Le nostre ragazze/compagne/mogli ragazzi/compagni/mariti

[Max Maz]

Se fosse così semplice comprendersi che gusto ci sarebbe?

[Andy_Azz]

PS
punta all'allattamento al seno almeno la notte non ti devi alzare tu 

[Road2k]

Molto dipende dal carattere, io ho due bambine di 9 e 10 anni e ti posso assicurare che non hanno bisogno di tutte le attenzioni che pensiamo servano, il problema è che te ne accorgi solamente quando sono un po' più grandi.
Sicuramente c'è la gioia di stargli vicino di pensare a loro di preoccuparsi per loro, ma non devono comunque essere motivo di cambiamenti drastici. Ci sono genitori che quando i bambini dormono nemmeno respirano per paura che si sveglino, altri che invece continuano a fare tutte le loro attività regolarmente ed il risultato è il medesimo, dormono in entrambi i casi.
Continua a fare tutte le tue attività in modo responsabile, se devi stare col bambino non puoi andare alle prove.... ....oppure porti anche lui (  .... beh magari quando è un po' più grande), se invece devi suonare in casa, fallo partecipe, sia mai che gli piaccia!!!!
Organizzati con la mamma e lascia il tempo anche a lei di continuare le sue attività, continuate a vedere amici e portatelo sempre.... o quasi, con voi.

Questo è quello che ho imparato dalla mia esperienza, si dice che la nascita di un figlio cambia la vita e, secondo me, questo è vero dal punto di vista delle responsabilità, perchè da quel momento, almeno un una persona "normale", il protagonista della tua vita non sei più te, tutto il resto può continuare!!

IMO

[Santi]

Andy, siamo in due, battimi un 5 
A giugno divento papà anch'io e mi trovo in una situazione analoga alla tua.

Prima che andassimo a vivere assieme la mia ragazza si è sempre mostrata entusiasta della mia passione per la chitarra e per la musica dal vivo, sostenendomi fino a spingermi addirittura a mettere su una seconda band.

Da quando abbiamo iniziato a vivere assieme non è più così entusiasta, anzi.
Se devo esercitarmi a casa devo cambiare stanza, perchè è infastidita dagli 1-2-3-4 e dalle scale (benchè io suoni sempre in cuffia) e  adesso ogni volta che esco di casa per le prove o una serata dal vivo fa sempre più fatica a nascondere il disappunto.
Poi dopo la lieta nuova del piccolino in arrivo, la situazione si fa sempre più difficile.

Però io non rinuncerò mai alla musica dal vivo.
E' una delle cose più belle che sono risucito a costruire nella mia vita e mi ha aiutato nei miei momenti più difficili.
Chiedermi di smettere e di suonare solo in cameretta equivarrebbe a chiedermi di mozzarmi un braccio. 

Come tutte le coppie, occorre giungere al compromesso. 

Vivendo assieme lei si è resa conto che la musica sottrae tempo alla coppia (che già è poco).
Per ora lei non protesta.
Io le vengo incontro:
1) Ormai se esco di casa lo faccio solo per suonare. Ho quasi azzerato le mie uscite (calcetto, birrette extra, serate con amici diversi dalla band)
2) In casa non mi esercito quasi più. Se voglio far pratica mi chiudo 40 minuti in macchina in pausa pranzo.
3) Quando nascerà il piccolo andranno dosate le date dal vivo. Pochi concerti ma buoni. Si chiude l'era dei sabati impegnati dal pomeriggio fino a notte per suonare nei peggiori bar di Caracas...Suonerò solo nei locali in cui varrà la pena e appena finito smonterò e tornerò a casa, rinunciando al bicchiere della staffa.

Andy, stiamo in contatto e vediamo di darci una mano a vicenda 

[Elliott]

Io ho 2 donne che fanno il tifo per me.
La moglie "sopporta" senza fastidi i miei esercizi e la figlia mi aiuta. Ma mi aiuta sul serio....è bello quando vede che ho dei punti in cui non riesco ad andare avanti e, prova a farli lei e quindi a spiegarmeli. È bello quando mi da i feedback ed è bello quando mi dice "sei bravo" (per il livello che sono ovviamente).

È bello quando le persone più care ci supportano. È fuori di dubbio ma, se ciò non avviene, non deve essere un limite.

È bella infine la tolleranza: se non vi sostiene, lasciatela!

[Buc]

Mia Moglie detesta qualsiasi cosa io suoni....fatto salvo un brano che ho scritto forse 10-15 anni fa.
Ciò nonostante mi supporta lasciandomi tutta la libertà che ci vuole per poter suonare e divertirmi...sa che per me è fondamentale farlo per il mio equilibrio e non mi impedirebbe mai il mio spazio.

Va ovviamente detto che al pari io la sostengo sulle sue cose....fa bene alla famiglia coltivare qualcosa di strettamente personale.

[Andy_Azz]

Andy, siamo in due, battimi un 5 
A giugno divento papà anch'io e mi trovo in una situazione analoga alla tua.

Prima che andassimo a vivere assieme la mia ragazza si è sempre mostrata entusiasta della mia passione per la chitarra e per la musica dal vivo, sostenendomi fino a spingermi addirittura a mettere su una seconda band.

Da quando abbiamo iniziato a vivere assieme non è più così entusiasta, anzi.
Se devo esercitarmi a casa devo cambiare stanza, perchè è infastidita dagli 1-2-3-4 e dalle scale (benchè io suoni sempre in cuffia) e  adesso ogni volta che esco di casa per le prove o una serata dal vivo fa sempre più fatica a nascondere il disappunto.
Poi dopo la lieta nuova del piccolino in arrivo, la situazione si fa sempre più difficile.

Però io non rinuncerò mai alla musica dal vivo.
E' una delle cose più belle che sono risucito a costruire nella mia vita e mi ha aiutato nei miei momenti più difficili.
Chiedermi di smettere e di suonare solo in cameretta equivarrebbe a chiedermi di mozzarmi un braccio. 

Come tutte le coppie, occorre giungere al compromesso. 

Vivendo assieme lei si è resa conto che la musica sottrae tempo alla coppia (che già è poco).
Per ora lei non protesta.
Io le vengo incontro:
1) Ormai se esco di casa lo faccio solo per suonare. Ho quasi azzerato le mie uscite (calcetto, birrette extra, serate con amici diversi dalla band)
2) In casa non mi esercito quasi più. Se voglio far pratica mi chiudo 40 minuti in macchina in pausa pranzo.
3) Quando nascerà il piccolo andranno dosate le date dal vivo. Pochi concerti ma buoni. Si chiude l'era dei sabati impegnati dal pomeriggio fino a notte per suonare nei peggiori bar di Caracas...Suonerò solo nei locali in cui varrà la pena e appena finito smonterò e tornerò a casa, rinunciando al bicchiere della staffa.

Andy, stiamo in contatto e vediamo di darci una mano a vicenda 

grande Santi !!!!  congratulazione anche a te/voi allora!!! 
ho letto con molto interesse la tua esperienza.....dato che è MOLTO vicina alla mia ! 
il problema di base è.....il carattere delle persone ....e la storia che abbiamo noi dietro .....
abbiamo faticato un sacco per arrivare a questo punto ( non vi tedio con le varie faccende di ospedali,tentativi etc etc )
quindi di sicuro c'è un po di nervoso e stress accumulato in eccesso !
siccome le cose si incastrano sempre come....NON....dovrebbero.... et volià la frittatina
quindi  inizio a suonare e tac fagiolino/a in arrivo.......
dovremo parlarne con calma e soprattutto cercare di trovare un compromesso
ma conoscendo le donne .....   

[Max Maz]

.......
ma conoscendo le donne .....   

Per prima cosa ti costringerà a rivedere la livrea del tuo strumento, potrebbe essere shockante per fagiolino. 

[Andy_Azz]

.......
ma conoscendo le donne .....   

Per prima cosa ti costringerà a rivedere la livrea del tuo strumento, potrebbe essere shockante per fagiolino. 

non solo......potrebbe anche farmi montare delle corde di nylon insonorizzate tipo i giocattoli Bontempi 

p.s.
potrebbe allungarsi la tempistica per la mia Fenderina agognata 

[Santi]

grande Santi !!!!  congratulazione anche a te/voi allora!!! 
ho letto con molto interesse la tua esperienza.....dato che è MOLTO vicina alla mia ! 
il problema di base è.....il carattere delle persone ....e la storia che abbiamo noi dietro .....
abbiamo faticato un sacco per arrivare a questo punto ( non vi tedio con le varie faccende di ospedali,tentativi etc etc )
quindi di sicuro c'è un po di nervoso e stress accumulato in eccesso !
siccome le cose si incastrano sempre come....NON....dovrebbero.... et volià la frittatina
quindi  inizio a suonare e tac fagiolino/a in arrivo.......
dovremo parlarne con calma e soprattutto cercare di trovare un compromesso
ma conoscendo le donne .....   

Capisco, capisco bene!
Tu fai conto che già prima avevamo poco tempo per noi.
Poi l'anno scorso ho cambiato lavoro e il mio ufficio è molto lontano da casa (ci metto più di un'ora per arrivarci).
Poi ci siamo appena trasferiti nella casa nuova e, tra lavori, imbiancatura (oscenamente lunga) e trasloco, è da novembre che TUTTI i week-end (senza eccezioni) li dedico alla casa.
A questo aggiungi le problematiche della gravidanza.

In questo scenario il tempo libero è pochissimo e posso anche comprenderla se lei si scoccia quando, in quel piccolo ritaglio di tempo, io mi metto a suonare o devo uscire per provare o suonare dal vivo 

D'altro canto, lei deve capire che la musica per me è importante.

Per ora ho trovato questo compromesso (Ho sacrificato tutto ciò che non sia strettamente legato alla musica live e mi sono comprato una chitarrina da viaggio per esercitarmi in pausa pranzo).
Speriamo in bene 

Comunque ho moltissimi amici e conoscenti musicisti che hanno uno o più figli e ti assicuro che non hanno dovuto appendere gli strumenti al chiodo.
Vai tranquillo che, giungendo al compromesso e ottimizzando la gestione del tempo durante la giornata, si riesce ad essere dei buoni padri/compagni senza rinunciare alla musica ;-)

Poi quello che le compagne devono capire è che noi possiamo anche rinunciare alla musica.
Ma se oggi smetto di suonare dal vivo, pian piano accumulerò sempre più frustrazione. Un essere umano soffre se gli togli le sue passioni.
Questa sofferenza avrebbe senz'altro un effetto negativo e di sicuro si rifletterebbe sulla famiglia.
Quindi smettere NON è una soluzione!
Viva il compromesso

Senz'altro preferisco suonare scomodo in macchina con una chitarrina finta, piuttosto che non suonare affatto ;-)

[Andy_Azz]

grande Santi !!!!  congratulazione anche a te/voi allora!!! 
ho letto con molto interesse la tua esperienza.....dato che è MOLTO vicina alla mia ! 
il problema di base è.....il carattere delle persone ....e la storia che abbiamo noi dietro .....
abbiamo faticato un sacco per arrivare a questo punto ( non vi tedio con le varie faccende di ospedali,tentativi etc etc )
quindi di sicuro c'è un po di nervoso e stress accumulato in eccesso !
siccome le cose si incastrano sempre come....NON....dovrebbero.... et volià la frittatina
quindi  inizio a suonare e tac fagiolino/a in arrivo.......
dovremo parlarne con calma e soprattutto cercare di trovare un compromesso
ma conoscendo le donne .....   

Capisco, capisco bene!
Tu fai conto che già prima avevamo poco tempo per noi.
Poi l'anno scorso ho cambiato lavoro e il mio ufficio è molto lontano da casa (ci metto più di un'ora per arrivarci).
Poi ci siamo appena trasferiti nella casa nuova e, tra lavori, imbiancatura (oscenamente lunga) e trasloco, è da novembre che TUTTI i week-end (senza eccezioni) li dedico alla casa.
A questo aggiungi le problematiche della gravidanza.

In questo scenario il tempo libero è pochissimo e posso anche comprenderla se lei si scoccia quando, in quel piccolo ritaglio di tempo, io mi metto a suonare o devo uscire per provare o suonare dal vivo 

D'altro canto, lei deve capire che la musica per me è importante.

Per ora ho trovato questo compromesso (Ho sacrificato tutto ciò che non sia strettamente legato alla musica live e mi sono comprato una chitarrina da viaggio per esercitarmi in pausa pranzo).
Speriamo in bene 

ottimo Santi ! sono molto contento del tuo e vostro equilibrio   

noi da quando viviamo insieme e dopo che ci siamo sposati , abbiamo sempre cercato di mantenere dei momenti per noi,
da vivere assieme , anche solo banalmente dopocena vedere un film assieme (invece che due cose diverse o peggio in 2 stanze diverse)

e prima di mettermi di nuovo sotto con la musica ho sempre praticato sport
ma sempre in un modo che non fosse limitante per la coppia e per il tempo da dedicare alla coppia

quindi non riesco a capacitarmi quando vengo accusato di essere egoista o menefreghista ,
forse ho una concezione sbagliata dei due termini ?
oppure sono gli ormoni che stanno avendo la meglio sui suoi pensieri ?

[Grand Funk]

Guarda, quando è nato mio figlio io per un anno circa ho abbandonato l'attività concertistica (che parolona), ma ho continuato a suonare nel gruppo e a fare prove (casomai con meno intensità di prima). Un po di pazienza da parte di entrambi e se ne esce. Un figlio è una gioia, non un motivo di litigio

Era quello volevo intendere io, qualche cosa cambia rispetto a prima e qualche rinuncia ( magari piccola ) o modifica alle solite attività è da preventivare e considerare, poi è come dice Elliott, basta organizarvi è cambia poco.......

Caro Andy, sai anche noi quanto abbiamo desiderato il primo figlio ( Blade ha 33 anni ) è arrivato dopo 5 anni, purtroppo c' erano dei problemi, non ti dico le visite da dottori specialisti ecc. quando avevamo perso la speranza, ecco il lieto evento....... 
Ormai mia moglie ha fatto il " callo " con la musica, ormai gli scivola tutto adosso è temperata, è chiaro che sopporta meglio quando suona il figlio, a me mi sopporta meno....... 

Comunque tanti auguri a te e Santi

[Santi]

Guarda...

Come dici tu, le sere in cui non suono anche noi cerchiamo di fare cose assieme.
Quindi durante quelle sere non mi metto ad esercitarmi ovviamente.
Allo stesso modo ho dovuto interrompere gli studi (due anni fa mi ero iscritto al primo anno di fisica per prendere una seconda laurea)...
Il week end idem (anche se son 3 mesi che sabato e domenica li dedico a lavorare alla casa).
Già provo 1-2 sere a settimana (finalmente ho trovato una band di gente seria con cui fare inediti) ma per ottenere ciò ho dovuto rinunciare alle eventuali birrette tra amici...
Ho rinunciato al calcetto una volta a settimana...
Se voglio esercitarmi non mi resta che la pausa pranzo...per cui ho dovuto rinunciare a pranzare coi colleghi....

Sono tante cose (che sommate assieme fanno una massa consistente) a cui ho rinunciato per la musica.
Pertanto lei sbuffa, ma sa benissimo che ho fatto anch'io delle rinunce 

Per ora va bene così...ma mentirei se dicessi che non mi pesa aver rinunciato alle altre cose.
Semplicemente non potevo tenermi sia la musica che il resto.
Dovevo fare una scelta, ed è giusto che sia così 

La vita è fatta di scelte e sacrifici...l'alternativa è non impegnarsi in una convivenza e/o non mettere su famiglia.
E' un'alternativa assolutamente legittima che ha i suoi vantaggi. Ho molti amici che hanno fatto questa scelta e stanno benissimo.
Noi abbiamo fatto una scelta diversa altrettanto legittima che, come tutte le scelte, ha dei pro e dei contro 

PS: ehm...quando compro una chitarra nuova....finisce nascosta a casa di mio padre, che mi fa da ricettatore

[Andy_Azz]

[
Comunque tanti auguri a te e Santi

grazie mille !!!!! 

anche noi dopo 4 lunghi e interminabili anni (visite,ospedali,tentativi mirati etc etc ) ...... 

[Road2k]

... queste coppiette fresche.... arriverà il giorno in cui vi spedirà con la forza a suonare con gli amici!!!!!