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JAMBLE Cafè => Chiacchere in libertà => Discussione aperta da: Vigilius il 03 Febbraio, 2013, 08:22 PM

Titolo: La triste verità
Inserito da: Vigilius il 03 Febbraio, 2013, 08:22 PM
Quando un'immagine vale più di mille parole!

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi48.tinypic.com%2F11b5e2b.jpg&hash=399510ac021328bf090fcf8524865ffbb799ed3a)
Titolo: Re:La triste verità
Inserito da: Cris Valk il 03 Febbraio, 2013, 08:28 PM
Non potrei essere piu d accordo,e pensare che certi dopo aver magari registrato magari anche benino poi lo convertono in mp3 perché credono sia meglio :facepalm2:
Titolo: Re:La triste verità
Inserito da: Vigilius il 03 Febbraio, 2013, 08:31 PM
Citazione di: Cris Valk il 03 Febbraio, 2013, 08:28 PM
Non potrei essere piu d accordo,e pensare che certi dopo aver magari registrato magari anche benino poi lo convertono in mp3 perché credono sia meglio :facepalm2:

Più che altro non puoi fare diverso perché ormai sembra che tutto debba funzionare in MP3, ti vendono pure la musica così :facepalm2:
Titolo: Re:La triste verità
Inserito da: Berk il 03 Febbraio, 2013, 08:32 PM
Io ho trovato il modo perfetto di registrare: telefono nella tasca della felpa e via  :laughing: E poi converto in flac che si sente meglio  :firuli: :firuli:


:laughing: :laughing: :laughing: :laughing: :laughing:
Titolo: Re:La triste verità
Inserito da: Dorigo il 03 Febbraio, 2013, 10:58 PM
Citazione di: Cris Valk il 03 Febbraio, 2013, 08:28 PM
....  poi lo convertono in mp3 perché credono sia meglio :facepalm2:

Cris == la voce della verità

Tra l'altro... pensare che molti credono che ascoltare i dischi in mp3 abbia lo stesso ''spessore'' che ascoltarli in formato audio .cda.
Addirittura che l'mp3 sia meglio che i vinili.
Mi chiedo se abbiano mai ascoltao in vinile Chopin, Ciaikovskij o Closer dei Joy Division....
Mi faccio troppe domande.
Titolo: Re:La triste verità
Inserito da: Vigilius il 04 Febbraio, 2013, 07:02 AM
Farsi domande è l'essenza dell'uomo, ma evidentemente non vogliono uomini, ma pecore con l'mp3! Dimenticavo: sull'I-pod si sente meglio :lol:

Comunque la prima cosa che un ragazzo chiede quando sente un vinile, provato di persona, è: "Ma che è tutto quel rumore tra le tracce?" "Diamine, la puntina!" "Che è?" Allora capisco che sono proprio vecchio :facepalm2:
Titolo: Re:La triste verità
Inserito da: Vu-meter il 04 Febbraio, 2013, 07:07 AM
Stupenda !!!  :sarcastic:

Un altra cosa che mi lascia un po' così, vedendo l'immagine è quel "modern" , collegato poi a quasi tutto hardware vintage o con la ricerca di suoni vintage ..  :eheheh:

Ovviamente comunque la cosa degli mp3 è fenomenale. E' dal 1995 circa che mi batto contro l'mp3 ma è come quando Enrico la Talpa si infilò in testa lo scolapasta e partì per una guerra già persa in partenza ..

[attach=1]



Citazione di: Dorigo il 03 Febbraio, 2013, 10:58 PM
Tra l'altro... pensare che molti credono che ascoltare i dischi in mp3 abbia lo stesso ''spessore'' che ascoltarli in formato audio .cda.
Addirittura che l'mp3 sia meglio che i vinili.
Mi chiedo se abbiano mai ascoltao in vinile Chopin, Ciaikovskij o Closer dei Joy Division....
Mi faccio troppe domande.

O my GoLd ..  :nono: :facepalm2:



Citazione di: Vigilius il 04 Febbraio, 2013, 07:02 AM
Farsi domande è l'essenza dell'uomo, ma evidentemente non vogliono uomini, ma pecore con l'mp3! Dimenticavo: sull'I-pod si sente meglio :lol:

Comunque la prima cosa che un ragazzo chiede quando sente un vinile, provato di persona, è: "Ma che è tutto quel rumore tra le tracce?" "Diamine, la puntina!" "Che è?" Allora capisco che sono proprio vecchio :facepalm2:



StraLOL ..  :rotfl2: :rotfl2: :rotfl2:  :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :lol: :lol: :lol: :lol:
Titolo: Re:La triste verità
Inserito da: Alepar il 04 Febbraio, 2013, 09:35 AM
meraviglioso!
Titolo: Re:La triste verità
Inserito da: Cris Valk il 04 Febbraio, 2013, 09:39 AM
Citazione di: Dorigo il 03 Febbraio, 2013, 10:58 PM
Citazione di: Cris Valk il 03 Febbraio, 2013, 08:28 PM
....  poi lo convertono in mp3 perché credono sia meglio :facepalm2:

Cris == la voce della verità

Tra l'altro... pensare che molti credono che ascoltare i dischi in mp3 abbia lo stesso ''spessore'' che ascoltarli in formato audio .cda.
Addirittura che l'mp3 sia meglio che i vinili.
Mi chiedo se abbiano mai ascoltao in vinile Chopin, Ciaikovskij o Closer dei Joy Division....
Mi faccio troppe domande.


:mypleasure:

io purtroppo non ho mai avuto l'onore di ascoltare un vinile, nè un sistema per ascoltare i super audio CD
:'(
ma se ci penso è meglio che non lo faccia se no mi verrebbe da buttar via tutto :sarcastic:         
Titolo: Re:La triste verità
Inserito da: Vu-meter il 04 Febbraio, 2013, 10:46 AM
Citazione di: Cris Valk il 04 Febbraio, 2013, 09:39 AM

io purtroppo non ho mai avuto l'onore di ascoltare un vinile, nè un sistema per ascoltare i super audio CD
:'(
ma se ci penso è meglio che non lo faccia se no mi verrebbe da buttar via tutto :sarcastic:       

Io invece ho uno sfracello di vinili, ma non ho il piatto per poterli ascoltare !  :cry2:


Vu :)
Titolo: Re:La triste verità
Inserito da: Aztlan il 04 Febbraio, 2013, 11:25 AM
Citazione di: Vu-meter il 04 Febbraio, 2013, 10:46 AM
Citazione di: Cris Valk il 04 Febbraio, 2013, 09:39 AM

io purtroppo non ho mai avuto l'onore di ascoltare un vinile, nè un sistema per ascoltare i super audio CD
:'(
ma se ci penso è meglio che non lo faccia se no mi verrebbe da buttar via tutto :sarcastic:       

Io invece ho uno sfracello di vinili, ma non ho il piatto per poterli ascoltare !  :cry2:


Vu :)

Allora siamo in due :(   il fatto è che nonostante il loro fascino (nn c'è paragone tra l'avere in mano una chiavetta con mp3 o un cd e l'avere in mano un album) occupano spazio.
Titolo: Re:La triste verità
Inserito da: Cris Valk il 04 Febbraio, 2013, 11:36 AM
si anche quello è un bel problema pero' parlavo piu che altro di qualità sonora :)

poi pensavo anche al fatto che anche avendo la possibilità al giorno d'oggi di registrare a 96Khz (standard del super audio CD),ma poi nessuno alla fine ha un sistema a casa (compreso me) per ascoltarlo,quindi è tutta fatica sprecata :fool:
Titolo: Re:La triste verità
Inserito da: Moreno Viola il 04 Febbraio, 2013, 12:19 PM
Visto che avete tirato in ballo il vinile, vi dico la mia.
Anche se la questione se si senta meglio il vinile o il cd può considerarsi soggettiva (lo scrivo solo per rispetto delle opinioni altrui ma non ho dubbi in proposito), io credo che la degradazione qualitativa sia avvenuta proprio con l'avvento della digitalizzazione della musica, anche perché secondo me i motivi non hanno in verità nulla a che fare con la qualità di ascolto.
La realtà è che la scelta di soppiantare il vinile per favorire il compact disc era spinta da ragioni commerciali e più precisamente per tagliare enormemente i costi.
Fate caso al divario che esiste tra la spesa per realizzare un cd e i prezzi di vendita al dettaglio, parliamo di quattro, cinque volte di più, o anche oltre se la tiratura raggiunge numeri importanti.
Realizzare un vinile aveva costi decisamente maggiori e ricavi più bassi.
Il formato mp3 ha sicuramente un livello qualitativo neanche paragonabile, ma nei panni di un quindicenne non credo che starei tanto a fare le pulci alla definizione dell'audio.
Semmai la cosa che mi intristisce è che la maggior parte dei giovani di oggi non provano il piacere della sensazione tattile che si aveva nell'estrarre un disco dalla sua copertina, nell'osservarla perché spesso si parlava di capolavori anche di grafica,  di mettere fisicamente la puntina sul piatto, di girare da lato A a lato B ed è un peccato.
Ma non ne faccio una colpa a loro, perché questo è il risultato di un meccanismo iniziato quando neanche erano nati.
Resta il fatto che io continuo a girare per negozi di dischi e di giovani, che magari incuriositi dai vinili di papà vanno un po' contro i nostri pregiudizi comprando dischi e manifestando una grande curiosità, ne incontro parecchi.
Magari poi a casa, convertono il loro ultimo acquisto in mp3 per ascoltarlo sull'Ipod, ma quello è semplicemente lo specchio dei tempi, io facevo lo stesso con i nastri e il walkman, eppure non ho mai abbandonato la mia passione per i dischi in vinile.
Titolo: R: La triste verità
Inserito da: Tiziano66 il 04 Febbraio, 2013, 01:13 PM
Allora siamo in due ad avere questa passione! Tra l'altro ho visto che ultimamente, le grandi major stanno sfornando, non più solo riedizioni di LP "antichi", ma anche musica attuale in vinile. I costi sono abbastanza importanti (quasi il doppio rispetto all'edizione in cd), ma sicuramente avranno fatto i loro calcoli.
Io stò cercando un giradischi a trazione, piatto fisso, braccio dritto, testina MM. Adesso lo metto sul mercatino.

4Roses
Titolo: Re:La triste verità
Inserito da: Moreno Viola il 04 Febbraio, 2013, 02:45 PM
Yeahhhhhh!  :yeepy: (urlo di approvazione).

Un ritorno di popolarità effettivamente c'è, anche se come hai sottolineato, l'aspetto economico gioca un ruolo importante, e i loro calcoli se li saranno fatti eccome.
Di certo a quei prezzi non sono alla portata di un giovane dotato di paghetta settimanale.
Però devo riconoscere che le ristampe sono ben curate e lo stesso vale per i dischi nuovi.
Se posso fare un appunto, quello che non mi piace è questa aurea un po' snob che gli si è creata intorno, e per questo preferisco acquistare dal negozio dove hai un confronto con il gestore appassionato magari anche prodigo di preziosi consigli.  ;D
Per il giradischi mi spiace ma personalmente non posso aiutarti.
Solo una curiosità: perchè a braccio dritto?
Titolo: Re:La triste verità
Inserito da: Dorigo il 04 Febbraio, 2013, 07:14 PM
Avendo tirato fuori io il discorso vinile volevo aggiungere una cosa.
Il fatto che la digitalizzazione abbia portato effetti positivi e negativi è un dato di fatto.
Io non ci vedo solo il lato negativo, anzi.
La digitalizzazione e le connessioni ad alta velocità hanno cambiato profondamente il modo di fare e ascoltare musica.
Oggi, attraverso dei daw compatibili, diversi artisti, o più banalmente amatori o appassionati, possono comporre insieme a migliaia di Km di distanza. Registri una batteria a Catania, una chitarra a Torino, una tastiera a Milano e incolli tutto a Tokio.Con pochi clic e senza enormi problemi.
La musica da camera, ma in senso fisico del termini, è ormai un dato di fatto.Molti dischi non nascono più da salette di registrazione ma tra i muri di casa propria.
E, che mi odiate o meno, il download selvaggio è diventato, IHMO, un elemento fondametale per la trasmissione e divulgazione stessa della musica, soprattutto quella che conta ancora oggi, quella vera, quella fatta con passione e per ''esigenza personale'', l'underground vera e propria.
Se penso ai programacci dove ''creano'' artisti e poi fanno i dischi mi viene la pelle d'oca.Prima fanno il fenomeno commerciale e poi usano il personaggio creato per fare soldi....
Io di dischi ne ascolto di nuovi almeno 2/3/4 a settimana, ma poi quelli che non mi piacciono li butto via, gli altri faccio di tutto per comprarli, magari contatto personalmente, quando possibile, gli artisti, e come mi è capitato diverse volte si crea anche un rapporto fiduciario e di stima reciproca.
Ed è qui che arrivo dicendo che il ''disco fisico'', cd o vinile che sia , è per me fondamentale.
Chiude il cerchio, rappresenta il lavoro dell'artista che ascolto.Anche quello ha la sua importanza, viene plasmato spesso dalle idee e quindi dal mood della band.
E' in questo caso che ''solo'' l'mp3 diventa ''sterile'', vuoto, al di là della qualità audio.
E' vero che il vinile sta tornando in auge..poi quando sento ''bello cosi l'attacco in camera dietro il letto che fa da arredamento''...mi cadono le...
scusate lo sfogo...ma la musica, soprattutto ascoltata, per me è fondamentale...
Titolo: R: Re:La triste verità
Inserito da: Tiziano66 il 04 Febbraio, 2013, 07:27 PM
Citazione di: Moreno Viola il 04 Febbraio, 2013, 02:45 PM

Per il giradischi mi spiace ma personalmente non posso aiutarti.
Solo una curiosità: perchè a braccio dritto?
Preferisco il braccio dritto, piuttosto che quello a S o tangenziale, per ovvi motivi di reperibilità in caso di sostituzione. Si trovano ancora raramente i Alphason ma a prezzi proibitivi.
Poi quelli dritti sono economici ma con un'ottima qualità.
Poi devo avere un valido amico al mio Thorens.

4Roses
Titolo: Re:La triste verità
Inserito da: Moreno Viola il 04 Febbraio, 2013, 11:39 PM
Citazione di: Dorigo il 04 Febbraio, 2013, 07:14 PM
Avendo tirato fuori io il discorso vinile volevo aggiungere una cosa.
Il fatto che la digitalizzazione abbia portato effetti positivi e negativi è un dato di fatto.
Io non ci vedo solo il lato negativo, anzi.
La digitalizzazione e le connessioni ad alta velocità hanno cambiato profondamente il modo di fare e ascoltare musica.
Oggi, attraverso dei daw compatibili, diversi artisti, o più banalmente amatori o appassionati, possono comporre insieme a migliaia di Km di distanza. Registri una batteria a Catania, una chitarra a Torino, una tastiera a Milano e incolli tutto a Tokio.Con pochi clic e senza enormi problemi.
La musica da camera, ma in senso fisico del termini, è ormai un dato di fatto.Molti dischi non nascono più da salette di registrazione ma tra i muri di casa propria.
E, che mi odiate o meno, il download selvaggio è diventato, IHMO, un elemento fondametale per la trasmissione e divulgazione stessa della musica, soprattutto quella che conta ancora oggi, quella vera, quella fatta con passione e per ''esigenza personale'', l'underground vera e propria.
Se penso ai programacci dove ''creano'' artisti e poi fanno i dischi mi viene la pelle d'oca.Prima fanno il fenomeno commerciale e poi usano il personaggio creato per fare soldi....
Io di dischi ne ascolto di nuovi almeno 2/3/4 a settimana, ma poi quelli che non mi piacciono li butto via, gli altri faccio di tutto per comprarli, magari contatto personalmente, quando possibile, gli artisti, e come mi è capitato diverse volte si crea anche un rapporto fiduciario e di stima reciproca.
Ed è qui che arrivo dicendo che il ''disco fisico'', cd o vinile che sia , è per me fondamentale.
Chiude il cerchio, rappresenta il lavoro dell'artista che ascolto.Anche quello ha la sua importanza, viene plasmato spesso dalle idee e quindi dal mood della band.
E' in questo caso che ''solo'' l'mp3 diventa ''sterile'', vuoto, al di là della qualità audio.
E' vero che il vinile sta tornando in auge..poi quando sento ''bello cosi l'attacco in camera dietro il letto che fa da arredamento''...mi cadono le...
scusate lo sfogo...ma la musica, soprattutto ascoltata, per me è fondamentale...


Neanche io vedo solo aspetti negativi e in fin dei conti il formato mp3 e i vari lettori hanno sostituito il tapetrading che fino a qualche generazione fa era il principale mezzo di diffusione della musica tra i giovani che riuscivano a malapena ad acquistare un disco al mese se erano fortunati.
Oggi gli mp3 dentro agli I-pod svolgono lo stesso ruolo.
Dall'altro lato ci sono però enormi aspetti negativi che non hanno a che fare con il formato in se ma con l'uso che se ne fa.
Se lo utilizzi per avere un'anteprima di un disco nella speranza che ti piaccia così tanto da volerlo acquistare non ci trovo niente di male.
Sul fatto che la digitalizzazione abbia cambiato il modo di fare musica non ci piove, ma onestamente l'esempio che utilizzi tu non mi piace per niente e non lo vedo assolutamente come un aspetto positivo.
Ho una visione tradizionale del gruppo che suona insieme nella stessa stanza e l'idea di registrarsi in luoghi e magari in tempi diversi proprio non mi affascina per nulla.
La trovo un po' simile a quel genere di situazione dove viene pubblicizzato con un bel "Featuring tal dei tali" la partecipazione di un musicista in un disco di qualcun'altro per poi scoprire che l'evento è frutto di accordi tra i loro manager e loro non si sono neanche mai incontrati per un caffè.
Sia chiaro ho compreso perfettamente che quello che intendevi è che questa pratica offre l'opportunità a eventuali "affinità elettive" separate da distanze enormi di condividere un progetto musicale, ma secondo me non potrà mai essere come trovarsi nella stessa stanza a suonare.
Suonare insieme crea empatia vera, nelle salette nascono sentimenti forti nel bene e nel male, ci si azzanna per difendere un giro di accordi e poi si finisce a riderci su davanti a una birra o magari invece ci si manda a quel paese perchè non tutti condividono la stessa passione o non lo fanno allo stesso modo, ma esiste un rapporto vero che si riflette sulla musica.
Detto questo, rispetto la tua opinione e voglio che sia chiaro che non è mia intenzione mettere in piedi una polemica.
Riguardo ai programmacci non posso che essere d'accordo e se ti va ti invito a leggere, come la penso a riguardo in questo topic.

http://forum.jamble.it/chiacchere-in-liberta/clonazione-musicale-cui-prodest/ (http://forum.jamble.it/chiacchere-in-liberta/clonazione-musicale-cui-prodest/)

Citazione di: 4RosesGroove il 04 Febbraio, 2013, 07:27 PM
Preferisco il braccio dritto, piuttosto che quello a S o tangenziale, per ovvi motivi di reperibilità in caso di sostituzione. Si trovano ancora raramente i Alphason ma a prezzi proibitivi.
Poi quelli dritti sono economici ma con un'ottima qualità.
Poi devo avere un valido amico al mio Thorens.

4Roses

Io sono nato con un giradischi in casa e quello stesso giradischi è lo stesso che ho in casa adesso, per cui in verità conosco le differenze tra un tipo di braccio e un altro ma dal punto di vista pratico non ho grandi esperienze da raccontare.
Quel giradischi è un Pioneer PL-516X con braccio a S, e mi è sempre sembrato un bell'oggettino e pensavo che la tua preferenza sul braccio dritto avesse a che fare con la qualità superiore o meno.
In ogni caso mi sembra di capire che devo sperare di non avere bisogno di sostituirlo  ;D

Titolo: Re:La triste verità
Inserito da: Tiziano66 il 05 Febbraio, 2013, 12:10 AM
Citazione di: Moreno Viola il 04 Febbraio, 2013, 11:39 PM

Io sono nato con un giradischi in casa e quello stesso giradischi è lo stesso che ho in casa adesso, per cui in verità conosco le differenze tra un tipo di braccio e un altro ma dal punto di vista pratico non ho grandi esperienze da raccontare.
Quel giradischi è un Pioneer PL-516X con braccio a S, e mi è sempre sembrato un bell'oggettino e pensavo che la tua preferenza sul braccio dritto avesse a che fare con la qualità superiore o meno.
In ogni caso mi sembra di capire che devo sperare di non avere bisogno di sostituirlo  ;D


L'argomento giradischi meriterebbe un topic separato, in quanto ne potrei, o meglio, ne potremmo parlare fino a Natale!
I bracci dritti sono più economici da costruire e quindi, a parità di costo, possono permettersi una qualità superiore. Hanno in più una massa minore dei cugini a S e sono più robusti e facili da installare dei tangenziali.
Inoltre, molti sostengono che suonino meglio. Qui, ovviamente, vale la stessa osservazione di sempre: non c'è un modo intrinsecamente migliore di progettare oggetti Hi-Fi. Ogni approccio ha i suoi pro e contro. Tant'è che esistono eccellenti bracci tangenziali (ma costosi) e straordinari bracci ad S, come gli Alphason. Dunque anche in questo caso, nessuna certezza, solo una scelta progettuale che ha avuto, per varie ragioni, maggior successo di altre.

P.S. Bello il Pioneer, io ho un PL112D che ha quasi 20 anni!

Dai Moreno, apri un topic sull'argomento!

4Roses
Titolo: Re:La triste verità
Inserito da: Dorigo il 05 Febbraio, 2013, 06:58 PM
Ma va Moreno, ma che polemica!  :laughing:
tra l'altro la vediamo allo stesso modo, anch'io penso che l'empatia di una band si crea quando viene vissuta.
Ma volevo solo accennare alle diverse modalità di suonare che oggi ci sono e magari anni fa non era possibile avere.
Oggi ad esempio ci sono parecchie realtà di one man band, impossibili se non con l'ausilio dell'elettronica, della digitalizzazione e del progresso.

Il mio sfogo, come ho detto nel post precedente, era riferito per lo più al fenomeno televisivo musicale.
Ora mi leggo il tuo post.
:hi:
Titolo: Re:La triste verità
Inserito da: Moreno Viola il 05 Febbraio, 2013, 10:57 PM
Perfetto!

Allora alla prossima appassionata discussione :hi: