Jamble Forum

Strumenti Musicali => Chitarra Elettrica => Discussione aperta da: Grix il 16 Luglio, 2015, 01:55 PM

Titolo: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Grix il 16 Luglio, 2015, 01:55 PM
ho letto alcuni post di Luca Villani e visto nel suo sito dei test tra legni e compensato e la differenza non c'è.. il legno conta molto di più sulle semiacustiche/acustiche  :firuli:

ma allora perchè spendiamo così tanti soldi per le solid?  :eheheh:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: zuswin il 16 Luglio, 2015, 02:58 PM
Beh, se i legni poco contano allora i soldi si spendono per la precisione durante la lavorazione, per le meccaniche scelte, per una tastiera perfetta, per i pickup migliori per quel tipo di chitarra, per un buon setup di base, PER LA PUBBLICITA', etc etc  :cool:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Max Maz il 16 Luglio, 2015, 03:11 PM
Sono proprio le spese di marketing che dovremmo riuscire a risparmiare.
Ma davanti al logo ...... tutti quanti o quasi .........   :fail:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: robemazzoli il 16 Luglio, 2015, 03:42 PM
Non sono un liutaio, per carità, sono solo un fruitore di strumenti musicali, ma affermare che la tipologia del legno, la sua stagionatura, il rapporto di modifica strutturale che il tempo cronologico ed il tempo passato a suonarla non abbia alcun influenza sul timbro di una solid body, mi pare una affermazione un po' tranchant..
Vorrebbe dire, in pratica, definire una sciocchezza il lavoro e lo studio di moltissimi artigiani liutai, di una parte cospicua della tradizione professionale di progettazione e costruzione di strumenti musicali.
E poi il rapporto con lo strumento non è solo timbrico, è anche fisico, di contatto multiplo con diverse parti del nostro e del suo corpo.
Non credo al dominio dell'elettronica sulla natura  :reading:
Abbracci
ro
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Grand Funk il 16 Luglio, 2015, 03:55 PM
Citazione di: robemazzoli il 16 Luglio, 2015, 03:42 PM
Non sono un liutaio, per carità, sono solo un fruitore di strumenti musicali, ma affermare che la tipologia del legno, la sua stagionatura, il rapporto di modifica strutturale che il tempo cronologico ed il tempo passato a suonarla non abbia alcun influenza sul timbro di una solid body, mi pare una affermazione un po' tranchant..
Vorrebbe dire, in pratica, definire una sciocchezza il lavoro e lo studio di moltissimi artigiani liutai, di una parte cospicua della tradizione professionale di progettazione e costruzione di strumenti musicali.
E poi il rapporto con lo strumento non è solo timbrico, è anche fisico, di contatto multiplo con diverse parti del nostro e del suo corpo.
Non credo al dominio dell'elettronica sulla natura  :reading:
Abbracci
ro
:quotonemegagalattico:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Aleter il 16 Luglio, 2015, 04:03 PM
In realtà non è l'elettronica nella sua accezione negativa che domina sulla natura, ma la natura stessa che domina sulle nostre emozioni e sui nostri condizionamenti. Non c'è di mezzo alcuna stregoneria tecnologica ma alla base delle spiegazioni di Luca c'è solo pura e semplice fisica. Su una solidbody il legno ha funzione puramente passiva, più vibra il legno e meno lo faranno le corde e quindi ad esempio minore sarà il sustain (a discapito di recensioni mirabolanti in cui si legge di body super risonanti e con sustain lunghissimi). Detto ciò Luca non ha mai detto che il legno non ha la minima funzione, semplicemente l'influenza è minima, una sfumatura se vogliamo, al contrario sulle Semihollow o sulle Hollowbody (per rimanere nel campo elettrico senza scomodare le acustiche), il legno ha una funzione anche attiva e quindi influenza in modo più pesante il suono. Ciò non toglie che stiamo parlando di chitarre elettriche e che bisogna prendere atto di come influenzi decisamente di più il tipo di pickup o la sua costruzione, per non parlare di ampli o effettistica. Che poi un bel legno abbia il suo fascino, che ci possa piacere sentirlo quando suoniamo ci sta tutto ed è sacrosanto, ma in una solidbody se vogliamo ascoltare la natura e la fisica delle cose, bisogna prendere atto che ha una influenza minima sul suono.
Tornando IT anche a me attirano queste HB, però non so forse è più la tentazione che la reale necessità di avere certi strumenti, alcune sembrano molto belle. Ma poi penso anche al fatto che troppo spesso non trovo già il tempo per suonare le mie e che forse a guidarci in certi acquisti è più la GAS che la necessità. Io è da tanto che voglio prendermi una Tele, ma proprio perchè ne sento la necessità a mi piacerebbe averla in un certo modo, preferisco aspettare piuttosto che prendermi qualcosa del genere.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: robemazzoli il 16 Luglio, 2015, 04:45 PM
Grazie Aleter per le chiarificazioni tecniche, sulle quali non nutro alcun dubbio.
Però debbo ribadire quanto mutamento posso testimoniare ci sia nella timbrica di uno strumento (e penso ad alcune Strato sia Fender che Scala che ho maneggiato ad esempio) che è stato suonato per molte ore al giorno e per molto tempo. Ho avuto la sensazione che si aprisse sulle armoniche, che guadagnasse in definizione sulle frequenza basse, che si equilibrasse nel suo complesso.
Naturalmente mi riferisco a solid body, tutto ciò è ben evidente negli strumenti acustici.
Allora mi domando se sono sensibile io alle sfumature (ma ricordo di aver condiviso con altri tali opinioni), o se mi sia suggestionato o se sia vero. E se è vero puo' dipendere solo dalle modificazioni del legno (ed erano tutti ottimi strumenti). O mi sbaglio?
Grazie in anticipo,
roberto
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Aleter il 16 Luglio, 2015, 04:53 PM
Ciao, gurda dare una risposta assoluta è impossibile, e chiaramente una sfumatura il legno la da. Il discorso delle differenze che avverti però potrebbe essere dato da mille fattori diversi, ad esempio i pickup e la circuitazione che ci sta dietro, non dimentichiamo mai che l'elettronica delle nostre chitarre è molto primitiva e imprecisa (anche su strumenti di altissimo livello) e le tolleranze ci sono, motivo per cui ti direi che al fine di fare una prova oggettiva bisognerebbe provare le chitarre con gli stessi pickup, con lo stesso rig e a distante temporali limitate, oppure meglio ancora stessi pickup e chitarra collegata ad un analizzatore di spettro, cercando di produrre una pennata quanto più uguale sulle 2 chitarre, allora si che si potrebbero vedere le differenze. Ma ribadisco, non dico che non ci sia influenza dei legni, solo molto spesso c'è davvero tantssimo altro che fa la differenza e che spesso trascuriamo.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: robemazzoli il 16 Luglio, 2015, 05:03 PM
Si si...mi son dimenticato di specificare che si è trattato, ovviamente, di due strumenti a cui non erano stati sostituiti i pick-up e che andavano in diretta nella medesima testata (una 3rd power plexi).
Tale stabilità era garantita dal fatto che si tratta di impressioni raccolte in un negozio di amici in un lasso di tempo di diversi mesi...
Ti ringrazio.
roberto
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Aleter il 16 Luglio, 2015, 05:10 PM
No no ocio il mio discorso non è legato alla sostituzione, ma proprio all'uso degli Stessi pickup sui 2 strumenti, proprio gli stessi smontandoli da una e collegandoli all'altra. Questo dando per scontato che le prove già fatte non prevedessero pedali nel mezzo ne cavi troppo lunghi e che gli strumenti in analisi montassero stessa tipologia di pickup e stesso modello di pickup (ad esempio entrambe le chitarre equipaggiate con Fender Fat 50). Per il resto le prove andrebbero fatte immediatamente, nell'arco di qualche mese il legno non matura di certo, anche se verniciato con la mitica nitro che pur sempre una vernice resta .
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: robemazzoli il 16 Luglio, 2015, 06:16 PM
Molto probabilmente mi son spiegato male o sto dicendo cose troppo poco razionali...ho la sensazione che non ci capiamo. Ma non è certo così importante!  ::)
Grazie ancora e perdonami il tempo impiegato.
A presto,
roberto
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Aleter il 16 Luglio, 2015, 06:24 PM
Guarda mi dispiace leggere una risposta di questo tipo, a volte lo scritto frega ma ci tengo a sottolineare che i miei toni sono assolutamente amichevoli e che mi piace confrontarmi con chi ha punti di vista diversi dai miei  :mypleasure: :mypleasure:
Se ti va di espormi meglio il tuo punto di vista sarò ben lieto di leggerlo, altrimenti se pensi che sia impossibile chiudiamola qui come se non fosse successo nulla.  ::) :hi:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: robemazzoli il 16 Luglio, 2015, 06:39 PM
Per carità se ci sono questioni di alcun tipo..nessun problema e nessuna interpretazione negativa da parte mia del tuo modo di comunicare, che è cortesissimo e competente...

Mi son reso conto che sto sostenendo una tesi non corroborata da competenze, da parte mia, di liuteria e di elettronica, ma esclusivamente dalla esperienza chitarristica pratica. Quindi molto difficile da sostenere! :tapis_roulant:

In sintesi io intendo questo: uno strumento nuovo o suonato poco suona "meno", sia da acceso che da spento, di quando, lo stesso strumento, è stato suonato per molte ore e per molto tempo, senza modifiche di alcun tipo. Spero di essermi finalmente fatto comprendere!  :gonfia:

Di questo mi sento abbastanza convinto e, nella mia storia, questo è accaduto in maniera più marcata negli strumenti di qualità più elevata. Ribadisco non ho competenza tecniche ma ho suonato e cambiato strumenti davvero tanto finora.

Tutto qua Aleter, ci mancherebbe pure che io mi sia offeso!! Avevo paura di annoiarti!

A presto
roberto
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: mimmo il 16 Luglio, 2015, 07:12 PM
Io credo nell'importanza  del legno.
L'essenza, la stagionatura, l'umidità, la forma, il tipo di giunzione, la massa, la finitura, tutto contribuisce in modo determinante al suono finale.
Questa è la mia esperienza e il mio parere, ho chitarre comprate a 15 anni che sono ancora con me ora che ne ho  48 e  quindi le mie orecchie sono il mio metro  di  giudizio, non discuto con chi dice il contrario e accetto  serenamente altri pareri, ma di questo sono certo.

Sono sicuro che anche lo spessore, il materiale, il tipo di avvolgimento,  l'età  delle corde influisca in modo analogo  al suono finale, così come non credo che saprei riconoscere in un mix affollato le differenze,  o  che  giustificherei spese folli per acquisti esoterici, però quando sono solo con la mia fedele amica queste cose contano
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 17 Luglio, 2015, 08:57 PM
Perdonatemi, ho separato la discussione perchè era molto interessante, anche se si miscela con questa :


Discorso molto specifico sui legni (http://forum.jamble.it/chitarra-elettrica/discorso-molto-specifico-sui-legni/)


ed altre ... ma comunque mi è parso giusto separare.

Approfitto per ringraziare tutti per gli ottimi post, sempre rispettosi ed educati. Bravissimi !!!  :bravo2: :bravo2: :bravo2:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Grix il 17 Luglio, 2015, 09:12 PM
omg ora sembra che sono il tipo contro i legni buoni  :eheheh:

Io sono PRO il legno  :inchino:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 17 Luglio, 2015, 09:13 PM
Citazione di: Grix il 17 Luglio, 2015, 09:12 PM
omg ora sembra che sono il tipo contro i legni buoni  :eheheh:

Io sono PRO il legno  :inchino:

Tranquillo Grix, lo sappiamo tutti, qui !!  :abbraccio: :abbraccio: :abbraccio:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Grix il 17 Luglio, 2015, 09:21 PM
Citazione di: Vu-meter il 17 Luglio, 2015, 09:13 PM
Citazione di: Grix il 17 Luglio, 2015, 09:12 PM
omg ora sembra che sono il tipo contro i legni buoni  :eheheh:

Io sono PRO il legno  :inchino:

Tranquillo Grix, lo sappiamo tutti, qui !!  :abbraccio: :abbraccio: :abbraccio:

:eheheh:

comunque riguardo al discorso dell'esperimento tra un compensato e un body normali per chitarra.. se ricordo bene c'è un esperimento sempre sua dove fa notare le differenze sonore tra i vari tipi di legni/body e gia da lisi può vedere come i vari tipi di legno influenzano moltissimo il suono.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Fidelcaster il 18 Luglio, 2015, 12:12 PM
Citazione di: robemazzoli il 16 Luglio, 2015, 06:39 PM
Per carità se ci sono questioni di alcun tipo..nessun problema e nessuna interpretazione negativa da parte mia del tuo modo di comunicare, che è cortesissimo e competente...

Mi son reso conto che sto sostenendo una tesi non corroborata da competenze, da parte mia, di liuteria e di elettronica, ma esclusivamente dalla esperienza chitarristica pratica. Quindi molto difficile da sostenere! :tapis_roulant:

In sintesi io intendo questo: uno strumento nuovo o suonato poco suona "meno", sia da acceso che da spento, di quando, lo stesso strumento, è stato suonato per molte ore e per molto tempo, senza modifiche di alcun tipo. Spero di essermi finalmente fatto comprendere!  :gonfia:

Di questo mi sento abbastanza convinto e, nella mia storia, questo è accaduto in maniera più marcata negli strumenti di qualità più elevata. Ribadisco non ho competenza tecniche ma ho suonato e cambiato strumenti davvero tanto finora.

Tutto qua Aleter, ci mancherebbe pure che io mi sia offeso!! Avevo paura di annoiarti!

A presto
roberto

Conosco e stimo le opinioni di Luca Villani, ma non credo che siano necessariamente in contrasto con quanto tu sostieni. I legni influenzano in vario modo il suono e la suonabilità di uno strumento; in particolare, per quanto riguarda il timbro, dissipando variamente la vibrazione delle corde effettuano un'equalizzazione passiva del suono, che è meno potente di quella effettuata direttamente dagli elementi che compongono la "catena elettronica" pickup-amplificatore. Questa è per ora la mia ipotesi.

Yamaha ha un procedimento di stagionatura accelerata dei legni che utilizza tanto per pianoforti e violini quanto per le chitarre acustiche e per alcune eletteriche come quelle della serie SG. Questa è la rappresentazione grafica della variazione nel tempo del timbro di due chitarre, di cui la prima non ha subito tale processo, mentre la seconda lo ha subito (credo che la dicitura "time" sia stata posta sopra alla colonna sbagliata).

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.yamaha.co.jp%2Fenglish%2Fproduct%2Fguitar%2Fsg%2Fimages%2Ffeatures%2Fscale%2FIRA.jpg&hash=7d57d4026a5a8b860c8516973f3295904121ec4b)
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Aleter il 18 Luglio, 2015, 12:20 PM
Esatto, neanche io ho mai detto che il legno non influisce sul suono. E' chiaro che una sua influenza c'è e credo anche che essa possa cambiare col tempo, quanto esattamente è difficile dirlo. Sicuramente un orecchio allenato che conosce gli strumenti probabilmente percepisce molte più differenze. Purtroppo l'unico modo per fare un confronto scientifico e oggettivo è quello di utilizzare un buon analizzatore di spettro, ripetendo la prova su una chitarra più volte, per poi montare la stessa elettronica su una chitarra con legni diversi, e con legni identici e poi sarebbero da confrontare i risultati per vedere di fare un discorso serio legato alla presenza o meno di certe armoniche nel segnale, e in base alle frequenze presenti si potrebbe anche fare un ragionamento sul tipo di suono emesso (esempio scemo : si dice che il mogano sia scuro come suono, bene con una prova simile si dovrebbero vedere meno picchi in alta frequenza, rispetto ad un legno più chiaro).
Solo su un punto insisto, il legno ha funzione passiva su una solid body, quindi proprio come l'eq passiva di un pedale o di un ampli, non può aggiungere frequenze ma al più ne può attenuare alcune.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Bossssob il 20 Luglio, 2015, 02:31 AM
Io penso che il legno abbia una grandissima importanza (legno e tutte le sue qualità di età, umidità, nodosità, taglio ecc). Se così non fosse, sostanzialmente una corda di chitarra tesa fra due perni qualsiasi vibrerebbe "più o meno" allo stesso modo di una corda posta su di una chitarra ..? Non penso; s dice che il legno sia come un equalizzatore passivo... Io ritengo che invece sia un fattore "attivo" che contribuisce moltissimo alla "qualità" della vibrazione della corda, in termini di volume, dinamica, ampiezza, timbro, risonanza.
Così penso, ma è solo un mio pensiero
Ciao a tutti
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Fidelcaster il 20 Luglio, 2015, 09:17 AM
Ciao Bossssob, per "passivo" io intendevo "sottrattivo", nel senso che i pickup rilevano la vibrazione delle corde, e ciò che il legno fa, credo, è ridurre la vibrazione delle corde in maniera diseguale, de-enfatizzando alcune frequenze più di altre (eq "passiva"), ma non enfatizzandone alcuna (eq attiva).
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Bossssob il 20 Luglio, 2015, 11:54 AM
Ciao Fidelcaster, le mie non sono considerazioni di un "fisico" o di un esperto in acustica, solo riflessioni, si  probabilmente il termine attivo/passivo non spiega completamente  il fatto, nel senso che in termini di "energia" impressa alla corda probabilmente "quella" rimane, ma certamente la forma dell'onda e quant'altro penso siano molto influenzate dal legno.
Mi sembra che siamo più o meno d'accordo :)
Ciao, buona musica!
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Fidelcaster il 20 Luglio, 2015, 12:01 PM
 :sisi: :thanks:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: rggianfranco il 20 Luglio, 2015, 12:19 PM
Io penso che un buon legno sotto l'effetto delle variazioni climatiche mantenga inalterato con delle piccole variazioni l'assetto del settaggio,a rigardo della risonanza in un corpo pieno...con o senza camere tonali influisca sull'acordature e di conseguenza sulla vibrazione delle corde....

vi porto un dato di fatto...un OT in IT..durante la guerra del Vihetnam,i fucili che erano assemblati co legni Americani o Europei,con l'umidita  marcivano nell'arco di pochi mesi,per riparare a questo inconveniente,usarono i legni esotici di quelle zone...ecco come si comporta il legno.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Max Maz il 20 Luglio, 2015, 12:23 PM
In questi giorni rischiano di marcire per il sudore il legno delle nostre adorate sei corde.  :nono:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Aleter il 20 Luglio, 2015, 12:25 PM
Citazione di: Bossssob il 20 Luglio, 2015, 11:54 AM
Ciao Fidelcaster, le mie non sono considerazioni di un "fisico" o di un esperto in acustica, solo riflessioni, si  probabilmente il termine attivo/passivo non spiega completamente  il fatto, nel senso che in termini di "energia" impressa alla corda probabilmente "quella" rimane, ma certamente la forma dell'onda e quant'altro penso siano molto influenzate dal legno.
Mi sembra che siamo più o meno d'accordo :)
Ciao, buona musica!
Ciao, guarda provo a spiegarti meglio (sperando di non aumentare la confusione).
Quello che succede quando si pizzica una corda e che la stessa vibra, il come vibra la corda dipende unicamente dalla lunghezza della stessa e dalla tensione a cui è sottoposta (oltre in parte al materiale da cui è formata la corda). E questo è indipendente dalla chitarra, mettessimo la corda su un blocco di marmo o su una pre CBS la vibrazione generata a parità di tensione e lunghezza (e chiaramente di stimolo impresso), sarebbe la stessa.
Ora la vibrazione prodotta è molto complessa, è come se al posto di una corda singola ne vibrassero tante in parallelo, ciascuna corda in parallelo che vibra la potremmo definire come una delle armoniche del segnale, dove per segnale intendo la vibrazione nel suo complesso generata dalla corda iniziale.
Quello che il corpo della chitarra fa è avere un comportamento diverso per ciascuna di queste "corde" che vibrano, motivo per cui alcune smetteranno di vibrare prima e altre invece vibreranno più a lungo.
In pratica succede che il legno della chitarra a certe frequenze è come se fosse più "molle" e quindi è come se assorbisse più energia di quella determinata corda (o armonica). Quindi di fatto se a quella frequenza assorbe più energia è come se quella corda vibrasse meno e perturbando meno il campo del pickup generasse un segnale più piccolo.
Ecco spiegata la funzione passiva di una solidbody, in pratica se visualizzate l'idea delle cordicelle in parallelo, capirete che di fatto la chitarra ad alcune di queste "ruba" più energia. Ma essendo un corpo solido e passivo, NON può in nessun caso dare energia alle corde, può solo toglierne di più o di meno.
Essendo quindi un effetto passivo, nessuno mette in dubbio che ci sia, ma rispetto a quello che può fare un sistema attivo è ben poca cosa, ma ciò non toglie che il fenomeno sia ben presente e sicuramente avvertibile, specie quando si suona uno strumento in prima persona. Tuttavia rimane una cosa molto "flebile", motivo per cui in un live o tanto peggio in un disco, dove spesso già è difficile distinguere un HB da SC o una strato da una LP (basti pensare ad un certo Sig Page che registrava con la Tele, o ad un tale Gilmour che registrò un famosissimo assolo con una LP con dei P90), il legno ha un influenza praticamente trascurabile.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Max Maz il 20 Luglio, 2015, 12:27 PM
Grande Aleter, sei riuscito ad illustrare con molta chiarezza un argomento complesso da spiegare a parole.   :mypleasure:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Fidelcaster il 20 Luglio, 2015, 12:57 PM
 :goodpost:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 20 Luglio, 2015, 01:09 PM
Grande !

Sto riuscendo a capire perfino io , il che è tutto dire ..

Ricordo infatti che c'erano sfumature davvero minime nelle registrazioni di Villani e ricordo che , in base ai miei gusti, tra le tre chitarre usate nel blind test scelsi quella leggerissimamente più scura ( ma davvero per sfumature infinitesimali ) per poi scoprire che era il mogano. Ma senza avere le tre registrazioni una accanto all'altra, in un "disco" ( come si diceva una volta ) non avrei percepito proprio niente, nessuna differenza.


Vu :)
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Bossssob il 20 Luglio, 2015, 01:51 PM
Ottimo grazie
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Bossssob il 20 Luglio, 2015, 02:03 PM
Un contributo interessante mi sembra anche questo che ho letto su un'altro sito.

"Nel suo intervento amplificatrice e d'adattamento, la cassa armonica si comporta come un equalizzatore naturale, che amplifica maggiormente alcune frequenze prossime alla sua risonanza e meno quelle più distanti. "

Buona estate


Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: rggianfranco il 20 Luglio, 2015, 02:24 PM
Qui ci si sbizzarrisce.


Enciclopedia Frudua sulla costruzione della chitara elettrica (http://frudua.com/guitar_craftpedia.html)
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Aleter il 20 Luglio, 2015, 03:38 PM
Citazione di: Bossssob il 20 Luglio, 2015, 02:03 PM
Un contributo interessante mi sembra anche questo che ho letto su un'altro sito.

"Nel suo intervento amplificatrice e d'adattamento, la cassa armonica si comporta come un equalizzatore naturale, che amplifica maggiormente alcune frequenze prossime alla sua risonanza e meno quelle più distanti. "

Buona estate
Beh certo questo è verissimo, però in questo caso parliamo di chitarre con cassa armonica, e allora il discorso diventa parecchio più complesso, ed il legno avendo una funzione attiva di "amplificazione" del segnale, incide in maniera notevolmente superiore sul suono dello strumento. Ma questo chiaramente non vale per le solidbody di cui parlavamo  ::)
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Stevie J il 20 Luglio, 2015, 04:10 PM
Io invece sono della scuola di pensiero secondo la quale il legno conta "fino a un certo punto". Ovvio, bisogna contestualizzare un po' il tutto, ma estremizzando, credo (ripeto credo) che sia molto meglio una chitarra con i legni delle cassette di frutta ma degli ottimi pick up, che invece dei legni di prima categoria super mega stagionati ma dei pick up orrendi.

Proprio per questo, sto facendo questo esperimento: a giorni dovrebbe arrivarmi la Harley Benton TE52 (modello telecaster ispirato a quella del Boss, che poi, correggetemi se sbaglio, è quella del logo di Jamble!!!!  allora in onore a questa bella community le darò un nome che cominci con la "J" :D ), a questo punto, partendo da dei legni di base quanto meno sufficienti (probabilmente anche qualcosa in più visto come suonano quelle che ho già sentito, ma estremizziamo) farò un lavoro di upgrade su elettronica e pick ups comprando roba di primissima categoria... Ho già indiviuato i texas special che monterò (e quindi qua siamo proprio di primissima fascia), devo solo comprare pot e selettore...
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Max Maz il 20 Luglio, 2015, 04:14 PM
Citazione di: Aleter il 20 Luglio, 2015, 03:38 PM
Beh certo questo è verissimo, però in questo caso parliamo di chitarre con cassa armonica, e allora il discorso diventa parecchio più complesso, ed il legno avendo una funzione attiva di "amplificazione" del segnale, incide in maniera notevolmente superiore sul suono dello strumento. Ma questo chiaramente non vale per le solidbody di cui parlavamo  ::)

Nemmeno in minima parte Aleter ?
Non riesco a credere che il legno non influisca nemmeno un po sull' "amplificazione " del segnale.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Stevie J il 20 Luglio, 2015, 04:20 PM
Citazione di: Max Maz il 20 Luglio, 2015, 04:14 PM
Citazione di: Aleter il 20 Luglio, 2015, 03:38 PM
Beh certo questo è verissimo, però in questo caso parliamo di chitarre con cassa armonica, e allora il discorso diventa parecchio più complesso, ed il legno avendo una funzione attiva di "amplificazione" del segnale, incide in maniera notevolmente superiore sul suono dello strumento. Ma questo chiaramente non vale per le solidbody di cui parlavamo  ::)

Nemmeno in minima parte ?

Io sono un semplice chitarraio, non un liutaio, ne un mobiliere, probabilmente non so nemmeno disegnare una seggiola figuriamoci capirci qualcosa... ma a pelle sono d'accordissimo con Aleter.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Aleter il 20 Luglio, 2015, 04:34 PM
Citazione di: Max Maz il 20 Luglio, 2015, 04:14 PM
Nemmeno in minima parte Aleter ?
Non riesco a credere che il legno non influisca nemmeno un po sull' "amplificazione " del segnale.
Max io purtroppo (o per fortuna secondo i punti di vista), sono un elettronico, e di meccanica e fisica ho solo la conoscenza degli esami di base. Comunque ho seri dubbi che un blocco di legno pieno riesca ad andare in risonanza al punto di amplificare il segnale, dove sto facendo uno stage io sulle macchine viene impiegata spesso una lastra di acciaio per assorbire le vibrazioni prodotte da alcuni componenti, ed impedire che queste si propaghino. Il principio è molto simile, stiamo parlando di un blocco di legno bello pieno (al limite con qualche foro di alleggerimento), se già la funzione passiva che è dominante incide poco, la funzione attiva probabilmente è del tutto trascurabile.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Max Maz il 20 Luglio, 2015, 04:37 PM
Grazie.
Anche se non sei un liutaio un parere è sempre prezioso, non credi ?  :occhiolino:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Stevie J il 20 Luglio, 2015, 04:41 PM
Citazione di: Max Maz il 20 Luglio, 2015, 04:37 PM
Grazie.
Anche se non sei un liutaio un parere è sempre prezioso, non credi ?  :occhiolino:

E' sempre bello comunque partecipare nelle discussioni di Jamble  :D
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: rggianfranco il 20 Luglio, 2015, 09:23 PM
Citazione di: Max Maz il 20 Luglio, 2015, 12:23 PM
In questi giorni rischiano di marcire per il sudore il legno delle nostre adorate sei corde.  :nono:

l'esempio era riferito a delle scelte dei legni x assemblare una chitarra,poi se ci si ritrova in the jungle a suonar e la mattina dopo si trovan  solo le corde...sappiamo il perché.... :lol:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: rggianfranco il 20 Luglio, 2015, 10:35 PM
comunque....scusatemi ma ho interpretato male e rileggendo mi sono accorto che si parlava di acustiche..... :wall:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 20 Luglio, 2015, 10:40 PM
Citazione di: rggianfranco il 20 Luglio, 2015, 10:35 PM
comunque....scusatemi ma ho interpretato male e rileggendo mi sono accorto che si parlava di acustiche..... :wall:

Nessun problema,  Franco; figurati !!

Il topic tratta dei legli delle elettriche solid body, in verità.


Vu :)
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: rggianfranco il 20 Luglio, 2015, 11:22 PM
Citazione di: Vu-meter il 20 Luglio, 2015, 10:40 PM
Citazione di: rggianfranco il 20 Luglio, 2015, 10:35 PM
comunque....scusatemi ma ho interpretato male e rileggendo mi sono accorto che si parlava di acustiche..... :wall:

Nessun problema,  Franco; figurati !!

Il topic tratta dei legli delle elettriche solid body, in verità.


Vu :)



Questto caldo me rimbambisce piu' del solito....mi sa che oltre al legno me son sciolto pure io....
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 21 Luglio, 2015, 08:52 AM
Citazione di: rggianfranco il 20 Luglio, 2015, 11:22 PM
Citazione di: Vu-meter il 20 Luglio, 2015, 10:40 PM
Citazione di: rggianfranco il 20 Luglio, 2015, 10:35 PM
comunque....scusatemi ma ho interpretato male e rileggendo mi sono accorto che si parlava di acustiche..... :wall:

Nessun problema,  Franco; figurati !!

Il topic tratta dei legli delle elettriche solid body, in verità.


Vu :)



Questto caldo me rimbambisce piu' del solito....mi sa che oltre al legno me son sciolto pure io....


Ma figurati ..  :abbraccio: :abbraccio: :abbraccio:

Stiamo tutti boccheggiando .. :afa: .. ed effettivamente non aiuta la concentrazione ..  :laughing:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: manowar il 22 Luglio, 2015, 11:40 AM
dico pure io la mia, per quello che vale.
- di solito -  chitarra più costosa = legni più pregiati, meccaniche più affidabili, montaggio più accurato ecc.
- di solito - chitarra più costosa anche più bella, e non è poco; se questo non contasse nulla non ci sarebbe differenza tra un mobile del settecento e uno di Ikea.
detto questo direi pure di abbandonare analizzatori di spettro e altre diavolerie del genere, quello che conta sono le orecchie dato che la musica non l'ascolto con l'analizzatore di spettro!
questo per dire che tutto è relativo: è inutile spendere 3.000 euro per un amplificatore hi-fi se poi le casse sono quelle trovate nel fustino del sapone della lavatrice; per me (vecchio metallaro) il suono viene completamente stravolto dopo i 4 o 5 pedali in catena quindi quindi tutta 'sta differenza tra mogano tiglio bambù ecc non la sento. :guitar:
se poi il discorso è solo teorico per fare due chiacchiere ben venga.
conosco un tizio che quando compra una chitarra nuova stà una settimana a regolare l'intonatura avvitando e svitando le sellette, poi modifica l'action agendo sul truss rod, poi si accorge che il sol al settantatreesimo tasto frigge un pò quindi ricomincia a curvare il manico.....
poi dopo la suona 5 o 6 minuti.... ::) ::) ::)
serve a qualcosa tutto questo?

Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Aleter il 22 Luglio, 2015, 11:52 AM
Il discorso dell'analizzatore è molto ma molto semplice.
L'orecchio è fondamentale e questo è fuori di ogni dubbio, ma all'infuori di ogni sentimentalismo e amore proprio ci sono a volte dei dati tecnici oggettivi che andrebbero accettati, e non perchè ci affidamo alla fredda scienza che distacca e seziona tutto, ma semplicemente perchè viviamo in un mondo che funziona secondo determinate leggi, le leggi della FISICA. Ora questo ci può piacere oppure no ma è così, uno strumento è oggettivo e garantisce risultati ripetibili, l'orecchio invece è uno strumento di valutazione moolto soggettivo e inaffidabile, l'analizzatore sarebbe uno strumento che fornirebbe dei dati semplici e comprensibili per illustrare molti fenomeni fisici qui coinvolti (compresa la funzione equalizzatrice del legno e la funzionlità dell'elettronica). Questo a mio modo di vedere non toglierebbe nulla al nostro modo di suonare o di vedere la chitarra, ma forse ci aprirebbe un po gli occhi per capire che a volte ci affidiamo troppo a preconcetti, spesso infondati. Tutto qui  :mypleasure:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Fidelcaster il 22 Luglio, 2015, 11:56 AM
Citazione di: manowar il 22 Luglio, 2015, 11:40 AM
se poi il discorso è solo teorico per fare due chiacchiere ben venga.

Mi pare che sia piuttosto quando ciascuno si limita a dire ciò sente o gli piace che si stanno facendo quattro chiacchere: de gustibus et coloribus non est disputandum e i suoni, come i colori e i gusti, esistono solo nei nostri cervelli che sono tutti molto simili ma anche leggermente diversi l'uno dall'altro. Se invece si vuole dire qualcosa che ambisca ad essere non solo condiviso da altri, ma oggettivamente valido di per sé, è meglio metter mano a spettrometro e altre simili diavolerie.  :laughing: :mypleasure:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Fidelcaster il 22 Luglio, 2015, 11:58 AM
A questo punto vi saranno chiare le nostre vere identità:

Aleter = Batman
Fidelcaster = Robin
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Aleter il 22 Luglio, 2015, 12:04 PM
Citazione di: Fidelcaster il 22 Luglio, 2015, 11:58 AM
A questo punto vi saranno chiare le nostre vere identità:

Aleter = Batman
Fidelcaster = Robin
:eheheh: :eheheh: :eheheh:
Ormai siamo stati scoperti  :acci:
PS manowar, in realtà la musica si potrebbe ascoltare con un analizzatore, alcuni modelli dispongono di una funzione per demodulare segnali sia analogici che digitali e ci si può ascoltare sopra la radio, anche se con una qualità non proprio eccelsa.
Naturalmente il tutto per ridere, fermo restando che spero che i concetti espressi da Fidel e da me siano chiari. :mypleasure:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: manowar il 22 Luglio, 2015, 06:02 PM
i concetti sono chiarissimi e non fanno una piega; è chiaro che davanti a uno strumento di misura bisogna "abbozzare", quello che volevo dire io - giusto per continuare a chiacchierare - e che a volte ci fissiamo su cose abbastanza inutili.
il mese scorso ho portato in assistenza l'orologio; quando l'ho ritirato mi hanno dato un certificato (uscito da una macchina precisissima) secondo il quale il cronografo ha un errore di 5 secondi in 3 anni.
sicuramente un'altro orologio che "sballasse" di 3 secondi in un anno avrebbe un errore triplo del mio; ma me ne accorgerei ?
poi se parliamo di volere più sustain con il legno.... ::) ::)
io in genere giro in senso orario una manopola sul pedale ::) ::)
va beh mo stò esagerando...
il fatto vero è che tra una les paul da 2500 euro e una H.B. da 200 la differenza si sente (pickup) ma soprattutto si vede.
come dire....da ogni angolazione si vede che è un oggetto di pregio !
non credo che il chitarrista dei sex pistols suonasse con una gibson per il suono ricercato, i legni migliori ecc..
:yeepy: :yeepy: :yeepy: :yeepy: :yeepy: :yeepy: :yeepy: :yeepy: :yeepy:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: mimmo il 22 Luglio, 2015, 07:30 PM
Manowar i tuoi discorsi tagliano la lingua a chi cantava allegramente.
Peccato che noi  ascoltavano con piacere le voci e la musica.
Scusa la battuta ma sono stato metallaro  integralista anche io tanti anni fa, con gli anni però sono andato a cercare le fonti dei suoni ed é appassionante come e più di bere grandi bicchieri di ciò che mi offrono.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Fidelcaster il 22 Luglio, 2015, 07:52 PM
Citazione di: manowar il 22 Luglio, 2015, 06:02 PM
il fatto vero è che tra una les paul da 2500 euro e una H.B. da 200 la differenza si sente (pickup) ma soprattutto si vede.
come dire....da ogni angolazione si vede che è un oggetto di pregio !

Non c'è dubbio!  :mypleasure:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: manowar il 22 Luglio, 2015, 10:55 PM
va beh ma uno contro tutti non vale !
quasi quasi apro una nuova discussione sulla differenza di sustain che otterrei mettendo al capotasto un osso di mammouth femmina del pleistocene ::) ::) ::)
mimmo:
io sarò ignorante ma le fonti dei suoni ( ? ? ? ) le lascio cercare a chi lavora al Cern.
a me basta attaccare la chitarra all'ampli e ne vado fiero, in fondo a memoria non ricordo tra i miei gruppi preferiti gente che cercasse le fonti dei suoni (ma ognuno ha i suoi gusti).
il mio chitarrista preferito è Randy Rhoads e suonava attaccato a un distorsore che oggi se lo dai a un ragazzetto di 15 anni te lo tira dietro.
per me rimarrebbe il numero uno anche se avesse suonato una chitarra da 30.000 lire.
In barba ai legni, agli effetti, oscilloscopi vari ecc.

adesso però qualcuno mi venga ad aiutare, la battaglia è impari.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 22 Luglio, 2015, 11:13 PM
Citazione di: manowar il 22 Luglio, 2015, 10:55 PM
va beh ma uno contro tutti non vale !
quasi quasi apro una nuova discussione sulla differenza di sustain che otterrei mettendo al capotasto un osso di mammouth femmina del pleistocene ::) ::) ::)
mimmo:
io sarò ignorante ma le fonti dei suoni ( ? ? ? ) le lascio cercare a chi lavora al Cern.
a me basta attaccare la chitarra all'ampli e ne vado fiero, in fondo a memoria non ricordo tra i miei gruppi preferiti gente che cercasse le fonti dei suoni (ma ognuno ha i suoi gusti).
il mio chitarrista preferito è Randy Rhoads e suonava attaccato a un distorsore che oggi se lo dai a un ragazzetto di 15 anni te lo tira dietro.
per me rimarrebbe il numero uno anche se avesse suonato una chitarra da 30.000 lire.
In barba ai legni, agli effetti, oscilloscopi vari ecc.

adesso però qualcuno mi venga ad aiutare, la battaglia è impari.




Che forte che sei.... :laughing:

:abbraccio:

Vu :)
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Max Maz il 23 Luglio, 2015, 08:49 AM
Citazione di: mimmo il 22 Luglio, 2015, 07:30 PM
......con gli anni però sono andato a cercare le fonti dei suoni ed é appassionante come e più di bere grandi bicchieri di ciò che mi offrono.

:quotone:

Ma è cmq bello aver visto un fulmine a ciel sereno Manowar    :lightning:   :mypleasure:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Aleter il 23 Luglio, 2015, 08:59 AM
Ehm manowar, forse non si è capito ma io la penso esattamente come te. Gli strumenti che tanto bistratti (non ne capisco proprio il motivo) non farebbero altro che dimostrare in maniera oggettiva e incontrovertibile la poca (seppur presente) influenza del legno nel suono. Influenza che se ne va bellamente alla prima distorsione che producendo armoniche nuove altera completamente il segnale prodotto. Discorso sustain qui ricorderei ancora una volta che più il legno vibra e più significa che sta assorbendo energia alle corde, e la vibrazione prodotta dal legno è tutto segnale che non viene generato dai pickup
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Bone.Surgeon il 24 Luglio, 2015, 01:18 PM
Io sono dell'idea che un ciocco di mogano ed uno di frassino vibrino allo stesso modo.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: mimmo il 24 Luglio, 2015, 01:28 PM
Tempo fa in un topic analogo ho apprezzato l'intervento di un jambler, non ricordo chi era, che poneva l'accento sulla fisica della vibrazione della corda e dei punti  di contatto, capotasto e ponte, come nodi fondamentali della trasmissione al legno del manico.
Mi piacerebbe ritrovarlo.
A proposito della vibrazione del legno e del conseguente assorbimento del movimento della corda, io sono dell'idea che come un volano, un buon legno assorba e rilasci l'energia del movimento della corda e proprio questa capacità di fungere da volano e regolatore della vibrazione della corda sia il punto focale della questione.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: manowar il 24 Luglio, 2015, 01:49 PM
Citazione di: Bone.Surgeon il 24 Luglio, 2015, 01:18 PM
Io sono dell'idea che un ciocco di mogano ed uno di frassino vibrino allo stesso modo.
:quotonegalattico: :quotonegalattico: :quotonegalattico: :quotonegalattico: :quotonegalattico:

grande!!!
sintesi perfetta.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Bone.Surgeon il 24 Luglio, 2015, 02:51 PM
Senza contare che le vibrazioni del legno sono quello che si vuole a tutti i costi eliminare.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Moreno Viola il 26 Luglio, 2015, 12:43 PM
Citazione di: mimmo il 24 Luglio, 2015, 01:28 PM
Tempo fa in un topic analogo ho apprezzato l'intervento di un jambler, non ricordo chi era, che poneva l'accento sulla fisica della vibrazione della corda e dei punti  di contatto, capotasto e ponte, come nodi fondamentali della trasmissione al legno del manico.
Mi piacerebbe ritrovarlo.
A proposito della vibrazione del legno e del conseguente assorbimento del movimento della corda, io sono dell'idea che come un volano, un buon legno assorba e rilasci l'energia del movimento della corda e proprio questa capacità di fungere da volano e regolatore della vibrazione della corda sia il punto focale della questione.

Era questo (http://forum.jamble.it/chitarra-elettrica/i-legni-degli-amplificatori-e-delle-casse-3570/45/)? Anche a me era piaciuto l'intervento di Duccio.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: mimmo il 26 Luglio, 2015, 02:13 PM
Citazione di: Moreno Viola il 26 Luglio, 2015, 12:43 PM
Citazione di: mimmo il 24 Luglio, 2015, 01:28 PM
Tempo fa in un topic analogo ho apprezzato l'intervento di un jambler, non ricordo chi era, che poneva l'accento sulla fisica della vibrazione della corda e dei punti  di contatto, capotasto e ponte, come nodi fondamentali della trasmissione al legno del manico.
Mi piacerebbe ritrovarlo.
A proposito della vibrazione del legno e del conseguente assorbimento del movimento della corda, io sono dell'idea che come un volano, un buon legno assorba e rilasci l'energia del movimento della corda e proprio questa capacità di fungere da volano e regolatore della vibrazione della corda sia il punto focale della questione.

Era questo (http://forum.jamble.it/chitarra-elettrica/i-legni-degli-amplificatori-e-delle-casse-3570/45/)? Anche a me era piaciuto l'intervento di Duccio.
Bravo Moreno, era proprio l'intervento di Duccio che sono andato a rileggermi volentieri
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 05 Dicembre, 2015, 01:59 PM
Ah regà, suona anche col body di cartone ...


Cardboard Guitar Stratocaster Fender : Cardboard Chaos - YouTube (https://youtu.be/7Oo2H-W7d6A)
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Max Maz il 05 Dicembre, 2015, 03:03 PM
Da bacchettone quale sono vorrei che questo gioco della chitarra di cartone restasse tale.
I social sono ebbri di persone sorprese che questo strumento suoni, va bene va bene ma sempre un gioco è.  :facepalm2:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: gianca_c il 05 Dicembre, 2015, 09:30 PM
Sarà pure un gioco, ma di fatto suona, ergo i legno conta zero, come sospettavo, sono i pickup a fare il suono questa è la dimostrazione, ma in rete ci sono molti altri esempi simili.

Discorso diverso per le acustiche.

Ma anche di fronte a questo esempio ci sarà sempre gente che sosterrà che i legni sono fondamentali, pace!!!

Ma con tutte le chitarre che fender o ibanez o gibson producono, chiediamoci come facciano a realizzarle con legni stagionati di 10 e passa anni....puro marketing per cercare di giustificare il prezzo richiesto.

Continuo a dirlo il marketing è la rovina mondiale riesci a far lievitare i costi in modo assurdo a scapito degli acquirenti.

Ma da Ingegnere ho il dente avvelenato contro i markettari...!!! Quindi non faccio testo.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: PaoloF il 05 Dicembre, 2015, 10:09 PM
Citazione di: Vu-meter il 05 Dicembre, 2015, 01:59 PM
Ah regà, suona anche col body di cartone ...

Non solo il manico...anche la tastiera e il manico sono di cartone, ed è la cosa che mi sorprende maggiormente!  :sconvolto:
D'ora in avanti dire di una chitarra che suona come una di cartone, sarà considerato un complimento...  :laughing:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Grand Funk il 06 Dicembre, 2015, 09:51 PM
Sono ( quasi ) d' accordo su tutto.... che il suono venga principalmente dai magneti, che il marketing giochi con le nostre fissazioni e ci " sprema " i nostri soldi, ora mi rivolgo ai  " sostenitori " del cartone e del compensato, io e il mio amico nel '92 abbiamo comprato lo stesso giorno due Blade RH-4 ( colori diversi ) suonano diverse, un' altro mio amico un anno dopo circa ne compra un' altra ( lo stesso colore del mio amico ) suona diversa dalle nostre... prove fatte alla presenza di altri chitarristi, una volta nel negozio provai 4 Fender strato american standard suonavano una diversa dall' altra.... mi spiegate il perchè ? non credo dipenda dai magneti ( oggetto elettronico ) ditemi voi.... Gary Levinson ( Liutaio fondatore della Blade guitars ) ha detto " se prendiamo una tavola la sezioniamo in tre pezzi e ci facciamo tre chitarre, quella verso le radici suona diverso da quella del centro e quella verso l' alto diversamente dalle altre... " come mai ? vi dico il mio parere, una chitarra di compensato o peggio di cartone, suona... ma il suono non ha sfumature e " colore " nel tempo il suono rimane quello, mentre una chitarra di legno ( buono ) nel tempo acquista sfumature, colori e vibrazioni particolari dando al chitarrista suggestioni stupende  :sbavv: il cartone...? non credo !  :etvoila:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Max Maz il 06 Dicembre, 2015, 10:18 PM
Per il momento l'unico che non può acquistare la Cartoncaster è  l'amico Grix a causa della sua salivazione "appena" eccessiva.   :occhiolino:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Grand Funk il 06 Dicembre, 2015, 10:26 PM
Citazione di: Max Maz il 06 Dicembre, 2015, 10:18 PM
Per il momento l'unico che non può acquistare la Cartoncaster è  l'amico Grix a causa della sua salivazione "appena" eccessiva.   :occhiolino:

Il buon Grix oltretutto è " endorser Blade " le chitarre sono di legno e di quello " buono " perciò...  :etvoila:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: zap il 06 Dicembre, 2015, 10:46 PM
Stesse corde GF?Altezza ed inclinazione dei pick up pure,insieme al materiale del corpo,che sia legno,compensato o cartone,contribuiscono nell'insieme a determinare una certa pasta sonora che è poi la
voce dello strumento.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Grand Funk il 06 Dicembre, 2015, 11:02 PM
Le corde sicuramente, in fabrica usano la stessa marca di corde su tutte e penso che il settaggio sia uguale per tutte, le 4 strato provate al negozio penso che in questi particolari erano identiche, e le Blade anche... comprate lo stesso giorno, dopo un poco di tempo l' ho fatta settare dal liutaio... comunque... che le tavole di legno suonano diverse per me è " sacrosanta " verità, poi ognuno ha i suoi punti di vista....  :etvoila:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Aleter il 07 Dicembre, 2015, 01:40 AM
Citazione di: grand funk il 06 Dicembre, 2015, 09:51 PM
Sono ( quasi ) d' accordo su tutto.... che il suono venga principalmente dai magneti, che il marketing giochi con le nostre fissazioni e ci " sprema " i nostri soldi, ora mi rivolgo ai  " sostenitori " del cartone e del compensato, io e il mio amico nel '92 abbiamo comprato lo stesso giorno due Blade RH-4 ( colori diversi ) suonano diverse, un' altro mio amico un anno dopo circa ne compra un' altra ( lo stesso colore del mio amico ) suona diversa dalle nostre... prove fatte alla presenza di altri chitarristi, una volta nel negozio provai 4 Fender strato american standard suonavano una diversa dall' altra.... mi spiegate il perchè ? non credo dipenda dai magneti ( oggetto elettronico ) ditemi voi.... Gary Levinson ( Liutaio fondatore della Blade guitars ) ha detto " se prendiamo una tavola la sezioniamo in tre pezzi e ci facciamo tre chitarre, quella verso le radici suona diverso da quella del centro e quella verso l' alto diversamente dalle altre... " come mai ? vi dico il mio parere, una chitarra di compensato o peggio di cartone, suona... ma il suono non ha sfumature e " colore " nel tempo il suono rimane quello, mentre una chitarra di legno ( buono ) nel tempo acquista sfumature, colori e vibrazioni particolari dando al chitarrista suggestioni stupende  :sbavv: il cartone...? non credo !  :etvoila:
E invece caro gf ti assicuro che l'elettronica di una chitarra è così grossolana che da sola può tranquillamente modificare il suono, le tecniche e le tecnologie costruttive non sono cambiate così tanto e viste le tolleranze lasche di alcuni componenti non ce da stupirsi. Il legno da certo sfumature questo è indiscutibile ma la differente frequenza di taglio di un filtro rc (il tono) anche per 2 chitarre identiche può differire proprio a causa delle tolleranze costruttive, e questo dal punto di vista sonoro può avere un impatto decisamente udibile. Per valutare il legno bisognerebbe utilizzare la stessa elettronica su chitarre diverse fare dei raffronti il piu oggettivi possibili e a quel punto si potrebbe dare un giudizio. Pur essendo il legno un materiale naturale 3 body dalla stessa tavola faccio un po fatica ad immaginare che abbiano differenze nei loro parametri meccanici tali da modificarne la risposta in maniera così netta e udibile. Del resto in un recente test ad alcuni violinisti virtuosi sono stati fatti suonare violini di produzione recente e uno stradivari, e nonostante tutto l'alone di misticismo la quasi totalità ha indicato come migliore il violino moderno sia come suono che come comodità ( il test era blind naturalmente) e li si che io legno dovrebbe fare la differenza. La realtà è che per quanto dal punto di vista tecnico fisico il legno su una solid body sia ben poca cosa nella catena del suono (questo ragazzi non sono io a dirlo è la fisica e purtroppo contro quest'ultima si può fare poco ), rimane una parte fondamentale perché fa parte della chitarra, sentire quel blocco ci da sicurezza e sapere che non abbiamo sotto le mani cartone sicuramente ci rende anche un po migliori  ::) ragionare solo in termini fisici toglie un po di questa poesia quindi ha senso forse solo a tavolino ma non quando si imbraccia lo strumento.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Max Maz il 07 Dicembre, 2015, 08:12 AM
Grande Aleter,  come sempre chiaro e puntuale.
Diciamo quindi che il ciocco di legno è un po' come la nostra coperta di Linus.
W il ciocco di legno.   :yeepy:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Grand Funk il 07 Dicembre, 2015, 02:56 PM
Attenzione, quando ho detto ( dicono i liutai ) che una tavola divisa in tre pezzi e suonano una diversa dall' altra intendevo sfumature, non differenze di tono sostanziali... ok ? poi è accertato che la tavola più è vicino alle radici e più e porosa perciò una volta stagionata è molto più leggera di quella verso la fronda dell' albero ( tra la mia chitarra e quella del mio amico ci sono più di 3 etti di differenza di peso ! ) per concludere il discorso legno, cito questo... la Fender stratocaster è nata con il body in frassino dopo qualche anno Fender è passato all' ontano ( per vari motivi che non dico per non dilungarmi... ) mantenendo la stessa elettronica, ebbene quelle in frassino sono molto più ricercate perchè dicono che suonano meglio...  :etvoila: per quanto riguarda l' elettronica io non ci capisco un... tubo... sò che le bobine dei pick up hanno tot giri di filo poi tu mi parli di tolleranze che credo sono micro ( nel campo hi-fi spesso dicono che l' orecchio umano non riesce a udire queste micro differenze ) comunque sull' elettronica non metto bocca ! ma rimango del mio parere... l' essenza del legno incide sul timbro, sfumature ma incide... 
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Aleter il 07 Dicembre, 2015, 03:12 PM
Che io sappia esistono pre cbs fatte in frassino,  ontano e perfino mogano la motivazione ufficiale per diversi legni era legata unicamente agli approvvigionamenti della fabbrica (almeno stando alla storia della strato pubblicata per il 50esimo fender). Ripeto non metto in dubbio le sfumature del legno ma in un sistema dove il segnale generato dai pickup passa per un circuito elettronico, tra l'altro fortemente non lineare è la fisica stessa a dettare le regole. Lasciando da parte gli hi fi un potenzometro di qualità (CTS per non fare nomi) dichiara una tolleranza nei suoi potenziometri del 9% non proprio minuzie su 250k, in soldoni significa che quel potenziometro può oscillare tra i 200k ed i 300k per non parlare poi di potenziometri piu low cost dove le tolleranze sono ancora maggiori, aggiungiamo a tutto ciò le tolleranze sui cap che di solito sono del 5% ( quelli vintage anche di più ) e ottieni già che le frequenze di taglio dei toni di 2 chitarre identiche difficilmente saranno le medesime, se poi si è molto sfortunati già solo il tono da solo può dare l'idea di un sono più chiaro o scuro perché effettivamente vengono eliminate frequenze diverse. Il legno invece per sua funzione in una solid body non può tagliare frequenze ma al limite solo attenuarne alcune. Incide ? Sicuramente ma è indiscutibile che tolto il fascino che ci da sotto le dita fisicamente ci sarebbero molti altri fattori ben più influenti da tenere in conto.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 07 Dicembre, 2015, 03:55 PM
Aleter è una potenza !  :fan:

Sei di una chiarezza nelle spiegazioni, che sei da Nobel !  :bravo2: :bravo2: :bravo2:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Grand Funk il 07 Dicembre, 2015, 04:40 PM
Ripeto sull' elettronica non metto bocca perchè in materia sono ignorante, ma sulla storia Fender sono un poco più preparato.... io mi riferivo chiaramente al periodo pre CBS cioè fino al 1965, Fender ha usato per tutti i suoi strumenti il frassino dal 1950 fino alla metà del 1956, poi è passato all' ontano perchè era più economico, più facile da riperire e più facile da lavorare.... alcuni esemplari in mogano sono stati costruiti tra il 1963 e 1964, questa è la storia ( molto sintetica ) ufficiale.... comunque qualsiasi testo leggi ( o nel web ) che trattano la materia dei legni usati per le chitarre elettriche ti spiegano la differente risposta timbrica tra di loro es. : il frassino enfatizaa le frequenze medio - basse, l' ontano le medio - alte, il frassino più duro e con venature molto belle, l' ontano più tenero e con poche venature.... insomma anche i testi dicono ( anche tu mi sembra ) che il timbro diverso ( magari sfumature ) tra un legno ed un' altro c'è ( elettronica a parte... )     
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Aleter il 07 Dicembre, 2015, 04:53 PM
Ma infatti non una volta ho detto che il legno non conta, ma concretamente dal punto di vista fisico quanto realmente lo fa su una solidbody ? Molto ma molto poco, sfumature che già con un suono distorto si perdono nel paradiso dell'intermodulazione delle valvole. Parliamo di strumenti dove l'elettronica è il cuore stesso dello strumento (e non solo nel nome), motivo per cui nei miei interventi ho cercato di essere il più chiaro possibile, sarebbe possibile fare una trattazione teorica che con un po di matematica spieghi in maniera inequivocabile molti fenomeni del nostro adorato strumento, ma non credo di essere la persona adatta a farlo e di certo ne otterremmo una cosa più da ingegneri che da musicisti. Cionostante mi piace pensare che avere una consapevolezza dei fenomeni fisici coinvolti nel nostro strumento porti anche ad una crescita musicale e personale (meglio lasciare gli esoterismi e i dogmi fuori dalla porta), motivo per cui ho cercato di spiegare una piccola parte del comportamento elettronico della chitarra per far capire che si cose come il legno danno sfumature, che si la tastiera di ebano è bella e lucente, che si il mogano è un bel legno, ma che se il suono della nostra chitarra è un po troppo scuro forse basterebbe montare un pot da 500K al posto di uno da 300K sui toni, oppure basterebbe montare pickup meno sovravvolti per avere un suono più aperto, senza bisogno di attribuire la colpa a 3mm di palissandro nella tastiera. Tutto qui, e mi scuso se faccio il rompi scatole spero che non  se la prenda nessuno  :mypleasure:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Grand Funk il 07 Dicembre, 2015, 05:09 PM
Ho capito quello che voui dire... che l' elettronica sul suono incide più del legno sulla timbrica finale, e posso essere d' accordo, ma vorrei ritornare al topic iniziale... cioè che una chitarra di compensato o peggio di cartone suona uguale a una di legno ( frassino, ontano ecc. ecc. ) qui non sono d' accordo  :nono: e prima ho esposto il mio parere ( personale )  :mypleasure:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Max Maz il 07 Dicembre, 2015, 05:46 PM
Io credo che tanto sui discorsi del legno sia legato al romanticismo, ed essendo romantico ogni tanto mi piace crederci ma in realtà credo che quanto afferma il nostro espertissimo Aleter sia assolutamente vero.
Quello che conta di più alla fine è il feeling dello strumento, fascino che subiscono anche i grandissimi.  :hi:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Grand Funk il 07 Dicembre, 2015, 07:34 PM
Quello che alla fine giudica è l' orecchio ! poi quando uno imbraccia la chitarra è logico che subentrano tanti fattori tra cui il feeling ( es. tu con la Les Paul non ti ci trovi proprio... giusto ? ) e questo è un discorso, ma se parliamo delle differenze timbriche tra i vari legni ( anche solid body ) ci sono o non ci sono... ? secondo me si ! quante volte abbiamo detto che il suono della Tele con la tastiera in acero è diverso dalla Tele con tastiera in palissandro ( ne abbiamo parlato recentemebte su fb ) infatti io preferisco la tastiera in palissandro, tu quella in acero, perciò i legni modificano il suono.... poi il gusto personale, il feeling, il romanticismo è un' altro discorso, rispetto il pensiero di tutti anche quello dei cartonai....  :laughing: 
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Max Maz il 07 Dicembre, 2015, 07:41 PM
Per quanto riguarda il manico credo che la differenza sia più giusticabile,  per quanto riguarda la Les Paul ci riproverò tra qualche anno.

Ieri sera suonavo la strato con il 33enne fenderino 15w frontman e mi sono emozionato per la bellezza del suono.  Pickup ed ampli,  quelli si che fanno la differenza.   :abbraccio:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Moreno Viola il 07 Dicembre, 2015, 09:05 PM
So che Aleter ha ragione, e tra l'altro, come ha giustamente notato Vu, espone concetti non proprio scontati con una semplicità disarmante, ma in fondo, io, Max, Grand Funk e qualcun'altro, guardiamo alla questione un po' alla maniera di Peppino De Filippo: non è vero... ma ci credo.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Grand Funk il 07 Dicembre, 2015, 09:20 PM
Citazione di: Moreno Viola il 07 Dicembre, 2015, 09:05 PM
So che Aleter ha ragione, e tra l'altro, come ha giustamente notato Vu, espone concetti non proprio scontati con una semplicità disarmante, ma in fondo, io, Max, Grand Funk e qualcun'altro, guardiamo alla questione un po' alla maniera di Peppino De Filippo: non è vero... ma ci credo.

:laughing:  :laughing:

:hug2:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Aleter il 07 Dicembre, 2015, 10:25 PM
Ragazzi non è mia intenzione passare dal freddo "scienziato" (tra virgolette perchè decisamente non lo sono), non è mia intenzione togliere quell'alone di romanticismo che secondo me è sacrosanto che ci sia  :mypleasure: :mypleasure:
Ho ribadito più volte che secondo me l'effetto positivo nel sapere di avere una chitarra fatta in un certo modo c'è in ogni caso, così come credo e rimarco che provare le chitarre sia fondamentale perchè per quanto in teoria tutte uguali da qualche parte c'è sicuramente quella che per noi calza come un guanto e che ci fa sentire a casa.
Detto ciò però qui ho investito un po di tempo e forse mi sono impuntato nello "smontare" certi concetti perchè credo in questo forum e nelle persone che lo frequentano e perchè una volta tanto mi piacerebbe poter discutere in serenità ma di argomenti con solide basi dietro.
Apro e chiudo una piccolissima parentesi che mi auguro non tocchi nessuno personalmente, come ho scritto nel topic dei lavori sono uno studente di ingegneria elettronica (ormai se Dio vuole prossimo alla fine della magistrale). Mi è capitato in passato di girare su forum di automobili dove si parlava di mappatura delle centraline e dei rimappatori come di divinità ultraterrene che ne sapevano molte di più degli ingegneri Bosch sull'elettronica e sui motori; a me era capitato di vedere un codice di una centralina e vi assicuro che la dentro anche chi l'ha scritto davvero il codice fa fatica a raccapezzarsi, non appena però con 2 concetti provavi a spiegare la cosa subito orde di fanboy a insultarti e a propinare dati su dati di consumi e prestazioni miracolose, dopo l'ennesima perla ho deciso di abbandonare quei forum e metterci una pietra sopra. Ora purtroppo (non qui per fortuna) ma in molti forum di audio rivedo a volte la stessa ottusità di qualcuno nel propinare dogmi senza il minimo fondamento tecnico, vedi tutte le varie truffe fatte coi pedali negli anni, dove un pedalino cinese da 20 dollari rimarchiato con l'alone del pedale boutique acquisisce sonorità inarrivabili, gente che compra elettrolitici NOS e che se la prende quando provi a spiegargli che la dentro ci sono dei composti chimici che dopo 30-40 anni sono belli che andati, e così via. Siccome ho avuto la fortuna di approdare su questo bellissimo forum da cui ho imparato moltissimo e in cui trovo davvero molti spunti costruttivi mi piace pensare che anche di queste cose si possa parlare e crescere  :hug2:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Moreno Viola il 07 Dicembre, 2015, 10:38 PM
Tranquillo era chiarissimo il tuo intento e il mio era soltanto un modo per prendersi un po' in giro, perchè è ovvio che alla fisica non si sfugge.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: zap il 07 Dicembre, 2015, 10:48 PM
Non credo che qui dentro corri quel rischio Aleter.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Max Maz il 07 Dicembre, 2015, 11:21 PM
Aleter hai un modo di spiegare i concetti estremamente chiaro, preciso mai polemico o aggressivo ed ho molta stima dei tuoi contributi.

Ho già scritto che la prova provata del mutare del timbro riesco a percepirlo chiaramente soltanto passando di strumento in strumento, o sostituendo i pick up.
L'insieme dei componenti ed il loro assemblaggio fa la differenza ed il nostro gusto ci mette fortemente del suo.
Accade così che quello che chiamo romanticismo, gusto personale, caratteristica uditiva peculiare diventa il termine di paragone vero e proprio alla fine.

Io non so di che legno sono fatti i miei strumenti ma siccome ho la barba bianca e qualche pregiudizio quà e là difficile da risolvere affermo con certezza che non acquistero' a breve uno strumento in plastica o cartone semplicemente perchè non mi piacciono.  :occhiolino:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Fidelcaster il 08 Dicembre, 2015, 01:37 AM
Io penso che l'avanzamento della conoscenza dissolva i pregiudizi, non le emozioni, perciò sono grato ad Aleter e a chiunque altro mi insegni qualcosa perché mi aiuta a comprendere meglio ciò di cui faccio (e comunque continuerò a fare) esperienza.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Road2k il 08 Dicembre, 2015, 02:17 AM
Più o meno ho sempre pensato quello che dice Aleter anche se più "a naso" che su solide basi.
Ho letto vari interventi di Ale anche su altri forum, ricordo una discussione sui prodotti cinesi, dove veniva aggredito solo per il gusto di farlo e lui fermo nella sua corazza di logica e conoscienza respingeva anche il più terribile drago!!!!
Avanti così!!! :reallygood:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: mimmo il 08 Dicembre, 2015, 07:57 AM
Ho acquistato recentemente una chitarra del liutaio Matsumoku, una Vantage Vp 790 di circa 30 anni, neck trhu, capotasto e sellette in ottone e corpo in mogano.
Il sustain che ha é impressionante e sono convinto, naturalmente é il mio modesto parere, che una grande conoscenza dei materiali unita ad altrettanta maetria nell'assemblarli porti a strumenti dal suono migliore, perché ne ho la prova a casa, anche con altri strumenti. Anche la stagionatura conta per me, pensiamo al suono che emettono, quando percossi, 2 ciocchi di legna, stagionati e non.
Ringrazio Aleter per le conoscenze condivise, sono stato anche io studente di elettronica all'Omar di Novara tanti anni fa e mi affascina tantissimo quel mondo, ma nella vita ho fatto il costruttore e imparato così  ad usare tanti altri materiali, il silicio serve anche alla sabbia.
É con questa visione aumentata che dico candidamente e contro le legge matematiche che il prodotto é la somma delle parti e in questo caso metto i fattori al 50% ognuno, legno ed elettronica.
Nessuna poesia, 35 anni di esperienze personali e una vena di misticismo, perché in fondo se io credo che suona diverso, così sarà
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Max Maz il 08 Dicembre, 2015, 08:45 AM
Vorrei sottolineare l'aspetto dell'assemblaggio, della somma di componenti.

La chitarra che conosco meglio credo sia la stratocaster e nei miei giochi "strumentali" spesso mi trovo a provarne una con pedali diversi ma con lo stesso amplificatore, nello stesso negozio dove ci sono strato su strato in continua rotazione appese li all'occorrenza.

Non credo di aver mai sentito in questi anni due stratocaster che suonassero davvero identiche e il rapporto costo / qualità suonabilità non sempre ha messo in risalto una superiorità manifesta degli strumenti più ambiti ... anzi.  :-\

Temo sia un ragionamento senza fine.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Grand Funk il 08 Dicembre, 2015, 09:05 AM
Citazione di: Fidelcaster il 08 Dicembre, 2015, 01:37 AM
Io penso che l'avanzamento della conoscenza dissolva i pregiudizi, non le emozioni, perciò sono grato ad Aleter e a chiunque altro mi insegni qualcosa perché mi aiuta a comprendere meglio ciò di cui faccio (e comunque continuerò a fare) esperienza.

:quoto:

Aggiungo che in questo forum non avrai i problemi che hai avuto con altri... detto questo, tu hai parlato da " quasi " ingenere elettronico e si è capito chiaramente la competenza sull' argomento e la cultura in generale della persona da come hai esposto i concetti, ma nel forum ognuno di noi ha una propria cultura e " storia " io per esempio ho il diploma di qualifica professionale " elettricista elettromeccanico " ho 61 anni ( dopodomani ) e sono in pensione da un anno, per me la tua materia è " arabo " non so seguendo i tuoi discorsi quanto possa crescere sull' argomento... ( ci proverò ) ma in compenso suono ( con risultati discutibili  :D ) da quando avevo 14 anni, la mia esperienza ( il mio orecchio ) giudica il suono che esce da un' ampli o meglio da spenta, perchè una solid body si sente prima da spenta se suona bene o no, concludo.. quoto quello che ha detto Mimmo varie tavole di legno se percosse suonano diverse l' una dall' altra, perciò....  :eheheh:   
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Max Maz il 08 Dicembre, 2015, 09:19 AM
Ma noi non le percuotiamo, devono soltanto interagire e non so quanto con le vibrazioni che in buona parte attutiamo con il corpo.  :-\
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Moreno Viola il 08 Dicembre, 2015, 11:05 AM
Citazione di: Fidelcaster il 08 Dicembre, 2015, 01:37 AM
Io penso che l'avanzamento della conoscenza dissolva i pregiudizi, non le emozioni, perciò sono grato ad Aleter e a chiunque altro mi insegni qualcosa perché mi aiuta a comprendere meglio ciò di cui faccio (e comunque continuerò a fare) esperienza.

Quotonissimo con triplo salto mortale e benda sugli occhi.

Io farei però distinzione sull'influenza che i materiali hanno sulla solidità dello strumento e quindi sulla "qualità" della vibrazione, sulle sfumature timbriche o anche sull'eventuale sustain rispetto a quella che potrebbero avere sul suono.
Anche la questione della chitarra suonata da spenta (e io sono uno che lo fa spesso) non aiuta in realtà a capire come suona lo strumento, ma semmai se suona e se non ci sono difetti costruttivi, magari proprio nella scelta dei materiali, che ne compromettono la qualità.

Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Fidelcaster il 08 Dicembre, 2015, 11:28 AM
Citazione di: Moreno Viola il 08 Dicembre, 2015, 11:05 AM
Citazione di: Fidelcaster il 08 Dicembre, 2015, 01:37 AM
Io penso che l'avanzamento della conoscenza dissolva i pregiudizi, non le emozioni, perciò sono grato ad Aleter e a chiunque altro mi insegni qualcosa perché mi aiuta a comprendere meglio ciò di cui faccio (e comunque continuerò a fare) esperienza.

Quotonissimo con triplo salto mortale e benda sugli occhi.

Io farei però distinzione sull'influenza che i materiali hanno sulla solidità dello strumento e quindi sulla "qualità" della vibrazione, sulle sfumature timbriche o anche sull'eventuale sustain rispetto a quella che potrebbero avere sul suono.
Anche la questione della chitarra suonata da spenta (e io sono uno che lo fa spesso) non aiuta in realtà a capire come suona lo strumento, ma semmai se suona e se non ci sono difetti costruttivi, magari proprio nella scelta dei materiali, che ne compromettono la qualità.

Quotonissimo incatenato dentro ad un baule chiuso a chiave e calato in fondo al fiume!  :sos:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Max Maz il 08 Dicembre, 2015, 11:30 AM
Citazione di: Fidelcaster il 08 Dicembre, 2015, 11:28 AM
Quotonissimo incatenato dentro ad un baule chiuso a chiave e calato in fondo al fiume!  :sos:


Sarai mica Houdini    :sconvolto:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Aleter il 08 Dicembre, 2015, 05:28 PM
Citazione di: Moreno Viola il 08 Dicembre, 2015, 11:05 AM
Citazione di: Fidelcaster il 08 Dicembre, 2015, 01:37 AM
Io penso che l'avanzamento della conoscenza dissolva i pregiudizi, non le emozioni, perciò sono grato ad Aleter e a chiunque altro mi insegni qualcosa perché mi aiuta a comprendere meglio ciò di cui faccio (e comunque continuerò a fare) esperienza.

Quotonissimo con triplo salto mortale e benda sugli occhi.

Io farei però distinzione sull'influenza che i materiali hanno sulla solidità dello strumento e quindi sulla "qualità" della vibrazione, sulle sfumature timbriche o anche sull'eventuale sustain rispetto a quella che potrebbero avere sul suono.
Anche la questione della chitarra suonata da spenta (e io sono uno che lo fa spesso) non aiuta in realtà a capire come suona lo strumento, ma semmai se suona e se non ci sono difetti costruttivi, magari proprio nella scelta dei materiali, che ne compromettono la qualità.
Quoto al 1000000% questi interventi era esattamente il concetto che cercavo di passare  :mypleasure: Sono fermamente convinto che i fenomeni fisici possano essere compresi da tutti in maniera abbastanza semplice, senza la necessità di avere per forza competenze specifiche (non ho mai sopportato chi cerca di imporre delle conoscenze in maniera dogmatica, come se fossero dei misteri la cui comprensione è riservata a pochi). Il comprendere certi fenomeni anche al di là delle proprie sensazioni (se vi dicessi che quando siete in movimento il tempo si contrae e le distanze si allungano nessuno potrebbe dire che una cosa simile sia vera eppure è così che va il mondo...), penso che possa portare noi tutti ad una crescita più consapevole. Non voglio spezzare nessun romanticismo o fascino, però mi piacere pensare che tutti possiamo imparare, e capire che tra 2 chitarre la migliore è quella che più ci piace e che sentiamo nostra, non per forza quella che grazie a qualche misterioso processo di verniciatura e grazie ad un legno super raro suona per forza meglio (pure sulla nitro ce ne sarebbero da dire  in realtà) . Che ci può piacere più una chitarra dell'altra (ritorno a dire che l'elettronica "grezza" delle chitarre è tutto fuorchè costante anche nella produzione odierna), ma che non per forza questo è legato a certi fattori e che arriviamo a contraddire la realtà pur di non cambiare le nostre idee e credenze.
Discorso da spenta: qui mi rifaccio a parole non mie ma di Luvi: in effetti anche accettando una pesante influenza del legno non è da spenta che si può capire la resa di quest'ultimo, o perlomeno il modo per farlo è appoggiando l'orecchio al body, tutte le frequenze che sentite dentro al body sono quelle che si mangia il legno e che i pickup non capteranno mai (ricordiamoci che i pickup per chitarra NON captano le vibrazioni del corpo ma solo quelle delle corde in metallo ).
Si legge spesso che una chitarra è buona se è ben risuonante e questa vorrei proprio capirla, più una chitarra vibra più significa che si sta mangiando armoniche del sengnale, e ciò si ripercuote sul suono che inevitabilmente avrà meno sustain e sarà più "povero" di frequenze. Non è un caso che proprio i giapponesi citati sopra per migliorare il sustain furono tra i primi ad utilizzare neck trough di più legni (il composito è più rigido e l'assenza di giunture evita punti che potrebbero vibrare ), e addirittura se non sbaglio in alcune Yamaha SG venivano usati blocchi di ottone nel body per aumentare il sustain, quindi da questo punto di vista ammessa la funzione del legno bisognerebbe dire che una chitarra più risulta "solida" e meglio è per sustain e suono, poi se con risonanza ci riferiamo a tutta una serie di mistici legami con lo strumento allora le cose cambiano ma credo che centri poco col topic.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Fidelcaster il 08 Dicembre, 2015, 05:39 PM
Citazione di: Aleter il 08 Dicembre, 2015, 05:28 PMNon è un caso che proprio i giapponesi citati sopra per migliorare il sustain furono tra i primi ad utilizzare neck trough di più legni (il composito è più rigido e l'assenza di giunture evita punti che potrebbero vibrare ), e addirittura se non sbaglio in alcune Yamaha SG venivano usati blocchi di ottone nel body per aumentare il sustain, quindi da questo punto di vista ammessa la funzione del legno bisognerebbe dire che una chitarra più risulta "solida" e meglio è per sustain e suono, poi se con risonanza ci riferiamo a tutta una serie di mistici legami con lo strumento allora le cose cambiano ma credo che centri poco col topic.

La stessa SG2000 - quella creata per Santana, lo specialista delle note lunghissime - ha sia neck-through-body multistrato, che "ali" (le parti del body attaccate al prolungamento del manico) pure multistrato, e blocco di ottone sotto al ponte!  :D

Riguardo al neck-through-body, non sia quale ne sia la storia, ma penso che Rickenbacker lo usasse già da prima, perlomeno per i bassi, e anche nel custom shop della Fender qualche esperimento lo avevano fatto:

Stratocaster with Neck Through the Body Mahogany / Fender Custom shop 69's Amazing SUSTAIN - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=ggfg3988cO0)
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Aleter il 08 Dicembre, 2015, 05:53 PM
Si si non ripensavo ai Rickenbecker forse i precursori in questo senso sono stati loro, ma del resto anche il top delle Gibson ES è fatto in laminato ma non per risparmiare (come i preconcetti potrebbero portarci a credere), ma poichè la struttura multistrato è più robusta e rigida e su una semihollow questo ha il pregio di ridurre la probabilità che si inneschino fastidiosi effetti larsen. Ora prevengo, non voglio dire che una chitarra in compensato suoni meglio sia chiaro, i laminati usati nei neck trough sono molto diversi e l'esempio delle Gibson ES era solo per spiegare la scelta di alcuni materiali in funzione delle loro proprietà fisiche.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: robemazzoli il 08 Dicembre, 2015, 06:20 PM
Davvero illuminante Aleter e compagni,

grazie di cuore, sento che così eviterò di dire pubblicamente galattiche idiozie e saprò difendermi meglio quando mi verranno propinate.

Tra l'altro la cosa del suono da spenta è verissimo: una stratocaster che possedevo anni fa era favolosa da spenta e assolutamente "schiacciata" da accesa, con tanto di pickup custom shop...

:thanks:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 08 Dicembre, 2015, 06:25 PM
Ottimi interventi,  da parte mia, il titolo del topic è soddisfatto.

Braviiiiiii !!!

Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: richi_orange il 08 Dicembre, 2015, 08:30 PM
Mi unisco anche io ai complimenti per questo topic che è veramente utile!! Grazie a tutti!

Citazione di: Aleter il 08 Dicembre, 2015, 05:28 PM
Si legge spesso che una chitarra è buona se è ben risuonante e questa vorrei proprio capirla, più una chitarra vibra più significa che si sta mangiando armoniche del sengnale, e ciò si ripercuote sul suono che inevitabilmente avrà meno sustain e sarà più "povero" di frequenze.

Riguardo a quanto quotato volevo chiedere lumi e vi prego di correggermi se sbaglio: il sustain è dato da quanto a lungo una corda vibra.
Ma se il legno è ben risonante non dovrebbe permettere alla corda di vibrare di più? Penso specialmente alle acustiche, ma dovrebbe essere la stessa cosa nelle solid body allora...o è proprio il contrario?
Cioè un legno che smorza la vibrazione dovrebbe dare meno sustain...
Facevo il riferimento appunto con le chitarre che ho: la Les Paul artigianale che è nel tipico mogano con manico in acero stile '57 (praticamente una mazza da baseball) e ha un gran sustain con qualsiasi pickup, con gli EMG attivi specialmente. La telecaster invece ne è molto povera e la Cabronita thinline ne ha un pò di più rispetto alla telecaster
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Fidelcaster il 08 Dicembre, 2015, 09:24 PM
Io qui mi fermo ed immagino che la faccenda sia alquanto complicata. Ad esempio potrebbe essere che non sia rilevante solo quanto complessivamente la chitarra vibra, ma quanto "omogeneamente" vibra, cioè quanto sia simile la densità delle parti di cui è costituita, e quanto esse siano "solidali".
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Grand Funk il 08 Dicembre, 2015, 09:35 PM
Citazione di: Fidelcaster il 08 Dicembre, 2015, 09:24 PM
Io qui mi fermo ed immagino che la faccenda sia alquanto complicata. Ad esempio potrebbe essere che non sia rilevante solo quanto complessivamente la chitarra vibra, ma quanto "omogeneamente" vibra, cioè quanto sia simile la densità delle parti di cui è costituita, e quanto esse siano "solidali".

:quoto: e mi fermo anche io....
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Max Maz il 08 Dicembre, 2015, 09:36 PM
Nel dubbio continuo a vibrare.  :sisi:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Fidelcaster il 08 Dicembre, 2015, 09:41 PM
Citazione di: Max Maz il 08 Dicembre, 2015, 09:36 PM
Nel dubbio continuo a vibrare.  :sisi:

Fallo bene, mi raccomando.

The Beach Boys - Good Vibrations - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=Eab_beh07HU)
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Max Maz il 08 Dicembre, 2015, 09:47 PM
Ce la metto tutta.  :gonfia:

Taylor Swift - Shake It Off - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=nfWlot6h_JM)
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Max Maz il 08 Dicembre, 2015, 09:49 PM
Mannaggia l'OT è sempre dietro l'angolo.
Sorry ...  :wall:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 08 Dicembre, 2015, 10:03 PM
Disgraziati... e uno è anche mod globale ! :facepalm2:


:laughing:


Vu :)
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Max Maz il 08 Dicembre, 2015, 10:11 PM
Sento la mia licenza da MOD GLOB prendere il volo.  :maio:

E' tutta colpa di Moreno, è stato lui ad insegnarmi come diventare .....     :kingot:

:firuli:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Moreno Viola il 08 Dicembre, 2015, 11:22 PM
Citazione di: Max Maz il 08 Dicembre, 2015, 10:11 PM
Sento la mia licenza da MOD GLOB prendere il volo.  :maio:

E' tutta colpa di Moreno, è stato lui ad insegnarmi come diventare .....     :kingot:

:firuli:

Che bello quando un allievo riconosce i meriti del proprio maestro.  :laughing:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Fidelcaster il 09 Dicembre, 2015, 12:00 AM
"Sono sempre in due, l'allievo e il maestro."
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Max Maz il 09 Dicembre, 2015, 08:08 AM
 ::)

Ora torniamo al tema del topic jamblers.
Mi sembra doveroso.   :sisi:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Aleter il 09 Dicembre, 2015, 08:45 AM
Citazione di: richi_orange il 08 Dicembre, 2015, 08:30 PM
Mi unisco anche io ai complimenti per questo topic che è veramente utile!! Grazie a tutti!

Citazione di: Aleter il 08 Dicembre, 2015, 05:28 PM
Si legge spesso che una chitarra è buona se è ben risuonante e questa vorrei proprio capirla, più una chitarra vibra più significa che si sta mangiando armoniche del sengnale, e ciò si ripercuote sul suono che inevitabilmente avrà meno sustain e sarà più "povero" di frequenze.

Riguardo a quanto quotato volevo chiedere lumi e vi prego di correggermi se sbaglio: il sustain è dato da quanto a lungo una corda vibra.
Ma se il legno è ben risonante non dovrebbe permettere alla corda di vibrare di più? Penso specialmente alle acustiche, ma dovrebbe essere la stessa cosa nelle solid body allora...o è proprio il contrario?
Cioè un legno che smorza la vibrazione dovrebbe dare meno sustain...
Facevo il riferimento appunto con le chitarre che ho: la Les Paul artigianale che è nel tipico mogano con manico in acero stile '57 (praticamente una mazza da baseball) e ha un gran sustain con qualsiasi pickup, con gli EMG attivi specialmente. La telecaster invece ne è molto povera e la Cabronita thinline ne ha un pò di più rispetto alla telecaster
Ocio che i fenomeni fisici coinvolti nelle acustiche sono completamente diversi !!! Tutto il ragionamento che stiamo facendo vale solo per le solid body, e man mano che andiamo verso chitarre con delle cavità (semi hollow, hollow body, acustiche) si attenua sempre di più.
Intanto è bene ricordare che il Sustain dipende da moltissimi fattori, non ultimo il tipo di ponte ed il materiale di quest'ultimo, per non parlare del diametro delle corde e della vicinanza dei pickup stessi alle corde (per cui per fare un raffronto diretto bisognerebbe pareggiare tutti questi fattori). Il fatto ad esempio che il sustain maggiore derivi dagli EMG è probabilmente legato al fatto che questi ultimi contrariamente a quanto si creda sono meno "potenti" degli altri pickup, questo perchè avendo un preamp on board che amplifica il segnale non hanno bisogno di generare un livello di uscita alto con molti avvolgimenti o con magneti molto potenti.
Ora tornando al discorso delle acustiche le cose cambiano, qui il legno ha una funzione attiva di amplificazione dovuta alla risonanza delle cavità, ma questo fenomeno non è direttamente collegato col sustain, ricordatevi che il principio di conservazione dell'energia vale sempre e comunque una volta che avete impresso alla corda una certa energia quella può solo dissiparsi a meno di fattori esterni (effetto Larsen per dirne uno), comunque sulle acustiche entriamo in un ambito completamente diverso dove non sono certo la persona più indicata per spiegare i principi fisici.
Detto ciò e tornando alle nostre solidbody,l'assenza di cavità (non citatemi i fori di alleggerimento delle LP come cavità perchè vi segnalo ai mod  :eheheh:) fa si che il nostro strumento sia di fatto un blocco di legno, un ciocco ne più ne meno che può solo assorbire l'energia delle corde. Ora le sfumature derivano proprio dal fatto che questo assorbimento non è piatto, ma è selettivo in frequenza motivo per cui alcune armoniche vedranno il legno come più "molle" ed altre come più "duro", quelle che vedono come più molle il legno gli cederanno molta più energia e tutta l'energia che le corde gli cedono si traduce in una diversa vibrazione complessiva della corda che viene captata dal pickup, ed ecco le famose sfumature del legno.
PS chitarre come la Tele Thinline o alcuni altri modelli con piccole cavità di risonanza, hanno perlopiù un comportamento passivo simile a quello delle solidbody, l'effetto di risonanza inzia ad essere molto più significativo quando le cavità iniziano ad essere di dimensioni generose (ancora una volta pensate alla ES335 per quanto sia semiacustica il timbro è per molti versi più vicino a quello di una LP che a quello di una Acustica)
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: richi_orange il 09 Dicembre, 2015, 12:36 PM
ho trovato anche un paio di articoli sul portale di Frudua molto utili e dei quali mi ero dimenticato..in effetti è proprio l'esatto opposto di quanto ho detto io: tanto più il corpo è costruito con un materiale denso e rigido, tanto più la corda è libera di vibrare aumentandone il sustain. L'equivalente per il manico, più e rigido e grosso, più permette alla corda di vibrare. Da qui capisco come mai la mia les paul, che ha manico in acero e anche il ponte wrap around, ha molto sustain indipendentemente dal tipo di pickup

metto i link dal portale frudua se possono interessare.
Sustain della chitarra elettrica (http://www.frudua.com/sustain_chitarra_elettrica.htm)
Come vibra la corda (http://www.frudua.com/vibrazione_corda.htm)
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Aleter il 09 Dicembre, 2015, 12:42 PM
Citazione di: richi_orange il 09 Dicembre, 2015, 12:36 PM
ho trovato anche un paio di articoli sul portale di Frudua molto utili e dei quali mi ero dimenticato..in effetti è proprio l'esatto opposto di quanto ho detto io: tanto più il corpo è costruito con un materiale denso e rigido, tanto più la corda è libera di vibrare aumentandone il sustain. L'equivalente per il manico, più e rigido e grosso, più permette alla corda di vibrare. Da qui capisco come mai la mia les paul, che ha manico in acero e anche il ponte wrap around, ha molto sustain indipendentemente dal tipo di pickup
Ed è esattamente il motivo per cui i famosi signori giapponesi di cui sopra infilavano dentro al body dei blocchi di ottone, sul ponte più che il montaggio delle corde incide parecchio la distanza, se si mette la stopbar praticaemnte a contatto col body, si nota chiaramente un aumento del sustain. E su questo punto è chiaro anche il discorso di ponti floating tipo Floyd, è inutile spendere cifre astronomiche per chissà quale legno magico su una chitarra dove di fatto le vibrazioni al body fanno molta fatica ad arrivare.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 09 Dicembre, 2015, 01:11 PM
Citazione di: Moreno Viola il 08 Dicembre, 2015, 11:22 PM
Citazione di: Max Maz il 08 Dicembre, 2015, 10:11 PM
Sento la mia licenza da MOD GLOB prendere il volo.  :maio:

E' tutta colpa di Moreno, è stato lui ad insegnarmi come diventare .....     :kingot:

:firuli:

Che bello quando un allievo riconosce i meriti del proprio maestro.  :laughing:


:laughing: :laughing: :laughing: :lol: :lol: :lol: :lol:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 09 Dicembre, 2015, 01:12 PM
Più questo topic va avanti, più capisco tante cose :sisi: e .. tutto mi sembra logico :idea:  ed ora ... perfino ovvio !  :acci:


Vu :)
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Max Maz il 09 Dicembre, 2015, 01:15 PM
Si fa sempre più dura giustificare i propri acquisti qui, non va più bene nemmeno una custom shop da nababbi.  :occhiolino:

Finalmente un po' .. tanta .. chiarezza.  :reallygood:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: richi_orange il 09 Dicembre, 2015, 01:22 PM
finiremo tutti con le danelectro in masonite  :lol: dopo la les paul junior mi lancerò sulla stratocaster in multistrato
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Bossssob il 18 Aprile, 2020, 01:53 AM
Ci sono questi interessanti studi (in inglese)...:


https://www.researchgate.net/profile/Yo_Fujiso/publication/233420802_Vibroacoustical_Study_of_a_Solid-Body_Electric_Guitar/links/5c1bf94ea6fdccfc705da568/Vibroacoustical-Study-of-a-Solid-Body-Electric-Guitar.pdf?origin=publication_detail


https://www.researchgate.net/profile/Arthur_Pate/publication/273159980_Influence_of_the_Electric_Guitar%27s_Fingerboard_Wood_on_Guitarists%27_Perception/links/57dfa4e608ae4e6f184c46ed/Influence-of-the-Electric-Guitars-Fingerboard-Wood-on-Guitarists-Perception.pdf?origin=publication_detail


schiappa
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: rggianfranco il 24 Aprile, 2020, 11:23 AM
Legno body.... legno manico... legno tastiera...

tutto sta  nella scelta del liutaio che sa scegliere i legni migliori.... quali sono i legni migliori... chi può dirlo... perché specifico questo... Luchini di Cremona era un liutaio  e costruiva solo archetti, ha inventato il lucchimeter.... cosa è.... é uno strumento che emana onde sonar e in base alla risposta di ritorno, naturalmente diretto verso in legno si può capire la bontà di un legno essiccato.... di fatto quando lo testo su dei legni pregiati arrivati dall Germania li butto via tutti perché non avevano le caratteristiche per fabbricare un archetto per violino.

Ora il nostro sonar è  sapere cosa vogliamo da una chitarra... palese e sottolineare che chi sa suonare qualsiasi chitarra suona e rende.... e chiaro che ci si accorge dopo che si ha preso mano con il proprio strumento dei difetti... In special modo il manico è l accordatura che non tiene.... I pickup e quelli li puoi trovare in qualsiasi salsa.... una cosa è certa... le chitarre che si intravede il legno  e che si son pagate fior di soldi, quando ti accorgi che è in 2 pezzi come ci si sente.... quelle verniciate non sai nemmeno come sono sotto ... vi porto un mio recente esperimento.... su una squier del 91 ho montato dei pickup fender e rifatto il wiring.... certo suonava meglio dei pu montati di serie, ma sentivo che era un suono falso  senza identità... 3 giorni fa ho reperito un set per la Squier telecaster del 1998  tolti da una standard  squier e li ho montati... morale ha preso una bella  identità....

Questo è il mio pensiero.... se suona  suona.... se non suona non suona.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 27 Gennaio, 2022, 03:08 PM
Direi che ...

Tested: Where Does The Tone Come From In An Electric Guitar? - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=n02tImce3AE)
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: robland il 28 Gennaio, 2022, 11:37 AM
Citazione di: Vu-meter il 27 Gennaio, 2022, 03:08 PM
Direi che ...

Tested: Where Does The Tone Come From In An Electric Guitar? - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=n02tImce3AE)

A scuola facevo una cosa del genere: legavo una o due corde da chitarra classica a due banchi vicini e percuotevo la corda. Muovendo il mio banco variava la nota.
I prof impazzivano  :lol: perché non capivano da dove cavolo arrivasse quel suono.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Seventytwo il 08 Febbraio, 2022, 02:09 PM
(https://forums.prsguitars.com/attachments/psf-26-jpg.9800/)

(https://forums.prsguitars.com/attachments/psf-27-jpg.9801/)

(https://forums.prsguitars.com/attachments/psf-28-jpg.9802/)

(https://forums.prsguitars.com/attachments/psf-17-jpg.9936/)

Non so quanto influiscano globalmente sul suono ma, avercele in mano degli oggetti così, scalderebbe sicuramente il cuore.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 08 Febbraio, 2022, 05:20 PM
Quegli uccelli hanno sicuramente un'influenza sull'umore. :sisi:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Seventytwo il 08 Febbraio, 2022, 05:24 PM
Citazione di: Vu-meter il 08 Febbraio, 2022, 05:20 PM
Quegli uccelli hanno sicuramente un'influenza sull'umore. :sisi:

..com'esuli pensieri nel vespero migrar.

Il forum del Private Stock PRS è l'equivalente del paginone centrale di Playboy negli anni d'oro.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 09 Febbraio, 2022, 07:53 AM
E dopo la pasta del suono, testato anche il sustain !

Da dove viene il sustain ? Dalla verniciatura sottile ?  :sarcastic:

Tested: Where Does The Sustain Come From In An Electric Guitar? - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=muVzwbkUUnM)
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: robland il 15 Febbraio, 2022, 08:39 AM
A partire dalla metà del video (ma comunque è breve anche l'intero video), direi che il messaggio è piuttosto chiaro:

http://youtu.be/LYBMmuNW7Sc (http://youtu.be/LYBMmuNW7Sc)

Per chi non si fida della Fender e comunque vuole più scienza, questo video della Strandberg ha pure i grafici:

https://youtu.be/0Y_tyUjkkhA (https://youtu.be/0Y_tyUjkkhA)
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 15 Febbraio, 2022, 10:49 AM
Il primo video, SECONDO ME, è come direbbe Fantozzi, una .... pazzesca.

Il secondo non l'ho visto.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: robland il 15 Febbraio, 2022, 11:19 AM
Vedi come sono le interpretazioni personali?  :D
Secondo me, il primo è il basic, proprio per fissare un concetto base che è persino sconosciuto.

Il secondo, a meno di non voler accusare la Strandberg di manipolare i dati (il marketiiing!), è abbastanza specifico.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Moreno Viola il 05 Marzo, 2022, 01:09 PM
Ho guardato i due video.

Il primo a mio parere ottiene il risultato opposto a quello che credo sia il suo obbiettivo.

Il fatto che un legno risuoni più di un altro (e non si capisce perchè un corpo pieno dovrebbe avere un "acoustically sound") in realtà non è un punto a favore se il suo destino è quello di diventare una chitarra elettrica.
Tutto quello che il legno trattiene e restituisce in risonanza è sottratto alla vibrazione delle corde e di fatto quella chitarra suonerà "meno" dell'altra.
Inoltre la densità del materiale con cui una chitarra elettrica viene costruita influenza la sua stabilità e questo dovrebbe essere il requisito fondamentale in uno strumento di questo tipo.

Il secondo video non mi sembra metta in discussione questo concetto, ma semmai evidenzia come ogni legno produca una risposta timbrica diversa, probabilmente proprio per questioni di proprietà specifiche (e qui chiedo supporto a chi ha maggiori competenze) se utilizzato come corpo di una chitarra elettrica e non semplicemente percuotendolo con un martellino di gomma.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Donatello Nahi il 05 Marzo, 2022, 04:49 PM
Citazione di: Moreno Viola il 05 Marzo, 2022, 01:09 PM
Ho guardato i due video.

Il primo a mio parere ottiene il risultato opposto a quello che credo sia il suo obbiettivo.

Il fatto che un legno risuoni più di un altro (e non si capisce perchè un corpo pieno dovrebbe avere un "acoustically sound") in realtà non è un punto a favore se il suo destino è quello di diventare una chitarra elettrica.
Tutto quello che il legno trattiene e restituisce in risonanza è sottratto alla vibrazione delle corde e di fatto quella chitarra suonerà "meno" dell'altra.
Inoltre la densità del materiale con cui una chitarra elettrica viene costruita influenza la sua stabilità e questo dovrebbe essere il requisito fondamentale in uno strumento di questo tipo.


Ma infatti io penso che si facciano le chitarre di legno piú per convenzione che per opportunitá...il legno non é per nulla il materiale adatto perché soggetto a variazioni dimensionali nel tempo...suscettibile ai cambiamenti climatici ed in generale al trascorrere del tempo...semplicemente si usa il legno perché quando hanno inventato le chitarre elettriche, gli altri strumenti a corda erano di legno e non c'erano le tecnologie ed i materiali di oggi...tra l'altro materiali alternativi non si diffondono tanto perché ai chitarristi non piacciono,generalmente
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Moreno Viola il 05 Marzo, 2022, 10:16 PM
Citazione di: Donatello Nahi il 05 Marzo, 2022, 04:49 PM
Citazione di: Moreno Viola il 05 Marzo, 2022, 01:09 PM
Ho guardato i due video.

Il primo a mio parere ottiene il risultato opposto a quello che credo sia il suo obbiettivo.

Il fatto che un legno risuoni più di un altro (e non si capisce perchè un corpo pieno dovrebbe avere un "acoustically sound") in realtà non è un punto a favore se il suo destino è quello di diventare una chitarra elettrica.
Tutto quello che il legno trattiene e restituisce in risonanza è sottratto alla vibrazione delle corde e di fatto quella chitarra suonerà "meno" dell'altra.
Inoltre la densità del materiale con cui una chitarra elettrica viene costruita influenza la sua stabilità e questo dovrebbe essere il requisito fondamentale in uno strumento di questo tipo.


Ma infatti io penso che si facciano le chitarre di legno piú per convenzione che per opportunitá...il legno non é per nulla il materiale adatto perché soggetto a variazioni dimensionali nel tempo...suscettibile ai cambiamenti climatici ed in generale al trascorrere del tempo...semplicemente si usa il legno perché quando hanno inventato le chitarre elettriche, gli altri strumenti a corda erano di legno e non c'erano le tecnologie ed i materiali di oggi...tra l'altro materiali alternativi non si diffondono tanto perché ai chitarristi non piacciono,generalmente

Concordo, probabilmente se ci fosse stato un atteggiamento meno conservatore da parte dei chitarristi, altri materiali avrebbero avuto maggiore fortuna.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: robland il 06 Marzo, 2022, 09:35 AM
Citazione di: Donatello Nahi il 05 Marzo, 2022, 04:49 PM
Citazione di: Moreno Viola il 05 Marzo, 2022, 01:09 PM
Ho guardato i due video.

Il primo a mio parere ottiene il risultato opposto a quello che credo sia il suo obbiettivo.

Il fatto che un legno risuoni più di un altro (e non si capisce perchè un corpo pieno dovrebbe avere un "acoustically sound") in realtà non è un punto a favore se il suo destino è quello di diventare una chitarra elettrica.
Tutto quello che il legno trattiene e restituisce in risonanza è sottratto alla vibrazione delle corde e di fatto quella chitarra suonerà "meno" dell'altra.
Inoltre la densità del materiale con cui una chitarra elettrica viene costruita influenza la sua stabilità e questo dovrebbe essere il requisito fondamentale in uno strumento di questo tipo.


Ma infatti io penso che si facciano le chitarre di legno piú per convenzione che per opportunitá...il legno non é per nulla il materiale adatto perché soggetto a variazioni dimensionali nel tempo...suscettibile ai cambiamenti climatici ed in generale al trascorrere del tempo...semplicemente si usa il legno perché quando hanno inventato le chitarre elettriche, gli altri strumenti a corda erano di legno e non c'erano le tecnologie ed i materiali di oggi...tra l'altro materiali alternativi non si diffondono tanto perché ai chitarristi non piacciono,generalmente

Applicando lo stesso ragionamento al passato, non avremmo dovuto avere le chitarre elettriche. Per convenzione, per abitudine, per tradizione e chiusura mentale, avremmo dovuto ripudiare le elettriche. E ascolteremmo magari ancora la musica dal grammofono col disco a 78 giri (quando invece sono per la stragrande maggioranza passati felicemente al cd e senza batter ciglio alle piattaforme online). Per non parlare del digitale.

Premesso che secondo me l'uomo è aperto alle innovazioni e che la chiusura mentale non è della maggioranza, ma di un ristretto gruppo, secondo me alcune cose si fanno in un certo modo perché i costruttori e i migliori utilizzatori hanno sperimentato la bontà di una certa soluzione. Personalmente mi sento un po' a disagio a pensare che i costruttori facciano le cose sempre in un certo modo perché i chitarristi e i bassisti sono un popolo un po' ottuso e ancorato al passato, e ci dicano delle falsità per alimentare una falsa convinzione. Dal mio punto di vista, invece sanno molto bene quello che fanno.
Penso inoltre che a pareggiare il numero dei più legati alle tradizioni ci sia il numero di coloro che hanno proprio il gusto del provare cose fuori dalla norma.

Passando al piano dell'esperienza personale, nessuno mi ha messo nulla in mano che suoni come una Les Paul di fascia alta senza utilizzare una massa di mogano di un certo peso. È incredibile invece notare come una LP '58 suoni un po' più grossa della '59 a paritá di tutto, a causa di una porzione di mogano in più nel manico, e di come la '60 V2 e V3 sia ancora più diversa (parliamo sempre di sfumature) a causa di un manico ancora più ristretto. Lo sto apprendendo di persona ormai da qualche anno, dopo averlo letto ormai innumerevoli volte sui forum americani dedicati alla Les Paul dove ci sono alcune centinaia di esperti tra migliaia di iscritti. Finché lo dicevano, potevo credere o meno. Quando poi lo sento di persona...

Passando alle stratoidi, mi hanno dato un risultato diverso due chitarre identiche per pick up, hardware e forma in tutto e per tutto, ma diverse solo per legno del body e tastiera (mi riferisco a due Eric Johnson). In un blind test avrei pensato di avere chitarre con pick up diversi perché pensavo che tutta quella differenza potesse venire solo dai pick up, dato che indiscutibilmente fanno la gran parte della differenza.

Non che chitarre di alluminio non facciano un figurone (intendo anche manico e tastiera, non solo il body). Suonano bene e sono credibili se confrontate con un tantissime chitarre elettriche "tradizionali". Ma a mio avviso manca loro ricchezza timbrica e unicità timbrica: strumenti buoni a fare un po' di tutto, ma non ottimi e soprattutto tutte uguali.

Mie riflessioni, ovviamente.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Donatello Nahi il 06 Marzo, 2022, 10:55 AM
Citazione di: robland il 06 Marzo, 2022, 09:35 AM
Citazione di: Donatello Nahi il 05 Marzo, 2022, 04:49 PM
Citazione di: Moreno Viola il 05 Marzo, 2022, 01:09 PM
Ho guardato i due video.

Il primo a mio parere ottiene il risultato opposto a quello che credo sia il suo obbiettivo.

Il fatto che un legno risuoni più di un altro (e non si capisce perchè un corpo pieno dovrebbe avere un "acoustically sound") in realtà non è un punto a favore se il suo destino è quello di diventare una chitarra elettrica.
Tutto quello che il legno trattiene e restituisce in risonanza è sottratto alla vibrazione delle corde e di fatto quella chitarra suonerà "meno" dell'altra.
Inoltre la densità del materiale con cui una chitarra elettrica viene costruita influenza la sua stabilità e questo dovrebbe essere il requisito fondamentale in uno strumento di questo tipo.


Ma infatti io penso che si facciano le chitarre di legno piú per convenzione che per opportunitá...il legno non é per nulla il materiale adatto perché soggetto a variazioni dimensionali nel tempo...suscettibile ai cambiamenti climatici ed in generale al trascorrere del tempo...semplicemente si usa il legno perché quando hanno inventato le chitarre elettriche, gli altri strumenti a corda erano di legno e non c'erano le tecnologie ed i materiali di oggi...tra l'altro materiali alternativi non si diffondono tanto perché ai chitarristi non piacciono,generalmente

Applicando lo stesso ragionamento al passato, non avremmo dovuto avere le chitarre elettriche. Per convenzione, per abitudine, per tradizione e chiusura mentale, avremmo dovuto ripudiare le elettriche. E ascolteremmo magari ancora la musica dal grammofono col disco a 78 giri (quando invece sono per la stragrande maggioranza passati felicemente al cd e senza batter ciglio alle piattaforme online). Per non parlare del digitale.

Premesso che secondo me l'uomo è aperto alle innovazioni e che la chiusura mentale non è della maggioranza, ma di un ristretto gruppo, secondo me alcune cose si fanno in un certo modo perché i costruttori e i migliori utilizzatori hanno sperimentato la bontà di una certa soluzione. Personalmente mi sento un po' a disagio a pensare che i costruttori facciano le cose sempre in un certo modo perché i chitarristi e i bassisti sono un popolo un po' ottuso e ancorato al passato, e ci dicano delle falsità per alimentare una falsa convinzione. Dal mio punto di vista, invece sanno molto bene quello che fanno.
Penso inoltre che a pareggiare il numero dei più legati alle tradizioni ci sia il numero di coloro che hanno proprio il gusto del provare cose fuori dalla norma.

Passando al piano dell'esperienza personale, nessuno mi ha messo nulla in mano che suoni come una Les Paul di fascia alta senza utilizzare una massa di mogano di un certo peso. È incredibile invece notare come una LP '58 suoni un po' più grossa della '59 a paritá di tutto, a causa di una porzione di mogano in più nel manico, e di come la '60 V2 e V3 sia ancora più diversa (parliamo sempre di sfumature) a causa di un manico ancora più ristretto. Lo sto apprendendo di persona ormai da qualche anno, dopo averlo letto ormai innumerevoli volte sui forum americani dedicati alla Les Paul dove ci sono alcune centinaia di esperti tra migliaia di iscritti. Finché lo dicevano, potevo credere o meno. Quando poi lo sento di persona...

Passando alle stratoidi, mi hanno dato un risultato diverso due chitarre identiche per pick up, hardware e forma in tutto e per tutto, ma diverse solo per legno del body e tastiera (mi riferisco a due Eric Johnson). In un blind test avrei pensato di avere chitarre con pick up diversi perché pensavo che tutta quella differenza potesse venire solo dai pick up, dato che indiscutibilmente fanno la gran parte della differenza.

Non che chitarre di alluminio non facciano un figurone (intendo anche manico e tastiera, non solo il body). Suonano bene e sono credibili se confrontate con un tantissime chitarre elettriche "tradizionali". Ma a mio avviso manca loro ricchezza timbrica e unicità timbrica: strumenti buoni a fare un po' di tutto, ma non ottimi e soprattutto tutte uguali.

Mie riflessioni, ovviamente.

Molto interessanti le tue riflessioni ed esperienze sulle les paule sulle chitarre in alluminio....quanto ai produttori...sai,loro da una parte seguono le esigenze del mercato...dall'altra ai produttori tradizionali neanche conviene fare rivoluzioni...loro hanno giá tutto preparato e pronto e senza spendere ed investire,guadagnano.....chi vuole entrare nel mercato é piú predisposto...ma noi compriamo Fender e Gibson..hehe
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Moreno Viola il 06 Marzo, 2022, 11:55 AM
In realtà non credo si tratti di ottusità.

Semplicemente la nettissima maggioranza di chi acquista una o più chitarre elettriche è formata da persone che non hanno necessità di approfondire questi aspetti.

Se negli ultimi settant'anni di fatto non ci siamo mossi dal binomio Statocaster - Les Paul è proprio perché nella percezione dei più, chitarra elettrica significa esattamente questo.

Come dice giustamente Donatello, cambiare l'indirizzo del mercato richiederebbe investimenti che definirei azzardati oggi, ma probabilmente sarebbero stati tentativi coraggiosi anche quando le cose andavano meglio.

Una precisazione: sostenere che nella produzione del suono l'influenza del materiale è minoritaria rispetto ad altre componenti non significa negare che una minima influenza vi sia.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Elliott il 06 Marzo, 2022, 01:56 PM
Io penso che se il chitarrista sia riuscito a sopravvivere alla più grossa tara che lo affligge (passare dall'analogico al digitale), possa affrontare qualsiasi altro trauma.

Semplicemente, non c'è ragione per cambiare le peculiarità dello strumento...costi benefici non ne giustificherebbero la rivoluzione.
In fondo è uno strumento semplice...come la vanga, che dopo decenni continua ad essere costruita con gli stessi materiali.

Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Donatello Nahi il 06 Marzo, 2022, 02:49 PM
Citazione di: Elliott il 06 Marzo, 2022, 01:56 PM
Io penso che se il chitarrista sia riuscito a sopravvivere alla più grossa tara che lo affligge (passare dall'analogico al digitale), possa affrontare qualsiasi altro trauma.

Semplicemente, non c'è ragione per cambiare le peculiarità dello strumento...costi benefici non ne giustificherebbero la rivoluzione.
In fondo è uno strumento semplice...come la vanga, che dopo decenni viene continuata ad essere costruita con gli stessi materiali.

:laughing:

Come la vanga fa un pó ridere ma in effetti rende l'idea...comunque progetti innovativi ce ne sono...anche di produttori grossi come Yamaha per esempio...peró hanno poco successo
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 06 Marzo, 2022, 03:56 PM
Citazione di: Moreno Viola il 06 Marzo, 2022, 11:55 AM
In realtà non credo si tratti di ottusità.

Semplicemente la nettissima maggioranza di chi acquista una o più chitarre elettriche è formata da persone che non hanno necessità di approfondire questi aspetti.

Se negli ultimi settant'anni di fatto non ci siamo mossi dal binomio Statocaster - Les Paul è proprio perché nella percezione dei più, chitarra elettrica significa esattamente questo.

Come dice giustamente Donatello, cambiare l'indirizzo del mercato richiederebbe investimenti che definirei azzardati oggi, ma probabilmente sarebbero stati tentativi coraggiosi anche quando le cose andavano meglio.

Una precisazione: sostenere che nella produzione del suono l'influenza del materiale è minoritaria rispetto ad altre componenti non significa negare che una minima influenza vi sia.


Citazione di: Elliott il 06 Marzo, 2022, 01:56 PM
Io penso che se il chitarrista sia riuscito a sopravvivere alla più grossa tara che lo affligge (passare dall'analogico al digitale), possa affrontare qualsiasi altro trauma.

Semplicemente, non c'è ragione per cambiare le peculiarità dello strumento...costi benefici non ne giustificherebbero la rivoluzione.
In fondo è uno strumento semplice...come la vanga, che dopo decenni continua ad essere costruita con gli stessi materiali.



:fan: :goodpost: :quotonegalattico:

Aggiungerei che il legno ha fascino e la chitarra elettrica risulta più "strumento" (ovvero più vicino agli archi, tanto per dire). In altro materiale, perderebbe di poesia.. ma personalmente, la preferirei.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Moreno Viola il 06 Marzo, 2022, 07:50 PM
Citazione di: Vu-meter il 06 Marzo, 2022, 03:56 PM
Aggiungerei che il legno ha fascino e la chitarra elettrica risulta più "strumento" (ovvero più vicino agli archi, tanto per dire). In altro materiale, perderebbe di poesia.. ma personalmente, la preferirei.

Concordo.
Questa visione del legno come baluardo di una sorta di sentimento panico in contrapposizione con la fredda tecnologia e quantomeno paradossale perché i principi che determinano il funzionamento della chitarra elettrica sono fenomeni esistenti in natura prima che l'uomo comparisse sul pianeta ed esistono materiali che permetterrebbero di avere un maggiore controllo sul risultato che si vuole ottenere.


Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 07 Marzo, 2022, 07:23 AM
Direttamente dagli anni '80, una bella chitarra in grafite ! Guardate i tasti, che belli.

1980s Bond Electraglide | CME Vintage Demo | Nathaniel Murphy - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=sZEFi9Wha0o)

Bond Electraglide demo - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=iWgLAF8cDFE)
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Seventytwo il 07 Marzo, 2022, 12:04 PM
In questa discussione credo esistano dei punti di vista influenzati anche dall'estetica e dal significato emotivo dell'oggetto.

La percezione di una cosa è influenzata da tante cose.
Chitarre in materiali alternativi, come sappiamo, ci sono produttori che le hanno proposte ma, nessuno ha mai veramente avuto successo a livello commerciale.
Colpa dell'ottusità del mercato? Può darsi.
Questo non vuol dire che non suonino bene, onestamente però mi stimolano poco.
Come mi stimola poco una Steinberger cioè una chitarra ridotta all'osso e tagliata per minimizzare l'ingombro.

Una chitarra elettrica è un oggetto anche esteticamente con un suo fascino.
Personalmente amo proprio vedere il legno esaltato da verniciature particolari come quelle di una Les Paul STD 59 per esempio.

Avendo seguito il processo di creazione di un violino (da un amico liutaio) non credo esista legno più bello dell'acero fiammato su uno strumento.
Quando lo vedo su una chitarra semplicemente ne rimango rapito, anche se fa parte di un processo industriale più o meno rifinito a mano.

Poi secondo me la densità del legno influenza il suono.
Probabilmente lo influenzano più i pick up ma non credo che una chitarra stile Strat con corpo in Frassino e tastiera in acero suoni come il suo equivalente in mogano e tastiera in palissandro.

Ci sono materiali alternativi che suonano simili? Può darsi...non ne ho la controprova.

Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Donatello Nahi il 07 Marzo, 2022, 05:26 PM
Citazione di: Vu-meter il 07 Marzo, 2022, 07:23 AM
Direttamente dagli anni '80, una bella chitarra in grafite ! Guardate i tasti, che belli.

1980s Bond Electraglide | CME Vintage Demo | Nathaniel Murphy - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=sZEFi9Wha0o)

Bond Electraglide demo - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=iWgLAF8cDFE)

Che spettacolo...sicuramente negli anni 80 costava un occhio della testa...oggi costerebbe meno
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Moreno Viola il 07 Marzo, 2022, 09:54 PM
Citazione di: Seventytwo il 07 Marzo, 2022, 12:04 PM
Poi secondo me la densità del legno influenza il suono.
Probabilmente lo influenzano più i pick up ma non credo che una chitarra stile Strat con corpo in Frassino e tastiera in acero suoni come il suo equivalente in mogano e tastiera in palissandro.

A scanso di equivoci estrapolo una parte del mio intervento precedente.

Citazione di: Moreno Viola il 06 Marzo, 2022, 11:55 AM
Una precisazione: sostenere che nella produzione del suono l'influenza del materiale è minoritaria rispetto ad altre componenti non significa negare che una minima influenza vi sia.

Citazione di: Vu-meter il 07 Marzo, 2022, 07:23 AM
Direttamente dagli anni '80, una bella chitarra in grafite ! Guardate i tasti, che belli.

Non mi fa impazzire il modello, ma dev'essere pazzesca.

Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Donatello Nahi il 07 Marzo, 2022, 10:58 PM
Citazione di: Donatello Nahi il 07 Marzo, 2022, 05:26 PM
Citazione di: Vu-meter il 07 Marzo, 2022, 07:23 AM
Direttamente dagli anni '80, una bella chitarra in grafite ! Guardate i tasti, che belli.

1980s Bond Electraglide | CME Vintage Demo | Nathaniel Murphy - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=sZEFi9Wha0o)

Bond Electraglide demo - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=iWgLAF8cDFE)

Che spettacolo...sicuramente negli anni 80 costava un occhio della testa...oggi costerebbe meno

Ne sono stati prodotti solo 1200 esemplari ed é stata usata anche da artisti famosi...the Edge degli U2 ha usato ampiamente questa chitarra in The Joshua Tree...
Non sono riuscito a trovare il prezzo...ma pare che fosse cara...si era agli inizi dello sviluppo di quelle tecnologie...cone dicevo prima oggi sarebbe piú semplice realizzarla

Paradossalmente oggi ci sono piú chitarre acustiche in fibra di carbonio, che elettriche..
Ci sono piccoli costruttori che costruiscono chitarre elettriche in fibra di carbonio, su ordinazione,con tempi di consegna lunghi e prezzi alti. Per esempio un costruttore sudafricano (di cui non dico il nome per non fare pubblicitá) vende le sue fiammanti creazioni a prezzi superiori ai 4000 dollari
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Seventytwo il 08 Marzo, 2022, 03:44 PM
Citazione di: Donatello Nahi il 07 Marzo, 2022, 10:58 PM
Citazione di: Donatello Nahi il 07 Marzo, 2022, 05:26 PM
Citazione di: Vu-meter il 07 Marzo, 2022, 07:23 AM
Direttamente dagli anni '80, una bella chitarra in grafite ! Guardate i tasti, che belli.

1980s Bond Electraglide | CME Vintage Demo | Nathaniel Murphy - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=sZEFi9Wha0o)

Bond Electraglide demo - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=iWgLAF8cDFE)



Che spettacolo...sicuramente negli anni 80 costava un occhio della testa...oggi costerebbe meno

Ne sono stati prodotti solo 1200 esemplari ed é stata usata anche da artisti famosi...the Edge degli U2 ha usato ampiamente questa chitarra in The Joshua Tree...
Non sono riuscito a trovare il prezzo...ma pare che fosse cara...si era agli inizi dello sviluppo di quelle tecnologie...cone dicevo prima oggi sarebbe piú semplice realizzarla

Paradossalmente oggi ci sono piú chitarre acustiche in fibra di carbonio, che elettriche..
Ci sono piccoli costruttori che costruiscono chitarre elettriche in fibra di carbonio, su ordinazione,con tempi di consegna lunghi e prezzi alti. Per esempio un costruttore sudafricano (di cui non dico il nome per non fare pubblicitá) vende le sue fiammanti creazioni a prezzi superiori ai 4000 dollari

Sicuramente era innovativa e va rivista in ottica inizio anni 80.
Sicuramente l'idea di rimuovere i tasti con quella particolare lavorazione del manico è molto originale (non so i bending come reagissero).

Certo se devo dire non c'è uno dei suoni delle due demo che mi conquisti minimamente, a parte un vago sapore elettro acustico che ricorda certe Danaelectro in masonite.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Piero_93 il 08 Marzo, 2022, 04:18 PM
Tempo fa, mentre suonavo con il mio gruppo dell'epoca ad una festa del Borgo a Rimini, passò un tipo che mi fece provare per un pezzo una chitarra Alusonic. Ormai sono passati 10 anni, non ricordo più di tanto...  :-\ ma era una Tele-style con il corpo in alluminio lucido e il manico in legno.

(https://images.reverb.com/image/upload/s--UFa5Lj1b--/f_auto,t_supersize/v1551089700/f3b4oq3rutqs4aqr2joi.jpg)

Il feeling che mi ha dato non è stato poi tanto più strano di una normale Telecaster (in quel tempo mi pare che avessi una Stratocaster, e non apprezzavo assolutamente il body spigoloso della Tele). Probabilmente se non fosse stato per il body in alluminio lucido che al tatto ovviamente si riconosceva benissimo (chissà quante ditate!) non sarebbe stato poi così diverso dall'utilizzare una chitarra "estranea" ma in legno.

Penso che SeventyTwo abbia colto nel segno quando parla non solo del suono, ma anche dell'emotività che genera uno strumento quando lo si tiene in mano. E penso che questo sial uno dei tanti motivi per cui una Gibson Les Paul R8 suoni spesso alle nostre orecchie COSI' TANTO MEGLIO di un clone fatto con gli stessi materiali e gli stessi pickup, sempre dello stesso "livello qualitativo".
E poi l'altra domanda che mi faccio sempre è: qual è il suono "del mogano"? Prendo il mogano a titolo di esempio, perchè è uno di quelli di cui si dice sempre "ha un suono scuro". Poi scappano fuori varie RG, che hanno il corpo in mogano... ma sicuramente siamo su un altro territorio rispetto alla "scurezza" di una Les Paul! Penso che noi chitarristi, ma anche tanti altri in tanti ambiti diversi, cerchiamo sempre di categorizzare e classificare un sacco di cose (IL suono, IL colore della fotografia, ...) ma dovremmo concentrarci un po' più su quello che ci piace invece che sull'ideale.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 08 Marzo, 2022, 06:31 PM
Chitarra davvero interessante ! Mio cognato ne fece una in plexiglass (stratoide, però).

Citazione di: LewsTherin il 08 Marzo, 2022, 04:18 PM

..ma dovremmo concentrarci un po' più su quello che ci piace invece che sull'ideale.


Bel pensiero.  :thanks: :abbraccio:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Donatello Nahi il 08 Marzo, 2022, 09:22 PM
Citazione di: Vu-meter il 08 Marzo, 2022, 06:31 PM
Chitarra davvero interessante ! Mio cognato ne fece una in plexiglass (stratoide, però).

Citazione di: LewsTherin il 08 Marzo, 2022, 04:18 PM

..ma dovremmo concentrarci un po' più su quello che ci piace invece che sull'ideale.


Bel pensiero.  :thanks: :abbraccio:

In un pezzo unico tagliandolo da lastra?..interessante...anche se un termoplastico puro..cosí senza carica...non credo che vada bene...peró vabbé il PMMA ha basso assorbimento di umiditá e relativamente buona stabilitá dimensionale....
Ma come era e come suonava?
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 09 Marzo, 2022, 07:12 AM
Ammetto di non ricordare, sono passati oltre 30 anni... Inoltre ci aveva montato un sistema di sua progettazione e brevetto per i pickup. Erano dei binari in cui il pickup scorreva e si poteva muovere molto facilmente sia in senso longitudinale che in altezza. Un prototipo, insomma, legato ad una delle sue tante invenzioni. Ne fece anche legate alle meccaniche e altre ancora che neppure ricordo.
Come suonasse quel prototipo non lo ricordo proprio, mi dispiace..  :sorry:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Piero_93 il 09 Marzo, 2022, 08:57 AM
Sempre per la serie "chitarre costruite in materiali non comuni", il ragazzo da cui ho comprato la Headrush ha costruito un body stile Telecaster da un blocco di... ferro!  :sconvolto: Purtroppo non aveva il manico, ma sarei stato davvero curioso di sentirla! Mi piacciono proprio le sperimentazioni. Quello che è sicuro è che il peso del solo corpo era ben più di una Les Paul intera  :lol:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: robland il 09 Marzo, 2022, 11:14 AM
Citazione di: LewsTherin il 08 Marzo, 2022, 04:18 PM
Penso che SeventyTwo abbia colto nel segno quando parla non solo del suono, ma anche dell'emotività che genera uno strumento quando lo si tiene in mano. E penso che questo sial uno dei tanti motivi per cui una Gibson Les Paul R8 suoni spesso alle nostre orecchie COSI' TANTO MEGLIO di un clone fatto con gli stessi materiali e gli stessi pickup, sempre dello stesso "livello qualitativo".
E poi l'altra domanda che mi faccio sempre è: qual è il suono "del mogano"? Prendo il mogano a titolo di esempio, perchè è uno di quelli di cui si dice sempre "ha un suono scuro". Poi scappano fuori varie RG, che hanno il corpo in mogano... ma sicuramente siamo su un altro territorio rispetto alla "scurezza" di una Les Paul! Penso che noi chitarristi, ma anche tanti altri in tanti ambiti diversi, cerchiamo sempre di categorizzare e classificare un sacco di cose (IL suono, IL colore della fotografia, ...) ma dovremmo concentrarci un po' più su quello che ci piace invece che sull'ideale.

Secondo me, i primi travisamenti nascono quando manca l'esperienza ma ci facciamo delle convinzioni sulla base di quello che vogliamo credere che sia vero.
Siccome ho sempre il terrore di ragionare sulla base di preconcetti, mi sono costruito una gerarchia delle fonti (come nel diritto). Per me in cima ci sono i costruttori. Già quando partiamo pensando di saperne più di gente che costruisce da decenni, credo che partiamo col piede sbagliato. Non li prendo per oro colato, ma sono la prima fonte autorevole per me.
Dopo i costruttori, io colloco i chitarristi di grande esperienza, tra cui spiccano i professionisti. Qui la situazione è già delicata, perché a volte sono in disaccordo tra loro su alcuni punti. E tuttavia ho notato grandissime ricorrenze tra numerosi esperti che nemmeno si conoscono tra loro collocati in vari angoli del globo e che motivano sulla base di una ricca esperienza. Mi sono imbattuto in una serie di questi e per me le loro parole sono state preziose perché col tempo ho avuto modo di verificarle in più occasioni.
Poi c'è il mondo di noi appassionati, dove c'è di tutto e di più.
Infine colloco (sempre a mio arbitrio) coloro che generalizzano senza avere mai nemmeno provato.
In questo modo ho cercato di costruire un po' ordine nel mio quadro di idee e ho potuto separare almeno una parte di argomenti da altri, in maniera da interpretare con qualche strumento in più ciò che ho di fronte.

Ad esempio, generalizzare dicendo che una LP58 è sempre migliore (aggettivo tra l'altro è senza senso e poi spiego perché) di un clone è una sciocchezza.
1- tanto per cominciare bisogna provarne diverse di LP58 per capire almeno che la propria abbia qualcosa in comune con le altre.
2- migliore in che senso? Dipende da tanti fattori. Se non mi trovo bene con un manico grande, qualunque altra sarà preferibile.
3- se mi portano un clone realizzato da Nik Huber, beh una volta bendato ci sono grandi chance che io preferisca la Huber.
4- dipende pure da quello che devo suonare. Ecco perché l'aggettivo migliore non si può generalizzare. Se mi serve un suono di un certo tipo, la LP 58 potrebbe essere preferibile evitarla completamente. Mentre magari potrebbe fare al caso una Tokai (faccio un esempio).
Non c'è una superiorità scolpita nella pietra.

Passiamo al mogano. Non esiste un mogano solo. Ci sono diverse tipologie e vale per tutti: palissandro, pau ferro, ebano ecc.
Nominando la RG hai fatto l'esempio perfetto per dimostrare che non tutto dipende dai pick up: se metti due Seymour Duncan su una RG e su una LP non otterrai le stesse sonorità. In quel caso sarà meglio andare a valutare il resto del progetto: manico, tastiera, capotasto, ponte, massa del body, tipologia dei legni.

Sono d'accordissimo sul seguire ciò che ci piace. Il dramma nasce esattamente quando da ciò che ci piace iniziamo a generalizzare pericolosamente senza badare a fattori come esperienza e autorevolezza della fonte.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Donatello Nahi il 09 Marzo, 2022, 11:39 AM
Citazione di: Vu-meter il 09 Marzo, 2022, 07:12 AM
Ammetto di non ricordare, sono passati oltre 30 anni... Inoltre ci aveva montato un sistema di sua progettazione e brevetto per i pickup. Erano dei binari in cui il pickup scorreva e si poteva muovere molto facilmente sia in senso longitudinale che in altezza. Un prototipo, insomma, legato ad una delle sue tante invenzioni. Ne fece anche legate alle meccaniche e altre ancora che neppure ricordo.
Come suonasse quel prototipo non lo ricordo proprio, mi dispiace..  :sorry:

Molto interessante questa soluzione per i pick up
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Piero_93 il 09 Marzo, 2022, 12:08 PM
Citazione di: robland il 09 Marzo, 2022, 11:14 AM
...
Concordo con quasi tutto ciò che hai scritto!

L'unica cosa su cui mi trovi un po' in disaccordo è la "gerarchia delle fonti". Spesso chi costruisce da decenni, così come tanti dei professionisti, sono più immersi nelle "leggende metropolitane" (chiamiamole così... intendo le convinzioni più per "presa di posizione" e per "convinzione") di di quanto lo siamo noi "comuni mortali"... Ho vissuto questa cosa in prima persona con diversi miei insegnanti e professionisti con cui ho avuto occasione di parlare in passato. Ad esempio, uno di loro sosteneva che "inserendo la leva nel ponte mobile, quest'ultimo diventa più stabile"... cosa che fisicamente è piuttosto impossibile, non trovate? Adesso così non me ne vengono in mente altri specifici, ma questo me lo ricordo perché era una persona di cui ho molta stima (chitarristicamente parlando), per cui sono rimasto stupito  :feeew:

Dopodichè, come dicevo prima, io sono molto curioso e mi piace molto sperimentare. Ho la fortuna di avere mio padre che fa l'elettronico di professione e che ha una buonissima manualità, per cui tante cose di cui ero curioso ho avuto la possibilità di provarle (costruzione di un pickup, varie configurazioni elettroniche sulla chitarra, pedalini autocostruiti e modificati e rimodificati...), mentre altre più "legnose" purtroppo no (per mancanza di soldi più che altro  :-[ ), quindi tanti dubbi mi rimangono e vorrei ancora approfondirli...
A questo proposito, vi suggerisco questi due canali YouTube (purtroppo bisogna masticare un po' l'inglese... anzi, in realtà lo slang scozzese per uno e canadese per l'altro  :laughing: ) in cui ho trovato pane per i miei denti: cercando tra i video, nel mezzo di recensioni e prove varie (meno interessanti per questo topic) ci sono un bel po' di comparative portate avanti a mio parere con cognizione di causa e con metodi piuttosto "scientifici", uno più a livello di elettronica (compreso avvolgimento di pickup, circuitazioni varie, ...) e l'altro più a livello costruttivo e di rig (posizione e tipo di pickup, microfonazione, simulazioni, ...).
P.S.: Spero di non aver infranto il regolamento!
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Donatello Nahi il 09 Marzo, 2022, 12:53 PM
Infatti LewsTherin ha centrato il punto. Partendo dal presupposto,come dice robland, che i costruttori ne sanno piú di noi...e non ci piove...peró in tanti settori di lavoro, spesso si propongono innovazioni e cambiamenti, a volte evidentemente migliorative...ma il costruttore fatica ad accettarle...a meno che non rappresentino una diminuzione dei costi...per esempio quanti decenni hanno impiegato i costruttori di macchinari industriali a sostituire inutili pezzi di metallo sovradimensionati,laddove non serviva assolutamente....e tutto ció per semplice abitudine ad usare le stesse soluzioni, come anche per ignoranza...vabbé era solo un esempio che non c'entra con la chitarra ma credo che renda l'idea

Io nelle chitarre che il mercato propone vedo alcuni difetti anche enormi...per esempio nei manici o tastiere....su chitarre che costano anche migliaia di euro...e noi diamo per scontato ed accettiamo che chitarre della stessa marca e modello suonino in modo differente...ma questo é assurdo
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 09 Marzo, 2022, 06:00 PM
Attenzione perchè i produttori sono i peggiori informatori del mondo: loro il prodotto lo devono vendere e creare poesia sulle venature del legno o dichiarare che la paletta grossa offre più sustain o ancora che un certo legno suona in un certo modo, fa tutto parte del magico mondo del marketing. Se stessimo ad ascoltare chi costruisce (o chi parla per bocca loro, come gli influencer, i testimonial ecc.. ) saremmo rovinati.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: robland il 09 Marzo, 2022, 08:21 PM
Ma secondo me solo un gonzo confonderebbe il marketing del produttore con le info serie che fornisce, ad esempio sulle tecniche di costruzione e lavorazione. Se ad esempio un Paul Reed Smith iniziasse a spargere corbellerie, farebbe una figuraccia terrificante, verrebbe ridicolizzato e anziché vendere di più, perderebbe, considerato quant'è esigente la sua "clientela".
E siccome credo che qui siamo tutti adulti o comunque maggiorenni, penso che il warning possa essere superfluo.
Ancora una volta faccio il parallelo col mondo automobilistico: mica bisogna credere alla pubblicità in tv che dice che se compri l'auto sei più bello e più libero. Ma se poi parli con chi la macchina l'ha costruita ti dà una serie di info che sono assolutamente utili e di qualità superiore a tutte le panzane che circolano tra i guidatori amatoriali.

Non c'è poi incrocio migliore di quando puoi fare direttamente il riscontro con ciò che ti ritrovi in mano, soprattutto quando non è la tua prima esperienza.

Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Moreno Viola il 09 Marzo, 2022, 11:44 PM
Tirando in ballo la competenza, il Sig. Lester Polfus realizzo il prototipo della chitarra elettrica che nominò "The Log", dimostrando che l'unica ragione per aggiungere materiale (ovviamente legno in quel caso) era quella di armonizzare le forme e rendere più gradevole e tradizionale lo strumento.
Leo Fender trasformò la chitarra elettrica in un'icona Pop oltre che in un perfetto oggetto di Design e a quel punto fu questo che venne venduto ed è così ancora oggi.
Quello che dovrebbero dire i produttori è che il legno x è più stabile del legno y e che questo determina un maggiore controllo della qualità della vibrazione delle corde aggiungendo che altri materiali darebbero risultati ancora migliori.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 05 Maggio, 2022, 07:03 PM
Altro test interessante (cosa si è inventato il tizio!  :sconvolto:) :


Tone Wood Tester: One guitar to test them all - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=Hbyg0d1njk0)
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: robland il 31 Maggio, 2022, 08:11 PM
Aggiungo questo video che sembra interessante perché introduce anche un'altra dimensione alla questione.

https://youtu.be/X9UviQNA43o
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 31 Maggio, 2022, 09:34 PM
Urca, al momento non posso vederlo, ripasso domani..
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 01 Giugno, 2022, 12:20 PM
Ho visto il video... Riguardo alla marca delle corde, io non ho mai sentito alcuna differenza. Riguardo al diverso spessore, sì e certamente riguardo la sensazione tattile sotto le dita, soprattutto in base alla vecchiaia delle stesse.

Riguardo ai legni tendo a pensare come sapete: la tipologia del legno, a parità di rigidità, influenza talmente poco da essere sostanzialmente ininfluente, parlando del solo body.

L'unico test che ho fatto personalmente non ha dati scientifici: posso solo dire che i pickup che avevo sulla Tele 52 suonavano da sbavo per i miei gusti (e non solo i miei), ora che sono montati sulla Tele Messicana, con legni totalmente diversi, suona da sbavo anche lì.  :D 

La cosa secondo me assurda è che continuiamo ad incaponirci sulle sfumature quando il suono è prodotto altrove  (ampli in primis, pickup, ponte, e molto altro).
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: dragon_g il 01 Giugno, 2022, 12:46 PM
Ho visto anche io il video ma mi sembra che si stia arrampicando sugli specchi  :lol:
- Jim Lill dice che a orecchio, il legno non è determinante nel suono prodotto
- Andrea Ballarin dice che con l'analizzatore di spettro vede delle differenze tra diversi legni

Adesso... visto che io ascolto con le orecchie e non con l'analizzatore di spettro mi verrebbe da dare ragione a Jim Lill  :D
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Prosit il 01 Giugno, 2022, 01:42 PM
Anche secondo me in termini di puro suono/timbro, inteso come l'insieme delle frequenze e dei relativi armonici che una chitarra elettrica è in grado di produrre, l'elettronica la fa da padrone. In primis amplificatore e pickups, poi a seguire il resto.
Eppure è vero che il legno, vibrando, è in grado di annullare, ridurre o enfatizzare alcune frequenze di vibrazione delle corde, che poi son quelle frequenze che il pickup e il resto dell'elettronica andranno ad amplificare. Perciò un'influenza dei legni a mio avviso c'è: alcune volte riusciamo a udirla, altre certo che no.
A proposito di Telecaster ricordo perfettamente la mia Fender Baja: venduta perché non riusciva neanche minimamente a emettere quel suono frustato che si ottiene con la tecnica dello "slapping", e ciò nonostante il cambio dei pickup, del capotasto e del ponte. La mancanza era chiaramente udibile, anche da orecchi inesperti, sia con chitarra scollegata che con l'ampli acceso: quel vuoto era dato dai legni. Ipotizzo (ma non l'ho mai potuto verificare ...) che dipendesse più dal manico che dal body.
La mia più modesta Tele mexico standard (che ho ancora) non ha mai avuto questo problema come, del resto, le altre mie chitarre.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Pakito il 13 Agosto, 2022, 04:44 PM
Ciao a tutti sono new entry, mi inserisco sulla discussione sul legno, nel 1995 comprai una Fender strato standard USA acquistata da Manny's a New York l'ho suonata fino a 2 anni fà, non mi è mai piaciuta, l'ho data in permuta per una LP Marvit (fatta dal mio amico liutaio Marcello), ho una'altra Fender Strato performer che suona veramente bene, ed ho una Squier Koreana del 1989 in Multistrato, ebbene posso dire che ho solo cambiato l'elettronica ed i PU un JB seymour al ponte e due '60 al centro e manico ed è diventata la chitarra che uso di più sia per il manico (acero) che per il suono, poi cosi per curiosità comprai una HB da Thomann per esattezza una TE52 (telecaster) pesa un botto, ragazzi se avete la possibilità di provarne una roba da non credere per il prezzo (140€) e la qualità, corpo (3 pezzi) di frassino americano manico acero provare per credere ora dico io tutta questa differenza di legno ad orecchio non la trovo, c'è un esperimento in rete fatto con un asse di legno messe su 6 corde e 3 PU Vs una Strato bhè sono rimasto senza parole
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 13 Agosto, 2022, 05:25 PM
Per quanto ci siano esperimenti più o meno scientifici che dimostrano come il legno del body delle solide body ha un'influenza bassissima sulla costruzione del suono, l'aspetto romantico per alcune persone resta importante e preferiscono continuare a pensare che non sia così.

Viva la libertà.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: robland il 13 Agosto, 2022, 07:56 PM
Pakito, ti racconto la mia esperienza.
Personalmente sono arrivato a possedere decine di chitarre e ce ne sono alcune che hanno le stesse tipologie di pick up ed elettronica, stessi legni del body, manico e tastiera, ma solo le dimensioni del manico diverse.
La differenza di sonorità e addirittura "spessore" del suono che rilevo è assai evidente, quindi non una roba per chi ha chissà quale sensibilità.
Ne ho poi avute due (una delle due è stata venduta perché l'altra a mio parere era decisamente più riuscita) identiche per pick up, legno del manico e profilo del manico, ma legno diverso del body (una frassino e una ontano) e legno diverso della tastiera. Queste due mi sono risultate essere talmente diverse come risposta al tocco delle dita e alla pennata (sempre da parte mia, non di altri) e come sonorità generale da avermi lasciato a bocca aperta. Allora ho chiesto al mio liutaio come fosse possibile (in realtà sapevo e sentivo palesemente ad orecchio che ontano e frassino per il body e acero e palissandro per la tastiera danno risultati diversi a chitarre con stessi pick up ed elettronica ma volevo sapere la sua opinione terza, senza dirgli la mia). Mi ha chiesto le specifiche e mi ha detto esattamente quel che già sapevo.
Per me sono esperienze piuttosto palesi, però non mi è bastato.
Nel tempo (sarà che avevo più tempo durante i lockdown per telefonare)  ho affrontato l'argomento con un costruttore di chitarre, con dei liutai e persino con un costruttore di cabinet. Ebbene, tutti si sono sbellicati all'idea che il legno delle chitarre e dei bassi elettrici non influisca sul suono. Io ho cercato di rimanere sobrio, anzi ho cercato di fare la controparte insistendo sul fatto che potessero non avere effetto, ma per loro era un fatto talmente scontato che hanno passato i restanti minuti a deridere chi pensa che non influisca. Al che ho fatto presente che ci sono video che bla bla e lì mi hanno spiegato che le cose serie si fanno in laboratorio, non su YouTube.
Hanno concluso che ci sono persone che, a prescindere, hanno scelto una posizione e non c'è verso: andranno sempre a cercare argomenti per negare che c'è influenza. Io però non sposo questa conclusione perché è una tentazione umana troppo banale quella di incasellare gli altri: il cervello cerca sempre di semplificare le questioni complesse e ridurre quelli che la pensano diversamente in poche categorie.

Io comunque consiglio una "semplice" prova: prendete una Les Paul  custom shop 59 con pick up custombucker e una Les Paul 60 custom shop stessi pick up, stessa elettronica e persino stesso anno di produzione. Cambia solo il profilo del manico, più sottile (V3) nella 60 rispetto alla 59 (V1). Poi ripetete l'esperimento con un'altra 59 e un'altra 60, con specifiche uguali alle precedenti ma di anni differenti. E avrete un riscontro talmente evidente (le 59, pur suonando diverse, si somiglieranno; le 60 V3 altrettanto tra loro) da ritenere traballante la negazione della differenza di suono tra le due. Poi prendete una custom shop 58, con manico ancora più grande della 59, stessi pick up ed elettronica, e vedrete quanto il suono è ancora più "grande" ed esuberante. Se poi volete continuare, aggiungete una 57 custom che non ha la tavola in acero. Ovviamente stesso amplificatore, equalizzazione ecc.
Io le ho tutte e quattro (57, 58, 59, 60) e ne ho provate altre. Provare per credere.

La cosa comica è che a me mica interessa molto se ci sia differenza o no, se qualcosa influisca o meno. Mi diverto molto di più a suonare e godermi gli strumenti che a pensare ai legni. Mi entusiasma molto più il risultato che le cause. Però questo è quanto da me sull'argomento quindi lo racconto senza problemi.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Pakito il 14 Agosto, 2022, 10:53 AM
Ciao Robland, ho capito il senso, la penso anche io cosi, infatti ho scritto che il suono che mi da la Koreana in multistrato mi piaceva di più della standard strato comprata a NY, e me la sono tenuta e ci suono molto, per essere pecisi avevo modificato elettronica e PU per la standard Usa ma lostesso non mi soddisfaceva cosi l'ho provato sulla Koreana che dire ho venduto la Usa e mi sono tenuto la Koreana, certo il legno delle casse influisce molto sul suono se riesco a trovare il video lo posto
 




Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: robland il 14 Agosto, 2022, 11:23 AM
Citazione di: Pakito il 14 Agosto, 2022, 10:53 AMCiao Robland, ho capito il senso, la penso anche io cosi, infatti ho scritto che il suono che mi da la Koreana in multistrato mi piaceva di più della standard strato comprata a NY, e me la sono tenuta e ci suono molto, per essere pecisi avevo modificato elettronica e PU per la standard Usa ma lostesso non mi soddisfaceva cosi l'ho provato sulla Koreana che dire ho venduto la Usa e mi sono tenuto la Koreana, certo il legno delle casse influisce molto sul suono se riesco a trovare il video lo posto

Ovviamente il grosso del suono di uno strumento elettrico viene dai pick up.
E poi bisogna distinguere da pick up a pick up.
Non a caso nel mio esempio ho menzionato i custombucker (genere blues rock) e una coppia di chitarre con i single coil da Stratocaster.
Già se ad esempio parliamo della coppia Gibson 490r-498t (genere rock, hard&heavy), di cui sono equipaggiate tante LP custom moderne, la questione cambia del tutto. Ne ho attualmente due con questi pick up e quando li metti in distorsione credo non sentiresti la differenza tra il compensato e il legno più pregiato.
Me ne accorgo nettamente con una delle due LP, che ha il body parecchio scavato con le camere tonali: quando la suoni da spenta sembra quasi una semiacustica. Appena la colleghi all'ampli e le dai un po' di spinta, è molto (se non del tutto) simile all'altra, che non è così scavata e leggera.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Pakito il 14 Agosto, 2022, 11:40 AM
Ho trovato il video che dicevo su posso postare il link? si può?
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 14 Agosto, 2022, 01:30 PM
Citazione di: Pakito il 14 Agosto, 2022, 11:40 AMHo trovato il video che dicevo su posso postare il link? si può?


Se rispetta il regolamento, certo.  :reallygood:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Pakito il 14 Agosto, 2022, 03:21 PM
Lo posto è di youtube è interessante
https://www.youtube.com/watch?v=RBqtv_OC1zU
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: robland il 27 Agosto, 2022, 05:11 PM
Aggiungo uno spunto di riflessione.

Interessante rassegna delle chitarre della consistente collezione di Slash. Tra le prime c'è una LP che porta in tour tuttora ed è una custom nera che ha una specifica variante: come racconta lui stesso, Slash ha chiesto alla Gibson di poterla avere uguale alle altre custom ma con la tastiera in palissandro invece che in ebano: "just the fretboard is different but it definitely changes the sound".

https://youtu.be/Z64Y-pjZw2E
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Ombra/luce il 01 Settembre, 2022, 02:24 PM
Molto interessante questo video, anche perchè parla di test, a una certa, fatti dal liutaio Manne con l'aiuto di uno spettro sonoro.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Pakito il 01 Settembre, 2022, 03:02 PM
Io ho un mio pensiero, il legno,i Pu,ed altro, alla fine,quello che conta è la mano del chitarrista, poi e parlo per esperienza alcuni test elettronici, si sono visibili con la strumentazione analitica, ma poi ad orecchio non si percepisce
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Seventytwo il 05 Settembre, 2022, 04:42 PM
Nella mia scala di importanza ci sono nell'ordine:

Capacità e gusto del chitarrista
Suono che sei in grado di creare e sua coerenza con il pezzo
Strumentazione a valle della chitarra
La chitarra

Ovvio che il legno e la costruzione della chitarra con i pick-up danno l'imponta iniziale del suono, ma le altre cose sono nell'ordine a mio parere più importanti.
Anche un bravissimo chitarrista, con una grande chitarra e una strumentazione dello stesso livello, si ridimensionerebbe tanto se il suono che sta usando è poco adatto a quello che deve interpretare.

Poi torno a ripetere che una costruzione bolt-on piuttosto che con manico incollato influisce sul suono in maniera determinante almeno quanto i legni.
Ma per me si avverte comunque il contributo dei legni alla costruzione del suono, non sono fino a quanto sia possibile riconoscere legni di pregio.
Più che altro la sensazione sotto le dita potrebbe essere diversa.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Ombra/luce il 13 Marzo, 2023, 10:06 PM
Attenzione, non voglio generare un post/bomba da flame, postando questo video invito tutti al dialogo composto e sereno, lo posto solo perchè è una cosa che ci tocca direttamente. Che ne pensate?
https://www.youtube.com/watch?v=YYGqsf-E6BI (https://www.youtube.com/watch?v=YYGqsf-E6BI)
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: b3st1a il 13 Marzo, 2023, 10:45 PM
Il timbro di base te lo danno i pickup, e quì non ci piove (è lì che la vibrazione delle corde viene catturata e trasformata in un segnale elettrico), ma la chitarra è uno strumento fatto di sfumature e, se non ci si limita a semplici accordi, vengono fuori un miriade di differenze più o meno marcate in cui intervengono ponte, capotasto e, ultimi ma non ultimi, corpo e, soprattutto, manico, che trasmettono le vibrazioni delle corde in maniera differente a seconda dei materiali. Magari non sono tutte udibili da chi ascolta, ma chi suona le avverte, ed influenzano in tempo reale il modo che abbiamo di suonare, senza contare poi il feeling tattile e come lo strumento "ci sta addosso", a seconda di forme, peso e sua distribuzione. Insomma, nonostante la pretesa di scientificità che alcun di questi test millantano, bisogna prenderli per quello che sono: un'analisi decisamente parziale e poco rispondente alle normali modalità e condizioni di utilizzo di uno strumento.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: AndyMi il 13 Marzo, 2023, 11:55 PM
Sinceramente mi sembrano le solite cose ovvie.
Penso che sul nostro forum ne avremo parlato milioni di volte di questi discorsi.
Secondo me la chitarra ha un corpo , ti innamori .
L'ammiri , la coccoli ...sono emozioni particolari.
Una volta ho preso dentro il manico e si segnó di un buchino invisibile , sono stato quasi male 😂.
Tornando alla storia , ci sta un modello che si chiama Electro A-22 , è una chitarra elettrica formata da un body in alluminio senza cassa.
Parliamo del 1932...
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Ombra/luce il 13 Marzo, 2023, 11:58 PM
Citazione di: AndyMi il 13 Marzo, 2023, 11:55 PMPenso che sul nostro forum ne avremo parlato milioni di volte di questi discorsi.
Tante.. :D
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Piero_93 il 14 Marzo, 2023, 08:45 AM
Citazione di: b3st1a il 13 Marzo, 2023, 10:45 PM[...]
Ottima analisi, condivido pienamente!! Specialmente l'ultima cosa, del feeling che hai con lo strumento "indossato", che per forza di cose non è misurabile da nessun oscilloscopio o altro strumento di misura, per quanto sensibile
 
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 01 Giugno, 2023, 09:45 AM
Stamattina il tubo mi ha proposto questo :

Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: robland il 01 Giugno, 2023, 05:19 PM
Citazione di: Vu-meter il 01 Giugno, 2023, 09:45 AMStamattina il tubo mi ha proposto questo :


Interessante. Tra l'altro avevo già visto altri video di questo canale. In particolare, non sapevo che il palissandro fosse più rigido, più duro, più resistente alla compressione dell'acero. Anzi, ascoltando le esperienze di Davide Pannozzo (che con l'umidità dello Stato in cui vive negli USA raccontava di come il palissandro della tastiera in certi periodi dell'anno si "ritirasse", facendo sporgere di più i tasti), pensavo fosse vero il contrario.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: LawHunter il 01 Giugno, 2023, 06:22 PM
Totalmente concorde con JoBo

https://www.guitarworld.com/news/joe-bonamassa-fender-stratocaster-maple-rosewood-fingerboard?utm_source=facebook.com&utm_content=guitar-world&utm_campaign=socialflow&utm_medium=social&fbclid=IwAR3500qmwOULbxq1KfK-DFFZNsFb4v3umTUuOK6zp0WR11nMH3kHiPVZzLQ (https://www.guitarworld.com/news/joe-bonamassa-fender-stratocaster-maple-rosewood-fingerboard?utm_source=facebook.com&utm_content=guitar-world&utm_campaign=socialflow&utm_medium=social&fbclid=IwAR3500qmwOULbxq1KfK-DFFZNsFb4v3umTUuOK6zp0WR11nMH3kHiPVZzLQ)
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: robland il 01 Giugno, 2023, 07:20 PM
Citazione di: LawHunter il 01 Giugno, 2023, 06:22 PMTotalmente concorde con JoBo

https://www.guitarworld.com/news/joe-bonamassa-fender-stratocaster-maple-rosewood-fingerboard?utm_source=facebook.com&utm_content=guitar-world&utm_campaign=socialflow&utm_medium=social&fbclid=IwAR3500qmwOULbxq1KfK-DFFZNsFb4v3umTUuOK6zp0WR11nMH3kHiPVZzLQ (https://www.guitarworld.com/news/joe-bonamassa-fender-stratocaster-maple-rosewood-fingerboard?utm_source=facebook.com&utm_content=guitar-world&utm_campaign=socialflow&utm_medium=social&fbclid=IwAR3500qmwOULbxq1KfK-DFFZNsFb4v3umTUuOK6zp0WR11nMH3kHiPVZzLQ)

Ero appunto venuto a postare quest'articolo ma vedo che lo hai fatto tu.
Anche l'opinione di Isbell alla fine dell'articolo sembra degna di riflessione.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: LawHunter il 01 Giugno, 2023, 07:32 PM
Io sono nessuno, un orecchiante che prova a divertirsi ... pèrò io le differenze le sento ... sono sottili ma non tali da far pensare che sia solo suggestione mentale.
Le osservazioni di JoBo sull'acero e quelle di Isbell sul Palissandro corrispondono esattamente alle mie .....

Della stessa posizione è pure il mio Liutaio.

Marcellan è simpatico ed il suo canale lo seguo, anche se su molte posizioni ho un po' di riserve.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 03 Giugno, 2023, 06:48 AM
Forse a motivo della visualizzazione del video, oggi mi sono stati proposti 3 articoli interessanti di Frudua inerenti il legno e le sue proprietà nel caratterizzare il suono.

Ve li linko :

https://www.frudua.com/il-suono-del-legno-nella-chitarra-elettrica.htm

https://www.frudua.com/importanza-del-manico-nel-suono-della-chitarra-elettrica.htm

https://www.frudua.com/taglio-di-quarto-vs-taglio-tangenziale.htm

Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: robland il 03 Giugno, 2023, 07:26 AM
Citazione di: Vu-meter il 03 Giugno, 2023, 06:48 AMForse a motivo della visualizzazione del video, oggi mi sono stati proposti 3 articoli interessanti di Frudua inerenti il legno e le sue proprietà nel caratterizzare il suono.

Ve li linko :

https://www.frudua.com/il-suono-del-legno-nella-chitarra-elettrica.htm

https://www.frudua.com/importanza-del-manico-nel-suono-della-chitarra-elettrica.htm

https://www.frudua.com/taglio-di-quarto-vs-taglio-tangenziale.htm



Frudua è uno dei più grandi sostenitori dell'influenza del legno e facendo delle ricerche per mera curiosità mi sono imbattuto proprio nei suoi articoli molto chiari. Addirittura insiste anche sulla forma della paletta (come del resto Malmsteen) e propone esperimenti per eliminare il problema delle note morte su alcuni punti della tastiera del basso e quindi confermare l'importanza di alcuni fattori.
Non ricordo più il nome, ma avevo letto le opinioni di un masterbuilder Fender e combaciavano con quelle di Frudua, un po' a riprova del fatto che in quel settore certe cose sono date abbastanza per assodate.

Ovviamente da amatoriale quale sono, pur avendo la fortuna di avere strumenti con manici quartersawn, legni diversi ecc., mi limito a leggere con curiosità, ma poi da cosa dipende quello che sento non posso saperlo. Però è sempre interessante sentire le opinioni di chi costruisce.
Ad esempio ultimamente, come raccontavo in parte nella sezione sul basso, ho avuto 4 o 5 lunghe telefonate con due costruttori di cabinet per basso a livello artigianale, dei veri chiacchieroni che mi hanno fatto l'onore di rendermi edotto sulle loro convinzioni. Uno mi diceva di aver preso un cono e di averlo inserito in cabinet di forma uguale ma di materiali diversi. Alcuni suonavano da schifo e quello che risuonava meglio al loro orecchio era in okumé, leggerissimo, ma era il legno più costoso tra quelli provati, e infatti il prezzo lievita tanto.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 03 Giugno, 2023, 08:58 AM
La mia posizione è differente, ma continuerò a postare anche le opinioni di chi non la pensa come me.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Davids il 05 Giugno, 2023, 12:50 PM
Non seguite questi personaggi made in Italy, guardate i canali americani e inglesi e vedete cosa fanno loro. E non perchè non sono patriottico, ma perchè tutti gli youtuber italiani che conosco, forse con l'eccezione di TheGasTube, sono da evitare. Più che debunkerare i falsi miti, ne crano di nuovi.

Prendiamo una affermazione a caso. Questo liutaio (minuto 11:45) dice che capotasto in osso o in grafite non fa differenza, che la differenza è talmente infinitesimale da essere trascurabile. Che se noi sentiamo delle differenze, si tratta di semplice suggestione psicoacustica. Perchè non ce lo dimostra? Perchè non prende la stessa chitarra, la suona coi due capotasti, e poi ci fa sentire A/B il file audio ottenuto? Oppure perchè non prende 3-4 capotasti di diverso materiale e li lascia cadere sul tavolo per sentire come risuonano, così ci dimostra che siamo vittime di bias cognitivi? Ha tutta l'attrezzatura necessaria per farlo, perchè non lo fa?
Voliamo in America, sir Paul Reed Smith (non il primo fesso che passa quando si parla di chitarre) fa questa semplice prova che è autoesplicativa.

https://youtu.be/k3o2FHxz9O8?t=37

Per questo vi dico di lasciar perdere questi soggetti, e di rivolgervi a canali in lingua inglese.
Torniamo al caso del nostro simpatico youtuber che va millantando da anni una differenza inesistente tra analogico e digitale, però, dopo migliaia di ore spese davanti alla telecamera, ancora non si è preso la premura di prendere un amplificatore, mettergli un microfono davanti, registrarlo, e farci sentire subito dopo come suona la sua emulazione completamente digitale. Fiumi di parole mai supportati da nulla.
Poi andate su altri canali Youtube e c'è gente che vi porta fatti, numeri, esempi, cose che si possono toccare con mano (o per meglio dire, orecchio). Capite da soli la differenza.  ::) 
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: LawHunter il 05 Giugno, 2023, 12:52 PM
 :quotonemegagalattico:
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Davids il 05 Giugno, 2023, 01:13 PM
Breve nota a margine: il criterio per capire se una fonte è affidabile o meno, è guardare la sua pagina Youtube.
Impaginazione professionale con logo e sottotitoli, unita a facce improbabili attiraclick, è garanzia di essere davanti a un venditore di schiocchezze. E stavolta mi permetto di aggirare la censura automatica perchè non c'è altro modo di definire questi personaggi che ormai infestano la rete.  :D

https://www.youtube.com/@LiuteriaMarcellan/videos
https://www.youtube.com/@SonicDriveStudio/videos
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: LawHunter il 05 Giugno, 2023, 01:17 PM
I due canali youtube sono i due venditori di fuffa giusto?
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Davids il 05 Giugno, 2023, 01:20 PM
Citazione di: LawHunter il 05 Giugno, 2023, 01:17 PMI due canali youtube sono i due venditori di fuffa giusto?

Si, due dei tanti. Il secondo è un venditore di fuffa certificato, lo conosco da anni. Il liutaio non lo conosco molto ma l'approccio alla "il suono è nelle mani, il resto son paranoie inutili", asseme al fatto che abbia canale Discord e Telegram, fa sospettare che pure lui sia della cricca.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Prosit il 05 Giugno, 2023, 01:56 PM
Premesso che sono perfettamente d'accordo con Davids  :hug2: sulla diffusa creazione di falsi miti su youtube, specialmente là dove la "psicoacustica" lascia ampi spazi vuoti non coperti da prove scientifiche  mi domando però: ma visto che il Sig. Smith dispone di ancora più mezzi rispetto all'artigiano italiano di cui si parla, per poter dimostrare ciò che sostiene cioè che a ciascuno di quei 4 nuts che rimbalzano su un tavolo ignoto poi corrisponderanno 4 diversi suoni nel medesimo strumento, perché non si è messo almeno lui a montare quei 4 modelli diversi di nuts sullo stesso identico strumento facendocelo poi ascoltare, per sciogliere qualsiasi dubbio? Magari, se proprio vogliamo, anche restituendoci i grafici dei 4 diversi spettri delle frequenze armoniche e le eventuali mutazioni di un oscilloscopio prodotti da ciascun nut sul medesimo strumento?
Perché anche così, cari miei, si torna al punto di partenza. E cioè che sostenere ipotesi, creare o sfatare miti senza fornire alcuna minima prova oggettiva rimane mera ricerca della visibilità che poi, personalmente, può risultare anche producente per la credibilità del youtuber.
Giusto per capirci meglio, e a titolo di semplice esempio, posto un video che secondo me ha la dignità di cui parlo, anche se tratta di differenze tra tipi di pedali overdrive piuttosto che di nuts ... ma è il metodo che ritengo valido, indipendentemente dal contenuto.


Detto questo, personalmente non faccio grandi differenze tra castronerie nostrane o d'oltre manica: ce ne stanno a bizzeffe ovunque  ;D
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: robland il 05 Giugno, 2023, 02:17 PM
Citazione di: LawHunter il 05 Giugno, 2023, 01:17 PMI due canali youtube sono i due venditori di fuffa giusto?

Oddio mi sono perso. Di chi stiamo parlando?

Personalmente, di fronte a una questione così complessa, ho due approcci (un po' complementari).
1- Penso che nessuno possa competere con i costruttori. Chi costruisce strumenti ha un'esperienza di fronte alla quale noi amatoriali dobbiamo non dico arrenderci, ma prendere appunti e riflettere sì.
Un masterbuilder, un Paul Reed Smith, un Frudua (che fa dei bassi spaziali) sono su un livello di conoscenza ed esperienza che è incomparabilmente superiore a noi musicisti amatoriali.
Ormai sono al quarto contatto con dei costruttori di cabinet per basso e chitarra e, sebbene abbiano filosofie costruttive diverse, alla fine dicono le stesse cose quanto a punti fermi da cui partire. Ecco, io mi sento solo di ringraziarli per averli spiegati a un povero principiante come me. Dire loro che si sbagliano... come potrei? Sono loro che mi insegnano.*
Di fronte a questo, i video su youtube sono relativi. Per ogni Kris Barocsi che "dimostra" che certe differenze contano, ce n'è un altro che "dimostra" che non contano. Alla fine per me sono intrattenimento televisivo, quindi non ne andrai a trarre chissà quali assiomi. In generale, YouTube è utile ma non credo alla cultura generata solo dagli youtuber (in tutti i campi).

2- ciò che sentiamo personalmente non può non influire sulle nostre convinzioni, sebbene si procede coi piedi di piombo perché troppe variabili e ci sono e troppo poco sappiamo (anzi, so. Uso il singolare perché non posso parlare per altri) su di esse.
Alla fine però poco conta se ci sbagliamo: perché se una cosa la sentiamo e questa influisce sul playing e sulle nostre scelte, poco ha importanza la causa. L'importante è la conseguenza di quella ignota causa cosa ci induce a fare.

* aggiungerei anche i musicisti pro. Quanti questi parlano, beh ci vuole una certa audacia a contestarli.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 05 Giugno, 2023, 04:59 PM
Non concordo per niente, ma mi fa piacere che esistano pareri diversi su un tema così scottante.


Citazione di: Davids il 05 Giugno, 2023, 01:13 PME stavolta mi permetto di aggirare la censura automatica perchè non c'è altro modo di definire questi personaggi che ormai infestano la rete.  :D

Ma c'è sempre quella manuale ..  :sarcastic:  :laughing:
Perdonami, vorremmo continuare ad avere un forum a prova di bimbo piccolo.. avendo anche dei nipotini ..
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Davids il 05 Giugno, 2023, 09:27 PM
Citazione di: Vu-meter il 05 Giugno, 2023, 04:59 PMNon concordo per niente, ma mi fa piacere che esistano pareri diversi su un tema così scottante.

Spiega allora, siamo curiosi.


Comunque stasera l'ho visto tutto fino alla fine, e il suo pensiero si può riassumere in:
acero o palissandro non cambia nulla
nickel o acciaio non cambia nulla
osso o plastica....si, anche qui non cambia nulla.

Poi fa un breve cenno sull'importanza di body e manico, e menomale visto che è liutaio e non produttore di pickup, e dice che una acustica/classica deve suonare bene da subito e non tra 10 anni dopo che si sono assestati i canali resiniferi, ma il sunto di quei 22 minuti è che una Squier e una Masterbuilt suonano uguali e la mano conta più di tutto. Insomma, anche se ti accatti la chitarra da 7K euro non diventi magicamente Eric Johnson (ma dai?! e chi lo avrebbe mai detto  :laughing: ).
A me onestamente sembrano un mucchio di "inserire epiteto di vostro gradimento"  :laughing:  E' logico che se sai suonare, suoni pure con una Harley Benton e una Zoom G1, è una banalità che conoscono pure i profani della musica, ma se ti metti a cambiare le varie parti di una chitarra, e poi ci suoni o fai delle misurazioni, le differenze ci sono tutte. Bastava tirar fuori un file audio o uno spettro per dare un minimo di oggettività al video, altrimenti diventano 22 minuti di fumo negli occhi.

Va beh, dai, metto questo videino per dire che effettivamente se sai suonare, suoni con tutto. Si ok, la sua SG c'ha scritto Gibson sulla paletta e non Harley Benton, ed è una autentica vintage del 1964, ma son dettagli... :)
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 17 Agosto, 2023, 08:37 AM
Questa però fa ridere, dai ..

(https://i.ibb.co/kKNJTkB/sound-guitar.jpg)
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 05 Dicembre, 2023, 05:37 PM
Ma che razza di prova è questa ? :facepalm2:

Nel tentativo di mostrare che i legni fanno una certa differenza nella sonorità, con questo video dimostrano il contrario.

Scala, ponte, meccaniche, hardware, pickup: tutto uguale. I legni invece completamente diversi, sia nel body che nel manico che nella tastiera. Ma una è solid body e l'altra hollow body.

Le differenze che si sentono (secondo me) e che sono sostanzialmente una maggiore quantità di basse e quindi una maggiore sensazione di "corpo" della semihollow è dovuto proprio alle buche. Chiunque ha provato perfino una semi-hollow lo sa. Perfino la Tele Thinline, che è cava al 30% circa, curva l'eq verso le basse rispetto ad una Tele identica ma solid body.

Ergo: se il legno facesse una sostanziale differenza, in questo dovremmo sentire un abisso che separa le due. Invece, come mi aspettavo, solo un po' più di basse nella hollowbody, come è naturale che sia ..

https://www.youtube.com/watch?v=bpcOroXu6CU
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: robland il 06 Dicembre, 2023, 11:39 AM
Sarò sordo ma non odo quasi alcuna differenza se non una minima a livello di sustain. Invece, in una piccola demo inviatami da un negozio olandese, il carattere della 594 hollowbody II si sentiva meglio.
Il bello di questi video è più che altro guardarsi le chitarre e farsi una minima idea di come sono fatte e come suonano. Ad ogni modo questo canale non mi ha mai convinto.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 07 Giugno, 2024, 04:56 PM
Ennesima comparativa tra legni, stavolta : manico.
Non so quanto possa essere reale, però la differenza c'è.. :sisi:



Purtroppo, avendo radius diversi, ha dovuto correggere la cosa per cui sostanzialmente allontana e avvicina (un po') le corde ai Pickup...
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Prosit il 07 Giugno, 2024, 07:53 PM
Citazione di: Vu-meter il 07 Giugno, 2024, 04:56 PMEnnesima comparativa tra legni, stavolta : manico.
Non so quanto possa essere reale, però la differenza c'è.. :sisi:



Purtroppo, avendo radius diversi, ha dovuto correggere la cosa per cui sostanzialmente allontana e avvicina (un po') le corde ai Pickup...

Non ho visto il video quindi chiedo: in comparativa sono tre manici sullo stesso body? Perché se è così, mi pare un po' la scoperta dell'acqua calda, ovvio che cambia il suono.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Vu-meter il 08 Giugno, 2024, 07:42 AM
Citazione di: Prosit il 07 Giugno, 2024, 07:53 PMNon ho visto il video quindi chiedo: in comparativa sono tre manici sullo stesso body? Perché se è così, mi pare un po' la scoperta dell'acqua calda, ovvio che cambia il suono.

Sì, tre manici sullo stesso body. :sisi:

Resta da capire quanto delle differenze che si sentono dipendano dal legno e quanto dipenda dallo spostamento delle corde rispetto ai PU (cosa resa necessaria dal fatto che erano diversi i radius).
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Santano il 08 Giugno, 2024, 11:15 AM
Citazione di: Prosit il 07 Giugno, 2024, 07:53 PMNon ho visto il video quindi chiedo: in comparativa sono tre manici sullo stesso body? Perché se è così, mi pare un po' la scoperta dell'acqua calda, ovvio che cambia il suono.

Visto il video e pure a me pare talmente ovvio che durante i 18 minuti pensavo ad altro..  :D
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Davids il 08 Giugno, 2024, 12:46 PM
Ma nessuno ha notato che nel commento gli hanno chiesto di comparare le fretboards, cioè le tastiere, mentre lui ha paragonato i manici?
Per fare davvero il paragone tastiera in acero vs tastiera in palissandro si dovrebbe prendere lo stesso manico e cambiare la sottile strisciolina di legno che costituisce la tastiera, ma così come ha fatto lui ha cambiato proprio manico.
Qualcuno dirà che i manici sono tutti e 3 in acero, certo, ma quale acero? proveniente da quale area geografica? da una pianta che aveva quanti anni? quando è stato tagliato? come è stato stagionato? Parliamo di un materiale come il legno che ha una straordinaria variabilità, non di un condensatore da 10uF +/- 1uF. Senza contare che cambiando profilo (modern C vs soft V), cambia anche lo spessore e la massa totale del manico.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: robland il 08 Giugno, 2024, 06:39 PM
Davids secondo me ha centrato il punto della complessità di questo tipo di ragionamenti.
Io ad esempio sono dispostissimo ad accettare che ogni legno abbia delle proprietà timbriche, ma questo è solo un lontanissimo punto di partenza.
Segue tutto il resto: ci sono specie diverse dello stesso tipo di legno, ci sono lavorazioni diverse (tipo di taglio, sagomazione, spessore, laccatura o meno, tipo di tasti installati, tipo di capotasto ecc.).
Se poi aggiungiamo che, a differenza del video, noi abbiamo manici diversi montati su body diversi, con corde diverse, ponti diversi e soprattutto pick up diversi...
Il tutto suonato su ampli diversi, effetti diversi da persone con un tocco differente.
La faccenda si fa molto complessa, il che è il bello: ogni strumento avrà la sua voce.
Titolo: Re: Il legno : ancora una volta vorrei capire
Inserito da: Davids il 08 Giugno, 2024, 11:12 PM
Citazione di: robland il 08 Giugno, 2024, 06:39 PMSegue tutto il resto: ci sono specie diverse dello stesso tipo di legno, ci sono lavorazioni diverse (tipo di taglio, sagomazione, spessore, laccatura o meno, tipo di tasti installati, tipo di capotasto ecc.).

Un esempio su tutti: il mogano.
In molte chitarre c'è scritto che manico e/o body sono fatti in mogano, ma c'è mogano e mogano. Il mogano che usano sulle chitarre entry-level in realtà è okumè, una variante più economica del mogano. Se poi parliamo di mogano Honduras, addio.
https://www.ilpost.it/2022/05/16/chitarre-legno-mogano-albero-belize/
Stessa cosa col palissandro, c'è palissandro e palissandro, e se oggi possiedi una chitarra in palissandro brasiliano hai un oggetto di discreto valore perchè diverso dai palissandri commerciali usati oggi.

Al di là di questo, ho sempre saputo pure io che il palissandro suona più scuro dell'acero e l'ho notato pure in questa demo, però mi chiedo sempre quanto contribuisca la tastiera e quanto contribuisca il manico. Anche perchè la corda vibra fra tasto in metallo e ponte, quindi in teoria il legno della tastiera dovrebbe essere ininfluente.
 :-\