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JAMBLE Cafè => Chiacchere in libertà => Discussione aperta da: Vu-meter il 20 Aprile, 2020, 05:49 PM

Titolo: L'irrilevanza del rock classico nell'era della "musica perfetta"
Inserito da: Vu-meter il 20 Aprile, 2020, 05:49 PM
The Irrelevance of Classic Rock In "The Era of Perfect Music" - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=L-8EbHkc8tc)

Che ne pensate ?
Titolo: Re:L'irrilevanza del rock classico nell'era della "musica perfetta"
Inserito da: Grom68 il 20 Aprile, 2020, 09:10 PM
C'è da riflettere. Il fenomeno della easy production che ha inflazionato il mercato deprimendo la cultura musicale dei più giovani è reale e ne abbiamo discusso più volte. Che non ci sia bisogno di essere in grado di suonare uno strumento o di saper cantare per fare un disco è sotto gli occhi di tutti, e che questo stia mettendo in difficoltà molti di coloro che hanno investito sulla propria preparazione musicale è altrettanto evidente. È secondo me evidente anche che sta cambiando il tipo di conoscenza necessaria a produrre musica di massa. È più importante saper utilizzare il computer ed avere qualche cognizione compositiva che saper suonare...
Titolo: Re:L'irrilevanza del rock classico nell'era della "musica perfetta"
Inserito da: robland il 20 Aprile, 2020, 10:57 PM
Non ho neanche un centesimo dell'esperienza di questo tizio. Quindi non mi soffermerò sul settore della registrazione e della produzione.

Ma non credo che "l'irrilevanza del rock classico" derivi dai computer e dal superamento dell'imperfezione, quindi in pratica dalla tecnologia.
Secondo me è un cambiamento culturale assai più ampio in cui anche la tecnologia della registrazione c'entra, ma c'è ben altro ed è una questione di natura sociale ed economica.
Titolo: Re:L'irrilevanza del rock classico nell'era della "musica perfetta"
Inserito da: Moreno Viola il 20 Aprile, 2020, 11:12 PM
Riguardo alla mancanza di "imperfezione" nella musica moderna con me sfonda una porta aperta.

Uno dei motivi principali per cui fatico ad entusiasmarmi per dischi realizzati da band giovani, ma anche per album di grandi nomi storici pubblicati negli ultimi vent'anni, ha proprio a che fare con l'eccessiva perfezione "formale" che li contraddistingue, e sono convinto che il problema non sia tanto Pro Tolls, ma semmai l'utilizzo che se ne fa in questa direzione.

Io preferisco di gran lunga sentire la stecca di un grande cantante rispetto all'esecuzione palesemente ritoccata e resa perfetta di un pessimo cantante.
Titolo: Re:L'irrilevanza del rock classico nell'era della "musica perfetta"
Inserito da: Santi il 21 Aprile, 2020, 02:26 AM
Io sono d'accordo con robland. Non credo che sia la tecnologia ad aver affossato la musica "suonata".

Dobbiamo capire una cosa. Gli anni d'oro del rock sono stati più o meno dai 60's ai 90's. Dalla fine degli anni 90 ad oggi è avvenuta la più grande rivoluzione che l'uomo abbia conosciuto: è eaploso internet. Questo ha cambiato il mondo, ragazzi.

È cambiato il modo di ascoltare e di fruire la musica.
Pertanto la musica è semplicemente andata dietro al mondo che cambiava, come è sempre successo da quando la musica stessa esiste.

Durante gli anni d'oro del rock vivevamo in un mondo che oggi non esiste più. Quindi oggi le rockstar fanno trap, ballano twerkando ecc ecc.

Il rock è una nicchia.
Una nicchia dove però ci sono decine di migliaia di artisti che si propongono.
Pochissima domanda, offerta spropositata. Persino io quando voglio andare alla ricerca di qualche bravo emergente sono in imbarazzo. C'è talmente tanta offerta che non sai chi scegliere, e alla fine se devi mettere un sottofondo mentre cucini ti rifugi nei soliti noti.
Di artisti bravi ce ne sono, ma il rumore di fondo è talmente assordante che non emergono.

Su una cosa però la penso controcorrente.
È vero che la musica suonata sta morendo.
Tuttavia le competenze musicali restano fondamentali.
Se io sono un beatmaker, ma non so che cos'è una scala maggiore, non conosco l'armonia, gli intervalli, non so fare i suoni, difficilmente riuscirò a fare una canzone interessante (persino in generi come EDM, rap ecc.).
E poi ci vogliono comunque le idee.
Magari sono i vst a suonare al posto mio e magari la progressione armonica me la butta giù il software.
Ma l'idea del brano, il tema, il gusto per i suoni e per creare l'atmosfera sono ancora cose in cui una macchina non può arrivare.

Forse suonare uno strumento é sempre meno rilevante, ma per fare musica, per fortuna, servono ancora i musicisti.

È che noi ci siamo scelti lo strumento sbagliato, ahahah.
Titolo: Re:L'irrilevanza del rock classico nell'era della "musica perfetta"
Inserito da: luvi il 21 Aprile, 2020, 10:30 AM
Citazione di: Santi il 21 Aprile, 2020, 02:26 AM
Forse suonare uno strumento é sempre meno rilevante, ma per fare musica, per fortuna, servono ancora i musicisti.

È che noi ci siamo scelti lo strumento sbagliato, ahahah.

Chi la dura, la vince!!  :laughing:
Titolo: Re:L'irrilevanza del rock classico nell'era della "musica perfetta"
Inserito da: robland il 21 Aprile, 2020, 10:43 AM
Vabbè, diciamo che con le donne la chitarra funziona sempre meglio che suonando un computer, dai.  :laughing:
Titolo: Re:L'irrilevanza del rock classico nell'era della "musica perfetta"
Inserito da: Elliott il 21 Aprile, 2020, 11:41 AM
In tutta la discussione, ci vedo un errore di fondo e diffuso; errore, inteso, rispetto al mio punto di vista, chiaramente.

Concentrarsi sul genere, è un errore. Il rock è imperfetto perché fatto da musicisti mediocri senza formazione. Il Rap...idem. Il blues, che te lo dico a fare. Etc... Parlo, chiaramente, dalle origini e da quello che ha definito il genere.
La musica, si basa su strutture matematiche ed in quanto tali, deve essere perfetta. Cosa rende grande una composizione, è l'abilità dell'autore di tenere il volume delle emozioni più alte rispetto quello della matematica.

Titolo: Re:L'irrilevanza del rock classico nell'era della "musica perfetta"
Inserito da: robland il 21 Aprile, 2020, 11:56 AM
Sono perfettamente d'accordo.

Ma se il rock è più di nicchia oggi io sono convinto che il motivo stia nel cambiamento sociale e nella crescita economica della civiltà occidentale. Si è ridotta l'estensione del terreno culturale nel quale prima prolificava.
Titolo: Re:L'irrilevanza del rock classico nell'era della "musica perfetta"
Inserito da: Elliott il 21 Aprile, 2020, 12:22 PM
Ai giovani, il rock piace.
Ho un campione piccolo, molto personals ma questo campione, conferma l'interesse per il rock contemporaneo e classico.

Sicuri, che non siamo vittime di una nostra percezione, rassegnata che ci ha fatto commettere l'errore di pensare che - il veicolo principale della sua diffusione, ossia la condivisione one to one, fosse impotente versus la diffusionecdi massa di internet? Forse, ci siamo beati troppo del materiale lasciando il primo strumento di condivisione per efficacia, ad una generazione che ha iniziato a condividere ciò che aveva tra le mani perché nulla, gli è stato trasmesso considerandoli con troppa sufficienza "aridi"?
Titolo: Re:L'irrilevanza del rock classico nell'era della "musica perfetta"
Inserito da: robland il 21 Aprile, 2020, 12:29 PM
Sto cercando in ogni modo di non essere vittima di percezioni e di indagare a mente aperta (aiutato anche da un coinvolgimento emotivo molto relativo, perché in fondo la faccenda non mi deprime più di tanto, né considero il rock veicolo esclusivo di emozioni e verità, figuriamoci). Quindi leggo con interesse.

Per me non è questione di aridità, perché non esistono generazioni migliori nel passato e peggiori nel presente (questo sì che sarebbe un errore percettivo e storico). Semplicemente cambiano le società*, gli interessi, i contesti e i generi nell'ambito dei qusli le generazioni raccontano le proprie emozioni. I valori non c'entrano. Non vedo una perdita di valori, per il fatto che io non individuo alcuna età dell'oro dei valori.

*posso anche approfondire ma per ora risparmio il pippone.  :laughing:
Titolo: Re:L'irrilevanza del rock classico nell'era della "musica perfetta"
Inserito da: Moreno Viola il 21 Aprile, 2020, 01:14 PM
Io credo che l'analisi di Rick Beato sia focalizzata sulla ricerca di una perfezione "disumanizzante" che raffredda proprio l'ambito delle emozioni.
Titolo: Re:L'irrilevanza del rock classico nell'era della "musica perfetta"
Inserito da: Elliott il 21 Aprile, 2020, 01:15 PM
Io non ho guardato il video  :-[ ho commentato i vs commenti :(
Titolo: Re:L'irrilevanza del rock classico nell'era della "musica perfetta"
Inserito da: robland il 21 Aprile, 2020, 01:43 PM
Citazione di: Moreno Viola il 21 Aprile, 2020, 01:14 PM
Io credo che l'analisi di Rick Beato sia focalizzata sulla ricerca di una perfezione "disumanizzante" che raffredda proprio l'ambito delle emozioni.

Vero. Ma inevitabile. È un po' come i nostalgici della racchetta di legno nel tennis, dell"elettronica della formula 1 ecc.
La tecnologia raffredda tutto, soprattutto per chi come noi è cresciuto a cavallo delle due epoche.

A me faceva già tristezza quando i musicisti andavano in sala a orari diversi ognuno ad aggiungere la propria parte, senza registrare insieme. Già allora mi sembrava un prodotto artisticamente e emotivamente svilito.
Però al produttore e al fonico era indifferente (anzi...). Ora che pure i due suddetti hanno preso la mazzata per via della tecnologia a buon mercato, si lamentano anche loro.
Titolo: Re:L'irrilevanza del rock classico nell'era della "musica perfetta"
Inserito da: Moreno Viola il 21 Aprile, 2020, 07:25 PM
Citazione di: robland il 21 Aprile, 2020, 01:43 PM
La tecnologia raffredda tutto, soprattutto per chi come noi è cresciuto a cavallo delle due epoche.

Sono assolutamente in disaccordo.

La tecnologia non è il male, anzi è la "materia prima" per un'invenzione fondamentale per l'esistenza di questo forum, ovvero quella dell'elettromagnete.

Come sempre il problema non è il mezzo ma l'uso che se ne fa.
Titolo: Re:L'irrilevanza del rock classico nell'era della "musica perfetta"
Inserito da: robland il 21 Aprile, 2020, 08:32 PM
Come ho scritto più su, il male non esiste nella fattispecie. Ci sono tanti fattori in gioco. Qualcuno può giocare a favore di qualcosa, qualche altro può frenarlo, raffreddarlo ecc.
Ma non esiste un male. Non esiste IL male. Ci sono solo tanti fattori che spingono in una direzione e altri in un'altra. Come è sempre stato e come sempre sarà.
La tecnologia secondo me raffredda, ma può essere bilanciata da un messaggio forte o da una energia creativa, come è stato per i Pink Floyd, per Moby, per Beck, mentre in altri ha reso peggiore il prodotto. Si può persino scegliere di non usarla.
Ma capisco l'ottica di un produttore di una certa generazione.
Titolo: Re:L'irrilevanza del rock classico nell'era della "musica perfetta"
Inserito da: Moreno Viola il 21 Aprile, 2020, 08:38 PM
Trovo inaccettabile l'assunto che tecnologia equivale a freddezza.
Titolo: Re:L'irrilevanza del rock classico nell'era della "musica perfetta"
Inserito da: robland il 21 Aprile, 2020, 08:42 PM
È una vecchia storia quella della tecnologia che ammazza il romanticismo. Ma non voglio infilarmi in questo discorso secolare secondo cui anche il freddo carro armato ha ammazzato la bellezza di una carica a cavalcioni di un quadrupede scalciante.  :laughing:
Finiremmo a parlare di droni.  :vomit:
Non è il mio tema preferito.
Quindi ok.
Titolo: Re:L'irrilevanza del rock classico nell'era della "musica perfetta"
Inserito da: Santi il 21 Aprile, 2020, 09:23 PM
Io sono un estimatore (anche) della musica elettronica. Gente come Orbital, Underworld ecc. fanno tutto tranne musica "fredda".
La tecnologia è solo un mezzo in più per esprimersi. Quello che conta sono le idee. Il brano suona freddo se l'idea è fredda.

Se però vado a dire queste cose a Jack White mi prende a schiaffi  :D
Titolo: Re:L'irrilevanza del rock classico nell'era della "musica perfetta"
Inserito da: Moreno Viola il 21 Aprile, 2020, 10:09 PM
Citazione di: Santi il 21 Aprile, 2020, 09:23 PM
Se però vado a dire queste cose a Jack White mi prende a schiaffi  :D

Non credere, certo non fa musica elettronica ma anche lui smanetta in diversi brani con qualche synth.
Titolo: Re:L'irrilevanza del rock classico nell'era della "musica perfetta"
Inserito da: Grom68 il 22 Aprile, 2020, 12:00 AM
Io ho notato, suonando con altre persone, che già la generazione successiva alla mia ha una sensibilità diversa rispetto agli errori o a quello che può assomigliare ad un errore. L'ho notato sopratutto rispetto al tempo. Molti sono abituati ad usare il click e sono molto sensibili alla minima devianza. Ovviamente non apprezzano band come Hendrix od i Led Zeppelin. Laddove io sento espressione loro sentono imprecisione e confusione. Questo trend, assecondato o generato, non saprei dirlo, dalla diffusione della musica elettronica  negli anni 80, è culminato nella cultura di massa di oggi, dove loop e musica sintetica la fanno oramai da padroni. E nelle orecchie degli adolescenti di oggi entra sopratutto questa musica perfetta al microsecond, perfettamente squadrata ed intonata, seppur nella sua povertà di contenuti.
Titolo: Re:L'irrilevanza del rock classico nell'era della "musica perfetta"
Inserito da: Mariano il 22 Aprile, 2020, 09:59 AM
Sono d'accordo e mi ci trovo in pieno. È il motivo per cui faccio fatica ad ascoltare Classic rock anche se magari ci cono composizioni che mi piacciono

Ma le preferisco in cover o arrangiamenti più recenti perché mi suonano "giuste"

Poi oh, in generi come funk o bluegrass erano precisi come concertisti classici anche negli anni 60
Titolo: Re:L'irrilevanza del rock classico nell'era della "musica perfetta"
Inserito da: zap il 22 Aprile, 2020, 03:06 PM
Il rock é energia,piace ai giovani perché offre queste sensazioni in linea con il loro essere,quoto Elliott.
Però piace anche ai meno giovani o che lo siano solo spiritualmente,sempre per le senzazioni ed emozioni che offre.
Per i più navigati sono importanti anche altri generi musicali,forse i gusti diventano più bilanciati,un po' di questo,un po' di quest'altro e un po' di quello anche.
Un mix che dà linfa alle emozioni.

P.S. aggiungo che,la perfezione serve su alcuni generi,il rock se non é perfetto...non se ne accorge nessuno.
Titolo: Re:L'irrilevanza del rock classico nell'era della "musica perfetta"
Inserito da: Cold_Nose il 22 Aprile, 2020, 03:31 PM
È  per me pazzesco notare come le nuove generazioni siano plagiate al conseguimento della perfezione continua. Non solo nella musica. Stanno creando automi con un unico pensiero e ne siamo pure contenti.

Tra qualche tempo, decideranno anche qual'è il cibo perfetto, la bevanda perfetta, il vestito perfetto, il film perfetto, la donna o l'uomo  perfetto (ah no, questo già lo stanno facendo) ecc...tutto nel nome del progresso.