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La vostra “iniziazione” alla musica

Aperto da AlbertoDP, 01 Settembre, 2017, 11:09 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

AlbertoDP

Citazione di: Fidelcaster il 06 Settembre, 2017, 12:09 PM
Ho capito cosa intendi, Moreno, tu ne fai una questione di stile; io appunto sto parlando semplicemente di tecnica. Non ci sono "stili" di utilizzo del diaframma, o uno sa cantare "poggiando" sul diaframma senza sforzare eccessivamente la gola, o non lo sa fare, e allora, se non si limita a cantare nella doccia o mentre guida nel traffico, possono essere guai!

Semi-off-topic: cantare mentre si guida nel traffico, o sopra la radio in macchina, è pericolossimo! Il rumore di fondo è alto e si canta a volumi molto più alti di quanto si farebbe altrimenti. Lì si che si sforza la gola  ::)

Fidelcaster

È pericolosissimo per più di un motivo!

:ditanaso:


AlbertoDP

Citazione di: Fidelcaster il 06 Settembre, 2017, 12:09 PM
Ho capito cosa intendi, Moreno, tu ne fai una questione di stile; io appunto sto parlando semplicemente di tecnica. Non ci sono "stili" di utilizzo del diaframma, o uno sa cantare "poggiando" sul diaframma senza sforzare eccessivamente la gola, o non lo sa fare, e allora, se non si limita a cantare nella doccia o mentre guida nel traffico, possono essere guai!

In topic: La voce rock, in genere, è di gola, piena gola. Io nutro dei dubbi sul fatto che un insegnante che non conosce la musica rock sia in grado di capire quello di cui ha bisogno un ragazzo che vuole fare rock. Lo dico perché conosco l'estrazione di molti insegnanti di canto, e non è il rock.

p.s. Mitico!

Fidelcaster

:ditanaso:

Blade

Ciao Alberto!
Innanzitutto complimenti per questo topic,altro che scusate la lunghezza,sono due giorni che lo rileggo perchè mi è piaciuto molto e trovo che è molto difficile dare una risposta all'altezza della tua domanda,quindi ci ho riflettuto su,ora ci provo ma non aspettatevi niente di particolare  :-\:
per prima cosa,e non lo dico come frase retorica credetemi,devo ringraziare mio padre Grand Funk perchè sin da quando ero piccolo,anche se ho ricordi vaghi,ascoltavo pezzi come "smoke on the water dei Deep Purple",qualcosa di cui non ricordo dei Led Zeppelin e di Frank Zappa,anche se quest'ultimo non riesco tutt'ora a digerirlo  :laughing: anche se è un fenomeno ed un genio lo riconosco,poi ancora pezzi più popolari come "io vagabondo e Asia dei Nomadi",insomma,tutto ciò di cui lui disponeva /dispone su disco di vinile.
l 'iniziazione allo strumento poi è stata per me particolare,perchè a circa 10 anni,ora non ricordo bene l età,ho provato a suonare la chitarra ma non mi usciva una nota,ricordo bene che pensavo che "smoke on the water dei deep purple" fosse facile da suonare pur non avendo mai messo le mani sullo strumento ma non spingevo per niente i tasti,insomma,un disastro.
poi ho provato la tastiera,perchè ho cominciato ad ascoltare musica autonomamente,ma la suonavo con un dito solo e una mano sola,quindi vi lascio immaginare... :lol:
a 16 anni ho cominciato ad ascoltare gruppi e canzoni meno immediate all ascolto come alcuni pezzi dei Litfiba vecchi e Offspring,Nofx,Pennywise,ma ci mancava qualcosa per me,ed era il basso che non apprezzavo molto (povero Maroccolo dei Litfiba,lo apprezzo solo ora) quindi ho pensato(ho pensato bene) di dover ascoltare gruppi non punk rock ma metal o rock di vario genere e tra Red Hot e Iron Maiden ho capito qual era il mio strumento (anche perchè se non senti il basso in quei due gruppi c è qualcosa che non va :D)
ora scusate me per la lunghezza,ma la domanda a cui trovo più difficile rispondere è come si vive la musica: di certo non è un sottofondo,o una cosa davanti alla quale restare indifferente,come penso per tutti noi qui,ma non mi basta come definizione:
io credo che ,almeno per quello che mi riguarda,a differenza di chi si limita a seguire il ritmo e magari a ballare (quando si tratta di musica che si può anche ballare ),io (e tanti altri come me ci mancherebbe) quando ascolto musica,anche in mezzo a miliardi di persone,a volte rimango colpito da una variazione di tonalità,da un diesis ,non so,da qualcosa quando meno me l'aspetto e penso che questa cosa la devi avere dentro,ma lo dico senza presunzione,anzi,lo dico perchè penso che riguarda un po tutti quelli che si sono avvicinati,anche per un breve periodo,ad uno strumento.

AlbertoDP

Citazione di: Fidelcaster il 06 Settembre, 2017, 12:38 PM
Sempre OT:

Galleria di cantanti rock con e senza tecnica: 4 Rock Singers With Great Vocal Technique - And 4 Without

Fantastico! In pratica, leggendo l'articolo, ti accorgi che, se fosse per lei, la voce "rock" non esisterebbe, farebbe tutti cantare di petto, critica tutte le caratteristiche che fanno di quelle voci... quelle voci!  >:( Ad esempio, la parte di Sheryl Crow:
"she's putting out a wimpier, airier sound that's fairly common in pop and rock. If Sheryl trained with good old-fashioned staccato vocal exercises to strengthen her diaphragm, she'd be sounding a LOT more powerful! "
In pratica, canta con una classica voce rock, ma se fosse andata a scuola da lei avrebbe avuto un bel tono potente e pieno (c'è l'emoticon per uno che vomita?  :laughing:)

AlbertoDP

Citazione di: Blade il 06 Settembre, 2017, 01:52 PM
Ciao Alberto!
Innanzitutto complimenti per questo topic,altro che scusate la lunghezza,sono due giorni che lo rileggo perchè mi è piaciuto molto e trovo che è molto difficile dare una risposta all'altezza della tua domanda,quindi ci ho riflettuto su,ora ci provo ma non aspettatevi niente di particolare  :-\:
per prima cosa,e non lo dico come frase retorica credetemi,devo ringraziare mio padre Grand Funk perchè sin da quando ero piccolo,anche se ho ricordi vaghi,ascoltavo pezzi come "smoke on the water dei Deep Purple",qualcosa di cui non ricordo dei Led Zeppelin e di Frank Zappa,anche se quest'ultimo non riesco tutt'ora a digerirlo  :laughing: anche se è un fenomeno ed un genio lo riconosco,poi ancora pezzi più popolari come "io vagabondo e Asia dei Nomadi",insomma,tutto ciò di cui lui disponeva /dispone su disco di vinile.
l 'iniziazione allo strumento poi è stata per me particolare,perchè a circa 10 anni,ora non ricordo bene l età,ho provato a suonare la chitarra ma non mi usciva una nota,ricordo bene che pensavo che "smoke on the water dei deep purple" fosse facile da suonare pur non avendo mai messo le mani sullo strumento ma non spingevo per niente i tasti,insomma,un disastro.
poi ho provato la tastiera,perchè ho cominciato ad ascoltare musica autonomamente,ma la suonavo con un dito solo e una mano sola,quindi vi lascio immaginare... :lol:
a 16 anni ho cominciato ad ascoltare gruppi e canzoni meno immediate all ascolto come alcuni pezzi dei Litfiba vecchi e Offspring,Nofx,Pennywise,ma ci mancava qualcosa per me,ed era il basso che non apprezzavo molto (povero Maroccolo dei Litfiba,lo apprezzo solo ora) quindi ho pensato(ho pensato bene) di dover ascoltare gruppi non punk rock ma metal o rock di vario genere e tra Red Hot e Iron Maiden ho capito qual era il mio strumento (anche perchè se non senti il basso in quei due gruppi c è qualcosa che non va :D)
ora scusate me per la lunghezza,ma la domanda a cui trovo più difficile rispondere è come si vive la musica: di certo non è un sottofondo,o una cosa davanti alla quale restare indifferente,come penso per tutti noi qui,ma non mi basta come definizione:
io credo che ,almeno per quello che mi riguarda,a differenza di chi si limita a seguire il ritmo e magari a ballare (quando si tratta di musica che si può anche ballare ),io (e tanti altri come me ci mancherebbe) quando ascolto musica,anche in mezzo a miliardi di persone,a volte rimango colpito da una variazione di tonalità,da un diesis ,non so,da qualcosa quando meno me l'aspetto e penso che questa cosa la devi avere dentro,ma lo dico senza presunzione,anzi,lo dico perchè penso che riguarda un po tutti quelli che si sono avvicinati,anche per un breve periodo,ad uno strumento.

Ciao blade! Ah, tu hai avuto la jamble school in famiglia  ::) Mi hai fatto venire in mente, col fatto di metterti ad ascoltare variazioni di tonalità e così via, che quella è la ragione per cui io non riesco ad ascoltare musica e lavorare  ::)


Fidelcaster

Non condivido il tuo scetticismo, Alberto. Ho presente "fior" di cantanti che "spariscono" se gli allontani il microfono di un paio di centimetri, e purtroppo altri che hanno perso le loro notevoli doti nel giro di pochi album (Peter Hammill) o che non riesco a fare a meno di pensare che abbiano dovuto abbandonare il loro stesso repertorio perché non riuscivano più ad affrontarlo (Peter Gabriel)...

La stessa autrice di quell'articolo ricorda che Ronnie J. Dio aveva buona tecnica pur non avendo mai studiato canto, perché in compenso aveva studiato uno strumento a fiato.
:ditanaso:

AlbertoDP

Citazione di: Fidelcaster il 06 Settembre, 2017, 02:54 PM
Non condivido il tuo scetticismo, Alberto. Ho presente "fior" di cantanti che "spariscono" se gli allontani il microfono di un paio di centimetri, e purtroppo altri che hanno perso le loro notevoli doti nel giro di pochi album (Peter Hammill) o che non riesco a fare a meno di pensare che abbiano dovuto abbandonare il loro stesso repertorio perché non riuscivano più ad affrontarlo (Peter Gabriel)...

La stessa autrice di quell'articolo ricorda che Ronnie J. Dio aveva buona tecnica pur non avendo mai studiato canto, perché in compenso aveva studiato uno strumento a fiato.

Ma Ronnie J. Dio (come molti cantanti metal) canta di petto! Non ha un tono rock, è completamente un'altra cosa dal tono di gola. Cerco di chiarirmi: io non penso che non serva una tecnica, è essenziale, dico che non è quella che questi insegnanti insegnano. E questo articolo lo dimostra.
Se canti di gola tutta la vita, perdi la voce (o almeno non la preservi come quando eri giovane). Quello che ti serve è qualcuno che ti aiuti a poter cantare di gola senza sforzarti troppo, non qualcuno che ti fa cantare con un'impostazione non adatta al tuo genere. Questa couch avrebbe di fatto eliminato tutti i tratti caratteristici delle voci "senza tecnica", che sono la parte essenziale.
Io sono certo che Mick Jagger faccia delgi esercizi vocali, altrimenti non canti così a 70 anni. Ma devono essere esercizi adatti al quel tipo di canto, che questi insegnanti non conoscono.

Fidelcaster

Sentiamo che dice Mike, allora!  :idea:  :D

Citazione di: https://www.google.it/amp/www.independent.co.uk/arts-entertainment/music/news/jagger-takes-up-singing-lessons-to-preserve-voice-411249.html%3famp
Better late than never. I did a bit of voice coaching a couple of years ago, after 35 years with none. A bit of coaching and warm-ups ... really helps. I always tell these younger singers: 'I never used to do it either, but you should'. A lot of people have voice problems - not just older people, younger people too.
:ditanaso:

AlbertoDP

Citazione di: Fidelcaster il 06 Settembre, 2017, 03:25 PM
Sentiamo che dice Mike, allora!  :idea:  :D

Citazione di: https://www.google.it/amp/www.independent.co.uk/arts-entertainment/music/news/jagger-takes-up-singing-lessons-to-preserve-voice-411249.html%3famp
Better late than never. I did a bit of voice coaching a couple of years ago, after 35 years with none. A bit of coaching and warm-ups ... really helps. I always tell these younger singers: 'I never used to do it either, but you should'. A lot of people have voice problems - not just older people, younger people too.

Oh vedi, Mick ci mette d'accordo  ::)

Elliott

Riprendo il discorso coro, in funzione di molte cose che si sono lette in questo topic.
Combinazione vuole che proprio ieri Alessia ha cominciato il ritiro di preparazione alla stagione,  in un rifugio in Valsassina a 1.200 mt slm (scelta di luogo e periodo non casuale, visto che "servono" temperature bassine).

Ieri sera ci ha raccontato la giornata tipo

6/8 ore di canto al giorno...seibarraotto  :sconvolto:

Cantano in vari momenti (l'ultima sessione dalle 22,00 alle 23,00) perché "la voce è parte del corpo e come tale, subisce cambiamenti nel corso della giornata perciò,  va educata per uniformarla)

A metà di ogni sessione fanno 15 min di ginnastica

Una sessione è dedicata ai soli solfeggi dove ciascun corista affronta tutte le parti (dalla più bassa alla più alta)


Non sono sicuro di riuscire comprendere quanto sopra ma, è per dire che se trovi un coro ben strutturato ed organizzato, hai tanto da imparare.
E non dimentichiamo anche il risparmio. La retta annuale  (settembre-giugno) è di 130 euro

Fidelcaster

Per quanto mi riiguarda, non c'è dubbio, Elliott!  :reallygood:

Imparare a cantare, e quindi anche a "far cantare" le melodie da strumentista, a far musica insieme agli altri... Se non è un'esperienza formativa questa, non so quale lo è!
:ditanaso:


Elliott

Citazione di: Fidelcaster il 07 Settembre, 2017, 08:50 AM
Per quanto mi riiguarda, non c'è dubbio, Elliott!  :reallygood:

Imparare a cantare, e quindi anche a "far cantare" le melodie da strumentista, a far musica insieme agli altri... Se non è un'esperienza formativa questa, non so quale lo è!

:beer:

Buc

Citazione di: Fidelcaster il 07 Settembre, 2017, 08:50 AM
Per quanto mi riiguarda, non c'è dubbio, Elliott!  :reallygood:

Imparare a cantare, e quindi anche a "far cantare" le melodie da strumentista, a far musica insieme agli altri... Se non è un'esperienza formativa questa, non so quale lo è!

Verissimo ! Magari uno dei miei si appassionasse a tal punto da fargli fare un esperienza simile!
Think jazzy, love bluesy and live rock !


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