Non c'è verso, il lavoro non lascia scampo. In più ci sono gli impegni familiari (i figli fanno attività e noi, siam da soli; niente nonni e zii nel raggio di 1.500 km).
La voglia è tanta, l'impegno che ci metto pure ma, il tempo no.
Oramai concludo la stagione ma, da settembre, devo mollare una cosa tra le lezioni e la band.
Non riesco proprio a portarli avanti entrambi.
Oggi come oggi, sarei orientato a mollare le lezioni.
Il consiglio jamblico che dice?
Che devi riuscire a continuare entrambi. :giudice:
Non ce la faccio Max.
Sto facendo i salti mortali ed una figuraccia dietro l'altra. :(
Se proprio devi, io mollerei il gruppo..
Io dico: se non puoi farne a meno, molla le lezioni.
Non é vero e lo sai, metti assieme le due cose e vai.
Citazione di: Fidelcaster il 12 Giugno, 2018, 08:36 PM
Io dico: se non puoi farne a meno, molla le lezioni.
Quoto Fidel, le lezioni sono imprtantissime, ma suonando con il gruppo magari ti scarichi dello stress che accumuli con il lavoro e passi delle ore di divertimento, lo studio richiede più sacrificio e impegno, quando la situazione migliorerà riprendi lo studio, è una scelta difficile, decidi per il meglio......
Citazione di: Grand Funk il 12 Giugno, 2018, 09:33 PM
Citazione di: Fidelcaster il 12 Giugno, 2018, 08:36 PM
Io dico: se non puoi farne a meno, molla le lezioni.
Quoto Fidel, le lezioni sono imprtantissime, ma suonando con il gruppo magari ti scarichi dello stress che accumuli con il lavoro e passi delle ore di divertimento, lo studio richiede più sacrificio e impegno, quando la situazione migliorerà riprendi lo studio, è una scelta difficile, decidi per il meglio......
Delle due terrei la band. Ma è solo un periodo di superlavoro ?
Nell'indecisione allora io la metterei così, molla quello che poi interrompere e poi riprendere più facilmente.
Quindi credo manterrei la band.
No Santano, fosse un periodo non mi porrei il problema.
Ritrovarmi, nel poco tempo a disposizione, a decidere se fare gli esercizi/brani del maestro o della band, non fa bene ne all'uno ne all'altro.
Chiedere al maestro di seguirti per il lavoro che stai facendo con la band è la soluzione. :etvoila:
Quanto ti capisco!!!
Se proprio devi mollarne uno io sceglierei le lezioni.
È più facile mettersi a studiare da soli che metter su un gruppo, soprattutto con obiettivi consoni al nostro livello
É complicato ma, leggo tante considerazioni interessanti.
Vediamo... :thanks:
Porta il gruppo a lezione!!!
S.
Io ho lasciato le lezioni, rimarrò capra, ma almeno mi diverto anche se faccio fatica a progredire.
Spero di riprendere!!!
S.
Molla le lezioni [emoji41]
Lascia lo stress ad altri e vai dove ti porta il cuore...anzi il quorum
Le lezioni le puoi sempre riprendere quando sarai più tranquillo. Il gruppo se è solido, ti offre la possibilità di stare insieme agli altri e staccare la spina.
Il che oggi detto francamente non è poca cosa.
...e poi ci siamo qua noi,degli autentici maestri di vita,possiamo aiutarti...tra asini ci intendiamo meglio.
Sembraci se sia un plebiscito a favore della band.
Con il buon Vu che invece opta per le lezioni ed il buon Max che è certo si possano fare entrambe le cose.
A me dispiace mollare le lezioni perché, ogni volta che ho dovuto farlo, mi sono reso conto di quanto io ne abbia bisogno.
Io mi rendo conto che le due cose si completano ma, ci sono difficoltà oggettive che rendono il tutto complicatissimo. Orari, traffico serale, trasferte...sono tutte incognite giornaliere che rendono complicato il rispetto degli impegni assunti :(
Se il gruppo è coeso e ti dà allegria, amicizia e soddisfazione allora non dovresti avere dubbi.
Se al contrario ti senti inadeguato, arrancante e particolarmente provi più gioia ad imparare cose nuove che a condividere ciò che sai con altri, allora lo studio deve prevalere.
Te lo dice uno che non studia quasi mai e suona raramente insieme ma che si diverte comunque perché esprimere emozioni attraverso il circuito cervello-mani-strumento-etere rimane un flusso attivo e rigenerante quindi qualunque scelta sarà una buona scelta
Sarò sincero, anche se "brutale" : scegliere la band è la scelta 'facile, quella egoistica, fatta pensando solo a cosa ti fa più piacere, oggi. Però passerà il tempo, e non è neanche detto che la band rimanga, e tu rimarrai sempre allo stesso livello e sarai frustrato e penserai che forse, ti conveniva prima prepararti perchè a quel punto, avendo impiegato il tempo meglio, potresti suonare con chiunque, mentre invece, sarai nuovamente costretto o a trovare una nuova band al tuo livello, oppure a riprendere, con maggiore fatica, le lezioni che avevi abbandonato.
Io penso che in realtà, questo sia stato il percorso per molti e credo che abbiano il rimpianto di non aver studiato.
Poi per carità, la scelta è solo tua.
Avere una band, a mio avviso, motiva lo studio.
La band da sola non ti fa crescere e presto la frustrazione causata dai tuoi limiti potrebbe prendere il sopravvento.
Tutto ciò che apprendi con un maestro è buona per te e per tutti i gruppi a venire.
Se non hai tempo per lezioni dal vivo torna alle lezioni online anche se non é la stessa cosa.
Elliot ti capisco benissimo, sono nella tua stessa situazione...trovarsi a decidere cosa studiare se i pezzi o le lezioni ultimamente è stato un mio dilemma...
La soluzione che ho trovato è sfruttare i pezzi che sto studiando col gruppo a lezione. una volta determinata una scaletta e i pezzi vengono provati per un po con la band avrai tempo di dedicarti agli argomenti delle lezioni.
Elliott secondo me dipende da cosa vuoi fare.
Se la lezione è una necessità che senti perché hai dei limiti tecnico-teorici o se realmente vuoi studiare (nel reale senso della parola) lo strumento.
Se ti fa stare bene studiare lo strumento, sacrificando i momenti di convivialità della band, allora continua con le lezioni. Il rovescio della medaglia della band è che potrebbe non durare, quindi potresti imbatterti in momenti solitari che potresti sfruttare per suonare per conto tuo e sperimentare.
Insomma, se il problema che ti stai ponendo alla fine si riassume col raggiungimento di scioltezza con lo strumento e un minimo di improvvisazione allora
molla le lezioni. Come già ti hanno detto, per arrivare a un certo livello non c'è bisogno del maestro, ci si arrangia benissimo con Youtube, lezioni online e compagnia cantata. Ti diverti con la band e hai più flessibilità nell'apprendere ed esercitarti.
Se però il tuo obiettivo è puntato più in alto a livello conoscitivo e la tua soddisfazione è data anche dal piacere dello studio allora
molla la band.
Anch'io condivido in parte il pensiero di Vu, e anch'io mi sono trovato a dover scegliere (a volte la scelta è stata obbligata). Personalmente suonare live è bellissimo ed è anche, a mio parere, il fine ultimo del suonare in generale. Però ogni qual volta mi trovavo in contesti che non fossero strettamente legati al live della band o alla situazione tra amici risaltavano i miei limiti, quindi il mio poco tempo libero ho deciso di dedicarlo allo studio. Quando avrò un po' più di tempo allora mi ridedicherò alla band, sperando di poter suonare qualcosa di più del solito minestrone rock ::)
Un solo appunto:
Citazione di: Francescod il 13 Giugno, 2018, 08:50 AM
Per lo studio serio dello strumento c'è sempre tempo. Se a casa qualche giorno dovesse avanzare del tempo, lo si può dedicare allo studio. Ma una buona band non è detto che la ritrovi, non è detto che ritrovi musicisti con cui creare un'amicizia e una condivisione
Io non sono d'accordo. A mio parere lo studio e la maggior consapevolezza sullo strumento aprono inevitabilmente molte più porte e non è detto che ci sia tempo dopo.
Lo studio dello strumento musicale è un'attività di studio a tutti gli effetti che richiede tempo e costanza e non è possibile portarla oltre un certo livello se la ri riduce al "ti avanza tempo".
Però condivido il fatto che portare a casa dei risultati (live) sia certamente più gratificante di finire una lezione e basta, quindi la scelta è discretamente netta tra la cosa che lui ama fare di più: suonare la chitarra o studiare la chitarra ::)
Francesco, oggi non so dire se suonare con QUESTO gruppo mi dia soddisfazione.
Non siamo amici, non amo i pezzi che suoniamo e si basa tutto sul compromesso. Detta così, il gruppo non avrebbe senso ma...tutto ha una ragione ossia:
Suoniamo insieme da poco e l'assetto definitivo, è stato raggiunto da 3 prove a questa parte.
I brani scelti, sono scaturiti dopo aver preso contatto con la realtà. Ci sono dei limiti oggettivi, e bisogna prenderne atto.
È tutto un compromesso perché, quanto sopra ti pone davanti i a due possibilità: o ti trovi un gruppo con cui suoni quello che viene e come viene oppure, crei un gruppo che approccia all'esperienza con metodo, senza fretta e...scendendo appunto a compromessi posizionando il divertimento, la baldoria, a data da destinarsi. Ho scelto la seconda con la quale...non suoniamo. "Studiamo" in gruppo.
Nascerà qualcosa? Sarà una band che mi darà quello che mi aspetto da una band? È un gruppo che lasciando, farei fatica a ritrovare? Non so ma, al momento sento che farei una sciocchezza ad abbandonarla.
L'è dura
Ps
Velleità da professionista? Dai... Non essere burlone :D
Citazione di: the_mechanic il 13 Giugno, 2018, 09:10 AM
la scelta è discretamente netta tra la cosa che lui ama fare di più: suonare la chitarra o studiare la chitarra ::)
La seconda. Al servizio della prima :etvoila:
Solo tu puoi sapere se ti piaccia di più suonare con la band o fare lezione, però ::) Oltre al fatto che anche impararsi un pezzo per suonarlo con la band è "studiare". Io non mi farei tanti problemi legati al fatto che un giorno potresti rimpiangere di non aver studiato.... Un giorno quando? Mica sei un ventenne che deve fare il professionista. Ci sono persone alle quali piace più suonare da soli a casa che in gruppo, altre che si divertono solo in gruppo... Scegli semplicemente quello che ti appaga di più :etvoila:
Se avessi avuto le idee chiare, nonavrei aperto il topic :laughing:
Sto leggendo tantissime considerazioni interessanti cui non avevo pensato
:thanks: a tutti
Mah, se fossi in te terrei il gruppo e dilazionerei le lezioni, giusto per non mollare lo studio che poi serve a farci progredire e suonare con soddisfazione.
Io, per esempio, faccio un'ora ogni 15 giorni ma, se chiedessi al Maestro, potrei anche fare una volta al mese. Non è molto ma, come si dice, "qualcosa è meglio di niente" ::)
Mi sorprende molto questo ritenere lo studio una esigenza secondaria di molti di noi. :-\
Max, dipende dagli obiettivi che ti poni; io oramai suono solo per divertimento e, alla lunga, suonare da soli, come ho fatto per moltissimi anni, è un pò palloso.
A che serve una tecnica sopraffina se puoi produrla solo nel silenzio della tua stanzetta? :-\
Esistono anche le lezioni a domicilio. Quando insegnavo in maniera molto intensa spesso ero io che andavo a casa del mio allievo con sovrapprezzo ovviamente. E questo di solito accadeva solitamente alla sera.
Potrebbe anche essere questa una eventuale soluzione.
Chi vi scrive come sapete ha smesso per 10 anni di suonare e so bene cosa vuol dire risalire la china.
Come so altrettanto bene che con la giusta determinazione si riprende quando si vuole e questo vale anche per le normali lezioni.
È una scelta individuale e solo Elliot può trovare la risposta.
Se il gruppo è una cosa ok che ti fa star bene senza necessariamente che ci siano futuri concerti o roba del genere allora è positivo.
Se il discorso è appena iniziato e non si sa come andrà a finire è da valutare.
Comunque secondo me stare insieme ad altri musicisti problemi a parte, è didattico quanto una lezione canonica.
Detto da uno che non suona più con nessuno da una vita può sembrare strano ma io la penso così.
Max ma il problema non è mica s andarci a lezione (l'insegnante abita a 500 mt da casa mia). Il problema è il tempo.
Citazione di: snaporaz il 13 Giugno, 2018, 09:49 AM
Mah, se fossi in te terrei il gruppo e dilazionerei le lezioni, giusto per non mollare lo studio che poi serve a farci progredire e suonare con soddisfazione.
Io, per esempio, faccio un'ora ogni 15 giorni ma, se chiedessi al Maestro, potrei anche fare una volta al mese. Non è molto ma, come si dice, "qualcosa è meglio di niente" ::)
Assolutamente d'accordo con snaporaz :reallygood:
Io personalmente ho il gruppo (anzi..diciamo quasi 2)
e continuo con le lezioni. Per mia fortuna ho avuto un attività (live e studio) discretamente intensa
e questo mi ha portato a concentrarmi unicamente alla dimensione live/prove per circa 20 anni.
Da un anno e mezzo ho deciso di seguire un percorso mirato per "incastrare" casa/lavoro e impegni vari.
Due lunedi al mese, dalle 20 in poi, seguo lezioni via Skype e mi trovo molto bene!
Ovvio che è un metodo vincente quando l'allievo sa già dove e come mettere le mani sulla tastiera..e quando il maestro
è bravo a farsi capire ::)
Magari questo metodo può darti qualche spunto di riflessione..
e aggiungo che il salto di consapevolezza fatto da quando seguo le lezioni, non dico che vale 20 anni, ma almeno 5/10 da autodidatta si!
Citazione di: snaporaz il 13 Giugno, 2018, 10:02 AM
Max, dipende dagli obiettivi che ti poni; io oramai suono solo per divertimento e, alla lunga, suonare da soli, come ho fatto per moltissimi anni, è un pò palloso.
A che serve una tecnica sopraffina se puoi produrla solo nel silenzio della tua stanzetta? :-\
Cosa ci fai?
:sconvolto:
Mica studio per gli altri, studio per me e per riuscire a star meglio ogni giorno con lo strumento in mano. ::)
Il percorso di apprendimento non è uguale per tutti,ci sono individui che vanno a lezione per anni ma rimarranno sempre negati,altri invece che apprendono solo guardando e ascoltando,dipende dalla voglia e dalla fantasia di ognuno di noi.
Io ho detto che bisogna fare entrambe le cose, una stimola l'altra.
Ma senza lo studio si fa poca strada.
Citazione di: Max Maz il 13 Giugno, 2018, 09:58 AM
Mi sorprende molto questo ritenere lo studio una esigenza secondaria di molti di noi. :-\
Ognuno ha il suo metodo personale,mica non si studia,però trovo che togliere quel poco di piacere (misurato in base alle proprie capacità) sia nocivo per la propria esistenza,uno può anche studiare fino a 99 anni...ma poi a chi lo racconta?
Quindi studiare non è divertente. :-\
Citazione di: Elliott il 13 Giugno, 2018, 10:17 AM
Max ma il problema non è mica s andarci a lezione (l'insegnante abita a 500 mt da casa mia). Il problema è il tempo.
Per quello purtroppo puoi fare ben poco.
Citazione di: Max Maz il 13 Giugno, 2018, 10:30 AM
Io ho detto che bisogna fare entrambe le cose, una stimola l'altra.
Ma senza lo studio si fa poca strada.
io concordo con max..
almeno per la situazione in cui sono io.
più sono bravo e meno ci metterò a studiare i pezzi da fare con la band e quindi più tempo avrò da dedicare allo studio e mostrare i miei miglioramenti in sala prove.
doppio piacere e doppio gusto.
Io ci ho provato in tutti i modi. Il mio lavoro, i miei ritmi non mi lasciano tempo in settimana. Per me il dopo lavoro, comincia alle 21.00 (incognite a parte)
E allora per forza di cose Elliot devi sacrificare qualcosa.
Se vuoi migliorare giorno per giorno mese per mese lo studio è fondamentale non ce ne sono di storie. Il gruppo è importante a livello psicologico perché rafforza. Ti metti in gioco con gli altri eccetera eccetera.
Ma se il problema sono i miglioramenti allora devi trovare il tempo per poterti allenare e studiare.
Tutto dipende da che cosa vuoi maggiormente.
Citazione di: Francescod il 13 Giugno, 2018, 10:53 AM
Elliott, mi sembra evidente che la soluzione ideale per te sia lasciare gruppo, lezioni, lavoro e famiglia, per andare in una grotta a fare l'eremita. Lì avrai tutto il tempo per meditare e capire di cosa hai veramente bisogno!
:D
Un po' come ho fatto io. [emoji23][emoji23][emoji23]
Molti sono nuovi ed ignorano giustamente il pregresso. Ho interrotto le lezioni 2 volte e ripreso 3. Ogni volta cadevo in preda alla frustrazione perché sento l'esigenza di avere una guida, un percorso da seguire.
I chilometri ti permettono di elaborare e, quello che sta maturando è l'idea di fare lezioni a cadenza bisettimanale e convincere la band a fare pro e con medesima cadenza. Non sarà facile ma, in fondo in fondo, questa band l'ho messa insieme io. Se non avrò tale consenso, proverò di crearne un'altra.
A' da passá l'estate
Citazione di: Elliott il 13 Giugno, 2018, 11:00 AM
Molti sono nuovi ed ignorano giustamente il pregresso. Ho interrotto le lezioni 2 volte e ripreso 3. Ogni volta cadevo in preda alla frustrazione perché sento l'esigenza di avere una guida, un percorso da seguire.
I chilometri ti permettono di elaborare e, quello che sta maturando è l'idea di fare lezioni a cadenza bisettimanale e convincere la band a fare pro e con medesima cadenza. Non sarà facile ma, in fondo in fondo, questa band l'ho messa insieme io. Se non avrò tale consenso, proverò di crearne un'altra.
A' da passá l'estate
Non importa quante volte sì e smesso, ciò che conta è la volontà di ripartire. È più facile la prima che la seconda.
Ti faccio una domanda ben precisa.
Lezioni a parte tu quante ore ti alleni alla settimana?
E giornalmente?
Secondo me, tutto si riduce ad una scelta di tipo secondario, che però permea la tua scelta attuale, ma anche tutte le altre della tua/nostra vita :
- scelgo ciò che mi piace
- scelgo razionalmente
la "cosa buffa" è che POTREBBERO essere, in alcuni, RARI casi, perfino la stessa cosa. In genere sono due strade assai diverse.
Scegliere ciò che piace, in genere appaga subito, al momento. Scegliere razionalmente ci fa scegliere ciò che ci conviene davvero, spesso con alcuni sacrifici.
Io sono sempre per lo scegliere razionalmente. Ma io sono io e tu sei tu.
Citazione di: Max Maz il 13 Giugno, 2018, 09:58 AM
Mi sorprende molto questo ritenere lo studio una esigenza secondaria di molti di noi. :-\
Credo sia riferibile al discorso fatto sopra. E' l'idea epicurea per cui si debba godere del momento senza previsioni per il futuro. :etvoila:
Sono solo stili di vita ed è giusto che ognuno scelga il proprio ...
Citazione di: Elliott il 13 Giugno, 2018, 11:00 AM
Molti sono nuovi ed ignorano giustamente il pregresso. Ho interrotto le lezioni 2 volte e ripreso 3. Ogni volta cadevo in preda alla frustrazione perché sento l'esigenza di avere una guida, un percorso da seguire.
I chilometri ti permettono di elaborare e, quello che sta maturando è l'idea di fare lezioni a cadenza bisettimanale e convincere la band a fare pro e con medesima cadenza. Non sarà facile ma, in fondo in fondo, questa band l'ho messa insieme io. Se non avrò tale consenso, proverò di crearne un'altra.
A' da passá l'estate
Infatti credo che ti sei dato degli obiettivi un pò ambiziosi.
Io che, come te, devo purtroppo lavorare per vivere :cry2:, faccio, come detto, un'ora di lezione ogni 15 giorni e due ore con il gruppo (che mi fa ridere già chiamarlo così) al mese (se va bene). Di più è impossibile ed è già grasso che cola ::)
Vuoi vedere che alla fine toccherà modificare il titolo in : "ne resteranno soltanto due" ? :sarcastic: :sarcastic: :sarcastic:
Vu, io dico tante cose.
Poi...c'è la realtà. E la realtà è che, se lascio il gruppo, abbandonerò l'idea per un po'.
Io in cuor mio, saprei cosa sacrificare ed è la band ma, ho scoperto - provandola - che alla fin fine, rappresenta la raccolta dei frutti.
Chi suona con me, potrebbe andare in sala anche alle 18,00 figurati se accetteranno (giustamente) le mie limitazioni
Comunque è difficile dare consigli perché ogni caso è un caso a sé..
Se uno per dire nella sua vita quasi non ha neanche il tempo per andare in bagno, trovarlo per fare altro è ben difficile...
Poi oltre alla stanchezza fisica poi subentra anche quella psichica a fare da tappo..
Citazione di: Maxguitargym il 13 Giugno, 2018, 11:04 AM
Ti faccio una domanda ben precisa.
Lezioni a parte tu quante ore ti alleni alla settimana?
E giornalmente?
In settimana di media suonob
20/30 min giorno (tranne quando ovviamente sono in trasferta - 2/3 giorni mese)
Dalle 4 alle 6 ore nei week end
Citazione di: Elliott il 13 Giugno, 2018, 11:17 AM
Vu, io dico tante cose.
Poi...c'è la realtà. E la realtà è che, se lascio il gruppo, abbandonerò l'idea per un po'.
Io in cuor mio, saprei cosa sacrificare ed è la band ma, ho scoperto - provandola - che alla fin fine, rappresenta la raccolta dei frutti.
Chi suona con me, potrebbe andare in sala anche alle 18,00 figurati se accetteranno (giustamente) le mie limitazioni
Ti sei già risposto da solo.
Citazione di: Vu-meter il 13 Giugno, 2018, 11:05 AM
Citazione di: Max Maz il 13 Giugno, 2018, 09:58 AM
Mi sorprende molto questo ritenere lo studio una esigenza secondaria di molti di noi. :-\
Credo sia riferibile al discorso fatto sopra. E' l'idea epicurea per cui si debba godere del momento senza previsioni per il futuro. :etvoila:
Sono solo stili di vita ed è giusto che ognuno scelga il proprio ...
Al di là dei fini professionali, che a quanto ho capito qui sono discretamente assenti, dipende dall'idea che si ha proprio nel godere dello strumento.
C'è chi ama suonare e basta, con tutti i limiti che ne derivano rispetto alle potenzialità dello strumento, e chi invece ama studiare lo strumento per padroneggiarlo al meglio a seconda delle situazioni.
Il punto però è, date le condizioni al contorno,
goderne a pieno. Io posso anche decidere di suonare nella stessa cover band di Gigione per i prossimi 20 anni ed essermi divertito da matti. Rimpiangerò non saper riconoscere le dominanti secondarie in un brano? Forse no.
O forse sì!
Io ho amici che suonano e fanno le prove regolarmente, compongono e non sanno una mazza di teoria che sono felicissimi di fare quello che fanno e nessuno li giudica per questo. E' però inevitabile che tirati fuori dal contesto delle prove e dei loro live non hanno nulla da dire, però a loro non interessa nemmeno dire alcunché.
Se Elliott ama fare entrambe le cose allora deve fare un piano d'attacco. Fare lezioni ogni 15 giorni potrebbe essere un'opportunità interessante! Il processo di studio viene esteso ma comunque dà più respiro (e magari migliorerà) anche il processo di apprendimento stesso.
Insomma, prima di "sciarmare" qualcosa, io ci penserei.
Citazione di: Elliott il 13 Giugno, 2018, 11:20 AM
Citazione di: Maxguitargym il 13 Giugno, 2018, 11:04 AM
Ti faccio una domanda ben precisa.
Lezioni a parte tu quante ore ti alleni alla settimana?
E giornalmente?
In settimana di media suonob
20/30 min giorno (tranne quando ovviamente sono in trasferta - 2/3 giorni mese)
Dalle 4 alle 6 ore nei week end
Purtroppo 20 minuti facciamo che siano 20, per alcuni sono appena necessari a scaldare la mano....
Per avere dei miglioramenti solidi e duraturi bisognerebbe starci sopra un po' di più.
Anche la mezz'ora fatta bene molto intensa può aiutare, ma come ho scritto sopra per alcuni non basta va da persona a persona.
C'è chi per ingranare ci mette molto di più.
Citazione di: the_mechanic il 13 Giugno, 2018, 11:20 AM
Citazione di: Vu-meter il 13 Giugno, 2018, 11:05 AM
Citazione di: Max Maz il 13 Giugno, 2018, 09:58 AM
Mi sorprende molto questo ritenere lo studio una esigenza secondaria di molti di noi. :-\
Credo sia riferibile al discorso fatto sopra. E' l'idea epicurea per cui si debba godere del momento senza previsioni per il futuro. :etvoila:
Sono solo stili di vita ed è giusto che ognuno scelga il proprio ...
Al di là dei fini professionali, che a quanto ho capito qui sono discretamente assenti, dipende dall'idea che si ha proprio nel godere dello strumento.
C'è chi ama suonare e basta, con tutti i limiti che ne derivano rispetto alle potenzialità dello strumento, e chi invece ama studiare lo strumento per padroneggiarlo al meglio a seconda delle situazioni.
Il punto però è, date le condizioni al contorno, goderne a pieno. Io posso anche decidere di suonare nella stessa cover band di Gigione per i prossimi 20 anni ed essermi divertito da matti. Rimpiangerò non saper riconoscere le dominanti secondarie in un brano? Forse no.
O forse sì!
Io ho amici che suonano e fanno le prove regolarmente, compongono e non sanno una mazza di teoria che sono felicissimi di fare quello che fanno e nessuno li giudica per questo. E' però inevitabile che tirati fuori dal contesto delle prove e dei loro live non hanno nulla da dire, però a loro non interessa nemmeno dire alcunché.
Se Elliott ama fare entrambe le cose allora deve fare un piano d'attacco. Fare lezioni ogni 15 giorni potrebbe essere un'opportunità interessante! Il processo di studio viene esteso ma comunque dà più respiro (e magari migliorerà) anche il processo di apprendimento stesso.
Insomma, prima di "sciarmare" qualcosa, io ci penserei.
Anche il termine dignitoso risulta piuttosto soggettivo.
Sarà che mi sono raccontato favole troppo a lungo. :-\
Citazione di: Max Maz il 13 Giugno, 2018, 10:36 AM
Quindi studiare non è divertente. :-\
Non ho detto questo,ad ognuno il suo :etvoila:
Citazione di: the_mechanic il 13 Giugno, 2018, 11:20 AM
Insomma, prima di "sciarmare" qualcosa, io ci penserei.
Per carità, non era mia intenzione, chiedo scusa se i miei interventi suonavano come il "sancire" la scelta giusta. Io stesso ho detto che ognuno deve scegliere in proprio perchè siamo giustamente diversi ..
:abbraccio:
...e comunque,stò imparando anche dall'altro chitarrista,cose che non sò se avrei appreso con lo studio canonico...canonico?
Citazione di: Vu-meter il 13 Giugno, 2018, 12:16 PM
Citazione di: the_mechanic il 13 Giugno, 2018, 11:20 AM
Insomma, prima di "sciarmare" qualcosa, io ci penserei.
Per carità, non era mia intenzione, chiedo scusa se i miei interventi suonavano come il "sancire" la scelta giusta. Io stesso ho detto che ognuno deve scegliere in proprio perchè siamo giustamente diversi ..
:abbraccio:
Noooo ma assolutamente! :loveit:
Io mi trovo esattamente con te perché mi piace studiare e perché ho provato sulla mia pelle la "ignoranza" musicale, l'autodidattica.
Specificando soltanto che il "range di godibilità" di qualcosa può essere molto ampio e con tante sfumature, che non pregiudicano alla fine chi sta suonando.
Insomma, l'importante è suonare ed essere contenti!
Alla fine diciamo più o meno le stesse cose! :guitar:
Citazione di: Vu-meter il 13 Giugno, 2018, 12:16 PM
Citazione di: the_mechanic il 13 Giugno, 2018, 11:20 AM
Insomma, prima di "sciarmare" qualcosa, io ci penserei.
Per carità, non era mia intenzione, chiedo scusa se i miei interventi suonavano come il "sancire" la scelta giusta. Io stesso ho detto che ognuno deve scegliere in proprio perchè siamo giustamente diversi ..
:abbraccio:
Noooo ma assolutamente! :loveit:
Io mi trovo esattamente con te perché mi piace studiare e perché ho provato sulla mia pelle la "ignoranza" musicale, l'autodidattica.
Specificando soltanto che il "range di godibilità" di qualcosa può essere molto ampio e con tante sfumature, che non pregiudicano alla fine chi sta suonando.
Insomma, l'importante è suonare ed essere contenti!
Alla fine diciamo più o meno le stesse cose! :guitar:
Citazione di: zap il 13 Giugno, 2018, 12:23 PM
...e comunque,stò imparando anche dall'altro chitarrista,cose che non sò se avrei appreso con lo studio canonico...canonico?
Guarda, su questo ci sarebbe da parlarne per ere geologiche. Sulla preparazione, competenza e moralità di certi soggetti che "insegnano".
Citazione di: zap il 13 Giugno, 2018, 12:23 PM
...e comunque,stò imparando anche dall'altro chitarrista,cose che non sò se avrei appreso con lo studio canonico...canonico?
Questo è senz'altro vero. MA questo particolare processo è equiparabile a .. andare a lezione .. :sarcastic:
Citazione di: the_mechanic il 13 Giugno, 2018, 12:23 PM
Citazione di: Vu-meter il 13 Giugno, 2018, 12:16 PM
Citazione di: the_mechanic il 13 Giugno, 2018, 11:20 AM
Insomma, prima di "sciarmare" qualcosa, io ci penserei.
Per carità, non era mia intenzione, chiedo scusa se i miei interventi suonavano come il "sancire" la scelta giusta. Io stesso ho detto che ognuno deve scegliere in proprio perchè siamo giustamente diversi ..
:abbraccio:
Noooo ma assolutamente! :loveit:
Io mi trovo esattamente con te perché mi piace studiare e perché ho provato sulla mia pelle la "ignoranza" musicale, l'autodidattica.
Specificando soltanto che il "range di godibilità" di qualcosa può essere molto ampio e con tante sfumature, che non pregiudicano alla fine chi sta suonando.
Insomma, l'importante è suonare ed essere contenti!
Alla fine diciamo più o meno le stesse cose! :guitar:
Pardon , avevo equivocato .. :abbraccio: :abbraccio: :abbraccio:
CitazioneQuesto è senz'altro vero. MA questo particolare processo è equiparabile a .. andare a lezione ..
Appunto,si studia comunque,tutte cose che in un modo o nell'altro vanno ad arricchire il proprio bagaglio "culturale".
Ci tengo a precisare che non avrei tempo materiale per andare a lezione,anzi mai avuto,gli orari di un'attività lavorativa non si sono mai conciliati con quelli della lezione ed andarci dopo le 21...non sò quanto aiuto potrebbe darmi.
se puoi farlo prova la strada delle lezioni e prove quindicinali.
Ormai hai apprezzato il suonare con altri e giustamente hai difficoltà a separartene, così come sai come ci si sente senza una guida per lo studio e l'apprendimento.
Sei in un vortice, lasciando l'uno o l'altro dopo poco ne sentirai la mancanza.
Lo so bene, sono nella tua stessa situazione.
Ero arrivato alla stessa conclusione, lezioni e prove quindicinali, ma il resto del gruppo non ha accettato.
Per ora mi sono organizzato a studiare con un libro/metodo, andrò mooooolto più lento ma almeno non resto completamente fermo. Fino a nuove possibilità.
Quindi, ripeto, se tu riesci credo che alternare prove e lezioni sia la soluzione migliore.
Prove bisettimanali?
Ho provato a buttarla li e...meglio che non insista :D
Citazione di: Elliott il 13 Giugno, 2018, 12:50 PM
Prove bisettimanali?
Ho provato a buttarla li e...meglio che non insista :D
:boat: ti do un passaggio :laughing:
2 cent
Perché bisogna per forza migliorarsi, essere più bravi impiegando il tempo per produrre di più, alzare il pil ?
Trovo il paragone con le lingue calzante, ma in fondo si risolve nel riuscire ad esprimere le proprie emozioni, condividerle, vivendo.
Take it easy, baby
Mimmo, per restare nella metafora linguistica, penso che con gli anni, ciascun individuo abbia ampliato il proprio vocabolario, perché aveva più cose da dire di quanto non gli permettesse il proprio linguaggio
Citazione di: futech il 13 Giugno, 2018, 01:00 PM
Citazione di: Elliott il 13 Giugno, 2018, 12:50 PM
Prove bisettimanali?
Ho provato a buttarla li e...meglio che non insista :D
:boat: ti do un passaggio :laughing:
:laughing:
Citazione di: Mimmolo il 13 Giugno, 2018, 01:16 PM
2 cent
Perché bisogna per forza migliorarsi, essere più bravi impiegando il tempo per produrre di più, alzare il pil ?
Trovo il paragone con le lingue calzante, ma in fondo si risolve nel riuscire ad esprimere le proprie emozioni, condividerle, vivendo.
Take it easy, baby
Migliorarsi si può comunque,specie nella musica certi miglioramenti nell'espressivitá si acquisiscono solo nella pratica e non conoscendo la differenza tra due tipi di accordo,la consapevolezza di quello che si sta facendo viene dopo,prima c'è il suono che ci appaga.
Quelo: la risposta è dentro di te epperò è sbagliata - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=WGQ7JZRZ65M)
Citazione di: Elliott il 13 Giugno, 2018, 01:25 PM
Mimmo, per restare nella metafora linguistica, penso che con gli anni, ciascun individuo abbia ampliato il proprio vocabolario, perché aveva più cose da dire di quanto non gli permettesse il proprio linguaggio
Forse non mi sono ... capito bene
Io intendo che il mestiere di vivere ci insegna ad essere espressivi.
Metto l'espressività al primo posto perché considero la trasmissioni di emozioni il fine ultimo del suonare.
Lo studio insegna la tecnica e la teoria, quindi parafrasando, la grammatica, ma per scelta e non, forse contro l'educazione, apprezzo di più i concetti profondi benché sgrammaticati alla bella forma del periodo privo di sostanza.
In sintesi suonare quindi esprimersi insieme, magari ancora meglio davanti ad un pubblico trasmette e ci dà una coscienza dell'espressività maggiore che padroneggiare modi maggiori, minori, diminuiti of aumentati.
Poi questo è solo un altro punto di vista che come riporta Coldnose è la risposta sbagliata dentro di noi.
Amo stare dalla parte del torto, c'è più spazio e i compagni di viaggio sono sempre divertenti e aperti di mente [emoji23][emoji23][emoji23]
Chiaro Mimmo :reallygood:
Riparto dalla domanda iniziale, ma credo che nessuno possa dare una risposta "giusta".
Di fronte alla necessità di fare una scelta, personalmente opterei per la band, semplicemente per il fatto che le parole servono a comunicare e averne un repertorio vastissimo ma non condividerle con nessuno, trovo sia meno appagante rispetto ad esprimersi liberamente pur se attraverso un vocabolario limitato.
Alla fine ho deciso: rimane il corso.
Scelta cmq obbligata :maio: :'(
Citazione di: Max Maz il 12 Giugno, 2018, 10:32 PM
Chiedere al maestro di seguirti per il lavoro che stai facendo con la band è la soluzione. :etvoila:
Anche io ho lo stesso problema. Con il maestro adesso faccio i pezzi della band. Tra l'altro è utilissimo, imparo molte cose a cui da solo non sarei mai arrivato
Citazione di: Grom68 il 21 Settembre, 2018, 08:55 PM
Citazione di: Max Maz il 12 Giugno, 2018, 10:32 PM
Chiedere al maestro di seguirti per il lavoro che stai facendo con la band è la soluzione. :etvoila:
Anche io ho lo stesso problema. Con il maestro adesso faccio i pezzi della band. Tra l'altro è utilissimo, imparo molte cose a cui da solo non sarei mai arrivato
Questa mi pare una buona strategia.
:reallygood:
Indubbiamente.
Se è praticabile :etvoila:
Dunque, è definitivo:
Chiusa esperienza con la band ed avviata nuova esperienza in scuola di musica (per il quale, aprirò nuovo topic per condividere il percorso).
Purtroppo, gli impegni lavorativi e familiari non mi consentono di tenere attive entrambe le cose e, sebbene quello di suonare in gruppo fosse quello che più volessi, ho preso atto che lo studio serio con un maestro serio, è quello di cui ho più bisogno.
Argomento chiuso per quanto mi riguarda
Nuovo tentativo 2.0
(https://funkyimg.com/i/2TtB8.gif)
Nuovo gruppo ?
Io ho dovuto mollare le lezioni, suono pochissimo migliori (forse) con la velocità di un bradipo ma se avessi anche uno solo con cui suonare non lo mollerei. Suonare alla mia età è, secondo me, divertimento e suonare con altri è bello... poi sei costretto a studiare lo stesso. In fin dei conti se ti serve aiuto tu fai due lezioni Skype con Vu.
Io sono per la band
https://youtu.be/Tp-KoSRV4Pw
Citazione di: Vu-meter il 26 Aprile, 2019, 05:21 PM
Nuovo gruppo ?
Ci sto provando.
Sto cercando di metterne insieme un'altra ma, questa volta, senza cedere a compromessi cui ho ceduto nella precedente esperienza per la fretta di realizzare.
A che compromessi avevi ceduto?
Ho riletto un po' l'ultima pagina di questo topic: prendi sempre lezioni?
Sia sui gusti musicali che, soprattutto, sulla filosofia. Come temevo, sarebbe venuto meno il divertimento e quindi, ad un certo punto, ho mollato.
Adesso sto ancora frequentando la scuola ma dubito da settembre io riprenda
Dovessi basarmi sui gusti musicali non suonerei mai con la mia band. Io non sono così sbilanciato sul Rock/Hardrock come loro, mi sento più pop. E tendo a schivare anni 70/80, preferisco roba recente.
Suono con la band perché è divertente (divertimento era la parola d'ordine prima che cominciassimo), perché siamo tutti coetanei e abbiamo lo stesso vissuto, perché quando suoni in gruppo, non importa il genere, si instaura un feeling che ti fa accapponare la pelle. Ed è la benzina che alimenta la voglia di vederci una volta a settimana
Mai pensato a lezioni via webcam? Ci sono maestri davvero bravi su YouTube che offrono lezioni a distanza. Samuel Sciarra, Alessandro di GasTube, Simone Gianlorenzi. Non sono solo bravissimi e molto preparati, ma anche simpatici e stimolanti.
Santano: ci sarebbe da fare un distinguo: tu sei entrato in una band esistente io, l'avevo creata. Nonostante le premesse fatte a chi mi contattava, alla fine, non ho opposto resistenza sebbene nessun brano fosse di mio gradimento ma...era una bella esperienza che volevo provare ed ho mandato giù. Ma sulla filosofia c'era poco da fare. Due componenti, che sono arrivati in coppia invece, avevano uno spirito totalmente diverso dagli altri ed a farne le spese è stato proprio il divertimento. Non a caso, nei 7 mesi hanno mollato nell'ordine 1 cantante, 2 batteristi, 1 tastierista ed io.
JourneyMan: non mi piacciono le lezioni on line. Mi manca qualcosa. Ho provato, proprio on line ho avuto il mio primo maestro (un bravissimo maestro di Jamble). Skype è eccellente ma, è funzionale se hai già raggiunto un certo livello. Io, ho bisogno che il maestro mi metta le mani addosso (e non solo per picchiarmi)
Citazione di: Elliott il 26 Aprile, 2019, 09:38 PM
Io ho bisogno che il maestro mi metta le mani addosso (e non solo per picchiarmi)
Potevi dirlo subito che la musica era solo un pretesto. :hey_hey: ;D
Citazione di: Elliott il 26 Aprile, 2019, 08:20 PM
Sia sui gusti musicali che, soprattutto, sulla filosofia. Come temevo, sarebbe venuto meno il divertimento e quindi, ad un certo punto, ho mollato.
Adesso sto ancora frequentando la scuola ma dubito da settembre io riprenda
se si è tra persone di buon senso la scaletta si fa con il giusto mix di gusti.. e te lo dice uno che è passato (nello stesso concerto) da Fear of the Dark a Gocce di Memoria.
A breve dovrei sentirmi con un nuovo gruppo, una cover band amatoriale.. già vedendo la scaletta posso dire che mi piacciono si e no il 30% delle canzoni ma intanto si prova e magari si cambia qualcosa!
Citazione di: Elliott il 26 Aprile, 2019, 09:38 PM
Santano: ci sarebbe da fare un distinguo: tu sei entrato in una band esistente io, l'avevo creata. Nonostante le premesse fatte a chi mi contattava, alla fine, non ho opposto resistenza sebbene nessun brano fosse di mio gradimento ma...era una bella esperienza che volevo provare ed ho mandato giù. Ma sulla filosofia c'era poco da fare. Due componenti, che sono arrivati in coppia invece, avevano uno spirito totalmente diverso dagli altri ed a farne le spese è stato proprio il divertimento. Non a caso, nei 7 mesi hanno mollato nell'ordine 1 cantante, 2 batteristi, 1 tastierista ed io.
JourneyMan: non mi piacciono le lezioni on line. Mi manca qualcosa. Ho provato, proprio on line ho avuto il mio primo maestro (un bravissimo maestro di Jamble). Skype è eccellente ma, è funzionale se hai già raggiunto un certo livello. Io, ho bisogno che il maestro mi metta le mani addosso (e non solo per picchiarmi)
Dovresti entrare in una band esistente, invece. Per tutta una serie di motivi, in primis perché se hanno una scaletta di brani che ti piace a malapena, partecipi in modo meno coinvolto e distaccato, rendi di più perché cambia la prospettiva. È un po' il ragionamento che fa il turnista, il quale tiene l'emotività al guinzaglio perché non vada a interferire con le sue capacità musicali.
Da quando frequento Jamble mi rendo conto che i miei gusti musicali non corrispondono alla maggior parte degli utenti qui. Ecco perché non mi sono messo a cercare gruppi che fanno musica che piace a me, e meno che mai a creare una band da zero.
È chiaro che in tutto questo non deve mancare il divertimento, altrimenti dura poco
Santano, ho scandagliato per mesi il villaggio, i forum e gli annunci delle sale prova ma nessuno, è alla ricerca di inetti.
Appena ho messo l'annuncio, sono stato invaso di richieste.
Segno che il neofita, a differenza mia, ha pudore e buon senso.
Fino a quando non entri in sala con qualcuno non sai mai a che livello è.
La cosa che mi sento di dire è che alla fine avere qualcuno bravo nella band è una bella cosa perché ti tira avanti.
Non stare troppo a Pensare al livello delle persone..inetti o non.. . Pensa piuttosto (come stai facendo) a decidere un obiettivo..seppur solo quello di trovarsi a suonare.
Sono venuto su questo topic per aggiornare e, noto che curiosamente, è stato aperto esattamente un anno fa, oggi.
Finite le lezioni e, con esse, i riferimenti :(
Mi manca un gruppo con cui suonare.
Ho provato a metterne insieme uno ma, è la strada sbagliata.
Farò all in sullo studio dell'accompagnamento e, quando sarò confidente, proverò di infilarmi in qualche progetto esistente.
Intanto, non mi resta che assecondare la GAS. :etvoila:
Tutti buoni propositi Elliott,ma ho sempre pensato che la gas non porti molti vantaggi nello studio,a meno che non si padroneggi già lo strumento.
Ma no, la GAS è L'alternativa :etvoila:
Cmq, era per sdrammatizzare :)
Citazione di: Elliott il 12 Giugno, 2019, 09:42 PM
Intanto, non mi resta che assecondare la GAS. :etvoila:
È quello che facciamo tutti.. :cry2:
Citazione di: Elliott il 12 Giugno, 2019, 09:42 PM
Sono venuto su questo topic per aggiornare e, noto che curiosamente, è stato aperto esattamente un anno fa, oggi.
Finite le lezioni e, con esse, i riferimenti :(
Mi manca un gruppo con cui suonare.
Ho provato a metterne insieme uno ma, è la strada sbagliata.
Farò all in sullo studio dell'accompagnamento e, quando sarò confidente, proverò di infilarmi in qualche progetto esistente.
Intanto, non mi resta che assecondare la GAS. :etvoila:
La GAS da studio? :D
@Elliott : adesso sei nella fase "mi manca il gruppo" ; tra un annetto, fatte le dovute esperienze con più gruppi (e persone), sarai nella fase "quanto stavo bene a casa a suonare da solo" :laughing:
:laughing:
Citazione di: Elliott il 12 Giugno, 2019, 09:42 PM
Farò all in sullo studio dell'accompagnamento e, quando sarò confidente, proverò di infilarmi in qualche progetto esistente.
Accompagnamento fa pensare al chitarrista da spiaggia, io parlerei di studio della ritmica che è più appagante in termini di forma e a mio parere è una scelta saggia anche in funzione del tuo obbiettivo, ovvero suonare in una band. :reallygood:
Io appartengo alla categoria di quelli che si annoiano a suonare in casa da soli e quindi comprendo la tua frustrazione.
Si Moreno, hai colto il senso.
:reallygood:
Elliott, hai già iniziato le lezioni di chitarra ritmica o devi ancora iniziare? Raccontaci quello che ti farà fare, le tue impressioni, i tuoi sforzi, le tue conquiste ecc. I percorsi didattici, i metodi degli insegnanti e il feedback degli allievi sono interessanti da leggere e anche un ottimo argomento di discussione.
In realtà, ho finito le lezioni ieri ed abbiamo fatto, nel corso dell"anno, sia improvvisazione che ritmica.
Io mi dedicherò a quest'ultimo nello studio quotidiano. Ho acquistato un libro su sue indicazioni che mi accompagnerà durante le vacanze
Che libro è?
Qualcuno ha mai fatto un "corso" online?
Questo
(https://funkyimg.com/i/2UGYb.jpg)
(https://funkyimg.com/i/2UGYd.jpg)
(https://funkyimg.com/i/2UGYc.jpg)
Molto interessante.
Personalmente, sono più i periodi in cui mi intriga la ritmica che la solista. Ci sono brani jazz in cui vorrei tanto suonare solo la chitarra ritmica (specialmente quando è piena di accordi con la nona, ad esempio) e non mi interessa poi tanto di cosa stiano facendo i solisti. Poi ai solisti spesso piace lanciarsi, mentre a me piace molte volte il chitarrista ritmico, che è più padrone della struttura del brano. Di qui anche la mia passione anche per il basso. Per non parlare della questione della dinamica: suonare mantenendo la stessa dinamica su una serie di accordi (quando è necessario, ovviamente) mica è facile: si tende a plettare una volta più piano, una volta più forte, una volta in modo impreciso ecc.
Questo è un video carino proprio sulle ritmiche:
Lezioni di chitarra. Il vero trucco per ritmiche perfette - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=8PqBif8hX_Y&t=3s)
Citazione di: Elliott il 13 Giugno, 2019, 05:34 PM
Questo
(https://funkyimg.com/i/2UGYb.jpg)
trovo ottimi i manuali del M-I :bravo2:
ne avrò una decina a casa, ti consiglio quello sul funk e quello di armonia.
Dopo tre anni di chitarra, sebbene caratterizzato da incostanza penso di essere nelle condizioni di auto giudicarmi e, senza timori di essere tacciato di presunzione per questo, posso dirlo: VADO COME UN TRENO!!!
Sempre in ritardo, emetto fastidiosi rumori sferraglianti, faccio solo avanti indietro sempre sugli stessi binari, chi sale a bordo, non vede l'ora di scendere e ciononostante sono ancora in giro.
:etvoila:
:laughing: :laughing: :laughing:
Scommetto che ti dipingi peggio di quel che sei, ma mi hai fatto ridere. :lol:
:laughing:
Si vabbè ma dov'è la band?
:bastonata:
Niente Santano, purtroppo al sabato - giorno scelto dagli altri - non posso prendere impegni. O meglio, prendwndone mi sottrarrei agli impegni del piccolo Gabriele. Presenza invece cui teniamo molto entrambi :)
La riaccensione della fiamma fotografica :loveit: ha inevitabilmente generato un effetto positivo :sisi: ed uno negativo :nea:
Il negativo, è che ha rubato un sacco di tempo alla chitarra
Il positivo, è che ha rubato un sacco di tempo alla chitarra
:bravo2:
:laughing:
Citazione di: Elliott il 11 Gennaio, 2020, 10:06 AM
La riaccensione della fiamma fotografica :loveit: ha inevitabilmente generato un effetto positivo :sisi: ed uno negativo :nea:
Il negativo, è che ha rubato un sacco di tempo alla chitarra
Il positivo, è che ha rubato un sacco di tempo alla chitarra
:bravo2:
Negativo e positivo nell'era del digitale [emoji3]
Insomma, non è rimasto manco quello.
Si prosegue da autodidatta. È tempo di ritirare fuori Rhythm Guitar di MI e
Guitar Theory & Workout - vol. 1
:etvoila:
Tutto procede
Primo...ad arrivare in saletta,di solito arrivo secondo.
A me il lock down è servito a togliermi ogni alibi. Non era il tempo a mamcarmi. Se dopo oltre 3 anni sia ancora dove sarei dovuto essere dopo un anno, le motivazioni sono da ricercare tutte nella mia incapacità.
Ho evidenti limiti musicali, manuali e di approccio. Sono impacciato , non so seguire un metodo ed evidentemente, non ho vere ambizioni. Questa è la parte che ho continuato a respingere e che mi rifiutavo di accettare ma, prima o poi, avrei dovuto farlo.
Insomma, mollo!!!
Mollo ogni percorso, la ricerca di una band, ogni obiettivo, ogni ambizione. Mollo la strumentazione che mi fa sentire in colpa e mi limito a convivere con questa passione, in maniera estemporanea.
Bisogna avere rispetto per se stessi, essere onesti ed evitare di diventare delle parodie.
Citazione di: Elliott il 02 Aprile, 2020, 01:11 PM
A me il lock down è servito a togliermi ogni alibi. Non era il tempo a mamcarmi. Se dopo oltre 3 anni sia ancora dove sarei dovuto essere dopo un anno, le motivazioni sono da ricercare tutte nella mia incapacità.
Ho evidenti limiti musicali, manuali e di approccio. Sono impacciato , non so seguire un metodo ed evidentemente, non ho vere ambizioni. Questa è la parte che ho continuato a respingere e che mi rifiutavo di accettare ma, prima o poi, avrei dovuto farlo.
Insomma, mollo!!!
Mollo ogni percorso, la ricerca di una band, ogni obiettivo, ogni ambizione. Mollo la strumentazione che mi fa sentire in colpa e mi limito a convivere con questa passione, in maniera estemporanea.
Bisogna avere rispetto per se stessi, essere onesti ed evitare di diventare delle parodie.
mi sembra un approccio un poco "estremizzato" il tuo ::)
si può comunque andare avanti migliorando anche a passi più brevi e soprattutto senza farsi prendere dallo sconforto se dopo un certo periodo di tempo i risultati raggiunti non sono quelli delle nostre aspettative che dentro di noi sono sempre piuttosto alte (anche se non lo ammettiamo...)
quindi non mollare, ma semplicemente fai ciò che ti senti, che ti piace e vedrai che al prossimo raduno passa tutto... :yeepy:
sei nel picco (visto che si porta molto in questo periodo) negativo della sinusoide dell'entusiamo e delle motivazioni.
In questo momento fai quello che ti viene spontaneo e divertiti soltanto, senza pensare ad obiettivi, metodi, esercizi etc....poi quando la curva risalirà riprenderai a pensarci ;)
Guarda il lato positivo: non sei off topic :laughing:
Non la sto vivendo male, davvero anzi, mi sento sollevato.
Ho preso consapevolezza...mi tengo la strato, il piccolo ampli da scrivania, il raccoglitore con i brani del giorno, e...vivo da capra felice :etvoila:
Inutile angustiarsi per quello che dovrebbe essere un divertimento :sisi:
Che fai ti arrendi? :bastonata:
Non è resa. Ho solo riposizionato correttamente ambizioni ed aspettative. Credo mi faccia bene.
Vuoi una helix? Un paio di Boss? :hey_hey:
Citazione di: Elliott il 02 Aprile, 2020, 02:16 PM
Non è resa. Ho solo riposizionato correttamente ambizioni ed aspettative. Credo mi faccia bene.
Vuoi una helix? Un paio di Boss? :hey_hey:
io lo spark quando ti arriva :D
ci sono momenti nei quali si pensa solamente in negativo e si tende a pensare come stai facendo tu
NON MOLLARE !!!!!
non mollare mai!!!!
Citazione di: Elliott il 02 Aprile, 2020, 02:16 PM
Non è resa. Ho solo riposizionato correttamente ambizioni ed aspettative. Credo mi faccia bene.
Vuoi una helix? Un paio di Boss? :hey_hey:
Così vendi e ricompri e sprechi.
Datti tempo, le crisi vengono a tutti ed è troppo facile perdere.
Daje Gianni :abbraccio:
Mi ricollego ai pensieri di Elliott, sì, ma non sto parlando di lui.
Dico una cosa che riguarda me:
In tanti e tanti e tanti anni che suono ho mollato la chitarra almeno... una dozzina di volte. A pensarci, mi viene da ridere e da piangere. :facepalm2:
L'ho sempre considerato il più fetente degli strumenti. Ma soprattutto è impossibile - questo è l'aspetto chiave per me - far combaciare ogni volta il livello a cui sono/ero giunto con quello che volevo veramente fare. È questo che mi ha sempre...devastato (e non spreco questa parola).
Ho mollato una band con cui avevamo raggiunto il picco, fatto serate ovunque e con sommo divertimento e soddisfazione, con tutti i componenti della band perfetti e affiatati, l'ho fatto facendomi prendere per matto da tutti gli amici... perché?
Solo perché in quel momento ciò che stavamo facendo non era più quello che in quel momento volevo essere e fare. È una cosa terrificante per chi suona. Lo stimolo precipita in una settimana fino a finire sotto le scarpe.
Sono stato sei mesi senza più suonare perché tanto era inutile: le mie ambizioni non coincidevano per nulla con tutto quello che mi circondava.
Una sola piccola fortuna ho avuto: mi hanno letteralmente impedito di vendere la mia strumentazione, praticamente con la forza. Hanno fatto bene e anche se non mi stanno leggendo, li ringrazio davvero.
Ah! Come mi sono "ritrovato"? Continuando a fare quello a cui non rinuncerò mai: ascoltare musica. Ogni volta è questo che mi riconduce alla chitarra. Dopo tot tempo ascolto un semplice brano e mi dico: lo voglio suonare con la chitarra! E da lì ogni volta ricomincio.
Citazione di: Max Maz il 02 Aprile, 2020, 02:33 PM
Citazione di: Elliott il 02 Aprile, 2020, 02:16 PM
Non è resa. Ho solo riposizionato correttamente ambizioni ed aspettative. Credo mi faccia bene.
Vuoi una helix? Un paio di Boss? :hey_hey:
Così vendi e ricompri e sprechi.
Datti tempo, le crisi vengono a tutti ed è troppo facile perdere.
Daje Gianni :abbraccio:
Rileggere post #111 prego :etvoila:
Citazione di: Elliott il 02 Aprile, 2020, 02:16 PM
Non è resa. Ho solo riposizionato correttamente ambizioni ed aspettative. Credo mi faccia bene.
Vuoi una helix? Un paio di Boss? :hey_hey:
Io prenderei la helix in prestito gratuito, tempo che ti torna voglia ed entusiasmo [emoji14]
Elliott, secondo me la tua scelta è corretta: a tutti, prima o poi, capita che mancano le motivazioni, specie se si hanno aspettative. Suona quando ti va, se ti va, quello che ti va: vuoi suonare Guccini, suona Guccini, vuoi suonare Clapton, suona Clapton, solo per divertimento. Poi quel che sarà sarà (che è anche un bel pezzo :laughing:)
Eviterei Helix e affini. In questo momento sono perdite di tempo. Chitarra acustica e via. Il suono fa schifo? Non importa, mi applico sulla chitarra non sul suono. Niente acustica? Elettrica unplugged!
Citazione di: Santano il 02 Aprile, 2020, 02:59 PM
Eviterei Helix e affini. In questo momento sono perdite di tempo. Chitarra acustica e via. Il suono fa schifo? Non importa, mi applico sulla chitarra non sul suono. Niente acustica? Elettrica unplugged!
Quoto. Per evitare perdite di tempo, anche nel suonare a caso senza alcuno scopo ho ripreso l'amplug.
Citazione di: futech il 02 Aprile, 2020, 02:45 PMIo prenderei la helix in prestito gratuito,
Vendo, non scambio, non spedisco, non presto ;D
Citazione di: Andy_Azz il 02 Aprile, 2020, 02:23 PM
io lo spark quando ti arriva :D
Sarà l'unico oggetto, insieme alla Strato, che resterà in casa Elliott.
Ci ho provato [emoji1787]
Citazione di: Elliott il 02 Aprile, 2020, 01:11 PM
....Se dopo oltre X anni sia ancora dove sarei dovuto essere dopo un anno, le motivazioni sono da ricercare tutte nella mia incapacità.
Ho evidenti limiti musicali, manuali e di approccio. Sono impacciato , non so seguire un metodo ed evidentemente, non ho vere ambizioni.
Guarda Gianni, io sto peggio di te perchè al contrario tuo io so seguire un metodo e avrei anche vere ambizioni. Ho un percorso ricco e corposo di sforzi, studi, ecc... ma non arrivo MAI dove vorrei. Non ho il talento per farlo.
Se sono qualche step avanti a te, è solo perchè non ho mollato mai. A periodi in effetti mi sono dedicato più ad altro che allo strumento in sè (ho avuto un periodo in cui mi sono gettato a capofitto nell'home recording, la composizione, sonorizzazione, ecc... anche per motivi lavorativi), ma alla fine sono sempre "tornato lì". La mia fortuna è che la chitarra mi manca fisicamente, se non la abbraccio almeno una volta al giorno, fosse anche per pochi minuti.
Sono frustrato ? Un po', soprattutto a periodi. Ci sono momenti in cui riesco ad accettare di più la mia inettitudine, altri dove mi sento veramente una ciofeca. Credo che sino periodi che passiamo un po' tutti noi amatori e forse, anche qualche professionista.
Non ho consigli da darti se non quello di "accettare il momento", nella speranza che passi.
Ti lascio però un mega abbraccio. :abbraccio: :abbraccio: :abbraccio:
Ps: devo molto anche al tenente Colombo. :sarcastic: ( è una storia che ho già raccontato e per non annoiare, non ripeto). :laughing:
Citazione di: Vu-meter il 02 Aprile, 2020, 03:14 PMio so seguire un metodo e avrei anche vere ambizioni. Ho un percorso ricco e corposo di sforzi, studi, ecc... ma non arrivo MAI dove vorrei. Non ho il talento per farlo.
Se sono qualche step avanti a te, è solo perchè non ho mollato mai. A periodi in effetti mi sono dedicato più ad altro che allo strumento in sè (ho avuto un periodo in cui mi sono gettato a capofitto nell'home recording, la composizione, sonorizzazione, ecc... anche per motivi lavorativi), ma alla fine sono sempre "tornato lì". La mia fortuna è che la chitarra mi manca fisicamente, se non la abbraccio almeno una volta al giorno, fosse anche per pochi minuti.
Sono frustrato ? Un po', soprattutto a periodi. Ci sono momenti in cui riesco ad accettare di più la mia inettitudine, altri dove mi sento veramente una ciofeca. Credo che sino periodi che passiamo un po' tutti noi amatori e forse, anche qualche professionista.
Penso sempre che gli adolescenti siano mediamente più fortunati. Hanno un orizzonte aperto anche quando è incredibilmente breve. Ad esempio un orizzonte di due anni è relativamente breve, eppure un adolescente dilata quei circa 700 giorni come fossero 7000. Mentre un adulto restringe quei 700 come fossero 70. Il primo pensa: "chissà dove sarò tra due anni, cosa farò, chi sarò!". Quindi piega la testa e studia e suona e sogna, impiegando la giornata, godendo il momento e allo stesso tempo con una prateria davanti.
Il secondo: "cosa vuoi che possa diventare io in due anni? Un po' meno schiappa di adesso". E si rovina il momento, la giornata, e cancella la prospettiva.
Forse dobbiamo ricavarci un piccolo mondo di fantasia, svincolato da tutto, dove coltivare cose piccole, brevi passettini sognando mete impossibili: non realistiche, ma solo verosimili. Che sembrino vere, non che lo siano.
Perché poi, diciamocelo, nella stragrande maggioranza dei casi lo stesso adolescente non diventa mica chissà chi. Proprio come l'adulto. Solo che il primo sognando si è divertito di più.
Gianni ma tua figlia non usa la Helix?
Farò solo un unico sforzo...potrà servirmi anche un triennio ma farò un unico sforzo: imparare tutta Shine on your crazy diamond, da postare sul forum, per costrimgerne l'ascolto ai Trettré (Max, Gian.luca e Pronzato) :muahahah:
Citazione di: Elliott il 02 Aprile, 2020, 05:24 PM
Farò solo un unico sforzo...potrà servirmi anche un triennio ma farò un unico sforzo: imparare tutta Shine on your crazy diamond, da postare sul forum, per costrimgerne l'ascolto ai Trettré (Max, Gian.luca e Pronzato) :muahahah:
:lol: :lol: :lol:
Dai che la tua la ascolto volentieri ;D
Citazione di: Elliott il 02 Aprile, 2020, 05:24 PM
Farò solo un unico sforzo...potrà servirmi anche un triennio ma farò un unico sforzo: imparare tutta Shine on your crazy diamond, da postare sul forum, per costrimgerne l'ascolto ai Trettré (Max, Gian.luca e Pronzato) :muahahah:
Bella idea. Fai venire voglia anche a me...
Citazione di: Elliott il 02 Aprile, 2020, 05:24 PM
Farò solo un unico sforzo...potrà servirmi anche un triennio ma farò un unico sforzo: imparare tutta Shine on your crazy diamond, da postare sul forum, per costrimgerne l'ascolto ai Trettré (Max, Gian.luca e Pronzato) :muahahah:
Se la suoni tu posso anche ascoltare Shine on you crazy diamond. Giuro.
Citazione di: Elliott il 02 Aprile, 2020, 05:24 PM
Farò solo un unico sforzo...potrà servirmi anche un triennio ma farò un unico sforzo: imparare tutta Shine on your crazy diamond, da postare sul forum, per costrimgerne l'ascolto ai Trettré (Max, Gian.luca e Pronzato) :muahahah:
allora puoi vendere la helix e comprare un binson :D
vedrai che ti tornerà voglia di suonare!!!
Non saprei nemmeno come usarlo :(
Citazione di: futech il 02 Aprile, 2020, 03:08 PM
Citazione di: Santano il 02 Aprile, 2020, 02:59 PM
Eviterei Helix e affini. In questo momento sono perdite di tempo. Chitarra acustica e via. Il suono fa schifo? Non importa, mi applico sulla chitarra non sul suono. Niente acustica? Elettrica unplugged!
Quoto. Per evitare perdite di tempo, anche nel suonare a caso senza alcuno scopo ho ripreso l'amplug.
Purtroppo siamo in due a quotare ma non mi spingo oltre. Troppo impegnati a guardare il dito e non la luna. Ognuno ha i suoi modi e i propri limiti, soprattutto ognuno ha i suoi tempi. Pace!
Lascia stare gli obiettivi ma suona tutti i giorni,come abitudine.
Citazione di: zap il 03 Aprile, 2020, 03:13 AM
Lascia stare gli obiettivi ma suona tutti i giorni,come abitudine.
Infatti, ho abbandonato ogni obiettivo o meglio, ne ho cambiato la forma. Il mio obiettivo non è (più) arrivare da qualche parte. È semplicemente suonare se, quando e cosa ho voglia di suonare con le mie capacità.
Ho capito che in realtà non mi interessa crescere, migliorare o meglio, non mi interessa l'ossessione che c'è dietro a certi ragionamenti, talvolta, veramente surreali.
Se ci sarà di conseguenza un miglioramento, ben venga altrimenti, mi saprò accontentare. Ci sono tante cose che faccio in maniera mediocre ma che mi danno grandissima soddisfazione ed appagamento (bici, trekking, fotografia...) e riescono in ciò, proprio perché rimangono momenti di evasione senza ossessioni. Senza dover fare questo e non fare quest'altro perché se no, non miglioro :fool:.
Io, voglio divertirmi. Un eventuale miglioramento, deve essere una conseguenza, non il fine.
Di obiettivi, doveri ed imposizioni ne ho fin troppi sul lato professionale ed è da questi che cerco evasione con i miei hobby.
A ciascuno, le proprie ambizioni ed il proprio modo di divertirsi.
Citazione di: Elliott il 03 Aprile, 2020, 08:10 AM
Citazione di: zap il 03 Aprile, 2020, 03:13 AM
Lascia stare gli obiettivi ma suona tutti i giorni,come abitudine.
Infatti, ho abbandonato ogni obiettivo o meglio, ne ho cambiato la forma. Il mio obiettivo non è (più) arrivare da qualche parte. È semplicemente suonare se, quando e cosa ho voglia di suonare con le mie capacità.
Ho capito che in realtà non mi interessa crescere, migliorare o meglio, non mi interessa l'ossessione che c'è dietro a certi ragionamenti, talvolta, veramente surreali.
Se ci sarà di conseguenza un miglioramento, ben venga altrimenti, mi saprò accontentare. Ci sono tante cose che faccio in maniera mediocre ma che mi danno grandissima soddisfazione ed appagamento (bici, trekking, fotografia...) e riescono in ciò, proprio perché rimangono momenti di evasione senza ossessioni. Senza dover fare questo e non fare quest'altro perché se no, non miglioro :fool:.
Io, voglio divertirmi. Un eventuale miglioramento, deve essere una conseguenza, non il fine.
Di obiettivi, doveri ed imposizioni ne ho fin troppi sul lato professionale ed è da questi che cerco evasione con i miei hobby.
A ciascuno, le proprie ambizioni ed il proprio modo di divertirsi.
:quotone: :goodpost:
Quando dici ossessione penso di capirti, diversi anni fa, nei primi anni di scuola mi mettevo a suonare anche alle 23:30 quando tornavo dagli allenamenti di tennis.....era utile? assolutamente no....ma volevo "diventare bravo" peccato che non è mai accaduto :lol:
Ora la penso proprio come te, o meglio, ho degli obiettivi, amo la teoria e voglio migliorare nel suonare a prima vista con lo spartito, ma se mi va lo faccio, se non ne ho voglia mi suono un blues e va bene così!!! per cui ti capisco perfettamente ::)
Citazione di: Santano il 02 Aprile, 2020, 02:59 PM
Eviterei Helix e affini. In questo momento sono perdite di tempo. Chitarra acustica e via. Il suono fa schifo? Non importa, mi applico sulla chitarra non sul suono. Niente acustica? Elettrica unplugged!
Sì il digitale vuoi-non vuoi fa perdere tempo. Io nelle ultime settimane uso sempre il princeton e basta, a volume ridicolo, ma almeno non da fastidio ai vicini (almeno credo :lol:).....clean un filo di riverbero e tremolo e sono a posto, godo comunque di più che ascoltarmi dalle cuffie o monitor.
Beh, che il digitale richieda ed assorba risorse è fuori da ogni dubbio. Così come lo assorbe l'analogico. La differenza sta nell'approccio. Dare la colpa al mezzo, è il modo più comodo per non ritenersi responsabili.
Io, come detto in apertura, non so seguire un metodo e, non riesco con la helix e non riuscivo quando avevo l'amplificatore con 3 controlli e 2 overdrive. Non riesco perché, l'ho capito dopo un po' ma ci ho messo più di due anni ad ammetterlo, perchè non mi interessa. Non è quello che realmente voglio.
Della helix mi priverò ma, non per fare il ganzo con la strumentazione essenziale ma semplicemente perché non la sfrutto.
Ma queste cose si imparano solo con l'esperienza, ho speso migliaia di euro in effetti come delay/reverb per poi alla fine capire che mi bastano due pedali, e se avessi un ampli con reverb, tremolo e due canali non mi servirebbero neanche quelli. Magari in futuro tornerò ad averne molti....chi lo sa, è bello anche cambiare ogni tanto ::)
Io e la pedaliera digitale abbiamo avuto finora un rapporto breve. Il tempo di chiedermi "ma perché?!" e l'ho messa da parte. Richiede troppo tempo e io volevo trascorrerlo con le chitarre.
Il mio rapporto con ampli e pedali è direi ideale. Ho diversi ampli e diversi pedali. Se mi va, li uso. Sennò non scappano, stanno lì per quando mi va. Solitamente uso quattro o cinque pedali, combinandoli come mi serve, ma senza sprecare tempo più di tanto. Mi serve l'effetto, non una cosa ultraterrena. Quindi due minuti massimo a regolare qualcosina e poi via con la chitarra.
Non li cambio spesso, non li compro spesso. È roba di anni. Prima la chitarra, poi, molto poi, tutto il resto.
Con questa filosofia mi sto trovando molto bene.
Citazione di: robland il 03 Aprile, 2020, 11:38 AM
Io e la pedaliera digitale abbiamo avuto finora un rapporto breve. Il tempo di chiedermi "ma perché?!" e l'ho messa da parte. Richiede troppo tempo e io volevo trascorrerlo con le chitarre.
Il mio rapporto con ampli e pedali è direi ideale. Ho diversi ampli e diversi pedali. Se mi va, li uso. Sennò non scappano, stanno lì per quando mi va. Solitamente uso quattro o cinque pedali, combinandoli come mi serve, ma senza sprecare tempo più di tanto. Mi serve l'effetto, non una cosa ultraterrena. Quindi due minuti massimo a regolare qualcosina e poi via con la chitarra.
Non li cambio spesso, non li compro spesso. È roba di anni. Prima la chitarra, poi, molto poi, tutto il resto.
Con questa filosofia mi sto trovando molto bene.
:quotone:
P. S. Per un attimo pensavo di essere la classica voce fuori dal coro :feeew:
Dipende molto da quello che si fa.
Suonando solo in casa è anche possibile scegliere di proprio gusto e/o comodità.
Suonando fuori a mio avviso non c'è nulla di più comodo di una qualsiasi pedaliera da collegare all'impianto senza dovermi ogni volta a cio' che trovo e soprattutto se lo trovo.
Di portarmi dietro pedali e soprattutto amplificatori non se ne parla proprio.
Ho una schiena da custodire.
Let's go ... si far per dire.
Siamo tutti a casa. :occhiolino:
Più che altro, mi piacerebbe capire cosa c'entri la diatriba digitale vs analogico, con l'oggetto della discussione :-\
Uh, per quanto mi riguarda è facile rispondere:
spesso impiegare il proprio tempo su qualcosa che non dà i frutti sperati o che distrae può far calare notevolmente la motivazione originaria.
Nel mio caso ho capito che per nutrire il mio entusiasmo e fomentare la mia motivazione dovevo focalizzarmi molto sulla chitarra, molto sulla musica da suonare, e poco sull'attrezzatura di contorno, analogica o digitale che sia.
Il mezzo Robland, sarebbe per me una scusa , e la lascio a chi ne ha bisogno.
Io sulla helix, utilizzo 2 preset sin dall'inizio ed uso solo quelli. La uso anche pochissimo a dire il vero...e la helix, non ha alcuna responsabilità perchè non solo non mi ruba tempo ma, semmai, mi permette di suonare senza preoccuparmi del suono, riducendo di molto il disagio di dove e quando suonare.
A differenza di altri, ho semplicemente avuto l'onestà verso me stesso, di cercare e capire quale fosse il problema.
Per te, il digitale era una zavorra e bene hai fatto ad eliminare il problema. Per me il problema prescinde dalla strumentazione e penso di aver individuato una possibile cura; più che cura, sperimentazione. Per fortuna, ne io e ne te abbiamo avuto bisogno di ricorrere a luminari della scienza chitarristica per sapere dove guardare per individuare la causa. E nello specifico, ti invidio perchè la tua causa ha una soluzione facilmente applicabile; la mia, è più complessa :abbraccio:
Se il problema è il poco tempo io mi regolo così: se ho mezz'ora prendo la chitarra e suono. Se ho un'ora già cambia, vado di amplificatore. Ma dipende da cosa devo studiare. Per migliorare e perfezionare il riff della situazione posso anche decidere di suonare unplugged o col minimo indispensabile per investire al massimo i 60 minuti in questione. Mi interessa la posizione, le corde da prendere, il passaggio da un punto all'altro, la possibilità di inserire note come abbellimento.
Analogico o digitale perché? A cosa mi serve per il contesto sopra?
Se ho più di un'ora apparecchio il gear al 100 % e studio anche le varie regolazioni (che poi in sala non serve nemmeno questo ma è un altro discorso).
Tutti i SE sopra descritti me li ha prescritti il dottore? No, e allora via al divertimento. Che è l'unica cosa indispensabile!
Citazione di: Elliott il 03 Aprile, 2020, 01:52 PME nello specifico, ti invidio perchè la tua causa ha una soluzione facilmente applicabile; la mia, è più complessa :abbraccio:
Non dimenticare che il sottoscritto ha mollato la chitarra più volte, spesso con la voglia di lanciarla dalla finestra.
Il metodo ideale e costante in ogni momento purtroppo non esiste nemmeno soggettivamente. C'è il metodo migliore per un determinato momento, variabile nel corso del tempo.
Io l'ho trovato da un po' nelle due soluzioni che ho indicato stamattina nel topic su quello che stiamo suonando. Lì mi sono attestato e sto procedendo bene. Ognuno di noi è sempre alla ricerca.
Citazione di: robland il 03 Aprile, 2020, 02:10 PM
Il metodo ideale e costante in ogni momento purtroppo non esiste nemmeno soggettivamente. C'è il metodo migliore per un determinato momento, variabile nel corso del tempo.
Vero e vale anche per me e mi ci sto adeguando.
In questo periodo ho voglia di praticare ritmica funk e tecnica dello skank e quello faccio. Che abbia 5 minuti o un'ora.
3 considerazioni
1) Da quando mi sono slegato da ogni obbligo...suono di più, con più costanza e con più gusto
2) Suonare la ritmica è mooolto divertente.
3) 10 /12 branu, un crunch+od ed un reverb; il problema non era il suono
Bonus
Mi sono accorto che non uso mai il clean :(
Citazione di: Elliott il 10 Maggio, 2020, 07:09 PM
3 considerazioni
1) Da quando mi sono slegato da ogni obbligo...suono di più, con più costanza e con più gusto
2) Suonare la ritmica è mooolto divertente.
3) 10 /12 branu, un crunch+od ed un reverb; il problema non era il suono
Bonus
Mi sono accorto che non uso mai il clean :(
se posso, cosa fai di specifico di ritmica?
Io la adoro, mi diverto come un matto e trovo difficoltà a staccarmi per studiare il resto. Anzi ultimamente è sempre più forte la spinta a provare a buttarmi sul funk
Citazione di: Elliott il 10 Maggio, 2020, 07:09 PM
2) Suonare la ritmica è mooolto divertente.
Supermegaquotonemegagalattico
Citazione di: Bebbo il 10 Maggio, 2020, 07:45 PM
.Anzi ultimamente è sempre più forte la spinta a provare a buttarmi sul funk
Ci sto buttando sangue e sudore da qualche settimana
Citazione di: Bebbo il 10 Maggio, 2020, 07:45 PM
Citazione di: Elliott il 10 Maggio, 2020, 07:09 PM
3 considerazioni
1) Da quando mi sono slegato da ogni obbligo...suono di più, con più costanza e con più gusto
2) Suonare la ritmica è mooolto divertente.
3) 10 /12 branu, un crunch+od ed un reverb; il problema non era il suono
Bonus
Mi sono accorto che non uso mai il clean :(
se posso, cosa fai di specifico di ritmica?
Io la adoro, mi diverto come un matto e trovo difficoltà a staccarmi per studiare il resto. Anzi ultimamente è sempre più forte la spinta a provare a buttarmi sul funk
Faccio diverse cose ma non seguo una routine. Dividendo in due esercizio (non più di 10/15 min che uso come riscaldamento) e scaletta di brani (che suono uno dietro l'altro senza interruzioni).
Per l'esercizio prendo spunto dal libro Rhythm Guitar di MI edizioni e/o suono dei giri su dei loop di batteria alternando pattern, tempo, arpeggi, riff etc...
Per i brani, ne ho scelti un bel po' ma ne ho completati 10 più un paio appena iniziati. Ho scelto una serie di brani che mi garantissero un po' di varietà a livello di pattern
In realtà su 3/4 ci improvviso anche il solo ma è una piccola divagazione.
Il funk, è ancora troppo per me; io sono a robe più elementari :-[
Citazione di: Elliott il 10 Maggio, 2020, 08:41 PM
Citazione di: Bebbo il 10 Maggio, 2020, 07:45 PM
Citazione di: Elliott il 10 Maggio, 2020, 07:09 PM
3 considerazioni
1) Da quando mi sono slegato da ogni obbligo...suono di più, con più costanza e con più gusto
2) Suonare la ritmica è mooolto divertente.
3) 10 /12 branu, un crunch+od ed un reverb; il problema non era il suono
Bonus
Mi sono accorto che non uso mai il clean :(
se posso, cosa fai di specifico di ritmica?
Io la adoro, mi diverto come un matto e trovo difficoltà a staccarmi per studiare il resto. Anzi ultimamente è sempre più forte la spinta a provare a buttarmi sul funk
Faccio diverse cose ma non seguo una routine. Dividendo in due esercizio (non più di 10/15 min che uso come riscaldamento) e scaletta di brani (che suono uno dietro l'altro senza interruzioni).
Per l'esercizio prendo spunto dal libro Rhythm Guitar di MI edizioni e/o suono dei giri su dei loop di batteria alternando pattern, tempo, arpeggi, riff etc...
Per i brani, ne ho scelti un bel po' ma ne ho completati 10 più un paio appena iniziati. Ho scelto una serie di brani che mi garantissero un po' di varietà a livello di pattern
In realtà su 3/4 ci improvviso anche il solo ma è una piccola divagazione.
Il funk, è ancora troppo per me; io sono a robe più elementari :-[
figurati io sto molto dietro a te, faccio sicuramente cose più basiche. Però è proprio questo che mi chiedo con il funk e che non ho molto chiaro. Da una parte ascoltando mi sembra una cosa impossibile. Poi vado a vedere video e testi e mi sembra come qualunque altra cosa che devi studiare. Primo passo imparare i sedicesimi di ghost notes (e giù quindi con esercizi), poi suonare la prima della quartina e fare le altre stoppate e così via (e quindi anche qui esercizi) e così via...
Per dire è più difficile che studiare legati, bending e compagnia? E' proprio questo che sto cercando di capire e non ci riesco :D Che poi non è che voglio da subito suonare Nile Rodgers, mi basterebbe qualche giro di accordi in sedicesimi fancheggianti come primo appagamento
Come ogni cosa basta iniziare andando piano.
A mio avviso è utilissimo a qualsiasi livello e per tante tante cose.
Il funky è tosto, quando ti sembra di riuscire a domarlo ti accorgi che manca il groove, quella miscela di ritmo in scioltezza che fa la differenza
Il funk è la massima espressione ritmica della mano destra. Trovo (per me) impossibile fare funk se la mano destra non ha ancora raggiunto la massima indipendentenza. La mia, aspetta ancora ordini dal cervello (e spesso litigano...è un casino)
Citazione di: futech il 10 Maggio, 2020, 09:26 PM
Come ogni cosa basta iniziare andando piano.
A mio avviso è utilissimo a qualsiasi livello e per tante tante cose.
Citazione di: Santano il 10 Maggio, 2020, 09:39 PM
Il funky è tosto, quando ti sembra di riuscire a domarlo ti accorgi che manca il groove, quella miscela di ritmo in scioltezza che fa la differenza
Quindi si può dire che il funky fatto a buoni livelli sia molto difficile, ma semplicemente introdurre alcuni elementi del funky (tipo sediciesimi, ghost notes, alcuni accordi ricorrenti) sia un buon esercizio anche per chi è agli inizi? Scusatemi posso sembrare di coccio (e magari che lo sono un po' è anche vero :D) ma è proprio che non esco dall'indecisione se iniziare a studiarlo oppure no
E scusa anche tu Elliot per la mia intromissione con questo OT :sorry:
Citazione di: Elliott il 10 Maggio, 2020, 10:49 PM
Il funk è la massima espressione ritmica della mano destra. Trovo (per me) impossibile fare funk se la mano destra non ha ancora raggiunto la massima indipendentenza. La mia, aspetta ancora ordini dal cervello (e spesso litigano...è un casino)
:laughing: io ho il problema opposto, la destra va per i cavoli suoi senza ascoltare nessuno :D
Però da quello che ho letto il funk è anche uno dei migliori esercizi per la destra, magari potrebbe essere la cura
Citazione di: Bebbo il 10 Maggio, 2020, 10:54 PM
:laughing: io ho il problema opposto, la destra va per i cavoli suoi senza ascoltare nessuno :D
Però da quello che ho letto il funk è anche uno dei migliori esercizi per la destra, magari potrebbe essere la cura
Se la destra ve per fatti suoi e va pure a tempo sei a posto [emoji23] hai già mezzo lavoro fatto.
A parte gli scherzi, aiuta molto a sciogliere mano e polso destro, nel controllo del plettro, aiuta molto sul timing in generale e fa bene anche alla sinistra ed alla coordinazione delle due mani.
Ovviamente non bisogna arrivare a suonare come i big, ma pochi minuti di esercizi sui 16esimi, spesso, anche solo facendo suonare uno o più dei 4 beat di ogni quarto fanno tanto.
Io sono come voi alle prime armi ma nel fare esercizi sulla ritmica funk ho notato subito i benefici.
Citazione di: futech il 10 Maggio, 2020, 11:21 PM
Citazione di: Bebbo il 10 Maggio, 2020, 10:54 PM
:laughing: io ho il problema opposto, la destra va per i cavoli suoi senza ascoltare nessuno :D
Però da quello che ho letto il funk è anche uno dei migliori esercizi per la destra, magari potrebbe essere la cura
Se la destra ve per fatti suoi e va pure a tempo sei a posto [emoji23] hai già mezzo lavoro fatto.
A parte gli scherzi, aiuta molto a sciogliere mano e polso destro, nel controllo del plettro, aiuta molto sul timing in generale e fa bene anche alla sinistra ed alla coordinazione delle due mani.
Ovviamente non bisogna arrivare a suonare come i big, ma pochi minuti di esercizi sui 16esimi, spesso, anche solo facendo suonare uno o più dei 4 beat di ogni quarto fanno tanto.
Io sono come voi alle prime armi ma nel fare esercizi sulla ritmica funk ho notato subito i benefici.
:laughing: :laughing: purtroppo non è così
Futech ti adoro! Esattamente la risposta che cercavo e che speravo di ricevere ::)
Eh occhio che però non ho detto sia semplice...anzi è tosta soprattutto all'inizio
Citazione di: futech il 10 Maggio, 2020, 11:34 PM
Eh occhio che però non ho detto sia semplice...anzi è tosta soprattutto all'inizio
certo, chiaro! ::)
1) Da quando mi sono slegato da ogni obbligo...suono di più, con più costanza e con più gusto
...è naturale Elliott,contento per te,tanto quando vorrai imparare altra tecnica farai sempre in tempo,senza ingozzarti che poi ti viene il singhiozzo etc. etc.
Citazione di: Bebbo il 10 Maggio, 2020, 10:54 PM
Citazione di: Elliott il 10 Maggio, 2020, 10:49 PM
Il funk è la massima espressione ritmica della mano destra. Trovo (per me) impossibile fare funk se la mano destra non ha ancora raggiunto la massima indipendentenza. La mia, aspetta ancora ordini dal cervello (e spesso litigano...è un casino)
:laughing: io ho il problema opposto, la destra va per i cavoli suoi senza ascoltare nessuno :D
Però da quello che ho letto il funk è anche uno dei migliori esercizi per la destra, magari potrebbe essere la cura
Io non ho mai preso in considerazione il funky perchè non mi interessa come genere e non voglio fossilizzarmi su mesi di esercizi.
Ho optato per una "scaletta" di brani con vere sezioni ritmiche e non accompagnamenti. C'è qualche accordo non convenzionale, alternanza accordi e frasi, pattern assortiti etc... insomma, una vera palestra ritmica fai da te.
Gianni fai bene, qualsiasi cosa ti dia piacere nel suonare va bene :reallygood:
Citazione di: Elliott il 11 Maggio, 2020, 10:42 PM
Citazione di: Bebbo il 10 Maggio, 2020, 10:54 PM
Citazione di: Elliott il 10 Maggio, 2020, 10:49 PM
Il funk è la massima espressione ritmica della mano destra. Trovo (per me) impossibile fare funk se la mano destra non ha ancora raggiunto la massima indipendentenza. La mia, aspetta ancora ordini dal cervello (e spesso litigano...è un casino)
:laughing: io ho il problema opposto, la destra va per i cavoli suoi senza ascoltare nessuno :D
Però da quello che ho letto il funk è anche uno dei migliori esercizi per la destra, magari potrebbe essere la cura
Io non ho mai preso in considerazione il funky perchè non mi interessa come genere e non voglio fossilizzarmi su mesi di esercizi.
Ho optato per una "scaletta" di brani con vere sezioni ritmiche e non accompagnamenti. C'è qualche accordo non convenzionale, alternanza accordi e frasi, pattern assortiti etc... insomma, una vera palestra ritmica fai da te.
Quali sono gli esercizi che più ti fa fatica fare? Così confrontiamo il tipo di esercizi che più ci fa passare la voglia.
Qualsiasi esercizio finalizzato ad una tecnica specifica.
Preferisco passare anche ore a cercare di superare un ostacolo all'interno di un brano che sto studiando, piuttosto che fare fare esercizi in previsione di...trovarmeli.
Io invece ho problemi con un determinato stadio dello studio, qualsiasi cosa sia: un brano, una tecnica, una qualsiasi applicazione.
È questo stadio:
Superata la fase dello studio (mettiamo che si tratti di un brano, per semplicità) di tonalità, accordi, passaggi particolari e assolo o quel che sia, segue una fase in cui cerco di esercitarmi ripetendo e ripetendo finché grosso modo mi viene tutto. E quindi ripetizioni su ripetizioni per raggiungere la velocità richiesta o acquisire un po' di fluidità ecc.
E fin qui massimo impegno. Ed è bello perché ne vedo i risultati: non solo conosco qualcosa di nuovo ma ho anche alzato l'asticella.
POI il mio ostacolo contro il quale sbatto sempre: dovrei continuare ad esercitarmi anche dopo che mi sono esercitato per raggiungere grosso modo un risultato passabile. Invece non ce la faccio, spesso.
E passo ad altro.
Mentre invece dovrei perseverare per raggiungere la precisione necessaria, la velocità giusta per eseguire con più confidenza e fluidità. È la fase in cui ottieni la conferma che davvero hai raggiunto il risultato.
Invece passo a fare altro. :D
Citazione di: robland il 12 Maggio, 2020, 05:35 PM
Io invece ho problemi con un determinato stadio dello studio, qualsiasi cosa sia: un brano, una tecnica, una qualsiasi applicazione.
È questo stadio:
Superata la fase dello studio (mettiamo che si tratti di un brano, per semplicità) di tonalità, accordi, passaggi particolari e assolo o quel che sia, segue una fase in cui cerco di esercitarmi ripetendo e ripetendo finché grosso modo mi viene tutto. E quindi ripetizioni su ripetizioni per raggiungere la velocità richiesta o acquisire un po' di fluidità ecc.
E fin qui massimo impegno. Ed è bello perché ne vedo i risultati: non solo conosco qualcosa di nuovo ma ho anche alzato l'asticella.
POI il mio ostacolo contro il quale sbatto sempre: dovrei continuare ad esercitarmi anche dopo che mi sono esercitato per raggiungere grosso modo un risultato passabile. Invece non ce la faccio, spesso.
E passo ad altro.
Mentre invece dovrei perseverare per raggiungere la precisione necessaria, la velocità giusta per eseguire con più confidenza e fluidità. È la fase in cui ottieni la conferma che davvero hai raggiunto il risultato.
Invece passo a fare altro. :D
ehi aspetta ma questo sono io....
un esempio recente....stavo lavorando sulla tecnica dello skank, dopo qualche giorno iniziavo nel riuscire a fare qualcosa, arrivando a suonare in modo passabile il riff di give it away....
E salto ad imparare Sultans of swing fino ad arrivare alla strofa prima del primo solo....
Da qalche giorno sono tornato sulla ritmica funk...
ed è così sempre, nonostante ne sia consapevole ma proprio non riesco a non passare ad altro dopo poco che mi ci metto
che sia un brano, una tecnica, un metodo, un video corso :( :( :(
Io sono effettivamente sempre stato così invece, da quando mi sono concentrato sulla ritmica, sto perseverando sempre sugli stessi brani come fosse una scaletta di un gruppo ed io il ritmico di quel gruppo.
In realtà è nato tutto da un annuncio che ho letto e che mi ha fatto riflettere ed ho realizzato che, conoscevo tanti parti di tanti brani ma, nessuno in maniera impeccabile al punto da poter mostrare. Insomma, mi sto illudendo di prepararmi al provino di una band...le band immaginarie :-[
È bello conservare anche la componente dei sogni, dello stupore, del divertimento.
Anche perché di elementi che richiamano alla realtà non ne mancano. Quindi staccare in modo sano penso che non possa fare che bene.
Citazione di: robland il 12 Maggio, 2020, 06:37 PM
È bello conservare anche la componente dei sogni, dello stupore, del divertimento.
Anche perché di elementi che richiamano alla realtà non ne mancano. Quindi staccare in modo sano penso che non possa fare che bene.
:quotone: