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Perchè compriamo Fender e Gibson ?

Aperto da Grand Funk, 28 Maggio, 2015, 05:22 PM

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Max Maz

Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


Grand Funk

Citazione di: Teleboggy il 18 Giugno, 2015, 01:47 PM
Ritengo che non dobbiamo sottovalutare la nostra sensibilità al " blasone acquisito" . Mi spiego meglio , pur se consapevoli delle personali capacità artistiche , cerchiamo attraverso il marchio della chitarra ,un mezzo per rafforzare l' approvazione dell' interlocutore .
Comunemente il marchio della chitarra è direttamente proporzionale alla caratura dell' artista , esempio : Bonamassa-Gibson , Gilmur-Fender , Jhon Mayer-Fender ecc. ecc.
Stando a questi esempi noi attingiamo dalla chitarra in aurea professionale più definita.
Invece per quanto concerne gli amplificatori siamo prontissimi a buttarci nelle mani dei fabbricanti Boutique , vuoi mettere quando al bar tu dici che usi un Two Rock oppure un Carr invece di un Fender o un Vox ................
Noi chitarranti siamo gente strana ................. :guitar:

Logicamente quoto il tuo pensiero  :quotone: con poche parole e molto esplicite hai espresso il mio concetto, poi se vogliamo andare nel particolare ci sarebbe ancora tanto da discutere, dato che hai toccato anche il capitolo ampli.
Noi chitarristi siamo mooolto... strani  :eheheh:


Fidelcaster

Con le dovute differenze:

Citazione di: http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/01/05/se-violinisti-non-sanno-piu-riconoscere-uno.htmlC' è un elemento di mito nella reputazione degli antichi violini. Il fatto è che un grande musicista, se non ottiene il suono desiderato da uno Stradivari, continua a suonarlo finché non è perfetto, mentre scarta subito un moderno violino, se non lo soddisfa.

Repubblica affida le traduzioni a Google Translate?  :facepalm2:
:ditanaso:

nemocap

Hai citato una frase che corrisponde a quello che penso io da un po' di tempo a questa parte. E cioè, andando controcorrente, sono propenso a pensare che sia più il musicista che si debba adeguare allo strumento che viceversa. Ci sono strumenti meravigliosi che rispondono alle vibrazioni in modo superlativo, ma che magari sono per il musicista un po' scomodi, o duri a suonarsi. Secondo me vale la pena cercare di dominarli adattandosi piuttosto che scartali a priori perchè ci sembra che non ci sia il feeling giusto nei primi 5 minuti che li prendiamo in mano.

Max Maz

Hai ragione nemocap e quando, come mi è capitato qualche tempo fa, dopo dieci anni di lotte sei costretto ad arrenderti di fronte ad uno strumento, capisci che ... forse ... il "manico" non fa per te.   :acci:
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


Fidelcaster

Sono d'accordo con te, nemocap (ci mancherebbe, uno dei miei chitarristi preferiti, Jonathan Kreisberg, dice che la ES175 che suona è "a bitch to play", ma ha il suono che gli piace), ma aggiungo che non ha senso per me idolatrare uno strumento per il suo solo blasone (Stradivari o Gibson).
:ditanaso:

nemocap

Stradivari ha avuto il merito storico di essere stato il primo liutaio ad aver portato il rapporto "forma del violino" e volume della sua risonanza al massimo grado. Poi che ci siano strumenti moderni che suonano anche meglio di uno Stradivari è risaputo. Ma i pregiudizi sono duri a morire. Metto il link di un video di un liutaio toscanaccio a proposito del mito della vernice di Stradivari. Secondo me è oltre che divertente anche illuminante per i chitarristi e i loro miti.




nemocap

Citazione di: Max Maz il 08 Luglio, 2015, 11:39 AM
Hai ragione nemocap e quando, come mi è capitato qualche tempo fa, dopo dieci anni di lotte sei costretto ad arrenderti di fronte ad uno strumento, capisci che ... forse ... il "manico" non fa per te.   :acci:

Max non mollare (se ho capito bene il senso del post). La musica si può fare a tutti i livelli e se il manico proprio non lo digeriamo ... bé ... meglio cambiarlo che sbatterci la testa.

Max Maz

Grazie Nemocap, il senso lo hai capito per quanto ti ho permesso di farlo. ::)

Lo strumento specifico non c'è piu' ma sul "manico" continuo ad insistere.  :sisi:
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


Moreno Viola

Sono anche io piuttosto convinto che spesso il marchio o il blasone di uno strumento lo facciano suonare misteriosamente bene.  :laughing:
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


Grand Funk

Citazione di: Moreno Viola il 08 Luglio, 2015, 12:31 PM
Sono anche io piuttosto convinto che spesso il marchio o il blasone di uno strumento lo facciano suonare misteriosamente bene.  :laughing:

Mooolto misteriosamente... visto che è stato riproposto il topic ritorno alla " carica "  :eheheh: dato che qualche giorno fà in edicola ho comprato una rivista ( molto interessante ) " mitiche chitarre e chitarristi Fender "  ( ragazzi a me le Fender e Gibson piacciono... però.. più avanti spiego il mio concetto ) a pagina 9 nella storia del marchio si legge " Purtroppo per aumentare i guadagni la CBS utilizzerà materiali sempre più economici e con il controllo sempre più permissivo gli strumenti non saranno più all' altezza dei precedenti. Gli anni '80 sono riconosciuti come qualitativamente i peggiori " poi log. la storia prosegue che alla fine degli '80 viene creato il custom shop ecc. ecc.  :-\   passiamo alla Gibson, stavo visionando una chitarra con dei pu P90 e log. guardo la LP special tribute , sù un sito ne dicono di tutti i colori ( in negativo ) la più eclatante ? la vernice con le mani sudate viene via appiccicata alle mani dopo poco tempo ti ritrovi una LP natural..  :laughing:
Spiego meglio il mio ( personale ) concetto, per avere una chitarra che suona veramente da Fender e Gibson per me bisogna spendere tanto, da 3000 - 4000 euro in sù, porto un esempio automobistico, se Ferrari e Porsche si mettono a costruire city car da 15,000 euro e dovete comprare appunto una city car, la comprereste ? oppure andate sui soliti marchi che le hanno sempre prodotte tipo Fiat, Ford, Hyundai, Nisssan ecc. ecc. a 7,000 - 8,000 euro ? io comprerei una di queste, chiaro il concetto ? Fender e Gibson devono fare solo chitarre importanti ( purtroppo costose  :cry2: ) degne del loro blasone, se vuoi la Ferrari devi pagarla... ( 200,000 circa )  :ookk: ?

Aleter

Mah.... io sinceramente non sono molto daccordo, nemmeno col paragone automobilistico. Anzi partiamo da questo e rimaniamo collegati alla realtà, Ferrari è imparentata al gruppo Fiat e se volesse fare una utilitaria potrebbe tranquillamente trovare in casa tutto il know how di cui ha bisogno, e volendo potrebbe tranquillmente produrre un auto da 15mila euro che potrebbe tranquillamente essere in linea con la concorrenza e non vedo perchè dovrebbe essere inferiore, visto tra l'altro che la produzione è molto standardizzata ed automatizzata, detto ciò probabilmente ferrari sfrutterebbe il blasone e farebbe pagare la stessa utilitaria 50mila euro probabilmente. Torniamo a noi, Gibson e Fender non sono distanti, in casa hanno tutto il know how per produrre modelli accessibili e di qualità, se alle special si stacca la vernice dopo poco significa che si è voluto risparmiare troppo e che probabilmente era meglio adottare una strategia diversa (o semplicemente può capitare che un processo produttivo sia da rivedere), non so Gibson ma Fender se si lasciano da parte i pregiudizi, sa produrre modelli anche economici davvero di qualità, senza scomodare le americane cito le varie Classic Player e Road Worn, e secondo me non hanno davvero nulla in meno della concorrenza, citerò alla nausea il mio maestro che gira con una 339 CS una Shur S2 e varie altre chitarrine del genere, salvo poi che spesso suona una normalissima Tele Classic 60 made in Mexico.

Moreno Viola

Credo che quello che Grand Funk voleva dire (scusa se mi permetto), è che nel momento in cui la Ferrari dovesse commercializzare una city car, il reale motivo per il quale verrebbe acquistata sarebbe soltanto per il cavallino impresso sul cofano e non per la qualità del prodotto in se, il che non significa che quella macchina non possa essere un'ottima alternativa alle Fiat o a qualsiasi marchio già presente nel settore, però di Ferrari avrebbe ben poco.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.



Grand Funk

La Ferrari era solo per spiegare il concetto, potevo citare Lamborghini o altre super car, ecco appunto... la Fiat o altre case che sfornano centinaia di auto dalla catena di montaggio può succedere che qualcosa giri storto e viene fuori qualche pecca, diciamo rientra nella " normalità " ma da una Ferrari, Porsche o Lamborghini no ! questo non è ammissibile ( almeno secondo me ) Questo concetto vale anche per le chitarre, la Fender e Gibson producendo delle serie economiche e log. sfornando chitarre come tortellini ( come dice il mio amico negoziante ) a centinaia al giorno può succedere appunto qualche difetto ( anche di progettazione ) da Fender e Gibson io non l' accetto ! ecco.. appunto... ripiego su altri marchi per quella fascia di prezzo !
Anche il mio ex maestro ( ha 38 chitarre ) possiede Gibson ES 175, ES 335 ma spesso suona con Fender made in Mexico o Squier made in Cina ( possiede anche quelle e le suona.... ) io non le comprerei mai ! ho una Blade R4H ( strato ) perchè devo comprarmi una Fender strato made in Mexico ? ho quella mi piace da morire suono quella... e basta !

Grand Funk

Citazione di: Moreno Viola il 08 Luglio, 2015, 06:05 PM
Credo che quello che Grand Funk voleva dire (scusa se mi permetto), è che nel momento in cui la Ferrari dovesse commercializzare una city car, il reale motivo per il quale verrebbe acquistata sarebbe soltanto per il cavallino impresso sul cofano e non per la qualità del prodotto in se, il che non significa che quella macchina non possa essere un'ottima alternativa alle Fiat o a qualsiasi marchio già presente nel settore, però di Ferrari avrebbe ben poco.

Perfetto, era propio propio quello il concetto Grande  :bravo2: purtroppo avevo mandato già la risposta, ma tu hai spiegato perfettamente il mio principio..

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