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Topic Recenti

Il legno : ancora una volta vorrei capire

Aperto da Grix, 16 Luglio, 2015, 01:55 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Davids

Citazione di: robland il 08 Giugno, 2024, 06:39 PMSegue tutto il resto: ci sono specie diverse dello stesso tipo di legno, ci sono lavorazioni diverse (tipo di taglio, sagomazione, spessore, laccatura o meno, tipo di tasti installati, tipo di capotasto ecc.).

Un esempio su tutti: il mogano.
In molte chitarre c'è scritto che manico e/o body sono fatti in mogano, ma c'è mogano e mogano. Il mogano che usano sulle chitarre entry-level in realtà è okumè, una variante più economica del mogano. Se poi parliamo di mogano Honduras, addio.
https://www.ilpost.it/2022/05/16/chitarre-legno-mogano-albero-belize/
Stessa cosa col palissandro, c'è palissandro e palissandro, e se oggi possiedi una chitarra in palissandro brasiliano hai un oggetto di discreto valore perchè diverso dai palissandri commerciali usati oggi.

Al di là di questo, ho sempre saputo pure io che il palissandro suona più scuro dell'acero e l'ho notato pure in questa demo, però mi chiedo sempre quanto contribuisca la tastiera e quanto contribuisca il manico. Anche perchè la corda vibra fra tasto in metallo e ponte, quindi in teoria il legno della tastiera dovrebbe essere ininfluente.
 :-\


:kingot:

Vu-meter

Questo video non mi risulta mai postato ... strano..  :-\


"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
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Donatello Nahi

Citazione di: Vu-meter il 30 Aprile, 2025, 08:22 AMQuesto video non mi risulta mai postato ... strano..  :-\



Mah... interessante... mi sembra dica cose di buon senso... mi vengono 2 riflessioni... la prima, come ho già detto altre volte... probabilmente, se le chitarre ( elettriche?) le inventassero oggi, non si sceglierebbe il legno come materiale...

Poi interessante il discorso che chitarre troppo leggere risuonerebbero peggio perchè sarebbero fatte di legno di peggior qualitá

Vu-meter

Citazione di: Donatello Nahi il 30 Aprile, 2025, 10:11 AMMah... interessante... mi sembra dica cose di buon senso... mi vengono 2 riflessioni... la prima, come ho già detto altre volte... probabilmente, se le chitarre ( elettriche?) le inventassero oggi, non si sceglierebbe il legno come materiale...

Poi interessante il discorso che chitarre troppo leggere risuonerebbero peggio perchè sarebbero fatte di legno di peggior qualitá

Quoto tutto! :quotone:

Il secondo punto lo conoscevo già, me lo spiego Luca Villani proprio su queste pagine. :thanks:
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Donatello Nahi

Citazione di: Vu-meter il 30 Aprile, 2025, 12:19 PMQuoto tutto! :quotone:

Il secondo punto lo conoscevo già, me lo spiego Luca Villani proprio su queste pagine. :thanks:

C'è qualcuno che millanta.... scherzo, dai... sostiene... che le chitarre leggere suonino meglio

robland

Citazione di: Donatello Nahi il 30 Aprile, 2025, 12:41 PMC'è qualcuno che millanta.... scherzo, dai... sostiene... che le chitarre leggere suonino meglio

Siccome ti riferisci a Fanton, devo dire che ha precisato lui stesso in qualche occasione che la leggerezza di per sé non significa automaticamente che la conseguenza è una e una sola.
Perché la leggerezza o il suo contrario non sono il risultato di un solo fattore. E quindi la conseguenza non può essere una se i fattori possono essere diversi.

È vero però che in uno strumento di alta fascia (quindi dove si opera una selezione), a parità di tipologia di legni e possibilmente di pick up, quella leggera sai già cosa in buona parte cosa ti darà, e così quella pesante.
Mi sembra ne abbia parlato lo stesso Marcellan di recente (magari in tre anni ha accumulato più esperienza) in un video... e mi sa che c'era proprio Fanton.

Prosit

Boh! Non ho visto il video postato sopra ma con certezza posso smentire l'assunto che le chitarre leggere suonino tutte peggio di quelle pesanti. La Eastman che ho preso di recente ha un legno economico (Okume) molto più leggero del più pregiato zio Mogano, ma risuona meglio della mia Gibson LP.
Misteri liuteristici!
"Quello che hai visto ricordalo perché quello che non hai visto ritorna a volare nel vento" (proverbio Navajo)

robland

In realtà, Prosit, si tende a sostenere il contrario. E hanno ragione entrambe le posizioni.  :laughing: Spiegherò il perché.
Però prima una precisazione: la leggerezza non è un valore in sé (se non per la schiena), altrimenti potremmo avere solo chitarre in compensato e sarebbero tutte molto risonanti.  :D
Dunque per fare un confronto bisognerebbe partire da esemplari che abbiano gli stessi legni (e possibilmente anche tutto il resto uguale).

Se si prendono due barre d'acciaio con le stesse misure, queste sono assolutamente identiche lungo tutta la loro lunghezza. Mentre per il legno non è così: due blocchi uguali hanno diversa densità, diverse venature, anche a parità di taglio e stagionatura (due cose anch'esse variabili in una produzione di massa). Cosa c'entra la stagionatura? I legni trattengono acqua (umidità) che tendono a perdere col tempo e infatti nei decenni gli strumenti diventano più leggeri. Più leggero è un legno (avente le stesse caratteristiche di un altro simile ma più pesante) e più facilmente entra in risonanza, ma meno dura il suono. (Tutte cose che ha detto anche Marcellan di recente, poi ovviamente è stato interrotto da Fanton...)
Il sustain naturale di un buon legno pesante (quindi non un qualunque legno pesante) è preferito da alcuni chitarristi, come ad esempio Adam Jones dei Tool, perché quel suono un po' più lungo e un po' grosso (rafforzato da un paio di pick up più potenti e da un ottimo hardware) è ottimo, a suo dire, per il suo genere musicale. Quindi lui predilige le chitarre più pesanti.
I chitarristi gibsoniani blues tendono a prediligere quelle più leggere possibile (e vi associano pick up con non troppo output). Il suono tende a entrare in risonanza subito ed è meno cupo, avvicinandosi al suono di una Fender coi single coil (alcuni dicono ad una Tele).

Sono tutte cose che avevo letto ma che cerco, col tempo, di verificare. Ho tante Les Paul, con pesi estremamente variabili, tre di queste sono Les Paul Murphy Lab che misurano 3,5, 3,6 e 3,7 kg (scelte apposta per questo). Noto esattamente questo rispetto alle altre più pesanti: ottima risonanza, corto sustain, suono più vicino alle Fender che alle Gibson custom ciccione che ho.

Ancora più evidente il discorso del sustain se si prende in considerazione la SG.

P.s. questo non vuol dire che ogni volta un blocco più leggero risuona prima e meglio mentre uno più grosso ha più sustain. Un legno di qualità non eccelsa potrà non avere né l'una né l'altra cosa. Ma magari neanche lo si noterà perché potrebbe esserci un pick up ad alto output e addio, spostando l'attenzione su altri fattori che nella chitarra elettrica rimescolano le carte. Con le acustiche e le classiche la risonanza è ancora più importante.

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