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Pillole di saggezza per neofiti

Aperto da Ombra/luce, 20 Settembre, 2021, 06:23 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Ombra/luce

Citazione di: Donatello Nahi il 29 Settembre, 2021, 07:41 PM
poi ho imparato quei 4 accordi..ho iniziato a strimpellare le canzoni piú famose...quelle da faló in spiaggia...e poi non sono riuscito a fare il passo seguente....avevo l'ambizione di copiare Gilmour ma era davvero troppo per me
Ma vedi, secondo me dipende dal percorso che, da quel che ho capito in questi anni, sulla mia pelle, sono diversi e vanno presi a step, altrimenti ti getti in un guazzabuglio di nozioni dove non esci fuori mai veramente, impari di tutto un pò però al punto da non essere mai soddisfatto perchè non padroneggi nulla veramente bene. Quella degli assoli è una tematica articolata e profonda e richiede un lungo percorso, allo stesso tempo richiede un percorso anche ciò che è legato agli accordi, se un giorno spendi il tuo tempo a suonare canzoni da spiaggia (che hanno comunque il loro perchè, le specializzazioni si iniziano a prendere quando ormai si hanno le esperienze tali da fare il salto) e un altro lo spendi a imparare assoli, ti ritrovi che appunto ti riempi di nozioni e arriva il punto che non progredisci più, instaurandosi malcontento. Anche perchè molte cose degli assoli richiedono tappe precedenti che, se non viste ed apprese, si finisce in stallo in men che non si dica e parlo appunto di fondamentali.

Anch'io volevo suonare come Gilmour, ho pure comprato pedali che mi permettessero di raggiungere quel sound, però a una certa mi sono reso conto che non potevo gestire troppe nozioni prese da troppi percorsi diversi, avevo una progressione troppo frammentaria in qualsiasi aspetto trattavo, pertanto ho scelto di mettere da parte il mondo degli assoli e di solidificare le basi e fondamentali (che è come cercare di derapare in pista con l'auto ma aver difficoltà a gestire la frizione negli spostamenti quotidiani), convinto che sarei tornato agli assoli in forma assai più smagliante di prima, che facevo meccanicamente e pieno di lacune. Insomma, ho notato che il miglior modo di progredire è non saltare di palo in frasca in argomenti che richiedono veri e propri percorsi ma di scegliersene uno e migliorare in quello, al punto che, quando passiamo al prossimo, ci arriviamo con meno lacune e mancanze possibili.
Ut queant laxis

Manuel

Chiaramente premetto che non essendo professionista quello che scrivo va preso con le pinze. Non ho la presunzione di insegnare niente a nessuno, anzi! Servono anche a me i consigli che sto leggendo ed imparare a suonare la chitarra finisce solo il giorno che stiamo orizzontali  ;D

-imparare le basi della musica. Saper leggere uno spartito, conoscere il solfeggio, ecc.
-Affidarsi ad un buon insegnante almeno all'inizio. Meglio se le lezioni sono in presenza. Solo così l'insegnante può vedere e correggere errori di impostazione delle mani. Il rischio è che errori di impostazione anche di base poi ve li teniate per sempre...un po' come tenere la penna in mano, provate ad impugnarla in modo diverso da come fate ora...non ci riuscirete mai. La mia esperienza su questo aspetto è questa: ho studiato purtroppo solo 3 anni chitarra classica da un insegnante del conservatorio. Poi sono passato all'elettrica senza essere seguito, il risultato è che ora dopo più di 30 anni suono l'elettrica come una classica e non sono in grado di tenere in mano un plettro. Però l'impostazione ricevuta all'inizio me la sono tenuta per sempre nel bene e nel male. Ora vanno molto i corsi online. Ne ho acquistato di recente uno per basso. Sono fatti benissimo per carità ma manca il feedback, l'interazione...un po' come la DAD
-Se c'è un brano che vi piace molto provate ad acquisire tutto il materiale che trovate per poterlo suonare e comprendere. Studiatelo in maniera critica, non solo per volerlo replicare, ma anche per capire le intenzioni dell'artista, come ha usato e/o modificato una pentatonica nella parte solista, il senso di quella successione di accordi, quell'accordo strano messo lì ad un certo punto (ad esempio il Re#7+/9 di Breathe di zio David...in realtà usato da Hendrix qualche anno prima in Purple Haze!)
-Per esercitarvi usare uno strumento "sistemato". Chiaramente chi è alle prime armi non investe un mucchio di quattrini in strumenti. Oggi sono disponibili nei vari store (thomann, strumentimusicali sono quelli che conosco meglio e reputo i migliori) chitarre a costi estremamente contenuti. Thomann ha un brand (Harley Benton) che offre strumenti a prezzi ridicoli. Sono ottimi strumenti però richiedono un minimo di set up che il neofita neanche sa cosa voglia dire. Il consiglio è spendere qualche soldo e portarla da un liutaio a sistemare. Il rischio è quello di trovarsi con uno strumento con action sballate, non intonato e questo può solo che demoralizzare il neofita.
-Evitate di postare sui social i vostri primi traguardi. Per voi sembreranno fantastici ma là fuori non tutti sanno valutare con giudizio e umiltà quello che fate, anzi non vedono l'ora di asfaltare anche se non sanno tenere in mano uno strumento. Questo per alcuni può essere motivo di stimolo a migliorarsi ma altri possono abbattersi...nel dubbio evitate o fatelo all'interno di ambiti frequentati da persone consapevoli e giudiziose. Questo non significa chiudersi in una safety zone ma neanche esporsi troppo specie all'inizio.
-non scoraggiarsi ai primi insuccessi, ma non pensate neanche che sia facile padroneggiare lo strumento Non pensate che sia facile suonare perchè vedete un video di zio David che muovendo lentamente le dita produce bending e suoni fantastici. Per arrivare a questo servono anni!

Per ora mi viene in mente questo, se mi viene in mente qualche altra idea la aggiungo.

Complementi per l'iniziativa e W la musica!
Chitarre elettriche e basso: Gibson Les Paul Standard, Fender Stratocaster Player, Squier Telecaster Affinity, Epiphone The Dot, Harley Benton RB-612CS, Harley Benton JB-75MN NA
Chitarre acustiche e classiche: Epiphone DR-500MCE, EKO MIA IV Nylon EQ Natural, Thomann Classic Guitar 1/2, Chitarra classica Leone Sanavia
Altri strumenti: Mandolino Harley Benton HBMA-100E, Ukulele IBANEZ UEW13MEE, Balalaika, STUDIOLOGIC SL88 Studio, Novation Impulse 25
Amplificatori: Marshall JCM 800 (testata+cassa) + TWO NOTES Torpedo Captor X, Line6 Spider V 240 MkII, Harley Benton HB


Ombra/luce

Sul discorso dei social concordo, mi guarderei bene dal postare cose che ho suonato io a meno che non sia una cerchia ristretta che so che non giudicherebbero in maniera eccessivamente severa. Io social non ne uso da almeno dieci anni, nessuno, ma probabilmente non posterei un mio lavoro nemmeno su youtube, purtroppo io ho la tendenza a sminuire le mie capacità e ho sempre la sensazione un pò di non essere ancora all'altezza di mostrare i miei lavori al mondo intero, sarà che mi sono poco interfacciato con altri musicisti nella vita, se non con qualche amico storico, quindi non ho una percezione delineata della mia capacità con la chitarra rispetto alla media, non so se il mio livello sia quello giusto o meno per esporre quel che suono al mondo, quindi per ora tutto farei tranne che postare su social o youtube, dove la gente appunto smonta in malomodo anche magari cose ben fatte, solo perchè il chitarrista non suona a 300 bpm! Evitiamo vah.. :laughing: Mi verrebbe invece molto più facile postare qui in questo forum, perchè tutti sanno il percorso tortuoso a cui portano questi strumenti polifonici e c'è sicuramente un orecchio più tecnico, quindi la critica sarebbe valida e costruttiva, invece che inutilmente distruttiva come nei social.
Ut queant laxis

Elliott

1 - Evita di sta dietro a cose che non ti divertono

2 - Libera la GAS.
Spendi, compra, vendi, ricompra, rivendi, prova - > non ti piace? - > rivendi e compra altro.
Suonare è triste, senza tutto ciò!

3 - Trovati/crea un gruppo.
È terreno fertile per i punti 1 e 2

kovacs

Citazione di: Elliott il 02 Ottobre, 2021, 06:28 AM
1 - Evita di sta dietro a cose che non ti divertono

2 - Libera la GAS.
Spendi, compra, vendi, ricompra, rivendi, prova - > non ti piace? - > rivendi e compra altro.
Suonare è triste, senza tutto ciò!

3 - Trovati/crea un gruppo.
È terreno fertile per i punti 1 e 2


E allora perché vuoi togliermi la poesia delle valvole?  :laughing:
Dai che abitiamo relativamente vicini e te lo faccio provare.

Ombra/luce

Ogni tanto aggiungo qualcosa.
C'è un mio amico che suona la chitarra da due anni che, ogni volta che gli propongo di imparare qualche brano (miratamente per fargli toccare certe cose che penso lo facciano migliorare) mi risponde "eh ma sono solo agli inizi, tu sei molto più avanzato di me e ti viene facile". Ma da due anni.. e sono brani obbiettivamente semplici, atti solo a fagli toccare degli argomenti. Il problema non è che lui sta all'inizio, è che, avendo paura di inserire nel suo percorso la benchè minima difficoltà in più, si ritrova perennemente in questa condizione! Anche con il discorso dei barrè, li evita perchè gli si indolensisce il dito, ma è normale e glie lo dico, che quando non si è abituati non ci sia una forza ancora adeguata (o semplicemente ancora preme troppo), che viene pian piano suonando e facendo quell'operazione in maniera ciclica, però bypassa ogni consiglio, tutto ciò che è gli dà noia lo allontana. Però se continua ad evitare proprio di fare ciò che gli dà noia, tra 6 anni sta ancora agli inizi..  :laughing:

Ecco, se i posteri che leggeranno questi commenti si trovano nella medesima situazione, sappiano che non hanno nessuno dietro a puntargli un fucile dietro la schiena se qualcosa non viene bene, però ficcateci dentro delle difficoltà altrimenti sarete condannati a rimanere "agli inizi" anche dopo anni che suonate! Per difficoltà intendo qualsiasi cosa che vi migliori il feeling, la destrezza, la forza e la resistenza delle dita e la mano e anche la comprensione generale dello strumento! Provateci, non vi costa nulla, anche se lo suonerete male non c'è nessun problema, è così per tutti quanti, serve sempre suonare tante volte un brano per padroneggiarlo, il percorso che facciamo è anche per far sì che non sia un calvario ogni volta ma che venga sempre più semplice ed immediato, però a questi livelli ci si arriva inserendo delle difficoltà nel proprio percorso o saremmo agli inizi per sempre.
Ut queant laxis

Vu-meter

"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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zap

Citazione di: Ombra/luce il 03 Dicembre, 2021, 11:22 PM
Ogni tanto aggiungo qualcosa.
C'è un mio amico che suona la chitarra da due anni che, ogni volta che gli propongo di imparare qualche brano (miratamente per fargli toccare certe cose che penso lo facciano migliorare) mi risponde "eh ma sono solo agli inizi, tu sei molto più avanzato di me e ti viene facile". Ma da due anni.. e sono brani obbiettivamente semplici, atti solo a fagli toccare degli argomenti. Il problema non è che lui sta all'inizio, è che, avendo paura di inserire nel suo percorso la benchè minima difficoltà in più, si ritrova perennemente in questa condizione! Anche con il discorso dei barrè, li evita perchè gli si indolensisce il dito, ma è normale e glie lo dico, che quando non si è abituati non ci sia una forza ancora adeguata (o semplicemente ancora preme troppo), che viene pian piano suonando e facendo quell'operazione in maniera ciclica, però bypassa ogni consiglio, tutto ciò che è gli dà noia lo allontana. Però se continua ad evitare proprio di fare ciò che gli dà noia, tra 6 anni sta ancora agli inizi..  :laughing:

Ecco, se i posteri che leggeranno questi commenti si trovano nella medesima situazione, sappiano che non hanno nessuno dietro a puntargli un fucile dietro la schiena se qualcosa non viene bene, però ficcateci dentro delle difficoltà altrimenti sarete condannati a rimanere "agli inizi" anche dopo anni che suonate! Per difficoltà intendo qualsiasi cosa che vi migliori il feeling, la destrezza, la forza e la resistenza delle dita e la mano e anche la comprensione generale dello strumento! Provateci, non vi costa nulla, anche se lo suonerete male non c'è nessun problema, è così per tutti quanti, serve sempre suonare tante volte un brano per padroneggiarlo, il percorso che facciamo è anche per far sì che non sia un calvario ogni volta ma che venga sempre più semplice ed immediato, però a questi livelli ci si arriva inserendo delle difficoltà nel proprio percorso o saremmo agli inizi per sempre.

Giuste riflessioni  :reallygood:
ma dalle mie parti si dice che a "lavar la testa all'asino...ci si rimette in sapone"  :laughing:

Santano


Ombra/luce

Altra pillolina per chi si trova un pò a sbattere contro la dura realtà che la chitarra è uno strumento difficile:  :laughing:

Entra nel mood mentale che, a parte quei brani facili da 4 accordi aperti o cose obbiettivamente semplici e che ormai gestisci bene, per apprendere e suonare bene brani più complessi non sarà questione di pochi minuti od ore, ci vorranno giorni, se non settimane. Non abbandonare qualcosa perchè alle prime prove, anche dovesse passare qualche oretta, ti mette in una situazione da non cavare un ragno dal buco o ti si spiattellano in faccia che ci sono delle difficoltà che ti porteranno a doverci stare molto, vuol dire che il brano necessita esercitazione per più tempo. Cerca di proseguire, anche ci volessero giorni o settimane, il traguardo che ti prefissi, ovviamente non è che dovrai passare tutto il tempo che hai a disposizione su quel brano, però affrontalo un pò ogni giorno, spezzettalo battuta per battuta e costruiscilo pian piano. Suonalo grezzo agli inizi, grezzo e piano ragionando su cosa fare per far suonare bene ciò che non ti viene magari bene, evita di abbellirlo quando ancora non ti viene naturale, se sei ancora al punto che ti dimentichi gli accordi o li prendi in ritardo, lo farai alla fine altrimenti ti vai a ficcare in più cose da gestire ancora, peggiorando la situazione. Proseguire all'apprendimento di un brano difficile è un esercizio ottimo di perseveranza, fattore di importanza cruciale in questa disciplina, inoltre tutto ciò che assimili ti sarà bagaglio poi per tutto il tuo percorso con la chitarra. Cerca di prendere con ottimismo ciò che fai insomma, prendila a sfida personale e cerca di cambiare il focus su quello che fai, se una cosa non ti viene, magari lascia perdere l'intento ultimo di suonare il brano nella sua interezza, sposta il focus su come fare per superare il passaggio che ti blocca, poi quando lo gestisci ritorni al focus del brano e cerca di prenderlo a divertimento, non a frustrazione, una cosa non ti viene? bene, mettitici di punta e divertiti a superarla, da quel momento il tuo traguardo non sarà più suonare tutto il brano, ma superare quel passaggio che ti blocca.


Altra consiglio, se riesci non zavorrarti su un genere solo, anche se un genere non è propriamente per le tue corde non è detto che un domani quel che ti ha insegnato tu non possa inserirlo nel tuo repertorio. Apprendere da più generi musicali, quindi diverse tecniche chitarristiche, crea un bagaglio notevole a una certa, oltre che competenza e consapevolezza in più che non guasta mai, non è mai troppa!

Ricordo che questo topic non è da intendersi come consigli da esperti a neofiti, esperto io non lo sono, è da intendersi come pillole che CHIUNQUE può apprendere nel suo percorso, su cose che a lui hanno giovato e che possono essere uno spunto di ragionamento per chi magari ancora certe cose non le ha valutate.
Ut queant laxis

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