Ciao a tutti.
Per riprendere un po' di manualità sulla chitarra, per l'ennesima volta nel corso di tanti anni ho riaperto un metodo di tecnica per chitarra classica (ma utilizzabile al 100% anche suonando con il plettro come faccio io) scritto dal maestro (un allievo di Mario Gangi) da cui presi, senza alcun profitto, le mie prime lezioni di chitarra. Quant'è fatto bene! Si tratta essenzialmente di innumerevoli permutazioni delle scale di Segovia in tutte le tonalità (con gradi "saltati" per rendere il tutto più disagevole), lungo tutto il manico: utlissimo per imparare a leggere la musica, a conoscere le note delle varie tonalità e la loro posizione sul manico (uscendo dalla gabbia delle posizioni e dei box) e, non da ultimo, come mostruoso workout per entrambe le mani (suonando gli esercizi col plettro oltre a tanto alternate picking ci sono passaggi di string-skipping estremo).
Ora, mentre un altro metodo scritto dallo stesso maestro viene ancora pubblicato (da Bèrben), questo di cui parlo sembrerebbe non essere mai stato stampato dopo la prima edizione del 1980. Mi chiedo: sarà legale farne e diffonderne delle scansioni? E' veramente un peccato che non sia più disponibile.
In rete c'è scritto che in generale il termine, per la scadenza del diritto d'autore, è di 70 anni dalla data della morte del titolare del diritto.
Quindi bisogna indagare. :sherlock:
Max :sherlock:
.... o aspettare!!!! :-\
Citazione di: Max Maz il 10 Marzo, 2015, 08:10 PM
In rete c'è scritto che in generale il termine, per la scadenza del diritto d'autore, è di 70 anni dalla data della morte del titolare del diritto.
Citazione di: Road2k il 10 Marzo, 2015, 08:17 PM
.... o aspettare!!!! :-\
Se è l'autore, il bastardo è ancora vivo! :aspettofuori:
:D
Citazione di: Max Maz il 10 Marzo, 2015, 08:10 PM
In rete c'è scritto che in generale il termine, per la scadenza del diritto d'autore, è di 70 anni dalla data della morte del titolare del diritto.
Quindi bisogna indagare. :sherlock:
Max :sherlock:
Attenzione : questa notizia dovrebbe essere vecchia . Infatti, c'era la proposta ( e non so se sia passata come legge ) di allungare a 200 anni dopo la morte del TITOLARE DEL DIRITTO che non è detto sia l'autore .
Per cui mentre il sig. XY potrebbe essere morto da 200 anni, il titolare dei diritti potrebbe essere in vita ..
Che tristezza .. :facepalm2:
Citazione di: Fidelcaster il 10 Marzo, 2015, 08:18 PM
Se è l'autore, il bastardo è ancora vivo! :aspettofuori:
:D
:sarcastic:
Max :sherlock:
Se in trentacinque anni non è mai stato ristampato, è possibile che nessuno abbia rinnovato i diritti (cosa che ho sentito dire e che che non so esattamente cosa significhi)?
Da quanto sto leggendo se il copyright non specifica diversamente ... mi sa che dobbiamo fare una riunione massonica e dare una sbirciatina.
:grouphug:
Max :sherlock:
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fupload.wikimedia.org%2Fwikipedia%2Fcommons%2F1%2F1a%2FMassone_-_Mason.jpg&hash=9f3f0821134ef9dc4ae5b5f161d626334cb7a4a2)
Attualmente è ancora 70 anni dalla morte dell'autore. Nel periodo tra la sua morte e la scadenza dei 70 anni, ovviamente, passa tutto agli eredi...poi è libero.
La casa editrice detiene i diritti di stampa solo per qualche anno dalla prima pubblicazione (non dalla morte).
Quindi, se è vivo, la vedo lunga.