Welcome to Jamble Forum. Please login or sign up.

22 Novembre, 2024, 08:40 PM

Login with username, password and session length

SUPPORTA JAMBLE

Attraverso il nostro store puoi supportare il forum e nel contempo, ottieni un simpatico gadget da poter utilizzare!




CLICCA QUI

utilizza il codice jb20
e ottieni subito uno
sconto del 20%
su tutti gli articoli!

Donazioni

Supporta Jamble!

Ti piace Jamble? Potresti aiutarci a rimanere online?

Donate with PayPal!
Obiettivo Anno 2024: €300.00
Data di scadenza: dic 31
Totale ricevute: €105.00
Tasse PayPal: €6.02
Saldo netto: €98.98
Manca all'obiettivo: €201.02
Valuta del sito: EUR
33% 

Un grandissimo grazie a chi ha donato in questo periodo.
ago-23 Anonimo EUR10.00
ago-22 LawHunter EUR30.00
giu-13 shezlacroi... EUR10.00
mag-22 marko61 EUR30.00
mar-20 Anonimo EUR10.00
mar-8 Anonimo EUR5.00
mar-2 Anonimo EUR10.00

PROMO

Topic Recenti

Per parlare di jazz..

Aperto da marcellom, 03 Maggio, 2015, 07:21 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Max Maz

Citazione di: Moreno Viola il 04 Maggio, 2015, 03:38 PM
Ma sai Max che invece in alcuni punti ho l'impressione che il suo bersaglio sia proprio una certa autoreferenzialità che molti jazzisti italiani si rimbalzano a vicenda?

Ho provato a rileggerlo ma non riesco a decidere da che parte sta.
E' giusto pero' e soprattutto stimolante leggerlo dal tuo punto di vista.  :sisi:
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


robemazzoli

Mi piace questo topic!
A mio avviso l'articolo è ironico e snob allo stesso tempo, come spesso è l'ambiente jazz italiano.
E poi Patruno non può certo rappresentare le nuove generazioni...si prende qualche soddisfazione, probabilmente meritata da una lunga carriera!
Abbracci a tutt*,
robbè
roberto

"Libertà l'ho vista svegliarsi ogni volta che ho suonato"


maestro ciminiera

A me ha fatto sorridere. ovviamenete si può essere d'accordo o meno su alcuni punti, però avendo molti amici jazzisti, su certe cose ha ragione. Critico lo snobismo tipico dei jazzisti che ascoltano e suonano solo "moderno". La parte che mi trova più d'accordo è quella sulle cantanti..sarà che in questo periodo non sopporto la mia.

AlbertoDP

Be', ci sono dei passaggi con cui sono assolutamente d'accordo. Ad es. "Che le vocalist evitino di cantare Summertime che ha veramente rotto le palle; e inoltre che ci risparmino lo "scat" agitando la mano sinistra come se stessero suonando uno strumento". Aggiungerei anche "i" vocalist, giusto per far pari.
E anche la mania di reinterpratare brani pop (italiano e non) mi ha sempre infastidito un po'. 

Fidelcaster

Citazione di: AlbertoDP il 05 Maggio, 2015, 11:18 AM
Be', ci sono dei passaggi con cui sono assolutamente d'accordo. Ad es. "Che le vocalist evitino di cantare Summertime che ha veramente rotto le palle

Quella direi che senza ombra di dubbio era una battuta!  :occhiolino:
:ditanaso:

AlbertoDP

Non credo, eh. Hanno VERAMENTE rotto le scatole!  :yuk:

Moreno Viola

Secondo me era una battuta pungente ma non maligna.

Immagino che se bazzichi l'ambiente del Jazz da cinquant'anni, ascoltare per l'ennesima volta "Summertime" provochi le stesse reazioni che ha per un venditore di chitarre il riff di "Satisfaction" o di "Smoke on the Water".  :laughing:
Chi semina vento, raccoglie tempesta.



maestro ciminiera

Fa parte di quei classici di cui , in effetti, non se ne può più. A me fa lo stesso effetto sentire Little Wing ai festival di blues, Non che sia brutto il pezzo, però basta.

Max Maz

Va bene come battuta, il termino "rotto" mi sembra eccessivo io direi che lo conosciamo tutti a memoria e che sarà difficile sorprendersi ma un classico è tale anche per questo e chi ci si confronta, se da un lato cerca il plauso sicuro dall'altro, rischia molto in termini di confronto.
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


Fidelcaster

Mi pare che la battuta possa essere vista in relazione con l'altra sul numero esiguo di standard conosciuti. Un conto è se si suona uno standard arcinoto come Summertime perché è uno dei quattro che si conoscono, un conto è se lo si fa perché si è trovato un modo personale di reinterpretarlo e di improvvisarci sopra.

Carina la versione in 5/4 nel recente album "solo" di Jonathan Kreisberg, qui risuonata nota per nota da un tipo.

:ditanaso:

Vu-meter

Io sono dell'idea che qualsiasi cosa ci disturbi ( che sia un brano o altro ) la si possa evitare anzichè lamentarsi .. Lagnarsi non serve a niente se non a creare un ambiente orrendo ..


Meglio cambiare strada, no ?  :horse:


Vu :)
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



REGOLAMENTO | CONTATTI | MEDAGLIERE | BLOG



AlbertoDP

Non saprei, lamentarsi della banalità secondo me è salutare. In fondo, la musica è anche ricerca (a volte velata sotto sembianze più o meno familiari) e una persona che investe nella musica il proprio tempo, risorse e (a volte) anche soldi, può pretendere che dietro la presentazione di un repertorio ci sia almeno un minimo di "pensiero". Non vedo perché appiattirsi verso il basso.

AlbertoDP

Citazione di: Max Maz il 05 Maggio, 2015, 01:35 PM
Va bene come battuta, il termino "rotto" mi sembra eccessivo io direi che lo conosciamo tutti a memoria e che sarà difficile sorprendersi ma un classico è tale anche per questo e chi ci si confronta, se da un lato cerca il plauso sicuro dall'altro, rischia molto in termini di confronto.

Credo che la critica non sia rivolta a chi rischia e si espone al confronto, ma a chi è privo di idee e si appiattisce sempre sulle solite cose.


Max Maz

Certamente Alberto è che ogni volta bisogna considerare i variegati aspetti di ogni situazione.
Siamo stanchi di ascoltare una brutta copia di un grande classico, ma ci piace apprezzare chi sa interpretarlo.
Per questo voglio considerare una buona parte dell'intervista più come una provocazione che come un'analisi profonda.
::)
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


AlbertoDP

Citazione di: Max Maz il 05 Maggio, 2015, 03:05 PM
Certamente Alberto è che ogni volta bisogna considerare i variegati aspetti di ogni situazione.
Siamo stanchi di ascoltare una brutta copia di un grande classico, ma ci piace apprezzare chi sa interpretarlo.
Per questo voglio considerare una buona parte dell'intervista più come una provocazione che come un'analisi profonda.
::)

Assolutamente, è più una provocazione! Ma nessuna provocazione ha senso senza alcune piccole verità al suo interno.  ::)

Il forum di Jamble esiste ANCHE grazie alla visualizzazione delle pubblicità.


Ti preghiamo pertanto di disattivare il tuo ad blocker.