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JAMBLE Cafè => Chiacchere in libertà => Discussione aperta da: Max Maz il 20 Giugno, 2017, 06:55 PM

Titolo: Saggio di fine corso
Inserito da: Max Maz il 20 Giugno, 2017, 06:55 PM
Da alcuni anni frequento una scuola di musica dove tento di apprendere qualche nozione che mi consenta un rapporto meno conflittuale con lo strumento.  :facepalm2:

Come tutti gli anni a metà giugno c'è un saggio che conclude l'anno di studio, come tutti gli anni io non partecipo al saggio perchè mi sentirei di ricoprire un ruolo che non mi spetta.

Quest'anno ho deciso pero' di andare ad ascoltare coloro che si sentono pronti.  :idea:

Naturalmente essendo una scuola riconosciuta con tutti gli annessi e connessi una buona parte del saggio vede come protagonisti ragazze/i dall'età che va dai 10 ai 16 anni, un paio di neo maggiorenni, alcuni 25 enni e 7/8 matusa.
Il repertorio varia dalla musica classica al rock, dal blues ai jazz non disdegnano country e pop.

La cosa che ho notato maggiormente è il palese contrasto tra  il modo concentrato e sereno di porsi di tutti i giovani e giovanissimi nell' approcciarsi all'esecuzione della loro parte e la terrorizzata confusione che invece caratterizza la gran parte degli adulti i quali, più che il piacere di suonare, mostrano la loro fifa blu  causata dall'ansia di prestazione.

Soltanto un adulto virtuoso è sembrato capace di lasciarsi andare, altri che sono davvero molto bravi sembrava avessero un attacco di delirium tremens alle mani e alla memoria.

Me ne sono tornato a casa chiedendomi per quale accidenti di motivo in molti invece che godere di un proprio talento e di una propria passione trasformano il tutto il paura e tensione ?
Primi fra tutti coloro che, come me, evitano perfino di mettersi in gioco.

Perdonate lo sproloquio.   :facepalm2:


Titolo: Re:Saggio di fine corso
Inserito da: Vu-meter il 20 Giugno, 2017, 07:03 PM
Giovinezza è sinonimo di incoscienza e in alcuni casi, anche di sfacciataggine.
Loro non hanno cognizione della reale situazione in cui si trovano e quindi, sono più sciolti, qualsiasi cosa facciano in pubblico.
Gli adulti hanno spesso una maggiore consapevolezza dei propri limiti e a volte, anche una maggiore umiltà e questo ovviamente va a discapito della scioltezza, in pubblico.

Titolo: Re:Saggio di fine corso
Inserito da: Max Maz il 20 Giugno, 2017, 07:07 PM
Vu, c'era un trentenne davvero molto bravo.
L'ho sentito più volte suonare la chitarra classica in maniera davvero apprezzabile, sta preparando l'esame per non ricordo quale livello accademico.

Le mani tremavano come quelle di un malato, un vero disastro.
Mannaggia la mente umana che straordinario disastro a volte.
Titolo: Re:Saggio di fine corso
Inserito da: zap il 20 Giugno, 2017, 07:36 PM
CitazioneMe ne sono tornato a casa chiedendomi per quale accidenti di motivo in molti invece che godere di un proprio talento e di una propria passione trasformano il tutto il paura e tensione ?
Primi fra tutti coloro che, come me, evitano perfino di mettersi in gioco
Me lo chiedo anch'io...e amichevolmente ti dico che sei un asino  :abbraccio:
Titolo: Re:Saggio di fine corso
Inserito da: Max Maz il 20 Giugno, 2017, 07:46 PM
Citazione di: zap il 20 Giugno, 2017, 07:36 PM
Me lo chiedo anch'io...e amichevolmente ti dico che sei un asino  :abbraccio:



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Titolo: Re:Saggio di fine corso
Inserito da: Vu-meter il 20 Giugno, 2017, 07:53 PM
A me piace vedere l'umanità nelle persone. Certo, se mi capitasse con dei professionisti, magari non l'apprezzerei, ma vista la situazione, lo trovo tenero..  :abbraccio:
Titolo: Re:Saggio di fine corso
Inserito da: Grand Funk il 20 Giugno, 2017, 08:07 PM
Citazione di: Vu-meter il 20 Giugno, 2017, 07:03 PM
Giovinezza è sinonimo di incoscienza e in alcuni casi, anche di sfacciataggine.
Loro non hanno cognizione della reale situazione in cui si trovano e quindi, sono più sciolti, qualsiasi cosa facciano in pubblico.
Gli adulti hanno spesso una maggiore consapevolezza dei propri limiti e a volte, anche una maggiore umiltà e questo ovviamente va a discapito della scioltezza, in pubblico.

:quotonegalattico:

Concordo con il maestro !!!!!

La prima volta che mi sono esibito davanti ad un publico numeroso ( in piazza nel Viterbese ) ero come Fantozzi, salivazione azzerata, tremavo come una foglia, ad un certo punto pensavo di svenire.......  :laughing: verso gli ultimi brani ( 4-5 ) ho iniziato ad allentare la tensione, mi sono salvato con il "mestiere" una serata che non dimenticherò mai !

Perciò Max, per noi " cresciutelli " è così....... il mio ex maestro diceva che è un segnale di sensibilità......
Titolo: Re:Saggio di fine corso
Inserito da: Vu-meter il 20 Giugno, 2017, 08:51 PM
Io a 16 anni suonavo pubblicamente senza nessun problema, a 26, l'imbarazzo era cresciuto, a 36 tremavo decisamente... oggi non suonerei, probabilmente.  :facepalm2:
Titolo: Re:Saggio di fine corso
Inserito da: dr_balfa il 20 Giugno, 2017, 09:03 PM
Dai ma avete supportato me e ora vi lamentate dei saggi :)
pensate quasi dovrete soffrire per la nuova Jam :)
Titolo: Re:Saggio di fine corso
Inserito da: Max Maz il 20 Giugno, 2017, 09:04 PM
Io non mi vergogno, semplicemente non mi ritengo mai all'altezza della situazione.
Titolo: Re:Saggio di fine corso
Inserito da: Grand Funk il 20 Giugno, 2017, 09:19 PM
Dai, non esagerare....... non suoni come Pat Metheny, ma quello che sai suonare l' abbiamo sentito, perciò tanto di capello...... un pochino di autostima sarebbe oppurtuna no ?  :reallygood:
Titolo: Re:Saggio di fine corso
Inserito da: Max Maz il 20 Giugno, 2017, 09:50 PM
Autostima?

Sono caduto nell'antidoto da piccolo. :occhiolino:
Titolo: Re:Saggio di fine corso
Inserito da: Moreno Viola il 20 Giugno, 2017, 09:53 PM
Vi dico solo che la prima volta che sono salito su un palco avevo circa due anni e mezzo e avevo vinto un concorso per il più bel costume di carnevale.
Le foto non mentono. Piangevo disperato.
Titolo: Re:Saggio di fine corso
Inserito da: Grand Funk il 20 Giugno, 2017, 10:09 PM
Citazione di: Moreno Viola il 20 Giugno, 2017, 09:53 PM
Vi dico solo che la prima volta che sono salito su un palco avevo circa due anni e mezzo e avevo vinto un concorso per il più bel costume di carnevale.
Le foto non mentono. Piangevo disperato.

:laughing: :laughing: :laughing:
Titolo: Re:Saggio di fine corso
Inserito da: Vu-meter il 20 Giugno, 2017, 10:19 PM
Moreno è l'antitesi dell'egocentrico. :iloveu:

:moreno:

Titolo: Re:Saggio di fine corso
Inserito da: Moreno Viola il 20 Giugno, 2017, 10:20 PM
Citazione di: Vu-meter il 20 Giugno, 2017, 10:19 PM
Moreno è l'antitesi dell'egocentrico.

Non è che ci sia proprio da festeggiare.  :laughing:
Titolo: Re:Saggio di fine corso
Inserito da: zap il 20 Giugno, 2017, 11:06 PM
Timidissimo da ragazzo,Ma mai con la chitarra in collo,anzi con il senno di poi probabile che la Paola abbia contribuito pesantemente all'aumento di autostima.