Welcome to Jamble Forum. Please login or sign up.

16 Novembre, 2024, 03:30 PM

Login with username, password and session length

SUPPORTA JAMBLE

Attraverso il nostro store puoi supportare il forum e nel contempo, ottieni un simpatico gadget da poter utilizzare!




CLICCA QUI

utilizza il codice jb20
e ottieni subito uno
sconto del 20%
su tutti gli articoli!

Donazioni

Supporta Jamble!

Ti piace Jamble? Potresti aiutarci a rimanere online?

Donate with PayPal!
Obiettivo Anno 2024: €300.00
Data di scadenza: dic 31
Totale ricevute: €105.00
Tasse PayPal: €6.02
Saldo netto: €98.98
Manca all'obiettivo: €201.02
Valuta del sito: EUR
33% 

Un grandissimo grazie a chi ha donato in questo periodo.
ago-23 Anonimo EUR10.00
ago-22 LawHunter EUR30.00
giu-13 shezlacroi... EUR10.00
mag-22 marko61 EUR30.00
mar-20 Anonimo EUR10.00
mar-8 Anonimo EUR5.00
mar-2 Anonimo EUR10.00

PROMO

Topic Recenti

Relic : pro o contro ?

Aperto da Vu-meter, 19 Gennaio, 2012, 07:39 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Siete pro o contro il Relic ?

Pro ! Bellissime le reliccate !
14 (29.8%)
Non mi dispiace, ma ...
11 (23.4%)
Contro ! il relic è sciocco !
22 (46.8%)

Totale votanti: 44

Grand Funk


CrisCris

Scusate se rispondo ad un topic datato, peraltro non voto nel sondaggio perché mi risulta chiuso. Del relic ne parlavo proprio ieri con un mio amico e così, cercando su Jamble, ho trovato questa discussione. Vorrei soltanto esprimere il mio parere che può riassumersi così: per me il relic, soprattutto quello più pesante, è la negazione dell'amore per una chitarra; è non avere il tempo, la pazienza e l'amore per lasciar invecchiare uno strumento e preferire invece acquistarne uno invecchiato per finta, solo perché "fa bello". Ora so benissimo che dietro alla realizzazione di una buona relic c'è un lavoro di liuteria attento e professionale legato ad esempio all'invecchiamento dei legni, ecc.. Ebbene il mio punto di vista rimane esattamente lo stesso. Per me una chitarra relic sarà cmq e sempre un semplice prodotto di marketing (anche se ottimamente funzionante), una chitarra finta e senza spirito.
Blues e Rock'n'Roll, ma sempre con Soul


Vu-meter

Ciao Cris, non è che per caso hai già votato ?  Lo chiedo perchè il sondaggio a me non appare come chiuso, ma se si è già votato, non dà ulteriori possibilità di voto.
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



REGOLAMENTO | CONTATTI | MEDAGLIERE | BLOG



robland

Direi che sono d'accordissimo con te, Cris. Talmente tanto che quel paio di chitarre relic che guardo con interesse le considero solo perché mi interessano specificamente quelle caratteristiche tecniche, ma se potessero produrle Nos per me sarebbero perfette. Come dire, le considero nonostante siano relic.
Vorrei che tra i filtri di ricerca dei negozi ce ne fosse anche uno per escluderle dalla ricerca, perché le scarto a prescindere quindi mi rendono solo più fastidiosa la consultazione.

Comunque devono sicuramente avere un mercato molto vasto, perché le trovo dappertutto e in tutte le salse (light, heavy, journeyman, closet classic ecc.). Fender e Gibson vi hanno dedicato un bel po' di risorse raggiungendo un'abilità realizzativa superiore agli altri. Per me sono stati sforzi sprecati nella direzione sbagliata, ma tant'è. C'è una domanda forte ergo c'è un'offerta ampia.
La cosa che mi stupisce è il tipo di domanda. Non parliamo di ragazzini che vogliono l'oggettino sgarrupato da esibire. Qui invece la fascia di prezzo è la più elevata, quindi si tratta di veri e propri benestanti che comprano l'oggetto rovinato "a bella posta". Il che mi rende la questione ancora più enigmatica.
E non si tratta del cliente che, episodicamente, decide di farsi almeno una chitarra così, tanto per averne una anche lui. No, l'offerta è talmente elevata che c'è qualcosa di molto più forte dietro.

La cosa buffa è che sono tantissimi i grandi commercianti di questo strumenti che li vendono senza alcun piacere. Sono appassionatissimi di strumenti musicali quindi ti parlano con entusiasmo autentico di quello che hanno, ma quando si arriva alle relic/aged mi dicono chiaro e tondo che le vendono solo perché c'è grande domanda e quindi grande convenienza ad averle.

Proprio ieri scambiavo dei messaggi con uno dei responsabili di uno dei negozi online britannici più prestigiosi e mi diceva quanto lui a piacciano le Nos ma quanto alla clientela più benestante piacciano le chitarre "beaten up", quindi con riluttanza sta finendo per trattare solo quelle, per quanto riguarda alcuni marchi.

Che strano.

CrisCris

Citazione di: Vu-meter il 01 Maggio, 2020, 10:44 AM
Ciao Cris, non è che per caso hai già votato ?  Lo chiedo perchè il sondaggio a me non appare come chiuso, ma se si è già votato, non dà ulteriori possibilità di voto.

Allora forse ho votato in passato e non lo ricordo, cmq, quantomeno da Smartphone, non mi dice che ho già votato.
Blues e Rock'n'Roll, ma sempre con Soul

CrisCris

Citazione di: robland il 01 Maggio, 2020, 10:54 AM
Direi che sono d'accordissimo con te, Cris. Talmente tanto che quel paio di chitarre relic che guardo con interesse le considero solo perché mi interessano specificamente quelle caratteristiche tecniche, ma se potessero produrle Nos per me sarebbero perfette. Come dire, le considero nonostante siano relic.
Vorrei che tra i filtri di ricerca dei negozi ce ne fosse anche uno per escluderle dalla ricerca, perché le scarto a prescindere quindi mi rendono solo più fastidiosa la consultazione.

Comunque devono sicuramente avere un mercato molto vasto, perché le trovo dappertutto e in tutte le salse (light, heavy, journeyman, closet classic ecc.). Fender e Gibson vi hanno dedicato un bel po' di risorse raggiungendo un'abilità realizzativa superiore agli altri. Per me sono stati sforzi sprecati nella direzione sbagliata, ma tant'è. C'è una domanda forte ergo c'è un'offerta ampia.
La cosa che mi stupisce è il tipo di domanda. Non parliamo di ragazzini che vogliono l'oggettino sgarrupato da esibire. Qui invece la fascia di prezzo è la più elevata, quindi si tratta di veri e propri benestanti che comprano l'oggetto rovinato "a bella posta". Il che mi rende la questione ancora più enigmatica.
E non si tratta del cliente che, episodicamente, decide di farsi almeno una chitarra così, tanto per averne una anche lui. No, l'offerta è talmente elevata che c'è qualcosa di molto più forte dietro.

La cosa buffa è che sono tantissimi i grandi commercianti di questo strumenti che li vendono senza alcun piacere. Sono appassionatissimi di strumenti musicali quindi ti parlano con entusiasmo autentico di quello che hanno, ma quando si arriva alle relic/aged mi dicono chiaro e tondo che le vendono solo perché c'è grande domanda e quindi grande convenienza ad averle.

Proprio ieri scambiavo dei messaggi con uno dei responsabili di uno dei negozi online britannici più prestigiosi e mi diceva quanto lui a piacciano le Nos ma quanto alla clientela più benestante piacciano le chitarre "beaten up", quindi con riluttanza sta finendo per trattare solo quelle, per quanto riguarda alcuni marchi.

Che strano.

Non saprei esprimere il concetto in modo migliore!
Blues e Rock'n'Roll, ma sempre con Soul

b3st1a

La chitarra, per quanto mi riguarda, è un qualcosa che non deve rispondere solo a specifiche esigenze funzionali, ma anche estetiche ed "emozionali". Ed uno strumento bello vissuto mi trasmette sensazioni piacevoli, forse perchè involontariamente lo associo a quelli che imbracciano i miei idoli, che molto raramente (specie per i rocker!), sono lindi e pinti, e spesso presentano un relic anche molto accentuato.
Che poi dietro il relic vi sia anche una moda ed un aspetto di speculazione commerciale questo è fuori di dubbio, ma è altrettanto fuori di dubbio che tutta questa mania del relic sia nata (e sia stata "pompata") anche e soprattutto perché va incontro al gusto di molti.
Riguardo il relic artificiale inutile discutere, i risultati sono estremamente variabili in base alla categoria di prezzo ed alla mano (o alla macchina) che ha operato: si va dall'obbrobrio finto e plasticoso all'opera d'arte.
Per quanto riguarda le mie chitarre, le due che utilizzo di più sono abbastanza relic, anche se in maniera differente:
- La Les Paul BFG ha una finitura grezza già di fabbrica e, non avendo il protettivo per la vernice, è piena di graffietti e di scoloriture un po' dppertutto. Diciamo che non è un relic di fabbrica, ma una "predisposizione di fabbrica" a reliccarsi
- La Strato ha circa trent'anni (per molti dei quali è stata suonata da un chitarrista professionista) ed ha la tastiera (in acero) tutta sverniciata, in maniera esteticamente (per i miei occhi) piacevolissima. Peccato che il body abbia una vernice coprente, non troppo spessa per fortuna, ma molto resistente per cui, nonostante l'utilizzo intenso, ha solo qualche graffiettino. Questo contrasto relic-non relic non mi piace molto, per cui prima o poi la faccio sverniciare e riverniciare con una nitro sottile, in maniera tale che col tempo (e con qualche "aiutino") l'aspetto diventi più uniforme!


luvi

Citazione di: b3st1a il 01 Maggio, 2020, 12:32 PM
La chitarra, per quanto mi riguarda, è un qualcosa che non deve rispondere solo a specifiche esigenze funzionali, ma anche estetiche ed "emozionali". Ed uno strumento bello vissuto mi trasmette sensazioni piacevoli, forse perchè involontariamente lo associo a quelli che imbracciano i miei idoli, che molto raramente (specie per i rocker!), sono lindi e pinti, e spesso presentano un relic anche molto accentuato.
Che poi dietro il relic vi sia anche una moda ed un aspetto di speculazione commerciale questo è fuori di dubbio, ma è altrettanto fuori di dubbio che tutta questa mania del relic sia nata (e sia stata "pompata") anche e soprattutto perché va incontro al gusto di molti.
Riguardo il relic artificiale inutile discutere, i risultati sono estremamente variabili in base alla categoria di prezzo ed alla mano (o alla macchina) che ha operato: si va dall'obbrobrio finto e plasticoso all'opera d'arte.
Per quanto riguarda le mie chitarre, le due che utilizzo di più sono abbastanza relic, anche se in maniera differente:
- La Les Paul BFG ha una finitura grezza già di fabbrica e, non avendo il protettivo per la vernice, è piena di graffietti e di scoloriture un po' dppertutto. Diciamo che non è un relic di fabbrica, ma una "predisposizione di fabbrica" a reliccarsi
- La Strato ha circa trent'anni (per molti dei quali è stata suonata da un chitarrista professionista) ed ha la tastiera (in acero) tutta sverniciata, in maniera esteticamente (per i miei occhi) piacevolissima. Peccato che il body abbia una vernice coprente, non troppo spessa per fortuna, ma molto resistente per cui, nonostante l'utilizzo intenso, ha solo qualche graffiettino. Questo contrasto relic-non relic non mi piace molto, per cui prima o poi la faccio sverniciare e riverniciare con una nitro sottile, in maniera tale che col tempo (e con qualche "aiutino") l'aspetto diventi più uniforme!

Quel che hai scritto è molto vicino al mio pensiero personale sul relic...
La tecnica di invecchiamento, come tutte le cose ben fatte, mi intriga nella misura in cui è utilizzata in modo realistico, quasi indistinguibile da un invecchiamento reale dovuto al tempo ed all'utilizzo massiccio.
Il resto lo fa la suggestione che crea questo aspetto vissuto mentre tieni in mano lo strumento, che è poi bene o male la stessa cosa che accade quando capita di imbracciare una chitarra d'epoca vera e propria.

La cosa curiosa è che la relativa abitudine nel vedere strumenti "relic" realizzati professionalmente sta portando all'indifferenza (ed all'incapacità di riconoscere) di molti nei confronti di quelli realmente d'epoca!
D'altra parte occorre anche ammettere che ciò che li distingue a prima vista in alcuni fortunati casi è poco più del cartellino con il prezzo... anche se quello "zero" in più resta significativo! :laughing:
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

CrisCris

Citazione di: b3st1a il 01 Maggio, 2020, 12:32 PM
La chitarra, per quanto mi riguarda, è un qualcosa che non deve rispondere solo a specifiche esigenze funzionali, ma anche estetiche ed "emozionali". Ed uno strumento bello vissuto mi trasmette sensazioni piacevoli, forse perchè involontariamente lo associo a quelli che imbracciano i miei idoli, che molto raramente (specie per i rocker!), sono lindi e pinti, e spesso presentano un relic anche molto accentuato.
Che poi dietro il relic vi sia anche una moda ed un aspetto di speculazione commerciale questo è fuori di dubbio, ma è altrettanto fuori di dubbio che tutta questa mania del relic sia nata (e sia stata "pompata") anche e soprattutto perché va incontro al gusto di molti.
Riguardo il relic artificiale inutile discutere, i risultati sono estremamente variabili in base alla categoria di prezzo ed alla mano (o alla macchina) che ha operato: si va dall'obbrobrio finto e plasticoso all'opera d'arte.
Per quanto riguarda le mie chitarre, le due che utilizzo di più sono abbastanza relic, anche se in maniera differente:
- La Les Paul BFG ha una finitura grezza già di fabbrica e, non avendo il protettivo per la vernice, è piena di graffietti e di scoloriture un po' dppertutto. Diciamo che non è un relic di fabbrica, ma una "predisposizione di fabbrica" a reliccarsi
- La Strato ha circa trent'anni (per molti dei quali è stata suonata da un chitarrista professionista) ed ha la tastiera (in acero) tutta sverniciata, in maniera esteticamente (per i miei occhi) piacevolissima. Peccato che il body abbia una vernice coprente, non troppo spessa per fortuna, ma molto resistente per cui, nonostante l'utilizzo intenso, ha solo qualche graffiettino. Questo contrasto relic-non relic non mi piace molto, per cui prima o poi la faccio sverniciare e riverniciare con una nitro sottile, in maniera tale che col tempo (e con qualche "aiutino") l'aspetto diventi più uniforme!
Aspetta... non c'è niente di più affascinante di una chitarra "realmente" vissuta e consumata. Proprio per questo il relic è, semplicemente, finto. Capisco di poter risultare antipatico agli estimatori delle chitarre relic, però, in questo caso mi sembra giusto definire le cose con il loro nome corretto.
Blues e Rock'n'Roll, ma sempre con Soul

Max Maz

Chitarra finta e senza spirito.  :facepalm2:

Non possiedo chitarre relicate.
I gusti sono gusti e sono più che leciti questo non giustifica opinioni lapidarie che non hanno alcuna valenza oggettiva.

Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


robland

Citazione di: CrisCris il 01 Maggio, 2020, 01:31 PM
Citazione di: b3st1a il 01 Maggio, 2020, 12:32 PM
La chitarra, per quanto mi riguarda, è un qualcosa che non deve rispondere solo a specifiche esigenze funzionali, ma anche estetiche ed "emozionali". Ed uno strumento bello vissuto mi trasmette sensazioni piacevoli, forse perchè involontariamente lo associo a quelli che imbracciano i miei idoli, che molto raramente (specie per i rocker!), sono lindi e pinti, e spesso presentano un relic anche molto accentuato.
Che poi dietro il relic vi sia anche una moda ed un aspetto di speculazione commerciale questo è fuori di dubbio, ma è altrettanto fuori di dubbio che tutta questa mania del relic sia nata (e sia stata "pompata") anche e soprattutto perché va incontro al gusto di molti.
Riguardo il relic artificiale inutile discutere, i risultati sono estremamente variabili in base alla categoria di prezzo ed alla mano (o alla macchina) che ha operato: si va dall'obbrobrio finto e plasticoso all'opera d'arte.
Per quanto riguarda le mie chitarre, le due che utilizzo di più sono abbastanza relic, anche se in maniera differente:
- La Les Paul BFG ha una finitura grezza già di fabbrica e, non avendo il protettivo per la vernice, è piena di graffietti e di scoloriture un po' dppertutto. Diciamo che non è un relic di fabbrica, ma una "predisposizione di fabbrica" a reliccarsi
- La Strato ha circa trent'anni (per molti dei quali è stata suonata da un chitarrista professionista) ed ha la tastiera (in acero) tutta sverniciata, in maniera esteticamente (per i miei occhi) piacevolissima. Peccato che il body abbia una vernice coprente, non troppo spessa per fortuna, ma molto resistente per cui, nonostante l'utilizzo intenso, ha solo qualche graffiettino. Questo contrasto relic-non relic non mi piace molto, per cui prima o poi la faccio sverniciare e riverniciare con una nitro sottile, in maniera tale che col tempo (e con qualche "aiutino") l'aspetto diventi più uniforme!
Aspetta... non c'è niente di più affascinante di una chitarra "realmente" vissuta e consumata. Proprio per questo il relic è, semplicemente, finto. Capisco di poter risultare antipatico agli estimatori delle chitarre relic, però, in questo caso mi sembra giusto definire le cose con il loro nome corretto.

Una chitarra realmente vissuta è il massimo. Ho un paio di strumenti natural relic, e di ogni graffio, botta, ammaccatura, persino macchia (ebbene sì, sono riuscito a macchiare indelebilmente uno strumento) saprei raccontare dove, come e in che circostanza ha subito quel graffio ecc.
Il finto relic per me non vale nulla.
Però, espresso il punto di vista, rimane la mia curiosità e l'apertura verso il pensiero altrui. Il forum non è mai pensato per convincere altri a furia di insistere, ma perché ognuno racconti senza timori il proprio pensiero, anche contraddistinto da contraddizioni e irrazionalità. In questo campo la contraddizione e l'irrazionale per fortuna abbonda. Altrimenti sarebbe un forum sugli elettrodomestici e la loro mera funzionalità.

A me piange il cuore a vedere uno strumento rovinato ad arte. E non posso nascondere che se su palco mi trovassi accanto a un musicista con lo strumento reliccato non dal tempo ma dalla fabbrica una piccola punta di diffidenza ce l'avrei. Ma è una punta e non permetto vada oltre, perché se poi ci sediamo e parliamo e mi racconta qualcosa di curioso sullo strumento, oppure suoniamo insieme e mi ci diverto... senti, capace che mi metto a suonarla io la relic. E se vuole gli faccio pure un paio di graffi in più!  :laughing:

Max Maz

Più che diffidenza direi presunzione.

Mi sono sempre chiesto il perché di questo atteggiamento così diffuso dell'ipercritica.

Quando si suona assieme desidero ascoltare chi mi suona al fianco così come, decisamente più spesso, sono tra gli spettatori.

A che pro stare con il fucile puntato pronto a contestare ogni cosa?

Il tizio ha una chitarra inguardabile?
Se quando suona comunica emozioni non mi interessa.
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


luvi

Citazione di: robland il 01 Maggio, 2020, 02:01 PM
Il finto relic per me non vale nulla.

Tutto nasce dal fatto che si carica il relic di un significato "morale" o "filosofico" che non pretende di avere...

Il relic è nato alla fine degli anni '80, si dice su richiesta di alcuni professionisti che volevano per i loro tour strumenti che non apparissero nuovi di zecca, probabilmente in sostituzione di altri realmente molto vissuti e non più in condizione di essere usati, ma che risultavano funzionali al look delle band.

In seguito il discorso fu allargato per soddisfare una diffusa preferenza per il look invecchiato in un periodo nel quale gli strumenti d'epoca erano quasi introvabili. Nel tempo si poi è differenziato in "Light Relic, Heavy Relic, Light Aged, Aged, ecc. ecc." ed oggi coinvolge marchi e prodotti che qualche anno fa nemmeno esistevano e che lo offrono comunque, in certi casi realistico in altri malfatto, pacchiano ed improbabile...

E' evidente che si tratta di una vera e propria "finitura", alla stregua di un colore coprente o sunburst, del glossy, del satinato, dell'hardware dorato o cromato.
Come tutte le finiture può piacere o non piacere, ovvio, ma non credo sia il caso di caricarlo di troppi significati reconditi che non ha, ma casomai di tener conto dell'unica particolarità che davvero lo contraddistingue: quella di non poter essere realizzato da un robot se non con risultati terrifcanti, mettendo così in luce la professionalità e l'abilità manuale dell'artigiano al quale viene affidata la sua realizzazione.  ::)
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.


robland

Citazione di: luvi il 01 Maggio, 2020, 02:48 PM
Citazione di: robland il 01 Maggio, 2020, 02:01 PM
Il finto relic per me non vale nulla.

Tutto nasce dal fatto che si carica il relic di un significato "morale" o "filosofico" che non pretende di avere...

Il relic è nato alla fine degli anni '80, si dice su richiesta di alcuni professionisti che volevano per i loro tour strumenti che non apparissero nuovi di zecca, probabilmente in sostituzione di altri realmente molto vissuti e non più in condizione di essere usati, ma che risultavano funzionali al look delle band.

In seguito il discorso fu allargato per soddisfare una diffusa preferenza per il look invecchiato in un periodo nel quale gli strumenti d'epoca erano quasi introvabili. Nel tempo si poi è differenziato in "Light Relic, Heavy Relic, Light Aged, Aged, ecc. ecc." ed oggi coinvolge marchi e prodotti che qualche anno fa nemmeno esistevano e che lo offrono comunque, in certi casi realistico in altri malfatto, pacchiano ed improbabile...

E' evidente che si tratta di una vera e propria "finitura", alla stregua di un colore coprente o sunburst, del glossy, del satinato, dell'hardware dorato o cromato.
Come tutte le finiture può piacere o non piacere, ovvio, ma non credo sia il caso di caricarlo di troppi significati reconditi che non ha, ma casomai di tener conto dell'unica particolarità che davvero lo contraddistingue: quella di non poter essere realizzato da un robot se non con risultati terrifcanti, mettendo così in luce la professionalità e l'abilità manuale dell'artigiano al quale viene affidata la sua realizzazione.  ::)

Sempre interessanti gli excursus storici. Grazie!  ::)

Andando più indietro nel tempo, dal settecento all'ottocento andavano di modo le finte rovine archeologiche. Famiglie nobili e molto ricche spendevano risorse per acquisire opere d'arte autentiche ma anche colonne e capitelli fintamente rovinati dal tempo, ruderi di templi costruiti esattamente per essere tali: finti ruderi. Era una moda anche allora. Non la so valutare perché non conosco in modo approfondito le motivazioni delle casate che le commissionavano, né conosco le reazioni che suscitavano all'epoca.

Io (penso anche Cris) sto solo esprimendo un'opinione su una particolarissima tipologia di finitura. Motivandola. Senza farne una dottrina inconfutabile (e da parte mia neanche un dogma).
Non c'è nessuna crociata né sdegno (non è mica una violenza su una persona o del cibo lasciato apposta a marcire) né riprovazione né qualsiasi altra categoria così carica di sentimento.
È tutto molto più leggero.

CrisCris

Citazione di: Max Maz il 01 Maggio, 2020, 01:49 PM
Chitarra finta e senza spirito.  :facepalm2:

Non possiedo chitarre relicate.
I gusti sono gusti e sono più che leciti questo non giustifica opinioni lapidarie che non hanno alcuna valenza oggettiva.

Ovviamente non voleva essere un'opinione oggettiva bensì assolutamente soggettiva. Per quanto il fatto che l'invecchiamento sia finto mi sembra un dato di fatto. Però la mia opinione vale quanto quella di un chitarrista con relic che critichi la mia semiacustica dicendomi che è una chitarra antiquata, fatta in Corea e che non regge il feedback, ecc.... Insomma credo sia chiaro che la critica è alla chitarra, non a chi la suona. A me il relic comunica questo: chitarre senza spirito.
Blues e Rock'n'Roll, ma sempre con Soul

Il forum di Jamble esiste ANCHE grazie alla visualizzazione delle pubblicità.


Ti preghiamo pertanto di disattivare il tuo ad blocker.