Si riparte.
Si riparte con intenzioni di studiare con costanza ed impegno. Da autodidatta :(
Questo, è il mio nuovo diario. Il nuovo contenitore di richieste e consigli.
C'è qualcosa, purtroppo per te, che ci accomuna. :abbraccio:
Citazione di: Max Maz il 16 Settembre, 2018, 09:22 PM
C'è qualcosa, purtroppo per te, che ci accomuna. :abbraccio:
Qualunque cosa sia, ne sono fiero :abbraccio:
E come pensi di organizzarti?
Suoni soltanto o ti armi di dispense e metodi?
Citazione di: zap il 16 Settembre, 2018, 09:25 PM
E come pensi di organizzarti?
Suoni soltanto o ti armi di dispense e metodi?
In realtà sto provando a redigere un vero e proprio "piano studi". Ma non è facile.
Ho intenzione dividere lo studio tra 4 "argomenti"
- Teoria
(ho un libro di Begotti "Workout theory 1", che include molti esercizi sia di teoria che di applicazione degli stessi sulla chitarra)
- Tecnica
(libro di Varini di esercizi (utili ma noiosi))
(libro "Chitarra Elettrica" - Lizard. Un libro per fraseggi)
- Studio brani/solo/frasi
- Fraseggio/improvvisazione
La difficoltà sarà organizzare il tutto e soprattutto, capire cosa collocare nelle brevi sessioni serali (30 min di media) per sfruttarli al meglio
Qualsiasi cosa farai,se fatto sempre e costanza,ti permetterà comunque di entrare in simbiosi con lo strumento.Il difficile sta' nel programmare il tutto,non sono troppi libri?
Uno di teoria ed uno tra i due di tecnica. Sono orientato su quello di Varini.
Hai provato a vedere truefire o fenderplay?
Citazione di: dr_balfa il 19 Settembre, 2018, 07:09 AM
Hai provato a vedere truefire o fenderplay?
Si, con truefire siamo amici ma, serve tempo. Non è da esercizio serale
Citazione di: Elliott il 19 Settembre, 2018, 07:47 AM
Citazione di: dr_balfa il 19 Settembre, 2018, 07:09 AM
Hai provato a vedere truefire o fenderplay?
Si, con truefire siamo amici ma, serve tempo. Non è da esercizio serale
Fenderplay (ha un mese di prova gratuito anche se di fatto devi comprare un mese e uno te lo regala, ha delle lezioni molto brevi e di vari livelli, poi crea dei percorsi n base alle necessità.
Già la sera butto via metà del tempo ad allestire la postazione. Ci mento anche il pc, ed é finita
Ma non ti basta solo un pezzo Elly?
Voglio dire se si tratta solo di studiare,ti attacchi alla G5 e finito,hai tutto lì.Se invece cerchi suoni da usare in gruppo allora ok.
Citazione di: Elliott il 19 Settembre, 2018, 08:51 AM
Già la sera butto via metà del tempo ad allestire la postazione. Ci mento anche il pc, ed é finita
Stesso pensiero
Citazione di: zap il 19 Settembre, 2018, 09:32 AM
Ma non ti basta solo un pezzo Elly?
Voglio dire se si tratta solo di studiare,ti attacchi alla G5 e finito,hai tutto lì.Se invece cerchi suoni da usare in gruppo allora ok.
Certo che mi basta ma, non ho un angolo dedidato. Ogni singolo elemento (chitarra, cavi, cuffie, poggia chitarra,leggio, spartiti/libro...) è al proprio posto e li, tornerà dopo aver suonato :(
Citazione di: Elliott il 19 Settembre, 2018, 10:12 AM
Citazione di: zap il 19 Settembre, 2018, 09:32 AM
Ma non ti basta solo un pezzo Elly?
Voglio dire se si tratta solo di studiare,ti attacchi alla G5 e finito,hai tutto lì.Se invece cerchi suoni da usare in gruppo allora ok.
Certo che mi basta ma, non ho un angolo dedidato. Ogni singolo elemento (chitarra, cavi, cuffie, poggia chitarra,leggio, spartiti/libro...) è al proprio posto e li, tornerà dopo aver suonato :(
Sei troppo ordinato.... io nascondo tutto sotto divano :D
Un iPad, ma comunque credo qualsiasi buon tablet, ti permette di studiare. Usi GarageBand (o contropartite) per i suoni e registrarti, ireal per gli spartiti e le basi, YouTube per lezioni video, delle cuffie e sei a cavallo.
Naturalmente la svolta col maestro è l'opzione più importante per imparare.
Esatto.
Maestro ed essenzialità
Elliot bravissimo!
anche io seguirò il tuo percorso per un po, visto che con la band siamo andati in pausa. è suonando con la band mi sono accorto di quante carenze ancora ho.
pulizia del suono durante le ritmiche e poca fantasia in solista.
ci vuole un po di lezione e studio, senza dover pensare a preparare i pezzi!
Ragazzi, scrivo qui perché mi è sembrato il Thread più adatto...
Anche io ho intenzione di seguire un programma prestabilito, relativamente intenso se possibile, e con frequenza pressoché quotidiana. Ma, mi chiedevo, c'è la possibilità di approfondire e migliorare attraverso le lezioni presenti sul forum, cercando magari di organizzare il proprio programma per tecniche e materie, oppure bisogna cercare qualcosa all'esterno?
Io avevo iniziato a seguire il programma di Justin Guitar, ricominciando praticamente da zero, per cercare di affinare le mie tecniche, e mi sono trovato molto bene...anche se non mi piacciono granché le canzoni che insegna.
Massimo Varini mi era sembrato entusiasmante per le prime lezioni da absolute beginner, ma ora che di chitarra ne capisco molto di più, ho capito come lasciasse sottintendere tante, troppe, cose che andavano comunque imparate a parte. È per questo che ho riposto nel cassetto i suoi due manuali con video lezioni.
Cosa mi potete suggerire?
Citazione di: Vanhalino il 29 Settembre, 2018, 10:30 AM
Ragazzi, scrivo qui perché mi è sembrato il Thread più adatto...
Anche io ho intenzione di seguire un programma prestabilito, relativamente intenso se possibile, e con frequenza pressoché quotidiana. Ma, mi chiedevo, c'è la possibilità di approfondire e migliorare attraverso le lezioni presenti sul forum, cercando magari di organizzare il proprio programma per tecniche e materie, oppure bisogna cercare qualcosa all'esterno?
Io avevo iniziato a seguire il programma di Justin Guitar, ricominciando praticamente da zero, per cercare di affinare le mie tecniche, e mi sono trovato molto bene...anche se non mi piacciono granché le canzoni che insegna.
Massimo Varini mi era sembrato entusiasmante per le prime lezioni da absolute beginner, ma ora che di chitarra ne capisco molto di più, ho capito come lasciasse sottintendere tante, troppe, cose che andavano comunque imparate a parte. È per questo che ho riposto nel cassetto i suoi due manuali con video lezioni.
Cosa mi potete suggerire?
Non saprei consigliarti. Quello che posso dirti è che nella school non è presente un programma prestabilito. ( se vuoi entrare non devi far altro che richiederlo dal tuo profilo, aderendo al gruppo Jamble Students ).
Ci sono video che trattano diversi aspetti e sono organizzati come percorso , ma solo 'internamente'. Non si interfacciano con gli altri e non stabiliscono quindi un modus per studiare.
Qualcuno nel passato ( 4rosesgroove) aveva dato dei suggerimenti su COME studiare, con tanto di tabelle di esercizi, ma onestamente non so dove sia finito il topic.
Mi pare che anche maxguitargym avesse fatto qualcosa di simile, prova a fare qualche ricerca ..
Onestamente non credo molto nei percorsi prestabiliti perchè siamo talmente diversi e con necessità diverse che personalmente penso sempre che l'unica cosa davvero utile sia un insegnante capace che ti segua e ti stimoli. Però senz'altro ci sono corsi e video online che possono aiutarci in alcuni aspetti.
Grazie, carissimo. Tra l'altro ho visto una tua video lezione sulla velocità e sei davvero un bravissimo insegnante.
Per quello che è il mio stato attuale, credo di aver bisogno di approfondire la pulizia nel tocco della mano sinistra, la scioltezza nel movimento ritmico della mano destra e contemporaneamente la leggerezza del tocco della mano destra soprattutto in fase di strumming.
Per ora vorrei focalizzarmi su questi aspetti che considero come basilari per poter poi progredire in altri ambiti più impegnativi.
Citazione di: Vanhalino il 29 Settembre, 2018, 11:08 AM
Grazie, carissimo. Tra l'altro ho visto una tua video lezione sulla velocità e sei davvero un bravissimo insegnante.
Per quello che è il mio stato attuale, credo di aver bisogno di approfondire la pulizia nel tocco della mano sinistra, la scioltezza nel movimento ritmico della mano destra e contemporaneamente la leggerezza del tocco della mano destra soprattutto in fase di strumming.
Per ora vorrei focalizzarmi su questi aspetti che considero come basilari per poter poi progredire in altri ambiti più impegnativi.
Penso allora, che la sezione sulla velocità, nella School, possa fare al caso tuo. Malgrado non sia che all'inizio, ha già qualchew spunto e si concentra sulla destra e sulla 'sincronizzazione ' delle mani ... poi capirai perchè tra virgolette.. ;D
Anche io quest'anno sto proseguendo da solo per via delle continue trasferte lavorative, personalmente non amo molto i tutorial su youtube...alcuni sono anche interessanti, ma spesso non spiegano nulla di teoria e mi viene da ridere quando per spiegare un accordo dicono "indice al terzo tasto corda sol...ecc." lo trovo davvero diseducativo, preferisco i metodi scritti, anche perché trovo fondamentale avere la parte scritta quando faccio un esercizio, in modo anche da allenare la lettura dello spartito.
Io uso quelli del musician institute, secondo me sono fatti bene.
Si infatti, come avrai potuto dedurre dall'altro topic, è durato poco. Ho sacrificato il resto ed ho tenuto l'insegnante
Ottima scelta!
Ragazzi, buongiorno...
Vorrei da voi un consiglio sulla suddivisione delle mie sessioni di allenamento: mi piacciono gli esercizi di tecnica e li faccio anche con il giusto approccio ottimistico, ma come ogni esercizio che deve riepetersi ad libitum, tendono inevitabilmente ad annoiarmi.
La prospettiva di dover fare dunque tecnica tutti i giorni è un po' deprimente, nonostante i risultati siano tangibilmente apprezzabili.
Vi chiedo dunque: è possibile curare la tecnica soltanto tre volte a settimana, per dedicarsi allo studio di pezzi (strumming, fingerpicking o soli... è indifferente..) nei restanti quattro giorni?
O forse è meglio fare mezz'ora di tecnica e mezz'ora di "apprendimento ludico".
Mi trovo in uno stato di forte indecisione organizzativa.
Il troppo storpia...quindi una via di mezzo la trovo più funzionale e sopratutto divertente,non sono un patito della tecnica a tutti i costi ma trovo che su molti generi è irrinunciabile e su altri...molto meno.
Quindi diciamo che se riuscissi a dividere equamente il mio tempo a disposizione fra tecnica e apprendimento "ludico" sarebbe la cosa migliore?
Citazione di: Vanhalino il 28 Novembre, 2018, 04:36 PM
Quindi diciamo che se riuscissi a dividere equamente il mio tempo a disposizione fra tecnica e apprendimento "ludico" sarebbe la cosa migliore?
A mio modo di vedere ed in base alle mie necessità si :etvoila:
Grazie, caro. Allora farò così. Mi è sembrata la soluzione più equilibrata fin dall'inizio.
Citazione di: Vanhalino il 28 Novembre, 2018, 01:11 PM
Ragazzi, buongiorno...
Vorrei da voi un consiglio sulla suddivisione delle mie sessioni di allenamento: mi piacciono gli esercizi di tecnica e li faccio anche con il giusto approccio ottimistico, ma come ogni esercizio che deve riepetersi ad libitum, tendono inevitabilmente ad annoiarmi.
La prospettiva di dover fare dunque tecnica tutti i giorni è un po' deprimente, nonostante i risultati siano tangibilmente apprezzabili.
Vi chiedo dunque: è possibile curare la tecnica soltanto tre volte a settimana, per dedicarsi allo studio di pezzi (strumming, fingerpicking o soli... è indifferente..) nei restanti quattro giorni?
O forse è meglio fare mezz'ora di tecnica e mezz'ora di "apprendimento ludico".
Mi trovo in uno stato di forte indecisione organizzativa.
Bisogna sentire i professori, a me sembra una buona idea.
Soprattutto vorrei sentire un loro parere sull'efficacia delle scale cromatiche e delle loro varianti più complesse.
Generalmente ne faccio tre serie partendo da 80bps, poi 100bps, e per arrivare infine a 120bps.
Ogni serie è costituita da un esercizio di alternanza delle dita della mano sinistra
1-2-3-4
1-3-2-4
2-1-4-3
1-4-2-3
A scendere, e a risalire muovendosi sulla tastiera fino al dodicesimo tasto.
Ultimamente sto aggiungendo degli hammer on. Non riesco ancora ad aggiungere dei pull off.
Ovviamente pennata alternata.
Uno dei migliori amici per esercizi di tecnica per l'autodidatta, credo sia sempre e comunque "Tecnica razionale" di Varini.
Lo conosco, perché comprai i suoi due manuali base, ma Tecnica razionale l'ho sempre scartato perché mi ritenevo ad un livello non sufficientemente avanzato. Che sia arrivato il momento di acquistarlo?
giocherelli
Concordo con il miscelare tecnica ed altre cose ma... La tecnica ha bisogno di quotidianità, per cui, anche quando scegli di fare altro, dedica qualche minuto alla tecnica e all'esercizio del momento. Poi, passi a 'divertirti'..
Citazione di: Vanhalino il 28 Novembre, 2018, 06:07 PM
Soprattutto vorrei sentire un loro parere sull'efficacia delle scale cromatiche e delle loro varianti più complesse.
Generalmente ne faccio tre serie partendo da 80bps, poi 100bps, e per arrivare infine a 120bps.
Ogni serie è costituita da un esercizio di alternanza delle dita della mano sinistra
1-2-3-4
1-3-2-4
2-1-4-3
1-4-2-3
A scendere, e a risalire muovendosi sulla tastiera fino al dodicesimo tasto.
Ultimamente sto aggiungendo degli hammer on. Non riesco ancora ad aggiungere dei pull off.
Ovviamente pennata alternata.
In realtà con questo esercizio non stai facendo la scala cromatica ma dei cromatismi... A prescindere, questi esercizi non sono fatti per acquistare velocità di per sè, ma per perfezionare il movimento al massimo sia di destra che di sinistra... Se guardi nella sezione didattica c'è un topic dedicato.
Ciao Maestro! ::)
Sì, sì, ma infatti, per ora, voglio concentrarmi sull'impostazione della mano, sulla correttezza dei movimenti, coordinazione, etc. etc. .
Comunque guardo subito nella sezione didattica.
Per la tecnica pura bastano anche pochi minuti al giorno secondo me, anche perchè, altrimenti ti distruggi la mano (poi ovvio che più ne fai meglio è, ma non dedicarti solo a quello). L'importante è essere costante come dice Vu.
Dedica tempo anche allo studio della teoria, è importantissimo!!
Secondo me un compromesso accettabile è quello di riportare lo studio della tecnica e della teoria anche quando si approccia l'apprendimento di un brano.
Anche perché tecnica vuol dire tutto e niente, nel senso che assimilare gesti che generano musica che consideriamo semplice, può dare risultati migliori e più costruttivi, di quanto non facciano ore di esercizi mirati che non riusciamo a riportare sul piano della musica suonata.
Io prenderei alcuni brani che consideri tecnicamente sfidanti e li analizzerei in modo da estrarne degli esercizi per i quali riesci già a focalizzare l'obbiettivo.
Citazione di: m4ssi il 30 Novembre, 2018, 11:58 PM
Per la tecnica pura bastano anche pochi minuti al giorno secondo me, anche perchè, altrimenti ti distruggi la mano (poi ovvio che più ne fai meglio è, ma non dedicarti solo a quello). L'importante è essere costante come dice Vu.
Dedica tempo anche allo studio della teoria, è importantissimo!!
Sono d'accordo con te e Moreno. Con gli esercizi di tecnica pura secondo me si rischia di buttare via il tempo passato sullo strumento; non dico che siano inutili, ma sono utili solo in modo propedeutico, nella misura in cui aiutano a svolgere meglio altri esercizi. Sono un po' come degli scioglilingua in una lingua straniera: possono essere utili a migliorare la pronuncia e l'articolazione delle parlato, ma non sono qualcosa il cui studio permette di affrontare una conversazione nella lingua straniera.
Grazie a tutti, ragazzi...
Effettivamente c'è una cosa che mi fa riflettere molto: quando imbraccio la chitarra per imparare questo o quel brano, che sia puro accompagnamento in strumming, o che sia qualcosa di più complesso con arpeggi e ritmiche miste, mi diverto inevitabilmente di più. Rendo di più, e sento di mettere a frutto quello imparo in tempi brevissimi.
D'altro canto noto anche che grazie agli esercizi di tecnica sono più delicato nel tocco della mano destra, sono più veloce e preciso nel cambio della mano sinistra, avverto il movimento del polso notevolmente più sciolto...faccio perfino caso all'intonazione delle corde quando le tocco. E vi sembrerà una cavolata, ma mi trovo perfino più intonato a livello vocale, quando mi sono sempre considerato quasi alla stregua di una campana.
Insomma, bisogna fare entrambe le cose, ma la tecnica va curata con moderazione, senza fissarsi troppo. Mi confermate?
Io ripeto quello che ho detto poco sopra : serve un equilibrio.
Senza tecnica si resta fermi alle solite cose. La proposta di Moreno, ad esempio, contempla entrambi i mondi.
Tecnica un pizzico tutti i giorni, studio un po' tutti i giorni, teoria un po' tutte le settimane.
Cari, vi aggiorno sui miei progressi...
Da qualche giorno ho sviluppato abilità che non credevo rientrassero (non ancora, perlomeno...) nel mio bagaglio tecnico: aumentata pulizia nel tocco (fino a qualche settimana fa molto più da "zappatore"...e mi scuso con tutti gli zappatori per averli correlati al mio tocco...), maggior senso ritmico, aumentato sincronismo nel cambio accordo, e soprattutto (la cosa della quale mi sono sorpreso maggiormente...) una certa scioltezza nel fingerpicking e negli arpeggi in generale.
I miglioramenti riscontrati mi hanno portato una certe sete di sapere soprattutto teorico: vorrei iniziare insomma a poter capire come e perché un determinato assolo si sposa con una posizione di un accordo e tutta quella roba di cui un chitarrista in erba come me solitamente si disinteressa, perché troppo preso dalla foga di voler imparare subito a suonare.
Ho riscoperto quindi il Maestro Varini su YouTube, che mi pare essere molto migliorato (anche per lui l'esperienza aiuta tanto...) sul versante della precisione e della ricchezza delle informazioni che dà ai suoi studenti virtuali.
Secondo voi, è una buona cosa acquistare i suoi manuali
- la chitarra ritmica?
- la chitarra solista?
- tecnica razionale?
Lo chiedo soprattutto a chi si intende di didattica e chi ha avuto esperienze magari proprio con Massimo ed il suo modo di insegnare.
Io sto studiando su testi di Begotti, non conosco la produzione di Varini. :sorry:
Grazie Max! Io invece non conosco Begotti! Come ti trovi?
Citazione di: Vanhalino il 11 Dicembre, 2018, 12:05 PM
Grazie Max! Io invece non conosco Begotti! Come ti trovi?
Devo dire molto bene, mi piace come sono strutturati gli esercizi e mi interressano gli argomenti trattati.
Alla fine probabilmente non cambierà molto tra un metodo e l'altro, quello che conta è progredire. :occhiolino:
Citazione di: Max Maz il 11 Dicembre, 2018, 12:03 PM
Io sto studiando su testi di Begotti, non conosco la produzione di Varini. :sorry:
Citazione di: Vanhalino il 11 Dicembre, 2018, 12:05 PM
Grazie Max! Io invece non conosco Begotti!
Io non conosco nessuno dei due metodi.... :laughing:
Da tempo sto studiando su " Rock Guitar Secrets " di Peter Fischer, che mi ha consigliato il mio ex maestro, diciamo che è un testo interessante.... ::)
A me è già passata la sete di Varini, dopo aver visto alcune sue lezioni relative ai manuali citati...
Mi sono reso conto che so fare giá molte cose che spiega nelle lezioni...e forse non sarebbero soldi ben investiti.
Mi permetto di dissentire.
Tecnica razionale ad es. è libro di esercizi che non ha "scadenza"
Citazione di: Elliott il 11 Dicembre, 2018, 06:05 PM
Mi permetto di dissentire.
Tecnica razionale ad es. è libro di esercizi che non ha "scadenza"
No, scusami, quello sì, hai ragione.
Mi riferivo soprattutto alla chitarra ritmica: davvero deludente. Non mi piace proprio l'impostazione.
Tecnica razionale e la chitarra solista invece mi piacciono molto di più.
Io ho
Tecnica razionale di Varini - ottimo libro di esercizi per la tecnica
Guitar Theory & Workout vol 1 di Begotti: è testo di teoria fatto veramente molto bene. Spiegazioni ineccepibili ed esercizi (sembra di essere a scuola) per verificarne la comprensione.
Stavo guardando proprio Workout di Begotti...
Ma sono i video su YouTube che sono tagliati e costruiti a mo' di trailer, o alle volte va davvero così veloce?
Sembra un razzo nelle spiegazioni...
TG1 - servizio su Visual Note - YouTube (https://youtu.be/I5RgQSWlPAg)