Avrei una domanda per tutti quei che hanno voglia di rispondere. Se doveste pensare a quali sono i vostri problemi relativamente al suonare e alla musica in generale, quali indichereste? Mi rendo conto che io ho delle idee, ma magari gli altri le hanno completamente diverse
Non so se intendi problemi di carattere tecnico, ma io da quando mi sono rotto due dita della mano sinistra, non sono assolutamente più lo stesso. Perfino le dita che non si sono rotte, sono state coinvolte e sono deficitarie.
Fortunatamente non è il mio mestiere, quello del chitarrista, altrimenti sarei sul disperato andante mosso.
O intendevi "suonare dal vivo"? Rileggendo, forse era quello.. vero?
Nel caso, mi dispiace di averti sporcato il topic.
No no sto proprio pensando a TUTTI i problemi che la gente pensa di avere sul suonare e ascoltare in generale. Qualsiasi risposta è "giusta" se uno pensa di avere quel problema
Poi che ce lo abbia davvero è un altro discorso
Mi interessa proprio la risposta delle persone, perchè io posso pensare che in realtà certi problemi percepiti nascondano altre cose e che magari uno PENSI di avere un problema ma magari il problema vero è un altro. Per quello sono interessato a capire il più possibile quali sono i problemi che le persone pensano di avere (ovviamente relativi al suonare/ascoltare, mica quelli di vita :) )
Sarebbe bello se ci dicessi quali sono i tuoi, perché sei più giovane e credo tu sia anche impegnato a fare seriamente, quindi sicuramente avrai una panoramica più stimolante e anche interrogativi personali e dubbi più pregnanti.
Dopodiché, quando avrò capito meglio, ti rispondo senz'altro.
Allora io aggiungo che:
- non ho talento musicale (in quanto a creatività per il song writing)
- non ho un grande orecchio (ne vorrei avere MOLTO di più, possibilmente assoluto)
- ho sempre sbagliato (quasi sempre) i gruppi con cui suonare per cui non mi hanno aiutato a crescere
Io penso che il problema piú comune a tutti quelli che si approcciano alla chitarra ed alla musica in generale, sia quello di trovare la strada giusta... ottimizzare tempo e sforzi per ottenere risultati concreti... non è che basta prendere in mano una chitarra e dedicarci ore ed ore.... certo se cresci in un determinato ambiente, e c'è qualcuno che in qualche modo ti indirizza... o amici che ti aiutano... o addirittura vai a lezione... io per dire non ho avuto tutto questo... ho preso in mano una chitarra che mia zia suora lasciava dai nonni e che usava per preparare le sue cose quando veniva in vacanza.... ho cercato di imparare a memoria le diteggiature degli accordi, e provato a strimpellare le canzonette che mi piacevano... tutto a orecchio, senza avere nozioni di ritmica.... avrei risparmiato anni... poi ho preso la chitarra elettrica, e la prima cosa che provai a fare fu imitare Gilmour senza sapere come si faceva un bending... allora comprai un VHS di Varini... suonare nello stile di Gilmour... non ci cavai nulla... troppo complicato... oppure star lí, ore, a provare una canzone dei Led Zeppelin, con una tab davanti, nota per nota... ci si mette una vita. Tutto tempo che si potrebbe dedicare a fare cose piú semplici, con obiettivi definiti e realistici, e fare dei reali passi in avanti.
Io ho avuto due fortune: la prima di aver cominciato col piano, dove "vedi" le note e dunque sapevo riconoscere la composizione di ogni accordo. La seconda di avere l'amico chitarrista che mi consigliava, e vuol dire tanto. Purtroppo tutto da autodidatta, quindi con errori di impostazione che mi porto dietro.
Per esempio usare la corretta diteggiatura per me è sempre stato un mistero. Mi fanno notare che nell'esecuzione di note singole tendo a complicarmi la vita quando potrei semplificare il tutto. E questo mi porta a sbagliare, a strafare, a usare porzioni inutili di tastiera che potrei risparmiarmi. La soluzione sarebbe affidarmi all'insegnante ma non ho voglia di rimettermi in gioco e ricominciare daccapo
Uhm... riguardo al suonare, se devo scegliere una difficoltà (tra le molte) che ultimamente mi regala un po' di frustrazione è il suono: non ho un'idea precisa (ma nemmeno imprecisa) di come gestire e regolare gli effetti per ottenere un determinato suono. Vado un po' a casaccio e finisco per accontentarmi. In più suono con un plugin e questo mi complica un po' le cose, vista la mia natura analogica!
Io ho un unico, ma estremamente significativo, problema: non ho tempo per suonare. Non ne ho da anni, ma negli ultimi mesi é sempre peggio, e mi ritrovo spesso a guardare le mie chitarre appese alla parete con malinconia, non potendo prenderle. Non é che sia impegnato h24, per carità, ho anche un lavoro che qualche momento libero me lo lascerebbe, ma negli ultimi tempi si è creato un mix, anzi, una "tempesta perfetta" di impegni personali, professionali e familiari che fa sì che quando di giorno mi capita di essere a casa c'è sempre qualcosa da fare o, se non ho impegni, qualche figlia che ha bisogno (o che rompe! :laughing: ), per cui evito di prendere uno strumento in mano, sapendo che verrei interrotto in men che non si dica. La sera, poi, dopo che tutti vanno a letto, mi dedico a sistemare cose (di lavoro e non) che richiedono concentrazione, e quando finisco sono così stanco che non riesco a mettermi a suonare, sapendo anche che alle 6,40 c'è la sveglia e si ricomincia... Il fine settimana, poi, non ne parliamo, alle volte è anche peggio... Ad ogni modo so che è una questione momentanea: il tempo "illimitato" di quando ero ragazzo non tornerà più, ma già tra qualche mese dovrei riuscire ad avere più spesso qualche momento libero per me!
Tieni duro, B3st1a. :abbraccio:
La sveglia alle 6.40 :cry2:
Sono anni che la mia è puntata alle 4.20 :angry2: