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Da classica ad elettrica

Aperto da Kla, 01 Ottobre, 2023, 08:51 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

robland

Sì capisco, ed è vero che la conoscenza ti predispone ad altra conoscenza (infatti il mio amico diplomato che dopo con l'elettrica si è messo a suonare Petrucci e i Dream Theater, oggi, dopo trent'anni, ancora studia altri generi).

Però il mio discorso è diverso.
Uno che non ha studiato anche a casa o su un manuale, non sa letteralmente dove mettere le mani sulla tastiera e quindi si limita ad eseguire brani già noti o riff o poche sequenze di accordi o assoli imparati a memoria su cui farà piccole variazioni che chiamerà improvvisazioni. (Ma saper improvvisare davvero è già un'altra roba).

Ma se conosci le scale e le armonizzazioni, hai studiato e le hai assimilate, beh la tastiera inizia ad avere un senso.
Figuriamoci se a questo si accompagna il fatto che sei stato abituato a stare ore e ore seduto a praticare (cose peraltro complicate).

Ricordo il caso della figlia di Elliott, visto che ci postava dei video. Con la chitarra classica faceva quei brani classici che richiedevano arpeggi che il 90% dei chitarristi elettrici amatoriali non saprebbe eseguire se non dopo anni di pratica (e non solo sapeva eseguirli ma aveva anche idea di cosa stesse facendo, dal punto di vista armonico). A me sembra piuttosto scontato che farà assai meno fatica lei a impratichirsi sulla elettrica avendo già un bagaglio teorico e tecnico. Le basterà sedersi e fare pratica con la elettrica avendo 1- già l'idea di come è fatta la tastiera, più di uno che suona l'elettrica da vent'anni ma non ha studiato e 2- ha comunque fatto pratica tecnica di scioltezza, tramite arpeggi, accordi, scale ecc.

Dopo due anni una persona con quei trascorsi farà grandi progressi sull'elettrica (ovviamente sempre che voglia suonarla) mentre gli altri che suonavano l'elettrica da vent'anni, ma solo suonando a casa qualche brano pop rock o facendo qualche serata nei locali, rimarranno grosso modo allo stesso livello.

Non sarà un caso se tutti gli esempi che ho visto hanno prodotto qualcosa in più, e in meno tempo, di chi suonava solo a livello amatoriale come me.
Però non vorrei insistere. Mi sto limitando a fare esempi per discuterne. Dopodiché mi fermo qui. :)

Vu-meter

Io sono assolutamente d'accordo con te. La mia è una sorta di postilla ai tuoi pensieri che va ad aggiungere un tassello che non so bene come chiamare (una volta lo chiamavamo: "essere portati"), forse 'talento' (?) e che va ad aggiungersi e ti dirò, a mio avviso non è secondario.

Sulla questione conoscenza non posso che essere d'accordo. A me è servita e serve tantissimo. Senza, sarei abbastanza disperato. Diciamo che ogni volta, erroneamente, dò per scontato che una persona possegga le conoscenza quantomeno di base della tastiera, degli intervalli, delle scale, ecc.. ma in effetti, non è così.
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Ombra/luce

E' una questione proprio di percorso, non so quanto duri chitarra classica in conservatorio, pianoforte dura 10 anni, sicuramente parliamo di anni di studio, il diploma in conservatorio è come una laurea, quindi ci sono esami, ci sono pacchi di brani da studiare, volumi di brani da trattare (interi, lunghi e complessi), ore ed ore di studio giornaliero, viene insegnato come studiare, si parte dalla base, quindi uno che ha un diploma in chitarra classica per forza di cose ha un bagaglio tale che, anche passando alla elettrica, tolto il periodo di familiarizzazione con le differenze e le nuove tecniche, poi va spedito come un treno e si riallinea pian piano al suo livello solito o lì per lì. Poi va bene, sono anni che ha lasciato quindi si è un pò arrugginito forse ma comunque tutti quegli anni non si cancellano, se si rimette sulla classica in un pò di tempo riprende buona parte della tecnica persa.

Lui è molto umile ed è apprezzabile, è un atteggiamento che trovo positivo, ma sono più che convinto che in un annetto di pratica con l'elettrica sta già a livelli belli alti, poi si, pian pianino le varie tecniche nuove migliorano, la qualità nei bending va coltivata, però ci si arriva.

Anche se lui fosse diplomato in pianoforte, avrebbe comunque secondo me una linea di apprendimento superiore a chi parte da zero e da autodidatta perchè intanto avrebbe comunque il bagaglio teorico dietro, ma saprebbe come approcciarsi allo studio e questo fa una differenza abissale secondo me, ne abbiamo parlato anche in altri topic, imparare a studiare in modo che lo studio dia i migliori risultati è fondamentale, un diplomato in conservatorio in qualsiasi strumento, affrontandone uno nuovo, ha nella mente la concezione di come studiare, che è un gran aiuto rispetto a trovarsi la prima volta in un oceano ignoto!

Insomma, penso che Kla, tolti i primi tempi di familiarizzazione, poi va spedito come un treno.  :laughing:
Ut queant laxis

Ombra/luce

Prendo lei ad esempio, questo è il suo unico caso, se non erro, in cui fece una sorta di televendita con un'elettrica in mano, a livello di sound, lascia a desiderare, si vede che non è il suo mondo (e non ha nemmeno un grande interesse ad entrarci), anche l'impostazione tende a seguire ovviamente i canoni su cui è abituata a suonare, la trovo un pesce fuor d'acqua in questo caso, si vede che è una chitarrista d'impostazione primariamente classica (e sulla classica è un treno) che sta facendo qualcosa di cui non è solita, ma quei brani li ha appresi senza alcun problema di sorta, le mani sa tranquillamente dove e come metterle, come qualsiasi chitarrista classico ha solo bisogno di un periodo di familiarizzazione con le differenze e le aggiunte del nuovo strumento, ma le mani e la mente lo strumento lo conoscono perfettamente, tolti i bending, la leva, certi vibrati più elettrici, l'action delle corde e le corde stesse, lo spessore e il peso dello strumento, poi tra le mani ha comunque uno strumento che funziona allo stesso modo, sempre sei corde con la stessa accordatura sono, quindi le mani sa già dove e come metterle, serve solo abituarsi alle differenze fisiche del nuovo strumento.

Praticamente lui ha gran parte del percorso già conseguito e anche in maniera profonda, gli serve solo familiarizzare con le differenze dell'elettrica e sul discorso legato al sound, che è un percorso nuovo e anch'esso di certa profondità, secondo me sarà più questo a richiedere maggior tempo (il sound dico), essendo un mondo nuovo e anch'esso profondo, rispetto all'abituarsi alle differenze di strumento.


Lei nel suo mondo, se si mette d'impegno con quella di imparare bene l'elettrica, diventa un treno anche su quest'ultima, c'è solo da abituarsi e fare conoscenza non le nuove tecniche e le differenze fisiche, il grosso però c'è già, una che con disinvoltura gestisce interi e lunghi brani classici su chitarra classica ha un bagaglio gigantesco, il grosso ce l'ha già, anche fosse arrugginito perchè ha smesso da anni.


Ut queant laxis

Kla

Qual è la postura corretta? Suono da seduto, poggiando lo strumento sulla gamba destra, con un poggiapiede che mi tiene la gamba leggermente rialzata. Però finisco per ingobbirmi e avvertire fastidi tanto alla parte bassa della schiena, quanto alla spalla destra (che avrebbe già dei problemi suoi, non legati alla chitarra).
Ho provato a suonare in piedi, tenendo il manico alto tipo chitarra classica, ma lo strumento mi si muove troppo.

In rete trovo info differenti ma nulla di definitivo: voi come vi regolate?




robland

Mi sa che con l'elettrica c'è totale libertà di postura. Vedo alcuni che la poggiano sulla gamba sinistra (e mi sa tanto che potrebbe essere la migliore impostazione) e altri sulla destra. Ma poi c'è il problema dell'incurvamento in avanti e su un lato.
Inoltre coloro che suonano live è meglio stiano il più possibile a suonare in piedi altrimenti live non verranno quelle cose che a casa sembrano venire. Altri consigliano di suonare sempre con la tracolla, anche da seduti.
Ho visto una volta un fisioterapista-chitarrista che consigliava di stare in una posizione il più possibile bilanciata su entrambi i glutei (una sorta di posizione simmetrica) e il più possibile eretta.

Io so solo che la cosa peggiore che posso fare è non respirare adeguatamente. Suonare in una sorta di apnea é la peggiore fonte di irrigidimento e dolori conseguenti. Relax, respirare, stare morbidi.

Ombra/luce

Quel che ti consiglierei di fare è più che altro di usare una tracolla, le elettriche sono più compatte ma assai più pesanti delle classiche, a seconda ovviamente del modello, la tracolla ti permette, oltre a non farti venire mal di schiena e sbilanciamenti dannosi, di regolarla in modo da avere la chitarra come preferisci, se sei abituato nell'impostazione classica non vedo perchè tu debba stravolgerla (che, anche se magari poco vista in ambito elettrico, non è assente e ci sono casi dove chitarristi elettrici la adottano anche in ambito elettrico, è una buona impostazione, in quanto rende più libera di movimenti la mano sinistra dato che il polso è meno obbligato, che in passaggi complessi aiuta molto), però ti serve una tracolla in modo da non farti gravare troppo il peso della chitarra. Il poggiapiede lo uso pure io, un pò meno negli ultimi anni, però va benissimo.



Ut queant laxis


Kla

Proverò a seguire i vostri consigli, grazie.

robland

Citazione di: Kla il 15 Gennaio, 2024, 04:44 PMProverò a seguire i vostri consigli, grazie.

Magari trovi qualche spunto anche qui, anche se ancora non l'ho visto.


filbellins

domanda rapida, ma quelli che suonano la elettrica con le dita usano le unghie o polpastrelli? io di solito uso il plettro ma ogni tanto le dita e sempre usato i polpastrelli

robland

Knopfler e io usiamo i polpastrelli.  :snob:

 :laughing: 

Penso che esistano tutti gli stili possibili.

filbellins

difatti, sulle elettrica specie sui single coil l'unghia produce un suono a mio parere molto brutto

Santano

Citazione di: filbellins il 26 Gennaio, 2024, 01:47 PMdomanda rapida, ma quelli che suonano la elettrica con le dita usano le unghie o polpastrelli? io di solito uso il plettro ma ogni tanto le dita e sempre usato i polpastrelli

Niente unghie, mi si rovina lo smalto  :D


filbellins


Vu-meter

Citazione di: Santano il 26 Gennaio, 2024, 03:21 PMNiente unghie, mi si rovina lo smalto  :D

Fai come Nuno, mettilo solo sulla sinistra ...  ;D  :laughing:
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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