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Gibson Murphy Lab

Aperto da RobyR, 11 Dicembre, 2019, 08:35 PM

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robland

Citazione di: luvi il 12 Dicembre, 2019, 11:44 AM
Tre osservazioni, giusto per non mandare del tutto in letargo lo spirito critico.

1) equiparare all'arte un prodotto industriale che non sfiora nemmeno l'alto artigianato mi pare un tantino fuori luogo, quasi offensivo per l'arte stessa. L'arte nasce dall'esigenza espressiva dalla mente di un artista, non dalla pianificazione di un consiglio di amministrazione: la lascerei dunque agli artisti (quelli veri).

2) Tom Murphy è un abile creatore di finiture "relic", non uno dei migliori liutai del mondo

3) i Custom Shop (Gibson, Fender, o qualunque altro) non costruiscono da zero gli strumenti e non sono "preziose botteghe artigiane di una volta", ma reparti organizzati di grandi industrie che vengono istituiti per precise operazioni di marketing studiate per generare valore aggiunto da associare a prodotti che non sempre lo meritano. Sono catene di produzione che usano (si spera) materiali scelti all'interno di una produzione industriale seriale per creare prodotti analoghi, ma meglio rifiniti e proposti come "high-end" gonfiandone a dismisura il prezzo di vendita. Tali prodotti nella maggior parte dei casi sono semplicemente lo strumento come "dovrebbe essere" (e come è stato di produzione normale per decenni), per controbilanciare piuttosto una produzione in grande serie progressivamente svilita più del dovuto.

Detto questo, che il lavoro debba essere pagato e che le professionalità debbano essere riconosciute è sacrosanto. E' chiaro che una CS o una "Master Builder" debbano per forza costare di più di una normale chitarra prodotta in serie.

Quello che è alterato è però il rapporto di quantificazione di tale lavoro e professionalità... e lo è per ragioni che travalicano la giusta retribuzione dei soggetti in questione.

Ognuno è libero di spendere/investire/buttare i propri soldi come meglio crede, su questo non ci sono dubbi: nessuno obbliga all'acquisto e tutto, nella logica esasperata del profitto, diventa legittimo.

Esiste però ancora una cosa che si chiama "moralità" e che si applica perfiino nel commercio e nel mercato libero e che a mio parere dovrebbe andare di pari passo con lo spirito critico di chi acquista, indipendentemente da quanto denaro o quanti strumenti già possegga...  :firuli:

Su alcune cose sono d'accordo, su altre no.
Per me le colorazioni e le lavorazioni dei body delle PRS, delle Tom Anderson, delle Suhr limited ecc. sono pura arte perché non rispondono ad altra funzione se non al senso del bello nella loro eccellenza.
Che ci sia un consiglio di amministrazione al di sopra poco cambia. La Pininfarina che si occupa della linea delle Ferrari è un'azienda che si occupa sì dell'aerodinamica, che è scienza, ma solo se coniugato con un mix di bellezza ed eleganza (cosa niente affatto facile). Ci riesce alla grande e questo per me è arte. E va pagata.

2) Tom Murphy fa il reliccatore, io lo chiamerei taroccatore perché non mi piacciono le relic spinte a meno che i danni alla vernice non li abbia fatti io. Ma qui non c'entra il mio gusto, perché non mj è stato chiesto se mi piacciono. C'entra quant'è bravo a reliccare, visto che nel mercato la domanda c'è.

3) Una chitarra fatta in pochi esemplari con dettagli particolari deve per forza costare uno sproposito, come sul mio lavoro costerebbe uno sproposito qualunque cosa andasse fuori dalla normale linea "produttiva". Già così, io e i miei colleghi costiamo tanto, figuriamoci se ci chiedono di cambiare temporaneamente metodo (o si aumenta la tiratura per ammortizzare i costi o si alza il prezzo, sennòsi va in perdita) e comprare materiale ultraselezionati.

Il discorso sulla moralità è davvero relativo. Per chi ha una chitarra sarà immorale chi ha uno yacht. Per chi ha uno yacht sarà immorale chi ne possiede cinque. Per chi ne possiede cinque, magari è immorale chi ne possiede uno ma nella vita non fa beneficenza. E io sarò immorale per qualcuno perché ho più di una Strato e più di un ampli. Lego l'immoralità non alla quantità ma ad altri parametri del tutto miei e personali (di cui pure possiamo discutere tranquillamente).

luvi

Citazione di: CalegaR1 il 12 Dicembre, 2019, 12:11 PM
La moralità, che alcune spacciano e che magari è pure condivisa da qualcuno li dentro, è niente più che un semplice tratto di valutazione per decidere che fare nei quarter successivi.

Lavoro nelle multinazionali da parecchi anni, prima automotive e ora IT...si vedono scene che fanno ricredere su parecchi aspetti, nell'automotive ho visto bocciare un miglioramento con costo unitario di 20 cent per l'impatto sul profitto della linea produttiva  :sarcastic:

Ah, ma sono perfettamente d'accordo con te!
La moralità della quale parlo attiene al giudizi ed alle scelte che si fanno da acquirenti o dai parametri che ciascuno di noi considera compatibili con i concetti di equità, congruità, serietà e sincerità, non è che me la aspetto dalle multinazionali!  :nea:

Tra l'altro, da produttore, lungi da me voler fare i conti in tasca alle aziende, ai costi che sostengono o ai margini di profitto che debbono ricavare per continuare l'attività... è che alla decenza farebbe ogni tanto piacere veder messo un limite!  :laughing:
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.


Elliott

Robland, io lascio spendere e sognare chiunque. L'ho detto prima che se fossi milionario spenderei anche io. Lo faccio da povero, figurati  ;D

Io contesto un punto più volte rimarcato in questo topic ossia, che "è obbligatorio desiderare il prodotto di alta gamma destinato a pochi e chi non lo dichiara semplicemente non lo ammette".
Questo aspetto non lo accetto perché se scelgo di mangiare angurie invece che uva, non significa che io non arrivi all'uva. Posso semplicemente preferirle altro.


Per il resto, la mia è una incapacità di comprendere come sia possibile che qualcuno possa spendere soldi per acquistare un vissuto finto. E questo, è stato il mio primo messaggio e lo penso sia per le Harley Benton che per la chitarra da diverse migliaia di euro. Ma come detto sempre nel mio primo messaggio, sono parte della minoranza per cui, ho torto  :acci:

Grom68

Citazione di: Elliott il 12 Dicembre, 2019, 12:58 PM
Robland, io lascio spendere e sognare chiunque. L'ho detto prima che se fossi milionario spenderei anche io. Lo faccio da povero, figurati  ;D

Io contesto un punto più volte rimarcato in questo topic ossia, che "è obbligatorio desiderare il prodotto di alta gamma destinato a pochi e chi non lo dichiara semplicemente non lo ammette".
Questo aspetto non lo accetto perché se scelgo di mangiare angurie invece che uva, non significa che io non arrivi all'uva. Posso semplicemente preferirle altro.


Per il resto, la mia è una incapacità di comprendere come sia possibile che qualcuno possa spendere soldi per acquistare un vissuto finto. E questo, è stato il mio primo messaggio e lo penso sia per le Harley Benton che per la chitarra da diverse migliaia di euro. Ma come detto sempre nel mio primo messaggio, sono parte della minoranza per cui, ho torto  :acci:
Elliott non sei solo, sono con te. Io sono ancora più estremo. Per me acquistare oggetti che poi non uso significa buttare via i soldi. E, come te, non è che non posso permettermi l'acquisto. Infatti rimango singola chitarra, singola pedaliera,singolo ampli. Ho provato a comprare una seconda chitarra ma poi è rimasta lì, a guardarmi supplicante perché non la uso mai...

luvi

Citazione di: robland il 12 Dicembre, 2019, 12:33 PM
Il discorso sulla moralità è davvero relativo. Per chi ha una chitarra sarà immorale chi ha uno yacht. Per chi ha uno yacht sarà immorale chi ne possiede cinque. Per chi ne possiede cinque, magari è immorale chi ne possiede uno ma nella vita non fa beneficenza. E io sarò immorale per qualcuno perché ho più di una Strato e più di un ampli. Lego l'immoralità non alla quantità ma ad altri parametri del tutto miei e personali (di cui pure possiamo discutere tranquillamente).

Ti sfugge il punto, temo: non considero immorale la spesa di per sè, ma la motivazione (oltre che immorale, condita con molta fuffa) che viene addotta per giustificarla!

Una persona di mia conoscenza, grazie alle proprie importanti disponibilità economiche, ha creato una stazione privata di osservazione fotografica del Sole di qualità eccellente con la quale, studiando seriamente, applicandosi e divertendosi realizzando al contempo una passione, ha prodotto lavori apprezzati da osservatori in tutto il mondo.

Lo ha fatto perché (oltre alla competenza che ha acquisito) può permetterselo, certo, io non potrei davvero!  :sconvolto:

Ma ha "investito" il proprio denaro in prodotti il cui costo è strettamente legato ad una qualità superiore e comprovata, non cadendo in trappolette di marketing di vario genere che propongono il telescopio reliccato in rame finto antico che per il fatto di avere una lente lucidata a mano dal pronipote di Galileo Galilei costa 300.000 euro invece dei 6.000 che vale!
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

RobyR

Citazione di: luvi il 12 Dicembre, 2019, 11:44 AM
Tre osservazioni, giusto per non mandare del tutto in letargo lo spirito critico.

1) equiparare all'arte un prodotto industriale che non sfiora nemmeno l'alto artigianato mi pare un tantino fuori luogo, quasi offensivo per l'arte stessa. L'arte nasce dall'esigenza espressiva dalla mente di un artista, non dalla pianificazione di un consiglio di amministrazione: la lascerei dunque agli artisti (quelli veri).

2) Tom Murphy è un abile creatore di finiture "relic", non uno dei migliori liutai del mondo

3) i Custom Shop (Gibson, Fender, o qualunque altro) non costruiscono da zero gli strumenti e non sono "preziose botteghe artigiane di una volta", ma reparti organizzati di grandi industrie che vengono istituiti per precise operazioni di marketing studiate per generare valore aggiunto da associare a prodotti che non sempre lo meritano. Sono catene di produzione che usano (si spera) materiali scelti all'interno di una produzione industriale seriale per creare prodotti analoghi, ma meglio rifiniti e proposti come "high-end" gonfiandone a dismisura il prezzo di vendita. Tali prodotti nella maggior parte dei casi sono semplicemente lo strumento come "dovrebbe essere" (e come è stato di produzione normale per decenni), per controbilanciare piuttosto una produzione in grande serie progressivamente svilita più del dovuto.

Detto questo, che il lavoro debba essere pagato e che le professionalità debbano essere riconosciute è sacrosanto. E' chiaro che una CS o una "Master Builder" debbano per forza costare di più di una normale chitarra prodotta in serie.

Quello che è alterato è però il rapporto di quantificazione di tale lavoro e professionalità... e lo è per ragioni che travalicano la giusta retribuzione dei soggetti in questione.

Ognuno è libero di spendere/investire/buttare i propri soldi come meglio crede, su questo non ci sono dubbi: nessuno obbliga all'acquisto e tutto, nella logica esasperata del profitto, diventa legittimo.

Esiste però ancora una cosa che si chiama "moralità" e che si applica perfiino nel commercio e nel mercato libero e che a mio parere dovrebbe andare di pari passo con lo spirito critico di chi acquista, indipendentemente da quanto denaro o quanti strumenti già possegga...  :firuli:

Qualche osservazione rapida.
1. l'arte, oltre che mezzo espressivo della mente di un'artista, è anche ricerca del bello e dell'armonia. Quale particolare messaggio denso di signfiicato trasmette uno strumentista puro? Uno che fa cantare solo la propria chitarra, tastiera o pianoforte? In tal senso anche una chitarra particolarmente curata a livello di materiali e dettagli può essere considerata arte, così come può esserlo un pezzo strumentale particolarmente ricercato e complesso.

2. il concetto di "migliore" quando si parla di eccellenze mondiali, è molto relativo. Chi è il miglior chitarrista al mondo, Hendrix, May o Page? Quale è la migliore supercar del mondo, la Ferrari, la Lamborghini o la Porsche? Di sicuro Murphy è tra i migliori al mondo nel suo campo, come lo sono i Master Builder Fender, come lo è Paul Reed Smith.

3. la morale esiste solo sui libri di filosofia, e rimane fuori dalla porta di qualunque organizzazione volta a trarre un profitto.
Tu ti senti morale o immorale quando chiedi 300€ per un tuo pickup? Nessuna delle due. E' un calcolo numerico basato sul lavoro di R&S che sta dietro al tuo prodotto, il tempo che impieghi a realizzarlo, il costo dei materiali, il numero medio di prodotti che vendi all'anno, e quanto profitto vuoi guadagnarci. Hai una morale nel tuo lavoro? O temi che qualcuno possa giudicare il tuo listino prezzi immorale? O il valore che dai al tuo tempo pensi sia immorale?

Un ragazzino di 15 anni che vive con la paghetta della mamma e che arriva sul tuo sito web potrebbe affermare che Luca è un disonesto, perchè si fa strapagare un po' di filo di rame avvolto intorno a dei magneti, quando a 1/5 si trovano i DiMarzio che suonano una bomba. Potrebbe pensare che è un truffatore in piena regola che vende a prezzo carissimo degli affarini il cui funzionamento è arcinoto, inventati oltre 50 anni fa, che non richiedono una ricerca tecnologica ultraspinta, che si comprano altrove a prezzi inferiori e che per di più sono stati portati al successo da molti professionisti di caratura mondiale.
Torniamo al discorso del giudicare una realtà distante dalla propria secondo i propri parametri.
Come un adolescente può prendere per un latrocinio immorale un pickup boutique da 300€ perchè trova il DiMarzio a 60€, allo stesso modo chi mensilmente deve far quadrare i conti può vedere in una chitarra reliccata prodotta da un liutaio di fama mondiale che costa 10 mesi del suo stipendio, una latrocinata immorale.

robland

Citazione di: luvi il 12 Dicembre, 2019, 01:27 PM
Citazione di: robland il 12 Dicembre, 2019, 12:33 PM
Il discorso sulla moralità è davvero relativo. Per chi ha una chitarra sarà immorale chi ha uno yacht. Per chi ha uno yacht sarà immorale chi ne possiede cinque. Per chi ne possiede cinque, magari è immorale chi ne possiede uno ma nella vita non fa beneficenza. E io sarò immorale per qualcuno perché ho più di una Strato e più di un ampli. Lego l'immoralità non alla quantità ma ad altri parametri del tutto miei e personali (di cui pure possiamo discutere tranquillamente).

Ti sfugge il punto, temo: non considero immorale la spesa di per sè, ma la motivazione (oltre che immorale, condita con molta fuffa) che viene addotta per giustificarla!

Una persona di mia conoscenza, grazie alle proprie importanti disponibilità economiche, ha creato una stazione privata di osservazione fotografica del Sole di qualità eccellente con la quale, studiando seriamente, applicandosi e divertendosi realizzando al contempo una passione, ha prodotto lavori apprezzati da osservatori in tutto il mondo.

Lo ha fatto perché (oltre alla competenza che ha acquisito) può permetterselo, certo, io non potrei davvero!  :sconvolto:

Ma ha "investito" il proprio denaro in prodotti il cui costo è strettamente legato ad una qualità superiore e comprovata, non cadendo in trappolette di marketing di vario genere che propongono il telescopio reliccato in rame finto antico che per il fatto di avere una lente lucidata a mano dal pronipote di Galileo Galilei costa 300.000 euro invece dei 6.000 che vale!

Luvi, per intenderci, io non penso sia una truffa. E penso che il prezzo preveda una quota di profitto uguale a quello di altre aziende (guardate quanto costano le Suhr edizione limitata su promusictool.com), sempre proporzionato a un tot dei costi sopportati.
Non sono il difensore né della Gibson né della Suhr, quindi è sempre possibilissimo che io mi sbagli. Infatti per me questa è un'amabile discussione tra appassionati.  ::)
Però nella mia ristretta esperienza non conosco casi di aziende che inventano i prezzi e poi se la ridono alle spalle dei clienti per la presa in giro.

Se però tu credi che siano chitarre che costano all'azienda 2000 euro e le vendono a 15000 (sto dicendo dei prezzi a caso), non so che dire.
Io credo che l'esclusività e la specialità abbiano un prezzo elevato non per capriccio.

E per me un appassionato di Gibson-Tom Murphy non è stato preso in giro, analogamente all'appassionato di astronomia, anche se io posso soggettivamente apprezzare di più l'osservatorio perché ho più interesse per la scienza che per il relic a tiratura limitata.


Vu-meter

Vi pregherei di rimanere con i termini che usate, nell'educazione che contraddistingue questo posto e che è tutelata dal nostro regolamento.

Chiedo scusa per l'editing, ma era assolutamente necessario.
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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Santano

Citazione di: Elliott il 12 Dicembre, 2019, 12:58 PM

se scelgo di mangiare angurie invece che uva, non significa che io non arrivi all'uva.


:quotone:

Max Maz

Continuo a pensare che come non sia accettabile il prezzo di un harley benton non lo sia nemmeno quello di un qualsiasi strumento griffato da, chicchessia.
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


CalegaR1

Citazione di: Max Maz il 12 Dicembre, 2019, 02:28 PM
Continuo a pensare che come non sia accettabile il prezzo di un harley benton non lo sia nemmeno quello di un qualsiasi strumento griffato da, chicchessia.
nemmeno in una normale Custom Shop paghi solo lo strumento... :D

figurati a questo livello qui  :D :D :D
Assoluto promotore della massima "Ho le chitarre ma non le so suonare" :snob:
PRS C24 - Gibson LP CS R7 VOS + LP Custom Black - Fender Strato CS 61 + Tele CS Closet Classic - Ibanez RGR Prestige - BlackBeard Indie Dog
Helix Stomp +2x FRFR Focal Alpha 50
[img width=109 height=54]https://www.jamble.it/upload/

Max Maz

Citazione di: CalegaR1 il 12 Dicembre, 2019, 02:38 PM
Citazione di: Max Maz il 12 Dicembre, 2019, 02:28 PM
Continuo a pensare che come non sia accettabile il prezzo di un harley benton non lo sia nemmeno quello di un qualsiasi strumento griffato da, chicchessia.
nemmeno in una normale Custom Shop paghi solo lo strumento... :D

figurati a questo livello qui  :D :D :D

Un conto è il doppio, un conto dieci volte tanto.

Ad ogni modo se un liutaio mi chiede 5.000 € per una semiacustica fatta completamente a mano mamma Gibson la sua archtop  di serie da dodicimila euro se la tiene......... ed anche il liutaio  :cry2:
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


coccoslash

Citazione di: Max Maz il 12 Dicembre, 2019, 02:28 PM
Continuo a pensare che come non sia accettabile il prezzo di un harley benton non lo sia nemmeno quello di un qualsiasi strumento griffato da, chicchessia.

io ho comprato una Harley Benton che costa "tanto"..si può?  ;D
"Si sapis, sis apis"


fangetto

Io l'unica cosa che so è che circa 20 anni fa con circa 1.500.000 di lire ti portavi a casa una Strato Usa con Pickup Lace Sensor, mascherina in madreperla, capotasto Rolling nut e custodia rigida,  o una edizione limitata (non ricordo per cosa..) sempre Fender con paletta in tinta a 1.300.000 o ancora Fender signature Sambora con Floyd Rose, pickup Dimarzio con booster o almeno credo fosse un booster ricordo solo che c'era un pulsantino, in colorazione Sunburst con 2.000.000.... Se si va a cercare strumenti di quel genere oggi nel più economico dei casi non bastano 2.000€....
Dal mio punto di vista quanto uno strumento di produzione industriale supera il prezzo di uno strumento artigianale di buona fattura c'è qualcosa che non torna... diventa più un oggetto prendere come investimento visto che nel peggiore dei casi dopo 10 anni avrà almeno lo stesso prezzo di mercato...
In ogni caso comunque ognuno i suoi soldi è libero di spenderli come vuole e se una cosa gli piace è giusto che se la compri

Max Maz

Citazione di: coccoslash il 12 Dicembre, 2019, 02:53 PM
Citazione di: Max Maz il 12 Dicembre, 2019, 02:28 PM
Continuo a pensare che come non sia accettabile il prezzo di un harley benton non lo sia nemmeno quello di un qualsiasi strumento griffato da, chicchessia.

io ho comprato una Harley Benton che costa "tanto"..si può?  ;D

Puoi tutto quello che ritieni Cocco, la mia è soltanto un'opinione personale.
Non credo che sia una catena produttiva sana per gli operai e l'ambiente , tutto qui.
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


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