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Pillole di saggezza per neofiti

Aperto da Ombra/luce, 20 Settembre, 2021, 06:23 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Ombra/luce

Secondo le vostre esperienze ed il vostro percorso, inserireste qui 3 consigli che vorreste dare a chi da poco ha iniziato a suonare la chitarra? Quelle pillole che credete siano state fondamentali per il vostro percorso e la vostra crescita con lo strumento!

Ora sono con poco tempo a disposizione, poi dirò la mia, credo però che queste pillole non serviranno per forza a chi sta iniziando, potrebbero aprire la mente anche a chi semplicemente sta affrontando il suo percorso senza aver preso in considerazione delle eventualità.
Ognuno può scrivere la sua, indifferentemente dal grado di preparazione, non è un topic mirato a professionisti che parlano a neofiti (perchè professionista non lo sono affatto nemmeno io), però è interessante interfacciarsi con il percorso e la saggezza acquisita di ognuno.
Ut queant laxis

Ombra/luce

Ho modificato il numero delle pillole, 5 sono veramente tante e non mi vengono in mente, facciamo 3 pillole di saggezza.
Inserisco quelle che, con gli anni, mi hanno permesso di aver migliorie. L'ultimo punto lo trovo fondamentale, il più importante. Per me ovviamente. Curioso di sapere il vostro.

Allora, i miei primi 3 punti.

1. Se siete arrivati alla chitarra perchè affascinati dagli assoli dei vostri idoli, che sia Slash, Gilmour o qualsiasi altro chitarrista famoso con tanti seguaci, sappiate che questi grandi chitarristi, a loro tempo, prima di arrivare a suonare così fecero la loro gavetta, dove si concentrarono a imparare i fondamentali della chitarra. Spendere tutto il proprio tempo a imparare riff e assoli leggendari, tralasciando i fondamentali della chitarra, che questi siano gli accordi, che siano il tempo, che sia lo strumming, non porta assolutamente da nessuna parte se non a trovarsi pieni di lacune, anche su cose fondamentali. (magari suonate bene un riff ma poi non riuscite a imparare un brano con quattro accordi semplici e vi tocca guardare i videotutorial su youtube dove spiegano dove mettere le dita per costruire l'accordo, che non sapete nemmeno come si chiami.. insomma, non è il massimo e dopo un pò diventa un limite serio, anche se vi ritrovate a suonare con qualcuno un pelo più navigato)

2. I brani semplici sono fondamentali ad acquisire competenze, saltare brani semplici (anche fosse uno Knockin' on heaven's door di Dylan o una Canzone del sole) perchè poco attratti o perchè i chitarristi bravi che vedete su Youtube le considerano canzoni per veri neofiti, è un errore perchè l'apprendimento è come una lunga scalinata, non si può avanzare saltando a dieci gradini per volta, bisogna farlo gradino per gradino. Se proprio non vi piacciono cercate brani semplici di vostro gradimento ma assolutamente, partite per gradi senza voglia di strafare, o rischiate solo di trovarvi con del mal contento e poca voglia di proseguire.

3. Cercate di mettervi in gioco, non croggiolatevi nella zona di comfort e non temete gli esiti negativi. Questo va contestualizzato, nel punto 2 ho parlato di una scalinata, se voi puntate a un traguardo ma vi fermate a un determinato gradino senza sforzarvi a passare a quello successivo finisce che non crescete più. Se avete imparato a gestire bene un accordo con barrè semplice, vi suona limpido e ci arrivate con scioltezza, qualora vi sentiste pronti, la prossima volta inseriteci una difficolità ulteriore, che sia un accordo con barrè più ostico o qualsiasi cosa vi dia una difficoltà nuova o ulteriore ed esercitatevi fino a che non riuscite a gestire bene anche questo nuovo gradino. Mal che vada lo gestite male e dovete fare un passo indietro, non c'è nessuno a mal giudicarvi. Ma fatelo, prendete forza e aumentate la difficoltà step by step.
E' come in palestra, se vi sentite magri e non siete contenti, la prima sessione in palestra suderete sette camicie con un manubrio da 2 kg, dopo 6 mesi, se rimanete a 2 kg, che ormai gestite a occhi chiusi senza sforzo, non avete alcun beneficio in termini di massa muscolare e starete perdendo il vostro tempo a fare qualcosa che non vi porta alcuna crescita. Sulla chitarra ho notato funziona alla stessa maniera, quando gestico qualcosa bene, ci inserisco la prossima volta una nuova resistenza fino a chè non gestisco bene pure quella. Per me ormai è prassi.





Ut queant laxis


Vu-meter

1) suona e studia tantissima chitarra ritmica. Cura moltissimo il ritmo e il tempo. Ascolta basso e batteria e pensa a come valorizzare ciò che fanno.

2) cura la destra, che sia fluida e precisa. Il chitarrista medio pensa più alla sinistra ed è un grave errore.

3) studia teoria con qualcuno che possa accelerare la tua comprensione dei perché i giri armonici sono costruiti in un certo modo, cosa significa riarmonizzare, sostituire, ecc..

4) cura l'orecchio. Fai ear training e cerca di educare l'ascolto.

5) studia sempre CON METODO; ossia concentrati per associare mentalmente ciò che stai studiando ad un qualcosa che vuoi memorizzare per metterlo in cascina: una sonorità, una cadenza, una progressione, ecc..

6) metti SUBITO in pratica ciò che hai studiato e resta sull'argomento il tempo necessario prima di passare ad altro
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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CrisCris

Blues e Rock'n'Roll, ma sempre con Soul

Ombra/luce

Ut queant laxis

CrisCris

Blues e Rock'n'Roll, ma sempre con Soul

kovacs

Gli esercizi di ritmica per me sono un incubo, fisso l'insegnate con lo stesso sguardo della mucca che vede passare il treno.

Lei, invece di passarmi la chitarra sotto la motosega, cerca di farmi comprendere il concetto e di sviluppare il mio senso del ritmo. Che a questo punto ritengo quasi nullo.

Da neofita anzianotto  ;D mi sto rendendo conto che alcune cose sono fondamentali:

- un buon insegnante
- una chitarra con cui ci si senta a proprio agio (manico e body)
-esercizio, esercizio e ancora esercizio cercando di capire quando si sbaglia. Almeno questo lo capisco, quando riesco mi correggo e le altre volte chiedo all'insegnante.
-permettetemi una considerazione sul suono. Le pedaliere digitali, nel mio caso Helix, sono una manna dal cielo per chi deve sempre usare le cuffie ma cerca comunque un suono realistico. Però sono anche troppo dispersive, la tentazione di spippolare è sempre troppa. Probabilmente un ampli con le sue "poche" regolazioni classiche sarebbe più utile.



Ombra/luce

Citazione di: kovacs il 21 Settembre, 2021, 05:48 PM
Gli esercizi di ritmica per me sono un incubo, fisso l'insegnate con lo stesso sguardo della mucca che vede passare il treno.
Io ho notato che la ritmica è una cosa che c'entra anche con l'attitudine della persona, c'è chi gli viene assolutamente naturale con esercizio minimo, chi invece ci si trova in un mare di guai a migliorare! A me va a momenti, certi giorni mi viene assolutamente naturale, altri involuzione completa!
Ah, altro consiglio, imparate a battere il piede per terra quando suonate, aiuta un sacco con il ritmo!
Ut queant laxis

robland

Ci sto riflettendo da quando hai aperto il topic ma proprio non mi viene niente.
Mi viene sempre da scrivere qualcosa che andrebbe bene a me stesso, mentre invece mi dovrei rivolgere a tutti tranne che a me stesso.
E siccome che ne so chi è questo neofita che vuole i consigli, aspetto prima di trovarmelo di fronte, di capire le sue esigenze e poi, eventualmente, di discuterne per capire come fare, in cinque punti.
Mi arrendo.
Ma se mi viene in mente qualcosa che mi sembri vagamente generalizzante e valido, torno e scrivo.

Ombra/luce

Citazione di: robland il 21 Settembre, 2021, 07:34 PM
Ci sto riflettendo da quando hai aperto il topic ma proprio non mi viene niente.
Mi viene sempre da scrivere qualcosa che andrebbe bene a me stesso, mentre invece mi dovrei rivolgere a tutti tranne che a me stesso.
E siccome che ne so chi è questo neofita che vuole i consigli, aspetto prima di trovarmelo di fronte, di capire le sue esigenze e poi, eventualmente, di discuterne per capire come fare, in cinque punti.
Mi arrendo.
Ma se mi viene in mente qualcosa che mi sembri vagamente generalizzante e valido, torno e scrivo.
Ma anche se ti riferisci a te stesso non fa niente, quelle cose che tu ritieni ti abbiano fatto migliorare rispetto agli inizi inizi, qualche cambio di rotta o presa di coscienza che ti ha dato risultati, cose che hai trovato errori e che hai modificato nel tempo, cose così insomma. Magari i tuoi ragionamenti un altro non li ha fatti perchè ha preso un altro percorso e magari gli fanno accendere la lampadina! Magari mi si accende la lampadina pure a me, chi lo sa!  :laughing: Ciò che hai compreso sia un buon modo per avere risultati in questo tuo percorso di anni!


I miei tre punti li ho raggiunti dopo anni, ho iniziato imparando assoli difficilissimi che non mi venivano manco a morire partendo dall'improvvisazione anzichè migliorare coi fondamentali, immagina quando male potessi suonare, ho tralasciato brani semplici perchè appunto il mio ego mi spingeva a voler cose complesse non adatte allo stadio iniziale e, quando ho messo da parte gli assoli e le improvvisazioni,  quando c'era da fare cose un minimo più complesse tentennavo e continuavo a suonare quel che avevo già imparato. Un anno e mezzo buttato insomma! Però sono mie considerazioni personali, non parlo da maestro che non sarò mai, quanto da appassionato di chitarra che ha iniziato ad avere un progredimento quando ha corretto alcune cose, che voglio elencare qui così che qualcuno possa trarne giovamento e trovare una luce nel buio che c'è per chiunque si inserisca in questa tortuosa strada!
Ut queant laxis

Ombra/luce

Citazione di: kovacs il 21 Settembre, 2021, 05:48 PM

-esercizio, esercizio e ancora esercizio cercando di capire quando si sbaglia. Almeno questo lo capisco, quando riesco mi correggo e le altre volte chiedo all'insegnante.

Ecco, questa frase racchiude una cosa che ho trovato fondamentale, il ragionamento su come fare al meglio qualcosa. TUTTO viene se si ragiona come farlo al meglio. La chiave c'è sempre, serve però ragionare. Un'altra cosa che consiglierei a chi si sta inserendo è l'uso del metronomo, ragionamento + metronomo sono due cose che aiutano a dismisura!
Ut queant laxis

kovacs

Citazione di: Ombra/luce il 21 Settembre, 2021, 08:21 PM
Citazione di: kovacs il 21 Settembre, 2021, 05:48 PM

-esercizio, esercizio e ancora esercizio cercando di capire quando si sbaglia. Almeno questo lo capisco, quando riesco mi correggo e le altre volte chiedo all'insegnante.

Ecco, questa frase racchiude una cosa che ho trovato fondamentale, il ragionamento su come fare al meglio qualcosa. TUTTO viene se si ragiona come farlo al meglio. La chiave c'è sempre, serve però ragionare. Un'altra cosa che consiglierei a chi si sta inserendo è l'uso del metronomo, ragionamento + metronomo sono due cose che aiutano a dismisura!

Praticamente cambio anche le corde con il metronomo acceso. :laughing:

E' l'app sempre in primo piano sul mio cell.

robland

Citazione di: Ombra/luce il 21 Settembre, 2021, 07:41 PM
Citazione di: robland il 21 Settembre, 2021, 07:34 PM
Ci sto riflettendo da quando hai aperto il topic ma proprio non mi viene niente.
Mi viene sempre da scrivere qualcosa che andrebbe bene a me stesso, mentre invece mi dovrei rivolgere a tutti tranne che a me stesso.
E siccome che ne so chi è questo neofita che vuole i consigli, aspetto prima di trovarmelo di fronte, di capire le sue esigenze e poi, eventualmente, di discuterne per capire come fare, in cinque punti.
Mi arrendo.
Ma se mi viene in mente qualcosa che mi sembri vagamente generalizzante e valido, torno e scrivo.
Ma anche se ti riferisci a te stesso non fa niente, quelle cose che tu ritieni ti abbiano fatto migliorare rispetto agli inizi inizi, qualche cambio di rotta o presa di coscienza che ti ha dato risultati, cose che hai trovato errori e che hai modificato nel tempo, cose così insomma. Magari i tuoi ragionamenti un altro non li ha fatti perchè ha preso un altro percorso e magari gli fanno accendere la lampadina! Magari mi si accende la lampadina pure a me, chi lo sa!  :laughing: Ciò che hai compreso sia un buon modo per avere risultati in questo tuo percorso di anni!

Farò il contrario di quello che hai detto.  Penserò a tutto tranne che al mio percorso. :laughing:

1- Allena la creatività da subito provando a scrivere un abbozzo di brano, una strofa, un ritornello, semplici melodie anche con una corda sola.
2- Cerca da subito l'insegnante che penserà a nutrire la tua creatività facendoti dimenticare dello strumento che suoni e delle sue caratteristiche.
3- Concentrati sul divertimento altrimenti sarà tutto sterile e probabilmente non andrai da nessuna parte.
4- Vai spasmodicamente alla ricerca di anime gemelle musicali. Persone con cui puoi confrontarti sul lato creativo, con puoi suonare a casa o in una saletta o a distanza (oggi la tecnologia ti consente l'impossibile da remoto).
5- nel tempo libero consolida un po' di conoscenza specifica del tuo strumento per accrescere confidenza e manualità.


Nippur

se si parla di neofiti, quelli veri, come me :laughing: al momento mi vesto e mi impongo queste cose

1) insegna al tuo cervello a memorizzare bene i movimenti (innaturali) delle dita nei cambi.
2) cura bene la posizione delle mani, delle dita, e cerca di essere preciso nel premere le corde, correggendoti subito appena sbagli.
3) NON AVERE FRETTA, ci vuole pazienza (sopratutto chi inizia tardissimo come me), non preoccuparti se non vedi subito i miglioramenti, arriveranno, non demoralizzarti.

4)  (bonus track ) affidarsi a un maestro, per mè è fondamentale.

P.S.
cose banalissime queste, ma pensate quando avete preso in mano la prima volta una chitarra :-[ ;D ;D
29/01/2016 fine di un mito.....inizio di una leggenda!!

Donatello Nahi

Citazione di: Ombra/luce il 21 Settembre, 2021, 07:26 PM
Citazione di: kovacs il 21 Settembre, 2021, 05:48 PM
Gli esercizi di ritmica per me sono un incubo, fisso l'insegnate con lo stesso sguardo della mucca che vede passare il treno.
Io ho notato che la ritmica è una cosa che c'entra anche con l'attitudine della persona, c'è chi gli viene assolutamente naturale con esercizio minimo, chi invece ci si trova in un mare di guai a migliorare! A me va a momenti, certi giorni mi viene assolutamente naturale, altri involuzione completa!
Ah, altro consiglio, imparate a battere il piede per terra quando suonate, aiuta un sacco con il ritmo!

Si infatti...é fondamemtale muovere il piede...io sto studiando ritmica in questi mesi...se non muovo il piede mi perdo...anzi..cerco di muovere anche altre parti del corpo...insomma é utile e pure piú divertente e coinvolgente

Per i consigli...non saprei proprio...io sono l'esempio da non seguire perché a parte gli ultimi tempi, da quando ho ripreso in mano la chitarra...dopo anni...insomma sono sempre stato dispersivo...poi ho imparato quei 4 accordi..ho iniziato a strimpellare le canzoni piú famose...quelle da faló in spiaggia...e poi non sono riuscito a fare il passo seguente....avevo l'ambizione di copiare Gilmour ma era davvero troppo per me

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