Sono passati esattamente 2 anni da quando mi sono tuffato in questa nuova avventura.
In questi due anni, ho fatto e disfatto continuamente ma, nulla si è rivelato inutile. Ho riflettuto su ciò che voglio veramente e la difficoltà maggiore, nel farlo, è il non curarsi delle scelte che non rispettavano esattamente le tue aspettative. C'è un grosso freno nell'essere onesti con se stessi in tutto ciò ed è - nel mio caso - il pensare a quanto si è speso e, tornare indietro sui propri passi.
Ho pensato che in fondo, è il costo di consulenza pagato all'esperienza.
Ho fatto reset con tutto e, (ri)parto con il mio percorso.
A livello di strumentazione, ho capito che prediligo l'essenzialità.
La mia strumentazione oggi è composta da:
- Testatina monocanale con controllo gain, volume e controllo dei toni
- 3 OD (low, medium ed high gain) con forti possibilità che quest'ultimo lasci il posto ad un pedale di modulazioni)
(Tutto il resto, per adesso, è stato messo in cantina)
Domenica ho passato la giornata a suonare con quanto sopra e, non mi è mancato nulla (se non un po' di reverb e/o delay)
Poi c'è la parte più importante: Lo studio
Ieri ho fatto la lezione di prova in una scuola. Ho scelto di farmi seguire da un insegnante che ha un indirizzo ben preciso.
Egli - in quella scuola - insegna solo Blues e Jazz.
Ho deciso di dedicarmi con la massima attenzione a ciò che veramente voglio imparare a suonare: il Blues.
Non so se sia giusto o sbagliato ma, credo di non voler imparare a suonare tutto. Credo di volere far mio un linguaggio. E poi, quando ci sarò riuscito provare ad estenderlo, contaminarlo...andare altrove. Ma voglio arrivare a possedere qualcosa.
Utopia? Forse...probabile. Ma è lì che voglio arrivare e non potrei perdonarmi il non averci provato.
Seguiranno aggiornamenti del diario (per chi è interessato)
Fra pochi minuti, la prima puntata :D
grande per la scuola!!!
io comincio stasera, pensa!
vai così dottò! :cheer: :cheer: :cheer:
L'essenzialità semplifica la vita!
La cover band ha altre pretese, e vabbè si affronta pure questa.
Pensa che in casa attacco una delle mie chitarre al victory con 1 od e un pizzico di delay.
Fine.
Unica concessione alla strato è l'eq nel send e return.
Si va a momenti, cambierò sicuramente idea come faccio di continuo, ma il tempo è poco e voglio dedicare poco di questo alla ricerca sonora, per farlo con risultati decorosi bisogna andare semplici.
Come detto diverso il discorso del gruppo, anche qui sto saltando da una soluzione all'altra alla ricerca di semplicità, velocità e leggerezza. Ho smontato completamente la pedaliera analogica per cercare nuovamente un'altra strada, vediamo come va.
Se avessi un gruppo per suonare blues credo me la caverei con 4 pedali.. magari un giorno trovo pure quello.
Per le lezioni hai fatto benissimo.
Io sto seguendo da alcuni mesi un corso online, un po' per questione di costi un po' per questione di logistica/tempi.
E' un corso in cui il docente ti manda dei feedback sul lavoro che gli presenti, non è chiaramente come la scuola ma non è neanche l'abbandono di un testo... una via di mezzo che magari un giorno cambierò per tornare a lezione come da ragazzo, ma serve il tempo, e anche i soldi :D ma molto meglio spenderli così che per una chitarra in più.
Bravo Gianni!
Ieri sera, lezione di prova.
L'insegnante ha molta passione. E' proprio un appassionato.
Non si è limitato a parlarmi di concetti legati alla lezione; raccontava continuamente aneddoti, storia del blues, aspetti musicali e sociali. Insomma...ama il blues.
La lezione è iniziata con, due chitarre (la sua e la mia) collegate a due amplificatori della sala.
Mi ha fatto scegliere una tonalità ed è partito con un giro blues chiedendomi di improvvisarci sopra. Poi ci siamo scambiato le parti alla fine delle 12 battute. E così via per una ventina di minuti.
La diagnosi è quella che conosco già ed è il motivo per cui, mi sono rivolto al dottore:
- Non conosco il concetto base del blues: la struttura del cantato AAB
- Uso troppe note (classico errore di chi ha troppe cose da dire ma non conosce le parole)
- Non mi curo degli accordi...non ne sfrutto le potenzialità espressive del fraseggio
- Uso il bending quando mi piace ma non sempre sulle note giuste
Compiti per casa:
- Improvvisare usando un numero massimo di 3 note (tre/00 :sconvolto:) nelle prime due frasi (A A) e massimo 5 nella terza frase (B).
(in realtà mi ha anche detto di provare ad usare solo 3 delle note che compongono l'accordo che passa sotto :sconvolto:)
tre note? 5 Note? Non mi ero mai accorto che fossero così poche :maio:
- Prendi delle basi in varie tonalità, ed esegui l'accompagnamento. Devo entrare in sintonia con gli accordi.
"Solo questo"? - glio ho chiesto
"Solo? - Questo ce lo portiamo avanti per...qualche lezione"
Quello che so per certo che tutte le lezioni, si apriranno con 15/20 minuti di "Jam"
Speriamo che questo metodo funzioni. Vi saprò dire
se posso, dove vai a lezione? :reallygood:
Citazione di: CalegaR1 il 25 Settembre, 2018, 10:29 AM
se posso, dove vai a lezione? :reallygood:
Possi.
In Brianza a Carate Brianza ::)
Citazione- Testatina monocanale con controllo gain, volume e controllo dei toni
- 3 OD (low, medium ed high gain) con forti possibilità che quest'ultimo lasci il posto ad un pedale di modulazioni)
Se vuoi suonare blues,oltre all'HighGain trasformato in modulazioni,trasformerei anche il medium in un pedale utile,tipo un delay/reverb,tanto con il LowGain e testatina monocanale ci suoni già tutto il blues che vuoi.
:reallygood:
CitazioneQuello che so per certo che tutte le lezioni, si apriranno con 15/20 minuti di "Jam"
Questo mi piace assai :reallygood:
Citazione di: zap il 25 Settembre, 2018, 11:11 AM
Citazione- Testatina monocanale con controllo gain, volume e controllo dei toni
- 3 OD (low, medium ed high gain) con forti possibilità che quest'ultimo lasci il posto ad un pedale di modulazioni)
Se vuoi suonare blues,oltre all'HighGain trasformato in modulazioni,trasformerei anche il medium in un pedale utile,tipo un delay/reverb,tanto con il LowGain e testatina monocanale ci suoni già tutto il blues che vuoi.
:reallygood:
Come pedale modulazione, puntavo ad un mono/tutto (delay e reverb). Il resto non mi serve
Che testatina hai?
bravo Elliott, secondo me hai fatto la scelta giusta.
Appena ci saranno le condizioni farò anche io così, dando priorità allo studio.
Quindi sei andato di murine.
Mi aspettavo un valvolare da ciò che avevo inteso, ma comunque suonano bene e sono microscopiche
Citazione di: Grom68 il 26 Settembre, 2018, 08:50 AM
Citazione di: Elliott il 25 Settembre, 2018, 01:36 PM
Citazione di: Mimmolo il 25 Settembre, 2018, 01:01 PM
Che testatina hai?
La MV50 AC
Non ci racconti niente? Come ti trovi? Forse mi sono perso qualche post?
Ne parlerò prossimamente :) in apposito topic.
Adesso, ho accennato qualcosa nel topic "Tecnologian Nutube"
Citazione di: Elliott il 25 Settembre, 2018, 10:22 AM
- Improvvisare usando un numero massimo di 3 note (tre/00 :sconvolto:) nelle prime due frasi (A A) e massimo 5 nella terza frase (B).
(in realtà mi ha anche detto di provare ad usare solo 3 delle note che compongono l'accordo che passa sotto :sconvolto:)
tre note? 5 Note? Non mi ero mai accorto che fossero così poche :maio:
- Prendi delle basi in varie tonalità, ed esegui l'accompagnamento. Devo entrare in sintonia con gli accordi.
"Solo questo"? - glio ho chiesto
"Solo? - Questo ce lo portiamo avanti per...qualche lezione"
Mi pare un'ottima impostazione :guitar: :cheer:
Se il buongiorno si vede dal mattino, secondo me hai trovato un ottimo maestro.
Credo che tra le caratteristiche che un insegnante deve avere ci sia quella di saper allentare la tensione che inevitabilmente si genera tra chi istruisce e chi si sente in una posizione subordinata.
Citazione di: Elliott il 25 Settembre, 2018, 10:22 AM
...classico errore di chi ha troppe cose da dire ma non conosce le parole...
O forse semplicemente di chi, nonostante una discreta padronanza linguistica, si sente inadeguato quanto si tratta di parlare davanti ad una platea o semplicemente al cospetto di una persona che potrebbe "giudicarlo".
Grazie Moreno, condivido la prima parte.
Per la seconda invece, mi rendo conto che balbetto, comincio una frase e mi mancano le parole per concluderla. Torno indietro, la ricomincio e finisco sempre per comunicare a gesti
mi piace il tuo maestro. Per suonare blues bisogna innanzitutto imparare a suonare le classiche dodici battute in tutte le tonalità, non puoi starti a chiedere se è in Mi dopo cosa viene, o se è in Sol cosa viene dopo. Pii ci sarà modo di imparare il giro in otto battute e le infinite variazioni. Mi piace anche che ti spieghi cose della storia del blues e i vari autori e la storia dei brani. in fondo sono d'accordo con Eric Clapton (una intervista letta su chitarre una vita fa) che diceva che non puoi andare a una jam e dire "facciamo un blues", diventa la cosa più noiosa del mondo; nel blues come nel rock o nel jazz si suonano canzoni
Tutto giusto Elliott, ma la cosa davvero fondamentale è l'ascolto!! magari non hai bisogno che te lo dico, ma nel dubbio.... Purtroppo tanti (o forse tutti, me compreso) partono con l'ascolto di srv, robben ford o matt schofield ecc. Ma per interiorizzare davvero il blues bisogna partire dalle sue radici, ascoltare gli artisti sopracitati va bene, ma sono già di livello altissimo, bisogno partire da Robert Johnson, Muddy waters, big bill broonzy, john lee hooker ecc... ascoltando loro capirai davvero molto! importantissimi anche i 3 king (b.b. - albert - freddy)! Le frasi di albert king sono anche un buono studio per provarle a tirarle giù ad orecchio, sono abbastanza semplici e qualunque artista blues ne fa uso.
I metodi del Musician institute sono ottimi secondo me.
Al momento gli esercizi si concentrano su tecniche e timing mirate al miglioramento nelfraseggio. I fraseggi presi in esame sonodi Albert King ed Elmore James.
Studiando Albert King ed osservandolo da questo nuovo punto di vista, mi sono resoconto proprio di quanto Albert King vi sia in SRV
Citazione di: Elliott il 22 Ottobre, 2018, 04:09 PM
Al momento gli esercizi si concentrano su tecniche e timing mirate al miglioramento nelfraseggio. I fraseggi presi in esame sonodi Albert King ed Elmore James.
Studiando Albert King ed osservandolo da questo nuovo punto di vista, mi sono resoconto proprio di quanto Albert King vi sia in SRV
Eh sì, il fraseggio di srv è nato da lui.
A. King è davvero importante, a me piace un sacco perché aveva quel portamento funk che adoro! Concentrati molto anche sull'accompagnamento e sulle linee di basso, per esempio una facile facile è la linea di pretty woman, così semplice ma così dannatamente bella ed efficace :loveit:
Sono contento che ti trovi bene con l'insegnante, ti saprà trasmettere molto!
Citazione di: m4ssi il 22 Ottobre, 2018, 04:46 PM
Citazione di: Elliott il 22 Ottobre, 2018, 04:09 PM
Al momento gli esercizi si concentrano su tecniche e timing mirate al miglioramento nelfraseggio. I fraseggi presi in esame sonodi Albert King ed Elmore James.
Studiando Albert King ed osservandolo da questo nuovo punto di vista, mi sono resoconto proprio di quanto Albert King vi sia in SRV
Eh sì, il fraseggio di srv è nato da lui.
A. King è davvero importante, a me piace un sacco perché aveva quel portamento funk che adoro! Concentrati molto anche sull'accompagnamento e sulle linee di basso, per esempio una facile facile è la linea di pretty woman, così semplice ma così dannatamente bella ed efficace :loveit:
Sono contento che ti trovi bene con l'insegnante, ti saprà trasmettere molto!
Ecco! Pretty woman.
Da tenere presente per il prossimo raduno/reunion...