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Strumenti Musicali => Chitarra Elettrica => Discussione aperta da: CalegaR1 il 24 Dicembre, 2016, 04:45 PM

Titolo: Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: CalegaR1 il 24 Dicembre, 2016, 04:45 PM
C'è sempre stato qualcosa di magico nei garage e nelle soffitte del sogno americano, le storie più belle (e perché no, romantiche!) nascono proprio in questi luoghi intimi e pieni di inventiva, dove menti e mani sapienti e geniali hanno forgiato il vero mito "American Dream"

Paul Reed Smith nasce da? Una compito di un insegnate  :laughing: :laughing: :laughing:

Paul Reed Smith (o, più comunemente nota come PRS) nasce nel 1985 ad opera dell'omonimo tecnico e liutaio Paul Reed Smith nelle sue zone natali: il Maryland

PRS è da sempre nota per le sue chitarre d'altissima gamma, forti di finiture e dettagli (e anche prezzi...) di pregio, utilizzate anche da veri e propri "mostri sacri" della musica degli anni 80-90 e duemila!

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.prsguitars.com%2F30%2Fimg%2Fpaul_now.jpg&hash=6ea3de7ff01cf11c629437fda64ed7812004eae4)
The man, itself

A dispetto di una produzione di "shape" abbastanza limitata (3, o 2 e mezzo...come sono più portato a considerare io) PRS ha sempre proposto sia soluzioni piuttosto standard che anche più ricercate.

Storicamente PRS sfrutta magnificamente il match piuttosto noto di mogano/acero per il body e mogano/palissandro per le tastiere. Da cui poi troviamo una marea di soluzioni alternative, come le SE Standard (solo mogano per il body) e le Swamp Ash Special (acero anche per la tastiera), senza stare a scomodare le Private Stock (veri e propri capolavori di liuteria, dove si possono trovare splendidi top quilted addirittura in pezzo unico!)

Come abbiamo già scritto, PRS nasce nel 1985 ma...da quanto tempo il buon Paul produceva chitarre?

Tra i primi prototipi, datati ormai 1975, troviamo già i primi elementi di quella che - 10 anni dopo - diventerà una delle "case" di seconda generazione più famose al mondo!

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.tignanelli.com%2Fimages%2FExperiencePRS%2F2008%2FArchivesFirstPRS.jpg&hash=38655298344a69d7d97bf7393f90bd60ef30eba9)

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.tignanelli.com%2Fimages%2FExperiencePRS%2F2008%2FArchivesSecondPRS.jpg&hash=7e879f41675e9ba2367b6ecb5b78be9f708ab3d1)

Questi due esemplari, certamente molto lontani dalla pulizia e dalla qualità dei prodotti factory (e pre-factory) sono a tutti gli effetti i primi lavori di un giovane liutaio che, nel suo piccolo, ha scritto un pezzetto importante di questo splendido mondo a corde vibranti.

Nonostante la recente fondazione, PRS non è comunque immune ai vari "miti" che accompagnano anche i più blasonati (e vecchi...) brand come Gibson e Fender circa le "mitiche" produzioni iniziali dove - si dice - la qualità fosse di gran lunga superiore.

Nella realtà, l'unico vero appunto di pre-factory (così vengono chiamate le "vecchie" PRS) riguarda i primissimi esemplari di "Custom" costruiti dalle sapienti mani del nostro Paul e non quelle che, con un ormai accettato piccolo errore storico, vennero prodotte prima del trasferimento di PRS in una vera e propria fabbrica con macchinari moderni e adeguati ad una produzione in serie. Così come Suhr, PRS nasce per migliorare un progetto già validissimo in partenza  :reallygood: :reallygood: :reallygood:

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fcdn.mos.musicradar.com%2Fimages%2Ffeatures%2Fguitars%2Fprs30-custom-prototype%2Fintro-650-80.jpg&hash=3da12d90c970917b6a5d9d24c9391fad49d9e6ae)
Il primo prototipo di PRS Custom 24, da musicradar.com

Tecnicamente PRS si pone a metà tra il mondo Fender e il mondo Gibson, con lievi digressioni più verso l'una o l'altra parte nei vari modelli proposti negli anni. Questo è un assunto che personalmente credo abbia incuriosito i più, ma anche allontanato la possibilità a PRS di farsi un nome "da se", poiché sempre utilizzata e confrontata con l'idea che non fosse "PRS" ma "qualcosa in mezzo a Fender e Gibson"

Ma cosa significa, di preciso, a metà tra Fender e Gibson?

Paul ama dire, come ha avuto di dire in più interviste: "a me piace fare musica e queste (le chitarre) sono strumenti per farlo" - qui trovo ci sia tutta la filosofia dell'uomo e dell'azienda: non importa come, ma deve suonare al meglio e senza alcun compromesso!

Curioso come siano proprio i compromessi tra le due scuole famose ad aver creato le chitarre che, dai più, sono considerati come campionesse di comodità, feeling e resa!

Al netto che le chitarre sono, comunque, tutte belle!!

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fimg01.deviantart.net%2F00d8%2Fi%2F2007%2F279%2Fb%2Fe%2Fprs_custom_shop_2_by_leeislee.jpg&hash=94908e187283192be426e1ac455eebade1e956c2)
Il raro momento della nascita di un top PRS, grazie a leeislee di devianart.net

Digressioni nell'uno e nell'altro mondo, cosa significa?

Da chitarristi quali ci dichiariamo, sappiamo che al netto di nomi sulle palette, spesso compriamo determinate caratteristiche: scala più o meno lunga, top più o meno piatto, manico avvitato piuttosto che incollato e via dicendo.

Queste caratteristiche sono figlie dei due geni made in USA che tutti conosciamo.

PRS invece ha preso questi due mondi così splendidi come ideali estremi dello stato d'arte del fare chitarre e li in mezzo si è mosso, senza "copiare" un determinato progetto apponendo poi il suo tocco personale.

Prendo ad esempio la più nota PRS ad oggi prodotta, vero evergreen della produzione made in USA: la Custom 24

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.ginomusica.it%2Fimages%2Fproducts%2FPaul-Reed-Smith-Custom-24-BGW.jpg&hash=16249215abbf9612fb2221e9aa160f09dcaa2298)
PRS Custom 24 in colorazione Black Gold Burst, scelta a caso e non perché di proprietà del creatore del topic  :laughing:

Shape doublecut di stampo Fenderiano, doppio Humbucker come sulle migliori Gibson ma selettore a 5 vie certamente più stratoide...tocco stratoide che ritroviamo sul tremolo ma che perdiamo sul tipo di meccaniche a 3+3 proprio come le...gibson! e la scala? 25"! Esattamente tra i 25.5" Fender e i 24.75" Gibson! Nel mentre, con Fender a 21 tasti (22 poi) e Gibson sempre a 22...il nostro decide per i 24, che fa tanto metal!  :D

Nella storia PRS poi ci sono state soluzioni più marcatamente Fenderiane e altre più Gibsoniane (con cui finirono persino in tribunale!!!) e rivisitazioni del progetto originale PRS Custom (Paul's Guitar, 513, 509, Studio e via dicendo).

Quali sono, ad oggi, i dettagli che rendono possibile riconoscere una PRS a colpo d'occhio e quali sono le personalizzazioni più comuni?

Domanda facile, me ne rendo conto...ma dovete sapere che i celebri uccelli del manico PRS in realtà sono stati una trovata successiva alla produzione delle prime chitarre PRS pre-factory. Nel 1985, quando Paul presentò in piena guerra Super-Strat le NAMM 20 (ossia le prime 20 Custom 24 non numerate) era prassi comune giocarsela anche e spesso sui dettagli: Paul s'inventò proprio alcuni sistemi molto d'impatto per gli inlay: i moon dot e i bird. I primi, che personalmente vedo più spesso su alcuni vecchi modelli McCarty ebbero meno successo dei secondi, certamente più vistosi, visibili e riconoscibili! I moon inlays, che per un periodo furono una semplice opzione al pari dei "birds", ricalcano in tutto e per tutto le fasi lunari, mentre - storia sconosciuta ai più - i birds rappresentano alcuni uccelli, in particolare:

3° tasto: Falco pellegrino
5° tasto: Falco di palude
7° tasto: Colibrì golarubino
9° tasto: Sterna comune
12° tasto: Sparviero di Cooper
15° tasto: Nibbio
17° tasto: Passero
19° tasto: Petrello
21° tasto: Falco
24° tasto (ovviamente solo per Custom 24): Gufo

10 Top: con 10 Top si identificano quelle PRS che, pur rimanendo all'interno del recinto della normale produzione industriale, mostrano un top di altissima qualità. L'acero USA utilizzato da PRS è di tipo figurato ed è reperibile in bassissima percentuale rispetto alla totale produzione, di questa già bassa percentuale solo una parte particolarmente ridotta riesce a dare a PRS dei top altamente figurati e senza alcuna imperfezione: questa piccola produzione da il via alle 10 Top. Come riconoscere una 10 Top? A parte l'estetica sicuramente da primato, bisogna guardare sul retro della paletta dove un bel "10" indicherà l'appartenenza alla (più) esclusiva famiglia 10 top rispetto alla classica Core.

Artist Package: volete a tutti i costi personalizzarvi la PRS ma non ve la sentite di capire nelle grinfie del Private Stock di cui parlerò più avanti? Le Artist Package sono, da ordinarsi su richiesta, versioni "elaborate" delle tradizionali PRS e - a tutti gli effetti - l'ultimo e più esclusivo gradino delle PRS "industriali". L'artist package da differenti opzioni rispetto al modello, principalmente si tratta di selezionare il tipo di materiale dell'inlay, il colore dell'hardware, i pickup installati e il legno della tastiera. Tutti i legni di manico e body sono definiti "artist grade", che dovrebbe indicare una qualità migliore dei tradizionali e appena inferiore a quella delle Private Stock.

Pickup: ok, qui a colpo d'occhio non c'è nulla...ma per dovere di cronaca lo scrivo lo stesso. PRS produce in casa tutti i pickup che monta! Dai pickup per chitarre "gentili" alle soluzioni più estreme (come il set Tremonti e i \m/). I pickup PRS sono forse l'elemento più segreto e misterioso di PRS: non sono MAI stati svelati dettagli sulla costruzione dei pickup, al netto dei codici e di una breve descrizione della pasta sonora. Non rimane che provarli tutti, missione quasi impossibile! In rete è comunque possibile trovare una tab con le uscite e il tipo di materiale (ceramico o alnico), in realtà nata per dare la possibilità a chi desiderava cambiare i propri pu con altri PRS di capire quali avrebbero potuto funzionare con i vari switch. Le unica PRS a non utilizzare pickup PRS (o PRS licensed) sono la Mark Holcomb Signature (Seymour Duncan Alpha & Omega) e la (fu) Torero SE, con EMG attivi!

Quali sono le più famose o le più strane PRS??

Vediamole assieme!

(https://i.ytimg.com/vi/o9yOPxcx0hM/maxresdefault.jpg)
PRS Custom 22/24: "la PRS", il modello sicuramente più iconico (e venduto...) made in Maryland! Ancora oggi, nonostante i 30 anni, rappresenta di primo impatto il brand PRS, impossibile non pensare a lei! La Custom 24 è l'unica chitarra ad essere passanta indenne attraverso battaglie legali, cambi di listini, nascita e morte di modelli più o meno noti e apprezzati. Lei era li, ogni anno al NAMM lei c'era...con qualche lieve cambiamento ma sempre li. Un anno era lo switch blade, l'anno dopo il tanto odiato rotativo e infine 2 anni dopo magari cambiavano i pickup. La Custom 24 è anche il modello che, di base, è quello soggetto a più versioni e più in uso presso gli artisti PRS (ne è disponibile persino una versione con il floyd!)

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.edroman.com%2Fguitars%2Fprs%2Fimages%2Fsantana3.jpg&hash=9631390e725db6c227ea067175951bf1a800d03e)
PRS Santana: dedicata proprio al celebre chitarrista che lasciò Yamaha per passare, tra i primi, a PRS! Vediamo subito la differente forma del corpo (con le due corna praticamente della stessa lunghezza) e la paletta con un disegno differente. Fu la prima Signature di pregio del nostro caro Paul, dato che Santana è dal 1982 che utilizza PRS: ben 3 anni prima della fondazione della casa!

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.guitar-bass.net%2Fwp-content%2Fuploads%2F2016%2F01%2FPRS_CE24_VintageSunburst.jpg&hash=e3cb92ec41d2c027cc450758e950741ce4bb46a3)
PRS CE 24: inizialmente inteso come modello "entry level" nel tempo si è costruita la sua schiera di appassionati. La differenza maggiore, lato tecnico, riguarda il manico: è di tipo bolt-on, quindi avvitato, ed è in acero e non in mogano! Cambia anche la paletta (ovviamente chiara, essendo in acero) e il livello di finiture e pregio del top, mediamente più basso rispetto alle Custom. Rispetto alla Custom perde anche lo switch blade a 5 posizioni, a favore del sistema a 3 derivato dalla McCarty. Di questa serie ne esistono anche alcuni modelli satinati

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi.imgur.com%2FZuyX0Ag.jpg&hash=effbe0aa3ea057aaeb4607e91228928340e974c6)
PRS Paul's Guitar: la chitarra del sommo! Trattasi di incrocio tra mini-humbucker splittabili "Narrowfield", una McCarty e una Custom. Con 22 tasti e (solitamente) un ponte fisso è la chitarra che il sommo utilizza sia live che in studio!

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.premierguitar.com%2Fext%2Fresources%2Fimages%2Fcontent%2F2015_06%2FLNU%2FJun15_LNU_PRS_mccarty_WEB.jpg&hash=08ac6cbde3d081a85e59c951aff3fbf8bd362fd0)
PRS McCarty: si, proprio quel Ted McCarty della Golden Age Gibson. McCarty fu consulente di Paul Reed Smith e dai primi anni 90 diede il nome alla prima (e unica!) serie di chitarre con il suo nome! Differisce dalla Custom per il ponte (d'altronde fu proprio McCarty che fu iniziatura del ponte tune-o-matic e a capo del celebre Bigsby), i pickup e le dimensioni del body (leggermente più sottile per le McCarty). Le McCarty sono probabilmente le PRS più Gibson-oriented in produzione con shape double-cut, anche se la scala non è la classica Gibson, ma di 0.25" in più!

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwillcuttguitars.com%2Fproduct%2520images%2F102510%2F166852-5.jpg&hash=68f115c21963146595f566cd2964f523ee548cdc)
PRS McCarty "Soap Bar": sempre una McCarty, ma - come dice il titolo - armata dei (miei tanto amati) P90! Paul stesso ebbe da dire in più occasioni come a suo dire questa fosse una delle sue creazioni meglio riuscite, purtroppo non rimase molto a listino e ancora oggi in Europa è piuttosto rara, negli USA si trova con (relativa) facilità ma per chi ha la fortuna di trovarsela di fronte rappresenta una validissima e ottima soluzione per unire il mondo della comodità moderna a soluzioni vintage e alla pasta dei P90, di cui era disponibile anche una versione a ben 3 pickup!!

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.kontrokultura.it%2Fwp-content%2Fuploads%2F2014%2F05%2FPaul-Reed-Smith-513-Rosewood.jpg&hash=cb0bbaa949071dbdc40c68ffb2a5536148e5cf15)
PRS 513: 5 pickup, 13 suoni! Non c'è molto altro da dire...prendete 5 pickup, usate 2 switch blade e vi troverete in mano una delle chitarre più versatili della storia della musica moderna, body Custom ma con scala 25.25"! Nel 2017 guadagna una scala più canonica di 25.5" ma perde alcune combinazioni e uno switch blade in favore di 2 switch tradizionali, ora si chiama 509!

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.prsguitars.com%2Fimages%2Felectrics%2F408_photo1.jpg&hash=00c09f3c2dcc6897017fb729872f3b0cfeb7d7d9)
PRS 408: presente la 513? Togliete l'humbucker al ponte, mettete un mini-humbucker narrowfield splittabile e - con una scala di 25" - vi troverete in mano la 408! 4 pickup, 8 suoni!

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.guitarcleaning.com%2Fwp-content%2Fuploads%2F2012%2F11%2FPRS_25th_305_Smokeburst.jpg&hash=ced221d8bb790b62e77297a2d1f5806a0f1e8857)
PRS 305: presente 513, 509 e 408? Qui non è diversa! :D 3 pickup, 5 soluzioni! I più attenti noteranno un setup ben conosciuto...qui trovate la versione con tastiera in palissandro, ma era anche disponibile il modello con tastiera e manico in acero! (qualcuno ha detto strato?)

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.premierguitar.com%2FStream%2FStreamImage.aspx%3FImage_ID%3DB8B4E264-02C7-4C77-A83D-8905BFE7A68F%26amp%3BImage_Type%3Dimage&hash=8124bb63b3af1523291b31ec8d3ca2d358b2007b)
PRS DC3/NF3: 22 tasti, scala di 25.25" e 2 soluzioni di pickup: 3 Narrowfield mini-humbuckers (NF3) o 3 single-coil (DC3). I dettagli particolari? Il body è in ontano e il manico in acero, con disponibile anche la tastiera in palissandro!

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fcdn.mos.musicradar.com%2Fimages%2FGuitarist%2F341%2Fprs-studio1-1200-80.jpg&hash=db39a27a001a1e773a60bd6c2b6d5ff14f950223)
PRS Studio: 3 pickup, 2 narrowfield (chi lo avrebbe mai detto?!) e 1 humbucker con selettore a 5 posizioni. Questa chitarra è famosa a livello mondiale per essere una delle PRS più apprezzate da Max Maz di Jamble.it, Paul stesso ha dichiarato in più occasioni di essere perennemente indeciso se rimetterla o meno in produzione, il terrore di offendere il famoso chitarrista italiano è troppo e ad oggi non si hanno notizie certe di una eventuale rimessa in produzione.

(https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/78/7e/08/787e083ccf1679a6d647967126e87162.jpg)
PRS Brent Mason: body in korina, manico e tastiera in acero, costruzione bolt-on e una spiccata somiglianza con la Strato sono alla base della signature di Manson! Chitarra difficile da vedere in giro, forse un poco anonima rispetto alle altre proposte PRS :)

Singlecut e Hollowbody

PRS non è solo doublecut, lo sa bene Mark Tremonti ad esempio!

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fthefirst3songs.com%2Fwp-content%2Fuploads%2F2011%2F08%2FAlterBridge-D7A9377-600p-cr1.jpg&hash=119267bcb680b9b2cc5244f35c6ed43cab794fff)
Pensavi fosse una Gibson eh? E invece...

Comincio proprio dalle SC perché le Single Cut furono alla base di una piccola diatriba legale tra Gibson e PRS con il buon Paul che, dopo 4 d'anni, ne uscirà vittorioso per riprendere la produzione delle sue famose SC! Perché vinse? La corte di giustizia USA ebbe da dire (a ragione o torto non è ormai più affare nostro) che solo uno sprovveduto avrebbe potuto scambiare PRS e Gibson, data la paletta di forma differente!

Di Singlecut ne esistono (ovviamente...) più modelli:

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.prsguitars.com%2Fimages%2Felectrics%2Fsc245_photo1.jpg&hash=8d764e4fa13013ea894ef127391e90497ce3d275)
PRS SC245: una "copia" Les Paul, in salsa PRS. Dalla più famosa antenata riprende la scala (24.75") e la pasta vintage

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.prsguitars.com%2Fimages%2Felectrics%2Fsinglecut_594_2017_straight1.jpg&hash=ae0d906c259c9189d54e418b9400021479e10d35)
PRS McCarty SC594: nuovo modello 2017, fonde lo shape singlecut alle peculiarità tecniche della 594 doublecut McCarty. 594 indica, come non raramente accade per PRS, un dettaglio della scala che è infatti di 24.594". Questa minima differenza ha portato ad avere a listino infatti 2 modelli McCarty: la tradizionale e la 594 appunto, sia doublecut che singlecut. La 594 doublecut si riconosce a colpo d'occhio per il posizionamento del selettore, sul corno superiore

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwillcuttguitars.com%2Fproduct%2520images%2F051515%2F218328-1.jpg&hash=79dff22d62855eba6a91df9cdbddad513dabfdd4)
Tremonti: la SC più cattiva, proposta nel 2017 anche in versione baritona (limited run, con una "semplice" scala da 25.5" e non 27" come le normali baritone, accordata in C# di fabbrica e con manico verniciato anche nel retro con lo stesso colore del top). A parte i pickup espressamente studiati per Mark Tremonti, dispone di una scala di 25" (invece che 24.5") e di un tremolo. Viene apprezzata dai più rockettari e le si riconosce una capacità di passare da sonorità più d'attacco ad altre molto più dolci con assoluta facilità

Hollowbody:

Al netto dell'essere hollow, spesso queste dispongono anche di sistema piezo di altissima qualità. Nel 2017 troviamo, come da tradizione, il modello HollowBody II (sia con che senza piezo) e la rarissima 12 corde!

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.prsguitars.com%2Fimages%2Felectrics%2Fhollowbody_2_piezo_2017_hero_large.jpg&hash=478fb43e84b71e5d90b58114131331c1d3b9c1f7)
Al netto delle F e della scavatura, troviamo 2 top (uno, quindi, anche per il retro e anch'esso bombato) a differenza delle versioni tradizionali con il retro in mogano verniciato e piatto!!

E per gli incontentabili?

C'è il private stock con i celebri legni del "vault"...parliamo di chitarre dal costo spropositato ma con finiture pazzesche...veri e propri pezzi da collezione! Se volete farvi male, trovate tutto sulla pagina facebook o instagram di PRS...vi lascio con giusto un paio di foto!

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Frebel-guitars.com%2Fwp-content%2Fuploads%2F2015%2F09%2Fprs-ps-hollowbody-1.jpg&hash=ea8bb2a073185ffd48d8171f7f0595bbb0de4aa4)

(https://4.bp.blogspot.com/-TunipSYzBh8/VwaMqh8gzXI/AAAAAAAEFCE/gJ1cLiThn2Y5p0O9zm8zT8G3cLXnBQw7Q/s1600/privatestock_guitarofthemonth_promo5.jpg)

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.prsguitars.com%2Fimages%2Fprivatestock_gallery%2F5135a.jpg&hash=f473b3ef3c536f1706cf5f97513b4933e1e20088)

Ma anche tu con una PRS? E chi lo avrebbe mai detto?!
Non facciamoci trarre in inganno...ci sono un sacco di personaggi famosi che sono stati "spottati" con una PRS in mano! Togliendo i famosi Santana, Tremonti, Orianthi e via dicendo...troviamo anche insospettabili!!

Un esempio?

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.celebrityrockstarguitars.com%2Frock%2Fvai_files%2Fvai_PRS_03.jpg&hash=fc2bbda5a1056fe4f47f0bc652a96347a21518b6)
Steve ma quella non è una Ibanez!!

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi102.photobucket.com%2Falbums%2Fm114%2Fmdrs1%2FPRS%2520Experience%252009%2FIMG_2106.jpg&hash=d8f41c5dc734b5f02c729d16d6fd96abab901321)
Ok dai, dov'è la mia Strato? - by Buddy Guy!

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.rareelectricguitar.com%2Fimages%2Fupload%2FImage%2FPRS%2520Al%2520Di%2520Meola%2520Signature%252004.jpg&hash=07d02c0f57a53165e91298273b700c60fd4e67d6)
Al Di Meola e la sua "ode alla sobrietà chitarristica"

(https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/74/11/89/7411893d949648b3749a5924e57b4ea7.jpg)
Riconoscete la mossa? Dai che la riconoscete... :D

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.garymoorefc.com%2Fsites%2Fdefault%2Ffiles%2Fimages%2Fguitars_prs_white.jpg&hash=47dd431d1c7c2393d7283e042315d54778149915)
Anche tu, mio immenso Gary!!!

E tanti altri che non posto, altrimenti non finiamo mai più!! Come vedete PRS ha stuzzicato la curiosità di veri mostri sacri, che hanno per più o meno tempo lasciato da parte le loro "storiche" compagne per qualche svisata made in Maryland!

segue nel post dopo per raggiunto limite di caratteri  :laughing: :laughing: :laughing:
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: CalegaR1 il 24 Dicembre, 2016, 04:51 PM
PRS e il Metal!
Nascere nell'epoca delle SuperStrat costringe volenti o nolenti ad "pestarci" quando necessario! PRS, pur non brillando come Ibanez e altri marchi più metal-oriented (Jackson, Charvel San Dimas, Dean, ecc ecc ecc) ha comunque un bel repertorio metal, anche di insospettabili! Jim Root (Slipknot, ex Stone Sour) ha utilizzato chitarre PRS prima di diventare endorser Fender, Josh Rand (Stone Sour) utilizza chitarre PRS quando non lo si vede con le sue Ibanez, Brad Delson & Mike Shinoda (Linkin Park) utilizzano chitarre PRS nei pezzi dove non sono richiesti single-coil (in passato erano su Ibanez, con le serie RG). Questi sono solamente alcuni esempi di artisti metal-oriented che utilizzano (o hanno utilizzato) PRS, dall'entrata nel giro degli artisti PRS di Mark Holcomb si aprirono anche le porte di versioni a 7 e addirittura 8 corde! In realtà il mondo 7 corde era già terreno battuto da alcune versioni SE a 7 corde, pare che per PRS la serie SE sia il veicolo d'immissione delle novità PRS, che - se gradite - possono aspirare a scalare nelle produzioni USA.

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Flpfancorner.com%2Fwp-content%2Fuploads%2F2015%2F03%2Fbrad.jpg&hash=776d760facfc7e3c44de1d2fbf01395a1612c475)
Brad Delson dei Linkin Park

Infine, nel tempo, PRS ha deciso di aprirsi verso mercati più "popolari" come prezzo: nascono così le serie SE (made in Korea ma con controllo qualità nella factory dove nascono le sorelle maggiori) e le versioni S2, dove troviamo modelli unici come le Starla, Mira e Vela ed edizioni esteticamente più povere delle Custom e delle SC. SE ed S2 perdono alcuni dettagli di pregio e dispongono di hardware differente, impoverito rispetto alle versioni USA :)

Questo è quanto: non è "tutto" perché tutto potrebbe scriverlo solo Paul e io non ho la presunzione di potermi sostituire al padre di queste splendide creature! Spero di avervi fatto venire un po' di voglia circa il mondo PRS, che a volte sembra così strano ma che ha tanto da poter dare, se poi passate vicino casa mia e proprio non ne avete mai provata una...qualche nota e un buon caffè li trovate sempre :)

Jamblici saluti
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Max Maz il 24 Dicembre, 2016, 04:58 PM
Grandioso,  appena torno a casa me lo  gusto parola per parola.   :thanks:
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: CalegaR1 il 24 Dicembre, 2016, 05:00 PM
Citazione di: Max Maz il 24 Dicembre, 2016, 04:58 PM
Grandioso,  appena torno a casa me lo  gusto parola per parola.   :thanks:
spero di avere il tempo di aggiungere tutti i vari dettagli che sono da aggiungere...cominciavo ad avere troppa pauira di perdere lo scritto per non postarlo!!!  :lol: :lol: :lol:
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Vu-meter il 24 Dicembre, 2016, 05:21 PM
 :sconvolto:  :sconvolto:

Grandissimo Calega !!!

:goodpost: :goodpost:

:bravo2:  :bravo2:

Sono dovuto intervenire pur avendo letto solo metà articolo.  Topic interessantissimo e ben scritto !
Slendido ! Riattacco a leggere !

:bravo2:
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Grand Funk il 24 Dicembre, 2016, 06:06 PM
Grande Calega bel " servizio "  :bravo2: :bravo2:

:goodpost: :goodpost: :goodpost:

L' ho letto tutto, sai che a me piace conoscere la storia dei produttori di chitarre, perciò letto tutto di un fiato  :reallygood: molte cose non le sapevo ( come la storia del tribunale )

Pensare che ci sono andato vicinissimo all' acquisto di una PRS custom, purtroppo l' unica in negozio che aveva era stata venduta..... :'( ho comprato la Blade RH4  :etvoila:

Rinnovo i complimenti Maicol, bel post veramente  :bravo2:
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Max Maz il 24 Dicembre, 2016, 06:54 PM
Grande Maicol,  mi parlerai anche della "Studio vero?"
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Vu-meter il 24 Dicembre, 2016, 07:20 PM
Letto e riletto da capo . Fantastico, Maicol !!

:fan:
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Elliott il 24 Dicembre, 2016, 09:00 PM
Fantastico Maicol....grandissimo topic.

Grazie....molto utile per orientarsi nel mondo PRS

Ps
Curiosa la coerenza tra l'espressione di Mark Tremonti e la sua maglietta :D
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: CalegaR1 il 24 Dicembre, 2016, 11:14 PM
aggiornato tutto l'aggiornabile

sia messo a verbale un limite di 22 mila caratteri per ogni singolo post, limite che ho ampiamente superato e che mi ha costretto a splittare in due!!!  :-[ :-[ :-[
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Max Maz il 24 Dicembre, 2016, 11:48 PM
Grazie Maicol,  è stata fatta giustizia.   :abbraccio:
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: CalegaR1 il 25 Dicembre, 2016, 12:08 AM
Citazione di: Max Maz il 24 Dicembre, 2016, 11:48 PM
Grazie Maicol,  è stata fatta giustizia.   :abbraccio:
Esatto! Ora anche la studio ha il suo giusto spazio :)
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Vu-meter il 25 Dicembre, 2016, 08:36 AM
Grazie per la seconda tranche !! :thanks:

Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Grand Funk il 25 Dicembre, 2016, 09:25 AM
Citazione di: Vu-meter il 25 Dicembre, 2016, 08:36 AM
Grazie per la seconda tranche !! :thanks:

:quotonegalattico:


Io ho avuto modo di provare qualche modello PRS, e tutte le ho trovate delle belle chitarre, log. ho i miei gusti e quella con i sing coil ( SSH ) appunto nelle posizioni dove suonavano i sing coil non mi ha fatto impazzire, ma è un giudizio personale, di natura preferisco il suono dell' humbucker.
Come ho detto precedentemente, purtroppo sono andato vicinissimo all' acquisto ma purtroppo la cosa non si è conclusa...... credo che ormai non si concretizzerà più..... :cry2:
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: thebluesman il 25 Dicembre, 2016, 10:16 AM
Eccolo il topic ! Grazie Maicol , sei un ottimo recensore !

Al momento ne ho letto metà, il resto domani.

Eh... sì , son chitarre straordinarie. Le migliori che abbia mai provato.

Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Elliott il 25 Dicembre, 2016, 04:25 PM
Io non ne ho mai imbracciata una ma feve proprio essere una bella esperienza. Difficile trovare un prodotyo che raccolga solo pareri entusiastici e PRS è sicuramente tra questi pochi eletti


Quello che proprio non riesco a capire come mai  non riesca ad attirare a se i grandi nomi del blues.

L'unico cge vi è approdato, sembra stia tornando sui suoi passi.

Mi piacerebbe capire quali  siano i motivi, dal momento che escluderei quelli commerciali visto che stiamo parlando di uno dei principali produttori oramai
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Max Maz il 25 Dicembre, 2016, 04:31 PM
Forse perché troppo elegante.   :-\
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Elliott il 25 Dicembre, 2016, 04:35 PM
Dici che basta un (superabile) fattore estetico?  :-\
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Max Maz il 25 Dicembre, 2016, 04:39 PM
Secondo me troppo elegante per un bluesman,  su una chitarra così ogni battuta o ammaccatura è uno sfregio,  sui classici è relic.   ::)
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Elliott il 25 Dicembre, 2016, 04:46 PM
Citazione di: Max Maz il 25 Dicembre, 2016, 04:39 PM
Secondo me troppo elegante per un bluesman,  su una chitarra così ogni battuta o ammaccatura è uno sfregio,  sui classici è relic.   ::)

Aspetta che nei magazzini di PRS si accatastino montagne di chitarre invendute e vedrai che anche in PRS il relic diventerà finitura di pregio
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Max Maz il 25 Dicembre, 2016, 04:49 PM
Fino a che ci sarà mr Paul non credo che ci sia pericolo.  :etvoila:
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Elliott il 25 Dicembre, 2016, 08:49 PM
Quanto resisterà Mr Paolo Rosso Fabbro?
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Max Maz il 25 Dicembre, 2016, 09:05 PM
Molto,  secondo me
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: CalegaR1 il 26 Dicembre, 2016, 12:26 PM
scusate il ritardo di risposta ma una brutta influenza mi ha steso male  :D

dicevamo...

io trovo che non abbia trovato molto spazio nel blues perché il buon Paul ha sempre spinto più su lidi più rockettari :)
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Elliott il 26 Dicembre, 2016, 12:41 PM
Quindi la chitarra è come l'ho semprw percepita ossia, rock oriented?

Ma....non si diceva che rock, blues, jazz fossero solo dei linguaggi?
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Max Maz il 26 Dicembre, 2016, 12:46 PM
Forse è Paul che punta a quegli ambiti.

Senti cosa ci fa Brando con la PRS.  ::)
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: CalegaR1 il 26 Dicembre, 2016, 01:09 PM
Quoto Max

certo che si può fare tutto con tutto, ma trovo che alla base ci sia una precisa scelta commerciale!!

Blues e jazz hanno avuto una GRANDISSIMA crescita quando Paul era un fanciullo, quando PRS è nata era l'epoca delle SuperStrat e del metal/hard rock...chiaramente è più facile farsi un nome in un genere in piena espansione e dove c'è una serie di chitarristi giovani da far crescere con il proprio brand.

Anche la stessa Ibanez, che ha le spalle MOLTO più coperte di PRS, è comunque più ricordata che per il filone nu-metal...e all'inizio le 7 corde praticamente le regalava in endorsing ai nuovi artisti (pensare a Wes Borland dei Limp Bizkit, ottenne una 7 corde grazie ad una chiamata di Munky dei KoRn e la accordò come una 6 corde con 2 mi cantini!)!!
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Road2k il 26 Dicembre, 2016, 02:33 PM
Spet ta co la re!!!!!
Divino Calega!!!!

S.

Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Elliott il 30 Dicembre, 2016, 09:22 AM
Alessia segue Orianthi e, di conseguenza...la PRS è entrata nei suoi sogni.

Poteva andar peggio   :feeew:


:sisi:
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: CalegaR1 il 30 Dicembre, 2016, 10:53 AM
Citazione di: Elliott il 30 Dicembre, 2016, 09:22 AM
Alessia segue Orianthi e, di conseguenza...la PRS è entrata nei suoi sogni.

Poteva andar peggio   :feeew:


:sisi:
oddio...non so... :laughing: :laughing: :laughing:
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Elliott il 14 Maggio, 2017, 10:26 AM
Ripesco questo (meraviglioso) topic per soddisfare 2 curiosità:

1) Come si posizionano le PRS di fascia bassa? Hanno anche in questo segmento quello stacco qualitativo che emerge nelle fasce alte,  rispetto alle concorrenti?

2) come si comportano (parlando sempre di fascia economica) nell'usato?
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Max Maz il 14 Maggio, 2017, 10:47 AM
Le SE, secondo me, non valgono più delle concorrenti.
Niente a che vedere con S2 e, naturalmente,  Std.
Non so come si comportino sul mercato dell'usato.  ::)
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: thebluesman il 14 Maggio, 2017, 10:54 AM
Hai fatto una bella richiesta.

Dalla SE alle Custom , il salto qualitativo e di costo è assolutamente netto.

Per quanto riguarda la seconda domanda, qui c'è l'aspetto positivo. Dalle 450 alle 550 euro si possono trovare le SE Custom 24 usate. Ultimamente però ho visto delle ottime occasioni al Centro Chitarre di Napoli come questa: 27 % di sconto sul nuovo !

PRS Paul Reed Smith SE Custom 24 Black Cherry 2016 (http://www.centrochitarre.com/se-custom-24-black-cherry.html)
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: kappajolly il 14 Maggio, 2017, 11:15 AM
Bellissimo articoloooo
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Elliott il 14 Maggio, 2017, 11:39 AM
Citazione di: Max Maz il 14 Maggio, 2017, 10:47 AM
Le SE, secondo me, non valgono più delle concorrenti.
Niente a che vedere con S2 e, naturalmente,  Std.

:thanks:

Le SE sono le entry level, corretto?




Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Max Maz il 14 Maggio, 2017, 11:46 AM
Si
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: luvi il 14 Maggio, 2017, 12:32 PM
Da tanti anni ho una PRS Custom 24 dell'87 e mi sono capitate per le mani parecchie SE per la sostituzione dei pickup.
Il confronto tra le due categorie è innegabilmente a favore delle americane, ma c'è un ma.
Le SE sono strumenti ben fatti, che rientrano nello standard qualitativo più elevato dei prodotti coreani (altra cosa rispetto alla gran parte delle produzioni cinesi). Come tutte le produzioni orientali, utilizzano parti standardizzate per l'elettronica. I pickup provengono sostanzialmente da un fornitore unico e sono gli stessi per quasi tutti i prodotti (il fatto tragicomico è che, credendo illusoriamente di fare una "furbata" e di risparmiare soldi, li si sostituisce a volte con altri perfettamente identici, venduti come "upgrade" da vari fabbricanti, ma questa è un'altra storia...  :sarcastic:).
Dal momento che i pickup sono un elemento cronico di debolezza nei prodotti di fascia di prezzo media e bassa, si crea inevitabilmente un fenomeno di appiattimento verso il basso che coinvolge di fatto l'80-90% degli strumenti provenienti da quelle aree geografiche.
Quando però la costruzione a monte è buona, un upgrade dell'elettronica (che sia tale, però) dà i suoi frutti e si sente alla grande!  :guitar:
Devo dire che finito il lavoro e fatta la consueta prova sul campo, da testimone del prima e del dopo, ho riconsegnato di mala voglia più di una SE al rispettivo proprietario...  :cry2:
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Max Maz il 14 Maggio, 2017, 12:51 PM
 :-\

Deve essere stato un pezzo fortunato, io ne ho provate 3/4 e non sono mai riuscito ad  indossarne nemmeno una.   :etvoila:
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: luvi il 14 Maggio, 2017, 12:59 PM
Citazione di: Max Maz il 14 Maggio, 2017, 12:51 PM
:-\

Deve essere stato un pezzo fortunato, io ne ho provate 3/4 e non sono mai riuscito ad  indossarne nemmeno una.   :etvoila:

Dimenticavo: a me sono capitate tutte SE Custom24. La versione coreana della mia, insomma...
Di altri modelli, non potrei dire...  :-\
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: PaoloF il 14 Maggio, 2017, 01:25 PM
Delle SE mi intriga particolarmente la serie 245, anche se non ho mai avuto modo di provarla.
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Fidelcaster il 14 Maggio, 2017, 01:49 PM
Su thegearpage ci sono pagine di racconti dell'orrore sulle S2 (più che altro sull'elettronica, che si dice lì che sia sistematicamente da sostituire).
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Max Maz il 14 Maggio, 2017, 01:54 PM
Per fortuna siamo tutti malati di psicoacustica.

La S2 che ho provato, Mira, era spettacolare.
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Fidelcaster il 14 Maggio, 2017, 01:59 PM
Non parlo di psicoacustica. Lì si riferiscono un numero consistente di casi di switch che smettono di funzionare, pickup che si ammutoliscono ecc. dopo poche ore di utilizzo. Poi magari sono tutte cose risolvibili con spese contenute; ma se gli aneddoti sono veri, trattandosi di strumenti nuovi...  :sconvolto:
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Max Maz il 14 Maggio, 2017, 02:05 PM
Non so, le leggende purtroppo caratterizzano in maniera consiste il nostro parco giochi.
Che ci possa essete stato qualche problema non  dubito ma non  mi sorprenderei  a scoprire che a rendere totalizzante qualche problema reale siano stati proprio i possessori dei modelli più prestigiosi.
Chissà.
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: CalegaR1 il 15 Maggio, 2017, 07:58 PM
ho avuto in passato una PRS Tremonti SE e ho ripreso in mano non molte settimane fa proprio una SE Tremonti ma nuova, differenza abissale a vantaggio della seconda

Esteticamente ci hanno investito e non poco, look & feel decisamente di altro livello rispetto alla mia vecchia!

Sul suono non mi esprimo, troppo tempo è passato e troppe note sotto le dita  :reallygood: :reallygood: :reallygood:
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: thebluesman il 20 Maggio, 2017, 05:21 PM
Va bene, sono di parte, ma io proporrei di inserire questo topic tra quelli in cima alla sezione.

E' enciclopedico ed istruttivo  :D
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Max Maz il 20 Maggio, 2017, 05:24 PM
È a rischio Gas troppo alto x posizionarlo lassù.  ;D
Titolo: Re:Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Santano il 24 Maggio, 2017, 09:14 PM
Citazione di: Fidelcaster il 14 Maggio, 2017, 01:59 PM
Non parlo di psicoacustica. Lì si riferiscono un numero consistente di casi di switch che smettono di funzionare, pickup che si ammutoliscono ecc. dopo poche ore di utilizzo. Poi magari sono tutte cose risolvibili con spese contenute; ma se gli aneddoti sono veri, trattandosi di strumenti nuovi...  :sconvolto:

Ahi ahi  :-\
Titolo: Re: Made in Heaven: Paul Reed Smith
Inserito da: Donatello Nahi il 02 Marzo, 2025, 04:57 PM
Curioso vedere Paul Reed suonare sul palco con Mayer.... Call me the Breeze... ci han dato dentro