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JAMBLE Cafè => Chiacchere in libertà => Discussione aperta da: Elliott il 11 Febbraio, 2018, 09:49 AM

Titolo: Ritmica distorta? Studiala in clean
Inserito da: Elliott il 11 Febbraio, 2018, 09:49 AM
Studiare in clean, la parte ritmica di un brano con suoni distorti, finché non si ha raggiunto una buona padronanza del cambio accordi e timing.

Dite che abbia una sua logica?
Titolo: Re:Ritmica distorta? Studiala in clean
Inserito da: Vu-meter il 11 Febbraio, 2018, 09:53 AM
Stiamo parlando di Power Chords ?
Titolo: Re:Ritmica distorta? Studiala in clean
Inserito da: Elliott il 11 Febbraio, 2018, 10:16 AM
No, il riferimento credo fosse  ad un brano (non ho capito molto) che prevede accordi, power cord e piccoli collegamenti con note singole.
Stavo origliando, non saprei dire molto di più
Titolo: Re:Ritmica distorta? Studiala in clean
Inserito da: the_mechanic il 11 Febbraio, 2018, 10:35 AM
Studiare in clean è un ottimo modo per prendere confidenza con un pezzo di musica, il punto è che per certi versi bisogna anche studiare in distorto perché entrano in gioco fattori di pulizia del suono che col clean non escono.

Cioè, studiando direttamente in distorto degli errori possono essere coperti dal macello ma altri evidenziarsi. Quindi è utile, ad esempio, studiare i palm muting degli Iron maiden in pulito per comprenderne la meccanica ma comunque dovranno essere eseguiti maggiormente in distorto per domare fischi e amenità varie.
Titolo: Re:Ritmica distorta? Studiala in clean
Inserito da: Elliott il 11 Febbraio, 2018, 12:14 PM
Ma infatti, nasce da li la mia "riflessione".

Ogni tanto mi vien voglia di fare qualche giro in distorto, ed è un delirio; sembra di essere in una sala macchine. Rumori incontrollati che arrivano da tutte le parti  :facepalm2:

Titolo: Re:Ritmica distorta? Studiala in clean
Inserito da: PaoloF il 11 Febbraio, 2018, 01:39 PM
Citazione di: the_mechanic il 11 Febbraio, 2018, 10:35 AM
Studiare in clean è un ottimo modo per prendere confidenza con un pezzo di musica, il punto è che per certi versi bisogna anche studiare in distorto perché entrano in gioco fattori di pulizia del suono che col clean non escono.

Cioè, studiando direttamente in distorto degli errori possono essere coperti dal macello ma altri evidenziarsi. Quindi è utile, ad esempio, studiare i palm muting degli Iron maiden in pulito per comprenderne la meccanica ma comunque dovranno essere eseguiti maggiormente in distorto per domare fischi e amenità varie.

:quotonegalattico:
Titolo: Re:Ritmica distorta? Studiala in clean
Inserito da: the_mechanic il 11 Febbraio, 2018, 02:01 PM
Citazione di: Elliott il 11 Febbraio, 2018, 12:14 PM
Ma infatti, nasce da li la mia "riflessione".

Ogni tanto mi vien voglia di fare qualche giro in distorto, ed è un delirio; sembra di essere in una sala macchine. Rumori incontrollati che arrivano da tutte le parti  :facepalm2:

E allora se la ritmica meccanicamente la sai eseguire significa che devi suonare più tempo in distorto e prenderci confidenza :)
Titolo: Re:Ritmica distorta? Studiala in clean
Inserito da: Fidelcaster il 11 Febbraio, 2018, 02:04 PM
In generale, secondo me la distorsione è utile per impratichirsi nel fondamentale "silenziamento" (muting) delle corde che non devono suonare (come già detto), e viceversa deleteria quando ci si vuole impratichire con tecniche come il legato, la pennata alternata e lo strumming, laddove si deve curare l'uniformità del volume di note e accordi.
Titolo: Re:Ritmica distorta? Studiala in clean
Inserito da: Elliott il 11 Febbraio, 2018, 02:36 PM
Io adesso sono concentrato sulla ritmica (esercizio per il cambio accordo fluido, eseguendo lo stesso giro in posiziobi divetse della tastiera, pennate, pattern e Tor i differenti...)  e suono sempre in clean. Il palm muting l'ho provato e... :facepalm2:

Mi piacerebbe perfezionarlo perché ne sento il bisogno anche facendo un semplice giro blues con distorsione
Titolo: Re:Ritmica distorta? Studiala in clean
Inserito da: Fidelcaster il 11 Febbraio, 2018, 02:41 PM
Per "muting" non si intende solo il "palm muting", ma appunto anche il silenziamento delle corde con le dita della mano sinistra, essenziale quando con il plettro fai lo strumming di tutte e sei le corde ma vuoi che suonino solo quelle che stai premendo sulla tastiera.
Titolo: Re:Ritmica distorta? Studiala in clean
Inserito da: Elliott il 11 Febbraio, 2018, 02:55 PM
Citazione di: Fidelcaster il 11 Febbraio, 2018, 02:41 PM
Per "muting" non si intende solo il "palm muting", ma appunto anche il silenziamento delle corde con le dita della mano sinistra, essenziale quando con il plettro fai lo strumming di tutte e sei le corde ma vuoi che suonino solo quelle che stai premendo sulla tastiera.

Si lavoro anche su quello. Dura anche questa  :tapis_roulant:
Titolo: Re:Ritmica distorta? Studiala in clean
Inserito da: Santi il 11 Febbraio, 2018, 03:58 PM
Dipende da cosa devi suonare.

Il distorto può, grazie alla compressione, mascherare alcuni errori come legati mosci o incertezze sulle singole note che sul pulito risaltano subito
D'altra parte il pulito può cammuffare altri errori come corde stoppate male o scarsa pulizia nel cambio accordo/posizione che, invece, sul distorto si sentono bene.

Secondo me alla fine è meglio studiare la parte con il livello di saturazione al quale va suonata ;-)
Titolo: Re:Ritmica distorta? Studiala in clean
Inserito da: Grand Funk il 11 Febbraio, 2018, 08:28 PM
Citazione di: the_mechanic il 11 Febbraio, 2018, 10:35 AM
Studiare in clean è un ottimo modo per prendere confidenza con un pezzo di musica, il punto è che per certi versi bisogna anche studiare in distorto perché entrano in gioco fattori di pulizia del suono che col clean non escono.

Cioè, studiando direttamente in distorto degli errori possono essere coperti dal macello ma altri evidenziarsi. Quindi è utile, ad esempio, studiare i palm muting degli Iron maiden in pulito per comprenderne la meccanica ma comunque dovranno essere eseguiti maggiormente in distorto per domare fischi e amenità varie.

:quotonegalattico:

Anche le parti solistiche i primi approcci le studio pulite, poi aggiungo il distorsore a seconda del caso.
Titolo: Re:Ritmica distorta? Studiala in clean
Inserito da: zap il 11 Febbraio, 2018, 10:10 PM
Il mio ideale invece è un suono tra il clean e crunch,una cosa dinamica a seconda di come plettri.
Titolo: Re:Ritmica distorta? Studiala in clean
Inserito da: Fidelcaster il 11 Febbraio, 2018, 10:37 PM
Citazione di: zap il 11 Febbraio, 2018, 10:10 PM
Il mio ideale invece è un suono tra il clean e crunch.

Praticamente, un clinch!

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.premierboxingchampions.com%2Fsites%2Fdefault%2Ffiles%2Fphotos%2Fharrison-nelson-clinch-large.jpg&hash=7599657e08cafcc427aa02df36e4124497e8eb23)
Titolo: Re:Ritmica distorta? Studiala in clean
Inserito da: zap il 11 Febbraio, 2018, 10:39 PM
Esatto Fidel [emoji38]
Titolo: Re:Ritmica distorta? Studiala in clean
Inserito da: AlbertoDP il 12 Febbraio, 2018, 09:05 AM
Concordo con quello che ti hanno detto gli altri jamblers: studiare pulito la parte va bene, ma poi lo studio col suono "ufficiale" è essenziale. Una volta ho preso in mano la chitarra di un mio amico che suonava metal, è stato impressionante il rumore che facevo! Bastava che muovessi appena il palmo della mano e il solo strusciare sulle corde produceva un rumore di volume pari al suono delle note  :laughing:
Titolo: Re:Ritmica distorta? Studiala in clean
Inserito da: the_mechanic il 12 Febbraio, 2018, 01:26 PM
Citazione di: Fidelcaster il 11 Febbraio, 2018, 10:37 PM
Citazione di: zap il 11 Febbraio, 2018, 10:10 PM
Il mio ideale invece è un suono tra il clean e crunch.

Praticamente, un clinch!

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.premierboxingchampions.com%2Fsites%2Fdefault%2Ffiles%2Fphotos%2Fharrison-nelson-clinch-large.jpg&hash=7599657e08cafcc427aa02df36e4124497e8eb23)
:lol: :lol: :lol: :lol:
Titolo: Re:Ritmica distorta? Studiala in clean
Inserito da: Santi il 12 Febbraio, 2018, 11:41 PM
Sai cosa? Più che esercitarmi sul clean, a me giova esercitarmi sull'acustica.
Quando giravo unplugged, a casa suonavo quasi solo l'acustica e ci avevo fatto la mano.
Quando poi prendevo l'elettrica, mi sembrava di volare. Avevo molta più sicurezza su tutti i fondamentali e molta più pulizia. Mi aiutava molto anche a migliorare la dinamica della mano destra.

Secondo me l'acustica è un'ottima "palestra". Come i vestiti ultra-pesanti che Goku indossa tutti i giorni e che toglie subito prima di combattere :D
Se solo potessi, a casa suonerei solo quella.
Titolo: Re:Ritmica distorta? Studiala in clean
Inserito da: Elliott il 13 Febbraio, 2018, 06:42 AM
Miiii se io in casa suonassi l'acustica, arriverebbero le forze speciali.

Diciamo che a me incuriosiva la questione ma io ho il problema esattamente opposto.  Faccio un giro di accordi in clean ed è brllo netto, pulito, compatto e definito ma, se lo ripeto in distorto,  sembra stia passando un treno merci.
Titolo: Re:Ritmica distorta? Studiala in clean
Inserito da: the_mechanic il 13 Febbraio, 2018, 08:57 AM
...ed è perché non ci suoni abbastanza :D Non lo dico io eh, ad esempio Begotti include esercizi da eseguire con pulizia e intellegibilità in distorto.

Poi dipende anche quanto gain impieghi. Se fai il giro di Do in prima posizione con la distorsione dei Meshuggah è chiaro che sia una chiavica  :laughing: Se invece intendi un giro rock normale, power chords ignorantissimi (magari in palm muting), allora un poco di dimestichezza in più con la distorsione serve.

Se per esempio sto prendendo un power chord sulla sesta corda (Sol) impiegherò le dita 1-3-4. L'1 ha duplice funzione: premere il Sol al terzo tasto e stoppare le prime tre corde da eventuali vibrazioni indesiderate.

Un esercizio utile che puoi iniziare a fare da subito è prendere singoli power chords e studiarne il comportamento a seconda di come posizioni la mano, come stoppi le corde e compagnia cantata. Poi passi al cambio, ossia un giro di accordi, e poi alla complicazione degli stessi accordi.
Titolo: Re:Ritmica distorta? Studiala in clean
Inserito da: Santano il 13 Febbraio, 2018, 07:07 PM
Eh sì bisogna evitare gli accordi aperti a meno che non si voglia ottenere lo "sferragliamento"