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La ricerca del suono, è "didattico"?

Aperto da Elliott, 19 Marzo, 2017, 11:45 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

Vu-meter

A parte la mia inutile precisazione da professorino con la puzza sotto il naso :snob:  :P della quale mi vergogno, forse il titolo prima aveva più senso ..

Dedicato a me stesso :  :facepalm2:
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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Elliott

Citazione di: Vu-meter il 19 Marzo, 2017, 02:35 PM
A parte la mia inutile precisazione da professorino con la puzza sotto il naso :snob:  :P della quale mi vergogno, forse il titolo prima aveva più senso ..

Dedicato a me stesso :  :facepalm2:

Si ma mi sono reso conto fosse fuorviante sull'intento della domanda


mimmo

Per me la ricerca del suono é divertimento allo stato puro.
Sicuramente non bilancio minimamente i soldi che spendo per provare con i risultati ottenuti, però mi diverto un sacco.
E questo mi basta per essere felice

Vu-meter

Rimetterei 'didattica' ... così non si capisce... chiedo scusa per l'inutile precisazione che ha creato questo empasse...  :maio:
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
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Max Maz

Citazione di: Vu-meter il 19 Marzo, 2017, 03:02 PM
Rimetterei 'didattica' ... così non si capisce... chiedo scusa per l'inutile precisazione che ha creato questo empasse...  :maio:

:quotone:
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


Grand Funk

Citazione di: Vu-meter il 19 Marzo, 2017, 01:20 PM

Quindi per me il percorso è inverso: la ricerca del suono non ha niente a che fare con la didattica, ma viene dopo. Assimilata la lezione e deciso il percorso, inizia la ricerca del mezzo con cui compierlo.


:quotone:

Perciò la mia risposta è no.
Quando avrai raggiunto un livello tecnico sufficente per " camminare da solo " iniziarai un' altro percorso, cioè quello di suonare, magari per divertimento, sulle basi o in un gruppo, log. suonerai la musica che ti piace, li iniziarai a provare altre chitarre e altri ampli, e piano, piano troverai il tuo suono, che non sarà necessariamente bellissimo, ma sarà il tuo suono, di solito non è un percorso breve, ma prima o poi arriva......   

NergalRock

Penso che nel percorso di apprendimento sia fondamentale la motivazione, e che qualsiasi cosa ci induca a studiare sia una parte importante dello studio stesso e non semplice distrazione. Così come studiamo e ascoltiamo artisti che ci piacciono e ci stimolano, allo stesso modo dedicare un po' di attenzione al suono può essere un momento produttivo. Soprattutto se, come già è stato detto, non diventa l'unica cosa che conta, e ancor di più se è attenzione al tocco e alle capacità espressive.
Senza dimenticare, infine, che ognuno di noi impara in maniera diversa, c'è chi ha bisogno di tener vivo l'interesse e la motivazione con stimoli continui e chi, invece, impara con maggiore efficacia se l'attenzione è focalizzata su quello che studia in quel momento.
Insomma, una volta fissato un obiettivo, ognuno poi (possibilmente affiancato da un maestro, ma qui la questione si allarga ancora..) deve scoprire qual è il modo che dà i risultati più soddisfacenti.
Cià
se per gli altri il rock è solo musica....per me è la vita!


Elliott

Citazione di: NergalRock il 20 Marzo, 2017, 10:27 AM
Penso che nel percorso di apprendimento sia fondamentale la motivazione, e che qualsiasi cosa ci induca a studiare sia una parte importante dello studio stesso e non semplice distrazione. Così come studiamo e ascoltiamo artisti che ci piacciono e ci stimolano, allo stesso modo dedicare un po' di attenzione al suono può essere un momento produttivo. Soprattutto se, come già è stato detto, non diventa l'unica cosa che conta, e ancor di più se è attenzione al tocco e alle capacità espressive.
Senza dimenticare, infine, che ognuno di noi impara in maniera diversa, c'è chi ha bisogno di tener vivo l'interesse e la motivazione con stimoli continui e chi, invece, impara con maggiore efficacia se l'attenzione è focalizzata su quello che studia in quel momento.
Insomma, una volta fissato un obiettivo, ognuno poi (possibilmente affiancato da un maestro, ma qui la questione si allarga ancora..) deve scoprire qual è il modo che dà i risultati più soddisfacenti.
Cià

:goodpost: :goodpost:

dr_balfa

Prima o poi imparerò a suonare....

AlbertoDP

Citazione di: NergalRock il 20 Marzo, 2017, 10:27 AM
Penso che nel percorso di apprendimento sia fondamentale la motivazione, e che qualsiasi cosa ci induca a studiare sia una parte importante dello studio stesso e non semplice distrazione. Così come studiamo e ascoltiamo artisti che ci piacciono e ci stimolano, allo stesso modo dedicare un po' di attenzione al suono può essere un momento produttivo. Soprattutto se, come già è stato detto, non diventa l'unica cosa che conta, e ancor di più se è attenzione al tocco e alle capacità espressive.
Senza dimenticare, infine, che ognuno di noi impara in maniera diversa, c'è chi ha bisogno di tener vivo l'interesse e la motivazione con stimoli continui e chi, invece, impara con maggiore efficacia se l'attenzione è focalizzata su quello che studia in quel momento.
Insomma, una volta fissato un obiettivo, ognuno poi (possibilmente affiancato da un maestro, ma qui la questione si allarga ancora..) deve scoprire qual è il modo che dà i risultati più soddisfacenti.
Cià

:goodpost:

Concordo completamente sul fatto che la "ricerca del suono" possa avere, ed abbia, un effetto motivante, migliorando così l'approccio allo studio e la voglia di applicarsi.
Anzi, penso anche che la ricerca del proprio suono prima ancora di aver acquisito un minimo di tecnica, abbia un effetto esclusivamente motivante, e poco di rilevante sul piano pratico e del suono che effettivamente si produce. A volte, mi capita di sentire prove di aggeggi vari (pedali, pickup, chitarre...) su youtube da parte di persone che non hanno ancora abbastanza controllo dello strumento per poter percepire, né produrre, alcuna delle reali caratteristiche di ciò che stanno provando.  Insomma, un minimo di controllo (capacità di mantenere l'intonazione, sicurezza nella plettrata, bending corretto...) è fondamentale come base di partenza per una ricerca del proprio suono.

headline

Io credo che la ricerca del suono vada di pari passo al miglioramento delle capacità del chitarrista, e per quanto possa ormai ricollegarmi alla domanda di principio, si è didattico.
Per me, avere un bel suono non è tutto, ma è tanto.
In live particolarmente, senza il "mio" suono, mi sento quasi nudo. Più che altro, perché so quanto posso rischiare, so come risponde la mia strumentazione e fin dove posso spingermi senza fare "figuracce".

E la ricerca del suono, almeno per me, è cominciata quando determinati fraseggi non "suonavano" come dovevano, segnale, come dicevo prima, del miglioramento in fase di rifinitura del tocco, della ricerca del risultato.

Anzi, mi spingo a pensare che sia propedeutica la ricerca del suono al miglioramento del musicista.

AlbertoDP

Citazione di: headline il 21 Marzo, 2017, 04:59 PM
Io credo che la ricerca del suono vada di pari passo al miglioramento delle capacità del chitarrista, e per quanto possa ormai ricollegarmi alla domanda di principio, si è didattico.
Per me, avere un bel suono non è tutto, ma è tanto.
In live particolarmente, senza il "mio" suono, mi sento quasi nudo. Più che altro, perché so quanto posso rischiare, so come risponde la mia strumentazione e fin dove posso spingermi senza fare "figuracce".

E la ricerca del suono, almeno per me, è cominciata quando determinati fraseggi non "suonavano" come dovevano, segnale, come dicevo prima, del miglioramento in fase di rifinitura del tocco, della ricerca del risultato.

Anzi, mi spingo a pensare che sia propedeutica la ricerca del suono al miglioramento del musicista.

Ma i fraseggi non suonavano "come dovevano" per via del tocco e del fraseggio, che andava migliorato, o della strumentazione? La domanda iniziale è volta alla ricerca tramite effetti, pedali, chitarre diverse, il tuo discorso mi pare diverso (e se lo fosse, sarei completamente d'accordo).

Grand Funk

Attenzione, non confondiamo il suono con il linguaggio del chitarrista, ( ne abbiamo parlato spesso..... ) sono due cose diverse, secondo me il tocco fà parte del suono, mentre il fraseggio fà parte del linguaggio del chitarrista, ( spero di non sbagliare..... ) entrambi le cose fanno parte di quelle caratteristiche che fanno riconoscere un chitarrista fin dalle prime note.
Sono d' accordo in parte che il suono vada di pari passo con il miglioramento delle capacità tecniche, ma secondo me il suono inizi a travarlo quando le capacità cominciano ad essere  quasi " formate " del tutto, dato che iniziarai a suonare in una band e a confrontarti con altri musicisti.
Per quanto riguarda il suono live per noi " Hobbisti " è sempre un problema avere il nostro suono, magari in sala prove riusciamo ad ottenerlo facilmente, invece live purtroppo subentrano molti fattori che condizionano il nostro suono in negativo, la sala dove si suona ha un acustica da " schifo " in piazza il fonico che non è il massimo della professionalità ecc. insomma questi fattori fattori non ci aiutano, e a volte tocca accontentarci di quello che passa il convento......  :etvoila:


Cold_Nose

La domanda conseguente a quella di Elliott è : ma allora un novizio dello strumento è giusto che impari a suonare con un strumento di fascia alta od uno di fascia bassa ? Non parlo solo di chitarra ma includo anche il resto (bassi, batterie, tastiere/pianoforti, violini ecc..).

Molti nostri idoli hanno iniziato suonando su chitarra scrause (quasi sempre più per mancanza di soldi da spendere che per scelte proprie) per poi giungere all'inevitabile upgrade.
If you make the same mistake 3 times, that becomes 'your arrangement'

Buc

Ora che l'argomento si è sviluppato molto cerco di sintetizzare il mio punto di vista.

Io il miglioramento del suono l'ho sempre trovato di stimolo a suonare bene quando ero agli inizi. È stato un modo per fare un salto di qualita' ( alle mie orecchie ) e di stimolo ad intensificare il mio studio tecnico. Diciamocelo è la sola parte piacevole degli inizi perchè tecnicamente non ci piace quello che facciamo...ed il suono invece è capace di restituirci emozioni piacevoli anche plettrando a vuoto. Ma Elliott qui parla di ricerca del suono. La ricerca del suono ai tempi degli inizi ( con il senno di poi ) era un alibi creato ad hoc per supplire alla mia poca voglia di fare esercizio e piu' che altro era una ricerca di appagamento. Devo definirlo forse in antitesi al miglioramento tecnico perche' lo sappiamo tutti suonare senza reverbero, senza delay e con un pulito secco ti spinge a controllare molto di piu' il tuo tocco. Ti spinge ad essere piu' preciso, pulito efficace. Chiunque di noi sa che suonare con un distorto quasi high gain ti nasconde un sacco di errori.

La ricerca del suono è qualcosa di diverso per come la intendo io. Suono in diverse realta' che prevedono suoni diversi. Allora cerco un suono di riferimento che io sento per quel specifico ambiente e lo creo.
Cominciamo dunque a costruire un suono piacevole per le nostre orecchie...che ci identifica magari o banalmente che ci accomuna con il nostro guitar hero.

Ma....più il chitarrista è un chitarrista consapevole più il suono ricoprira' una esigenza prioritaria nei propri pezzi....spesso si cambia pasta sonora in uno stesso brano per ottenere un risultato piu' centrato nel mix e dopo molto poco si comincia a capire che il suono non deve essere gradevole alle nostre orecchie ma funzionale al pezzo ed alla parte che si sta suonando....mandando a quel paese tutto il percorso fatto.

Cosa ti insegna la ricerca del suono?? Ti insegna a prendere il tuo posto nel mix...ti insegna a sgrassare o affinare la tua ritmica .... e ti insegna a non collidere con le frequenze degli altri strumenti.

Tutto questo bla bla bla per dire che la ricerca del suono fa parte della maturazione del chitarrista .Ma Per rispondere completamente ad Elliott dico SI fa parte del bagaglio tecnico del chitarrista e ti insegna molte cose ... ma questa conoscenza non coinvolge il miglioramento tecnico del chitarrista. Sono due percorsi paralleli a mio avviso .
Think jazzy, love bluesy and live rock !


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