[admin]Topic derivato dal thread "Night of the Guitars 1978", dove poter confrontarci sulle nostre emozioni e personalità di chitarristi.[/admin]
Io mi sono domandato spesso per quale motivo "Hey Joe" sia diventata una specie di standard obbligato per qualsiasi chitarrista.
Non discuto sulla qualità del pezzo, ma penso che nonostante le numerose versioni precedenti, quella di Hendrix sia talmente peculiare che inevitabilmente si finisce sempre per prenderla come riferimento e termine di paragone.
Intendo dire che ci sarebbero miriadi di brani che potrebbero essere terreno fertile di ispirazione, senza dover per forza riproporre la solita ennesima versione di "Hey Joe".
Ti rispondo con la mia sinceritá che sfocia dal cuore quando la suono: eseguire Hey Joe è bello, coinvolgente, entusiasmante. Le note si susseguono come un'onda del mare, calme, regolari. Il suono ti entra nella mente e nell'animo. Ti sembra di essere in estasi e stare ad un metro da terra.
Ecco, questo io provo quando la suono. E a distanza di più di 30 anni che la eseguo in tutte le salse e variazioni, trovo sempre una novitá o una variante da metterci.
Ultimamente ho scoperto anche altre fonti sonore a cui applicare il brano, nuovi effetti regolati in maniera differente, esecuzione con chitarre diverse dalle solite canoniche.
Il suono di una plexi in clean, che con un minimo di dinamica sporchi leggermente, il riverbero settato ancora più profondo e sensuale, un leggero Vibe che sfrutta la tua plettrata, un delay per doppiare il suono,....ci sará sempre da imparare da questo brano, se lo si vuole.
Tutto ihmo ihmo.
4Roses
Tutto vero, ma la trovo di una noia disarmante ed infatti non l'ho mai suonata, ma a me Hendrix piace poco :shy:, infatti spesso preferisco altre versioni, direi sempre!
La musica si sà che è molto soggettiva.
A te sicuramente, con altre canzoni di altri chitarristi, susciteranno queste emozioni.
4Roses
Molto probabile: non discuto la grandezza di Hendrix anche se non è di certo tra i miei preferiti :inchino:
Qui si entra in un campo del tutto personale, ad esempio quando mi capita di ascoltare del Jazz , posso giudicare, la tecnica , il gusto e lo stile, ma di fatto , il Jazz non è nelle mie vene :
e, come per la musica (che per me è il valore più alto dell'arte) mi è capitato a una mostra di quadri , di essere stato avvicinato da un tale, forse interessato, che si è messo a decantare un'opera che stavo osservando, con una spiegazione direi alquanto maniacale, etc etc , mia conclusione:
Scusi ma a me non dice nulla , e me ne sono andato , (il che era anche vero) :rotfl:
http://www.youtube.com/watch?v=UF6OmEeiPIA# (http://www.youtube.com/watch?v=UF6OmEeiPIA#)
Ammetto di non essere un'amante della canzone, che non mi entusiasma nemmeno in altre versioni, pur amando molto Jimi Hendrix.
Forse una di quelle che preferisco è quella dei primissimi Deep Purple, ma l'arrangiamento è veramente datato.
Non discuto sul piacere e sulle sensazioni che si possono provare suonandola, ma credo che per chitarristi come Alvin Lee o Randy California, quel brano finisca per essere paragonato con quella che per tutti è la versione definitiva di "Hey Joe", anche se l'intenzione forse non era quella.
E questo succede più che altro perchè in realtà le varie versioni non è che differiscano così tanto da quella di Hendrix, anche perchè la struttura veramente basica del brano non permette grosse varianti.
Il parallelismo espresso da Luckystarr mi aiuta nella spiegazione:
supponiamo di essere dei contemporanei di Leonardo. La Monnalisa posa contemporaneamente per una decina di artisti che ne dipingono il ritratto, e ognuno ne da un'interpretazione personale, ovviamente sottoposta al gusto di chi osserva.
Ma tra queste versioni c'è quella di Leonardo che diviene immediatamente "La Gioconda" e il metro di paragone per tutti quelli che in futuro vorranno fare un ritratto della Monnalisa.
L'unico modo di farne una versione "propria" a quel punto sarà quella di distorcerne l'immagine, chessò dipingerle i baffi o cambiarle d'abito, perchè altrimenti quella che faremo, sarà nella percezione dei più, soltanto una copia della "Gioconda".
Ecco alla fine il modo giusto di rifare "Hey Joe" è quello di metterle i baffi ???.
Discorso molto vasto e vario.
Legato a filo doppio al gusto personale e all'intenzione.
L'approccio a canzoni conosciute sono di vari tipologie: o si fà pari pari la cover che la capiscono tutti o ci si mette il tocco personale.
Il tocco può essere leggero come pure stravolgere un pezzo intero. La base resta, ma la si personalizza a proprio piacimento.
Esempio classico Knockin di Dylan: i Gun's hanno fatto la loro versione ed è diventata più famosa dell'originale.
Porta alle vostre orecchie degli esempi lampanti di come intendo io l'interpretazione di brani famosi.
Posto alcuni pezzi già precedentemente messi in Jamble.
Alcune di Hendrix
Gary Moore
Gilmour
Iron Maiden
Slash
E ce ne sarebbero tantissime altre, a cui ho dato la mia personalità, mantenendo la base dell'idea originale.
4Roses
Concordo in pieno riguardo al discorso dell'interpretazione personale.
Purtroppo non potrò ascoltare le tue versioni fino a stasera, ma mi hai messo una grandissima curiosità. :4roses:
Citazione di: Moreno Viola il 09 Luglio, 2013, 11:50 AM
Concordo in pieno riguardo al discorso dell'interpretazione personale.
Purtroppo non potrò ascoltare le tue versioni fino a stasera, ma mi hai messo una grandissima curiosità. :4roses:
Non ti perdi niente!
4Roses
Sto ascoltando tutti i brani, ora sono ai Maiden.
Mi piacciono veramente molto, le versioni acustiche di Hendrix, un medley tra "Angel" e "Wind Cries Mary" o sbaglio?
Trovo molto bello il secondo file di Gilmour e sul primo il medley tra "Shine on You Crazy Diamond" e "Since I've Been Loving You" dei Led Zeppelin è una genialata.
In questi brani traspare il tuo gusto melodico che come mi sembra di aver già scritto in altre occasioni, trovo sempre molto presente nelle tue esecuzioni.
In qualche modo trovo personale anche la versione del brano di Gary Moore, anche se ti sento forse un po' troppo "heavy".
Citazione di: Moreno Viola il 10 Luglio, 2013, 12:18 AM
Sto ascoltando tutti i brani, ora sono ai Maiden.
Mi piacciono veramente molto, le versioni acustiche di Hendrix, un medley tra "Angel" e "Wind Cries Mary" o sbaglio?
Trovo molto bello il secondo file di Gilmour e sul primo il medley tra "Shine on You Crazy Diamond" e "Since I've Been Loving You" dei Led Zeppelin è una genialata.
In questi brani traspare il tuo gusto melodico che come mi sembra di aver già scritto in altre occasioni, trovo sempre molto presente nelle tue esecuzioni.
In qualche modo trovo personale anche la versione del brano di Gary Moore, anche se ti sento forse un po' troppo "heavy".
I due di Hendrix sono Hey Baby ed Angel.
Questi sono i miei gusti musicali, come giustamente hai detto, che li riportò nella musica che faccio.
Purtroppo le mie idee non sono sempre state condivise ed è anche per questo che ho cambiato spesso gruppo o musicisti.
Un grosso difetto che sò di avere è il carattere da leader "indiscusso"!
O si fá come dico io o buonanotte al secchio.
Anche nella vita lavorativa sono sempre stato poco avvezzo agli ordini e ai consigli altrui. In quella privata invece sono un micino affettuoso!
Mi ricordo che prima di fondare i 4RosesGroove, ero alla ricerca di un gruppo per suonare a dei festival.
M'ingaggiarono 4 ragazzotti ben quotati nella mia regione, con il ruolo di chitarra ritmica "provvisoria". Non mi è mai piaciuto questo ruolo, in quanto non riesco ad esprimere quello che sento musicalmente.
Comunque volevo ed avevo bisogno di fare live ed accettai. Purtroppo durai una settimana, in quanto dopo tre serate di prove (le canzoni erano facili e le conoscevo giá) arrivammo al sabato sera per il concerto.
Relegato in un'angolo del palco a strummare, dopo 3 brani, scavolato nero, ho improvvisato un assolo fuori programma (avete in mente Michael J.Fox in Ritorno al Futuro 1?) con scivolata sulle ginocchia? Ecco....mi licenziarono in tronco a fine serata!
Io ormai sono fatto così e le mie idee musicali e le mie composizioni, mi seguono di pari passo.
4Roses
Purtroppo la mania del 'leader indiscusso' ce l'ho anch'io: non sono esagerato come te nel senso che accetto i consigli degli altri e poi faccio come voglio io :eheheh: Detto così suona male, ma non ho mai fatto fare brutta figura a nessuno.
Belli i samples, qualcuno lo conoscevo già, da cui traspare personalità, bravura, senso melodico e discreta versatilità: cosa che a me manca.
Gary Moore :inchino: Mitica! Voglio la base per fare il casinista come te :lol:
Citazione di: Vigilius il 10 Luglio, 2013, 07:28 AM
Purtroppo la mania del 'leader indiscusso' ce l'ho anch'io: non sono esagerato come te nel senso che accetto i consigli degli altri e poi faccio come voglio io :eheheh: Detto così suona male, ma non ho mai fatto fare brutta figura a nessuno.
Belli i samples, qualcuno lo conoscevo già, da cui traspare personalità, bravura, senso melodico e discreta versatilità: cosa che a me manca.
Gary Moore :inchino: Mitica! Voglio la base per fare il casinista come te :lol:
Si beh anch'io certi consigli li accetto ed altri dico di si, ma penso giá a qualcos'altro.
Tu fai giá casino (Vigilius Docet), basta guardare i tuoi ultimi video!
4Roses
Io all'interno di un gruppo invece cerco sempre di mantenere un clima totalmente democratico e di instaurare un rapporto di amicizia da coltivare anche il sabato sera davanti a una pizza e una birra con famiglie al seguito.
Non sempre ci sono riuscito, ma nonostante tutto persevero.
Avere dei compagni con i quali impegno solo un paio d'ore a settimana e poi non si condivide nient'altro mi fa perdere velocemente l'entusiasmo iniziale.
Inutile dire che questo modo di agire, porta pochissimi frutti e che spesso ho abbandonato dei progetti proprio perché non c'era quel feeling necessario a farmene sentire parte e per onestà, essendo un'esigenza personale non sempre condivisa degli altri componenti, ho preferito lasciare.
Ovviamente questo modo di pensare ha i suoi contro, per primo quello di rischiare che con la scusa dell'amicizia si consentano comportamenti poco rispettosi, ma anche in questo caso sono spesso stato diretto e quando l'ho ritenuto necessario ho detto pane al pane, con il risultato che in diverse occasioni ho sacrificato un gruppo ma dopo un primo momento di tensione, ho salvato un'amicizia.
Siamo off topic. :firuli:
Citazione di: Moreno Viola il 10 Luglio, 2013, 12:44 PM
Io all'interno di un gruppo invece cerco sempre di mantenere un clima totalmente democratico e di instaurare un rapporto di amicizia da coltivare anche il sabato sera davanti a una pizza e una birra con famiglie al seguito.
Non sempre ci sono riuscito, ma nonostante tutto persevero.
Avere dei compagni con i quali impegno solo un paio d'ore a settimana e poi non si condivide nient'altro mi fa perdere velocemente l'entusiasmo iniziale.
Inutile dire che questo modo di agire, porta pochissimi frutti e che spesso ho abbandonato dei progetti proprio perché non c'era quel feeling necessario a farmene sentire parte e per onestà, essendo un'esigenza personale non sempre condivisa degli altri componenti, ho preferito lasciare.
Ovviamente questo modo di pensare ha i suoi contro, per primo quello di rischiare che con la scusa dell'amicizia si consentano comportamenti poco rispettosi, ma anche in questo caso sono spesso stato diretto e quando l'ho ritenuto necessario ho detto pane al pane, con il risultato che in diverse occasioni ho sacrificato un gruppo ma dopo un primo momento di tensione, ho salvato un'amicizia.
Siamo off topic. :firuli:
IDENTICO A QUELLO CHE CERCO DI FARE ANCHE IO!!!
ho riscontrato che è molto difficile, sopratutto in un gruppo per inediti, trovare l'alchimia mentale, non musicale, con tutti... io so solo che attraverso la ricerca dei vari componenti, mi sono imbattuto con tante teste di c****, che poi potrei esserlo pure io eh ahahahah però, ho avuto l'appoggio da molte persone che riscontravano questo magnetismo per le persone c******
sorry per l'off-topic :D
Non sei assolutamente Off Topic. Avevo scritto quella frase perché questa discussione era partita dal topic "Night of The Guitars 1989" (http://forum.jamble.it/artisti-gruppi-e-musicisti/night-of-the-guitars-1989/) ma adesso grazie all'intervento del "temibile" 4Roses che è passato con la forbice e ha diviso il topic in due discussioni separate, non c'è niente del quale ti debba scusare.
Se fossi stato veramente off topic saremmo stati severissimi, come solo qui in Jamble sappiamo essere.
Ti ho fatto paura, eh?
A parte gli scherzi, io dopo anni di esperienze con gruppi diversi, mi sono accorto che finisco a suonare sempre con le stesse persone, fino a che attualmente ho messo insieme una band di amici e al netto di tutti i contro che ci possono essere, amo suonare con loro.
Quando qualcosa non va, ce lo diciamo in faccia, ci facciamo una bella discussione animata, risolviamo la faccenda e dopo un paio d'ore ci ritroviamo a scherzare davanti a una birra.
Certo non è così che si può puntare a qualcosa di serio e professionale, ma erano preoccupazioni che potevo avere vent'anni fa, adesso è tardi.
Citazione di: Moreno Viola il 10 Luglio, 2013, 04:16 PM
Non sei assolutamente Off Topic. Avevo scritto quella frase perché questa discussione era partita dal topic "Night of The Guitars 1989" (http://forum.jamble.it/artisti-gruppi-e-musicisti/night-of-the-guitars-1989/) ma adesso grazie all'intervento del "temibile" VU che è passato con la forbice e ha diviso il topic in due discussioni separate, non c'è niente del quale ti debba scusare.
Se fossi stato veramente off topic saremmo stati severissimi, come solo qui in Jamble sappiamo essere.
Ti ho fatto paura, eh?
A parte gli scherzi, io dopo anni di esperienze con gruppi diversi, mi sono accorto che finisco a suonare sempre con le stesse persone, fino a che attualmente ho messo insieme una band di amici e al netto di tutti i contro che ci possono essere, amo suonare con loro.
Quando qualcosa non va, ce lo diciamo in faccia, ci facciamo una bella discussione animata, risolviamo la faccenda e dopo un paio d'ore ci ritroviamo a scherzare davanti a una birra.
Certo non è così che si può puntare a qualcosa di serio e professionale, ma erano preoccupazioni che potevo avere vent'anni fa, adesso è tardi.
:'( mi sono tutto spaventato :cry2:
:D :D :D :lol:
cmq si, essere amici è fondamentale, ci deve essere una grande affinità già fuori dal gruppo, se no si finisce per litigare continuamente
Io sono un po' a metà .. non ho la pretesa di essere "il leader", ma so per esperienza che quando è uno solo a dirigere l'orchestra , i musicanti saranno meno ubriacati e più produttivi. Per me si può cambiare direttore ad ogni brano, ma trovo giusto che ci sia una "ultima parola" da parte di qualcuno. In genere alcuni riescono a scrivere arrangiamenti e dunque a poter produrre il brano finito in solitaria, altre volte sono loro stessi a chiedere una mano ed allora è bello anche aggregarsi e lavorare insieme, però , resta il fatto che in ultima istanza , una sola voce deve dire si o no ( ovviamente motivandoli, non devono essere capricci ) ..
Vu :)
[admin]la discussione riguardo le corde Elixir è stata spostata nella sezione "Chitarra Elettrica"4Roses[/admin]
Citazione di: 4RosesGroove il 14 Luglio, 2013, 12:31 PM
la discussione riguardo le corde Elixir è stata spostata nella sezione "Chitarra Elettrica"
4Roses
fatto bene :mypleasure: