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Les Paul : caratteristiche di vestibilità

Aperto da Vu-meter, 20 Maggio, 2018, 08:37 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

luvi

Citazione di: robland il 20 Aprile, 2020, 03:44 PM
Allora non ho capito niente del tuo post precedente.  :facepalm2:
Che pensavo arrivasse a conclusioni assai diverse da quello che hai scritto ora.

A sto punto mi fermo perché controargomenterei partendo da una base sbagliata e potrei infilarmi in ulteriore confusione.

:laughing: :laughing: :laughing:

Voglio soltanto dire che ho difficoltà a credere che i manici delle MM siano d'improvviso gli UNICI strepitosi, imbattibili, che risolvono ogni problema di feeling notato da chiunque, così come apparirebbe dai commenti che appaiono molto spesso sul forum da alcuni mesi!!

Credo al contrario che esistano certamente manici ben fatti, comodi e scorrevoli, certamente anche più confortevoli di quelli progettati da Gibson e di Fender... ma metterli in mano ad un solo costruttore mi pare un po', come dire... esagerato!  :laughing:
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

Vu-meter

Citazione di: luvi il 20 Aprile, 2020, 04:03 PM
Citazione di: robland il 20 Aprile, 2020, 03:44 PM
Allora non ho capito niente del tuo post precedente.  :facepalm2:
Che pensavo arrivasse a conclusioni assai diverse da quello che hai scritto ora.

A sto punto mi fermo perché controargomenterei partendo da una base sbagliata e potrei infilarmi in ulteriore confusione.

:laughing: :laughing: :laughing:

Voglio soltanto dire che ho difficoltà a credere che i manici delle MM siano d'improvviso gli UNICI strepitosi, imbattibili, che risolvono ogni problema di feeling notato da chiunque, così come apparirebbe dai commenti che appaiono molto spesso sul forum da alcuni mesi!!

Credo al contrario che esistano certamente manici ben fatti, comodi e scorrevoli, certamente anche più confortevoli di quelli progettati da Gibson e di Fender... ma metterli in mano ad un solo costruttore mi pare un po', come dire... esagerato!  :laughing:


:quotone:



Citazione di: luvi il 20 Aprile, 2020, 03:36 PM
Citazione di: robland il 20 Aprile, 2020, 02:37 PM
Per me, luvi, è tutta una questione di generi suonati e/o di categorie di chitarre. Cioè, mi spiego ancora meglio: fare una classifica dei manici più comodi in assoluto non ha alcun senso se non collegata a quello che si suona e al contesto chitarristico.

Sinceramente non sono d'accordo. Le dimensioni di un manico, il suo spessore e la sua scorrevolezza, così come l'accessibilità della parte alta della tastiera, sono dati oggettivi e totalmente indipendenti dal genere suonato!

Il fatto che un chitarrista possa non utilizzare di frequente gli ultimi tasti fa sì che il problema non sia importantissimo per lui, ma non cambia il fatto che tale accesso sia poco agevole, ti pare?
Così come se una chitarra ha i tasti posati male e il suo proprietario non se ne accorge perché abituato ad usare un'action molto alta, non cambia il fatto che quella tastiera sia fatta male e problematica...  ::)

Un conto sono le abitudini e le preferenze personali (soggettive), un conto il potenziale di suonabilità offerto dallo strumento (oggettivo).

Una pietra miliare.  :respect:   (o .. una pietra emiliana, come le chiamava Totò  :sarcastic:)
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Santano

Citazione di: robland il 20 Aprile, 2020, 03:52 PM
Santano stai cadendo nella filosofia del fatalismo.  :laughing:

Per me è questione di un insieme di fattori, tra i quali il palmo della mano (che non fabbrica la Fender, la Ibanez, la MM ecc.), il genere da suonare (chi se ne frega dell'accesso al 19esimo tasto se sto suonando i Duran Duran o suono nella tribute dei Notting Hillbillies), il contesto (se suono su uno sgabello in un'orchestra lo strumento può anche pesare 7 kg, tanto...) e una serie di fissazioni personali giocano un bel ruolo.

E sia chiaro che nelle fissazioni personali non ci vedo nulla di male. È comunque bello raccontarle e condividerle.

Per carità sarò sfortunato io e magari sono fissato: anche se mi sono tenuto stretto un'Ibanez di poco costo per venti anni senza vederci difetti grossolani. Parlo di prove fatte, quelle chitarre le ho tenute, suonate e infine soppesate. Mi è capitata una Prs appiccicosa, pazienza, avrò un'altra chance. Sulla Elite manico in acero ho ben altra opinione, ci sono troppe chitarre in giro da provare per darle un altra opportunità. Così per le Pau Ferro: non ci posso fare niente, proprio non mi attira ne a tatto ne a occhio

futech

Citazione di: Santano il 20 Aprile, 2020, 04:40 PM

Mi è capitata una Prs appiccicosa, pazienza, avrò un'altra chance

siamo in due..solo per non farti sentire solo :)


Qual

robland

Citazione di: luvi il 20 Aprile, 2020, 04:03 PM
Citazione di: robland il 20 Aprile, 2020, 03:44 PM
Allora non ho capito niente del tuo post precedente.  :facepalm2:
Che pensavo arrivasse a conclusioni assai diverse da quello che hai scritto ora.

A sto punto mi fermo perché controargomenterei partendo da una base sbagliata e potrei infilarmi in ulteriore confusione.

:laughing: :laughing: :laughing:

Voglio soltanto dire che ho difficoltà a credere che i manici delle MM siano d'improvviso gli UNICI strepitosi, imbattibili, che risolvono ogni problema di feeling notato da chiunque, così come apparirebbe dai commenti che appaiono molto spesso sul forum da alcuni mesi!!

Credo al contrario che esistano certamente manici ben fatti, comodi e scorrevoli, certamente anche più confortevoli di quelli progettati da Gibson e di Fender... ma metterli in mano ad un solo costruttore mi pare un po', come dire... esagerato!  :laughing:

Beh, ripeto, la cosa bella di un forum non è convincere gli altri di certezze (che io non ho), ma raccontare le proprie esperienze. E poi ognuno ne farà quel che vuole. Ne farà tesoro, oppure le riterrà bizzarre, oppure prenderà un appunto o verificherà. O le confronterà con quelle di altri ecc.

Onestamente anch'io sono molto sorpreso dal credito di cui su questo forum godono le MM (a proposito, spero che Gianluca stia bene, non scrive da un po'). Pensavo fossero chitarre meno conosciute, invece ho scoperto che qui c'è una bella raccolta di utenti/clienti soddisfatti.

Per quanto mi riguarda, le esalto il giusto (dal mio punto di vista, si intende). Non intendo rinunciare alle mie Fender, alle mie Gibson, alle mie Ibanez, alla PRS ecc. ecc. ma caso mai intendo continuare la ricerca. Aver trovato dei manici superbi nelle MM Luke e una gran bella opzione di suoni che offrono è solo un tassello. C'è tanta strada da fare (meno male) perché, come dicevo, per me i generi musicali contano e il suono si deve infilare in quel genere (qualsiasi sia il manico, l'ergonomia del body, il colore del top ecc., che è tutto un contorno).

Racconto in sintesi una cosa che mi è capitata. Ho conosciuto una ragazza chitarrista che si è operata al polso (se non ricordo male, a seguito di un incidente) ed ha comprato una Luke perché le riusciva doloroso suonare altri tipo di manici, di altre Music Man e di altre marche.

luvi

Purtroppo (per ovvi motivi :'() non ho occasione di provare a breve una Luke o una Cutlass per cercar di capire quali siano le attrattive (a parte la qualità generale, i suoni o le finiture) che le rendano così irrinunciabili per tanti utenti del forum, visto anche l'impegno economico necessario non indifferente, che frena non poco sia il mercato delle chitarre, quanto quello dei bassi di questo produttore, che non per nulla ha dato vita alle relative linee economiche sotto i marchi Sterling e OLP, sempre all'interno del gruppo Ernie Ball...

La mia curiosità è ovviamente notevolmente superiore alla scetticità!  :D
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

Max Maz

Per quanto mi riguarda non sono stato fortunato con le stratocaster ed alla fine, quasi casualmente, ho incontrato una Cutlass ex demo con la quale ho avuto un feeling immediato e che costava meno di una strato attuale.
Ci ho pensato una notte e poi ho permutato la mia standard del 96.
Non credo di aver trovato la chitarra migliore in assoluto o il miglior manico o chissà cosa.
Semplicemente è comoda, ben bilanciata, manico e tastiera in acero con i quali mi trovo molto bene e suoni, a mio parere di un' ottima, strato.

Sono soddisfatto, tutto qui.
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)



robland

Luvi, quando vuoi (anche quando potremo!) le mie due sono a disposizione. L'ultimo dei miei amici che le ha provate ad esempio non ne è stato affatto convinto.
A lui dell'ergonomia del manico non interessa proprio nulla (neanche a me, però se mi chiedono se lo è, una risposta la do), e nemmeno di altri dettagli. Cercava un suono Strato che dalle mie MM non è riuscito ad estrarre*, pertanto mi ha detto: "aridammi la tua Strato e fammi suonare quella, è molto meglio, va".  :laughing:
Gli ho dato la Clapton ed è stato un uomo felice (poco dopo l'ha comprata anche lui).

Manco la PRS gli è piaciuta. Mi dice che è bella, ma poi non la prende quindi...
Un po' le Les Paul. La SG me la voleva tirare dietro: "cos'è sto fuscello, un giocattolo?!".  :lol:
Le Ibanez non ne parliamo proprio...

Inutile, per lui (amante di Gilmour) esiste solo la Strato. Di manici roasted, 24 tasti, radius compound, pick up push/pull, ponte floyd ecc. non sa che farsene.
Come dargli torto se per la sua musica e il suo approccio una Strato 57 è il top e l'obiettivo che persegue è una Suhr SSS (e del manico anche lì non gliene importa nulla)?

*e per forza che non ci è riuscito: una ha i pick attivi, l'altra ha un doppio HB.

luvi

Citazione di: robland il 20 Aprile, 2020, 06:52 PM
Luvi, quando vuoi (anche quando potremo!) le mie due sono a disposizione. L'ultimo dei miei amici che le ha provate ad esempio non ne è stato affatto convinto.
A lui dell'ergonomia del manico non interessa proprio nulla (neanche a me, però se mi chiedono se lo è, una risposta la do), e nemmeno di altri dettagli. Cercava un suono Strato che dalle mie MM non è riuscito ad estrarre*, pertanto mi ha detto: "aridammi la tua Strato e fammi suonare quella, è molto meglio, va".  :laughing:
Gli ho dato la Clapton ed è stato un uomo felice (poco dopo l'ha comprata anche lui).

Beh, ovviamente ti ringrazio, ma qui il discorso si sposta su un altro piano... non parliamo più di suonabilità o vestibilità, ma di "timbrica"...
Da quel punto di vista specifico (modalità talebana ON) io sostengo da lungo tempo che le uniche chitarre delle quali non potrei fare a meno sono i "preset sonori caposcuola", cioè Strato, Tele, Les Paul, ES335, ES175 e L5, rigorosamente nelle loro configurazioni originali di humbuckers, singlecoil o P90.

Tutto il resto, a tirare le somme, finisce con l'essere poco meno che un insieme di varianti sui singoli temi oppure un ibrido la cui personalità non è mai sufficientemente forte da avermelo reso indispensabile.

Se però torno in "modalità talebana OFF" allora riaffiorano i mille motivi/sfizi per i quali ho acquisito strumenti diversi che sono con me da anni... di uno mi piace il colore, dell'altro la forma, dell'altro ancora il legno, l'ergonomia, la morbidezza, la versatilità, la timbrica particolare oppure la risposta dinamica in una data situazione...

Per questo resto curioso sulle MM (che da questo punto di vista sono comunque di derivazione Fender/Gibson più che evidente, come appare dalle specifiche, con qualche variazione quà e là il cui impatto sulla suonabilità sono però ansioso di verificare).
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

luvi

Citazione di: Max Maz il 20 Aprile, 2020, 06:44 PM
Per quanto mi riguarda non sono stato fortunato con le stratocaster ed alla fine, quasi casualmente, ho incontrato una Cutlass ex demo con la quale ho avuto un feeling immediato e che costava meno di una strato attuale.
Ci ho pensato una notte e poi ho permutato la mia standard del 96.
Non credo di aver trovato la chitarra migliore in assoluto o il miglior manico o chissà cosa.
Semplicemente è comoda, ben bilanciata, manico e tastiera in acero con i quali mi trovo molto bene e suoni, a mio parere di un' ottima, strato.

Sono soddisfatto, tutto qui.

E' una posizione molto equilibrata che non mi sorprende affatto!

Tra l'altro l'unica MM che ho ben presente a livello di suonabilità e timbrica avendola provata, ma che non posso proprio digerire dal punto di vista estetico, è quel "maltagliato inguardabile" (imho) della Albert Lee SSS, il cui sound è impostato però a somiglianza di una Strato di quelle ben riuscite: certamente non una novità, ma veramente godibile per chi, come il suo "ispiratore", conosce bene il feel dell'originale.  ::)

Pur non avendo ancora verificato di persona, devo dire infatti che da tutte le demo ascoltate, tanto di questa quanto delle Cutlass SSS, traspare un sound "strafamiliare" identico a quello di una buona Stratocaster.
Del resto la storia MM sta lì a dimostrare quanto questo marchio sia apparentato strettamente con Fender da sempre, sia negli strumenti, che nell'amplificazione.  :D
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

robland

Citazione di: luvi il 20 Aprile, 2020, 07:41 PM
Citazione di: robland il 20 Aprile, 2020, 06:52 PM
Luvi, quando vuoi (anche quando potremo!) le mie due sono a disposizione. L'ultimo dei miei amici che le ha provate ad esempio non ne è stato affatto convinto.
A lui dell'ergonomia del manico non interessa proprio nulla (neanche a me, però se mi chiedono se lo è, una risposta la do), e nemmeno di altri dettagli. Cercava un suono Strato che dalle mie MM non è riuscito ad estrarre*, pertanto mi ha detto: "aridammi la tua Strato e fammi suonare quella, è molto meglio, va".  :laughing:
Gli ho dato la Clapton ed è stato un uomo felice (poco dopo l'ha comprata anche lui).

Beh, ovviamente ti ringrazio, ma qui il discorso si sposta su un altro piano... non parliamo più di suonabilità o vestibilità, ma di "timbrica"...
Da quel punto di vista specifico (modalità talebana ON) io sostengo da lungo tempo che le uniche chitarre delle quali non potrei fare a meno sono i "preset sonori caposcuola", cioè Strato, Tele, Les Paul, ES335, ES175 e L5, rigorosamente nelle loro configurazioni originali di humbuckers, singlecoil o P90.

Tutto il resto, a tirare le somme, finisce con l'essere poco meno che un insieme di varianti sui singoli temi oppure un ibrido la cui personalità non è mai sufficientemente forte da avermelo reso indispensabile.

Se però torno in "modalità talebana OFF" allora riaffiorano i mille motivi/sfizi per i quali ho acquisito strumenti diversi che sono con me da anni... di uno mi piace il colore, dell'altro la forma, dell'altro ancora il legno, l'ergonomia, la morbidezza, la versatilità, la timbrica particolare oppure la risposta dinamica in una data situazione...

Per questo resto curioso sulle MM (che da questo punto di vista sono comunque di derivazione Fender/Gibson più che evidente, come appare dalle specifiche, con qualche variazione quà e là il cui impatto sulla suonabilità sono però ansioso di verificare).

Dipende. Ho una Luke col doppio Humbucker e con la Strato non ha niente in comune, se non che sono chitarre elettriche.  :laughing:
L'altra, come dicevo, ha i pick up attivi. Hanno un suono più naturale di quanto immaginassi (non sono pompati come immaginavo prima di provarla) ma è comunque un suono più pulito e meno identificabile di quello dello Strato.

m4ssi

Il manico per me è il parametro più soggettivo ed importante che ci sia nella scelta dello strumento, per cui quale profilo o finitura sia meglio lo può decidere solo il chitarrista.
Riguardo al marchio in generale personalmente trovo che facciano strumenti interessanti, non hanno paura di osare, nello specifico definisco la cutlass una strato 2.0, perchè non si sono limitati a prendere il body di una fender e cambiargli la paletta, hanno davvero saputo reinventare quello che per me, è la chitarra elettrica più iconica della storia.

E poi mi piace un sacco l'orso sul retro della paletta :lol: :lol: :lol:

Qui fanno vedere un pò l'azienda
The Music Man Experience - GUITARS & GRILLS - YouTube
Music Man Addicted

luvi

Citazione di: robland il 20 Aprile, 2020, 09:01 PM
Dipende. Ho una Luke col doppio Humbucker e con la Strato non ha niente in comune, se non che sono chitarre elettriche.  :laughing:
L'altra, come dicevo, ha i pick up attivi. Hanno un suono più naturale di quanto immaginassi (non sono pompati come immaginavo prima di provarla) ma è comunque un suono più pulito e meno identificabile di quello dello Strato.

In realtà ha molto in comune... con una Strato con due humbuckers o con una Les Paul con manico in scala 25.50"!  :sarcastic:

E' proprio uno dei concetti di "ibrido" ai quali mi riferivo nel mio post precedente... senza metterne in discussione la qualità costruttiva o la suonabilità, sia chiaro!  ::)
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.


robland

Citazione di: luvi il 21 Aprile, 2020, 01:06 AM
In realtà ha molto in comune... con una Strato con due humbuckers o con una Les Paul con manico in scala 25.50"!  :sarcastic:

Vabbè, però così non vale!  :laughing:

Santano

Citazione di: Max Maz il 20 Aprile, 2020, 06:44 PM
Per quanto mi riguarda non sono stato fortunato con le stratocaster ed alla fine, quasi casualmente, ho incontrato una Cutlass ex demo con la quale ho avuto un feeling immediato e che costava meno di una strato attuale.
Ci ho pensato una notte e poi ho permutato la mia standard del 96.
Non credo di aver trovato la chitarra migliore in assoluto o il miglior manico o chissà cosa.
Semplicemente è comoda, ben bilanciata, manico e tastiera in acero con i quali mi trovo molto bene e suoni, a mio parere di un' ottima, strato.

Sono soddisfatto, tutto qui.

Feeling immediato serve anche a me altrimenti non scatta la scintilla. Tornando a Les Paul, addosso la sento tutto sommato benino. La sensazione è che sia pesante e tendo a inclinare in alto il manico, stile chitarra classica. Poi i tasti, fino al 12' tutto bene, oltre mi sembrano piccoli, troppo..
In positivo la morbidezza della tastiera, un altro mondo

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