Dopo molti anni di utente regolare Photoshop mi sarei deciso a chiudere il mio account, data la ormai praticamente nulla attività fotografica.
Ci sono soluzioni economiche valide per lo sviluppo del raw?
Non dico gratis, ma 150 € l'anno per 3 uscite in croce mi pare proprio uno spreco.
Alle brutte converto in tif i miei raw e uso i nick software, un pò scomodo vorrei evitare.
Quello che rilascia gratuitamente Sony lo hai provato?
Ci dovrebbe essere Capture One free anche per Sony
Citazione di: Elliott il 05 Gennaio, 2020, 05:55 PM
Quello che rilascia gratuitamente Sony lo hai provato?
Ci dovrebbe essere Capture One free anche per Sony
Si anni fa, e gridava di essere upgradato alla pro.
Inoltre non tratta i miei vecchi scatti con la Canon .
Per concludere, colpa mia sicuro, non sono mai riuscito a tirare fuori il contrasto che volevo
Ma ... il vecchio GIMP ? :-\
Proprio ora che sono regolare? :laughing:
Esiste ancora Gimp? Ricordo che ci smanettavo quando perdevo tempo dietro Linux, una vita fa.
Vado a dare un'occhiata
Raw Therapy,ricordo era piuttosto complesso e gratuito.
Gimp direi di no, non apre nativamente i Raw Sony ed è un mezzo delirio solo avere una microscopia anteprima del raw.
Ho installato rawterapy perchè Gimp lo usa internamente per convertire il raw Sony in un tif, mal di testa..., provo questo da solo
Non Scusa Gianluca ma la Sony non fornisce un'utility per convertire i suoi raw come fanno le altre case, produttrici?
Citazione di: Max Maz il 05 Gennaio, 2020, 10:15 PM
Non Scusa Gianluca ma la Sony non fornisce un'utility per convertire i suoi raw come fanno le altre case, produttrici?
Sony fornisce una versione ridotta di Capture One.
Si dovrebbe entrare in capture one e convertire in Tif.
In teoria si, ed è una delle soluzioni che ho ipotizzato perchè a quel punto posso pure usare i nik software stand alone, che uso da una vita da soli o come plugin.
Dato che son pigro, mi è passata la voglia di fotografare, di postprodurre peggio mi sento, vorrei evitare tanti giri.
Sto vedendo RawTherapee: è lento come una tartaruga sul mio pc che è tutto tranne che lento, e non ha il timbro clone mi par di vedere :nea:
Ecco io di norma ho bisogno di: taglierina, strumento per le linee cadenti, timbro clone. Tutto il resto lo posso fare da Nik senza problemi, ma vorrei evitare i salti mortali.
Peccato, quello di Fuji fa quasi tutto.
Altrettanto un peccato che non sia disponibile una versione di Lightroom a prezzi minimi
Citazione di: Max Maz il 05 Gennaio, 2020, 10:28 PM
Peccato, quello di Fuji fa quasi tutto.
Altrettanto un peccato che non sia disponibile una versione di Lightroom a prezzi minimi
Sony da una versione ridotta di Capture One, che per certi versi può anche bastare.
Sto software in versione completa a detta di non pochi fotografi per lo sviluppo del raw è meglio di Photoshop.
Io ho avuto modo di usarlo per un pò in versione completa, non sono mai riuscito a tirar fuori un contrasto decente che fosse uno, tutte le foto mi venivan fuori che sembravano passate da un filtro del cellulare...
Lo riscarico e vedo come va.
Prima voglio provare Paintshoppro, vediamo pure lui, licenza completa 60 € non sarebbe male.
Fai sapere se ti va
Io ho una vecchia versione di Paint Shop Pro ed era eccellente ma, non sviluppava i Raw. Ti parlo del 2006. Se adesso hanno integrato anche questa funzione, direi che è ottimo. Molto intuitivo anche se, non sono mai riuscito a tirarci fuori un BN decente che sia uno ed infatti, non l'ho nemmeno installato sul nuovo PC
Si sviluppa i raw, ma anche questo é poco ottimizzato e mancano, a prima vista, cose basilari.
Ok, dormito poco ma, con la voglia di approfondire di uno che se non avesse due figli e una moglie che rompe venderebbe quel poco che gli è rimasto, mi son fatto un giro di un pò di software e la conclusione è Photolab.
Purtroppo se per 10 anni hai usato Photoshop passare a sistemi molto meno affinati è una fatica bestia e le uniche alternative valide, di primo acchito poi bisognerebbe approfondire ma non mi va, sono solo Photolab e Capture One.
Gli altri per mancanza di strumenti, per gestione delle librerie macchinose o totalmente assenti, per scarsissima ottimizzazione, non sono per me proprio proponibili.
La differenza grossa tra Photolab e Capture One sono il prezzo, molto più basso nel primo, e il supporto pieno a Nik nel primo, per me importante in particolare per i b&w.
L'abbonamento annuale a Photoshop mi scade i primi di aprile, in questi mesi mi provo il trial di Photolab e spero di avere voglia e tempo di provarlo :maio:
Vado bene io, che non ho mai usato PS :D
Io sono un po' confuso. :maio:
Per me Photoshop ha uno scopo totalmente diverso da un programma come Rawtherapee ma dai vostri interventi ho l'impressione di sbagliarmi.
Preciso che non ho mai usato Photoshop ma il suo cugino "sfortunato" Gimp.
Photoshop è il software più noto nel mondo della camera chiara.
Spessimo usato come una helix acquistata per usare un solo effetto e simulazione.
Camera Raw è la funzione dei pacchetti Adobe che permette di gestire i file Raw della fotocamera.
Molti aprono il raw, stagliuzzano e contrastano qua' è la.
È bona lì.
Insomma uso approssimativo e casuale oltre ad essere limitato.
Quindi per quanto possano parzialmente integrarsi a vicenda in realtà hanno scopi diversi.
Fermo restando che, complice la mia scarsa dimestichezza, l'uso che faccio dei software di sviluppo è grosso modo quello che illustri nel paragone con la Helix, utilizzo invece Gimp come editor grafico, ma sono poco interessato al fotoritocco e quindi non ne ho mai esplorato le potenzialità in questo ambito.
Secondo quando accadrà non saprai fare buon uso.
Nel primo corso di fotografia che feci, credo 15 anni fa, per la parte di sviluppo si usava Photoshop.
Successivamente ho partecipato anche a qualche seminario di camera chiara, uno di Emanuele 'Juza', tutti su Photoshop.
Lightroom se non ricordo male venne successivamente.
Di Photoshop io ho sempre apprezzato la splendida gestione dei livelli con le relative maschere per le correzioni locali, potente e semplice, e fino a che ci ho perso tempo i vari modi di gestione del colore... andava di moda il Lab con cui alcuni dicevano di poter fare qualsiasi cosa, io mi sono limitato ai rudimenti e poi, per pigrizia probabilmente, ho completamente abbandonato appena entrato in possesso dei Nik.
Di Photoshop poi ho sempre apprezzato Bridge, lo trovo molto meno impattante della gestione della libreria di lightroom, ma son gusti.
Per quanto ne so io anni fa non c'era molto altro per l'elaborazione dei raw, poi ne sono usciti fuori parecchi ma cambiare il software per lo sviluppo può essere impegnativo.
Oggi non fotografando praticamente più é diventato per me un carrozzone. Su disco occupa una marea di spazio, non uso quasi più nulla se non pochi strumenti, mi costa troppo... e soprattutto mi costa sempre.
Vendessero la licenza di lightroom come facevano anni fa, benché non mi sia mai piaciuto tanto, la comprerei e via, ma non si può più.
Attualmente due dei Nik software mi bastano e avanzano, solo che non gestiscono i raw, o si usano come plugin o si passa da tif, e non fanno le correzioni elementari.
Da quando ho la Sony non riesco mai ad avere il sensore pulito, senza timbro clone quasi impossibile :acci:, poi la taglierina è veramente poco altro... son passato i tempi in cui mi appassionavo per ste cose.
Hai provato Krita? non credo gestisca i Raw direttamente, però è molto user friendly, fa il suo dovere ed è free, la gestione dei layer è simile a Photoshop, oltre ai filtri classici ha la libreria dei filtri G'MIC quindi fa un pò tutto, io lo usavo per fare compositing sui render, per migliorare l'immagine o lavorare sulle texture e mi ci sono trovato molto bene.
è più strutturato per il disegno e animazione ma se non hai bisogno di cose particolari visto che provarlo non costa niente un tentativo lo farei.
Potrebbe non essere male nemmeno Blender ma anche lui mi sembra non gestisca i Raw ma usa Exr, la parte compositing è tutta nodale quindi richiede un pò di pratica per capirne il funzionamento però una volta capita è una pacchia.
Siete ad un livello troppo avanzato rispetto a me, perché io possa comprendere totalmente il vostro scambio di opinioni.
Quello che mi trattiene da un utilizzo di Photoshop (nel mio caso di Gimp in realtà) più rivolto alla fotografia è l'idea, forse sbagliata, che l'uso che se ne fa è prevalentemente indirizzato al ritocco.
In questo momento sono interessato alle basi della tecnica fotografica e alla lettura della realtà circostante con un occhio più consapevole e non voglio permettere che l'idea di poter correggere prevalga su quello che è il mio obbiettivo principale.
Bisogna essere laici, prendere tutto quello che serve per arrivare allo scopo che ci si é dati... Il problema é che tante volte manca lo scopo ::)
Per esempio ora come ora manca a me :etvoila:
Sono d'accordo e in realtà non sono così radicale come le mie parole lascierebbero intendere, ma sinceramente devo ancora muovere i miei primi passi sicuri e non avrebbe nessun senso provare a correre la maratona di New York.
Ieri per la prima volta ho usato il programma della Canon, Digital Photo Professional per modificare i raw. È scaricabile gratuitamente. Per quel che ne capisco mi sembra potente. Sono però rimasto perplesso. Una foto può essere stravolta completamente e corretta in molti modi. Io sono abituato al vecchio mondo dove la fotografia è tutta concentrata sul momento dello scatto. Così mi sembra un po' "barare". Sono vecchio, evidentemente....
Da sempre Grom di cerca il modo per far si che il mezzo si fletta il più possibile verso le nostre necessità.
I tempi dell'analogico sono stati una fucina di esperimenti, il digitale ora ci permette di facilitare il lavoro.
Il punto è soltanto uno.
Sapere prima di premere il pulsante di scatto cosa desideriamo ottenere.
A quel punto ogni mezzo è lecito.
Se invece si scatta, come si fa purtroppo in troppi, e poi si pensa a cosa fare allora è tutto inutile e superfluo.
Citazione di: Grom68 il 12 Gennaio, 2020, 10:21 AM
Ieri per la prima volta ho usato il programma della Canon, Digital Photo Professional per modificare i raw. È scaricabile gratuitamente. Per quel che ne capisco mi sembra potente. Sono però rimasto perplesso. Una foto può essere stravolta completamente e corretta in molti modi. Io sono abituato al vecchio mondo dove la fotografia è tutta concentrata sul momento dello scatto. Così mi sembra un po' "barare". Sono vecchio, evidentemente....
In realtà Grom, non è proprio così. Gli interventi im camera oscura erano più laboriosi ma non esenti da interventi anche importanti. Non bari perchè, nessun sw potrà mai cambiare la sorte di una foto sbagliata, priva di nazzazione. O comunque, non è l'elemento primario di inganno. Inquadrare un meraviglioso psesaggio, esclidendo tralicci, edifici fuori contesto...non è forse barare? Usare le ottiche per variare le proporzioni (penso al tele che ti appiccica sullo sfondo o ad un grandangolo che amplia gli spazi... ) non è forse barare?
E lo dico con il rammarico di non saper andare oltre la regolazione dei livelli, su un sw.
Non condivido invece gli interventi estremi (es cambio sfondi) a livello amatoriale perché alla fin fine, inganni te stesso. È un po' come pensare alll'autotune piuttosto che alle lezioni di canto.
Nemmeno a farlo apposta, sono finito su questo blog che parla proprio degli interventi di fotoritocco effettuati da Pablo Inirio in camera oscura
L'arte di stampare in camera oscura di Pablo Inirio (https://www.clickblog.it/post/90811/la-post-produzione-in-camera-oscura-gli-esperimenti-di-pablo-inirio-molto-prima-di-photoshop)
Ho fatto in anni passati alcuni corsi di camera oscura con il grande Andrea Calabresi.
In camera oscura, con la necessaria abilità tecnica, si può fare un pò di tutto, anche il cambio degli sfondi.
La differenza che certi lavoretti su Photoshop sono bene o male nelle possibilità di tutti, in camera oscura già fare una buona stampa "normale" richiede una grande perizia ed esperienza.
Maaaaaaaaa anche con l'analogico si fa di tutto e di più :D
Citazione di: Elliott il 12 Gennaio, 2020, 11:09 AM
Citazione di: Grom68 il 12 Gennaio, 2020, 10:21 AM
Ieri per la prima volta ho usato il programma della Canon, Digital Photo Professional per modificare i raw. È scaricabile gratuitamente. Per quel che ne capisco mi sembra potente. Sono però rimasto perplesso. Una foto può essere stravolta completamente e corretta in molti modi. Io sono abituato al vecchio mondo dove la fotografia è tutta concentrata sul momento dello scatto. Così mi sembra un po' "barare". Sono vecchio, evidentemente....
In realtà Grom, non è proprio così. Gli interventi im camera oscura erano più laboriosi ma non esenti da interventi anche importanti. Non bari perchè, nessun sw potrà mai cambiare la sorte di una foto sbagliata, priva di nazzazione. O comunque, non è l'elemento primario di inganno. Inquadrare un meraviglioso psesaggio, esclidendo tralicci, edifici fuori contesto...non è forse barare? Usare le ottiche per variare le proporzioni (penso al tele che ti appiccica sullo sfondo o ad un grandangolo che amplia gli spazi... ) non è forse barare?
E lo dico con il rammarico di non saper andare oltre la regolazione dei livelli, su un sw.
Non condivido invece gli interventi estremi (es cambio sfondi) a livello amatoriale perché alla fin fine, inganni te stesso. È un po' come pensare alll'autotune piuttosto che alle lezioni di canto.
Beh non è proprio la stessa cosa, IMHO. Una cosa è progettare lo scatto, con tutta la strumentazione necessaria. Un'altra correggere le foto a posteriori, eliminandone i difetti. Sempre IMHO. Poi, per carità, ben venga. Il tema è che quando vedi una bella foto oggi non sai quanto sia rimasto dello scatto originale. Settimana scorsa ho parlato con un fotografo professionista, specializzato in auto di lusso. Mi diceva che oggi addirittura con il digitale non c'è neanche bisogno di scattare. Molte delle foto che rappresentano i prodotti, specialmente le auto, sono dei rendering computerizzati dei progetti. Perfette e bellissime. Foto senza il fotografo. Mi ha anche spiegato che alcuni fotografi, neanche troppo famosi, riescono a vendere gli scatti a 10, 15 ke nelle gallerie d'arte. A tiratura limitata (presunta) . Non avrei mai detto.
Discorso complesso, molto complesso quello relativo alla valutazione.
Per quanto riguarda la camera chiara, per l'utilizzo espressivo ed artistico è preziosa, molto preziosa.
Citazione di: Grom68 il 13 Gennaio, 2020, 08:52 PM
Beh non è proprio la stessa cosa, IMHO. Una cosa è progettare lo scatto, con tutta la strumentazione necessaria. Un'altra correggere le foto a posteriori, eliminandone i difetti. Sempre IMHO. Poi, per carità, ben venga. Il tema è che quando vedi una bella foto oggi non sai quanto sia rimasto dello scatto originale.
Dipende, Grom.
Il SW è uno strumento e come tale lo vedo. Gli interventi correttivi su WB, ombre, luci, bianchi si facevano in camera oscura e si fanno con il digitale. Tempo a parte, non cambia nulla. Lo stesso impiego del RAW presuppone che questi elementi debbano/possano essere corretti in post ma, non significa barare. Semplicemente, sul campo in presenza di condizioni al limite, esponi e componi con margini di sicurezza per completare l'opera successivamente. Una foto povera, rimane tale nonostante photoshop...
La fotografia NON è rappresentazione della realtà. È un modo per raccontarla, secondo il proprio linguaggio. E non sempre puoi interpretarlo direttamente sul campo, sebbene componi già con l'idea finale in testa. Esattamente come quando fotografo un soggetto ed applico una maschera flou* per trasmettere dolcezza oppure, converto in un bn estremo e molto contrastato per trasmettere angoscia.
Guarda il link di cui sopra e vedrai che già decenni prima dell'era digitale, si interveniva in tal senso.
Un tipo di PP che invece faccio fatica a digerire (per gli abusi che la caratterizzano) ad es, è l'HDR
*tranquillo Max, era solo un esempio :D
Citazione di: Grom68 il 12 Gennaio, 2020, 10:21 AM
Per quel che ne capisco mi sembra potente. Sono però rimasto perplesso. Una foto può essere stravolta completamente e corretta in molti modi. Io sono abituato al vecchio mondo dove la fotografia è tutta concentrata sul momento dello scatto. Così mi sembra un po' "barare". Sono vecchio, evidentemente....
In realtà il pensare di non fotoritoccare una foto digitale è un'illusione.
La macchina digitale (qualunque, dal telefonino alla macchinetta, dalla Reflex alla mirrorless al sensore che trovi integrato in alcuni Smart TV) produce un RAW che viene poi rielaborato da un software. Alcune macchine lasciano anche il RAW per eventuali rielaborazioni personali, altre (telefonini, macchinette, etc) ti lasciano solo il jpg elaborato. Magari ti danno opzioni (filtri) su come vuoi i colori, se più o meno vivi, etc.
Ricordo l'altra estate stavo fotografando un monumento e aspettavo che la mamma davanti a me finisse di fotografare il figlio col cellulare. Guardo il suo schermo mentre inquadra e vedo un cielo di un blu intensissimo... alzo gli occhi e vedo un cielo azzurro velato... riabbasso gli occhi sul cellulare e ritorna il blu intenso, evidentemente "falso".
Questo per dire che se anche fotografi e non ritocchi,ma ti "accontenti" del jpg così com'è, in realtà stai guardando una foto ritoccata, non da te, ma da algoritmi costruiti e pensati da altri.
Io preferisco aggiustare il RAW come pare a me... poi ognuno ha i suoi gusti! :D
Citazione di: Runner il 14 Gennaio, 2020, 10:19 AM
Citazione di: Grom68 il 12 Gennaio, 2020, 10:21 AM
Per quel che ne capisco mi sembra potente. Sono però rimasto perplesso. Una foto può essere stravolta completamente e corretta in molti modi. Io sono abituato al vecchio mondo dove la fotografia è tutta concentrata sul momento dello scatto. Così mi sembra un po' "barare". Sono vecchio, evidentemente....
In realtà il pensare di non fotoritoccare una foto digitale è un'illusione.
La macchina digitale (qualunque, dal telefonino alla macchinetta, dalla Reflex alla mirrorless al sensore che trovi integrato in alcuni Smart TV) produce un RAW che viene poi rielaborato da un software. Alcune macchine lasciano anche il RAW per eventuali rielaborazioni personali, altre (telefonini, macchinette, etc) ti lasciano solo il jpg elaborato. Magari ti danno opzioni (filtri) su come vuoi i colori, se più o meno vivi, etc.
Ricordo l'altra estate stavo fotografando un monumento e aspettavo che la mamma davanti a me finisse di fotografare il figlio col cellulare. Guardo il suo schermo mentre inquadra e vedo un cielo di un blu intensissimo... alzo gli occhi e vedo un cielo azzurro velato... riabbasso gli occhi sul cellulare e ritorna il blu intenso, evidentemente "falso".
Questo per dire che se anche fotografi e non ritocchi,ma ti "accontenti" del jpg così com'è, in realtà stai guardando una foto ritoccata, non da te, ma da algoritmi costruiti e pensati da altri.
Io preferisco aggiustare il RAW come pare a me... poi ognuno ha i suoi gusti! :D
Però il mio telefonino non trucca tantissimo. È abbastanza verosimile. Se confronti i colori non sono comunque mai uguali. Ma questo ci scommetto era vero anche in analogico solo che non si poteva fare il confronto in tempo reale.
Certo che era vero anche in analogico. Basta pensare a quanti modelli di pellicole vi erano disponibili...
Citazione di: Elliott il 14 Gennaio, 2020, 10:19 PM
Certo che era vero anche in analogico. Basta pensare a quanti modelli di pellicole vi erano disponibili...
Vero,infatti usavo le Kodak VR 120 (Very Color) per non avere colori troppo esaltati.
Citazione di: Elliott il 14 Gennaio, 2020, 10:19 PM
Certo che era vero anche in analogico. Basta pensare a quanti modelli di pellicole vi erano disponibili...
Esatto! O anche alle differenze di esposizione della stampa in camera oscura, delle carte su cui si stampava, dagli acidi...
Chimici. ;D
Le magie si fanno in camera oscura :D
Quando si accende un ingranditore, e si sa quello che si fa, si balla :D :D :D :D :D :D
Altro che il timbro clone!
Vi farei vedere come si brucia in CO :D :D :D :D :D
I cartoccetti delle fusaje :laughing:
Ciao ::) A parte il post di presentazione, questo è il mio primo intervento.
Mi permetto di inserirmi nella discussione perché sono un fotografo professionista, e forse per questo posso offrirvi un punto di vista in più.
Riguardo alla domanda iniziale, ovvero come "mollare" o meglio, sostituire Photoshop, la mia opinione è che si ha la necessità di lavorare su materiale fotografico, ad oggi non ci sono alternative che valgano la pena del cambiamento.
Il problema si pone nel momento in cui, come credo di aver capito, l'utilizzo che se ne fa è sporadico. Allora ci si trova a domandarsi se ne vale la pena di pagare un anno di abbonamento per utilizzarlo magari solo per pochi giorni. Non è un problema facile da risolvere, nel senso che ci troviamo con la classica coperta corta. Qualche valida alternativa può essere data dai software proprietari (ad esempio io sono utente Canon e DPP è un valido strumento gratuito per lavorare sulla prima fase di sviluppo delle foto), ma anche lì manca sempre qualcosa rispetto al software di casa Adobe.
Per quanto concerne invece la seconda parte della discussione, che si è spostata più sulla questione "post produzione", ritengo che vada sempre ricordato che la fotografia è un atto intellettuale, tutto il resto viene dopo.
Tenendo in considerazione questo aspetto, anche la questione della post produzione, a parer mio trova risposta molto più facilmente di quanto non si creda. Una fotografia non è mai bella o brutta, è valida oppure non lo è.
Mi spiego meglio, la fotografia dovrebbe (uso il condizionale perché in effetti il più delle volte non è così) essere frutto di un'idea, di un'osservazione attenta. Dovrebbe indicare, sottolineare, raccontare. Se riesce a farlo allora è valida, con la post produzione oppure senza. Ma purtroppo la fotografia viene sempre più spesso usata al contrario, invece che una finestra per osservare il mondo e magari comprenderlo meglio, la si usa come uno specchio, per vedere la propria immagine riflessa, o quella del proprio ego velleitario.
Faccio una piccola parentesi sulla definizione di "fotografo professionista". Ho letto diverse volte sui forum frasi del tipo "quello lì è un professionista ma le mie (o le tue) foto sono di gran lunga migliori". Ebbene, essere un professionista non significa fare le foto migliori (o le grafiche, o le illustrazioni, perché vale per tutte le professioni di questo tipo), significa prima di tutto una cosa: il professionista è la persona che è in grado di assicurare un risultato.
Nel caso della fotografia, il risultato è che magari domani mi mandano a fare un servizio in un posto che non conosco, su un argomento (sport, mestieri, eventi, eccetera) che non mastico al 100%, ma io devo portare a casa il servizio. E deve essere un buon servizio, che racconti quello che serve, che spighi quanto è necessario, che emozioni o che commuova. E tutto questo anche se la gente è poco simpatica, anche se piove, se mi rompo una gamba o se cade un meteorite. Con la post produzione o senza. Io porto a casa il risultato perché sono un professionista, come il signor Wolf, che risolve problemi. :D
Chiusa la parentesi sul professionismo, mi scuso per la lungaggine e, battute a parte, il discorso sarebbe lungo o forse anche interminabile riguardo a come e quanto è lecito intervenire sulle foto in post produzione, ma come sempre bisogna che sia il buon senso e una certa cultura nella materia, a farci dire se una foto è valida o meno. Poi ovviamente ognuno ha le sue preferenze e le sue idiosincrasie, ma l'importante è non essere prevenuti e cercare di conoscere e comprendere per poter migliorare, non solo nella fotografia.
Buone foto a tutti!
:goodpost:
Sono anch'io nel settore da diversi decenni.
Il problema è proprio qui Ivan, moltissimi utilizzatori di fotocamera prima scattano e poi cercano di dare un senso alle immagini che hanno raccolto smastricciando con le funzioni di un software di post.
Fotografia come atto intellettuale è l'obbiettivo da perseguire.
Citazione di: iv@n il 15 Gennaio, 2020, 04:58 PM
Ciao ::) A parte il post di presentazione, questo è il mio primo intervento.
Mi permetto di inserirmi nella discussione perché sono un fotografo professionista, e forse per questo posso offrirvi un punto di vista in più.
Riguardo alla domanda iniziale, ovvero come "mollare" o meglio, sostituire Photoshop, la mia opinione è che si ha la necessità di lavorare su materiale fotografico, ad oggi non ci sono alternative che valgano la pena del cambiamento.
Il problema si pone nel momento in cui, come credo di aver capito, l'utilizzo che se ne fa è sporadico. Allora ci si trova a domandarsi se ne vale la pena di pagare un anno di abbonamento per utilizzarlo magari solo per pochi giorni. Non è un problema facile da risolvere, nel senso che ci troviamo con la classica coperta corta. Qualche valida alternativa può essere data dai software proprietari (ad esempio io sono utente Canon e DPP è un valido strumento gratuito per lavorare sulla prima fase di sviluppo delle foto), ma anche lì manca sempre qualcosa rispetto al software di casa Adobe.
...
Eggià, ormai la fotocamera è nel cassetto, la prendo raramente quando esco coi miei bambini. Basta.
La strada, qualsiasi sceglierò, già so che sarà meno soddisfacente, fosse altro per il fatto che non ho più voglia :)
Purtroppo la tua risposta conferma le mie impressioni, se sei abituato bene poi è difficile, ma buttare i soldi non mi va.
Vedremo, fino ad Aprile son coperto, la rogna sarà st'estate.
Intanto ciao, piacere di averti qui.
A me troverai dove si parla di roba seria, fatta di legno e poli magnetici, sti giocarelli li lascio a Gianni :sarcastic:
Hai sbagliato indirizzo, Gian.luca :etvoila:
Amo la fotografia, la pratico, la leggo, la maltratto (con i miei tentativi) ma la PP è la mia più grande lacuna. E vedendola come uno strumento complementare e non sostitutivo, non posso che ribadire il mio rammarico :(
Citazione di: Elliott il 15 Gennaio, 2020, 05:44 PM
Hai sbagliato indirizzo, Gian.luca :etvoila:
Amo la fotografia, la pratico, la leggo, la maltratto (con i miei tentativi) ma la PP è la mia più grande lacuna. E vedendola come uno strumento complementare e non sostitutivo, non posso che ribadire il mio rammarico :(
Non parlavo di PP ma della fotografia in generale.
Allora è giochino che mi coccolo :sisi:
Anche perché in fotografi, ci sono meno...molto meno mental pippes rispetto ai ciocchi di legno ;D
Qui ti sbagli Elliott, anche la, fotografia è territorio di quelle robe lì. :maio:
Non ai livelli dei chitarrai :fool:
Made in qua, made in la, liuteria, custom sciópp, relic (brutte), nitro, poliuretano, bomboletta spray etc etc...
Citazione di: Elliott il 15 Gennaio, 2020, 06:02 PM
Allora è giochino che mi coccolo :sisi:
Anche perché in fotografi, ci sono meno...molto meno mental pippes rispetto ai ciocchi di legno ;D
Ma scherzi Gianni?
Ma lo sai cosa c'è là fuori?
Povero illuso, qui siamo a livello dilettantistico :sarcastic:
Gianluca, sono ufficialmente preoccupato. Abbiamo opinioni spaventosamente aderenti.
Citazione di: Max Maz il 15 Gennaio, 2020, 07:03 PM
Gianluca, sono ufficialmente preoccupato. Abbiamo opinioni spaventosamente aderenti.
:abbraccio:
Dai su, passa tutto, si guarisce anche da questa :D
Non mi convincete.
Trovare il set up fotografico soddisfacente è infinitamente meno deleterio che in musica. Poi, so da me che io comprerei lo zeiss 12mm, il fuji 14, 35, 56, 80, 90...e bla bla bla...
Ps
E comunque, parlavo di mental pippes, non di opportunità di GAS ;D
Citazione di: Elliott il 15 Gennaio, 2020, 07:43 PM
Non mi convincete.
Trovare il set up fotografico soddisfacente è infinitamente meno deleterio che in musica. Poi, so da me che io comprerei lo zeiss 12mm, il fuji 14, 35, 56, 80, 90...e bla bla bla...
Ps
E comunque, parlavo di mental pippes, non di opportunità di GAS ;D
Non uscire da quella porta o verrai travolto :D
Le paranoie inutili qui si esauriscono in un batter di ciglia :laughing:
Citazione di: Elliott il 15 Gennaio, 2020, 07:43 PM
Non mi convincete.
Trovare il set up fotografico soddisfacente è infinitamente meno deleterio che in musica. Poi, so da me che io comprerei lo zeiss 12mm, il fuji 14, 35, 56, 80, 90...e bla bla bla...
Ps
E comunque, parlavo di mental pippes, non di opportunità di GAS ;D
Fatti un giro su juza forum e cambierai idea...
Guarda anche soltanto le guerre di religione all'uscita di un modello Sony, uno spasso 😂😂
Conosco bene Juza sebbene, mi guardi bene dal partecipare.
Anni fa sono stato moderatore di canon club Italia, non so se esiste ancora ma all'epoca era frequentatissimo.
Era uno show continuo :D
L'unico forum fotografico in cui ho notato una dose di buon senso é analogica.It.
Però le discussioni più belle le ho ascoltate in un paio di photo club qui a Roma, livelli altissimi e impareggiabili specialmente quando si affrontano analogici contro digitali e leicisti contro zeiss e tutto il mondo, bellissimo :D
Anche tra i canonisti devo dire che di personaggi bizzarri ce ne sono a bizzeffe :D
È pieno di pazzi, oggi è lotta aperta tra sony/fuji/Olympus. :facepalm2:
Citazione di: Max Maz il 17 Gennaio, 2020, 09:58 AM
È pieno di pazzi, oggi è lotta aperta tra sony/fuji/Olympus. :facepalm2:
W SONY!!!!!! :laughing: :laughing:
Sono un profano della fotografia..ma provo a buttarla li (non mangiatemi).
Il mio capo, che fotografa con la reflex, fa editing con Corel.
Facendo un parallelo con i sw di editing video (che uso io, ma pochissimo) ho notato che i prezzi di Corel sono più bassi delle controparti (famose).
Magari il prezzo è più basso anche per il sw di editing fotografico..
Potrebbe andare bene per lo scopo?
Citazione di: Bebbo il 17 Gennaio, 2020, 05:11 PM
Citazione di: Max Maz il 17 Gennaio, 2020, 09:58 AM
È pieno di pazzi, oggi è lotta aperta tra sony/fuji/Olympus. :facepalm2:
W SONY!!!!!! :laughing: :laughing:
A me ad esempio piace Nikon,quindi ho comprato Canon,ma solo perché all'epoca era avanti...nei video.
Piuttosto contorta la mia scelta,ma efficace.
A me Sony è sempre stata antipatica. Generalmente, e non c'è un motivo razionale dietro, tendoba preferire marchi che hanno sempre operato nel settore specifico.
Citazione di: Elliott il 17 Gennaio, 2020, 06:15 PM
A me Sony è sempre stata antipatica. Generalmente, e non c'è un motivo razionale dietro, tendoba preferire marchi che hanno sempre operato nel settore specifico.
Beh se hai Nikon ci sono ottime possibilità che il tuo sensore sia prodotto da Sony, quindi un pochetto a cuore la dovresti avere :D
A me non interessano le guerre di marca, avevo Nikon e sono passato a Sony solo perchè volevo passare a full frame e ridurre pesi ed ingombri. Proprio in quel periodo Sony ha lanciato la sua ff mirrorless e quindi sono entrato nel mondo Sony. Mi trovo benissimo, ma credo mi sarei altrettanto trovato bene con qualunque altra principale marca, ormai sono tutte macchine fantastiche. Da spettatore esterno mi sembra che Sony forse sia un poco avanti sotto l'aspetto tecnologico, ma ripeto, stiamo parlando di livelli di eccellenza
Quest'anno compio il mezzo secolo e quindi voglio farmi due regali per le due mie passioni, anche se entrambi immeritati viste le mie abilità :D devo solo decidere quale chitarra e se macchina o obiettivo :-\
Il mio discorso è esteso
e non legato al solo mondo della fotografia
Nemmeno a me interessano tali guerre. Avevo Olympus analogica, sono passato a Nikon digitale ed infine a Fuji mirrorless.
Ho fatto più deviazione durante il percorso, ognuna dovuta all'approccio e non al brand.
Unica cosa che conta è ciò che lo scatto racconta.
Citazione di: coccoslash il 17 Gennaio, 2020, 05:27 PM
Sono un profano della fotografia..ma provo a buttarla li (non mangiatemi).
Il mio capo, che fotografa con la reflex, fa editing con Corel.
Facendo un parallelo con i sw di editing video (che uso io, ma pochissimo) ho notato che i prezzi di Corel sono più bassi delle controparti (famose).
Magari il prezzo è più basso anche per il sw di editing fotografico..
Potrebbe andare bene per lo scopo?
Non sono un esperto, ma temo che Corel sia parecchio indietro rispetto ad Adobe..