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Mollare photoshop

Aperto da Bedrock, 05 Gennaio, 2020, 05:42 PM

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Bedrock

Ho fatto in anni passati alcuni corsi di camera oscura con il grande Andrea Calabresi.
In camera oscura, con la necessaria abilità tecnica, si può fare un pò di tutto, anche il cambio degli sfondi.
La differenza che certi lavoretti su Photoshop sono bene o male nelle possibilità di tutti, in camera oscura già fare una buona stampa "normale" richiede una grande perizia ed esperienza.
Maaaaaaaaa anche con l'analogico si fa di tutto e di più  :D

Grom68

Citazione di: Elliott il 12 Gennaio, 2020, 11:09 AM
Citazione di: Grom68 il 12 Gennaio, 2020, 10:21 AM
Ieri per la prima volta ho usato il programma della Canon, Digital Photo Professional per modificare i raw. È scaricabile gratuitamente. Per quel che ne capisco mi sembra potente. Sono però rimasto perplesso. Una foto può essere stravolta completamente e corretta in molti modi. Io sono abituato al vecchio mondo dove la fotografia è tutta concentrata sul momento dello scatto. Così mi sembra un po' "barare". Sono vecchio, evidentemente....

In realtà Grom, non è proprio così. Gli interventi im camera oscura erano più laboriosi ma non esenti da interventi anche importanti. Non bari perchè, nessun sw potrà mai cambiare la sorte di una foto sbagliata, priva di nazzazione. O comunque, non è l'elemento primario di inganno. Inquadrare un meraviglioso psesaggio, esclidendo tralicci, edifici fuori contesto...non è forse barare? Usare le ottiche per variare le proporzioni (penso al tele che ti appiccica sullo sfondo o ad un grandangolo che amplia gli spazi... ) non è forse barare?

E lo dico con il rammarico di non saper andare oltre la regolazione dei livelli, su un sw.

Non condivido invece gli interventi estremi (es cambio sfondi) a livello amatoriale perché alla fin fine, inganni te stesso. È un po' come pensare alll'autotune piuttosto che alle lezioni di canto.
Beh non è proprio la stessa cosa, IMHO. Una cosa è progettare lo scatto, con tutta la strumentazione necessaria. Un'altra correggere le foto a posteriori, eliminandone i difetti. Sempre IMHO. Poi, per carità, ben venga. Il tema è che quando vedi una bella foto oggi non sai quanto sia rimasto dello scatto originale. Settimana scorsa ho parlato con un fotografo professionista, specializzato in auto di lusso. Mi diceva che oggi addirittura con il digitale non c'è neanche bisogno di scattare. Molte delle foto che rappresentano i prodotti, specialmente le auto, sono dei rendering computerizzati dei progetti. Perfette e bellissime. Foto senza il fotografo. Mi ha anche spiegato che alcuni fotografi, neanche troppo famosi, riescono a vendere gli scatti a 10, 15 ke nelle gallerie d'arte. A tiratura limitata (presunta) . Non avrei mai detto.


Max Maz

Discorso complesso, molto complesso quello relativo alla valutazione.
Per quanto riguarda la camera chiara, per l'utilizzo espressivo ed artistico è preziosa, molto preziosa.
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


Elliott

Citazione di: Grom68 il 13 Gennaio, 2020, 08:52 PM
Beh non è proprio la stessa cosa, IMHO. Una cosa è progettare lo scatto, con tutta la strumentazione necessaria. Un'altra correggere le foto a posteriori, eliminandone i difetti. Sempre IMHO. Poi, per carità, ben venga. Il tema è che quando vedi una bella foto oggi non sai quanto sia rimasto dello scatto originale.

Dipende, Grom.
Il SW è uno strumento e come tale lo vedo. Gli interventi correttivi su WB, ombre, luci, bianchi si facevano in camera oscura e si fanno con il digitale. Tempo a parte, non cambia nulla. Lo stesso impiego del RAW presuppone che questi elementi debbano/possano essere corretti in post ma, non significa barare. Semplicemente, sul campo in presenza di condizioni al limite, esponi e componi con margini di sicurezza per completare l'opera successivamente. Una foto povera, rimane tale nonostante photoshop...

La fotografia NON è rappresentazione della realtà. È un modo per raccontarla, secondo il proprio linguaggio. E non sempre puoi  interpretarlo direttamente sul campo, sebbene componi già con l'idea finale in testa. Esattamente come quando fotografo un soggetto ed applico una maschera flou* per trasmettere dolcezza oppure, converto in un bn estremo e molto contrastato per trasmettere angoscia.
Guarda il link di cui sopra e vedrai che già decenni prima dell'era digitale, si interveniva in tal senso.

Un tipo di PP che invece faccio fatica a digerire (per gli abusi che la caratterizzano) ad es, è l'HDR


*tranquillo Max, era solo un esempio :D

Runner

Citazione di: Grom68 il 12 Gennaio, 2020, 10:21 AM
Per quel che ne capisco mi sembra potente. Sono però rimasto perplesso. Una foto può essere stravolta completamente e corretta in molti modi. Io sono abituato al vecchio mondo dove la fotografia è tutta concentrata sul momento dello scatto. Così mi sembra un po' "barare". Sono vecchio, evidentemente....
In realtà il pensare di non fotoritoccare una foto digitale è un'illusione.
La macchina digitale (qualunque, dal telefonino alla macchinetta, dalla Reflex alla mirrorless al sensore che trovi integrato in alcuni Smart TV) produce un RAW che viene poi rielaborato da un software. Alcune macchine lasciano anche il RAW per eventuali rielaborazioni personali, altre (telefonini, macchinette, etc) ti lasciano solo il jpg elaborato. Magari ti danno opzioni (filtri) su come vuoi i colori, se più o meno vivi, etc.
Ricordo l'altra estate stavo fotografando un monumento e aspettavo che la mamma davanti a me finisse di fotografare il figlio col cellulare. Guardo il suo schermo mentre inquadra e vedo un cielo di un blu intensissimo... alzo gli occhi e vedo un cielo azzurro velato... riabbasso gli occhi sul cellulare e ritorna il blu intenso, evidentemente "falso".
Questo per dire che se anche fotografi e non ritocchi,ma ti "accontenti" del jpg così com'è, in realtà stai guardando una foto ritoccata, non da te, ma da algoritmi costruiti e pensati da altri.
Io preferisco aggiustare il RAW come pare a me... poi ognuno ha i suoi gusti!  :D


Grom68

Citazione di: Runner il 14 Gennaio, 2020, 10:19 AM
Citazione di: Grom68 il 12 Gennaio, 2020, 10:21 AM
Per quel che ne capisco mi sembra potente. Sono però rimasto perplesso. Una foto può essere stravolta completamente e corretta in molti modi. Io sono abituato al vecchio mondo dove la fotografia è tutta concentrata sul momento dello scatto. Così mi sembra un po' "barare". Sono vecchio, evidentemente....
In realtà il pensare di non fotoritoccare una foto digitale è un'illusione.
La macchina digitale (qualunque, dal telefonino alla macchinetta, dalla Reflex alla mirrorless al sensore che trovi integrato in alcuni Smart TV) produce un RAW che viene poi rielaborato da un software. Alcune macchine lasciano anche il RAW per eventuali rielaborazioni personali, altre (telefonini, macchinette, etc) ti lasciano solo il jpg elaborato. Magari ti danno opzioni (filtri) su come vuoi i colori, se più o meno vivi, etc.
Ricordo l'altra estate stavo fotografando un monumento e aspettavo che la mamma davanti a me finisse di fotografare il figlio col cellulare. Guardo il suo schermo mentre inquadra e vedo un cielo di un blu intensissimo... alzo gli occhi e vedo un cielo azzurro velato... riabbasso gli occhi sul cellulare e ritorna il blu intenso, evidentemente "falso".
Questo per dire che se anche fotografi e non ritocchi,ma ti "accontenti" del jpg così com'è, in realtà stai guardando una foto ritoccata, non da te, ma da algoritmi costruiti e pensati da altri.
Io preferisco aggiustare il RAW come pare a me... poi ognuno ha i suoi gusti!  :D
Però il mio telefonino non trucca tantissimo. È abbastanza verosimile. Se confronti i colori non sono comunque mai uguali. Ma questo ci scommetto era vero anche in analogico solo che non si poteva fare il confronto in tempo reale.

Elliott

Certo che era vero anche in analogico. Basta pensare a quanti modelli di pellicole vi erano disponibili...


zap

Citazione di: Elliott il 14 Gennaio, 2020, 10:19 PM
Certo che era vero anche in analogico. Basta pensare a quanti modelli di pellicole vi erano disponibili...
Vero,infatti usavo le Kodak VR 120 (Very Color) per non avere colori troppo esaltati.

Runner

Citazione di: Elliott il 14 Gennaio, 2020, 10:19 PM
Certo che era vero anche in analogico. Basta pensare a quanti modelli di pellicole vi erano disponibili...

Esatto! O anche alle differenze di esposizione della stampa in camera oscura, delle carte su cui si stampava, dagli acidi...

Max Maz

Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


Bedrock

Le magie si fanno in camera oscura  :D
Quando si accende un ingranditore, e si sa quello che si fa, si balla  :D :D :D :D :D :D

Altro che il timbro clone!
Vi farei vedere come si brucia in CO  :D :D :D :D :D
I cartoccetti delle fusaje  :laughing:

iv@n

Ciao  ::) A parte il post di presentazione, questo è il mio primo intervento.
Mi permetto di inserirmi nella discussione perché sono un fotografo professionista, e forse per questo posso offrirvi un punto di vista in più.
Riguardo alla domanda iniziale, ovvero come "mollare" o meglio, sostituire Photoshop, la mia opinione è che si ha la necessità di lavorare su materiale fotografico, ad oggi non ci sono alternative che valgano la pena del cambiamento.
Il problema si pone nel momento in cui, come credo di aver capito, l'utilizzo che se ne fa è sporadico. Allora ci si trova a domandarsi se ne vale la pena di pagare un anno di abbonamento per utilizzarlo magari solo per pochi giorni. Non è un problema facile da risolvere, nel senso che ci troviamo con la classica coperta corta. Qualche valida alternativa può essere data dai software proprietari (ad esempio io sono utente Canon e DPP è un valido strumento gratuito per lavorare sulla prima fase di sviluppo delle foto), ma anche lì manca sempre qualcosa rispetto al software di casa Adobe.
Per quanto concerne invece la seconda parte della discussione, che si è spostata più sulla questione "post produzione", ritengo che vada sempre ricordato che la fotografia è un atto intellettuale, tutto il resto viene dopo.
Tenendo in considerazione questo aspetto, anche la questione della post produzione, a parer mio trova risposta molto più facilmente di quanto non si creda. Una fotografia non è mai bella o brutta, è valida oppure non lo è.
Mi spiego meglio, la fotografia dovrebbe (uso il condizionale perché in effetti il più delle volte non è così) essere frutto di un'idea, di un'osservazione attenta. Dovrebbe indicare, sottolineare, raccontare. Se riesce a farlo allora è valida, con la post produzione oppure senza. Ma purtroppo la fotografia viene sempre più spesso usata al contrario, invece che una finestra per osservare il mondo e magari comprenderlo meglio, la si usa come uno specchio, per vedere la propria immagine riflessa, o quella del proprio ego velleitario.
Faccio una piccola parentesi sulla definizione di "fotografo professionista". Ho letto diverse volte sui forum frasi del tipo "quello lì è un professionista ma le mie (o le tue) foto sono di gran lunga migliori". Ebbene, essere un professionista non significa fare le foto migliori (o le grafiche, o le illustrazioni, perché vale per tutte le professioni di questo tipo), significa prima di tutto una cosa: il professionista è la persona che è in grado di assicurare un risultato.
Nel caso della fotografia, il risultato è che magari domani mi mandano a fare un servizio in un posto che non conosco, su un argomento (sport, mestieri, eventi, eccetera) che non mastico al 100%, ma io devo portare a casa il servizio. E deve essere un buon servizio, che racconti quello che serve, che spighi quanto è necessario, che emozioni o che commuova. E tutto questo anche se la gente è poco simpatica, anche se piove, se mi rompo una gamba o se cade un meteorite. Con la post produzione o senza. Io porto a casa il risultato perché sono un professionista, come il signor Wolf, che risolve problemi. :D
Chiusa la parentesi sul professionismo, mi scuso per la lungaggine e, battute a parte, il discorso sarebbe lungo o forse anche interminabile riguardo a come e quanto è lecito intervenire sulle foto in post produzione, ma come sempre bisogna che sia il buon senso e una certa cultura nella materia, a farci dire se una foto è valida o meno. Poi ovviamente ognuno ha le sue preferenze e le sue idiosincrasie, ma l'importante è non essere prevenuti e cercare di conoscere e comprendere per poter migliorare, non solo nella fotografia.
Buone foto a tutti!
La vita è una grande avventura verso la luce.
Paul Claudel

Elliott



Max Maz

Sono anch'io nel settore da diversi decenni.

Il problema è proprio qui Ivan, moltissimi utilizzatori di fotocamera prima scattano e poi cercano di dare un senso alle immagini che hanno raccolto smastricciando con le funzioni di un software di post.

Fotografia come atto intellettuale è l'obbiettivo da perseguire.
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


Bedrock

Citazione di: iv@n il 15 Gennaio, 2020, 04:58 PM
Ciao  ::) A parte il post di presentazione, questo è il mio primo intervento.
Mi permetto di inserirmi nella discussione perché sono un fotografo professionista, e forse per questo posso offrirvi un punto di vista in più.
Riguardo alla domanda iniziale, ovvero come "mollare" o meglio, sostituire Photoshop, la mia opinione è che si ha la necessità di lavorare su materiale fotografico, ad oggi non ci sono alternative che valgano la pena del cambiamento.
Il problema si pone nel momento in cui, come credo di aver capito, l'utilizzo che se ne fa è sporadico. Allora ci si trova a domandarsi se ne vale la pena di pagare un anno di abbonamento per utilizzarlo magari solo per pochi giorni. Non è un problema facile da risolvere, nel senso che ci troviamo con la classica coperta corta. Qualche valida alternativa può essere data dai software proprietari (ad esempio io sono utente Canon e DPP è un valido strumento gratuito per lavorare sulla prima fase di sviluppo delle foto), ma anche lì manca sempre qualcosa rispetto al software di casa Adobe.
...

Eggià, ormai la fotocamera è nel cassetto, la prendo raramente quando esco coi miei bambini. Basta.
La strada, qualsiasi sceglierò, già so che sarà meno soddisfacente, fosse altro per il fatto che non ho più voglia :)
Purtroppo la tua risposta conferma le mie impressioni, se sei abituato bene poi è difficile, ma buttare i soldi non mi va.
Vedremo, fino ad Aprile son coperto, la rogna sarà st'estate.
Intanto ciao, piacere di averti qui.
A me troverai dove si parla di roba seria, fatta di legno e poli magnetici, sti giocarelli li lascio a Gianni  :sarcastic:

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