Avendone fatto un (ab)uso importante, comincio ad avere dei seri dubbi in tal senso.
Perché?
Uno degli esercizi che sto facendo, è quello di esprimere le "sensazioni" sui vari gradi del giro blues per dare il giusto mood all'improvvisazione. Oltre al lavoro su ritmo e timing ovviamente.
Per assurdo, con il metronomo che è piatto, quadrato e senza espressione, riesco a tenere meglio il tempo, "sentire" gli accordi e "cantare" la melodia.
Che dicono gli esperti?
Citazione di: Elliott il 11 Novembre, 2018, 02:14 PM
Avendone fatto un (ab)uso importante, comincio ad avere dei seri dubbi in tal senso.
Perché?
Uno degli esercizi che sto facendo, è quello di esprimere le "sensazioni" sui vari gradi del giro blues per dare il giusto mood all'improvvisazione. Oltre al lavoro su ritmo e timing ovviamente.
Per assurdo, con il metronomo che è piatto, quadrato e senza espressione, riesco a tenere meglio il tempo, "sentire" gli accordi e "cantare" la melodia.
Che dicono gli esperti?
Le basi sono a mio parere uno strumento di studio irrinunciabile... sempre e comunque!! Fondamentalmente il miglior sostituto della musica suonata assieme alle persone "in vivo"...
Certamente suonare a tutto tondo è più difficile che sviluppare un singolo aspetto su un esercizio dedicato, perché rappresenta una sorta di "collaudo generale", una prova che coinvolge molti aspetti allo stesso tempo e fa fare il punto della situazione per capire fin dove si è arrivati.
Ma anche il singolo aspetto tecnico o teorico possono essere sviluppati egregiamente se la base è suonata e composta allo scopo, costituendo sempre un modo di studiare più creativo, salutare ed assai più divertente rispetto all'esercizio fine a sè stesso.
Se anche la didattica classica fosse finalmente più rispettosa di tale aspetto fondamentale del suonare uno strumento, invece di puntare ostinatamente sullo "spirito di sacrificio" dello studente e sulla costrizione a studiare materiale propedeutico spesso orribile, ci ritroveremmo molti più studenti nei conservatori... :etvoila:
Grazie Luvi, del tuo punto di vista :thanks:
Ho sempre (ab)usato di backing per le ragioni da te espresse ed ad essere onesti, TUTTI gli insegnanti che ho avuto fino ad ora, ne incentivano l'uso.
Non escludo anzi, sarà così senz'altro, che il problema sia nella scelta. Ammetto di scegliere in base al gusto senza curarmi di altro (tonalità a parte)
Citazione di: Elliott il 11 Novembre, 2018, 03:13 PM
Grazie Luvi, del tuo punto di vista :thanks:
Ho sempre (ab)usato di backing per le ragioni da te espresse ed ad essere onesti, TUTTI gli insegnanti che ho avuto fino ad ora, ne incentivano l'uso.
Non escludo anzi, sarà così senz'altro, che il problema sia nella scelta. Ammetto di scegliere in base al gusto senza curarmi di altro (tonalità a parte)
Ma certo, va bene comunque, anche solo per divertirti... Controproducenti non lo sono MAI! ::)
Mai usato backing track! In passato amavo costruire le basi col sequencer. Ora come sapete ho preso il Trio e riparto da qui, rigorosamente in cuffia, giusto per non sentirmi solo.
Io come Luvi, credo che le backing track non possano essere controproducenti . Ma aggiungo che secondo me, per essere davvero utili, DEVONO essere viste assai diversamente dal rimpiazzo del metronomo. Alcuni preferiscono la backing track, ma poi non l'ascoltano. Non ascoltano gli altri musicisti, come si muove ed intreccia l'arrangiamento, dove sono i cambi accordi e cambi di tempo o di tensione, ecc.. a quel punto, pur non essendo controproducenti, non servono però a nulla .. a quel punto, sono uguali al metronomo ...
Citazione di: Vu-meter il 11 Novembre, 2018, 04:49 PM
Ma aggiungo che secondo me, per essere davvero utili, DEVONO essere viste assai diversamente dal rimpiazzo del metronomo. Alcuni preferiscono la backing track, ma poi non l'ascoltano. Non ascoltano gli altri musicisti, come si muove ed intreccia l'arrangiamento, dove sono i cambi accordi e cambi di tempo o di tensione, ecc..
Ehm... :-[
Le uso molto per costruire le frasi dei soli.Con il gruppo suoniamo le giuste misure e battute (per fortuna non i suoni e le intenzioni,basta che ci somigliano insomma) dei brani originali,Quindi studiare con calma le proprie parti fa guadagnare molto tempo.
Citazione di: Elliott il 11 Novembre, 2018, 05:54 PM
Citazione di: Vu-meter il 11 Novembre, 2018, 04:49 PM
Ma aggiungo che secondo me, per essere davvero utili, DEVONO essere viste assai diversamente dal rimpiazzo del metronomo. Alcuni preferiscono la backing track, ma poi non l'ascoltano. Non ascoltano gli altri musicisti, come si muove ed intreccia l'arrangiamento, dove sono i cambi accordi e cambi di tempo o di tensione, ecc..
Ehm... :-[
Non ho capito, Elliottino. :-\ Ti ho colto in castagna ?
Quando il Midi prese piede comprai il sequencer della Roland che salvava i dati con i Floppy Disc (che tempi!), suonavo le basi con la tastiera complete di basso e batteria. Poi imbracciavo la chitarra e ci suonavo sopra. Tenere il ritmo con altri mi viene facile ma è frutto di allenamento. Anche suonare la chitarra accompagnando chi canta, aiuta. Non sempre il cantante va a tempo e sei tu che aggiusti il tiro. Quante volte chi canta sale di un tono e tu ti adegui, improvvisi. Tutti trucchetti che affini col tempo.
Per me sono fondamentali a patto che le usi per sperimentare sempre nuove linee e nuove cose.
A volte tendiamo tutti a pensare alla performance anche quando stiamo studiando..capita a tutti..ed il risultato è che rimaniamo fermi su ciò che ci viene bene.
Se le usi con lo spirito giusto ti si apre un mondo.
Citazione di: Vu-meter il 11 Novembre, 2018, 06:13 PM
Citazione di: Elliott il 11 Novembre, 2018, 05:54 PM
Citazione di: Vu-meter il 11 Novembre, 2018, 04:49 PM
Ma aggiungo che secondo me, per essere davvero utili, DEVONO essere viste assai diversamente dal rimpiazzo del metronomo. Alcuni preferiscono la backing track, ma poi non l'ascoltano. Non ascoltano gli altri musicisti, come si muove ed intreccia l'arrangiamento, dove sono i cambi accordi e cambi di tempo o di tensione, ecc..
Ehm... :-[
Non ho capito, Elliottino. :-\ Ti ho colto in castagna ?
Esattamente :-[
Citazione di: Elliott il 11 Novembre, 2018, 06:52 PM
Citazione di: Vu-meter il 11 Novembre, 2018, 06:13 PM
Citazione di: Elliott il 11 Novembre, 2018, 05:54 PM
Citazione di: Vu-meter il 11 Novembre, 2018, 04:49 PM
Ma aggiungo che secondo me, per essere davvero utili, DEVONO essere viste assai diversamente dal rimpiazzo del metronomo. Alcuni preferiscono la backing track, ma poi non l'ascoltano. Non ascoltano gli altri musicisti, come si muove ed intreccia l'arrangiamento, dove sono i cambi accordi e cambi di tempo o di tensione, ecc..
Ehm... :-[
Non ho capito, Elliottino. :-\ Ti ho colto in castagna ?
Esattamente :-[
Si è sempre in tempo per rimediare... considera anche che potrà essere uno sforzo, ma va tutto a favore TUO. :reallygood:
:thanks:
Ne sono convinto :sisi:
e sona mo'
Ma é proprio perché suono, che mi vengono queste domande :etvoila:
Mi verrebbe da dire che ormai le backing track sono uno strumento quasi irrinunciabile dello studio ma ancor di più della sperimentazione
Anche io le trovo fondamentali nello studio: basi trovate in rete, basi fatte con un arranger e basi ftte al volo con un looper.
Se devo trovare un difetto al metodo è che si imparano i brani abituandosi a certe ritmiche, a suoni e volumi ben bilanciati che poi, dal vivo col gruppo, non mi ritrovo, per cui rimango sempre un po' spiazzato (e forse anche deluso) nel riproporre quello che sulla base mi suona benissimo:
la chitarra che non "buca" a dovere, i tempi del batterista che variano un poco, le tastiere diverse... insomma un'altra cosa! :D
Citazione di: Runner il 12 Novembre, 2018, 09:46 AM
Anche io le trovo fondamentali nello studio: basi trovate in rete, basi fatte con un arranger e basi ftte al volo con un looper.
Se devo trovare un difetto al metodo è che si imparano i brani abituandosi a certe ritmiche, a suoni e volumi ben bilanciati che poi, dal vivo col gruppo, non mi ritrovo, per cui rimango sempre un po' spiazzato (e forse anche deluso) nel riproporre quello che sulla base mi suona benissimo:
la chitarra che non "buca" a dovere, i tempi del batterista che variano un poco, le tastiere diverse... insomma un'altra cosa! :D
Eh questo si. Ci si abitua a suonare in condizioni perfette, invece la band ti crea una base necessariamente diversa. Però penso sia il meglio che si puo' fare per prepararsi alle prove. Rimane la migliore approssimazione dell'esperienza live, IMHO
Vero che poi nella realtà della saletta si verifichino queste situazioni,così ho motivo di bacchettare la band è portarli sulla retta via [emoji16]
Le backing track, come già scritto, non sono controproducenti, credo però che vadano scelte con attenzione.
Molte sono il frutto dei bisogni e dei desideri di chi le mette online, e magari hanno cambi armonici e ritmici poco usuali, e quindi molto poco utili didatticamente.
(In ambito jazzistico gli Aebersold sono fatti molto bene)
Dico questo perché lo studio sulle basi DEVE essere basato sugli standard, per assimilare il linguaggio, non per purismo.
Aggiungo uno stimolo pero: con una loop station pure minimale (tipo Ditto ad es.) si può studiare con grande comodità, su accordi e sequenze prescelte, specifiche, sembrando le parti per approfondire i particolari.
E se si vuol fare una base completa, armati di metronomo, ci si esercita molto attentamente l'accompagnamento.
Quindi , senza nulla togliere alla backing ben fatte, straconsiglio la loop, che si studia a più livelli contemporaneamente.
Bel topic!
Penso sia anche molto importante la finalità. Se devo esercitarmi su di un particolare giro armonico va benissimo il looper. Se devo prepararmi per una cover preferisco di gran lunga una buona base.
Citazione di: robemazzoli il 12 Novembre, 2018, 03:31 PM
Quindi , senza nulla togliere alla backing ben fatte, straconsiglio la loop, che si studia a più livelli contemporaneamente.
Bel topic!
Grazie Rob :thanks:
Come dicevo sopra infatti, ho preso un loop con metronomo integrato e credo cge sia proprio un buon compagno di studio
Citazione di: Elliott il 12 Novembre, 2018, 04:48 PM
Citazione di: robemazzoli il 12 Novembre, 2018, 03:31 PM
Quindi , senza nulla togliere alla backing ben fatte, straconsiglio la loop, che si studia a più livelli contemporaneamente.
Bel topic!
Grazie Rob :thanks:
Come dicevo sopra infatti, ho preso un loop con metronomo integrato e credo cge sia proprio un buon compagno di studio
Grazie a te! :thanks:
Citazione di: Grom68 il 12 Novembre, 2018, 04:11 PM
Penso sia anche molto importante la finalità. Se devo esercitarmi su di un particolare giro armonico va benissimo il looper. Se devo prepararmi per una cover preferisco di gran lunga una buona base.
Certo hai ragione.
Non è nella mia forma mentis e neanche mi viene in mente ma se la base è ben fatta, senza dubbio.
Autoprodurle serve di più secondo me. :sisi:
Ma so anche perché non mi viene...
Son cresciuto suonando con gli altri, per mia grande fortuna, e mi viene un senso di solitudine interiore con le basi, non mi diverto...
Per me.suonare da solo vuol dire studiare, dunque il looper mi permette di gestire la cosa con minori "distrazioni", mi concentro di più.
Ma è un fatto personale, tutto qua, suonavo dietro ai dischi da ragazzo.
Anche le basi degli Aebersold, che trovo molto ben fatte... alla fine le frequento raramente.
Ma sono io, non c'e nulla di sbagliato nell'usarle.
Citazione di: Max Maz il 12 Novembre, 2018, 08:10 PM
Autoprodurle serve di più secondo me. :sisi:
Ti sforzi di far bene l'accompagnamento, che serve moltissimo a conoscere a fondo il terreno armonico su cui ti muovi e poi, quando sei con i musicisti, accompagnare bene è importantissimo..
oggi ho scoperto che su un forum frequentato da backingtrack c'è una discussione titolata "le improvvisazioni di futech su di noi sono controproducenti!!!"
Citazione di: robemazzoli il 12 Novembre, 2018, 08:15 PM
Ti sforzi di far bene l'accompagnamento, che serve moltissimo a conoscere a fondo il terreno armonico su cui ti muovi e poi, quando sei con i musicisti, accompagnare bene è importantissimo..
:quotonegalattico:
Io passo il tempo a suonare su backing track, basi anche autocostruite ma con tutti i limiti che la mia poca capacità mi impone, oppure i dischi degli autori che amo.
Lo faccio allegramente senza farmi tante menate sul fatto che non suono con altri musicisti. Ho poco tempo da dedicare a questa attività che comunque amo e riuscire ad organizzare degli incontri con altre persone, stabilire orari, impegni, compiti, ruoli va molto oltre al mio interesse e da buon orso mi godo la mia solitudine sonora.
Fatto questo bel preambolo, abbastanza inutile, trovo le backtrack fatte bene un ottimo stimolo a suonare, a registrarmi per riascoltare cosa ho centrato e dove invece sono andato completamente fuori tema.
Trovo i file midi degli standard jazz, un buon expander come il sound canvas e la possibilità del minus one come un sistema insostituibile per imparare sequenze e melodie e dopo darsi all'improvvisazione.
Trovo invece il looping, inteso come l'assemblaggio di frasi e ritmi che si ripetono ciclicamente come una forma noiosa e frustrante di studio.
Escludo da questo discorso l'uso di veri looper come il ditto e lo studio di sequenze autosuonate. Che però a me vengono presto a noia ugualmente perché puntualmente mi ritrovo a scoprirmi a risuonarle per la centesima volta e la prova di ciò è accorgersi che anche dopo aver spento il looper la stessa musica mi risuona nelle orecchie e ancora.. e ancora.
Amo invece suonare sui dischi, meglio se live, uno perché trovo la voce una parte irrinunciabile del discorso musicale e due perché ascoltare un grande artista e piano piano cercare di assimilarne lo stile il fraseggio, il senso ritmico, l'uso del suono sia difficilmente sostituibile e sicuramente meno emozionante in una base
Ma questo vale per me
Uhm...sebbene interessanti, moltedelle considerazioni, io parlavo proprio dello studio. Dell'esercizio quotidiano per sviluppare un determinato aspetto :)
Il suonare in libertà invece, è tutto un altro mondo e qui, le backing tracks assumono tutt'altro valore per me (io le uso in primis per la ritmica)
Un link a un sito del real book
http://www.profesordepiano.com/Real%20Book/Realbook.htm
Citazione di: Mimmolo il 13 Novembre, 2018, 07:11 AM
Un link a un sito del real book
Clases de Piano en Madrid | Real Book Midi Files (http://www.profesordepiano.com/Real%20Book/Realbook.htm)
Occhio che queste sono però versioni MIDI, non audio... ???
Per questo consigliavo il sound canvas così puoi silenziare le tracce che non vuoi sentire
Citazione di: Mimmolo il 13 Novembre, 2018, 12:37 PM
Per questo consigliavo il sound canvas così puoi silenziare le tracce che non vuoi sentire
Ooops!
Mi ero perso il suggerimento, scusa! :abbraccio:
Citazione di: luvi il 13 Novembre, 2018, 02:24 PM
Citazione di: Mimmolo il 13 Novembre, 2018, 12:37 PM
Per questo consigliavo il sound canvas così puoi silenziare le tracce che non vuoi sentire
Ooops!
Mi ero perso il suggerimento, scusa! :abbraccio:
Figurati!
Leggo sempre i tuoi commenti con molto interesse