
Quoto con molto affetto l'intervento di Vu di qualche post fa e ho letto con piacere, condividendole le ultime tesi di Aleter di poco fa.
Ammetto di essere appassionato di questi argomenti che magari esulano un attimo dal topic ma sui quali si impernia la vita e le nostre scelte.
Ora per tornare sul topic riassumo la mia posizione: condivido il discorso sui principi dell'elettromagnetismo come parte del leone del suono finale delle solid body ma ritengo la microfonicità dei magneti un aspetto sottovalutato, nel caso avrebbe senso parlare di resa acustica dello strumento.
Considero il legno e la sua stagionatura e la sua densità un aspetto importante nella risposta alla vibrazione della corda e quindi, di conseguenza al campo generato.
So che sono pareri soggettivi e non vi è poco o niente di oggettivo, ma sono cose che percepisco quindi, nel mio cervello, vere e imprescindibili.
Oltre all'aspetto estetico, che comunque conta perché ci fa sentire meglio, quindi più creativi e bendisposti, voglio mettere l'accento anche su sellette e capotasto in ottone che migliorano la vibrazione della corda ma aggiungono una ulteriore variabile alla soluzione della questione
Citazione di: zap il 15 Febbraio, 2016, 05:28 PM
...la scala diversa non sò fino a che punto possa aumentare il sustain (per quello insisto su come sono assemblati questi legni).
Prendi una PRS Custom 22 e una Custom 24 stessa scala eppure i 2 tasti in più modificano il suono, spostando la posizione del pickup. Non è solo un discorso di sustain in quel caso basterebbe togliere i pickup e vedere quanto a lungo vibra la corda. Se proprio si vuole fare una prova comparativa analitica sull'influenza dei legni non si possono mischiare mille altri fattori. La lunghezza della corda è fondamentale nel determinarne i modi di vibrazione ed allo stesso modo la posizione in cui si capta il segnale è altrettanto fondamentale (un po come con la radio della macchina dove a volte spostandovi di pochi metri il segnale passa da chiaro a disturbato). A ciò va aggiunto il fattore manico incollato contro manico avvitato. Quindi se si vuole fare un test oggettivo vanno usate 2 chitarre indentiche in tutto, stessa scala, stessa posizione dei pickup, stessa elettronica, stesso ponte, stesso hardware e stessa costruzione. Limitando le differenze unicamente al fattore legni, in una strato idealmente sarebbe proprio da usare anche lo stesso manico. In questo modo isolati tutti gli altri fattori si può affermare che eventuali differenze sono probabilmente da attribuire unicamente al legno del corpo. Qualsiasi altra prova non è attendibile da questo punto di vista poichè ci sono troppi potenziali fattori ad influenzare il risultato.
In questi giorni, per ben due volte ho avuto modo di percepire un certo carattere riconoscibile tra due strumenti completamente diversi tra loro.
Una era la "Zattera di Ulisse", una strato realizzata da un liutaio romano ed oggi una Fender Custom Shop da miliardi di euro.
L'attacco ed il sostegno si assomigliano molto, entrambe avevano un manico in quarto di acero.
Comincio a sospettare che il manico faccia una differenza sostanziale.
E' possibile o è soltanto un caso ? :-\
Max,pare che il manico conti per il 70% nel suono di una chitarra.
Citazione di: zap il 15 Febbraio, 2016, 07:43 PM
Max,pare che il manico conti per il 70% nel suono di una chitarra.
Addirittura ? :sconvolto:
Così si dice...ma non ci metto la mano sul fuoco,sono affermazioni da liutai.
Spero che Aleter o chi per lui ci possano confortare in questo senso.
La differenza è abissale.
Perdonami Max, ma se i PU erano diversi, probabilmente la vera differenza starà lì...
Forse non mi sono spiegato forse Vu.
Due strumenti completamente diversi :
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi66.tinypic.com%2Fj6u26q.jpg&hash=40c0f1e3499ccfcb4dc422ef7dabcf03c18cf5c0)
Il primo una Fender Custom Shop 1956, la seconda una chitarra realizzata dal liutaio che ha realizzato anche i PU che ci sono su.
Tutto diverso in ogni senso, unica cosa in comune lo spessore del manico, in entrambi i casi molto generoso.
Attacco e sostegno mi sono sembrati molto simili e molto caratteristici.
Da qui nasce il mio quesito, spero sia più chiaro ora. ::)
Che le chitarre con manici sottili suonino poco risulta anche a me, sia per impressioni personali che per averlo letto da fonti che però non so valutare.
Non so come intervenire senza che le mie intenzioni vengano fraintese, per cui mi limiterò a poche parole, partendo però dal presupposto che condivido in pieno il pensiero di Fidel, riguardo al dovere di spiegare al mio interlocutore che 2+2 non fa 5 illustrandogli anche il perchè.
Ho trovato perfettamente calzante alla nostra discussione, un intervento di un paio di giorni fa dove Fidel, faceva notare che nonostante siamo tutti consapevoli che è la terra che si sta muovendo, continuiamo a dire che il sole sorge a est e tramonta a ovest.
Lo facciamo oltre che per abitudine, probabilmente anche per il fatto che c'è un certo non so che di poetico nell'idea del sole che nasce e muore ma la consapevolezza che non è così non ha reso meno belli l'alba e il tramonto.
E allora per quale motivo non possiamo accettare che il suono di una chitarra elettrica sia comunque bello anche se prodotto principalmente per mezzo di un "artifizio" tecnologico?
Ricambio il :quotone:
tanto alla fine siamo sempre noi che le facciamo suonare o meno,da sole sicuramente non suoneranno mai
Va bene, andrò a dormire con il quesito irrisolto. :maio:
Citazione di: Max Maz il 15 Febbraio, 2016, 08:38 PM
Forse non mi sono spiegato forse Vu.
Due strumenti completamente diversi :
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi66.tinypic.com%2Fj6u26q.jpg&hash=40c0f1e3499ccfcb4dc422ef7dabcf03c18cf5c0)
Il primo una Fender Custom Shop 1956, la seconda una chitarra realizzata dal liutaio che ha realizzato anche i PU che ci sono su.
Tutto diverso in ogni senso, unica cosa in comune lo spessore del manico, in entrambi i casi molto generoso.
Attacco e sostegno mi sono sembrati molto simili e molto caratteristici.
Da qui nasce il mio quesito, spero sia più chiaro ora. ::)
Io non so risponderti ovviamente, ma in teoria i pickup potrebbero anche essere molto simili, malgrado di due costruzioni diverse. Quelli di liuteria potrebbero addirittura ispirarsi agli altri che hai provato, tanto per dire..
SUl manico anche io ho sentito dire cose , ad esempio è noto ( se sia vero o no, non lo so ) che l'acero pare sia più "chiaro" ( cioè con più alti ) rispetto al palissandro, mentre si dice che quest'ultimo conferisca maggior sustain ( anche questo non so se sia vero o meno ) . Ho avuto chitarre con manici molto diversi, ma erano talmente diverse loro che non ho potuto mai comparare un manico ad un altro .
Spero qualche saggio ci illumini..
Citazione di: Moreno Viola il 15 Febbraio, 2016, 09:46 PM
Non so come intervenire senza che le mie intenzioni vengano fraintese, per cui mi limiterò a poche parole, partendo però dal presupposto che condivido in pieno il pensiero di Fidel, riguardo al dovere di spiegare al mio interlocutore che 2+2 non fa 5 illustrandogli anche il perchè.
Forse anche io sono stato frainteso, spiegarmi digitando da un pc per me non è mai facile.
Non volevo chiedere a nessuno ( ci mancherebbe pure ) di omettere le proprie conoscenze e metterle a disposizione di tutti, anzi! :nono: Il forum esiste proprio per questo. :sisi:
Quello che chiedevo è di non perdere tempo a discutere con chi non vuole abbracciare il nostro parere, A PRESCINDERE da quanto lo riteniamo vero o meno; meglio sorvolare, anche per noi stessi ( abbiamo un fegato solo :laughing: ) .
Citazione di: Moreno Viola il 15 Febbraio, 2016, 09:46 PM
E allora per quale motivo non possiamo accettare che il suono di una chitarra elettrica sia comunque bello anche se prodotto principalmente per mezzo di un "artifizio" tecnologico?
Non credo si tratti di questo.. chi la pensa diversamente non è che non voglia accettare la perdita di una sua visione romantica e lotti per sfatare una verità scientifica che pur credendo vera lo infastidisce, ma penso sia più semplicemente perchè non crede che quella verità sia completa. Immagino che si possa pensare che ad oggi ci sfugge qualche tassello per capire meglio l'intervento del legno e che con le conoscenze attuali non siamo in grado di valutare completamente quanto il legno intervenga nella formazione del suono nè i perchè di tale 'fenomeno'.
Non dico che sto abbracciando il pensiero, dico solo che credo di aver capito tale pensiero .. poi a me resta più logico quello sostenuto da Aleter, ma resta una mia opinione e come dici tu, nel mio immaginario non toglie nulla al romanticismo della musica prodotta in questo modo.
Vu :)
Quello descritto qui sopra é esattamente il mio pensiero, giusto o sbagliato che sia
Io non vedo come il fatto che il suono di uno strumento sia determinato in misura preponderante da un pickup sia in contraddizione col fatto che i legni abbiano una certa influenza. Preponderante non significa completamente, ma in buona parte. E con "in buona parte" non si intende solo il tipo di pickup, ma anche la posizione in cui si trova rispetto alla lunghezza della corda, la scala ecc...
Tutto ciò che influisce sulla vibrazione della corda in qualche modo incide sul suono. Ad esempio, io trovo che il tipo di ponte incida in maniera evidente (più del legno del body? Per me si).
Dopo di che, su quale sia la reale influenza di un certo tipo di legno rispetto ad un altro credo che ci si possa sbizzarrire ma, a meno di non effettuare esperimenti con validità "scientifica" (tutte le variabili fisse tranne quella che misuriamo), difficilmente ci troveremo d'accordo su qualcosa.
Infine, una opinione personale (non che quelle sopra non lo siano, ma questa lo è ancor di più): io credo che la maggior parte di queste sfumature "secondarie" di cui parliamo, è che sentiamo bene quando suoniamo da soli nella "cameretta" poi, nel contesto di un arrangiamento si perdano completamente, lasciando in evidenza solo alcune caratteristiche principali (pickup, ampli, effetti, mano di chi suona...).
Citazione di: AlbertoDP il 16 Febbraio, 2016, 09:30 AM
Io non vedo come il fatto che il suono di uno strumento sia determinato in misura preponderante da un pickup sia in contraddizione col fatto che i legni abbiano una certa influenza. Preponderante non significa completamente, ma in buona parte. E con "in buona parte" non si intende solo il tipo di pickup, ma anche la posizione in cui si trova rispetto alla lunghezza della corda, la scala ecc...
Pienamente d'accordo. Nota che in queste discussioni generalmente troverai la domanda "ma allora tu dici che il legno non conta per niente", piuttosto che l'affermazione "il legno non conta affatto".
Citazioneio trovo che il tipo di ponte incida in maniera evidente (più del legno del body? Per me si).
Di nuovo, pienamente d'accordo. Io di legno ne "sento" ben poco nel suono di una stratocaster col ponte flottante.
Citazione di: Vu-meter il 16 Febbraio, 2016, 06:45 AM
SUl manico anche io ho sentito dire cose , ad esempio è noto ( se sia vero o no, non lo so ) che l'acero pare sia più "chiaro" ( cioè con più alti ) rispetto al palissandro, mentre si dice che quest'ultimo conferisca maggior sustain ( anche questo non so se sia vero o meno ) .
Manico =/= tastiera. Max si riferiva alla massa del manico, non al legno usato per la tastiera.
Pur rispettando le opinioni di tutti su una cosa mi permetto di dissentire. Spero che non me ne voglia nessuno ma certe affermazioni sono al limite del fiabesco. Ragazzi non c'è nulla di esoterico e mistico in una chitarra e non c'è nessun principio fisico ignoto all'uomo che ne determini il suono. Vi assicuro che basta un po di meccanica basilare e di elettromagnetismo per capire che non c'è l'ombra di mistero dietro al funzionamento di una chitarrra. Possiamo discutere sulle sfumature che da il legno e sulla sua importanza rispetto ad altri componenti ma non cerchiamo di giustificare qualcosa che ci affascina con motivazioni al limite dell'occulto, se ci piace come suona uno strumento e pensiamo che parte del merito sia del legno nulla da eccepire, probabilmente questa convinzione farà si che in effetti per noi quello strumento suoni davvero meglio e non c'è niente di più importante. Ma ragazzi ve lo dico col cuore, sostenere che dietro ad un meccanismo semplice come la chitarra elettrica ci sia qualche meccanismo oscuro che da importanza al legno è un po come dire che la terra è rimasta al centro dell'universo e che tutte le misurazioni e le esperienze degli ultimi 500 anni sono solo frutto di una illusione.
Citazione di: Aleter il 16 Febbraio, 2016, 09:53 AM
Pur rispettando le opinioni di tutti su una cosa mi permetto di dissentire. Spero che non me ne voglia nessuno ma certe affermazioni sono al limite del fiabesco. Ragazzi non c'è nulla di esoterico e mistico in una chitarra e non c'è nessun principio fisico ignoto all'uomo che ne determini il suono. Vi assicuro che basta un po di meccanica basilare e di elettromagnetismo per capire che non c'è l'ombra di mistero dietro al funzionamento di una chitarrra. Possiamo discutere sulle sfumature che da il legno e sulla sua importanza rispetto ad altri componenti ma non cerchiamo di giustificare qualcosa che ci affascina con motivazioni al limite dell'occulto, se ci piace come suona uno strumento e pensiamo che parte del merito sia del legno nulla da eccepire, probabilmente questa convinzione farà si che in effetti per noi quello strumento suoni davvero meglio e non c'è niente di più importante. Ma ragazzi ve lo dico col cuore, sostenere che dietro ad un meccanismo semplice come la chitarra elettrica ci sia qualche meccanismo oscuro che da importanza al legno è un po come dire che la terra è rimasta al centro dell'universo e che tutte le misurazioni e le esperienze degli ultimi 500 anni sono solo frutto di una illusione.
Se fossero di plastica sarebbe uguale Aleter? [emoji4]
A quali affermazioni ti riferisci, Ale?
Quelle relative al fatto che per capire l'influenza del legno c'è qualche meccanismo che sfugge ancora alla fisica moderna. Ripeto ragazzi non me ne vogliate ma davvero anche ammettendo che il legno abbia una influenza preponderante i fenomeni fisici coinvolti rimangono quelli.
@aleroc di chitarre di plastica ne esistono e se ne vendono, la stessa Fender aveva realizzato un modello in Lucite negli anni 60, per non parlare della Jem ancora in produzione. Non capisco però che centri col mio ragionamento legato ai principi fisici coinvolti.
Citazione di: Aleter il 16 Febbraio, 2016, 10:00 AM
Quelle relative al fatto che per capire l'influenza del legno c'è qualche meccanismo che sfugge ancora alla fisica moderna. Ripeto ragazzi non me ne vogliate ma davvero anche ammettendo che il legno abbia una influenza preponderante i fenomeni fisici coinvolti rimangono quelli.
@aleroc di chitarre di plastica ne esistono e se ne vendono, la stessa Fender aveva realizzato un modello in Lucite negli anni 60, per non parlare della Jem ancora in produzione. Non capisco però che centri col mio ragionamento legato ai principi fisici coinvolti.
Era per capire se una chitarra di plastica a parità delle altre condizioni suoni in maniera identica a una di legno. Per capire un po' insomma.
E qui torna fuori il quasi "leggendario" testi di Villani sulla tavola di compensato. :acci:
Comunque l'alchimia è complessa, ieri un amico ha provato quattro diverse stratocaster, quattro suoni completamente diversi soprattutto come dinamica, sostegno, attacco.
Non è tutto pick up ma probabilmente l'insieme delle componenti passando per manico, corde, legni, meccaniche, scala ecc....
Attenzione perchè secondo me Aleter è stato frainteso.
Lui ha spiegato il concetto fisico che c'è dietro al funzionamento della chitarra elettrica, ma non ha mai detto che non vi siano altre componenti che concorrono a plasmare quel particolare suono. Come sappiamo tutti, ad esempio, la posizione del pickup ha la sua importanza. L'inclinazione dello stesso, la distanza, il tipo, ecc..
Aggiungerei anche il ponte ( forse sarebbe meglio parlare delle sellette più che del ponte ? :-\ ) e a questo punto aggiungo una domanda : le camere tonali ?
Esempio : la mia Thinline deve quella specie di suono simil-semiacustico al pickup calcolato ad hoc, oppure quella mancanza di legno nel body fà qualcosa ?
Io prendo alla lettera quello che dice Aleter, anche quando il cuore mi porta altrove.
Davanti ad un'analisi scientifica mi metto subito all'ascolto.
Proprio per questo comincio a pensare che liuteria e cucina non siano molto lontani,
ingredienti simili, a volte apparentemente identici e risultati totalmente diversi.
E' l'alchimia tra gli elementi a creare il suono.
A questo punto mi piacerebbe capire quanto sono influenti i singoli componenti semplicemente per cercare di capire. :etvoila:
Citazione di: Max Maz il 16 Febbraio, 2016, 10:55 AM
A questo punto mi piacerebbe capire quanto sono influenti i singoli componenti semplicemente per cercare di capire. :etvoila:
Il fatto che il suono della chitarra sia governato dalle leggi della fisica (e non potrebbe essere altrimenti, sinceramente) non significa che esistano delle formule pronte all'uso che ci diano un'idea dell'influenza dei singoli componenti. Verificare che il pickup (con tutte le speicificazioni fatte prima) abbia un carattere determinante è facile, per il resto credo che l'unica sia sperimentare. Ma non credo che qui ci sia qualcuno disposto a farsi sventrare la chitarra per verificare l'influenza di ogni minima variazione nella composizione e/o assemblaggio del legno ::)
Un liutaio potrebbe farlo tranquillamente,
ma come dice babbo .... "Leva l'interess che l'mond è giust" :acci:
Citazione di: Max Maz il 16 Febbraio, 2016, 11:03 AM
Un liutaio potrebbe farlo tranquillamente,
ma come dice babbo .... "Leva l'interess che l'mond è giust" :acci:
Devo dire la verità, non capisco come ... :-\ In che modo si potrebbe misurare ? In percentuale ?
Anche a spanne, mica deve essere una formula chimica.
Dalla mia esperienza misera finora ho capito che pick up, manico e corde cambiano molto più del tipo di legno (cambio che non percepisco) o del cambio del ponte o semplicemente del capotasto.
Tutto questo perchè non sono affatto convinto che esista uno strumento perfetto per noi, credo piuttosto che possiamo disegnarcelo pian piano addosso con piccole o grandi modifiche.
Per poi ricominciare da capo appena i nostri gusti muteranno di nuovo. ::)
Per restare in tema sorridendo :
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fimg-9gag-fun.9cache.com%2Fphoto%2FaNnP5A4_460s.jpg&hash=28826eda60c6ebddbd071e5d54a5c84bdf4d2105)
Ho come la sensazione di non essere stato preso sul serio. :cry2:
Quoto tutti gli ultimi interventi, esatto Vu quello che ho detto più volte è che sappiamo le leggi che governano la risposta del legno ma la chitarra nel suo complesso è una combinazione di moltissimi fattori diversi che concorrono al risultato finale. Ad esempio il ponte: credo di aver già portato l'esempio del Floyd;in alcune chitarre fa un po sorridere vedere certi mix esagerati di legni esotici iper costosi combinati con un ponte che di fatto il corpo nemmeno lo tocca. Di considerazioni ne possiamo fare mille, come già detto conta tutto dalla posizione dei pickup al ponte (basta prendere lo stoptail di un un tune o matic e vedere che se lo si attacca completamente al body il sustain cambia in maniera notevole). Il modo scientifico per valutare ogni componente ci sarebbe pure ma sono sicuro che lo stesso ci sarebbe chi trova da ridire sui risultati poichè troppo freddi ed impersonali (sarebbe necessario analizzare la risposta tramite un analizzatore di spettro)
Citazione di: Aleter il 16 Febbraio, 2016, 12:15 PM
Quoto tutti gli ultimi interventi, esatto Vu quello che ho detto più volte è che sappiamo le leggi che governano la risposta del legno ma la chitarra nel suo complesso è una combinazione di moltissimi fattori diversi che concorrono al risultato finale. Ad esempio il ponte: credo di aver già portato l'esempio del Floyd;in alcune chitarre fa un po sorridere vedere certi mix esagerati di legni esotici iper costosi combinati con un ponte che di fatto il corpo nemmeno lo tocca. Di considerazioni ne possiamo fare mille, come già detto conta tutto dalla posizione dei pickup al ponte (basta prendere lo stoptail di un un tune o matic e vedere che se lo si attacca completamente al body il sustain cambia in maniera notevole). Il modo scientifico per valutare ogni componente ci sarebbe pure ma sono sicuro che lo stesso ci sarebbe chi trova da ridire sui risultati poichè troppo freddi ed impersonali (sarebbe necessario analizzare la risposta tramite un analizzatore di spettro)
e tu valuta, informa, istruisci!
Penso faccia comodo a tutti sapere più o meno che tipo di influenza possono avere certi parametri :)
Eh si ma per farlo avrei bisogno di un analizzatore di spettro, di una chitarra tipo strato, o meglio Tele per la sua semplicità, dopodichè fatta una misura iniziale sulla risposta del sistema (ad esempio pizzicando in maniera più neutra possibile una corda alla volta), andrebbero rifatte misurazioni ad ogni pezzo sostituito confrontandone le variazioni nello spettro. Se ad esempio montando un body in mogano senza cambiare niente altro, si vedesse che le frequenze basse vengono attenuate meno allora si potrebbe fare una stima di quanto effettivamente la risposta è cambiata per merito del legno(ricordiamoci che comunque la funzione è sottrattiva per cui un legno "scuro" per essere tale si dovrebbe mangiare più frequenze acute). Si potrebbero poi vedere le variazioni che apportano invece altri componenti come i pickup, il ponte o una differente elettronica. Non è certo una prova che si può fare in 2 minuti e soprattutto a costo zero.
Citazione di: Aleter il 16 Febbraio, 2016, 01:57 PM
Eh si ma per farlo avrei bisogno di un analizzatore di spettro, di una chitarra tipo strato, o meglio Tele per la sua semplicità, dopodichè fatta una misura iniziale sulla risposta del sistema (ad esempio pizzicando in maniera più neutra possibile una corda alla volta), andrebbero rifatte misurazioni ad ogni pezzo sostituito confrontandone le variazioni nello spettro. Se ad esempio montando un body in mogano senza cambiare niente altro, si vedesse che le frequenze basse vengono attenuate meno allora si potrebbe fare una stima di quanto effettivamente la risposta è cambiata per merito del legno(ricordiamoci che comunque la funzione è sottrattiva per cui un legno "scuro" per essere tale si dovrebbe mangiare più frequenze acute). Si potrebbero poi vedere le variazioni che apportano invece altri componenti come i pickup, il ponte o una differente elettronica. Non è certo una prova che si può fare in 2 minuti e soprattutto a costo zero.
Immaginavo, ma pensavo tu ti fossi offerto [emoji1]
Citazione di: Aleter il 16 Febbraio, 2016, 01:57 PM
Eh si ma per farlo avrei bisogno di un analizzatore di spettro, di una chitarra tipo strato, o meglio Tele per la sua semplicità, dopodichè fatta una misura iniziale sulla risposta del sistema (ad esempio pizzicando in maniera più neutra possibile una corda alla volta), andrebbero rifatte misurazioni ad ogni pezzo sostituito confrontandone le variazioni nello spettro. Se ad esempio montando un body in mogano senza cambiare niente altro, si vedesse che le frequenze basse vengono attenuate meno allora si potrebbe fare una stima di quanto effettivamente la risposta è cambiata per merito del legno(ricordiamoci che comunque la funzione è sottrattiva per cui un legno "scuro" per essere tale si dovrebbe mangiare più frequenze acute). Si potrebbero poi vedere le variazioni che apportano invece altri componenti come i pickup, il ponte o una differente elettronica. Non è certo una prova che si può fare in 2 minuti e soprattutto a costo zero.
Senza tener conto che lo spettro potrebbe non essere affatto sufficiente. Svariati esperimenti hanno dimostrato che se togliamo l'attacco ad un suono, sottraiamo una delle caratteristiche principali. Ad esempio, i soggetti non distinguevano un pianoforte da una chitarra, un flauto da un violino...
Apprezzo moltissimo l'approccio scientifico ma io non intendo niente di esoterico ragazzi, parliamo di fattori percepibili ad orecchio non di sfumature, di quelle semmai parleremo in seguito o in un altro topic. :sisi:
Il cambio di PU puo' perfino stravolgere il suono percepito, cos'altro ed in che misura ci riesce dei, così pochi in fondo, componenti di una chitarra elettrica ?
Citazione di: Max Maz il 16 Febbraio, 2016, 02:48 PM
Apprezzo moltissimo l'approccio scientifico ma io non intendo niente di esoterico ragazzi, parliamo di fattori percepibili ad orecchio non di sfumature, di quelle semmai parleremo in seguito o in un altro topic. :sisi:
Il cambio di PU puo' perfino stravolgere il suono percepito, cos'altro ed in che misura ci riesce dei, così pochi in fondo, componenti di una chitarra elettrica ?
L'approccio scientifico non serve solo a dimostrare quando c'è una differenza (più o meno percepibile), ma anche quando NON c'è. Altrimenti ognuno può continuare a dire che ci sente quello che vuole, quando è evidente che non è così.
È complesso spiegarsi, io non intendo un approccio alla viva il parroco, intendo scientifico senza smarrirsi in considerazioni non alla portata di tutti.
Mi sa che dovrò impararmi un po' di principi di liuteria e provvedere personalmente.
Questo aspetto mi affascina tantissimo.
Anticipo che da quando ho iniziato a scrivere il post, visti gli impegni lavorativi, ne sono stati aggiunti 24.... spero si parli sempre delle stesse cose!!!
Chi dice qualcosa deve pur argomentare e spiegare il perchè delle sue affermazioni se vuole partecipare ad un dibattito altrimenti, e credo sia molto peggio, dovrà essere ignorato.
La discussione, peraltro molto interessante, mi sembra sia rimasta su toni pacati, io preferirei che qualcuno cercasse di spiegarmi il perchè secondo lui sto sbagliando piuttosto che mi lasciasse nella mia eventuale ignoranza ed io ribatterei argomentando e spiegando il mio punto di vista, tra persone intelligenti non credo ci siano troppi problemi ad esprimere opinioni... motivandole.
Per quanto riguarda l'argomento del topic la penso un po' come Zap, le chitarre suonano tutte bene o tutte male a seconda di chi le suona, la bravura di un chitarrista sta anche nel trovare la giusta "alchimia" (a questo punto della discussione credo sia un po' azzardato usare questo termine :laughing:) di componenti perchè lo strumento possa dare il massimo.
intanto
:kingot:
e cmq riguarda in qualche modo anche uno dei componenti della chitarra:
La vernice in liuteria. Lezione seria n°1 - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=vVoHPAbvhlo)
Sarebbe interessante e utile ai fini di questa discussione, prendere una chitarra elettrica suonarla da spenta e registrarla con un microfono.
Poi attaccarla ad un amplificatore e confrontare i due suoni.
Intervengono certamente altri fattori, per via delle caratteristiche del microfono, della distanza di ripresa, nel primo caso e certamente l'ampli avrà la sua influenza nel secondo caso, ma forse avremmo un'idea abbastanza precisa su cosa "non fa" il legno e quindi su cosa ipotizzare invece la sua influenza.
Mi sono riletto il topic da dove lo avevo interrototto e come avevo presupposto il mio intervento sopra.... (non quello della vernice) messo in quel punto, non s'incastra nemmeno con la mazza!!!!! :acci:
Non si incastra ma è importante quanto hai scritto Road. :mypleasure:
Citazione di: Road2k il 16 Febbraio, 2016, 02:55 PM
Anticipo che da quando ho iniziato a scrivere il post, visti gli impegni lavorativi, ne sono stati aggiunti 24.... spero si parli sempre delle stesse cose!!!
Chi dice qualcosa deve pur argomentare e spiegare il perchè delle sue affermazioni se vuole partecipare ad un dibattito altrimenti, e credo sia molto peggio, dovrà essere ignorato.
La discussione, peraltro molto interessante, mi sembra sia rimasta su toni pacati, io preferirei che qualcuno cercasse di spiegarmi il perchè secondo lui sto sbagliando piuttosto che mi lasciasse nella mia eventuale ignoranza ed io ribatterei argomentando e spiegando il mio punto di vista, tra persone intelligenti non credo ci siano troppi problemi ad esprimere opinioni... motivandole.
Per quanto riguarda l'argomento del topic la penso un po' come Zap, le chitarre suonano tutte bene o tutte male a seconda di chi le suona, la bravura di un chitarrista sta anche nel trovare la giusta "alchimia" (a questo punto della discussione credo sia un po' azzardato usare questo termine :laughing:) di componenti perchè lo strumento possa dare il massimo.
Ignorami. Mi dispiace, ma devo dirlo.
Citazione di: Max Maz il 16 Febbraio, 2016, 08:45 PM
Non si incastra ma è importante quanto hai scritto Road. :mypleasure:
Il punto Max è che questa ricerca è quasi un esclusiva dei chitarristi!!!
Poveretti condannati a giocare incessantemente. :yeepy:
Io mollo.
Citazione di: Road2k il 16 Febbraio, 2016, 02:55 PM
Chi dice qualcosa deve pur argomentare e spiegare il perchè delle sue affermazioni se vuole partecipare ad un dibattito altrimenti, e credo sia molto peggio, dovrà essere ignorato.
Sicuramente argomentare le proprie tesi è alla base di una discussione che mira ad essere costruttiva, però arrivare ad ignorare un parere mi sembra un po' eccessivo, soprattutto in un luogo dove la maggior parte dei fattori di comunicazione si perdono...
Con questo non è mia intenzione riaprire il dibattito che è già stato affrontato, semplicemente mi preme che nessuno si senta escluso... ::)
Citazione di: PaoloF il 16 Febbraio, 2016, 10:19 PM
Citazione di: Road2k il 16 Febbraio, 2016, 02:55 PM
Chi dice qualcosa deve pur argomentare e spiegare il perchè delle sue affermazioni se vuole partecipare ad un dibattito altrimenti, e credo sia molto peggio, dovrà essere ignorato.
Sicuramente argomentare le proprie tesi è alla base di una discussione che mira ad essere costruttiva, però arrivare ad ignorare un parere mi sembra un po' eccessivo, soprattutto in un luogo dove la maggior parte dei fattori di comunicazione si perdono...
Con questo non è mia intenzione riaprire il dibattito che è già stato affrontato, semplicemente mi preme che nessuno si senta escluso... ::)
Chiaro Paolo, è sicuramente eccessivo, ma se dico che la terra è sferica e ti spiego il perchè ed il mio interlocutore risponde "no la terra è piatta" io continuo "no guarda, è una sfera, anzi un geoide, è stato dimostrato da... con..." "no è piatta non credo alle tue teorie", cosa dovrei fare? Tu cosa faresti? Mi piace molto cercare di capire altri punti di vista e credo che il confronto sia alla base della crescita di ognuno di noi, ma in alcune situazioni questo non è possibile, quindi?
Penso che il rispetto lo si debba a tutti, anche se non la pensano come noi .. sono d'accordo che piuttosto che polemizzare, sia meglio ignorare. Alla fine ciascuno ha il diritto di mantenere la propria opinione tanto quanto quello di smettere di rispondere. Alla fine , esauriti gli argomenti e rimanendo su due fronti diversi, cos'altro possiamo dirci ?
Non si tratta di mancare di rispetto, ma proprio di evitare di scivolare in discussioni inutili ..
Citazione di: Road2k il 16 Febbraio, 2016, 10:31 PM
Chiaro Paolo, è sicuramente eccessivo, ma se dico che la terra è sferica e ti spiego il perchè ed il mio interlocutore risponde "no la terra è piatta" io continuo "no guarda, è una sfera, anzi un geoide, è stato dimostrato da... con..." "no è piatta non credo alle tue teorie", cosa dovrei fare? Tu cosa faresti? Mi piace molto cercare di capire altri punti di vista e credo che il confronto sia alla base della crescita di ognuno di noi, ma in alcune situazioni questo non è possibile, quindi?
Già nel tuo esempio c'è comunque una propensione al dialogo, cosa che non avevo percepito (sicuramente fraintendendo, errore mio) nel primo intervento.
Avevo interpretato un modo di porsi differente, del tipo: "Guarda che per me è così per questo e quest'altro motivo", "No per me è cosà" ... chiusa la discussione.
Nel tuo esempio si percepisce tutt'altro, e in quel caso è giusto accettare il fatto (da parte di entrambe le parti) che si è di vedute diverse, ed è meglio non continuare il discorso; rimanendo però protesi nei confronti dell'interlocutore, nel caso ci possa essere in futuro possibilità di dialogo.
Credo Road che siamo praticamente sulla stessa lunghezza d'onda, solo che ci sono voluti alcuni post per capirsi, dato che con la sola scrittura perdiamo qualcosa...
::)
Attenzione a non confondere il rispetto con il quieto vivere, mi sembra che succeda molto spesso!!!
Però siamo molto OT, riprendiamo la retta via!!!!
Seguo con passione :sbavv:
Sono d'accordo con Road e sono convinto che proprio per il bene della discussione, oltre che per mantenere il clima accogliente di questo forum, sia necessario argomentare sempre le proprie obiezioni.
Una risposta troppo lapidaria del tipo "per me è così." appare gia come una porta chiusa.
Non vorrei che queste mie parole venissero interpretate come "ostili", ma semplicemente come un invito a cercare di esporre nel migliore dei modi il proprio pensiero.
Semplificando.... ascolto e confronto. :etvoila:
Come praticone della chitarra porto le mie esperienze, i miei dubbi e a volte mi capita di mettere in discussione, in primis nella mia mente, le tesi di altri jambler.
Non sono un maestro quindi talvolta sento stridere senza però conoscere la giusta correzione.
Non sopporto chi mi dice stai sbagliando, quindi sei un ignorante, ma accetto di buon grado chi mi dice, attenzione ripensaci, probabilmente non è così, anche se al momento non riesce ad argomentare.
Mi rendo conto che la rete genera spesso equivoci fastidiosi, che comunque esistono nel mondo reale.
Ho seguito questo topic che mi ha appassionato tanto tempo fa quando vi erano anche altri, Nitro ad esempio.
Ora mi sembra si sia un pochino arenato, forse sono io ad essere ot.
É comunque interessante rileggerlo dall'inizio
Forse siamo arrivati al punto in cui siamo carenti in esperienze specifiche se facciamo riferimento alla parte finale del ragionamento sulla somma delle componenti.
Per quanto riguarda invece il titolo del topic forse non c'è davvero più niente da aggiungere.
Io mi permetto rifare la domanda da niubbo :
Quella sensazione di "legnosità", di "semi-acusticità" che avverto nella mia Thinline, esiste o è un "effetto placebo"?
Se esiste, è data dal Pickup e basta ? Quella piccola cassa armonica ( ammesso che la si possa chiamare così ) non interviene affatto nella generazione di quel tipo di suono ?
Sono curioso come una scimmia ..
Per me c'entra eccome, ma non so spiegarti perché.
Citazione di: Vu-meter il 17 Febbraio, 2016, 10:25 AM
Io mi permetto rifare la domanda da niubbo :
Quella sensazione di "legnosità", di "semi-acusticità" che avverto nella mia Thinline, esiste o è un "effetto placebo"?
Se esiste, è data dal Pickup e basta ? Quella piccola cassa armonica ( ammesso che la si possa chiamare così ) non interviene affatto nella generazione di quel tipo di suono ?
Sono curioso come una scimmia ..
Direi che più il body assomiglia ad una cassa armonica, cioè più vibra in modo sonoro "dissipando" la vibrazione delle corde (non per niente le semiacustiche hanno meno sustain delle solidbody), più sono le frequenze che sottrae alla vibrazione delle corde rilevata dai pickup. Perciò dovrebbe esistere una differenza reale tra il suono della thinline e quello della solidbody.
La digressione sul Feedback continua qui:
Feedback: da cos'è scatenato? (http://forum.jamble.it/chitarra-elettrica/feedback-da-cos'e-scatenato/)
::)
Credo che, vista la conformazione della cassa, qualcosina debba cambiare :-\
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi64.tinypic.com%2F2a8jd04.jpg&hash=16aab604bfe305bfb8a67254f692e6a3a9214187)
Questo video può aggiungere qualche dato oggettivo alla discussione?
Does the wood make a difference in an electric guitar? - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=0Y_tyUjkkhA)
Interessante. A parte il Koa, che pare essere molto più secco, gli altri sono molto, molto simili. Se poi ascoltiamo l'ultima parte, che sono i vari samples dello stesso legno, stessa corda, messi uno vicino all'altro, ci accorgiamo che anche questi suonano molto diversi fra loro, a volte più di come percepiamo differenti i due legni nella prima parte (segno che il modo in cui si colpisce una corda fa almeno tanta differenza quanto il tipo di legno).
Ho letto l'articolo, e alla fine dice più o meno quello che avevamo detto noi, il legno influisce, ma fino a un certo punto, e sicuramente meno di altre cose. Ma un contributo lo da.
Citazione di: Fidelcaster il 17 Febbraio, 2016, 10:39 AM
Citazione di: Vu-meter il 17 Febbraio, 2016, 10:25 AM
Io mi permetto rifare la domanda da niubbo :
Quella sensazione di "legnosità", di "semi-acusticità" che avverto nella mia Thinline, esiste o è un "effetto placebo"?
Se esiste, è data dal Pickup e basta ? Quella piccola cassa armonica ( ammesso che la si possa chiamare così ) non interviene affatto nella generazione di quel tipo di suono ?
Sono curioso come una scimmia ..
Direi che più il body assomiglia ad una cassa armonica, cioè più vibra in modo sonoro "dissipando" la vibrazione delle corde (non per niente le semiacustiche hanno meno sustain delle solidbody), più sono le frequenze che sottrae alla vibrazione delle corde rilevata dai pickup. Perciò dovrebbe esistere una differenza reale tra il suono della thinline e quello della solidbody.
Ah, vedi .. non sono io sotto effetto placebo .. :cheer:
Citazione di: Max Maz il 17 Febbraio, 2016, 11:00 AM
Credo che, vista la conformazione della cassa, qualcosina debba cambiare :-\
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi64.tinypic.com%2F2a8jd04.jpg&hash=16aab604bfe305bfb8a67254f692e6a3a9214187)
Orpole, questa però è scavata tanto, la mia molto meno .. ( credo ) .
So solo che è leggerissima e comodissima .
Vu :)
Citazione di: PaoloF il 17 Febbraio, 2016, 11:02 AM
Questo video può aggiungere qualche dato oggettivo alla discussione?
Does the wood make a difference in an electric guitar? - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=0Y_tyUjkkhA)
Rispecchia un po' quello che avevo sentito ad orecchio nei test di Villani ! :yeepy:
Il legno incide per una piccola parte, che definirei "sfumatura" , che percepisco per certo in cameretta, ma su un palco, non penso proprio ..
Interessante come test e del resto è anche oggettivo. Rispecchia il fatto che stiamo parlando di sfumature e che il legno ha funzione sottrattiva. Non dimentichiamoci che tale effetto in una chitarra è attenuato da tutte le altre componenti (ponte in in primis ma anche distanza e costruzione del pickup per dirne 2). Conferma quindi ancora una volta che il legno seppur minima una influenza c'e l'ha (nessuno l'ha mai negato del resto), ma rimane un fattore marginale.
@Vu non so se la Thinline abbia il corpo completamente scavato, comunque l'effetto di risonanza della cavità è tanto più presente tanto è maggiore la presenza di quest'ultima quindi si è possibile che un minimo si avverta. Solo anche qui occhio a non esagerare perchè una cavità è ben altra cosa rispetto agli alleggerimenti fatti dalla Gibson negli anni.
Citazione di: Vu-meter il 17 Febbraio, 2016, 12:04 PM
Il legno incide per una piccola parte, che definirei "sfumatura" , che percepisco per certo in cameretta, ma su un palco, non penso proprio ..
Magari sono sfumature che un professionista chiamato a ricercare un determinato suono, potrebbe sfruttare in studio per la registrazione di un album.
In quel caso, ad altissimi livelli, certe cose potrebbero avere la loro importanza... :-\
Nel caso dei più, invece, l'incidenza di certi aspetti credo si riduca notevolmente, e sia più una questione di "empatia" con lo strumento, e di quello che potrebbe trasmettere al chitarrista, ognuno secondo le proprie percezioni.
Citazione di: PaoloF il 17 Febbraio, 2016, 12:10 PM
Citazione di: Vu-meter il 17 Febbraio, 2016, 12:04 PM
Il legno incide per una piccola parte, che definirei "sfumatura" , che percepisco per certo in cameretta, ma su un palco, non penso proprio ..
Magari sono sfumature che un professionista chiamato a ricercare un determinato suono, potrebbe sfruttare in studio per la registrazione di un album.
In quel caso, ad altissimi livelli, certe cose potrebbero avere la loro importanza... :-\
Nel caso dei più, invece, l'incidenza di certi aspetti credo si riduca notevolmente, e sia più una questione di "empatia" con lo strumento, e di quello che potrebbe trasmettere al chitarrista, ognuno secondo le proprie percezioni.
Quest'uomo è da maritare !!! (https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.picgifs.com%2Fsmileys%2Fsmileys-and-emoticons%2Fwedding%2Fsmileys-wedding-039471.gif&hash=c3287cf40fd902c5e9c0d6c0554fdfffd7990186) (http://www.picgifs.com/smileys/)
Anche io la metterei più sul piano fisiologico, ma non credo che anche in una registrazione di altissimo livello si percepiscano queste sfumature. Non dimentichiamoci che il suono passa per l'ampli (che se ha le valvole la fedeltà del suono non sa nemmeno dove sta di casa), poi viene processato più volte (non dimentichiamoci compressori ed effetti vari) ed in tutto ciò diamo per scontato che non si usino distorsioni.
Citazione di: Aleter il 17 Febbraio, 2016, 12:21 PM
Anche io la metterei più sul piano fisiologico, ma non credo che anche in una registrazione di altissimo livello si percepiscano queste sfumature. Non dimentichiamoci che il suono passa per l'ampli (che se ha le valvole la fedeltà del suono non sa nemmeno dove sta di casa), poi viene processato più volte (non dimentichiamoci compressori ed effetti vari) ed in tutto ciò diamo per scontato che non si usino distorsioni.
Stai dicendo che Paolo non è da maritare ? :laughing: :laughing:
E' strano in effetti come il musico che opera una grande ricerca nel discorso legni, poi spesso ci abbini dall'overdrive al distorsore o al booster .. :-\
Citazione di: Vu-meter il 17 Febbraio, 2016, 12:32 PM
Stai dicendo che Paolo non è da maritare ? :laughing: :laughing:
Speravo di "sistemarmi" esponendo la mia tesi, invece... :'(
:lol: :lol: :lol:
Parliamo di suono pulito e non cerchiamo di "sistemare" il nostro F che ci "serve" libero.
:sisi:
Mi sembra perfetta...
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi65.tinypic.com%2F2zh05g6.jpg&hash=a1fd11699d896ea5ba5a7affd335ebd38e48668c)
Ci mettiamo una pietra sopra Moreno?
Direi di metterci la "terza pietra dal sole"... ;D
1/64
Peggior demo di tutti i tempi.
Ibanez 2622 solid brass electric guitar - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=oPCZkPXV3UU)
Io alla fine ripropongo sempre queste [emoji1]
Il manico penso sia legno ma il corpo sicuramente è ABS o policarbonato...e non costano neanche poco...circa 4000$
https://youtu.be/MWa8sEgpOrM
Non so se e`stato postato o meno (23 pagine sono lunghe da controllare...).
Posto un video in cui comparano due chitarre identiche in cui cambia solo il legno del body.
Per i frettolosi al minuto 4.30 fanno la prova
PROOF - Wood Affects Electric Guitar Tone - Chapman "Special Run" Swamp Ash ML-1 - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=OLxE8iDWD_w)
La differenza si sente, ma secondo me cambiare i pickup ha molto piu` impatto sul suono rispetto a cambiare legni.
Spero vi interessi!
-sir
Ti dirò Sir, questi due non li digerisco proprio .. ho visto parte del video, ma qualche dubbio mi resta visti i video "contrari" atti a dimostrare che il legno "non suona" ...
Non so davvero .. a rigor di logica sulle solid body conta più la mano che il legno, secondo me ..
Credo sia già stato postato. Ma torniamo al solito punto: vogliaml valutare oggettivamente la cosa ? Allora va usata la stessa elettronica (non la stessa configurazione proprio la stessa elettronica smontata da una chitarra e messa sull'altra) e anche non volendo utilizzare strumenti come un analizzatore di spettro perlomeno occorre suonare in modo impersonale e soprattutto registrare con una qualità che non è certo quella di un video compresso di YouTube.
Voglio buttare altra carne sul fuoco:
In un altro video, un mastro liutaio di casa Fender ha affermato che il legno comporta un buon 80% sul suono finale della chitarra.
La mia opinione: non e` vero.
Saro` un complottista nel dire che queste persone sono tenute a dire cosi`: un po' per screditare versioni economiche un po' per giustificare il loro lavoro...
Ovvio che cambiare legno (per i discorsi sulle armoniche etc gia` fatti in questo topic) comporta un cambiamento di suono. Ma cambiare i p.u. comporta un cambiamento molto piu` radicale! Per non parlare poi di cambiare chitarrista...
Detto questo, Aleter non puoi negare di aver sentito una differenza...
Le differenze che dici tu sono tutte giustissime e, tranne il chitarrista che suona, sono cose che non comportano, nella mia modestissima opinione, una differenza di suono sostanziale. Differenze cosi` piccole dovrebbero, come hai anche detto tu, venir mangiate dalla compressione di youtube.
Pero` una differenza rimane!
Alla fine della fiera son contento di aver modificato una chitarra economica con dei pickup piu` che buoni ed esserne soddisfatto del suono.
-sir
Non so dire in che percentuale incida parlando di solid body ma sono convinto che in seppur minima percentuale qualcosa cambi ma, come ha ripetuto tante volte il buon Aleter bisognerebbe misurare con un strumento apposito la variazione.
Di certo ininfluente rispetto ai pups, al manico ed al ponte.
Girovagando in web ho contato ben 10 tipi di di legni che usano per costruire le chitarre elettriche....mi va di pensare che alla fine chi viene influenzato e proprio il chitarrista.
Ho notato in rete un ampli fondato sul principio del fonendoscopio, chissà che risultati darebbe
Citazione di: rggianfranco il 08 Maggio, 2016, 10:52 PM
Girovagando in web ho contato ben 10 tipi di di legni che usano per costruire le chitarre elettriche....mi va di pensare che alla fine chi viene influenzato e proprio il chitarrista.
Probabilmente è proprio così .. :reallygood:
Questo qui del legno, se ne frega ... :laughing:
Gittler Guitar Demo - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=2eEB-vJic_o)
Della Gittler (http://forum.jamble.it/chitarra-elettrica/gittler-guitar/msg49218/?highlight=gittler#msg49218), questa geniale creazione, ne parlammo già qualche tempo fa
E con il legno ci facciamo le botti ::)
Citazione di: Moreno Viola il 07 Agosto, 2016, 08:09 PM
Della Gittler (http://forum.jamble.it/chitarra-elettrica/gittler-guitar/msg49218/?highlight=gittler#msg49218), questa geniale creazione, ne parlammo già qualche tempo fa
Mannaggia alla memoria che se ne va .... :old:
:sorry:
Insomma!!!!più che chitarra e una creatura aliena.
Si ma...sarà scorrevole come uno in legno di manico?
Salve ragazzi, ho letto con interesse il post e sono sorte in me alcune riflessioni.
Non sono un esperto in materia attenzione, ma penso che il legno, abbia in se in maniera Indiretta, la capacità di influenzare il suono vibrando. Aspetto che comunque si infatizza di più se si mantiene un sound più "clean".
E qui adesso sorge la mia domanda.
Secondo voi in un sound sporco, come ad esempio nel metal, quanta influenza ha il legno sul sound finale?
Citazione di: Un pazzo il 10 Aprile, 2017, 01:46 PM
Salve ragazzi, ho letto con interesse il post e sono sorte in me alcune riflessioni.
Non sono un esperto in materia attenzione, ma penso che il legno, abbia in se in maniera Indiretta, la capacità di influenzare il suono vibrando. Aspetto che comunque si infatizza di più se si mantiene un sound più "clean".
E qui adesso sorge la mia domanda.
Secondo voi in un sound sporco, come ad esempio nel metal, quanta influenza ha il legno sul sound finale?
Secondo me, nessuna .. è talmente trascurabile che .. :etvoila:
Citazione di: Vu-meter il 10 Aprile, 2017, 02:24 PM
Secondo me, nessuna .. è talmente trascurabile che .. :etvoila:
:quotone:
Concordo!
A mio avviso è molto più determinante il fatto che si abbia un manico incollato oppure avvitato.
Poi per il resto musicista, ampli e pick up la fanno da padrone.
Ovviamente IMHO. ::)
La parola magica nelle solidbodies è "rigidità"!
Da questa dipende ogni possibile influenza del legno nei confronti della vibrazione della corda.
Dal momento che non esistono elementi attivi (ovvero non c'è tavola armonica, nè cassa di risonanza, elementi fondamentali nel determinare la voce della chitarra acustica), la massa, la densità e la rigidità risultanti dei componenti (il manico in particolare, che conserva una qualche elasticità tangibile) possono esercitare un'azione soltanto sottrattiva nei confronti della debole energia cinetica delle corde. Meno ne esercitano, più la chitarra amplificata elettricamente suona su tutte le frequenze e con maggiore ricchezza di armoniche.
Ho scritto "più" e non "meglio", perché la quantità è oggettiva, mentre il gradimento è soggetto al gusto.
Il nostro gusto si è formato su strumenti pieni di difetti e mancanze e su di essi si è calibrato.
Così, per ragioni culturali, dopo decenni di "indottrinamento inconsapevole" ci troviamo a constatare che una chitarra che suona meglio dal punto di vista dell'efficienza energetica e della ricchezza armonica spesso ci piace meno di altre, perché si allontana dagli stereotipi che si pongono come riferimenti condivisi. ;D
:D :D
How does 10 POUNDS OF WOOD clamped to a GUITAR body influence TONE? - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=qRwOLbkINo4)
Posso dire una frescaccia ? Secondo me le differenze nascono solo a causa della diversa pennata..
Citazione di: Vu-meter il 05 Settembre, 2017, 02:12 PM
Posso dire una frescaccia ? Secondo me le differenze nascono solo a causa della diversa pennata..
... difatti se ne sentono (di differenze, non di "frescacce"... :lol:) anche all'interno della stessa condizione e non può essere diversamente...
Per questo le prove che mi sono prodigato anni fa di fare escludevano ogni tipo di evento singolo e si basavano su serie di ampie medie di eventi consecutivi, analizzate esclusivamente attraverso analisi di spettro, al fine di eliminare ogni tipo di pregiudizio/aspettativa e la stanchezza d'ascolto che inevitabilmente annebbiano il giudizio basato sulla percezione sensoriale.
Puoi dire, fare o pensare quel che vuoi, ma una buona analisi di spettro di un segnale ripreso in modo corretto non mente. ::)
Comunque queste differenze sono talmente lievi che riusciamo a sentirle solamente con un confronto diretto e, se teniamo da parte le misurazioni strumentali, questa frase di Luvi
Citazione di: luvi il 11 Aprile, 2017, 01:48 AM
Il nostro gusto si è formato su strumenti pieni di difetti e mancanze e su di essi si è calibrato.
racchiude un po' tutto il senso del giudizio dei chitarristi.
Dalla mia piccolissima esperienza, mettere tre tavole di legno su una chitarra e sperare che il suono ne venga alterato è un po' un azzardo per non dire altro.
Credo che sia più una goliardata che una cosa seria.
Il suono dello strumento, in particolare una chitarra elettrica, dipende da una infinità di fattori.
Ad esempio legni pregiatissimi e liuteria di livello ma hardware ed elettronica da quattro soldi.
Oppure il contrario, esagerando, compensato e il miglior hardware ed elettronica in commercio.
Una differenza tangibile l'ho notata suonando un basso fender del 65, suono e dinamica su un altro pianeta.
Il suono si modificava in funzione di come suonavi lo strumento, una ricchezza di armoniche incredibile,
immaginatevi la qualità dei legni dopo 52 anni.....!
Infatti io l'ho pubblicato per goliardia.lo stesso detentore del canale fa esperimenti strani spesso forzando un po' la mano.
Non ho ancora ascoltato con le nearfield in studio.ma mi pare che di differenze non ce ne siano proprio (ed è quello che mi aspetto)
Citazione di: coccoslash il 05 Settembre, 2017, 08:51 PM
Infatti io l'ho pubblicato per goliardia.lo stesso detentore del canale fa esperimenti strani spesso forzando un po' la mano.
Non ho ancora ascoltato con le nearfield in studio.ma mi pare che di differenze non ce ne siano proprio (ed è quello che mi aspetto)
Si, si chiarissimo!
Secondo me il tipo si è divertito tantissimo. Negli ultimi anni pur di vendere chitarre ed affini si è arrivati in rete, specie su youtube, a delle iperboli notevoli. Quando è chiaro che legni di alta qualità stagionati in maniera corretta diano dieci marce in più ad uno strumento. Poi il resto lo fanno meccaniche, liuteria ed elettronica di un certo livello. Sempre se quello è il target che ci soddisfa.
Oggi con tutta l'elettronica e il tipo di musica che va per la maggiore parlare di queste cose è solo per un gruppo di
amanti dei buoni strumenti. Che me ne faccio di una chitarra da nmila euro se poi devo fare quattro accordi in croce.
Tempo fa rimasi con la mascella :o dopo aver visto questo video sui legni delle private stock PRS!
A partire dal minuto 2:48.
PRS Guitars - Private Stock - The Vault Collection - YouTube (https://youtu.be/zmFSivO5Tuk)
Quindi secondo Paul la qualità del legno fa veramente tanto ?
Citazione di: Santano il 05 Settembre, 2017, 10:03 PM
Quindi secondo Paul la qualità del legno fa veramente tanto ?
Chiaro che secondo lui conti,ti fai fare una chitarra su misura e la stra-paghi .....
Secondo me un po' conta comunque...non so quantificare nel suono, magari in maniera non tanto evidente.
Però fa differenza nell'estetica, fa differenza in alcuni casi nella stabilità....fa sicuramente la differenza tra un tipo di legno e l'altro e tra un tipo di costruzione e l'altro.
Comunque...c'è un forum sul sito ufficiale PRS , e c'è un topic aperto che si chiama "Private stock friday" dove ogni venerdì caricano una carrellata di foto delle working progress nel Private Stock.
E' una specie di paginone centrale di Playboy degli anni che furono.
Io cerco di guardarlo solo quando non sono troppo depresso....
(https://forums.prsguitars.com/attachments/prs124-psh-01-jpg.5461/)
(https://forums.prsguitars.com/attachments/prs124-psh-03-jpg.5464/)
Eviterò accuratamente di sbirciare. :thanks:
:occhiolino:
Gli piacciono gli uccelli a Paul, eh?
Citazione di: Fidelcaster il 06 Settembre, 2017, 02:37 PM
Gli piace l'uccello a Paul, eh?
Mi pare di aver letto tempo fa che la passione per l'ornitologia gli sia stata tramandata dalla madre
:thanks:
Citazione di: PaoloF il 06 Settembre, 2017, 02:41 PM
Citazione di: Fidelcaster il 06 Settembre, 2017, 02:37 PM
Gli piace l'uccello a Paul, eh?
Mi pare di aver letto tempo fa che la passione per l'ornitologia gli sia stata tramandata dalla madre
....qua le battute si potrebbero sprecare :D
Si esatto comunque...partono dalla chitarra fatta nel 76 per Peter Frampton.
Questo l'articolo:
The Story of the PRS Bird Inlays (http://www.prsguitars.com/index.php/blog/post/the_story_of_the_prs_bird_inlays)
Battute? ???
;D
:D
Mica male
https://youtu.be/8JcpHdh3VS8
Fantastico: la risposta a tutto!
Lo voglio anch'io il tagliere :hey_hey:
Cadono tutti gli alibi, mi sento ignudo! :laughing:
Citazione di: Santano il 09 Settembre, 2017, 01:49 PM
Fantastico: la risposta a tutto!
Lo voglio anch'io il tagliere :hey_hey:
Torna in ballo la Telecaster ? :laughing: :laughing: :laughing:
Mi ricorda il video di luvi il cui strangebody suonava meglio. ;D
Una cosa ancora più provocatoria l'ha fatta anche quel genio di Jack White!!!!
S.
Citazione di: Road2k il 10 Settembre, 2017, 01:59 AM
Una cosa ancora più provocatoria l'ha fatta anche quel genio di Jack White!!!!
S.
In "It Might get Loud"!
Citazione di: Max Maz il 09 Settembre, 2017, 04:21 PM
Mi ricorda il video di luvi il cui strangebody suonava meglio. ;D
... con la differenza che nel mio caso non si trattava nemmeno di legno massello, bensì di... multistrato di pioppo! :vomit:
Negli anni ho rifatto il body di quello "strumento di servizio"(sempre di multistrato di pioppo, ma con una forma più definita e l'ho perfino verniciato sunburst!), ho rettificato la tastiera, abbassato abbondantemente l'action e la uso tutt'ora... si è guadagnata anche una sua tracolla dedicata, altrimenti casca tutta dal lato della paletta! :laughing:
Le differenze rispetto alle chitarre "vere" ci sono, ovviamente, ma tutto fuorché quel che ci si potrebbe aspettare guardandola e valutando i materiali impiegati.
In questo momento monta un set di pickup strato di tipo vintage e si atteggia pateticamente a veterana frequentatrice di fumosi locali d'oltre oceano... il relic è naturale, però, eh... :sconvolto: :lol:
Non ho ancora ascoltato ma lo pubblico
https://youtu.be/nrEar7dgVwI
https://youtu.be/JzuAHhwGOkE
Bellissimo video. A giudicare da quello che sento il legno influenza eccome il suono. Ed anche nella maniera in cui tutti dicono. Acero brillante e mogano più scuro. Il mogano poi colora e scurisce molto le corde più basse. Almeno questo mi dicono le mie orecchie. L'esperimento mi sembra anche valido come impostazione metodologica.
Citazione di: Grom68 il 16 Settembre, 2017, 10:54 AM
Bellissimo video. A giudicare da quello che sento il legno influenza eccome il suono. Ed anche nella maniera in cui tutti dicono. Acero brillante e mogano più scuro. Il mogano poi colora e scurisce molto le corde più basse. Almeno questo mi dicono le mie orecchie. L'esperimento mi sembra anche valido come impostazione metodologica.
Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk
Mi riferisco al primo video di cocco
Andando un po' fuori argomento, un altro fattore che determina un suono diverso, a parità di legni, è se il manico è incollato o avvitato. Penso che saranno i suoi prossimi video....eheheh!
Citazione di: Grom68 il 16 Settembre, 2017, 10:54 AM
Bellissimo video. A giudicare da quello che sento il legno influenza eccome il suono. Ed anche nella maniera in cui tutti dicono. Acero brillante e mogano più scuro. Il mogano poi colora e scurisce molto le corde più basse. Almeno questo mi dicono le mie orecchie. L'esperimento mi sembra anche valido come impostazione metodologica.
Dire "legno" di per sé significa poco... le caratteristiche dello strumento nel suo insieme svolgono un ruolo, su questo non ci piove.
Nel caso di una solidbody, però, si tratta di inquadrare gli elementi in grado di influenzare fisicamente la vibrazione delle corde, in quanto il suono amplificato viene generato da dispositivi che su di esse si basano e non tengono minimamente in conto tanto le vibrazioni fisiche dell'aria e degli oggetti, quanto le risonanze che si possono creare nella struttura ossea del nostro cranio, in particolare nell'osso mastoide, che entra in gioco quando il corpo della chitarra trasmette vibrazioni verso qualche sporgenza scheletrica...
La chitarra elettrica non funziona secondo i principi di un'acustica, anzi, ne ribalta e ne rinnega per definizione il funzionamento. Sistema attivo l'acustica (la tavola armonica pompa l'aria amplificando il movimento delle corde), sistema passivo (sottrae energia alle corde) l'elettrica che tenta di smorzare ogni vibrazione che non sia quella delle corde stessa. L'acustica produce il suo suono da sola, in modo del tutto naturale, vibrando in aria, l'elettrica possiede dispositivi in grado di trasformare l'energia meccanica delle corde (i trasduttori, appunto, cioè i pickup), che generano il suono autonomamente inducendo ai capi delle bobine una debole corrente elettrica alternata.
Tra le molteplici leggerezze che si leggono in giro c'è ad esempio proprio la fantomatica corrispondenza diretta tra suono acustico ed elettrico, che è al contrario una complementarietà e non dipende dal legno in sè, ma dal comportamento dello struemnto nel suo insieme (che è una somma complessa di elementi che interagiscono tra loro solo a strumento finito, predicibili in percentuali risibili dai singoli pezzi, prima che essi vengano assemblati).
In generale, meno lo strumento sottrae energia alle corde (cioè meno vibra) e maggiore sarà l'efficienza del sistema, che metterà a disposizione dei trasduttori una vibrazione delle corde più ricca ed articolata in tutte le sue componenti.
La densità e la rigidità del manico, in particolare, fanno la differenza. In generale questo è il parametro, non il nome dell'essenza impiegata. E' possibilissimo trovare, a parità di elettronica, una chitarra in mogano che suoni più brillante di una chitarra in acero, così come una chitarra in mogano che suona più brillante di un'altra anch'essa in mogano.
L'errore, insomma, non è dire che il legno influenzi il suono, ma voler generalizzare e codificare a priori il modo nel quale lo fa, oltre a sovrastimare spesso l'entità dell'influenza in questione.
Le cose sono molto più complesse e molto meno generalizzabili di quanto si vorrebbe far credere. L'ideale sarebbe che i chitarristi provassero una chitarra e ne valutassero il suono senza porsi altre domande...
Arrovellarsi il cervello su problematiche che una volta semplificate vengono spesso travisate, più che aiutare nella scelta e nella diffusione della cultura dello strumento innescano diatribe senza fine nè costrutto, inducendo per di più a fare errori a volte perfino grossolani. ::)
:goodpost: luvi
luvi l'infaticabile
Quest'uomo è una potenza... :luvi:
Citazione di: Fidelcaster il 16 Settembre, 2017, 01:12 PM
luvi l'infaticabile
.... solo perché sono in partenza per il Music Wall di Pizzighettone... mi sono dovuto contenere!! :lol: :lol: :lol:
Citazione di: luvi il 16 Settembre, 2017, 03:22 PM
Citazione di: Fidelcaster il 16 Settembre, 2017, 01:12 PM
luvi l'infaticabile
.... solo perché sono in partenza per il Music Wall di Pizzighettone... mi sono dovuto contenere!! [emoji38] [emoji38] [emoji38]
Al posto tuo scriverei un libro. Magari vende.[emoji1]
Difficile battere il sustain di 100 tonnellate d'acciaio!
https://m.youtube.com/watch?v=pFOAH685KYE (https://m.youtube.com/watch?v=pFOAH685KYE)
Voglio la chitarra in acciaio!
Citazione di: Moreno Viola il 17 Settembre, 2017, 11:57 AM
Voglio la chitarra in acciaio!
;D
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Ffunkyimg.com%2Fi%2F2xqhP.jpg&hash=b51da1442093b1f484f06ac87aa84836252a468a) (http://funkyimg.com/view/2xqhP)
Per suonarla ci vuole la patente?!
Soprattutto attacchi strap lock per la tracolla e scarpe antinfortunistica!
In arrivo le chitarre in bambù, i panda non ce ne vogliano: Is bamboo the future of sustainable guitar-building? | MusicRadar (https://www.musicradar.com/news/is-bamboo-the-future-of-sustainable-guitar-building)
Basta che sona. :occhiolino:
Citazione di: Fidelcaster il 14 Maggio, 2018, 05:20 PM
In arrivo le chitarre in bambù, i panda non ce ne vogliano: Is bamboo the future of sustainable guitar-building? | MusicRadar (https://www.musicradar.com/news/is-bamboo-the-future-of-sustainable-guitar-building)
Avevo postato le chitarre di Jean-Yves Alquier tempo fa, a me sono sempre piaciute, perlomeno a vederle ::)
p.s. lì scrivono che è la prima, ma ne ho viste altre su fb già in passato. Ma forse, per fare pubblicità, fa comodo far credere così :laughing:
Citazione di: Fidelcaster il 14 Maggio, 2018, 05:20 PM
In arrivo le chitarre in bambù, i panda non ce ne vogliano
I panda si nutrono di germogli di bambù. Il motivo per cui il Panda è a rischio estinzione è dovuta alla scarsità di germogli di bambù, che i nativi del luogo mangiano in gran quantità, specialmente come contorno di panda al forno. :D
E mo' ci fanno pure le chitarre?
Citazione di: Elliott il 14 Maggio, 2018, 05:44 PM
Citazione di: Fidelcaster il 14 Maggio, 2018, 05:20 PM
In arrivo le chitarre in bambù, i panda non ce ne vogliano
I panda si nutrono di germogli di bambù.
Lo sapevo che qualcuno l'avrebbe puntualizzato! :D
Che poi non è manco vero! :eeek:
Citazione di: http://wwf.panda.org/knowledge_hub/endangered_species/giant_panda/panda/what_do_pandas_they_eat/
A panda's daily diet consists almost entirely of the leaves, stems and shoots of various bamboo species
Riuppo la discussione.
Ieri ho sostituito i pickup della mia telecaster e mi sono interrogato su alcune cose.
Non parlerò di legno in sé, ma di tutto il "sistema-chitarra" (ponte, tasti, capotasto, elettronica ecc.).
La mia è solo un'opinione personale filtrata dal mio cervello, dalle mie orecchie e la mia psicoacustica. Inoltre mi baso solo sulle chitarre che ho avuto e con cui ho sperimentato diversi pickup, che non sono molte. Come tale va presa.
Non voglio dare considerazioni generali, vi dico solo quello che vale per me e per le mie chitarre.
Sulle mie chitarte ho fatto moltissimi cambi di pickup.
Ho provato di tutto. Ogni configurazione possibile, pickup cheap, industriali e anche artigianali e "boutique".
Per quello che ho percepito io, il pickup determina la "pasta sonora" dello strumento. Suono più o meno grosso, con più o meno volume, con più o meno dinamica, la curva di eq ecc.
Però, nonostante i molteplici cambi di magneti, ci sono caratteristiche che le chitarte mantengono e "impongono" sul suono.
Per esempio la mia telecaster ha sempre un attacco micidiale (in senso buono) e una grande definizione della nota. E questo sia che io ci metta un singolo "vintage style", che uno più spinto o un mini-humbucker.
Ma non solo. Ci sono tante altre piccole caratteristiche sonore che, però, faccio fatica a descrivere. Per esempio, a parità di pickup e di componenti elettronici, ho percepito un diverso comportamento del suono in distorsione. Perdonatemi se uso termini in modo improprio, ma è come se la distorsione armonica fosse leggermente diversa tra i due strumenti.
Quindi, per quanto la voce grossa sul timbro amplificato (quello che arriva all'ascoltatore più che all'esecutore) la faccia il pickup, questo arriva fino a un certo punto. Il resto lo fa il sistema-chitarra di cui parlavo in premessa.
Ribadisco che queste sono mie idee filtrate dai miei bias cognitivi e dalla mia personale esperienza. Non pretendo che valgano per altri e non mi stupirei se, grafici alla mano, arrivasse un tecnico a dirmi "guarda che i grafici dicono diversamente". Può benissimo essere che le mie sensazioni dipendano anche dal fatto di suonare inconsciamente in modo diverso a seconda del pickup utilizzato.
Però questo è quello che sento e non posso far finta di nulla ::)
Prova a leggere questa discussione
https://forum.jamble.it/chitarra-elettrica/elementi-attivi-e-passivi-che-influenzano-il-suono/msg248562/#msg248562 (https://forum.jamble.it/chitarra-elettrica/elementi-attivi-e-passivi-che-influenzano-il-suono/msg248562/#msg248562)
Citazione di: Santi il 07 Marzo, 2020, 05:43 PM
Riuppo la discussione.
Ieri ho sostituito i pickup della mia telecaster e mi sono interrogato su alcune cose.
Non parlerò di legno in sé, ma di tutto il "sistema-chitarra" (ponte, tasti, capotasto, elettronica ecc.).
Di prove e di analisi con strumenti da laboratorio su queste questioni ne ho fatte fino a scoppiare...
Alla luce di tutti i risultati ottenuti mi pare che la tua analisi sia sostanzialmente corretta.
Come hai sostanzialmente rilevato esistono due ordini di caratteristiche:
- un primo ordine legato alle caratteristiche della vibrazione della corda (attacco, sustain ed eventuali carenze/eccedenze in qualche area dello spettro sonoro) che sono determinate dal "sistema-strumento" e che il pickup può soltanto riproporre, peggiorare (se è di scarsa qualità) o modificare nell'equilibrio originario.
- un secondo ordine legato più direttamente alle caratteristiche peculiari del pickup (posizionamento lungo il diapason, picco di risonanza, ampiezza e caratterizzazione dello spettro sonoro, complessità del segnale creato, efficienza e sensibilità alle variazioni delle caratteristiche della corda stessa)
All'interno di questo quadro tentare di isolare l'influenza specifica di ogni singolo componente è sostanzialmente tempo perso perché gli elementi interagiscono tutti tra loro in modo complesso, una volta che lo strumento è assemblato (ed è del tutto illusorio pensare di poter determinare tali interazioni a priori).
Quando poi si ha a che fare con materiali di tipo organico (come il legno) qualunque generalizzazione deve fare necessariamente i conti con la grande variabilità delle caratteristiche strutturali di ogni singola parte impiegata.
L'unica valutazione che non porti fuori strada è quella che riguarda la rigidità: data la struttura di uno strumento a corpo solido (sostanzialmente un supporto per le corde), maggiore è la rigidità e maggiore è la possibilità che le corde hanno di vibrare liberamente e a lungo, mantenendo buoni livelli di ricchezza e complessità delle componenti armoniche più deboli.
Più che di singole essenze è quindi opportuno parlare di legni rigidi e stabili con particolare attenzione rivolta al manico, che data la prevalente percentuale di elasticità è la parte che maggiormente può influenzare il comportamento della corda. ::)
Citazione di: Elliott il 07 Marzo, 2020, 05:46 PM
Prova a leggere questa discussione
Ho provato a riproporne qui alcuni concetti con taglio appena differente... sperando possa essere utile... ::)
Citazione di: luvi il 07 Marzo, 2020, 06:53 PM
Citazione di: Elliott il 07 Marzo, 2020, 05:46 PM
Prova a leggere questa discussione
Ho provato a riproporne qui alcuni concetti con taglio appena differente... sperando possa essere utile... ::)
Mi era sfuggita! Vado a leggermela ::)
Citazione di: luvi il 07 Marzo, 2020, 06:49 PM
Citazione di: Santi il 07 Marzo, 2020, 05:43 PM
Riuppo la discussione.
Ieri ho sostituito i pickup della mia telecaster e mi sono interrogato su alcune cose.
Non parlerò di legno in sé, ma di tutto il "sistema-chitarra" (ponte, tasti, capotasto, elettronica ecc.).
Di prove e di analisi con strumenti da laboratorio su queste questioni ne ho fatte fino a scoppiare...
Alla luce di tutti i risultati ottenuti mi pare che la tua analisi sia sostanzialmente corretta.
Come hai sostanzialmente rilevato esistono due ordini di caratteristiche:
- un primo ordine legato alle caratteristiche della vibrazione della corda (attacco, sustain ed eventuali carenze/eccedenze in qualche area dello spettro sonoro) che sono determinate dal "sistema-strumento" e che il pickup può soltanto riproporre, peggiorare (se è di scarsa qualità) o modificare nell'equilibrio originario.
- un secondo ordine legato più direttamente alle caratteristiche peculiari del pickup (posizionamento lungo il diapason, picco di risonanza, ampiezza e caratterizzazione dello spettro sonoro, complessità del segnale creato, efficienza e sensibilità alle variazioni delle caratteristiche della corda stessa)
All'interno di questo quadro tentare di isolare l'influenza specifica di ogni singolo componente è sostanzialmente tempo perso perché gli elementi interagiscono tutti tra loro in modo complesso, una volta che lo strumento è assemblato (ed è del tutto illusorio pensare di poter determinare tali interazioni a priori).
Quando poi si ha a che fare con materiali di tipo organico (come il legno) qualunque generalizzazione deve fare necessariamente i conti con la grande variabilità delle caratteristiche strutturali di ogni singola parte impiegata.
L'unica valutazione che non porti fuori strada è quella che riguarda la rigidità: data la struttura di uno strumento a corpo solido (sostanzialmente un supporto per le corde), maggiore è la rigidità e maggiore è la possibilità che le corde hanno di vibrare liberamente e a lungo, mantenendo buoni livelli di ricchezza e complessità delle componenti armoniche più deboli.
Più che di singole essenze è quindi opportuno parlare di legni rigidi e stabili con particolare attenzione rivolta al manico, che data la prevalente percentuale di elasticità è la parte che maggiormente può influenzare il comportamento della corda. ::)
Grazie Luvi!
In effetti, nei miei (pur molto rudimentali) esperimenti, ero arrivato alla conclusione che fosse impossibile determinare l'influenza di un singolo conponente sul suono.
Per dire, quando sulle chitarre ho cambiato il ponte (W Mr. Mastery!) ho notato un incremento di sustain (di quello son sicuro) e qualcosa è cambiato anche nel suono. Mi è parso diventasse più "a fuoco". Ma non so quanto dipendesse dal ponte e dal cambio corde, dal setup ecc.
Poi non dimentichiamo che le neuroscienze hanno dimostrato che la memoria uditiva è una delle più labili. Benché il suono che arriva a chi ascolta sia ciò che conta davvero, forse, paradossalmente, l'orecchio è proprio il "peggior" strumento per misurare queste sfumature.
Infine sono certo che ci sia una componente psicoacustica.
Su una chitarra ho fatto montare dei tasti jumbo in acciaio, quando prima montavo tasti tipo vintage. Ho percepito un incremento nell'attacco e forse un leggero "shelf" sulle alte frequenze, ma sicuramente la maggior suonabilità e il diverso feel dei tasti sotto le dita hanno modificato inconsciamente il mio playing, che è forse l'elemento che maggiormente incide sul suono, alla fin fine.
Citazione di: Santi il 08 Marzo, 2020, 09:03 AM
Poi non dimentichiamo che le neuroscienze hanno dimostrato che la memoria uditiva è una delle più labili. Benché il suono che arriva a chi ascolta sia ciò che conta davvero, forse, paradossalmente, l'orecchio è proprio il "peggior" strumento per misurare queste sfumature.
Hai centrato uno dei punti fondamentali, un pilastro nell'approccio corretto a qeusti fenomeni.
Nella valutazione di ciò che attiene alle nostre passioni siamo completamente soggiogati dalle nostre aspettative ed emozioni, per poter garantire il minimo di obiettività necessaria a formulare giudizi.
Ecco perché in questi campi più che in altri è d'obbligo affidarsi alle misure di laboratorio, le uniche che non parteggiano per alcuna tesi da confermare o confutare e che hanno memoria indelebile per confrontare con distacco i risultati ottenuti prima e dopo una modifica.
Citazione di: Santi il 08 Marzo, 2020, 09:03 AM
Infine sono certo che ci sia una componente psicoacustica.
Su una chitarra ho fatto montare dei tasti jumbo in acciaio, quando prima montavo tasti tipo vintage. Ho percepito un incremento nell'attacco e forse un leggero "shelf" sulle alte frequenze, ma sicuramente la maggior suonabilità e il diverso feel dei tasti sotto le dita hanno modificato inconsciamente il mio playing, che è forse l'elemento che maggiormente incide sul suono, alla fin fine.
Certamente ed anche per i motivi di cui sopra...
C'è anche una condizione psiocologica che si crea prima ancora di valutare il sound: lo strumento e le modifiche che ad esso apportiamo ci creano delle aspettative che condizionano a priori il nostro approccio emotivo e di conseguenza l'intenzione con la quale suoniamo!
Uno strumento dal look vintage tende a far immedesimare il suo proprietario nel tentare di suonare in modo coerente anche se è stato reliccato da lui stesso il giorno prima, è una sorta di auto-suggestione.
Non è affatto detto che qualunque Strato pre-CBS da 30.000 euro suoni sistematicamente meglio di una da 1400 euro di produzione recente, ma è certo che porrà chi la imbraccia estasiato nella condizione di voler suonare meglio del solito! ::)
Citazione di: luvi il 08 Marzo, 2020, 12:19 PM
Non è affatto detto che qualunque Strato pre-CBS da 30.000 euro suoni sistematicamente meglio di una da 1400 euro di produzione recente, ma è certo che porrà chi la imbraccia estasiato nella condizione di voler suonare meglio del solito! ::)
:goodpost: :bravo2: :bravo2: :bravo2:
Intanto mettetemi in mano una Strato o una Les Paul originale degli anni Cinquanta...
Poi vi faccio sapere, prometto! :laughing:
Citazione di: robland il 08 Marzo, 2020, 12:58 PM
Intanto mettetemi in mano una Strato o una Les Paul originale degli anni Cinquanta.
Poi vi faccio sapere, prometto! :laughing:
:laughing: :laughing: :laughing:
Ho avuto la grande fortuna di poter provare la cosa di persona, un paio di volte anche per lunghi periodi... e ti garantisco che funziona! :yeepy:
Citazione di: luvi il 08 Marzo, 2020, 12:19 PM
Non è affatto detto che qualunque Strato pre-CBS da 30.000 euro suoni sistematicamente meglio di una da 1400 euro di produzione recente, ma è certo che porrà chi la imbraccia estasiato nella condizione di voler suonare meglio del solito! ::)
Ecco, perché suono male. Io ho quella da "mill'eqquattro" :D
Citazione di: Elliott il 08 Marzo, 2020, 01:35 PM
Ecco, perché suono male. Io ho quella da "mill'eqquattro" :D
Coraggio, sù, potrebbe andare peggio se fosse la STD Mexico da settecento! :laughing:
Questioni fuorvianti. Tanto ciò che conta è l'amplificatore :D
Citazione di: Cold_Nose il 08 Marzo, 2020, 04:30 PM
Questioni fuorvianti. Tanto ciò che conta è l'amplificatore :D
In effetti, spostando l'attenzione dal segnale che produce la chitarra a ciò che di fatto lo rende udibile... è vero! :lol:
Falegnami del forum unitevi.
Cosa si esalta facendo un intero manico, tastiera compresa, in palissandro?
Citazione di: robland il 25 Maggio, 2020, 12:21 AM
Falegnami del forum unitevi.
Cosa si esalta facendo un intero manico, tastiera compresa, in palissandro?
Non è il nome dell'essenza in quanto tale a conferire allo strumento una certa caratteristica in modo automatico: è la rigidità del materiale assieme alla "media delle caratteristiche" di tutti gli altri elementi che interagiscono nello strumento finito a farlo. Tra questi elementi il manico occupa certamente un posto di tutto rilievo per "quanto" influenza, ma non va mai dato per scontato "come" influenza al timbrica!
A parità di altri elementi un manico interamente in palissandro "dovrebbe" far suonare lo strumento con una timbrica estesa in gamma alta e attacco molto pronto. ::)
La chiave di volta credo sia :
Citazione di: luvi il 25 Maggio, 2020, 12:46 AM
.... A parità di altri elementi....
E
....manico interamente in palissandro...
La sola tastiera dunque non apporta nulla di significativo , o sbaglio ?
Io la differenza di tastiera la avverto. Più volte ho provato lo stesso modello con tastiera in acero e palissandro. La differenza l'ho sempre sentita.
Per questo mi chiedevo come potesse incidere un intero manico.
Citazione di: Elliott il 08 Marzo, 2020, 01:35 PM
Citazione di: luvi il 08 Marzo, 2020, 12:19 PM
Non è affatto detto che qualunque Strato pre-CBS da 30.000 euro suoni sistematicamente meglio di una da 1400 euro di produzione recente, ma è certo che porrà chi la imbraccia estasiato nella condizione di voler suonare meglio del solito! ::)
Ecco, perché suono male. Io ho quella da "mill'eqquattro" :D
Pensa a me che sola... ho la messicana e il furbo venditore mi aveva detto che bastava quella per suonare come Hendrix :D
Per suonare come Hendrix servono i baffetti :laughing:
Citazione di: Vu-meter il 25 Maggio, 2020, 07:59 AM
La sola tastiera dunque non apporta nulla di significativo , o sbaglio ?
Citazione di: robland il 25 Maggio, 2020, 08:52 AM
Io la differenza di tastiera la avverto. Più volte ho provato lo stesso modello con tastiera in acero e palissandro. La differenza l'ho sempre sentita.
Per questo mi chiedevo come potesse incidere un intero manico.
La differenza della sola tastiera tra un acero e un palissandro si sente "sotto le dita" per il diverso feel che può dare una superficie resinosa non verniciata rispetto ad una verniciata, ma a livello di suono la cosa è molto illusoria...
Confronti diretti ed accurati di due manici diversi montati sullo stesso strumento possono dare infatti risultati perfino opposti a quelli che ci si aspetta: la tastiera in palissandro può apparire anche più reattiva e brillante di quella in acero... in realtà sono le carattteristiche di rigidità del manico nel suo complesso a lasciare intatte le armoniche più deboli anziché inibirne qualche settore e ad influenzare attacco e sustain. Siccome a questo livello i due legni in questione sono relativamente simili anche le differenze strutturali apportate dalla piccola quantità di materiale incollata sull'acero sono minime.
Più importante l'apporto di una tastiera in ebano, che essendo un legno molto diverso dagli altri sotto l'aspetto del peso specifico, densità e compattezza, tende praticamente "sempre" ad aumentare la rigidità del manico sul quale è montata. ::)
Io invece devo rilevare che le differenze di legno sulla tastiera le sento evidenti. Tanto sul basso quanto sulla chitarra. Non mi riferisco al tatto. Dopo anni e anni passati su chitarre e bassi la avverto. Poi per carità, posso dirmi sicuro io, ma non posso dire a nessuno che deve sentirla anche lui. :laughing:
Citazione di: robland il 25 Maggio, 2020, 11:00 AM
Io invece devo rilevare che le differenze di legno sulla tastiera le sento evidenti. Tanto sul basso quanto sulla chitarra. Non mi riferisco al tatto. Dopo anni e anni passati su chitarre e bassi la avverto. Poi per carità, posso dirmi sicuro io, ma non posso dire a nessuno che deve sentirla anche lui. :laughing:
Come sempre specifico in questi casi: non siamo a parlare di quel che ciascuno di noi "sente - non sente", ma di quel che fisicamente "accade - non accade"!
Le nostre sensazioni soggettive sono estremamente condizionabili e poco significative rispetto all'oggettività delle misure strumentali per trarre delle conclusioni...
Due registrazioni a confronto realizzate a parità di condizioni (cosa di per sè non facile e scontata, tra l'altro) porterebbero già a valutazioni diverse, ti assicuro! ::)
Il frassino. Anzi, i frassini.
Accordo: C'è frassino e frassino (https://www.accordo.it/article/viewPub/100436)
Interessante la conclusione dell'articolo.
Tutto il mondo è in fissa con queste CS. :lol:
Scusa Rob ma non potevo resistere. :occhiolino:
Personalmente credo alla buona fede della persona, ma non ai risultati. E' talmente grande la differenza tra i due suoni e talmente particolare che proprio non posso pensare che, in buona fede, non abbia fatto alcuna differenza nella registrazione. Il secondo suond è più ovattato come se si fosse messo un lenzuolo davanti al cono. Non poso credere che sia una differenza nei legni.
Senza contare che abbiamo prove analoghe che dimostrano il contrario.
Citazione di: Max Maz il 10 Novembre, 2020, 12:12 AM
Tutto il mondo è in fissa con queste CS. :lol:
Scusa Rob ma non potevo resistere. :occhiolino:
Prego, figurati. Le reazioni incontrollate le comprendo.
La parte finale, come dicevo, è particolarmente interessante:
"Quindi in generale non fasciamoci la testa con "questo legno è meglio di altri". Ho sentito chitarre con body in tre pezzi di legni economici suonare meglio di Custom Shop da migliaia di euro. Tutto fa differenza in una chitarra, ma semplicemente una chitarra suona bene se tutte le sue componenti funzionano bene tra di loro, costose o economiche che siano."
Incontrollate :lol:
Sei un appassionato singolare, dici di non sapere a cosa serve un vibe ma conosci anche l'abbigliamento dell'addetto al cnc che produce una CS.
Prendiamoci in giro che il mondo ha bisogno di sorrisi.
Io mi fido di chi, con competenza e dedizione, ha spiegato in questo stesso topic in maniera peculiare l'influenza del legno sul suono. Non mi fido di chi invece vuol far percepire le sfumature, perché di sfumature si parla, usando distirsioni ed effetti speciali [cit]
Ma perché vi ostinate a parlare con chi non ha la volontà e l'umiltà di ascoltare ed imparare da chi ne sa ma ha solo la tracotanza di voler urlare il proprio, proprio? :-\, debole pensiero?
Quanta pazienza avete amici miei :D
Tempo fa, sono stati fatti degli esperimenti in cui, a dei gruppi di persone, venivano presentate delle serie di numeri, chiedendo se riuscivano a spiegarne la progressione. Una discreta quantità affermava di aver trovato il meccanismo che sottostava alla serie, solo che, l'avrebbero scoperto dopo, erano serie estratte in modo completamente casuale :laughing: La cosa finirebbe qui, se non fosse che una discreta percentuale di questi, anche dopo aver saputo della casualità delle serie, continuava ad affermare che il metodo da loro individuato funzionasse, mettendo persino in dubbio la casualità delle progressioni :acci:
Quanto sopra è liberamente applicabile a questa discussione, come a molte altre :etvoila:
Citazione di: AlbertoDP il 10 Novembre, 2020, 04:59 PM
Tempo fa, sono stati fatti degli esperimenti in cui, a dei gruppi di persone, venivano presentate delle serie di numeri, chiedendo se riuscivano a spiegarne la progressione. Una discreta quantità affermava di aver trovato il meccanismo che sottostava alla serie, solo che, l'avrebbero scoperto dopo, erano serie estratte in modo completamente casuale :laughing: La cosa finirebbe qui, se non fosse che una discreta percentuale di questi, anche dopo aver saputo della casualità delle serie, continuava ad affermare che il metodo da loro individuato funzionasse, mettendo persino in dubbio la casualità delle progressioni :acci:
Quanto sopra è liberamente applicabile a questa discussione, come a molte altre :etvoila:
:lol: :lol: :lol:
:laughing: :sarcastic:
:lol: :lol: :lol: :lol:
non c'è via di uscita
Citazione di: AlbertoDP il 10 Novembre, 2020, 04:59 PM
Tempo fa, sono stati fatti degli esperimenti in cui, a dei gruppi di persone, venivano presentate delle serie di numeri, chiedendo se riuscivano a spiegarne la progressione. Una discreta quantità affermava di aver trovato il meccanismo che sottostava alla serie, solo che, l'avrebbero scoperto dopo, erano serie estratte in modo completamente casuale :laughing: La cosa finirebbe qui, se non fosse che una discreta percentuale di questi, anche dopo aver saputo della casualità delle serie, continuava ad affermare che il metodo da loro individuato funzionasse, mettendo persino in dubbio la casualità delle progressioni :acci:
Quanto sopra è liberamente applicabile a questa discussione, come a molte altre :etvoila:
Però potrebbero aver avuto ragione se hanno generato i numeri con un computer :D gli algoritmi non generano numeri casuali ma pseudocasuali partendo generalmente dalla data ora del computer e sviluppando i successivi dal precedente (se i miei ricordi di analisi numerica sono giusti) :D ma è più o meno come decriptare il codice della macchina enigma ad occhio :D :lol: :lol: :lol:
E' che nel nostro settore pare essere sempre secondario ricercare riscontri oggettivi per confermare l'una o l'altra teoria preesistente formulata in base ad aspettative e a convinzioni personali del tipo tipo "secondo me" o "secondo un mio amico" questa cosa conta o non conta.
In questo articolo, ad esempio, le conclusioni alle quali l'autore giunge sono ragionevoli e non sbagliate di per sé, ma restano nell'ambito delle opinioni , dal momento che vengono raggiunte con metodi assolutamente impraticabili dal punto di vista del rigore scientifico, che potrebbero portare a convincere allo stesso modo dell'esatto contrario.
Il rigore dovrebbe essere l'unico criterio-guida per comprendere fenomeni che sono puramente fisici!
Sono dell'idea che non potendo/volendo seguire un metodo rigoroso sarebbe meglio lasciar perdere il giocare maldestramente a fare gli "scienziati" creando confusione come se non ce ne fosse già abbastanza tra bufale del marketing e contributi trash sull'argomento... >:(
Ma che siamo tutti matti mi sembra chiaro, un sacco di gente chiama "la mia bambina" una chitarra e se poi il suono è di gradimento la chitarra "suona da paura".
Sono pazzi questi chitarristi (S.P.Q.C.)
Citazione di: luvi il 10 Novembre, 2020, 06:13 PM
E' che nel nostro settore pare essere sempre secondario ricercare riscontri oggettivi per confermare l'una o l'altra teoria preesistente formulata in base ad aspettative e a convinzioni personali del tipo tipo "secondo me" o "secondo un mio amico" questa cosa conta o non conta.
In questo articolo, ad esempio, le conclusioni alle quali l'autore giunge sono ragionevoli e non sbagliate di per sé, ma restano nell'ambito delle opinioni , dal momento che vengono raggiunte con metodi assolutamente impraticabili dal punto di vista del rigore scientifico, che potrebbero portare a convincere allo stesso modo dell'esatto contrario.
Il rigore dovrebbe essere l'unico criterio-guida per comprendere fenomeni che sono puramente fisici!
Sono dell'idea che non potendo/volendo seguire un metodo rigoroso sarebbe meglio lasciar perdere il giocare maldestramente a fare gli "scienziati" creando confusione come se non ce ne fosse già abbastanza tra bufale del marketing e contributi trash sull'argomento... >:(
Pur non volendo fidarsi di Accordo.it (che accredita l'articolo dandogli spazio), dove mi pare pure ci siano dei professionisti, l fatto è che ci sono fior di altri professionisti e liutai che confermano quanto su sostenuto e cose del genere.
Ora, o accettiamo che non è proprio una scienza esatta oppure tocca individuare il professionista più professionista tra i professionisti. E mi pare ovvio che ognuno voglia accreditarsi come tale, tra le pacche sulle spalle di chi è disponibile a riconoscergli questo ruolo (così come altrove staranno dando altre pacche ad altri).
Come profano in materia scelgo di fidarmi di Eric Johnson, il quale da giovanissimo provò una Strato 54. E quando da adulto poté permettersela, andò ad acquistarne una simile sicuro di ritrovare quel tipo di suono. E invece rimase deluso. Ne parlò con un tecnico il quale gli spiegò che conosceva la ragione: la Strato da lui provata da giovane aveva una variante del tipo di legno del body (cosa poi confermata). E quando gli riprodusse quella chitarra con lo stesso tipo di legno del body, Johnson riconobbe le sonorità che gli erano rimaste impresse.
Ma sicuramente Johnson* sbaglia...
*il racconto non è riportato da terzi, ma fatto direttamente da EJ.
Magari il tizio aveva un body in avanzo. :etvoila:
Citazione di: Max Maz il 10 Novembre, 2020, 06:37 PM
Magari il tizio aveva un body in avanzo. :etvoila:
:laughing: :lol:
Ora non lo trovo ma c'è un video recente di Quaini che afferma della differenza tra un legno e l'altro in termini di suoni chitarre elettriche
Mi pare che le opinioni vengano talvolta volutamente interpretate in maniera estrema e questo, rende una discussione interessante in una discussione da stadio.
Io leggo non che il legno non influisca bensì che non cambia il carattere di una chitarra. Ci sono elementi più caratterizzanti quali scala, diapason, posiziobe del ponte , dei pu, elettronica etc etc...questo leggo nelle varie discussioni argomentate. Null'altro.
A che serve estremizzare i concetti, francamente non lo capisco :-\
Ps
Relativamente agli aneddoti, e citazioni mi piacciono e li trovo esplocativi ma sono a volte inattendibili perché spesso associati ad hoc...al bisogno..."Nella guerra dei dibattiti nella vasta platea di internet, ogni citazione è trincea" - [cit. Niccolò Machiavelli]
Citazione di: Elliott il 10 Novembre, 2020, 07:46 PM
Mi pare che le opinioni vengano talvolta volutamente interpretate in maniera estrema e questo, rende una discussione interessante in una discussione da stadio.
Io leggo non che il legno non influisca bensì che non cambia il carattere di una chitarra. Ci sono elementi più caratterizzanti quali scala, diapason, posiziobe del ponte , dei pu, elettronica etc etc...questo leggo nelle varie discussioni argomentate. Null'altro.
A che serve estremizzare i concetti, francamente non lo capisco :-\
Ps
Relativamente agli aneddoti, e citazioni mi piacciono e li trovo esplocativi ma sono a volte inattendibili perché spesso associati ad hoc...al bisogno..."Nella guerra dei dibattiti nella vasta platea di internet, ogni citazione è trincea" - [cit. Niccolò Machiavelli]
Gli aneddoti i li trovo tanto più attendibili quando non sono decontestualizzati e non sono piegati ad uso e consumo della tesi che si vuol sostenere. In questi i casi, infatti - e tutto dipende dall'onestà intellettuale e buona fede di colui che li cita -, è proprio da certi aneddoti che nasce un'opinione, e non viceversa.
Certo le citazioni non vanno a sovvertire le leggi scientifiche, questo è vero. Ed infatti non sostengo che dalla citazione nasca una certezza ma un'opinione (ovviamente tanto più autorevole quanto più autorevole è la fonte).
Il tutto al servizio del dubbio, non delle certezze.
Citazione di: robland il 10 Novembre, 2020, 06:28 PM
Pur non volendo fidarsi di Accordo.it (che accredita l'articolo dandogli spazio), dove mi pare pure ci siano dei professionisti, l fatto è che ci sono fior di altri professionisti e liutai che confermano quanto su sostenuto e cose del genere.
Ora, o accettiamo che non è proprio una scienza esatta oppure tocca individuare il professionista più professionista tra i professionisti. E mi pare ovvio che ognuno voglia accreditarsi come tale, tra le pacche sulle spalle di chi è disponibile a riconoscergli questo ruolo (così come altrove staranno dando altre pacche ad altri).
Come profano in materia scelgo di fidarmi di Eric Johnson, il quale da giovanissimo provò una Strato 54. E quando da adulto poté permettersela, andò ad acquistarne una simile sicuro di ritrovare quel tipo di suono. E invece rimase deluso. Ne parlò con un tecnico il quale gli spiegò che conosceva la ragione: la Strato da lui provata da giovane aveva una variante del tipo di legno del body (cosa poi confermata). E quando gli riprodusse quella chitarra con lo stesso tipo di legno del body, Johnson riconobbe le sonorità che gli erano rimaste impresse.
Ma sicuramente Johnson* sbaglia...
*il racconto non è riportato da terzi, ma fatto direttamente da EJ.
Giusto per precisare:
1) in qualità di professionista del settore ho collaborato con Accordo.it per oltre un decennio
2) Accordo.it non giudica, nè sposa l'opinione degli autori che pubblica
3) a differenza della medicina, la fisica è una scienza non solo esatta, ma esattissima
4) essere un musicista noto ed esperto non dà garanzia alcuna sulla competenza riguardo ad argomenti come questi
5) dato il mestiere che faccio ho sentito il dovere di studiare questi fenomeni con grande attenzione e non parlo con la presuzione di avere una "mia" verità in tasca, ma alla luce di misure eseguite più volte, con metodo scientifico e con la collaborazione di tecnici esperti in laboratori attrezzati
6) le chitarre solidbodies suonano e continueranno sempre a suonare solo e soltanto se ci verranno montati sopra dei pickups: non ho alcun interesse personale o economico nel far prevalere una tesi piuttosto che un'altra riguardo agli elementi che ne condizionino o meno il comportamento
7) l'approccio scientifico ai fenomeni non si basa sui racconti di chicchessia, ma sulla formulazione di teorie confermate dai risultati di prove sperimentali eseguite con metodo rigoroso
Detto questo perdona, ma i racconti di un chitarrista (che tra l'altro stimo profondamente come artista) che sostiene di percepire variazioni nella sonorità di un pedale a seconda della "marca" della batteria che lo alimenta non mi pare davvero che possano rappresentare una fonte autorevole per la comprensione della fisica alla base del funzionamento della chitarra elettrica...
Citazione di: luvi il 11 Novembre, 2020, 02:19 AM
Giusto per precisare:
1) in qualità di professionista del settore ho collaborato con Accordo.it per oltre un decennio
2) Accordo.it non giudica, nè sposa l'opinione degli autori che pubblica
3) a differenza della medicina, la fisica è una scienza non solo esatta, ma esattissima
4) essere un musicista noto ed esperto non dà garanzia alcuna sulla competenza riguardo ad argomenti come questi
5) dato il mestiere che faccio ho sentito il dovere di studiare questi fenomeni con grande attenzione e non parlo con la presuzione di avere una "mia" verità in tasca, ma alla luce di misure eseguite più volte, con metodo scientifico e con la collaborazione di tecnici esperti in laboratori attrezzati
6) le chitarre solidbodies suonano e continueranno sempre a suonare solo e soltanto se ci verranno montati sopra dei pickups: non ho alcun interesse personale o economico nel far prevalere una tesi piuttosto che un'altra riguardo agli elementi che ne condizionino o meno il comportamento
7) l'approccio scientifico ai fenomeni non si basa sui racconti di chicchessia, ma sulla formulazione di teorie confermate dai risultati di prove sperimentali eseguite con metodo rigoroso
Detto questo perdona, ma i racconti di un chitarrista (che tra l'altro stimo profondamente come artista) che sostiene di percepire variazioni nella sonorità di un pedale a seconda della "marca" della batteria che lo alimenta non mi pare davvero che possano rappresentare una fonte autorevole per la comprensione della fisica alla base del funzionamento della chitarra elettrica...
1) bene.
2) ma non darebbe spazio a una palese sciocchezza (se tale fosse)
3) rispetto alla medicina, sì. E non lo metto in discussione.
4) certo, non dà garanzie, né le esclude.
5) mi fa piacere e non ne avevo dubbi.
6) sì, ma nessuno lo nega.
7) sì, ancora una volta, ma nessuno lo mette in discussione.
L'ultimo punto, non numerato (peccato, perché era quello qualificante), dimostra che le sensazioni dell'artista stimato in questo caso non si sono rivelate errate, non dimentichiamoci questo dettaglio.
Perdona, ma sto con Eric Johnson e con tutti i liutai che sostengono argomentazioni simili a quelle su riportate (compreso quello che ha realizzato la chitarra al famoso chitarrista del pedale).
9) non è che questo mi regali certezze, eh. Non sono il tipo (lascio persino aperta la possibilità che il suddetto artista possa essersi... non dico inventato tutto, ma rielaborato i ricordi, mettiamola così). Mi rende solo a) meno sicuro che le cose stiano come alcuni le raccontano e b) mi porta al momento a propendere che le cose siano più vicine a come le raccontano altri.
10) continuo a ritenere interessante quanto affermato nell'ultima parte dell'articolo.
E le chiamano discussioni. :facepalm2:
:nolistening: :nolistening: :nolistening:
Io in tutto ciò, rimango ammaliato dalla straordinaria memoria di Eric Johnson
Io invece dalla incommensurabile pazienza di Luca.
Mi ricorda me quando provo a spiegare il perchè il sale nell'acqua lo puoi mettere quando te pare tanto l'acqua bollirà con lo stesso tempo, ma alla fine il sale lo si mette sempre quando l'acqua bolle sennò ci vuole più tempo perchè l'ha detto la colf di Eric Jhonson, la stessa che sceglie le batterie per i suoi pedali :|
Secondo me la Duracell gliela paga la colf, è sponsorizzato :-\
E vabbè, avere studiato termodinamica nella vita dà queste soddisfazioni :D
Le stesse che immagino hai te Luca eh :D
Citazione di: Gian.luca il 11 Novembre, 2020, 06:57 AM
Mi ricorda me quando provo a spiegare il perchè il sale nell'acqua lo puoi mettere quando te pare tanto l'acqua bollirà con lo stesso tempo
:-\ :nea: dipende dalla batteria di pentole che usi :sisi:
:lol:
Saremmo un filino OT.
Così come EJ. ::)
Citazione di: Elliott il 11 Novembre, 2020, 06:45 AM
Io in tutto ciò, rimango ammaliato dalla straordinaria memoria di Eric Johnson
C'ho pensato. Ma non mi pare niente di straordinario, soprattutto per un artista di quel talento. Ah, a credergli c'è anche quell'altro fessacchiotto di Rick Beato.
Beh, ci sono virologi che non credono al Covid, perché mai dovrebbe stupire la convinzione di un chitarrista?
Citazione di: Elliott il 11 Novembre, 2020, 07:34 AM
Beh, ci sono virologi che non credono al Covid, perché mai dovrebbe stupire la convinzione di un chitarrista?
Perché Rick Beato è il mio secondo papà. :cry2:
Vogliamo aggiungere quell'altro fenomeno che dice che le chitarre verniciate di bianco suonano meglio?
Dai su continuiamo con l'elenco degli artisti famosi che con le loro idiozie riempiono i forum di post scritti da chi abbocca alle loro scemenze.
Citazione di: Gian.luca il 11 Novembre, 2020, 07:40 AM
Vogliamo aggiungere quell'altro fenomeno che dice che le chitarre verniciate di bianco suonano meglio?
Questo però è vero :snob:
Citazione di: Elliott il 11 Novembre, 2020, 07:34 AM
Beh, ci sono virologi che non credono al Covid, perché mai dovrebbe stupire la convinzione di un chitarrista?
Con la differenza non trascurabile che un virologo di virus ne deve sapere per definizione, un musicista non sta scritto da nessuna parte che debba avere nozioni di fisica acustica, anzi direi che una buona abbondante fetta non ci capisce una mazza, perché vive serenamente la sua vita artistica anche non sapendone nulla.
Mi pare che qualcuno che si ostina a citare alcuni artisti come vati di verità in un altro post ne esaltava uno che suonava fino a poco fa con uno strumentino da due soldi dicendo che di attrezzature non se ne preoccupava.
Belle le bandierine :lol:
A proposito di colori, segnalo che i pianisti, soprattutto di estrazione classica, sono convinti che i pianoforti verniciati di nero suonino meglio degli altri...
Citazione di: Gian.luca il 11 Novembre, 2020, 07:40 AM
Vogliamo aggiungere quell'altro fenomeno che dice che le chitarre verniciate di bianco suonano meglio?
Dai su continuiamo con l'elenco degli artisti famosi che con le loro idiozie riempiono i forum di post scritti da chi abbocca alle loro scemenze.
mi pare che la tua strato sia bianca.....interessante :-\
Citazione di: Buc il 11 Novembre, 2020, 09:00 AM
Citazione di: Gian.luca il 11 Novembre, 2020, 07:40 AM
Vogliamo aggiungere quell'altro fenomeno che dice che le chitarre verniciate di bianco suonano meglio?
Dai su continuiamo con l'elenco degli artisti famosi che con le loro idiozie riempiono i forum di post scritti da chi abbocca alle loro scemenze.
mi pare che la tua strato sia bianca.....interessante :-\
Anche la Valentine :|
Citazione di: Elliott il 11 Novembre, 2020, 07:41 AM
Citazione di: Gian.luca il 11 Novembre, 2020, 07:40 AM
Vogliamo aggiungere quell'altro fenomeno che dice che le chitarre verniciate di bianco suonano meglio?
Questo però è vero :snob:
Difatti ho riverniciato la mia strato da blu a bianca e ora suona meglio :|
Citazione di: Gian.luca il 11 Novembre, 2020, 07:40 AM
Dai su continuiamo con l'elenco degli artisti famosi che con le loro idiozie riempiono i forum di post scritti da chi abbocca alle loro scemenze.
Sul serio, apriamo una discussione su questo
Citazione di: Gian.luca il 11 Novembre, 2020, 09:18 AM
Citazione di: Elliott il 11 Novembre, 2020, 07:41 AM
Citazione di: Gian.luca il 11 Novembre, 2020, 07:40 AM
Vogliamo aggiungere quell'altro fenomeno che dice che le chitarre verniciate di bianco suonano meglio?
Questo però è vero :snob:
Difatti ho riverniciato la mia strato da blu a bianca e ora suona meglio :|
eeehhh....aspetta...che legni ha? :lol: :lol: :lol: :lol:
Citazione di: Santano il 11 Novembre, 2020, 09:22 AM
Citazione di: Gian.luca il 11 Novembre, 2020, 07:40 AM
Dai su continuiamo con l'elenco degli artisti famosi che con le loro idiozie riempiono i forum di post scritti da chi abbocca alle loro scemenze.
Sul serio, apriamo una discussione su questo
Ma perché a riempire il forum di boiate non basta sto post, ne serve un altro?
Citazione di: Buc il 11 Novembre, 2020, 09:26 AM
...eeehhh....aspetta...che legni ha? :lol: :lol: :lol: :lol:
Guarda sto particoalre l'ho volontariamente omesso per non ferire la suscettibilità del nostro esperto citatore di verità altrui.
Era in ontano, ora è mogano, puoi immaginare che stravolgimento timbrico ho avvertito :sarcastic:
Avendo anche il manico in mogano e fino a poco fa un humbucker al ponte dovrebbe suonare come una Les Paul, e invece incredibile è una perfetta, meravigliosa, squillante, acidella stratocaster :etvoila:
Citazione di: luvi il 11 Novembre, 2020, 02:19 AM
3) a differenza della medicina, la fisica è una scienza non solo esatta, ma esattissima
Insomma i fisici vanno un po' a tentoni :D l'unica scienza (limitativo chiamarla scienza) esatta è la matematica, in matematica un teorema è per sempre in fisica una teoria è vera fino a quando non si dimostra falsa :D
Richard Feynman: Il Metodo Scientifico - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=jMiQUStPvNA)
Scusate ma non ho resistito ed adoro Richard Feynman le sue lezioni sono sempre bellissime (come i suoi libri).
Citazione di: dr_balfa il 11 Novembre, 2020, 09:37 AM
Citazione di: luvi il 11 Novembre, 2020, 02:19 AM
3) a differenza della medicina, la fisica è una scienza non solo esatta, ma esattissima
Insomma i fisici vanno un po' a tentoni :D l'unica scienza (limitativo chiamarla scienza) esatta è la matematica, in matematica un teorema è per sempre in fisica una teoria è vera fino a quando non si dimostra falsa :D
Richard Feynman: Il Metodo Scientifico - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=jMiQUStPvNA)
Scusate ma non ho resistito ed adoro Richard Feynman le sue lezioni sono sempre bellissime (come i suoi libri).
Mamma mia che libri stupendi quelli di Feynman, grazie a lui ho capito veramente, perché a sentire un matematico ci si perde, cosa diavolo sono Rotore e Divergenza.
Serve un fisico per far comprendere la matematica c'è poco da fare... se mi sentissero i miei prof dell'epoca mi ucciderebbero :D
Ma se in fisica si va a tentoni, non ti dico in chimica anche di chimico io ho sempre avuto veramente poco, te pensa un liutaio :sarcastic:
Uno dei grandi limiti delle persone, tutti me compreso, è il non voler accettare le evidenze e non voler accettare le conclusioni di chi è qualificato a parlare se queste sono contrarie alle proprie idee, o indotte da altri, basate su luoghi comuni e buon senso.
Un esempio lampante è quello odierno con l'epidemia in corso.
Nessuno sa nulla di medicina, nessuno sa nulla di virologia, in Italia soprattutto nessuno sa nulla di matematica.
Eppure tutti a criticare, sulla base di quello che viene ritenuto buon senso che però con la realtà vera delle cose spesso non ha niente da spartire, tutti a pontificare, tutti a dire come dovrebbe essere gestita la situazione, fregandose altamente delle evidenze scientifiche, delle evidenze statistiche, della competenza dei tecnici che stanno lavorando alle misure da attuare per ridurre i danni dell'immane tragedia che stiamo vivendo.
A livello microscopico qui si respira la stessa cosa.
Si va per sentito dire, si va per presunta competenza di musicisti che sono compententi, quando lo sono, a suonare che è cosa ben diversa dallo spiegare fenomeni acustici, si va per preconcetti ormai stratificati negli anni, si va per una strada che è stata saggiamente solcata da chi ha interessi affinché questa strada venga percorsa da tutti.
Io invito sempre ad ascoltare la morbidezza, la ricchezza, la profondità timbrica delle registrazioni di Allan Holdsworth.
In molti anni ha suonato, e registrato, con uno strumento fatto esclusivamente da polimeri plastici e schiume espanse di vario tipo.
Io ho sempre lui in mente quando sento parlare delle sfumature che avrebbe il frassino contro l'ontano.
Per uno strumento elettrico vale la fisica descritta da Luca, bisognerebbe semplicemente accettarlo e comprendere che un musicista per quanto bravo potrebbe, perché non è suo mestiere, non avere una minima formazione tecnica in quest'altro campo, specialmente poi se ci sono interessi dietro strumenti signature e altre menate.
A differenza di altri luoghi, qui ci sono due tecnici che con regolarità raccontano quello che da tecnici sono le evidenze, non i mood di un musicista. Io anche e soprattutto grazie alla mia formazione accademica comprendo forse, dico forse, meglio di altri i ragionamenti che vengono fatti che sono, tecnicamente parlando, assolutamente fondati su principi e su leggi, non su leggende metropolitane che circolano ad arte per solleticare i portafogli di chi li ha gonfi andando a raccontare che come suonava una Les Paul 1960 non ha nai suonato alcuna altra chitarra.
Queste sono tutte sciocchezze, convinzioni certe o di convenienza, basate sul nulla.
Ma sono parole inutili scritte senza alcuna speranza che vengano soppesate attentamente e prese in considerazione per scalfire le convinzioni, errate, che alcuni si son fatti inculcare dentro.
L'ho scritto mi pare all'inizio, a tutti i comparelli che ho qui, che è solo tempo perso.
Citazione di: Gian.luca il 11 Novembre, 2020, 07:40 AM
Vogliamo aggiungere quell'altro fenomeno che dice che le chitarre verniciate di bianco suonano meglio?
Dai su continuiamo con l'elenco degli artisti famosi che con le loro idiozie riempiono i forum di post scritti da chi abbocca alle loro scemenze.
:laughing:
Mi è venuto in mente questo video, mi fa troppo ridere :laughing:
INCREDIBILE!!1!1 Cosa può fare questo cavo per la chitarra!! - YouTube (https://youtu.be/ElnrmMzAgxA)
Citazione di: AlbertoDP il 11 Novembre, 2020, 10:00 AM
Mi è venuto in mente questo video, mi fa troppo ridere :laughing:
INCREDIBILE!!1!1 Cosa può fare questo cavo per la chitarra!! - YouTube (https://youtu.be/ElnrmMzAgxA)
Ho paura a vederlo :laughing:
Come il cavo per chitarra acustica, e la gente lo compra :sarcastic:
Citazione di: robland il 11 Novembre, 2020, 05:06 AM
Perdona, ma sto con Eric Johnson e con tutti i liutai che sostengono argomentazioni simili a quelle su riportate (compreso quello che ha realizzato la chitarra al famoso chitarrista del pedale).
9) non è che questo mi regali certezze, eh. Non sono il tipo (lascio persino aperta la possibilità che il suddetto artista possa essersi... non dico inventato tutto, ma rielaborato i ricordi, mettiamola così). Mi rende solo a) meno sicuro che le cose stiano come alcuni le raccontano e b) mi porta al momento a propendere che le cose siano più vicine a come le raccontano altri.
Che tu dica di non avere certezze ma di "stare con" è il punto davvero qualificante...
Vedi? Chi non ha certezze non "sta" con nessuno, non si fida di un parere "tout court" in base alla notorietà o alla simpatia di chi lo esprime: confronta le posizioni, cerca di comprendere i principi che stanno dietro le varie posizioni, chiede e sopratutto valuta le competenze che possano garantire una maggiore consapevolezza dei fenomeni.
Tu non stai cercando di "comprendere", ma di trovare conferma alla tesi che hai pregiudizialmente scelto di accreditare. Per lo stesso motivo hai deciso a priori chi sia più degno di considerazione ai tuoi occhi e chi meno, indipendentemente dalle competenze che possiede.
Ho fatto l'errore in passato di affrontare discussioni così impostate (che magari tu ben conosci ed hai voglia di riesumare), non intendo ripeterlo qui.
Citazione di: Gian.luca il 11 Novembre, 2020, 09:46 AM
Io anche e soprattutto grazie alla mia formazione accademica comprendo forse, dico forse, meglio di altri i ragionamenti che vengono fatti che sono, tecnicamente parlando, assolutamente fondati su principi e su leggi, non su leggende metropolitane che circolano ad arte per solleticare i portafogli di chi li ha gonfi andando a raccontare che come suonava una Les Paul 1960 non ha nai suonato alcuna altra chitarra.
Queste sono tutte sciocchezze, convinzioni certe o di convenienza, basate sul nulla.
Ma sono parole inutili scritte senza alcuna speranza che vengano soppesate attentamente e prese in considerazione per scalfire le convinzioni, errate, che alcuni si son fatti inculcare dentro.
L'ho scritto mi pare all'inizio, a tutti i comparelli che ho qui, che è solo tempo perso.
Grande verità... e una conferma ulteriore, se ce ne fosse bisogno, che la frase che ho in firma, come la matematica... è per sempre! :lol:
Citazione di: luvi il 11 Novembre, 2020, 10:34 AM
Citazione di: Gian.luca il 11 Novembre, 2020, 09:46 AM
Io anche e soprattutto grazie alla mia formazione accademica comprendo forse, dico forse, meglio di altri i ragionamenti che vengono fatti che sono, tecnicamente parlando, assolutamente fondati su principi e su leggi, non su leggende metropolitane che circolano ad arte per solleticare i portafogli di chi li ha gonfi andando a raccontare che come suonava una Les Paul 1960 non ha nai suonato alcuna altra chitarra.
Queste sono tutte sciocchezze, convinzioni certe o di convenienza, basate sul nulla.
Ma sono parole inutili scritte senza alcuna speranza che vengano soppesate attentamente e prese in considerazione per scalfire le convinzioni, errate, che alcuni si son fatti inculcare dentro.
L'ho scritto mi pare all'inizio, a tutti i comparelli che ho qui, che è solo tempo perso.
Grande verità... e una conferma ulteriore, se ce ne fosse bisogno, che la frase che ho in firma, come la matematica... è per sempre! :lol:
Certo, mi ritrovo in pieno anche io, porto a conferma, al pari di Luvi, il mio avatar :-\
E comunque, credo che sia ora che la teoria della falsificabilità torni di moda.
Citazione di: luvi il 11 Novembre, 2020, 10:30 AM
Citazione di: robland il 11 Novembre, 2020, 05:06 AM
Perdona, ma sto con Eric Johnson e con tutti i liutai che sostengono argomentazioni simili a quelle su riportate (compreso quello che ha realizzato la chitarra al famoso chitarrista del pedale).
9) non è che questo mi regali certezze, eh. Non sono il tipo (lascio persino aperta la possibilità che il suddetto artista possa essersi... non dico inventato tutto, ma rielaborato i ricordi, mettiamola così). Mi rende solo a) meno sicuro che le cose stiano come alcuni le raccontano e b) mi porta al momento a propendere che le cose siano più vicine a come le raccontano altri.
Che tu dica di non avere certezze ma di "stare con" è il punto davvero qualificante...
Vedi? Chi non ha certezze non "sta" con nessuno, non si fida di un parere "tout court" in base alla notorietà o alla simpatia di chi lo esprime: confronta le posizioni, cerca di comprendere i principi che stanno dietro le varie posizioni, chiede e sopratutto valuta le competenze che possano garantire una maggiore consapevolezza dei fenomeni.
Tu non stai cercando di "comprendere", ma di trovare conferma alla tesi che hai pregiudizialmente scelto di accreditare. Per lo stesso motivo hai deciso a priori chi sia più degno di considerazione ai tuoi occhi e chi meno, indipendentemente dalle competenze che possiede.
Ho fatto l'errore in passato di affrontare discussioni così impostate (che magari tu ben conosci ed hai voglia di riesumare), non intendo ripeterlo qui.
No, luvi, io propendo per. E ho specificato che mi lascio aperto ogni spazio, tanto più che non ho interessi forti in materia.
La cortesia che ti contraddistingue è encomiabile e la tua disponibilità ad argomentare (a differenza dei sentenziatori di turno che hanno il giudizio facile e zero argomenti) con chiunque lo è ancora di più.
Per la prima ti do una stretta di mano. Per la seconda anche un inchino.
Quindi ti ringrazio. Lasciami però la possibilità di tenere aperti gli spazi. Se non altro perché ho anche l'onestà di ammettere gli errori e anche di chiedere scusa, se del caso, visto che continuo sempre a cercare e a curiosare, più per il piacere di conoscere e goderne che per quello di acquisire certezze e impartire lezioni.
Da più giovane ho adottato nozioni acquisite in qualche forum e poi fuori dalla scatolina incontri altra gente qualificata che, a sentire quelle nozioni, ti ride in faccia (e non dico che le persone di quei forum fossero degli sprovveduti, dato che spesso avevano proprio un bel background), forse anche a ragion veduta, perché tanti temi sono più aperti di quanto si creda.
Mi sarebbe stato più facile assecondarti e darti il cinque come una claque, ma per rispetto all'intelligenza degli interlocutori dico francamente e serenamente quel che penso.
Magari sbagliando.
Citazione di: robland il 11 Novembre, 2020, 10:44 AM
Citazione di: luvi il 11 Novembre, 2020, 10:30 AM
Citazione di: robland il 11 Novembre, 2020, 05:06 AM
Perdona, ma sto con Eric Johnson e con tutti i liutai che sostengono argomentazioni simili a quelle su riportate (compreso quello che ha realizzato la chitarra al famoso chitarrista del pedale).
9) non è che questo mi regali certezze, eh. Non sono il tipo (lascio persino aperta la possibilità che il suddetto artista possa essersi... non dico inventato tutto, ma rielaborato i ricordi, mettiamola così). Mi rende solo a) meno sicuro che le cose stiano come alcuni le raccontano e b) mi porta al momento a propendere che le cose siano più vicine a come le raccontano altri.
Che tu dica di non avere certezze ma di "stare con" è il punto davvero qualificante...
Vedi? Chi non ha certezze non "sta" con nessuno, non si fida di un parere "tout court" in base alla notorietà o alla simpatia di chi lo esprime: confronta le posizioni, cerca di comprendere i principi che stanno dietro le varie posizioni, chiede e sopratutto valuta le competenze che possano garantire una maggiore consapevolezza dei fenomeni.
Tu non stai cercando di "comprendere", ma di trovare conferma alla tesi che hai pregiudizialmente scelto di accreditare. Per lo stesso motivo hai deciso a priori chi sia più degno di considerazione ai tuoi occhi e chi meno, indipendentemente dalle competenze che possiede.
Ho fatto l'errore in passato di affrontare discussioni così impostate (che magari tu ben conosci ed hai voglia di riesumare), non intendo ripeterlo qui.
No, luvi, io propendo per. E ho specificato che mi lascio aperto ogni spazio, tanto più che non ho interessi forti in materia.
La cortesia che ti contraddistingue è encomiabile e la tua disponibilità ad argomentare (a differenza dei sentenziatori di turno che hanno il giudizio facile e zero argomenti) con chiunque lo è ancora di più.
Per la prima ti do una stretta di mano. Per la seconda anche un inchino.
Quindi ti ringrazio. Lasciami però la possibilità di tenere aperti gli spazi. Da più giovane ho adottato nozioni acquisite in qualche forum e poi fuori dalla scatolina incontri gente qualificata che ti ride in faccia (e non dico che le persone di quei forum fossero degli sprovveduti, dato che spesso avevano proprio un bel background), forse anche a ragion veduta, perché tanti temi sono più aperti di quanto si creda.
Mi sarebbe stato più facile assecondarti e darti il cinque come una claque, ma per rispetto all'intelligenza degli interlocutori dico francamente e serenamente quel che penso.
Magari sbagliando.
Però, scusa se mi permetto, quello che dice Luvi, che poi è uno dei fondamenti del modo di fare scienza, è che le opinioni hanno senso se formulate in modo da poter essere falsificate. Tutto il resto, tutte le prove ad orecchio che vuoi, se non fatte in modo tale da avere valenza scientifica, contano poco (o nulla). Capisco se parlassimo di argomenti nuovi, su cui ancora poco si sa, ma in questo caso sono temi più che sviscerati, con una letteratura enorme da cui attingere.
Citazione di: Buc il 11 Novembre, 2020, 09:26 AM
Citazione di: Elliott il 11 Novembre, 2020, 07:41 AM
Citazione di: Gian.luca il 11 Novembre, 2020, 07:40 AM
Vogliamo aggiungere quell'altro fenomeno che dice che le chitarre verniciate di bianco suonano meglio?
Questo però è vero :snob:
eeehhh....aspetta...che legni ha?
Io sulla mia ho cambiato i legni ::)
Ammiro la vostra tenacia ma temo sia inutile. Robland andrà avanti così in eterno.
Davvero non capisco come ci si possa divertire a ricoprire il ruolo di muro di gomma spacciandosi per curioso.
Mah.
Citazione di: AlbertoDP il 11 Novembre, 2020, 10:00 AM
Mi è venuto in mente questo video, mi fa troppo ridere :laughing:
INCREDIBILE!!1!1 Cosa può fare questo cavo per la chitarra!! - YouTube (https://youtu.be/ElnrmMzAgxA)
:lol: :lol: :lol: :lol:
ma tutto nasce da qui :lol: :lol: :lol:
truffa del motore ad acqua - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=zqZmB8sDoZs)
Citazione di: Gian.luca il 11 Novembre, 2020, 10:03 AM
Ho paura a vederlo :laughing:
Come il cavo per chitarra acustica, e la gente lo compra :sarcastic:
e fai male io ne ho presi due e ora suono meglio di Hendrix :D
Citazione di: AlbertoDP il 11 Novembre, 2020, 10:54 AM
Citazione di: robland il 11 Novembre, 2020, 10:44 AM
Citazione di: luvi il 11 Novembre, 2020, 10:30 AM
Citazione di: robland il 11 Novembre, 2020, 05:06 AM
Perdona, ma sto con Eric Johnson e con tutti i liutai che sostengono argomentazioni simili a quelle su riportate (compreso quello che ha realizzato la chitarra al famoso chitarrista del pedale).
9) non è che questo mi regali certezze, eh. Non sono il tipo (lascio persino aperta la possibilità che il suddetto artista possa essersi... non dico inventato tutto, ma rielaborato i ricordi, mettiamola così). Mi rende solo a) meno sicuro che le cose stiano come alcuni le raccontano e b) mi porta al momento a propendere che le cose siano più vicine a come le raccontano altri.
Che tu dica di non avere certezze ma di "stare con" è il punto davvero qualificante...
Vedi? Chi non ha certezze non "sta" con nessuno, non si fida di un parere "tout court" in base alla notorietà o alla simpatia di chi lo esprime: confronta le posizioni, cerca di comprendere i principi che stanno dietro le varie posizioni, chiede e sopratutto valuta le competenze che possano garantire una maggiore consapevolezza dei fenomeni.
Tu non stai cercando di "comprendere", ma di trovare conferma alla tesi che hai pregiudizialmente scelto di accreditare. Per lo stesso motivo hai deciso a priori chi sia più degno di considerazione ai tuoi occhi e chi meno, indipendentemente dalle competenze che possiede.
Ho fatto l'errore in passato di affrontare discussioni così impostate (che magari tu ben conosci ed hai voglia di riesumare), non intendo ripeterlo qui.
No, luvi, io propendo per. E ho specificato che mi lascio aperto ogni spazio, tanto più che non ho interessi forti in materia.
La cortesia che ti contraddistingue è encomiabile e la tua disponibilità ad argomentare (a differenza dei sentenziatori di turno che hanno il giudizio facile e zero argomenti) con chiunque lo è ancora di più.
Per la prima ti do una stretta di mano. Per la seconda anche un inchino.
Quindi ti ringrazio. Lasciami però la possibilità di tenere aperti gli spazi. Da più giovane ho adottato nozioni acquisite in qualche forum e poi fuori dalla scatolina incontri gente qualificata che ti ride in faccia (e non dico che le persone di quei forum fossero degli sprovveduti, dato che spesso avevano proprio un bel background), forse anche a ragion veduta, perché tanti temi sono più aperti di quanto si creda.
Mi sarebbe stato più facile assecondarti e darti il cinque come una claque, ma per rispetto all'intelligenza degli interlocutori dico francamente e serenamente quel che penso.
Magari sbagliando.
Però, scusa se mi permetto, quello che dice Luvi, che poi è uno dei fondamenti del modo di fare scienza, è che le opinioni hanno senso se formulate in modo da poter essere falsificate. Tutto il resto, tutte le prove ad orecchio che vuoi, se non fatte in modo tale da avere valenza scientifica, contano poco (o nulla). Capisco se parlassimo di argomenti nuovi, su cui ancora poco si sa, ma in questo caso sono temi più che sviscerati, con una letteratura enorme da cui attingere.
Bene, e quant'è bello portare in un forum questa letteratura?
Sai perché? Perché seppure esistesse una capra ignorante, vai sicuro che sul forum passeranno tante persone che così potranno arricchirsene. A quel punto, che la capra rimanga capra ma sai che lavoro di educazione si sarà compiuto.
Evidentemente questa presunta valenza scientifica consolidata non sembra essere ancora sufficientemente diffusa, esistendo professionisti che professano il contrario.
A beneficio di tutti elargitela più spesso. Ti prometto che il massimo che potrò fare sarà dire la mia franca opinione, che non mi sembra una gran minaccia, né per te né per la scienza del forum. ::)
Se non altro, sono un "eretico" educato e sereno.
Per qualche altro con la tenuta nervosa bassa e l'inclinazione a consolarsi con l'opinione del compagno (altrimenti la psiche gli si destabilizza), a giudicare gli altri e non le opinioni, ammetto che può essere una minaccia.
Il tuo obbiettivo è palese fin dal giorno che sei tornato.
Che tristezza che fa.
Citazione di: AlbertoDP il 11 Novembre, 2020, 10:54 AM
Però, scusa se mi permetto, quello che dice Luvi, che poi è uno dei fondamenti del modo di fare scienza, è che le opinioni hanno senso se formulate in modo da poter essere falsificate. Tutto il resto, tutte le prove ad orecchio che vuoi, se non fatte in modo tale da avere valenza scientifica, contano poco (o nulla). Capisco se parlassimo di argomenti nuovi, su cui ancora poco si sa, ma in questo caso sono temi più che sviscerati, con una letteratura enorme da cui attingere.
Perfetto Alberto, hai centrato perfettamente il punto... :quotonegalattico:
Come giustamente hai osservato, in questo caso la questione si pone (mi si perdoni il paragone "motoristico") per scoprire (si fa per dire) se l'automobile si muove perchè il motore genera l'energia che mette in movimento le ruote o perché una forza magica crea a comando un vuoto d'aria davanti al parabrezza...
E' risaputo che il sistema passivo della chitarra elettrica a corpo solido sia governato da leggi elementari della fisica che in questo caso (non me ne voglia Balfa...) sono esatte almeno quanto la matematica, visto che trovano conferma ovunque da secoli e non stiamo certo parlando di fisica quantistica! ::)
Il trasferimento di energia dalla corda (elemento elastico) che vibra al pezzo di legno solido (elemento statico) sul quale poggia è pressoché ininfluente dal punto di vista numerico (e di conseguenza percettivo) a causa della differenza di massa e di rigidità, mentre l'assorbimento di energia da parte della massa più grande (il body) può anche essere di entità non del tutto trascurabile, ma solo se la sua rigidità viene a meno.
Facile da capire: un body in marmo influenza poco o nulla la corda lasciandola libera di vibrare ad ogni frequenza, lo stesso corpo in gomma assorbe una marea di energia smorzando la vibrazione.
Il punto è che i materiali usati per i body delle chitarre (dal legno alla lucite fino all'alluminio) rientrano tutti entro un range davvero stretto di valori di rigidità per la semplice ragione che altrimenti non sarebbero adatti per reggere la tensione generata dalle corde!
Sono quindi tutti molto stabili e i loro 4 cm di spessore sono quanto basta per abbattere la quasi totalità delle risonanze, che è poi l'esatto principio fondante sul quale si basa il progetto della chitarra a corpo solido.
Il corpo però è solo un punto di appoggio della corda (per di più mediato ulteriormente dal ponte): l'altro è il manico, che come altrettanto ben sappiamo è un oggetto molto più elastico.
Percentualmente dare dei numeri ha sempre poco senso, ma qualsiasi analisi dei modi di vibrazione della chitarra a corpo solido (e ne sono state pubblicate svariate, negli anni, specie da parte dei dipartimenti di fisica delle università americane) mostra senza ombra di dubbio come il manico sia praticamente l'unico elemento in grado di influenzare (sempre a sottrarre, s'intende) la vibrazione delle corde con esito percepibile sul suono finale.
Queste sono le poche evidenze scientifiche, tutto il resto sono chiacchiere (ma senza distintivo :hey_hey:), supposizioni, pareri personali, opinioni non suffragate da numeri o prove sperimentali rigorose.
Vogliamo dar loro credito perché la conclusione alla quale arrivano è più seducente, perché chi le esprime è un simpaticone o un bravo musicista?
Bene, la realtà dei fatti suffragata dai numeri e determinata dalle leggi della fisica resta però sempre la stessa e la risposta data dalle persone che tali fenomeni abbiano analizzato dal punto di vista scientifico resta invariata da decenni.
Informarsi a riguardo senza pregiudizi o tesi precostituite è possibile al prezzo di qualche paziente ricerca su Google, possibilmente evitando il marketing di costruttori e liutai o le opinioni personali dei musicisti o le dissertazioni sensazionalistiche dei divulgatori su YT e prediligendo invece tesi universitarie con relatori di comprovata affidabilità e studi condotti in ambito scientifico.
La ricerca è portata avanti da persone competenti che fortunatamente (per loro) operano ancora del tutto al di fuori del circo dei social media.
E qui chiudo.
Citazione di: Max Maz il 11 Novembre, 2020, 11:02 AM
Ammiro la vostra tenacia ma temo sia inutile...
Vedi che ho ancora ragione io? :D :D :D
Citazione di: Max Maz il 11 Novembre, 2020, 11:21 AM
Il tuo obbiettivo è palese fin dal giorno che sei tornato.
Che tristezza che fa.
Noia mortale, un po' di fastidio ogni tanto, ma veramente noia mortale.
L'ultimo barlume di interesse, oddio parlare di interesse è fuori luogo eh, potrebbe risiedere nel capire se ci crede davvero o è solo un Troll.
Io qui faccio fatica ???
Citazione di: luvi il 11 Novembre, 2020, 11:40 AM
Il corpo però è solo un punto di appoggio della corda (per di più mediato ulteriormente dal ponte): l'altro è il manico, che come altrettanto ben sappiamo è un oggetto molto più elastico.
Percentualmente dare dei numeri ha sempre poco senso, ma qualsiasi analisi dei modi di vibrazione della chitarra a corpo solido (e ne sono state pubblicate svariate, negli anni, specie da parte dei dipartimenti di fisica delle università americane) mostra senza ombra di dubbio come il manico sia praticamente l'unico elemento in grado di influenzare (sempre a sottrarre, s'intende) la vibrazione delle corde con esito percepibile sul suono finale.
Faccio solo la domanda così do tutto lo spazio alla risposta ad essa relativa, senza aggiungere opinioni. Ovviamente è estesa ad AlbertoDP e a chi altro voglia.
Se non ho capito male (e non garantisco di aver interpretato correttamente), la scelta del legno del manico dunque può essere un elemento di rilievo (sempre relativo), mentre quella del body è ininfluente. Dunque ontano, frassino, tiglio, mogano ecc. tutti uguali, in fin dei conti? A prescindere da peso, densità, invecchiamento ecc.? Mentre per il manico sì?
Domanda semplice senza trucchi. Qualunque sia la risposta, sarà piacere mio leggerla e non replicare (quel poco che sapevo l'ho già detto).
Dai sgamato, è un noioso provocatore da forum, un trolloetto del cavolo.
Famola finita e chiudiamo baracca e burattini qui.
Io prometto smetto di insultarlo, non si merita il mio tempo, voi fate come ve pare ::)
Io adesso vorrei fare un appunto sul metodo, voglio fare l'avvocato del diavolo e proporre una visione differente.
Quando si tenta di rispondere alla domanda titolo del post la risposta è sempre "la fisica dice così, quindi è così", fine.
Bene, questo approccio, spacciato per scientifico, secondo me è anti-scientifico, perchè prevede che la scienza rimanga rigida e non si evolva attraverso la ricerca continua e il metodo scientifico. Il metodo scientifico è rigido, e deve esserlo, deve essere oggettivo e replicabile, ma se non ci fosse la possibilità di fare sempre esperimenti ulteriori e alzare l'asticella saremmo ancora al sistema tolemaico, o alla fisica di Newton.
Invece per fortuna la scienza (episteme) evolve, ed evolve anche grazie all'opinione (doxa), che il ricercatore pone come tesi da falsificare (nel metodo ipotetico-deduttivo). Cosa vuol dire, anzi cosa voglio dire con questo? Semplicemente che forse c'è, nel campo dell'acustica musicale, qualcosa ancora da scoprire, degli esperimenti da fare, possibilità di ricerca, non credo proprio che abbiamo capito tutto.
Una risposta più "scientifica" alla domanda pertanto sarebbe (sto estremizzando): "allo stato attuale della sperimentazione, considerate questa e questa e quest'altra metodologia utilizzata, e nei limiti delle variabili oggetto di esperimento, non ci sono evidenze che il legno xxx abbia influenza..."
Altra cosa: gli esperimenti, fatti con criteri sperimentali appunto, solitamente fanno variare un fattore tenendo costanti gli altri, per isolarne l'effetto, ma il lato negativo è la difficoltà nello studio delle interazioni tra fattori (solo parzialmente risolto da tecniche come l'analisi fattoriale), forse un approfondimento sperimentale in questo senso andrebbe fatto (o magari c'è, questo sarebbe interessante da sapere)
Ora, EJ: quello che lui racconta soffre di un quantitativo di bias (distorsioni) di giudizio così esagerato da non avere alcuna valenza nè scientifica (ovviamente), nè "clinica" passatemi il termine. Il tempo trascorso, lo stato della strumentazione, la persistenza della memoria, il tipo di output, etc sono solo alcune delle cose che avrebbero potuto generare l'effetto percettivo al posto del legno.
Ad ogni modo, gli effetti percettivi sono trattati nella psicoacustica, ma vedo che qui si parla di acustica (coma branca della fisica), per cui siamo OT
Ora si che ho fatto diventare la discussione noiosa...
Io penso non ci sia bisogno di offendere nessuno. Propendo anche io per il pensiero secondo cui il legno del body sia sostanzialmente ininfluente per il timbro di una solid body, però non mi accanirei su chi la pensa diversamente.
Io stesso sono un imbecille che crede a delle buffonate per alcuni di voi, però mi fa piacere che non mi si manchi di rispetto.
Il forum è un luogo per chiacchierare. Penso sia importante ricordarsi che siamo più proprio per confrontarci e scambiarci opinioni. Non credo che nessuna di queste mi procurerà un danno. Al massimo, resto della mia e vado avanti.
Vi chiederei di rasserenarvi e .. tornare a chiacchierare. :beer:
Citazione di: Vu-meter il 11 Novembre, 2020, 03:02 PM
Io penso non ci sia bisogno di offendere nessuno. Propendo anche io per il pensiero secondo cui il legno del body sia sostanzialmente ininfluente per il timbro di una solid body, però non mi accanirei su chi la pensa diversamente.
Io stesso sono un imbecille che crede a delle buffonate per alcuni di voi, però mi fa piacere che non mi si manchi di rispetto.
Il forum è un luogo per chiacchierare. Penso sia importante ricordarsi che siamo più proprio per confrontarci e scambiarci opinioni. Non credo che nessuna di queste mi procurerà un danno. Al massimo, resto della mia e vado avanti.
Vi chiederei di rasserenarvi e .. tornare a chiacchierare. :beer:
Permettimi Vu, la continua provocazione anche in modo subdolo, a volte va oltre al tollerabile ed é una mancanza di rispetto analoga all'offesa.
Io come promesso il soggetto in questione tornerò ad ignorarlo come faccio da tempo, ma ci sono molti modi che rendono poco civile il comportamento in una comunità e non c'è solo il vilipendio.
So che per te la forma é molto importante e in parte, in parte, condivido.
So bene che il tuo riferimento era se non completamente almeno in parte diretto a me.
Ci sta e quando riterrai che son di troppo ringrazierò e saluterò, qui perché poi i rapporti personali fortunatamente si sono sviluppati oltre al forum.
So però anche bene che alcuni elementi, uno in particolare, sono meno capaci di un caciarone come me di vivere gli spazi comuni.
Io ti invito a riflettere su questo, non che tu debba condividere ci mancherebbe, ma se scattano numerosi nervosismi in giro... :etvoila:
Io davvero non riesco a vedere ciò che qualcuno di voi vede. Siete più di uno e quindi è una cosa che merita attenzione e va presa in esame, però per il momento, e lo dico in tutta onestà, non vedo quegli atteggiamenti che gli imputate. Non mi pare uno spammer, nè un hater, nè uno in cerca di flames. Mi SEMBRA (maiuscolo perchè è davvero un'opinione personalissima) semplicemente uno che si fa e fa delle domande.
Sarò io l'ingenuo, è più che possibile.
In passato sono starti allontanati utenti ritenuti "cacciatori di flames" e non escludo che avvenga nuovamente, però attualmente non vedo quelle caratteristiche.
Vi chiederei, quando non siete d'accordo su qualsiasi cosa, di argomentare le vostre opinioni e vedute sempre e comunque con gentilezza (l'educazione non vi è mai mancata e di questo vi ringrazio) e quando notate che possa partire una "scornata", semplicemente lasciar perdere. Lo chiedo NON per togliervi un diritto, ma solo a difesa del luogo che fino ad ora (a parte qualche breve momento) è stato tutto sommato un'isola felice nel web. So che non è facile, non lo è neanche per me, vi assicuro. Spesso mi autocensuro dei pensieri e dei post.
Per il resto, vi ringrazio perchè comunque avete creato una bellissima comunità eterogena, ma compatta nel generare discussioni interessanti e sempre molto "a prova di bimbo". E' una lode che vi devo fare perchè lo meritate.
Io personalmente, dall'alto della mia conclamata ignoranza, tendo a dar maggior credito alle argomentazioni di Luvi (e di chiunque applichi un metodo rigoroso ed imparziale nell'analizzare i fatti) con un pizzico di agnosticismo menzionato da Pasquino: quel 1% di possibilità che ci sia qualcosa non ancora pienamente afferrabile dall'essere umano per mera carenza tecnologica.
Tutto il resto, dai Beato ai Johnson di questo mondo, pur rispettandoli per la loro passione, professionalità (più o meno) e dedizione, restano chiacchiere da bar ; piacevoli, moderatamente argomentate ma soprattutto cariche di incontrollabili effetti collaterali (il potere della celebrità/mezzo di espressione di influenzare il pensiero di chi guarda/ascolta). Io apprezzo moltissimo Jimmy Page ma tutto quello che racconta lo prendo sempre con grande beneficio del dubbio.
Mi fa un po' sorridere litigare per un sentito dire da una terza persona e comunque il fatto di essere un professionista del settore non dà automaticamente la certezza che egli sia un esperto completo della materia de quo. Le parole sono suadenti, ma alla fine per me contano i fatti.
Anche nel mio settore, per es., sono purtroppo fioriti negli ultimi anni Santoni e folle di adoratori pronte a prendere per oro colato molte delle cose che essi dicono, generando l'effetto negativo per cui se prima i facinorosi erano (per fortuna, nella disgrazia) relegati (maggiormente) negli stadi di calcio, oggi quello stesso accanimento da malati di tifo è democraticamente disseminato ad ogni tipo di conversazione.
Senza contare, non da ultimo, che disgraziatamente si formano correnti di pensiero solamente perché una certa teoria o storia fa più presa su una larga maggioranza di persone arrivando così ad imporsi nel "sentire comune" solo per effetto di fascinazione più che per meriti reali.
Non capisco perché non si possa discutere di argomenti, tra l'altro chiaramente titolati "il legno influisce sul suono" con l'aggiunta di "Come?" in perfetta tranquillità. L'oggetto della discussione invita a dire la propria. Il post è abbastanza datato pertanto se è durato fino a oggi non è per via di creduloni che continua a campare. A me pare sacrosanto che ognuno possa esprimere le sue opinioni. La fisica e la scienza troncano le opinioni perché sono esatte? Tempo fa in "I Tubescreamers suonano tutti uguali?" un utente affermò che secondo fisica&scienza è matematicamente certo che tutti i TS suonano uguali dissertando di formule empiriche e bla bla. Io gli risposi con un simpatico aneddoto ma ditemi se secondo voi i tubescream suonano tutti uguali? Io ne ho tre (e ne ho avuti altri) e sono diversi come il giorno e la notte. Pertanto per me non suonano uguali e nessuno mi convince del contrario.
Un post che resiste da tempo non è tenuto in piedi da creduloni ; evidentemente l'argomento suscita ancora perplessità. Quelle stesse che nutrono un forum di appassionati
Amen
Citazione di: Pasquino il 11 Novembre, 2020, 12:49 PM
Io adesso vorrei fare un appunto sul metodo, voglio fare l'avvocato del diavolo e proporre una visione differente.
Quando si tenta di rispondere alla domanda titolo del post la risposta è sempre "la fisica dice così, quindi è così", fine.
Bene, questo approccio, spacciato per scientifico, secondo me è anti-scientifico, perchè prevede che la scienza rimanga rigida e non si evolva attraverso la ricerca continua e il metodo scientifico. Il metodo scientifico è rigido, e deve esserlo, deve essere oggettivo e replicabile, ma se non ci fosse la possibilità di fare sempre esperimenti ulteriori e alzare l'asticella saremmo ancora al sistema tolemaico, o alla fisica di Newton.
Invece per fortuna la scienza (episteme) evolve, ed evolve anche grazie all'opinione (doxa), che il ricercatore pone come tesi da falsificare (nel metodo ipotetico-deduttivo). Cosa vuol dire, anzi cosa voglio dire con questo? Semplicemente che forse c'è, nel campo dell'acustica musicale, qualcosa ancora da scoprire, degli esperimenti da fare, possibilità di ricerca, non credo proprio che abbiamo capito tutto.
Una risposta più "scientifica" alla domanda pertanto sarebbe (sto estremizzando): "allo stato attuale della sperimentazione, considerate questa e questa e quest'altra metodologia utilizzata, e nei limiti delle variabili oggetto di esperimento, non ci sono evidenze che il legno xxx abbia influenza..."
Ora, EJ: quello che lui racconta soffre di un quantitativo di bias (distorsioni) di giudizio così esagerato da non avere alcuna valenza nè scientifica (ovviamente), nè "clinica" passatemi il termine. Il tempo trascorso, lo stato della strumentazione, la persistenza della memoria, il tipo di output, etc sono solo alcune delle cose che avrebbero potuto generare l'effetto percettivo al posto del legno.
Guarda, sugli approcci scientifici e antiscientifici sorvoliamo pure perché sono completamente d'accordo. Dedico tutt'oggi parte delle mie letture ai più disparati libri di divulgazione scientifica. Ignorante rimango, certo, ma di sicuro schierato sempre più dalla parte della scienza e di chi ne persegue l'evoluzione con metodi scientifici, che dall'altra parte della barricata. Quindi ok.
Tornando su EJ, però, io sottolineavo una cosa. Non metto assolutamente in discussione che sul suono il fattore primario dominante siano i pu, poi il manico (e già qui nascono le prime diatribe sull'influenza esercitata dal legno della tastiera, ma sorvoliamo) e ultimissimo il body. Sono d'accordo da sempre. Non ho capito però se la fisica ci dica che è scientificamente impossibile che qualcuno possa cogliere anche quella piccola parte di influenza. Perché qui nascono i miei dubbi e il fatto che mi lascio aperta una possibilità. Primo, non ho citato mio cugggino, ma un chitarrista che potrebbe avere una sensibilità particolare, come del resto potrebbe averla spiccata una piccola parte di chitarristi di quel livello. Secondo, si dimentica il dettaglio che non è stato lui ad individuarsi il legno che avrebbe potuto restituirgli certe sonorità, ma uno dei più importanti liutai al mondo, evidentemente convinto che quel pezzo di legno conti qualcosa, anche se pochissimo tanto da essere normalmente trascurabile. La fretta con cui ci si affanna in questi casi ad 1- attribuire tutte al marketing (parola secondo me abusata nei forum almeno quanto l'espressione custom shop) eventuali realizzazioni frutto di collaborazione chitarrista celebre-liutaio specializzato, 2- il fatto che che tizio passi in due secondi, in base alla necessità del momento dell'argomentatore, da stimatissimo chitarrista a mezzo matto/corrotto dal marketing, e 3- il fatto che venga immediatamente classificato come credulone/provocatore (?!) chiunque mostri anche solo un accenno di curiosità all'argomento appoggiandosi ad un esempio (con tutti i limiti che un esempio può avere), mi risulta una cosa sempre un po' sospetta. Tanto più che non se ne discute solo qui ma anche fuori di qui, serenamente per lo più, senza affrettarsi a screditare chi ne parla anche solo come mero argomento di curiosità.
Poi, mi si dica che scientificamente è comprovato che il cemento (su Yt c'è un video di un simpaticone che ha realizzato un body in cemento) ha gli stessi medesimi effetti sul suono del body in mogano/tiglio/acero/ontano/frassino ecc. e allora chiudiamo qui. Solo che, giuro, non l'ho capito e se è stato detto m'è sfuggito il passaggio.
Citazione di: luvi il 11 Novembre, 2020, 11:40 AM
E' risaputo che il sistema passivo della chitarra elettrica a corpo solido sia governato da leggi elementari della fisica che in questo caso (non me ne voglia Balfa...) sono esatte almeno quanto la matematica, visto che trovano conferma ovunque da secoli e non stiamo certo parlando di fisica quantistica! ::)
Dicevano così prima Aristotele e poi Galileo :lol: :lol: si scherza naturalmente, in ogni caso la geometria euclidea è ancora valida (sbagliata sulla terra visto che siamo quasi sferici, ma la teoria regge :D)
Rob, il punto è un altro sulla vicenda di EJ: è un aneddoto, non un esperimento. Ci può essere anche il liutaio più famoso di sempre, ma se non può fare le prove per vedere se al variare di un fattore, tenendo costanti gli altri, il risultato cambia con un intervallo di confidenza tale che la variazione non sia imputabile al caso, allora la sua resta una opinione.
In quel caso da te citato, già solo il fatto che sia passato del tempo rende l'esperienza del tutto differente, ad ogni modo irreplicabile, mentre, come sai, alla base del processo scientifico c'è la replicabilità. E questo nulla toglie alla sensibilità di EJ o alla autorevolezza del liutaio, ma nulla da come apporto scientifico alla vicenda, se non uno spunto di riflessione dal quale eventualmente far partire una sperimentazione futura.
vi riporto anche questo studio: http://www.daaam.info/Downloads/Pdfs/science_books_pdfs/2018/Sc_Book_2018-018.pdf (http://www.daaam.info/Downloads/Pdfs/science_books_pdfs/2018/Sc_Book_2018-018.pdf) magari qualcuno che ne capisce sa analizzarlo nel dettaglio. Qui vi riporto le conclusioni:
Conclusions
To sum up, the authors can despite great variability of wood statistically prove
differences in acoustic and mechanical properties of tested two hardwood species, i.e.
walnut and ash wood, for use in making of electric solid body guitars. The research
confirmed the better mechanical properties of ash wood, that is, the larger modulus of
elasticity and shear modules in all anatomical directions and planes. At the same time,
some indicators of acoustic quality were better in ash wood, but only in the basic
vibration mode.
It has also proved to be less homogeneous and, consequently, poses great
differences between vibrating modes. The results will further be used in the study of
laboratory and numerical model of electric solid body guitar. The impact of the model
geometry and used material will be tested to check the string/structure mechanical
coupling and possible effect on vibration characteristics of the electric solid body
guitar.
Citazione di: Pasquino il 12 Novembre, 2020, 01:20 PM
Rob, il punto è un altro sulla vicenda di EJ: è un aneddoto, non un esperimento.
Questo è certo. E come tale l'ho citato. Non è che con un aneddoto volevo contraddire eventuali evidenze scientifiche (che non ho, lo ribadisco, né ho capito se ci sono).
Un mio conoscente mi ha mandato questo. È Paul Reed Smith che ne parla. Non ho ancora avuto modo di vederlo.
Building the perfect guitar: Paul Reed Smith at TEDxMidAtlantic - YouTube (https://youtu.be/sNzJjlV1TOA)
Comparazione tra tastiera in acero e palissandro....onestamente non sento grandi differenze, forse un filo più smooth la tastiera in palissandro, ma secondo me si fa prima a scegliere in base all'estetica :D
Musicman Cutlass RS Rosewood VS Maple FB Review (No Talking) - YouTube (https://youtu.be/NULh6DhJTzw)
Io ritengo che il legno sia fondamentale: stessa chitarra, stessi PU stesso tutto ma suonano in modo diverso, perchè?? Il legno non è mai lo stesso, o quanto meno quasi mai lo è. Comunque secondo me i legni utilizzati sono importatissimi, il fattore più importante in assoluti.
Ma cosa mi dici mai ? :hide:
Citazione di: Antonyo il 19 Dicembre, 2020, 01:53 PM
Io ritengo che il legno sia fondamentale: stessa chitarra, stessi PU stesso tutto ma suonano in modo diverso, perchè?? Il legno non è mai lo stesso, o quanto meno quasi mai lo è. Comunque secondo me i legni utilizzati sono importatissimi, il fattore più importante in assoluti.
Nessuno ha mai negato che il legno sia fondamentale nella costruzione di una chitarra, ma la sua influenza sul suono dello strumento sono trascurabili e quasi impercettibili.
La qualità del legno è sostanziale perchè una struttura poco deformabile permette di rispettare il più possibile le leggi della fisica che sono alla base stesso dello strumento.
Riuppo questo post con un contributo video interessante:
Does THE NECK change THE SOUND? | GUITAR MYTH-BUSTING - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=AuxHazc-lkg&feature=emb_rel_pause&ab_channel=KrisBarocsi)
stesso body, stessi pickup, stesso ampli e stesse corde, cambia il manico: full acero, acero + palissandro largo, acero + palissandro stretto
Dateci un ascolto, a me sembra che la differenza ci sia, soprattutto nei clean, tra manico in full acero e gli altri due.
Interessanti poi le conclusioni che si possono riassumere: "non è che l'acero è più bright del palissandro, puoi trovare anche un acero scuro e un palissandro chiaro, ma la differenza tra manici esiste, anche strato identiche nei materiali potrebbero suonare leggermente differenti per via della diversa composizione degli stessi."
Che ne pensate?
Citazione di: Pasquino il 11 Gennaio, 2021, 01:51 PM
Riuppo questo post con un contributo video interessante:
Does THE NECK change THE SOUND? | GUITAR MYTH-BUSTING - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=AuxHazc-lkg&feature=emb_rel_pause&ab_channel=KrisBarocsi)
stesso body, stessi pickup, stesso ampli e stesse corde, cambia il manico: full acero, acero + palissandro largo, acero + palissandro stretto
Dateci un ascolto, a me sembra che la differenza ci sia, soprattutto nei clean, tra manico in full acero e gli altri due.
Interessanti poi le conclusioni che si possono riassumere: "non è che l'acero è più bright del palissandro, puoi trovare anche un acero scuro e un palissandro chiaro, ma la differenza tra manici esiste, anche strato identiche nei materiali potrebbero suonare leggermente differenti per via della diversa composizione degli stessi."
Che ne pensate?
L'avevo già postato. Mi sa nello stesso topic, qualche pagina indietro.
Anch'io ho notato delle differenze, come del resto ho notato già sulle mie in passato.
Dovresti trovare anche i post di commento al video, tornando indietro.
E io mi sa che l'ho pure commentato...
Ah bene, mi sono perso tutto...
Citazione di: Pasquino il 12 Gennaio, 2021, 02:03 PM
Ah bene, mi sono perso tutto...
In realtà non è su questo topic.
Ho editato il mio post perché nel frattempo mi sono ricordato dove stava:
Manico in palissandro, acero, ebano ...... - Chitarra Elettrica - (https://forum.jamble.it/chitarra-elettrica/manico-in-palissandro-acero-ebano/60/)
In realtà è andata così:
A) E = Mc2
B) A me Giggino l'elettrotecnico mi ha detto che non è così
Una considerazione che non aggiunge nulla al topic, ma riguarda l'interpretazione di alcuni video comparativi. Sopra vediamo un video in cui teoricamente tutto è uguale, cambia solo il manico. Come se fosse possibile cambiare il manico ad una chitarra e lasciare tutto il resto invariato >:( Non è così: tempo che hai cambiato il manico, rimesso le corde, attaccato la chitarra... il suono è già cambiato da un pezzo! Chiunque abbia fatto delle registrazioni con la chitarra credo abbia sperimentato il fatto che un suono registrato il giorno precedente diventa quasi impossibile da replicare esattamente il giorno successivo (a volte anche poche take dopo), anche se non abbiamo cambiato nulla. Perché sono seduto in modo diverso? Perché inclino diversamente il plettro? Perché la temperatura ha modificato la rigidità della chitarra (tanto per citare un po' tutto)? Perché picchio sulle corde con diversa intensità? Perché ho spostato una sedia ed il suono viene riflesso in modo differente? Per tutte queste cose (ed altre) messe insieme?
Insomma, già con la stessa chitarra registrata in diversi momenti, a parità di condizioni, otterremmo differenze interpretabili come modifiche allo strumento stesso, figuriamoci con esperimenti di questo tipo...
In realtà io me la ricordo più così.
- Avete visto il video?
- No. Però tengo a dire che E = Mc2.
- Certo, ma che c'entra?
- Niente! Però è indiscutibile.
- Certo, ma cosa c'entra?
- Eretico!
:lol:
P.s. alberto, grazie del commento sensato. Vorrei interloquire, non per contestare (cosa che non faccio perché sono profano), ma desisto sennò ricomincia il circo degli equivoci.
Ed ecco il commento insensato :D
2009 16 ottobre La scienza dei Simpson 008 - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=fxOTKSdPOa0)
Beh ma la scienza non è statica, si evolve e va avanti smentendosi continuamente. è proprio questo il processo scientifico
E = MC2 finchè qualcuno non dimostrerà il contrario. Trattare la scienza come un dogma infallibile è scientismo, lo spazio per la discussione è auspicato dalla scienza, altrimenti la conoscenza sarebbe finita con Aristotele.
Finita la filippica, ma continuando a parlare di scienza, vi posto un abstract di una ricerca recente in merito (preciso che il ricercatore non è mio cuggino, nonstante sia francese):
`Recent studies showed that mechanical coupling between structure and strings
can alter the sound of the solid body electric guitar. Modal frequencies and
damping ratios of the structure can explain some sound differences between
instruments. These vibratory parameters can vary because of lutherie decisions (e.g. intentionally fitting guitars with different woods for sound quality
purposes), wood intrinsic variability, or making process variability. Yet the
vast majority of solid body electric guitars comes from an industrial massproduction: the manufacturing process is designed for producing guitars that
are the most similar possible. However, musicians and makers know that guitars of the same model both share features, and still have some individual
properties. The experimental quantification of the modal parameter variability of nominally identical electric guitars in an industrial context is the aim
of this article. This variability is assessed on one guitar set, and compared
to other industrial objects. A second guitar set is investigated: it consists
of guitars with maple or rosewood fingerboard, all other specifications being
identical. This second set allows the comparison between making process and
wood variability, with the variability due to an intentional lutherie decision:
the change of the fingerboard wood.`
qui documento per chi vuole leggerlo: https://hal.sorbonne-universite.fr/hal-01148234/document (https://hal.sorbonne-universite.fr/hal-01148234/document)
Citazione di: Pasquino il 12 Gennaio, 2021, 05:33 PM
E = MC2 finchè qualcuno non dimostrerà il contrario.
Sono d'accordissimo con te ma, è proprio questo il punto, ed il mio messaggio voleva dire proprio questo; da una parte c'è l'argomentazione scientifica e dall'altra, il sentito dire.
Non è su questi presupposti che si può basare un contraddittorio che contesti un risultato scientifico
È possibile sapere cosa dice la scienza in questo caso?
È scritto in diversi post disseminati lungo tutto il topic.
Nel succo, ciò che ho capito io è che il legno ha la sua % di influenza ma non è l'elemento predominante nel determinare la voce e la caratteristica di uno strumento dove, ad essere più caratterizzanti, sono elementi quali scala/diapason, pick up...
Citazione di: Elliott il 12 Gennaio, 2021, 05:53 PM
È scritto in diversi post disseminati lungo tutto il topic.
Nel succo, ciò che ho capito io è che il legno ha la sua % di influenza ma non è l'elemento predominante nel determinare la voce e la caratteristica di uno strumento dove, ad essere più caratterizzanti, sono elementi quali scala/diapason, pick up...
Elliot, secondo me stai facendo confusione tra la discussione in cui si è parlato del legno del body (dove Giggino era un masterbuilder della Fender peraltro... però lui la scienza non ce la può avere dalla parte sua perché nel forum qualcuno ha deciso che lui è antiscientifico), con la discussione sui legni delle tastiere, affrontata nel video che ha ripostato Pasquino.
Citazione di: robland il 12 Gennaio, 2021, 05:08 PM
In realtà io me la ricordo più così.
- Avete visto il video?
- No. Però tengo a dire che E = Mc2.
- Certo, ma che c'entra?
- Niente! Però è indiscutibile.
- Certo, ma cosa c'entra?
- Eretico!
:lol:
P.s. alberto, grazie del commento sensato. Vorrei interloquire, non per contestare (cosa che non faccio perché sono profano), ma desisto sennò ricomincia il circo degli equivoci.
Ok lo so sarebbe meglio non farlo, però riprovo.
Quello che è stato affermato, oltre E=mc^2 che mi sentirei di sottoscrivere senza particolari incertezze, non è che il legno non ha alcuna rilevanza, ma che è quanto meno improprio dare al legno proprietà certe e riproducibili.
La chitarra elettrica è un sistema passivo, può solo togliere energia alle corde che vibrano, che sono l'unica cosa rilevata dal pickup. Fino a qui almeno possiamo concordare o anche questo non va bene?
Il movimento delle corde è influenzato, in negativo ovvero in sottrattivo, dalle vibrazioni del legno.
Lo so che la fisica è una brutta bestia ma l'energia che trasmetto ad una corda percuotendola può, dalla corda stessa, essere trasmessa all'esterno, ovvero al body.
Se questo vibra lo fa a scapito dell'energia della corda.
Se così non fosse avremmo violato il secondo principio della termodinamica, ergo abbiamo risolto il problema della fame nel mondo e del riscaldamento globale.
Certo sto portando il discorso all'eccesso ma il fenomeno è proprio quello là, l'impossibilità di CREARE energia.
Sorvolando quindi sui problemi di questo pianeta martoriato, è come un controllo passivo di un amplificatore.
Il problema, e questo è il passaggio che mi par di capire si fa fatica ad accettare, è che è imprevedibile e irriproducibile il comportamento del legno come specie, è funzione del singolo pezzo.
Non poter dare caratteristiche universali ad un legno in quanto tale, rende la questione della scelta del legno di una chitarra non determinante in assoluto, perchè una tasteira in mogano potrebbe suonare più chiara di una un acero.
Ho provato a rispondere per l'ennesima volta al tuo post sarcastico, fuori luogo, provocatorio, che meriterebbe meno educazione.
Ma poi qui il capo si arrabbia e stasera mi gira bene quindi evito di fargli prendere l'ennesimo colpo.
Tra l'altro forse quello che non ha visto il video non sono io, o altri che ti hanno provato a spiegare in termini più quantitativi, e meno superstiziosi, il fenomeno, perché lo stesso autore del video, se conosci un pò di inglese basta andare al minuto 7.35 in avanti, dice in modo più stringato quello che ho scritto sopra.
Di fatti successivamente lui non parla dell'acero del mogano o di quello che pare a te, ma di quello specifico manico.
Il legno è un materiale non omogeneo per sua natura, all'interno dello stesso albero si hanno differenze in base al pezzo che si prende, come si può generalizzare?
E se non si può generalizzare come si può parlare delle caratteristiche che il legno darebbe al suono?
Ciò che è individuabile come caratterizzante, e ciò di cui ha senso parlare sono gli elementi riproducibili con certezza, e questi sono le dimensioni, la scala, i pickup, per il semplice fatto che puoi farli con caratteristiche certe e che ti consentono di confrontarle.
Anche qui è scienza, si tratta di metodo scientifico, di determinare le variabili controllabili e studiarne il comportamento, le variabili non determinabili non possono essere categorizzate e vanno fermate, rese costanti, e lo si fa solo prendendo quel singolo pezzo di legno.
Tanto lo sto che è tutta una perdita di tempo, però mi andava per staccare un attimo dal lavoro.
Tolgo il disturbo e riprendo a fare le mie cose ::)
Citazione di: robland il 12 Gennaio, 2021, 05:57 PM
Elliot, secondo me stai facendo confusione tra la discussione in cui si è parlato del legno del body
Boh, probabile.
Io in questo topic parlo ...di questo topic. Possibile che abbia saltato qualche messaggio che sposta tutta la vs discussione ad altro topic. Se così fosse si, ho fatto confusione e me ne scuso
Citazione di: Gian.luca il 12 Gennaio, 2021, 06:00 PM
Citazione di: robland il 12 Gennaio, 2021, 05:08 PM
In realtà io me la ricordo più così.
- Avete visto il video?
- No. Però tengo a dire che E = Mc2.
- Certo, ma che c'entra?
- Niente! Però è indiscutibile.
- Certo, ma cosa c'entra?
- Eretico!
:lol:
P.s. alberto, grazie del commento sensato. Vorrei interloquire, non per contestare (cosa che non faccio perché sono profano), ma desisto sennò ricomincia il circo degli equivoci.
Ok lo so sarebbe meglio non farlo, però riprovo.
Quello che è stato affermato, oltre E=mc^2 che mi sentirei di sottoscrivere senza particolari incertezze, non è che il legno non ha alcuna rilevanza, ma che è quanto meno improprio dare al legno proprietà certe e riproducibili.
La chitarra elettrica è un sistema passivo, può solo togliere energia alle corde che vibrano, che sono l'unica cosa rilevata dal pickup. Fino a qui almeno possiamo concordare o anche questo non va bene?
Il movimento delle corde è influenzato, in negativo ovvero in sottrattivo, dalle vibrazioni del legno.
Lo so che la fisica è una brutta bestia ma l'energia che trasmetto ad una corda percuotendola può, dalla corda stessa, essere trasmessa all'esterno, ovvero al body. Se questo vibra lo fa a scapito dell'energia della corda. E' come un controllo passivo di un amplificatore.
Il problema, e questo è il passaggio che mi par di capire si fa fatica ad accettare, è che è imprevedibile e irriproducibile il comportamento del legno come specie, è funzione del singolo pezzo.
Non poter dare caratteristiche universali ad un legno in quanto tale, rende la questione della scelta del legno di una chitarra non determinante in assoluto, perchè una tasteira in mogano potrebbe suonare più chiara di una un acero.
Ho provato a rispondere per l'ennesima volta al tuo post sarcastico, fuori luogo, provocatorio, che meriterebbe meno educazione.
Ma poi qui il capo si arrabbia e stasera mi gira bene quindi evito di fargli prendere l'ennesimo colpo.
Tra l'altro forse quello che non ha visto il video non sono io, o altri che ti hanno provato a spiegare in termini più quantitativi, e meno superstiziosi, il fenomeno, perché lo stesso autore del video, se conosci un pò di inglese basta andare al minuto 7.35 in avanti, dice in modo più stringato quello che ho scritto sopra.
Di fatti successivamente lui non parla dell'acero del mogano o di quello che pare a te, ma di quello specifico manico.
Il legno è un materiale non omogeneo per sua natura, all'interno dello stesso albero si hanno differenze in base al pezzo che si prende, come si può generalizzare?
E se non si può generalizzare come si può parlare delle caratteristiche che il legno darebbe al suono?
Ciò che è individuabile come caratterizzante, e ciò di cui ha senso parlare sono gli elementi riproducibili con certezza, e questi sono le dimensioni, la scala, i pickup, per il semplice fatto che puoi farli con caratteristiche certe e che ti consentono di confrontarle.
Anche qui è scienza, si tratta di metodo scientifico, di determinare le variabili controllabili e studiarne il comportamento, le variabili non determinabili non possono essere categorizzate e vanno fermate, rese costanti, e lo si fa solo prendendo quel singolo pezzo di legno.
Tanto lo sto che è tutta una perdita di tempo, però mi andava per staccare un attimo dal lavoro.
Tolgo il disturbo e riprendo a fare le mie cose ::)
Gianluca, grazie della risposta dettagliata. Non è stata una perdita tempo, perché sono per lo più d'accordo. Ho ascoltato la parte del minuto 7,35 e sono D'ACCORDO. Ma sono d'accordo con lui anche con quello che dice nel resto del video. Ed è qui che le opinioni si discostano.
Tant'è vero che già Alberto ha affrontato il tema da un altro punto di vista.
E Pasquino pure si è fatto incuriosire dal tema chiedendo opinioni.
Quanto alla discussioni sul legno del body, quello che tu chiami sarcasmo tanto per cominciare non era rivolto a te, ma era diretto in generale a chi si scalda troppo per discussioni da forum (però forse avevi la coda di paglia, ti sei sentito l'obiettivo del sarcasmo e hai cominciato a scantonare pesantemente? Perché ci sarebbe un amministratore terzo a confermare chi quel giorno è andato oltre e chi no).
Proprio per evitare il giochetto fanciullesco del botta e risposta tra commenti fuori luogo e fuori tema ho preferito tacere senza reagire. Perché tanto eventuali risposte non avrebbero portato da nessuna parte, nel gioco del "ha iniziato ciccio", "no, ha iniziato tizio".
Se poi vuoi usare meno educazione nelle risposte, prego, hai già dimostrato di saperlo fare in altre occasioni, quando pure ho deciso di non raccogliere.
Personalmente preferirei invece che ci si scaldasse di meno in un forum amatoriale di discussioni amatoriali. Il che non significa che non ci si possa perculare a vicenda in modo simpatico, eh.
Si parla continuamente di suoni caldi, e dici di non scaldarsi? :D
Io credo che le posizioni siano chiarissime. Continuare a rispondere con botta e risposta porta solo malumori e flames.
Chiudo temporaneamente.
Grazie a Gian.luca per la risposta pacata e il pensiero nei miei confronti. :D