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E' il manico che conta

Aperto da Elliott, 15 Aprile, 2016, 08:42 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Elliott

Manico?  FateMi una cultura (per favore) :D

Avete voglia di farMi una cultura?

1 - Profilo a C, D, V, U......
2 - Radius  7,25? – 9,5? – 10? – 12? – 16?.....
3 - Tasti medium jumbo, Low wide, Jumbo, etc...
4 - Tastiera acero, palissandro...
5 - varie ed eventuali

Una cosa penso di aver capito con assoluta certezza: il manico è l'elemento più soggettivo ed influente della chitarra.

Leggo, studio, mi documento ma...ci sono degli aspetti di cui non riesco a farmi una idea. Non riesco a capirne l'importanza. Il profilo, tra tutti, è l'unico elemento di cui ho compreso la soggettività della scelta. Ma tutti gli altri elementi?

Avete voglia di parlarmi delle vostre preferenze circa i 5 elementi citati sopra, e soprattutto, perché li preferite agli altri?

Sono certo che il Vs feedback in merito, mi farà comprendere l'argomento meglio di ogni altra spiegazione.

Grazie in anticipo per l'immensa pazienza

:thanks: :thanks:

Ps
A proposito, interessante l'articolo sul portale circa i vari profili  :reallygood:



Vu-meter

Allora, va precisato che ci sono persone che nemmeno se ne accorgono se cambiano manico mentre altre che come me, si accorgono perfino se c'è un filo di ossido sui tasti ..  :acci:
Non so perchè sono così sensibile, ma per me il manico è veramente il perno su cui ruota la scelta della chitarra.

In gioco ci sono diversi fattori; i più importanti ( almeno per me ) :

- sagoma del profilo
- spessore
- radius
- tipo di tasti
- scala

meno importanti :


- tipi di legno
- blocco unico o manico + tastiera
- incollati o avvitati
- tipo di truss rod
- tipo di capotasto
- numero dei tasti

Sui profili, sul radius e sulla scala trovi gli articoli nel portalozzo. Non mi pare di aver mai scritto niente sui tasti, nè sullo spessore.

Sono dati molto soggettivi per cui non c'è un "bene" o un "male" , ma solo un "più adatto a te".
Fa sorridere anche che "la teoria puramente matematica" qui non c'entri, ad esempio io mi trovo meglio con manici grossi e scala lunga, eppure ho le mani piccole e le dita corte e tozze ! Mah !?

Il radius è il raggio di piallatura della tastiera per cui può essere più o meno "bombata" nella sua sezione. A numero più grande equivale una minore bombatura.
Lo spessore non so se si misuri o meno, io non l' ho mai sentito dire come dato tecnico.
I tasti sono sostanzialmente di 3 dimensioni ( altezza ) : vintage, medium-jumbo jumbo , in ordine di altezza.


Uh .,. mi accorgo solo ora che ci sarebbe da parlare per ore e devo preparare la cena.
Spero che qualcuno abbai voglia di completare un po' o di arricchire le poche info che ho potuto postare ..


Vu :)
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Grand Funk

Mi dispiace Elliott, ma io nel campo specifico non sono un tecnico, perciò il mio parere credo non ti sarà di grande aiuto, per acculturarti dovrai aspettare il parere di jambler più competenti, comunque.... posso dirti che io preferisco manici piuttosto sottili con la tastiera leggermente bombata, così fatta li trovo comodi sia per eseguire parti solistiche che per prendere gli accordi, queste caretteristiche le trovo sui manici delle mie Blade che sono dei manici veramente molto confortevoli ( Levinson ha sperimentato molto prima di arrivare a questo risultato ) tutto sommato se il manico non è particolarmente grosso mi adatto facilmente anche a manici con misure diverse, il legno che preferisco per la tastiera è l' ebano lo trovo compatto, liscio e scorrevole, poi il palissandro, mentre le tastiere in acero non mi piacciono, considera che anche i legni usati per la costruzione del manico influiscono sulla timbrica della chitarra, poco, ma influiscono  ::)

Elliott

Questo è quello che mi piace di Voi. Il fatto che siete inconsapevoli di quanto, il solo raccontare le Vs esperienze, preferenze ed abitudini,  ritorni utile a chi legge.
Leggo ogni argomento riproposto sul forum. ..dalla teoria, agli aspetti tecnici alle discussioni sulle strumentazioni e non immaginate quante cose stia scoprendo ed apprendendo.
Ergo...grazie mille GF per la tua testimonianza  :reallygood:

Vu
Molto chiaro ed interessante. Vado a documentarmi sul portale e, grazie sempre per la disponibilità  :thanks:

Caligarock

Topic interessantissimo.
Proprio in questo periodo sulle mie chitarre sto facendo delle valutazioni sui manici.
A più di 50 anni suonati, suonando la chitarra da quando ne avevo 14, mi sono reso conto di quanto influisce il manico e la tastiera.
Parlo principalmente di fender, con le quali è semplice fare prove avendo il manico avvitato.
Sto giungendo ad alcune conclusioni, fermo restando che non ho mai avuto problemi ad adattarmi ai vari tipi di manico, sottile, ciccio, tastiera piatta, bombata, ecc.
Riguardo la tastiera il mio gusto dipende dal genere che suono, con i clean e crunch leggeri trovo che l'acero restituisce una maggiore gamma, bassi più profondi e alti più squillanti, insomma un suono bello ricco. Per contro a saturazioni più consistenti forse un po' acido e un po' slabbrato. La tastiera in palissandro la trovo sui puliti meno ricca, ma più morbida e calda, bassi meno profondi, alti meno squillanti, medi più in evidenza, si comporta molto meglio con saturazioni medie ed oltre.
Il profilo mi piace bello cicciotto, oltre che trovarlo confortevole, mi sembra che porti sul suono un attacco che mi piace di più, più dinamico.
Il radius lo preferisco non troppo bombato, ma neanche ultra piatto.
Ecco qua, che tirata che ho fatto...
Caligarock :guitar:


Vu-meter

Allora, aggiungo qualche altra cosa, per aiutare Elliot :

i materiali del manico possono essere diversi ( in genere è acero ) , ma le tastiere sostanzialmente hanno due opzioni : acero e palissandro, per lo più.
In genere si tende a dire ( se sia vero non lo so ) che l'acero crea un suono più chiaro, mentre il palissandro un filo più scuro.


I manici possono essere avvitati al corpo ( vedi stile Fender ) o incollati ( vedi stile Gibson ) MOOOOOOlto raramente potresti trovare una chitarra tutta di un pezzo, ma costerà come un Picasso.
Gli avvitati sono stati pensati per essere cambiati velocemente. In genere si tende a dire ( se sia vero non lo so ) che il manico incollato crea più sustain ( ma secondo me il sustain dipende da talmente tanti altri fattori che tendo a non credere a questa cosa. Io ho la Thinline con manico avvitato ed ha un sustain che suona per mezz'ora ... )  ;D

IL truss rod è quella barra di metallo regolabile, posta interna al manico, che serve a correggere la curvatura. Alcuni Truss rod agiscono solo in avvitamento, altri sia in avvitamento che nell'altro senso. Se il truss rod si rompe, sono guai .. :scared:


Il capotasto può essere di materiali diversi e, fatto salvo un abuso della leva del vibrato, io non ho trovato grandi differenze, in genere quelli di fabbrica vanno benissimo.


Il numero di tasti può essere vario : in genere da 21 a 24 .... Quanti te ne servano lo puoi dire solo tu. Io con 21 ne ho più che a sufficienza.



Ci sarebbero altre 3000 cose da dire, ma il tempo sfugge ... .

Posso aggiungere ( ma non ha alcun valore ) che io, non so perchè, mi trovo bene solo con manico grosso o molto grosso, con profilo a C o U, tasti vintage, scala lunga .. preferisco l'acero per sensazione tattile e il mio ideale sarebbe ( ma sono molto rari ) che non fosse verniciato.

Vu :)
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Elliott

 :bravo2: :thanks: :thanks:

Grazie sempre per la cordialità e disponibilità.
Avevo proprio bisogno di trovare qlc che mi prendesse per mano.  Grazie ancora Caligarock e Vu


:thanks: :thanks:


Max Maz

Io credo, come hanno detto gli altri, che la questione sia fortemente personale.

Per quanto mi riguarda il manico non deve essere sottile, mi trovo bene con la forma a C e devi dire che, quando mi è capitato di provarli, non mi è sembrato niente male quello ad U.

La tastiera .... ecco qui c'è un bel controsenso in atto.
Sulla Godin mi trovo benissimo con il manico in palissandro, sulla strato benissimo con quello in acero.
Non so, direi pure sensazioni.

La scala corta mi è più amica senza dubbio ma non è indispensabile.
Il tasto direi medium jumbo. :sisi:
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


Fidelcaster

Vu, manici e tastiere in acero sono piuttosto l'eccezione che la regola su Gibson e simili, in cui i manici sono in genere in mogano, forse per considerazioni attinenti piuttosto al bilanciamento che al timbro dello strumento, dato che il mogano pesa meno dell'acero. Mi trovo bene con una chitarra con scala corta (che "accorcia le distanze" degli intervalli molto ampi che mi capita presso di suonare) e con manico a C. anche se ultimamente mi viene da pensare che forse un manico un po' più spesso,
:ditanaso:

Fidelcaster

[scusate, il dumbphone mi ha sabotato] dicevo, un manico più spesso, ad U o forse anche a V, potrebbe forse farmi tenere il pollice, e quindi tutta la mano, più rilassata.
:ditanaso:

Vu-meter



Citazione di: Fidelcaster il 16 Aprile, 2016, 03:28 PM
Vu, manici e tastiere in acero sono piuttosto l'eccezione che la regola su Gibson e simili, in cui i manici sono in genere in mogano, forse per considerazioni attinenti piuttosto al bilanciamento che al timbro dello strumento, dato che il mogano pesa meno dell'acero.

Uh, sorry. Ottima correzione,  Fidel. Quando si dice l'ignoranza... :figuraccia:


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Guido_59

IO non ho suonato per tanto tempo e nel giro di breve sono passato per vari manici.
Ora passo dalla Tele 52

Manico e tastiera in acero in un unico pezzo in acero e tasti vintage bassi
Radius  7.25"
Scale lenght 25,5"/648mm
Frets: 21 vintage style


Ibanez hollow body AF151  che ha
neck type :   Artstar 3pc Mahogany/Maple set-in neck
fretboard :   Bound Ebony fretboard w/Acrylic & Abalone block inlay
fret :   Medium frets w/Artstar fret edge treatment
number of frets :20 frets
Scale   : 628mm/24.7"
Radius :   305mmR ( 12")

Passo da una all'altra indifferentemente ed entrambe hanno le loro caratteristiche.
L'unica vera differenza che noto è che faccio molta più fatica a fare i bending sulla Ibanez Hollow che sulla Tele, ,ma questo in rpimis è dovuto miei problemi sia di allenamento che di due infortuni alla mano sinistra sia costruttivi della chitarra.
In compenso per gli accordi in generale il manico della Ibanez è più comodo
Epiphone Elitist Les Paul Custom+Squire vintage modified jazz bass fretless;  Line6 Helix LT;BABYFACE PRO ;AKG K702+DOCET CUFFIA AMP


  ; ; ;

Elliott

Grazie ragazzi, è un piacere leggervi  :cheer:


Moreno Viola

Sul portale scrissi una sorta di "manualetto" per chi si apprestava da principiante all'acquisto di una chitarra.
Non troverai risposte dettagliate, ma forse qualche piccola dritta che mi auguro possa fare al caso tuo.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


Elliott

Bell'articolo Moreno.

Effettivamente, do poca importanza al portale ma è una vera e propria fonte di informazioni  :thanks:

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