Welcome to Jamble Forum. Please login or sign up.

22 Novembre, 2024, 09:41 PM

Login with username, password and session length

SUPPORTA JAMBLE

Attraverso il nostro store puoi supportare il forum e nel contempo, ottieni un simpatico gadget da poter utilizzare!




CLICCA QUI

utilizza il codice jb20
e ottieni subito uno
sconto del 20%
su tutti gli articoli!

Donazioni

Supporta Jamble!

Ti piace Jamble? Potresti aiutarci a rimanere online?

Donate with PayPal!
Obiettivo Anno 2024: €300.00
Data di scadenza: dic 31
Totale ricevute: €105.00
Tasse PayPal: €6.02
Saldo netto: €98.98
Manca all'obiettivo: €201.02
Valuta del sito: EUR
33% 

Un grandissimo grazie a chi ha donato in questo periodo.
ago-23 Anonimo EUR10.00
ago-22 LawHunter EUR30.00
giu-13 shezlacroi... EUR10.00
mag-22 marko61 EUR30.00
mar-20 Anonimo EUR10.00
mar-8 Anonimo EUR5.00
mar-2 Anonimo EUR10.00

PROMO

Topic Recenti

Piccolo dilemma... quale maestro scegliere?

Aperto da Moreno Viola, 07 Novembre, 2014, 06:01 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

zap

Ricordi come veniva definito il jazz nel film 'The Commitments' Moreno?
Rispetto invece ai quattro accordi in croce e in colonna del 'soul',ma con note cariche di anima e di cui non si poteva cambiare la 'ricetta',era così e basta,si giocava solo sull'intensità espressiva.

Moreno Viola

Citazione di: zap il 09 Novembre, 2014, 11:24 PM
Ricordi come veniva definito il jazz nel film 'The Commitments' Moreno?

Si, ma non sono d'accordo e in ogni caso continuo a pensare che gli "smanettoni" musicali non hanno un genere, o meglio forse uno ce l'hanno: il loro.  :laughing:
Credo che tutti i miei chitarristi di riferimento abbiano un grande rispetto per quell'empatia generata dal Jazz che li aveva preceduti e della quale parlava Bananas un paio di post indietro ed è proprio quello che sto andando a cercare.

Citazione di: zap il 09 Novembre, 2014, 11:24 PM
Rispetto invece ai quattro accordi in croce e in colonna del 'soul',ma con note cariche di anima e di cui non si poteva cambiare la 'ricetta',era così e basta,si giocava solo sull'intensità espressiva.

Però siamo così sicuri che non si potesse cambiare la ricetta? A mio parere questa fissa per la perfetta esecuzione è qualcosa di relativamente recente, mentre negli anni d'oro del rock (soul, blues, ecc) ci si lasciava andare al feeling del momento, si fermavano istanti e ci si scambiavano emozioni.

Chi semina vento, raccoglie tempesta.



zap

Beh, quella era una battuta nel film, ma probabilmente rispecchia un po il pensiero o anche pregiudizio comune.

Stevie J

Ho dato una letta veloce alla discussione, vorrei aggiungere la mia esperienza dato che mi rivedo molto nella situazione di Moreno.

Un paio di mesi fa ho deciso di riprendere le lezioni, cercando un maestro che fosse il più vicino possibile a dove vivessi, scoprii che del mio paese c'erano addirittura due nominativi. Dopo aver studiato la presentazione ero molto tentato a farmi seguire dal primo, che vantava un diploma d'insegnante presso la Lizard, esperienza di insegnamento decennale e chi più ne ha più ne metta.. Il secondo diceva poco, solo che proponeva un approccio mirato che accostasse teoria e pratica in modo dal rendere tutto più divertente, nulla, paragonato al primo.. però, in fondo quell'ultima frase "prima lezione gratis", che fà tanto marketing, ma che proprio per quello mi fece decidere di dargli una possibilità, pensai "faccio quell'ora gratis per vedere com'è quest'altro insegnante e se non mi convincerà contatterò l'altro". Morale della favola, scopro che questo ragazzo che avrà 5-6 anni più di me è un bravissimo Jazzista che ha quasi finito una super accademia Jazz a Milano (non chiedetemi il nome perchè ora come ora non la ricordo), ma che ha dovuto abbandonare prima dell'ultimo anno per via della nascita del primo figlio. In questa scuola studiavano direttamente dai metodi utilizzati dalla Barkley in California ed è l'unica realtà italiana che vagamente si avvicini al metodo statunitense.. Con questo non voglio dire che il metodo Yankiee sia meglio o peggio del nostro (sebbene la musica anglofona contemporanea se paragonata a livello di esponenti costringerebbe noi vecchi italiani a leccarci le ferite..), ma decisi di dargli una possibilità.

Dunque mi sono avvicinato a un metodo d'insegnamento più improntato al Jazz così per caso e ti posso dire che è stato amore a prima vista.. Come hanno già detto, parti dal Jazz e fai quello che vuoi.. Sono ancora agli inizi ma ti posso dire che non ho più considerato le scale pentatoniche.. Sebbene molto valide, preferisco di gran lunga le maggiori.. E noto anche che è migliorato molto il mio orecchio ed il mio modo di essere collegato allo strumento..

Caro Moreno buttati sul Jazz e non ti pentirai, al massimo sarai sempre in tempo a farti seguire da quell'altro  ;D

Spero di esserti stato utile.. Buona giornata

Grix

io il maestro l'ho scelto anche perchè ho la possibilità di fare saggi e quindi di suonare davanti al pubblico, video/registrazione e anche seminari ::)

tra qualche settimana ho il seminario di alex massari che parlerà di Clapton, Hendrix e Jeff Beck! ::) e più avanti ne ho un'altro però non posso ancora dirlo  :eheheh:

calcola anche questo.. sempre se ti interessano queste cose, a me si perchè ne ho bisogno  ::)

bananas

Il metodo Berklee è tra i più usati in generale anche in Italia. E anche noi ignorantoni usiamo le care vecchie pentatoniche incrociate con le maggiori. E' uno dei sistemi più facili per apprendere i pattern sulla tastiera per noi ignorantoni appunto. Le difficoltà da spaccarsi il cervello, sempre per noi ignorantoni, nascono quando su una progressione di accordi potresti improvvisare su ciascuno con tre scale diverse, anche modali ma non solo, arrivando da tre tonalità diverse. Eccola lì l'utilità della sapienza jazzistica che ti apre veramente molti mondi, possibilità espressive e colori. Purtroppo io sono troppo ignorante e svogliato per studiare tutta quella roba lì...

@Moreno: cominciamo ad essere un po' troppo d'accordo come col Maestro Ciminiera. Facciamo più polemica...  :acci:
Occhio perché se mi parte lo shuffle grattugiato te lo tengo sotto anche una mezz'oretta intanto che ci fai sopra il tuo stupendo assolo di pause. E comunque tre Strato sono proprio il minimo sindacale.

maestro ciminiera

Dico la mia, partendo da una premessa, io non sono mai andato a lezione di chitarra, e ogni tanto mi pesa la mancanza di una vera e propria "cultura" sullo strumento.. però anche io suono blues e non credo che Son House o Muddy Waters siano mai andati al lezione :eheheh:
Comunque il mio consiglio è quello di verifcare bene le proprie intenzioni: se vuoi suonare rock vai dal maestro rock, se vuoi suonare jazz vai dal maestro jazz. Due mie esperienze, una vissuta in terza persona ed una mia. Mio figlio vuole imparare e va a lezione; primo insegnante un chitarrista che suona con me e che insegna in una scuola (lui è bravo, a differenza di me), insegna chitarra rock ma spiega anche teoria, come vannoo fatte le cose e perchè. Per sei mesi tutto bene, poi mio figlio decide di andare da un insegnante jazz delle mie partri molto stimato, ma ha un difetto, ti insegna come suonare ma non il perchè fai determinate cose...risultato? dopo due mesi abbandona. Quindi conta l'insegante, al di là di tutto, con il primo si trovava meglio, poi ha subito il fascino di una cosa che non gli apparteneva ed ha abandonato subito.
Altra cosa, non è vero che se sai suonare jazz sai suonare tutto. Questa estate sono stato chiamato a suonare per una manifestazione con 4 ragazzi che studiano jazz al conservatorio, per suonare dei pezzi in ambito blues. Beh, vi assicuro che, senza modestia, quello che ha fatto la più bella figura sono stato io con i miei assoletti e ritmiche semplici semplici, perchè loro cercavano di suonare jazz in un ambito rock-blues e mancava la spinta necessaria per suonare quella musica.


Grix

ps: secondo me non è giusto scegliere un maestro in base al genere.. la teoria è uguale per tutti i generi.

Moreno Viola

Citazione di: bananas il 10 Novembre, 2014, 10:46 AM
@Moreno: cominciamo ad essere un po' troppo d'accordo come col Maestro Ciminiera. Facciamo più polemica...  :acci:

Parto io? Il blues è come la "Corazzata Potemkin"! Il "Tubescreamer" è una ciofeca e non mi piace neanche il colore!  :lol:

A parte gli scherzi, la musica è solo una, (anzi due quella buona e quella cattiva) ed infatti stiamo dicendo tutti la stessa cosa anche se partiamo forse da punti di vista diversi.

Citazione di: maestro ciminiera il 10 Novembre, 2014, 01:12 PM
Dico la mia, partendo da una premessa, io non sono mai andato a lezione di chitarra, e ogni tanto mi pesa la mancanza di una vera e propria "cultura" sullo strumento.. però anche io suono blues e non credo che Son House o Muddy Waters siano mai andati al lezione :eheheh:

Altra cosa, non è vero che se sai suonare jazz sai suonare tutto. Questa estate sono stato chiamato a suonare per una manifestazione con 4 ragazzi che studiano jazz al conservatorio, per suonare dei pezzi in ambito blues. Beh, vi assicuro che, senza modestia, quello che ha fatto la più bella figura sono stato io con i miei assoletti e ritmiche semplici semplici, perchè loro cercavano di suonare jazz in un ambito rock-blues e mancava la spinta necessaria per suonare quella musica.

Io condivido in pieno il fatto che non è assolutamente vero che se suoni Jazz allora sarai capace di suonare qualsiasi altro genere, anzi se ci si chiude all'interno di uno schema, si potrà fare una gran bella figura tra "simili" ma si rischiano anche delle belle facciate in contesti diversi, che in fondo è quello che hai raccontato della tua esperienza con i quattro ragazzi che studiano Jazz.
Se io conoscessi inglese, spagnolo e tedesco e andassi a comprare lo zucchero dal droghiere sotto casa, ostentando queste mie conoscenze, farei una figura ridicola e se pensassi il contrario sarei decisamente un caso clinico.
Ma per farti un esempio di quanto questa sindrome del virtuosismo possa contagiare anche dei professionisti al di fuori dell'ambito jazz, ricordo di aver ascoltato un bootleg degli Stones dove Joe Satriani faceva da ospite in qualche brano.
Ora, al di la dei gusti personali, nessuno può mettere in discussione le doti di Satriani ma in quel contesto era talmente fuori luogo da essere quasi fastidioso e mi spingo a dire che se non fosse stato perchè sapevo chi era avrei persino pensato che non era neanche granchè.
Ma di un altro esempio se ne parlò anche su Jamble.

Citazione di: Grix il 10 Novembre, 2014, 02:32 PM
ps: secondo me non è giusto scegliere un maestro in base al genere.. la teoria è uguale per tutti i generi.

Concordo, ma credo che Maestro intendesse più o meno quanto detto da Vu qualche post indietro.

Citazione di: Vu-meter il 07 Novembre, 2014, 07:14 PM
Secondo me devi valutare quale sia il tuo obbiettivo.

Se cerchi "tecnica" ( cioè quella conoscenza di cose come : tapping, shredding, et similia ) meglio il rocker.
Se cerchi una maggiore conoscenza di armonia, scale, uso del linguaggio, allora il jazzista è l'insegnante giusto.

Il primo non ti mostrerà la magia di una tredicesima bemolle, il secondo non ti passerà trick per andare veloce ..
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


maestro ciminiera

Citazione di: Moreno Viola il 10 Novembre, 2014, 03:14 PM
Citazione di: bananas il 10 Novembre, 2014, 10:46 AM
@Moreno: cominciamo ad essere un po' troppo d'accordo come col Maestro Ciminiera. Facciamo più polemica...  :acci:

Parto io? Il blues è come la "Corazzata Potemkin"! Il "Tubescreamer" è una ciofeca e non mi piace neanche il colore!  :lol:


BANNATELO, BANNATE QUEST'UOMO!! :occhiolino: :occhiolino:
Scherzo anche io, ovviamente. Cmq hai ragione, io intendevo dire proprio quello cvhe ha scritto vu, se vuoi suonare come Keith Richards, studiare jazz ti servirebbe a ben poco. Nella musica, come nella vita, sapere dove si vuole andare aiuta a raggiungere prima la meta. Poi ci si può arrivare anche girando un po a vuoto, e il viaggio può essere meraviglioso, ma ci vuole sicuramenet più tempo.

bananas

Citazione di: maestro ciminiera il 10 Novembre, 2014, 01:12 PM
Altra cosa, non è vero che se sai suonare jazz sai suonare tutto. Questa estate sono stato chiamato a suonare per una manifestazione con 4 ragazzi che studiano jazz al conservatorio, per suonare dei pezzi in ambito blues. Beh, vi assicuro che, senza modestia, quello che ha fatto la più bella figura sono stato io con i miei assoletti e ritmiche semplici semplici, perchè loro cercavano di suonare jazz in un ambito rock-blues e mancava la spinta necessaria per suonare quella musica.

Chettelodicoaffare Maestro... Tocco e svisate voodoo sono misteriose sapienze viscerali che si tramandano da iniziato a iniziato. Come nella magia nera. Se non hai l'anima predisposta ad accogliere il mojo sul crocicchio non hai speranza. E quando si suona il blues, ma soprattutto sei realmente sintonizzato, di solito i chitarristi colti e raffinati ci rimangono malissimo perché gli mancano tiro e vibe ;D. Certo se poi si suona anche altro, allora il sorrisone viene a loro.

@Moreno: come polemista non mi convinci  :firuli:.

E' ben vero che non tutti i jazzisti possono suonare tutto, a parte i talentuosi in genere che suonano pure i manici di scopa con una facilità disarmante, tuttavia la preparazione aiuta moltissimo anche a divertirsi di più. Garantito da un ignorantone doc a cui le limitazioni imposte dalla sua ignoranza di tanto in tanto pesano perché sono realmente limitanti. Ma non così tanto da mettersi sotto a studiare...

Occhio perché se mi parte lo shuffle grattugiato te lo tengo sotto anche una mezz'oretta intanto che ci fai sopra il tuo stupendo assolo di pause. E comunque tre Strato sono proprio il minimo sindacale.

Vu-meter

Citazione di: maestro ciminiera il 10 Novembre, 2014, 03:38 PM

BANNATELO, BANNATE QUEST'UOMO!! :occhiolino: :occhiolino:
Scherzo anche io, ovviamente.



Accipicchia, bannare un Co-admin .. :scared: .. ma si può ? :admin:


:laughing: :laughing: :laughing:
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



REGOLAMENTO | CONTATTI | MEDAGLIERE | BLOG



Moreno Viola

Alla fine ho scelto un terzo insegnante, che sembra una sorta di incontro tra i due mondi che vorrei esplorare.

Da un lato un'esperienza rock/blues (a dire il vero a me interessa più l'ambito pop/rock che quello blues) e dall'altra una conoscenza approfondita del linguaggio del Jazz.

Abbiamo scambiato due parole e mi ha fatto un'ottima impressione e quando gli ho detto che sono venticinque anni che maneggio chitarre, ha obbiettato che mi dimostrerà che non sono così disastroso come dico di essere. Lo farò ricredere.  :laughing:

E' un passo che era il momento di fare e sono molto entusiasta e motivato.

Voglio almeno poter dire a me stesso di saper suonare (sarebbe bello anche riuscire a farlo bene) perchè nonostante i molti anni di "esperienza" e l'aver militato in una buona decina di band, mi sento ancora un totale scarpone.

Comunque giovedì sera ho appuntamento per la prima lezione.

Spero di arrivare almeno al livello di questo qua sotto:



Chi semina vento, raccoglie tempesta.



Vu-meter

Sono convinto che abbia ragione !  :abbraccio:

Io tifo Moreno ! :moreno:

PS: mi viene in mente solo ora di non averti mai proposto niente via skype ..  :acci:  :sorry:

Se serve, sono qui !  :abbraccio:
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



REGOLAMENTO | CONTATTI | MEDAGLIERE | BLOG



Moreno Viola

Fatta la mia prima lezione e sono contentissimo, anche più di quanto mi aspettassi.

Alla fine la scelta sembra essere azzeccatissima e nel parlare sono venuti fuori argomenti che furono affronati anche su Jamble, come il cantare quello che si suona o ascoltare molto anche situazioni dove gli strumenti protagonisti siano altri.

Citazione di: Vu-meter il 15 Novembre, 2014, 08:45 AM
Sono convinto che abbia ragione !  :abbraccio:

Io tifo Moreno ! :moreno:

PS: mi viene in mente solo ora di non averti mai proposto niente via skype ..  :acci:  :sorry:

Se serve, sono qui !  :abbraccio:

Grazie per la disponibilità Vu, se fossimo più vicini sarei sicuramente un tuo allievo.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


Il forum di Jamble esiste ANCHE grazie alla visualizzazione delle pubblicità.


Ti preghiamo pertanto di disattivare il tuo ad blocker.