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Chitarre elettriche di liuteria

Aperto da Mastro22, 31 Luglio, 2024, 09:32 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Mariano

Citazione di: Mastro22 il 31 Luglio, 2024, 09:32 PMVolevo aprire una discussione sulle chitarre elettriche di liuteria. Mi sono fatto costruire una super strato da un liutaio noto di Latina.
Legni pregiatissimi, 2cm di top in pioppo marezzato con corpo in ontano manico in due aceri diversi occhiolinati insomma il top del top . Meccaniche sperzel ponte wilkinson e pickup a mia scelta .prezzo finale circa 2300 euro.
La mia domanda sorge in questo modo: se questo è il meglio che c'è in ottica di legni Meccaniche ecc. Le grandi chitarre tom anderson , suhr . Con 2 3 mila euro in più,  cosa hanno da offrire in più? Spero di essere stato chiaro . Grazie in anticipo per quelli che risponderanno .
la rivendibilità

Per il resto parliamo di strumenti che tecnologicamente sono piuttosto rozzi, dove i modelli classici si trovano analizzati e in CAD o simili in qualsiasi database da anni pronti a essere fatti in CNC (sopratutto quelli che sono fatti da tutti pezzi avvitati): non c'è niente da ignegnerizzare o da progettare, solo da tagliare e assemblare bene. Una qualsiasi chitarra a scala 25.5 coi pick up messi così suona da Strato, poi quanto o meno bene è una questione di qualità dei materiali, assemblaggio, controllo qualità, e anche una buona dose di soggettività 

Santano

Mah, io conosco Lorenzi al quale avevo chiesto un preventivo, e Buttarini poiché un negozio a Bergamo vende le sue chitarre ben esposte. Col primo avrei speso 3/400€ in meno rispetto al budget prefissato. Ma l'ordine l'avevo fatto a spanne: quale legno e tagliato in quanti pezzi? Nitro o no? Manico Warmoth o altro? Il resto della componentistica?
L'unica cosa di cui ero sicuro è che la volevo sotto i 3.5 Kg, ponte Gotoh e meccaniche autobloccanti. Un po' poco a paragone con una strato Fender di alta gamma, custom shop escluso. Sui pickup disponibili da Lorenzi capii la mia pochezza in materia e lasciai perdere.


robland

Citazione di: Davids il 05 Agosto, 2024, 11:59 AMPer aggiungere anche io qualcosa che non è stato detto, secondo me la chitarra di liuteria va benissimo per il musicista esperto che ha già una identità musicale strutturata e definita. Chi suona solo da qualche anno potrebbe pentirsene perchè non sai mai dove ti portano le tue peregrinazioni musicali.

Pur ritenendo che Mastro abbia avuto le sue buone ragioni e sperando che ci terrà aggiornati sulle sue esperienze con la sua chitarra, condivido in generale quello che Davids qui scrive.
Come bassista, pur non ritenendomi esperto, ho comunque una precisa identità musicale dopo tre decenni. Non è un caso che è proprio nel campo dei bassi elettrici che sentirei più l'esigenza di uno strumento artigianale, dato che il basso che mette insieme tutte le caratteristiche che io cerco non c'è, in qualunque fascia di prezzo (ci si sono avvicinati quelli della Music Man negli anni 70, e infatti lì sono andato a pescare).
Stessa cosa ho fatto col cabinet: avevo le mie esigenze molto specifiche e non le trovavo nelle comuni casse in commercio, quindi mi sono rivolto a un marchio artigianale siciliano e ho trovato il prodotto praticamente sartoriale.

Davids

Citazione di: robland il 06 Agosto, 2024, 12:36 PMPur ritenendo che Mastro abbia avuto le sue buone ragioni e sperando che ci terrà aggiornati sulle sue esperienze con la sua chitarra, condivido in generale quello che Davids qui scrive.
Come bassista, pur non ritenendomi esperto, ho comunque una precisa identità musicale dopo tre decenni. Non è un caso che è proprio nel campo dei bassi elettrici che sentirei più l'esigenza di uno strumento artigianale, dato che il basso che mette insieme tutte le caratteristiche che io cerco non c'è, in qualunque fascia di prezzo (ci si sono avvicinati quelli della Music Man negli anni 70, e infatti lì sono andato a pescare).
Stessa cosa ho fatto col cabinet: avevo le mie esigenze molto specifiche e non le trovavo nelle comuni casse in commercio, quindi mi sono rivolto a un marchio artigianale siciliano e ho trovato il prodotto praticamente sartoriale.

Però nel mondo delle corde grosse, il basso di liutaria si può dire che è la norma. Si, molti hanno il classico Precision, Jazz Bass, Stingray, ma vedo anche tantissimi bassi artigianali. Lo stesso dicasi nel mondo della chitarra classica.
Noi elettrici invece difficilmente andiamo sulla liuteria, a meno di essere dei professionisti o dei semi-professionisti, forse perchè siamo più facilmente vittima del blasone per cui qualsiasi cosa ha sopra il logo Fender o Gibson, è automaticamente bellissima.
:kingot:

Donatello Nahi

Citazione di: Davids il 06 Agosto, 2024, 01:23 PMNoi elettrici invece difficilmente andiamo sulla liuteria, a meno di essere dei professionisti o dei semi-professionisti, forse perchè siamo più facilmente vittima del blasone per cui qualsiasi cosa ha sopra il logo Fender o Gibson, è automaticamente bellissima.

Peró anche i prof vanno sui marchi blasonati.. almeno i turnisti... ricordo che Luca Colombo in una intervista, disse che pur apprezzando chitarre di marchi diversi, per lavoro si portava dietro Fender e Gibson proprio per soddisfare le richieste che di solito venivan fatte

robland

Citazione di: Davids il 06 Agosto, 2024, 01:23 PMPerò nel mondo delle corde grosse, il basso di liutaria si può dire che è la norma. Si, molti hanno il classico Precision, Jazz Bass, Stingray, ma vedo anche tantissimi bassi artigianali. Lo stesso dicasi nel mondo della chitarra classica.
Noi elettrici invece difficilmente andiamo sulla liuteria, a meno di essere dei professionisti o dei semi-professionisti, forse perchè siamo più facilmente vittima del blasone per cui qualsiasi cosa ha sopra il logo Fender o Gibson, è automaticamente bellissima.

Non so dirti come funziona in generale, ma per me è così: col basso ho acquisito una identità specifica perché ho militato in innumerevoli band accumulando parecchia esperienza live. A quel punto ho capito molto bene cosa posso fare e cosa no, e cosa cerco. Ovviamente i Jazz Bass e il Music Man Sabre mi bastano e mi avanzano, ma se proprio dovessi assecondarmi fino in fondo andrei sull'artigianale.

Con la chitarra invece ancora inseguo generi diversi, per cui veramente posso rimanere folgorato da tante cose diversissime, dalla Tele alla Jackson metallara. E poi lì i produttori hanno realizzato l'impossibile grazie all'esplosione del rock (blues, country, metal ecc.) trainato e dominato dalla chitarra. Per cui hai voglia a farti infiammare l'immaginario da tutta la quantità di cose prodotte, soprattutto se non hai preso un'unica direzione. Come pure per gli ampli: dai Fender ai Mezzabarba c'è tutto un mondo in mezzo.

Davids

Citazione di: Donatello Nahi il 06 Agosto, 2024, 01:38 PMPeró anche i prof vanno sui marchi blasonati.. almeno i turnisti... ricordo che Luca Colombo in una intervista, disse che pur apprezzando chitarre di marchi diversi, per lavoro si portava dietro Fender e Gibson proprio per soddisfare le richieste che di solito venivan fatte

Luca Colombo ultimamente usa PRS, non so se sia endorser o meno del marchio.
Ad esempio Andrea Braido, chitarrista di Vasco Rossi prima dell'arrivo di Solieri e Stef Burns, suonava una Frudua.
:kingot:


elzeviro

mai visto braido prima di Solieri.
non pervenuto.
vasco è potuto diventare vasco SOLO ED ESCLUSIVAMENTE grazie al puro talento di Solieri, se no faceva ancora il dj a radio zocca.
L'altro, il mericano, non vale manco un'unghia di Maurizio

robland

Citazione di: Davids il 06 Agosto, 2024, 02:19 PMLuca Colombo ultimamente usa PRS, non so se sia endorser o meno del marchio.

Lo è.
E devo dire che ce lo vedo benissimo. È proprio un chitarrista da PRS custom 22/24.

Comunque credo che Donatello intendesse dire che i turnisti spesso ricevono delle richieste ben precise da artisti e produttori: "su questo brano voglio quel suono lì".
E spesso è un suono che richiede o una Fender Stratocaster o una Gibson Les Paul o una semiacustica e così via. Quindi a parte le chitarre artiginali che possono avere in casa, a parte il marchio di cui sono endorser e con cui si faranno vedere in pubblico, poi se ricevi una richiesta la devi soddisfare e devi avere determinati strumenti.

Donatello Nahi

Citazione di: elzeviro il 06 Agosto, 2024, 02:50 PMmai visto braido prima di Solieri.
non pervenuto.
vasco è potuto diventare vasco SOLO ED ESCLUSIVAMENTE grazie al puro talento di Solieri, se no faceva ancora il dj a radio zocca.
L'altro, il mericano, non vale manco un'unghia di Maurizio


 :laughing: eccolo l'Elze che mi piace... non quello che si lascia affascinare dalle nuove mode dell Ai...


Scherzo dai  :laughing:

Mastro22

Citazione di: Davids il 04 Agosto, 2024, 12:24 PMSenza tirarla troppo per le lunghe, puoi dire chi è questo famoso liutaio di Latina? Se no parliamo del sesso degli angeli.
Un paio di foto della tua chitarra non guasterebbero, almeno parliamo più con cognizione di causa.
Il nome del liutaio è Marco Serangeli(mi scuso se rispondo solo adesso ma ho avuto da fare ultimamente)

Seventytwo

Citazione di: elzeviro il 06 Agosto, 2024, 02:50 PMmai visto braido prima di Solieri.
non pervenuto.
vasco è potuto diventare vasco SOLO ED ESCLUSIVAMENTE grazie al puro talento di Solieri, se no faceva ancora il dj a radio zocca.
L'altro, il mericano, non vale manco un'unghia di Maurizio


Un po' riduttivo...anche per l'alto numero di musicisti che ha collaborato alla creazione ed all'arrangiamento dei suoi brani, già dagli esordi.

Certo, quando a 10 anni ho ascoltato per la prima volta l'assolo di Albachiara, rispetto a quanto girava in radio normalmente, mi era sembrato di sentire un alieno atterrato sul pianeta azzurro con poteri sovrannaturali (già ascoltare un assolo di 1 minuto era fuori da ogni schema), ma era l'opinione di un bambino che aveva per la prima volta assaggiato qualcosa di "stranamente affascinante".

Seventytwo

Vorrei anche ricordare che i produttori più celebri almeno all'esordio erano ovviamente liutai.
Tom Anderson, Suhr, Paul Reed Smith per esempio, ma si potrebbe tornare a Leo Fender ad esempio.

Molte di queste "produzioni" sono passate da una proprietà all'altra con alterne fortune e modelli più o meno riusciti.

Però quando vedi una Flying V, una Firebird, una Tele, una Strato, una 335, una Les Paul, una PRS 24,una Gretsch white falcon magari anche un'Ibanez JEM vedi la volontà di fare qualcosa di più della solita chitarra o di un assemblaggio di parti pregiate.
Vedi la volontà di creare qualcosa di unico che poi altri hanno "assorbito" e riapplicato con dei copia/incolla.
E allora se lo vuoi è giusto che lo paghi.

Nello specifico la mIa PRS Custom 24 10 top del 2008 l'ho acquistata per 2500 € (Inghilterra). Attualmente l'equivalente odierno costa da 5000€ in su.
Io ovviamente non la venderò (e di sicuro no sarei in grado di realizzare quella cifra) ma, almeno avrei la consolazione di riprenderci quanto l'ho pagata o forse di più, dopo averla comunque utilizzata per 16 anni circa.
 


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