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Topic Recenti

La percezione della chitarra in chi ci sta intorno

Aperto da guest2683, 01 Maggio, 2019, 05:39 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

guest2683

Questo topic poteva avere diversi nomi, tipo "come viene vista la chitarra da parte di chi vi sta intorno?" oppure "Qualcuno sa che suonate la chitarra e come vi vede?".
Forse: "il chitarrismo al giorno d'oggi", oppure "quando qualcuno scopre che suonate, cambia la percezione che ha di voi?".

Insomma il titolo esatto non lo trovo, ma la sostanza è chiara, credo. Non mi riferisco a mogli e fidanzate pazienti, tolleranti, sempre meno tolleranti, rassegnate o amici che avete intorno da anni.
Parlo di coloro che vi stanno intorno in quanto amici o colleghi o parenti, che non sanno/sapevano che suonate, poi glielo dite o vengono a saperlo ecc. Cosa pensano? Quali le loro reazioni?

Nel mio ufficio ci sono le reazioni più diverse: dall'indifferenza totale al divertimento meravigliato di chi viene a sapere che spendo soldi appresso agli strumenti. Da chi pensa che evidentemente io non abbia di meglio da fare a chi invece partecipa e vuole sapere, e magari riesco pure a convincerlo a mandare i figli a lezione di un qualsivoglia  strumento.

L'aspetto bizzarro è che, per quanto concerne la chitarra e un po' anche la musica, la connessione tra me e i miei frequentatori coetanei avviene in modo indiretto e trasversale. Mi spiego, se ne interessano non in quanto loro sono interessati, ma in quanto lo sono i loro figli  e quindi i genitori fanno le domande a me per consigli vari o interesse indiretto.

Cris Valk

Discussione interessante!
In effetti molti restano indifferenti o al limite ti chiedono: "Ma sei bravo?", una cosa però che mi lascia un po' perplesso è che dato che non ti hanno mai visto né sentito in giro o in TV ecc... ti considerino scarso a priori...

Stessa cosa di quando vengono a sapere che "mixo"... e allora parte la solita noiosissima e ignorantissima domanda: "Ah ma fai il DJ?" :facepalm2:

Comunque solo chi ha già qualche connessione o passione si interessa all'argomento...
Sometimes I wish I'd never been born at all...

 


Vu-meter

Faccio alcune considerazioni in ordine sparso, ovviamente sono solo opinioni personali:

- alle persone, secondo me, non interessa per niente (salvo rarissimi casi) se suoniamo o meno uno strumento
- quando dici che suoni la chitarra l'immagine mentale loro è del tipo in spiaggia che suona "il gatto e la volpe" oppure del vecchio rocker sfatto con la Les Paul alle ginocchia

il tutto anche infarcito da condizioni come :
1) età ( più sei grande e peggio è )
2) phisique du role: magrezza, altezza, corporatura generale, occhiali, ecc..

Insomma, se posso, evito di dirlo. Le reazioni generalmente sono di disinteresse, soprattutto dopo il primo loro "ma dai?!" . Ho imparato che se mi fermo lì, si imbarazzano meno del dovermi sentire poi parlare dell'argomento, anche se per pochi secondi.

"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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Moreno Viola

Io ho avuto molti colleghi che in qualche maniera avevano dell'interesse nella musica, o perché anche loro suonavano, o perché erano dei "semplici" appassionati.
Le reazioni di chi non è interessato all'argomento e quindi lo liquida velocemente non mi stupiscono, anzi credo che se qualcuno manifestasse la sua passione per le auto e le corse (è soltanto un esempio), io non avrei un comportamento tanto diverso.
Di certo c'è la tendenza da parte di molti a vedere la chitarra come uno strumento non degno di particolare interesse, probabilmente proprio per il fatto che è estremamente popolare.
Per assurdo noto che se dico di suonare il basso, la reazione di chi non ha una particolare cultura musicale è quasi di ammirazione.
Credo che questo sia dovuto al fatto che la percezione comune nei confronti della chitarra porta a considerarla come uno strumento che si abbraccia principalmente per darsi un tono, come "gli occhiali da sole per avere più carisma e sintomatico mistero", e che quindi non vada presa seriamente.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


Elliott

La domanda è curiosa ed interessante.

A lavoro, il mio più stretto collaboratore, è un bassista con un passato molto attivo
Si parla praticamente quotidianamente di musica, di strumenti, esperienze e tutto ciò che ruota intorno.

Ha un bellissimo basso di liuteria ma ha (s)venduto tutto il resto.

Con il resto della filiale, aridità più assoluta.

Così come le amicizie...il deserto totale nel disinteresse totale

m4ssi

Citazione di: Vu-meter il 01 Maggio, 2019, 07:33 PM
- alle persone, secondo me, non interessa per niente (salvo rarissimi casi) se suoniamo o meno uno strumento
- quando dici che suoni la chitarra l'immagine mentale loro è del tipo in spiaggia che suona "il gatto e la volpe" oppure del vecchio rocker sfatto con la Les Paul alle ginocchia
purtroppo è così, infatti tendo a non parlarne, ma proprio a non parlare di musica in generale. Anche perchè sono stufo di sentirmi dire: lo conosci "tizio"? lui si che è bravo, quella si che è musica...ormai la musica è morta...bla, bla, bla.... :acci:
La sensazione che ho io, è che in Italia l'idea di musica è che sia una roba "superflua", all'estero, per quello che ho potuto vedere è tenuta molto più in considerazione, soprattutto in usa e nord europa. Ricordo che ad Oslo si sentiva jazz ovunque, alle radio, live nei localini in centro....a Stoccolma sono entrato per caso in una scuola e c'era un trio jazz che si stava esibendo, gratis e con dei posti a sedere per il pubblico, in pieno giorno.....di sera in una discoteca c'era un gruppo di ragazzi che suonava funk micidiale, che invidia.   :'( :'( :'( :'(
Music Man Addicted

Vu-meter

Citazione di: m4ssi il 01 Maggio, 2019, 11:26 PM

....
La sensazione che ho io, è che in Italia l'idea di musica è che sia una roba "superflua",...



Hai usato proprio la keyword giusta : 'superflua'.  :bravo2:
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Elliott

A me spiace leggere queste cose perché, non è vero che in Italia viene ritenuta superflua infatti, negli ultimi anni, il ministero dell'istruzione ha fatto sforzi enormi. Sono state create migliaia di scuole medie ad indirizzo musicale, ogni provincia ha almeno un liceo musicale. Per alcuni anni (questo è il primo senza  :angry2:) sono stati dati i bonus stradivari.

Ovunque leggo "che all'estero..." mentre io vedo le stesse identiche (in molti casi anche di più) in Italia ma, gli appassionati di musica per primi, snobbano.

Io ho provato  riportare  alcuni  eventi che organizzavano a scuola da mia figlia. Dalle serate dedicate a Frank Zappa con insegnanti di musica e letteratura che ne è spiegavano il genio analizzando alcuni brani e testi, alle tante serate jazz all'interno della corte del liceo. Le notti bianche aperte al pubblico dove si possono apprezzare tanti trio e quartetti che suonano dal jazz alla bossa alla classica reinterpretata in chiave moderna proprio dagli studenti etc...
Senza parlare di tutti gli eventi che le varie orchestre fanno durante l'anno e che sono, per fortuna (almeno quello) molto partecipate arrivando - con l'orchestra giovanile monza brianza - a riempire teatri come il  Manzoni di Monza.

Ho smesso di farlo perché...non un solo commento di interesse.

Non che me la sia presa ma, penso ci sia in realtà poca voglia di prestare attenzione verso i più giovani...noto un certo snobbismo generale. La verità è questa.

Non mi riferisco ai vs commenti in particolare ma, commenti come i vs ne leggo e ne sento ovunque e tutti i giorni. Credo che per primi, dovremmo cercare di essere meno superficiali e non cadere nei luoghi comuni perché, la realtà, è un'altra.

Vu-meter

Credo che M4ssi intendesse "superflua" dai più e in modo particolare proprio lo strumento chitarra. Se dici di suonare chitarra classica, un minimo di rispetto non te lo negano. Ma se parli di elettrica o folk, sinceramente ... io sono stato più volte snobbato anche da musicisti che suonano chitarra classica e che quando hanno scoperto che suonavo, sottintendevano musica classica. Quando hanno scoperto che non era così, hanno tagliato corto e non mi hanno più permesso di parlare di musica con loro. Credimi.
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Max Maz

Snobbetti i tuoi colleghi classici!

Vorrei fosse chiaro che non invecchiero' con un les paul sulle ginocchia, con quello che pesa..... :occhiolino:
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


Elliott

Vu, sono assolutamente d'accordo con M4ssi su questo aspetto, che ammetto di non aver precedentemente colto.
E quanto dici, rinforza il mio concetto :) Non ne faccio una questione classica vs moderno ma proprio di scarsa attenzione e peggio, conoscenza circa la reale situazione della musica giovane in italia.

Il musicista classico, è vero, snobba(va) quello moderno (parlo al passato perché, anche questo cambio di cultura è stato introdotto nelle scuole ; ne ho parlato anchequa tempo fa ma credo non ve ne siate accorti  :D ) ma è ancor più vero che l'amatore snobba la musica ed il musicista classico. Mondo che ho cominciato ad apprezzare da quando mi ci sono trovato in mezzo e che prima snobbavo in maniera assoluta

Vu-meter

Citazione di: Max Maz il 02 Maggio, 2019, 07:42 AM
Snobbetti i tuoi colleghi classici!

Vorrei fosse chiaro che non invecchiero' con un les paul sulle ginocchia, con quello che pesa..... :occhiolino:


Io me lo vedo Max con i capelli bianchi e con IL Les Paul sotto il ginocchio, con il manico tirato su di lato a spararsi impro pentatoniche sui giri di brani rock ...  :oldguitar:

:laughing: :laughing: :laughing: :laughing:




Citazione di: Elliott il 02 Maggio, 2019, 07:42 AM
Vu, sono assolutamente d'accordo con M4ssi su questo aspetto, che ammetto di non aver precedentemente colto.
E quanto dici, rinforza il mio concetto :) Non ne faccio una questione classica vs moderno ma proprio di scarsa attenzione e peggio, conoscenza circa la reale situazione della musica giovane in italia.

Il musicista classico, è vero, snobba(va) quello moderno (parlo al passato perché, anche questo cambio di cultura è stato introdotto nelle scuole ; ne ho parlato anchequa tempo fa ma credo non ve ne siate accorti  :D ) ma è ancor più vero che l'amatore snobba la musica ed il musicista classico. Mondo che ho cominciato ad apprezzare da quando mi ci sono trovato in mezzo e che prima snobbavo in maniera assoluta

Effettivamente, generalizzando, i due mondi stentano a conoscersi e si snobbano fortemente.
Ma è così anche in certi ambienti jazz...  :facepalm2:
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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Max Maz

Citazione di: Vu-meter il 02 Maggio, 2019, 08:01 AM
Citazione di: Max Maz il 02 Maggio, 2019, 07:42 AM
Snobbetti i tuoi colleghi classici!

Vorrei fosse chiaro che non invecchiero' con un les paul sulle ginocchia, con quello che pesa..... :occhiolino:


Io me lo vedo Max con i capelli bianchi e con IL Les Paul sotto il ginocchio, con il manico tirato su di lato a spararsi impro pentatoniche sui giri di brani rock ...  :oldguitar:

:laughing: :laughing: :laughing: :laughing:


Dovessi davvero finire con un pollo sulle gambe l'inutilità della mia esperienza musicale sarebbe totale.
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)



guest2683

Citazione di: Vu-meter il 01 Maggio, 2019, 07:33 PM
Faccio alcune considerazioni in ordine sparso, ovviamente sono solo opinioni personali:

- alle persone, secondo me, non interessa per niente (salvo rarissimi casi) se suoniamo o meno uno strumento
- quando dici che suoni la chitarra l'immagine mentale loro è del tipo in spiaggia che suona "il gatto e la volpe" oppure del vecchio rocker sfatto con la Les Paul alle ginocchia

il tutto anche infarcito da condizioni come :
1) età ( più sei grande e peggio è )
2) phisique du role: magrezza, altezza, corporatura generale, occhiali, ecc..

Insomma, se posso, evito di dirlo. Le reazioni generalmente sono di disinteresse, soprattutto dopo il primo loro "ma dai?!" . Ho imparato che se mi fermo lì, si imbarazzano meno del dovermi sentire poi parlare dell'argomento, anche se per pochi secondi.

Ecco, io mi ritrovo esattamente in quello che ha scritto VU, parola per parola.

Questo topic  mi è venuto in mente per una sensazione buffa che provo ogni tanto. Mi piace viaggiare, mi piace passeggiare, correre, andare in montagna, leggere, ascoltare musica e tante altre cose più o meno da condividere con chi mi sta intorno.
Ma... quando si tratta di suonare scopro che c'è una certa incomunicabilità.
Esempione: il 26 aprile ti ritrovi con i colleghi e ti chiedono "che hai fatto ieri? Io sono andato al maneggio/in campagna/piscina/festa di bambini".
Risposta mia ideale: "ho suonato!"
Risposta reale: "mah niente di che, mi sono riposato".

È che il suonare, qualunque cosa, fosse pure il nobile violoncello, provoca reazioni strane. Variabili da persona a persona, ma strane. Per lo più leggo negli occhi dei conoscenti questa reazione: "suonare? Ma questa è una cosa che farebbe mio figlio."
Poi magari non la saprebbero neanche spiegare bene o razionalizzare, una risposta così, però descrive bene più persone di quanto si creda.

Ovvio che esistono le eccezioni.
Poi molto dipende dal contesto lavorativo. Il mio è estremamente serio e snob, quindi la musica (anche suonata*) fa un po' la figura dell'attività per adolescenti. Vi assicuro che ho visto colleghi nascondersi ai concerti quando hanno visto che c'erano altri colleghi più giovani che potevano riconoscerli. Una sola volta ce n'è stato uno che ha chiesto di venire con me a vedere i Sigur Ros, peraltro provocando la reazione divertita di molti miei colleghi coetanei.

Tutto questo a giorni mi fa sbellicare, a giorni mi fa tristezza.
Per fare della musica un'arte o un hobby serio in certi ambienti ci vuole per forza il frac.

* già la musica ascoltata provoca strane reazioni, quella suonata... ti chiedono perché lo fai, visto che non ne ricavi nulla ( :lol:). Tutta quella fatica quando ti puoi comprare il CD.

Santano

 Dicono di me che sono chiuso, poco propenso a socializzare, a volte scopro che incuto soggezione. Questa è la percezione (prima impressione?) che hanno di me, pertanto non mi interessa che gli altri sappiano cosa suono. Quando poi chiedono per quale squadra tifo e rispondo che il calcio non mi interessa, mi scansano quasi avessi una malattia incurabile.
Tuttavia chi mi conosce da tempo sa che suono la chitarra e ogni tanto mi chiede consiglio. Di recente un mio giovane collega insisteva che gli spiegassi le basi. Così, chitarra in mano ci ho provato. Gli ho messo lo strumento in mano e, malgrado mi avesse detto che qualcosa sapeva fare, ho capito l'andazzo. Lui mi restituisce la chitarra e mi chiede di suonare Don't cry. Io purtroppo, che pur mi reputo chitarrista da spiaggia in grado di improvvisare, non riesco a suonarla. Bene, da allora non mi ha più preso in considerazione, devo apparire ai suoi occhi un mentecatto.
Tranne poche eccezioni i giovani non hanno obiettivi e se decidono di voler imparare deve essere una cosa senza sforzo, vogliono l'erbavoglio. E se dici di sapere suonare la chitarra come minimo devi metterti i calzoni strappati e un cappello a cilindro!
Quindi preferisco invecchiare con chitarra sulle gambe e se mi chiedono io suono le nacchere.
Alle brutte c'è sempre lo schiocco di Thanos!  :laughing:

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