Tempo addietro stavo curiosando nel sito della Blade ( guarda caso.... :laughing: stò preparando un topic, tranquilli, non riguarda direttamente la Blade :reallygood: ) e ho visto che in alcuni modelli la tastiera anzichè in palissandro era in Pau Ferro, sono andato nel web ad informarmi sulle caratteristiche di questo nuovo ( almeno per me ) legno, e ho scoperto ( con un poco di stupore ) che dal 2017 il Palissandro comune è stato inserito nella lista di specie protette, perciò i produttori di strumenti musicali non potranno più usare tale essenza, come la Blade anche la Fender ha ripiegato al Pau Ferro, ( chiamato anche Palissandro Boliviano ) sembra che questo legno più che un ripiego sia una valida alternativa, logicamente la produzione delle case costruttrici ha subito dei cambiamenti, tant'è che la Fender nella serie Elite per le tastiere ora monta il più pregiato Ebano.
Non è una notizia " sconvolgente " ( almeno per me, ho due chitarre elettriche entrambe con la tastiera in Ebano ) però..... qualcosa cambia..... ?
(https://i.postimg.cc/s2nTrD6Y/s-l300.jpg) (https://postimages.org/)quick image upload (https://postimages.org/)
Citazione di: Grand Funk il 30 Giugno, 2020, 06:22 PM
sono andato nel web ad informarmi sulle caratteristiche di questo nuovo ( almeno per me ) legno, e ho scoperto ( con un poco di stupore ) che dal 2017 il Palissandro comune è stato inserito nella lista di specie protette, perciò i produttori di strumenti musicali non potranno più usare tale essenza
la normativa si chiama CITES ed è uscita non molto tempo fa, suscitando parecchi problemi sia per i produttori che devono obbligatoriamente trovare delle alternative, ma anche sui privati che già posseggono uno strumento, nel caso lo vogliano vendere/portare all'estero, perchè si deve poter dimostrare che ovviamente tale strumento è stato realizzato prima della nuova normativa
Le tastiere in pau ferro mi piacciono poco. Qualcuno fa già dei tutorial per mostrare come poterle scurire..
L'ebano resta il top tra i legni scuri, secondo me. Bellissimo.
Citazione di: Vu-meter il 30 Giugno, 2020, 07:30 PM
Le tastiere in pau ferro mi piacciono poco. Qualcuno fa già dei tutorial per mostrare come poterle scurire..
L'ebano resta il top tra i legni scuri, secondo me. Bellissimo.
:quotonegalattico:
Oltre che bellissimo è anche scorrevolissimo..... :sisi:
Citazione di: Vu-meter il 30 Giugno, 2020, 07:30 PM
Le tastiere in pau ferro mi piacciono poco. Qualcuno fa già dei tutorial per mostrare come poterle scurire..
L'ebano resta il top tra i legni scuri, secondo me. Bellissimo.
Di tutti i legni il Pau Ferro è quello che mi piace meno
Quando dite che il pau ferro non piace, è solo per una questione estetica?
A livello ''prestazionale'', invece?
Citazione di: rinox il 30 Giugno, 2020, 08:55 PM
Quando dite che il pau ferro non piace, è solo per una questione estetica?
A livello ''prestazionale'', invece?
A livello qualitativo c'è pau ferro e pau ferro così come c'è palissandro e palissandro.
A livello prestazionale, c'è chi ritiene che il legno della tastiera non incide per nulla sul suono e chi sostiene che incida. Scegli tu a quale scuola vuoi aderire.
Se poi intendi dire come scorrevolezza sulle dita, tieni conto che coi tasti jumbo o medium jumbo non tocchi il legno tanto quanto lo senti con i tasti vintage. È però vero che con i tasti medium un pessimo legno lo senti.
Tra parentesi, in una chitarra non va sottovalutata la qualità dei tasti, perché le corde su quelli vanno a poggiare quando produci qualsiasi nota o bending o altro.
Molto soggettivamente ti dico che il palissandro che trovavi su una buona chitarra degli anni ottanta/novanta era una meraviglia pazzesca. E che il palissandro che ora mettono sulle chitarre anche molto buone
secondo me non compete come qualità. A meno che non si tratta ad esempio di modelli selezionatissimi come le Music Man BFR (Ball Family Reserve), dove il palissandro è ottimo.
Il più pregiato rimane l'ebano.
Poi c'è modo e modo di lavorare il legno in base alla chitarra che ti vogliono dare. Ho tanti di quei tipi diversi di trattamento dell'acero che sembrano tutti legni diversi al tatto.
Infine i materiali sintetici. La mia LP custom cobra burst ha la tastiera in richlite (carta riciclata e resina fenolica). Ero contrariato quando l'ho provata perché era una chitarra così bella e fatta con tanta cura, in quanto serie limitata, ma le avevano messo quella tastiera che credo la maggioranza dei gibsoniani detesta e quindi pensavo fosse terribile. Poi l'ho provata: i tasti sono eccellentissimi e la tastiera mi è piaciuta tantissimo. Ergo chi se ne frega dei tradizionalisti.
Questa cosa del palissandro la so da diverso tempo ma... c'è qualcosa che non quadra. Penso si riferisca al palissandro brasiliano.
Perché io di chitarre col palissandro indiano (se non sbaglio, anche quello boliviano, che se lo fanno pagare profumatamente per via della vicinanza al Brasile) ho continuato a comprarne. E sono modelli recenti, quindi i casi sono tre:
- o parliamo del palissandro brasiliano
- o vale per tutti e ora stanno utilizzando le scorte
- o i costruttori hanno trovato delle scappatoie
Qualunque sia l'ipotesi vera, spero che riusciranno a mettere l'ecologia davanti al resto.
Da tempo se ne parla, da tempo me lo chiedo anch'io. Secondo me c è qualcosa di poco chiaro in questa faccenda del palissandro
è già da un pò che è regolamentato, non ne è vietato l'uso, ma limitato, più che altro il problema era la produzione di mobili in palissandro, ma ci sono finiti dentro anche i produttori di strumenti musicali, mi sembra però che per loro ci sia qualche eccezione alla regola visto l'uso limitato che ne viene fatto, ma comunque è già da un pò che soprattutto nei modelli di fascia basso/media è stato sostituito, con il pau ferro (che sarebbe il palissandro boliviano da quello che ho capito) o simili, c'è stato un periodo in cui poteva essere un problema trasportare gli strumenti all'estero, soprattutto in caso di vendita, ma ora è stato regolamentato e non dovrebbero più esserci problemi di nessun tipo.
Diciamo che al momento rimane un legno per modelli di fascia alta, insomma via con il materiale con cui si realizza un tavolo ci si fanno 30/40 tastiere se non di più, con un singolo albero ci può venire fatta l'intera produzione di un anno di chitarre di fascia alta, se però lo utilizzi come avveniva in passato anche sui modelli di larga produzione è ovvio che l'impatto ambientale diventa notevole.....
Qua un articolo sull'argomento
https://www.fuzzfaced.net/cites-2017.html (https://www.fuzzfaced.net/cites-2017.html)
Citazione di: Vu-meter il 30 Giugno, 2020, 07:30 PM
Le tastiere in pau ferro mi piacciono poco. Qualcuno fa già dei tutorial per mostrare come poterle scurire..
L'ebano resta il top tra i legni scuri, secondo me. Bellissimo.
L'ebano è molto bello e scorrevole ma dall'altra parte è un legno che ha una resistenza alla flessione mediocre che ti rende il manico instabile con i cambi di temperatura ed umidità.
Il problema del CITES è sorto nel 2017 ed ha causato non pochi problemi, soprattutto ai liutai che avevano scorte di palissandro.
L'anno scorso sono uscite circolari che hanno meglio definito il problema per gli strumenti musicali
Accordo: Il CITES allenta la morsa sul palissandro (https://www.accordo.it/article/viewPub/96834)
Io l'anno scorso ho acquistato una pacifica con tastiera in palissandro. La produzione credo che sia attiva tutt'ora ma non so in che numeri. L'unica cosa che mi preoccupa delle alternative sono le caratteristiche intrinseche dei legni. Il pau ferro ed altri li vedo come legni troppo secchi e non vorrei che questo sia un problema nel lungo termine per quanto riguarda la stabilità del manico e dei tasti, ho questo dubbio perché non conosco la materia ed è solo una mio pensiero personale. Ad esempio oggi su alcune usano anche lo jatoba...
Rispondo in generale, nell' articolo da me letto, parlava di " palissandro comune " poi se è Brasiliano o Indiano non sò di preciso, comunque
il problema è che nei paesi asiatici ( Cina in particolare ) viene molto usato per fabricare mobili, perciò si è intervenuto per regolamentare e sopratutto per salvaguardare la specie, per quanto riguarda gli srumenti musicali credo si possa ancora usare, magari utilizzandolo in modo più parsimonioso, infatti la Blade lo usa solo nei modelli di fascia alta, penso sia una questione più che altro di " rispetto " da parte del costruttore.
Il fatto che l' essenza usata sulle tastiere incida sul suono, è un discorso un pochino più " complesso " personalmente credo che su una chitarra elettrica influisca poco sul suono, ( come tutti i legni, body, manico ecc. ) però il palissandro è usato anche per la costruzione di chitarre acustiche, e quì credo che l' influenza sul suono diventa " importante " per questo credo che le autorità competenti abbiano dato la possibilità ai costruttori di continuare ad usare il palissandro, magari in modo meno " massiccio ".
Ma ad essere protetto, perché in via di estinzione, dovrebbe essere quello Brasiliano. O no?
Quello indiano, se sei disposto a ad pendere (un bel po' di più), dovrebbe essere libero da vincoli
Citazione di: Grand Funk il 01 Luglio, 2020, 03:37 PM
Rispondo in generale, nell' articolo da me letto, parlava di " palissandro comune " poi se è Brasiliano o Indiano non sò di preciso, comunque
il problema è che nei paesi asiatici ( Cina in particolare ) viene molto usato per fabricare mobili, perciò si è intervenuto per regolamentare e sopratutto per salvaguardare la specie, per quanto riguarda gli srumenti musicali credo si possa ancora usare, magari utilizzandolo in modo più parsimonioso, infatti la Blade lo usa solo nei modelli di fascia alta, penso sia una questione più che altro di " rispetto " da parte del costruttore.
Il fatto che l' essenza usata sulle tastiere incida sul suono, è un discorso un pochino più " complesso " personalmente credo che su una chitarra elettrica influisca poco sul suono, ( come tutti i legni, body, manico ecc. ) però il palissandro è usato anche per la costruzione di chitarre acustiche, e quì credo che l' influenza sul suono diventa " importante " per questo credo che le autorità competenti abbiano dato la possibilità ai costruttori di continuare ad usare il palissandro, magari in modo meno " massiccio ".
Anche se avessero bloccato solo quello brasiliano o nemmeno quello, la parsimonia diventa d'obbligo per questioni di costo. La minore disponibilità significa prezzi più alti e questo significa che o tagli qualche altra voce oppure, come nei modelli di fascia alta, alzi il prezzo complessivo. E mi sembra sacrosanto.
Citazione di: Elliott il 01 Luglio, 2020, 03:44 PM
Ma ad essere protetto, perché in via di estinzione, dovrebbe essere quello Brasiliano. O no?
Quello indiano, se sei disposto a ad pendere (un bel po' di più), dovrebbe essere libero da vincoli
Mi sono informato meglio, confermo quello che ho scritto nel post iniziale, la specie protetta è il " Palissandro comune " provienente dal Sud Est Asiatico, dalla' America Centrale e dall' Africa Occidentale, tra il 2005 e il 2015 sono state sequestrate 10,000 tonnellate di Palissandro protetto per lo più diretto in Cina, la destinazione di questo legno di certo non era per la costruzione delle tastiere per chitarre, ma per l' industria dei mobili.... :etvoila:
Ho controllato ed effettivamente è così. Non solo il palissandro comune originario dalle aree citate da GF è protetto. Anche il palissandro indiano lo è.
Sulla fattura della chitarra di Alessia è infatti riportata la dicitura sottostante
(https://iili.io/JmyOkg.jpg) (https://freeimage.host/i/JmyOkg)
Gianni le notizie che ho trovato io erano del 2016 - 2017 probabile che nel tempo siano state modificate ( almeno credo..... )
Citazione di: rinox il 30 Giugno, 2020, 08:55 PM
Quando dite che il pau ferro non piace, è solo per una questione estetica?
A livello ''prestazionale'', invece?
A tatto non mi arrivano emozioni, poi sotto le dita mi dà la sensazione di cedere alla pressione
Ma pre-cites intendete prima del 2017?
Citazione di: Grand Funk il 04 Luglio, 2020, 12:13 PM
Gianni le notizie che ho trovato io erano del 2016 - 2017 probabile che nel tempo siano state modificate ( almeno credo..... )
In realtà ho detto che hai detto bene tu.
Infatti in fattura, mi ritrovo la dichiarazione di importazione del legno prima del cites e quindi, legalmente detenuto
Citazione di: Elliott il 04 Luglio, 2020, 02:50 PM
Citazione di: Grand Funk il 04 Luglio, 2020, 12:13 PM
Gianni le notizie che ho trovato io erano del 2016 - 2017 probabile che nel tempo siano state modificate ( almeno credo..... )
In realtà ho detto che hai detto bene tu.
Infatti in fattura, mi ritrovo la dichiarazione di importazione del legno prima del cites e quindi, legalmente detenuto
Infatti ti ho ringraziato...... ::)
Evidentemente mi sono spiegato male, intendevo dire che la normativa negli anni credo sia stata riveduta e corretta, non era rivolta alla tua affermazione, il mio intervento era in senso buono...... :abbraccio: