Le nostre ragazze/compagne/mogli ragazzi/compagni/mariti

[mimmo]

Solo 7 voti ? 

sono da tapa non vedo sondaggi

[Andy_Azz]

da me invece si è arrivati al paradossale.....
che poi troppo paradossale non è quando ci sono di mezzo le donzelle/mogli/fidanzate/compagne   

dopo un inizio incentivante da parte di mia moglie a suonare nella band attuale....
sono bastati 3 mesi per far venire a galla i primi scricchiolii sulla questione.....(le prove , i concerti , etc etc etc )
complice anche il fatto che abbiamo ricevuto la lieta notizia del fagiolino/a (sta per entrare nel terzo mese ..... )
bè per farla breve ... incentivante non lo è più...
credo che purtroppo mi toccherà mollare tutto e fare solo il papà a tempo pieno

[Max Maz]

Alla fine un punto di incontro lo si trova.
È difficile dare il meglio di se quando ci si sente privati di una parte importante della nostra esistenza.
Palla avanti e pedalare. 

[Andy_Azz]

Alla fine un punto di incontro lo si trova.
È difficile dare il meglio di se quando ci si sente privati di una parte importante della nostra esistenza.
Palla avanti e pedalare. 

sicuramente Max , un punto di incontro lo si trova e lo si troverà sempre in questo mondo
ma se questa cosa è fonte di stress o fonte di discussione probabilmente non mi resta che abbandonare
e suonicchiare in casa come una piccola passione

[Max Maz]

Con calma ed intelligenza si riesce, chiaramente i primi tempi sono piuttosto complessi. 

[Andy_Azz]

Con calma ed intelligenza si riesce, chiaramente i primi tempi sono piuttosto complessi. 

in questo momento tutta la faccenda mi sembra un'enorme montagna..... ( e conta che sono una persona ottimista per natura )

[Max Maz]

È una bella montagna,  bella da scalare e dalla conquista possibile.

[Grand Funk]

Con calma ed intelligenza si riesce, chiaramente i primi tempi sono piuttosto complessi. 

in questo momento tutta la faccenda mi sembra un'enorme montagna..... ( e conta che sono una persona ottimista per natura )

Quoto in toto il pensiero di Max, e capisco i problemi che stai attraversando in questo periodo, perchè li ho avuti anche io, ti racconto la mia esperienza, quando è nato il secondo figlio erano circa due anni che avevo intarpreso uno studio di chitarra Jazz da un maestro privato, purtroppo ho dovuto interromperli, il mestiere del padre è impegnativo ( anche se dà molte soddisfazioni ) tu dirai, non è incoraggiante quello che mi dici....... devi avere pazienza qualche anno, sei giovane dai.... vedrai che dopo riprendi con più entusiasmo di prima   
Comunque sia, un figlio è molto più importante della chitarra e di tutto ! 

[Max Maz]

Oh mamma mia che esagerazione.
Un figlio non è mica una spada di damocle sulla testa.

Non si può vedere tutto come una rinuncia per una buona causa, non si può vivere di privazioni.

[Andy_Azz]

Oh mamma mia che esagerazione.
Un figlio non è mica una spada di damocle sulla testa.

Non si può vedere tutto come una rinuncia per una buona causa, non si può vivere di privazioni.

infatti max !
ringrazio anche GrandFunk per il racconto della sua esperienza personale 

io mi sono "impuntato" perche secondo me una cosa non limita l'altra
o per dirla meglio , una cosa non esclude l'altra

conosco coppie che effettivamente hanno smesso di avere mille impegni e si sono "rintanati" in casa
ma per fortuna ne conosco molte altre che hanno solo modificato gli orari ma gli impegni li hanno mantenuti

quindi il mio pensiero di oggi è ....
non è che rinunciando mi tiro la zappa sui piedi ? 

[Max Maz]

Esattamente Andy, non puoi essere una persona migliore rinunciando a te stesso, devi soltanto trovare il giusto equilibrio.

[maestro ciminiera]

Guarda, quando è nato mio figlio io per un anno circa ho abbandonato l'attività concertistica (che parolona), ma ho continuato a suonare nel gruppo e a fare prove (casomai con meno intensità di prima). Un po di pazienza da parte di entrambi e se ne esce. Un figlio è una gioia, non un motivo di litigio

[Elliott]

Andy, è giustificato il timore della futura mamma.
E' una incognita grandissima (in realtà lo sarebbe anche per il papà ma noi, nel vano accanto al cervello abbiamo la cella del nulla dove ci isoliamo e tutto scivola). Si addossano responsabilità di gran lunga maggiore rispetto a quelle che avranno.

Poi, purtroppo (e naturalmente), ogni futura/neo mamma ha un approccio completamente diverso quindi, non esiste una ricetta.
La tua bravura dovrà essere quella di trasmetterle serenità e che tu sarai presente più di quanto lei stessa si attende.

In questa fase, assecondala e poi, quando il lieto evento si concretizzerà - vedrai che il tutto è estremamente più semplice.

Sono naturali ansie per chi si approccia ad affrontare un mondo nuovo senza libretto di istruzioni 

[Andy_Azz]

vedremo gli sviluppi   

grazie Jamblers 

[dr_balfa]

A me servirebbe un mix di risposte

mi sopporta, mi ha costretto a cercare un maestro, mi supporta.... ma a volte si incavola perché passo troppo tempo (che poi è poco ma quello che abbiamo è pochissimo) a far finta di suonare

Per quanto riguarda i figli sono una fatica... è vero ma sono anche una cosa unica (ne ho uno solo).... perché come disse una mamma ad un bambino  che non si fermava mai "Tu perché sei nato per secondo altrimenti figlio unico rimanevi".

A parte gli scherzi l'inizio è duro durissimo, io ho rischiato tanto (forse anche perché era una passione comune) continuando ad andare in montagna come se nulla fosse accaduto, inoltre lavoravo fuori con orari assurdi (poi ci si erano aggiunte altri problemi famigliari) insomma un periodo difficile. Devi trovare il giusto equilibrio in un momento delicato e difficile da gestire.

Auguri ed in bocca al lupo.

PS
punta all'allattamento al seno almeno la notte non ti devi alzare tu 

PS2 il consiglio del PS viene da questo La guida del giovane papà: Amazon.it: Pierre Antilogus, Jean-Louis Festjens, C. Bretécher: Libri